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Domanda 1
Problema 2 cap17
Facoltà di Scienze Politiche • Abbiamo tre imprese:
Corso di “Economia Politica” IMPRESE ATTIVITA ’
produce 100 chips
Intelligence Inc
li vende a Bell Computer a 200 euro l’uno
Esercitazione di
produce 100 computer
Microeconomia sui
compra il software da Microsoft al costo di 50 euro
capitoli da 17, 19, 20 e 21 Bell Computer l’uno
Integrazione li vende a Charlie’s a 800 euro

acquista i computer all’ingrosso da Bell Computer


PC Charlie’s li vende al consumatore finale a 1000 euro l’uno

Domanda 1 a) Calcolo PIL con metodo VA


Problema 2 cap17
• Dobbiamo calcolare il valore aggiunto di
ogni società
• Determinare:
• Il valore aggiunto è: VA = RT –CT
a) Il PIL con il metodo del valore aggiunto
(VA) Intelligence Inc:
VAII = 100 chip * 200€ = 20.000€
b) Il PIL con il metodo dei beni finale e
stabilire se il valore risultante è lo stesso
Microsoft:
VAM = 100 software * 50€ = 5000€

a) Calcolo PIL con metodo VA a) Calcolo PIL con metodo VA


Bell Computer:
VABC = vendita dei computer – costi del software – PIL come VA:
costi dei chip
VABC = 100 computer * 800€ – (5000€ + 20.000€) = PIL = 20.000€€ + 55.000€ + 5.000€ + 20.000€
80.000 – 25.000 = 55.000€ = 100.000€
PC Charlie’s:
VA PC = vendita dei computer – costi di acquisto
all’ingrosso
VA PC = 100 computer * 1.000€ – 80.000€ =
100.000€ - 80.000€ = 20.000€
b) Calcolo PIL con metodo beni finali Domanda 2
sul capitolo 19

• PIL come beni finali:


• Si consideri un sistema economico
semplificato in cui viene prodotto un
PIL = 100 computer * 1000€ = 100.000€ unico bene (Q) con l’utilizzo di un unico
fattore (L).
• La funzione di produzione è:
Il valore del PIL è esattamente lo stesso
Q = 150 L – 30 L2
in tutti e due i metodi di calcolo.
• Ipotizzando che questa impresa operi in
un mercato concorrenziale, calcolare

Domanda 2 a) Calcolo domanda di lavoro


sul capitolo 19
• Dobbiamo trovare il max profitto
a) La domanda di lavoro da parte dell’impresa:
dell’imprenditore max  = P*Q – w*L = P (150 L – 30 L2) – w L
b) L’equilibrio del mercato del lavoro anche
graficamente sapendo che l’offerta è: = (150 60 ) =0
s
L = 2 + (1/15) * (w/p) dove w/p è il salario
reale 150 – 60 L = w/P
c) Se il prezzo del prodotto è pari a 2 e il – 60 L = w/P – 150
salario nominale è pari a 30, qual è il 1 5 1
livello di disoccupazione? = + = + 2,5
60 2 60

b) Equilibrio tra DOM e OFF b) Equilibrio tra DOM e OFF


Da cui si ottiene:
• Si pongono a sistema le due curve: 5 1 1
1 5
2+ = +
= + 2 60 15
60 2
1
5
= 2+ 0,5 =
15 60
Il salario ottimo è: La quantità di lavoro
domandata è:
Uguagliando la prima con la seconda si ottiene: 60
= 0,5 =6
5 1
1 5 1 =2+ 6 = 2,4
+ = 2+ 15
60 2 15
b) Equilibrio tra DOM e OFF b) Equilibrio tra DOM e OFF
• Per disegnare le due curve dobbiamo • Inoltre dobbiamo invertire la curva di
invertire la curva di domanda di lavoro in offerta di lavoro in modo da trovare
modo da trovare la domanda inversa: l’offerta inversa:
1 5 1 5 1 1
= + = + = 150 60 = 2+ = 2+ = 30 + 15
60 2 60 2 15 15
Per tracciare la curva di domanda come al Per tracciare la curva di offerta come al solito
solito ci bastano le 2 intercette: ci bastano le 2 intercette:
w/P LD w/P LS
0 2,5 0 2
150 0 15 3

b) Equilibrio tra DOM e OFF c) Livello di disoccupazione


• Calcoliamo il salario reale:
w/P

150 w/P = 30/2 = 15


DOM
OFF
15
• A questo salario il livello della domanda di
lavoro è:
6 E
1 5
= 15 + = 2
60 2
2 2,4 2,5 3 L

c) Livello di disoccupazione Domanda 3


Problema 4 cap 20
• A questo salario il livello dell’offerta di
lavoro è:
1
• Un supermercato ha:
=2+ 15 = 3 – 2 casse (capitale fisico)
15
– 4 dipendenti (capitale umano) con le stesse
competenze. Infatti, possono sia utilizzare la cassa
• Il livello di disoccupazione è: che imbustare la spesa.

LD – LS = 3 – 2 = 1 • Il proprietario decide di mettere per ogni


cassa 2 dipendenti: 1 alla cassa e 1 ad
imbustare
Domanda 3 Domanda 3
Problema 4 cap 20 Problema 4 cap 20

• In 1 ora: b) Se il proprietario aumenta il capitale fisico


mettendo una cassa in più, come vengono
– in una corsia in cui operano 2 dipendenti si riesce
distribuiti gli addetti? E quanto è il prodotto
a gestire 40 clienti
totale? E la produttività media?
– In una corsia in cui opera 1 dipendente si riesce a
c) Cosa succede se il proprietario aumenta fino a
gestire 25 clienti
quattro e fino a cinque le casse, senza però
aumentare gli addetti?
• Determinare:
a) Quanto è il prodotto totale (PIL)? E la
produttività media del lavoratore (PMeL)?

b) Aumento di una cassa


a) Prodotto totale (PIL) e PMeL
Prodotto totale (PIL) e PMeL

• Le due casse in cui lavorano a due a due i • Per stabilire come il proprietario vuole
quattro dipendenti permettono di distribuire i dipendenti, è necessario
ottenere un prodotto totale pari a 80 valutare l’incremento di output che
clienti l’ora (40 *2) realizza il dipendente che imbusta
• La produttività media del lavoratore • Infatti, un addetto che imbusta aumenta
(PMeL) sarà: l’output di 15 clienti l’ora (40 se operano
PIL / N = 80 / 4 = 20 clienti l’ora per 2 addetti – 25 se opera solo il cassiere)
lavoratore

b) Aumento di una cassa c) Aumento ulteriore delle casse


Prodotto totale (PIL) e PMeL Prodotto totale (PIL) e PMeL

• Conviene quindi trasformare un • Con 4 casse ogni dipendente gestisce 25


imbustatore in cassiere perché è più clienti per il cui il PIL è:
produttivo PIL = 25 + 25 + 25 + 25 = 100 clienti l’ora
• Il prodotto totale è: 40 + 25 + 25 = 90 • E la PMeL è:
clienti l’ora
PMeL = 100 / 4 = 25 clienti l’ora per dipendente
• La PMeL è: 90 / 4 = 22,5 clienti l’ora
• La 5° cassa invece non sfruttabile se i
• Si noti che un aumento del capitale fisico dipendenti rimangono 4 per cui non apporta
a parità di capitale umano aumenta sia il alcun incremento al prodotto
PIL che il PMeL
Conclusioni Conclusioni
• Graficamente:
• Si può notare come la produttività
marginale del capitale ( PIL / K) sia 50

decrescente: 40
– Se si passa da 1 a 2 casse, il PIL aumenta di 40 clienti
30
l’ora ( PIL = 80 – 40 = 40)
– Se si passa da 2 a 3 casse, il PIL aumenta di 10 clienti 20
l’ora ( PIL = 90 – 80 = 10)
10
– Se si passa da 3 a 4 casse, il PIL aumenta di 10 clienti
l’ora ( PIL = 100 – 90 = 10) 0

– Se si passa da 4 a 5 casse, l’incremento del PIL è zero 0 1 2 3 4 5 6

( PIL = 0) K (casse)

Domanda 4 Caso A
Problema 5 cap 21

• I dati del problema:


• Nelle seguenti situazioni calcolare: – Risparmio delle famiglie Sf = 200
– Risparmio Nazionale (SN) – Risparmio delle imprese Si = 400
– Risparmio Privato (SP) – Acquisti pubblici di beni e servizi G = 100
– Risparmio Pubblico (SPB) – Entrate fiscali T = 150
– Tasso di Risparmio Nazionale (rN) – PIL = 2200

Caso A Caso B

• Soluzione: • I dati del problema:


SPB = T – G = 150 – 100 = 50 – PIL = 6000
– Entrate Fiscali T = 1200
SP = Y – T – C = Sf + Si = 200 + 400 = 600
– Trasferimenti e interessi Tr = 400
SN = SP + SPB = 50 + 600 = 650 – Spesa in consumi C = 4500
rN = SN / PIL = 650 / 2200 = 0,2954 – Avanzo del bilancio pubblico T – G = 100
– SPB = 100
ovvero il 29, 54%
Caso B Caso B

• Soluzione: Sapendo che SPB = T – G – Tr esplicitando


Per calcolare il SP = SN – SPB è necessario per G si ha:
Calcolare il SN che non abbiamo e che è G = T – Tr – SPB = 1200 – 400 – 100 = 700
uguale a: Da cui
SN = Y – C – G SN = Y – C – G = 6000 – 4500 – 700 = 800
Di cui non conosciamo la spesa pubblica G Da cui
e che dobbiamo derivare dal bilancio SP = SN – SPB = 800 – 100 = 700
pubblico

Caso B Caso C

Infine il tasso di risparmio nazionale: • I dati del problema:


– Spesa in consumi C = 4000
– Investimento I = 1000
rN = SN / PIL * 100 =
– Acquisti pubblici G = 1000
= 800 / 6000 * 100 = 13, 3% – Esportazioni nette = 0
– Entrate Fiscali T = 1500
– Trasferimenti e interessi Tr = 500

Caso C Caso C

• Soluzione: Da cui
Per calcolare i differenti risparmi abbiamo SP = Y – T – C + Tr =
bisogno di conoscere il livello del reddito. = 6000 – 1500 – 4000 + 500 = 1000
Y = C + I + G + NX = Da cui
= 4000 + 1000 + 1000 + 0 = 6000 SPB = T – G – Tr = 1500 – 1000 – 500 = 0
Da cui Il tasso di risparmio nazionale:
SN = Y – C – G = 6000 – 4000 – 1000 = 1000 rN = SN / PIL * 100 = 1000 / 6000 = 16, 67%
=I
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ESERCITAZIONE SU CAPITOLO 25 NUOVO LIBRO

DOMANDA 1: es. 1 cap 25 pag. 572


Supponete che in una determinata economia:
̅ = 12000

= 1000
= 0,75
= 800
ℎ = 1200
= 0,25
Quali sono i valori di equilibrio del reddito (Y) e del tasso di interesse (r)?

Si devono trovare le equazioni IS e LM per calcolare il punto di equilibrio.

Per calcolare la curva IS si deve uguagliare il reddito alla spesa programmata:


= = + + +
Dato che i consumi e gli investimenti sono:
= ̅+ ( − )−
e
= ̅−
Sostituiti nella PAE si ha:
= ̅+ ( − )− + ̅− + ̅+
Mettendo in evidenza i termini con r ed evidenziando le componenti della spesa
autonoma si ha:
= ̅− + ̅+ ̅ + −( + ) +
Definendo con ̅ = ̅ − + ̅+ ̅ + la spesa autonoma e con = ( + ) la somma
dei coefficienti della sensibilità dei consumi e degli investimenti al tasso di interesse, si
ottiene:
= ̅− +
Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 − ) = ̅ −

Da cui si deriva la curva IS:


̅
= −
1− 1−

Se la vogliamo rappresentare graficamente dobbiamo esplicitarla per r:


̅
= −
1− 1−
Da cui dividendo ambo i membri per si ottiene:

1− ̅ 1− 1−
= −
1− 1−
Semplificando:
̅ 1−
= −

Graficamente si ha:

r LM0

E1

E0

IS1


− IS0

30400 Y

Sostituendo i valori nella IS si ha:


12000 800
= − = 48000 − 3200
1 − 0,75 1 − 0,75
Per calcolare la curva LM si deve uguagliare la domanda con l’offerta di moneta:

= −ℎ
=
=
Da cui si ha:
−ℎ =
Esplicitando per Y si ottiene la LM:

= +

Se la vogliamo rappresentare graficamente dobbiamo esplicitarla per r:

=− +
ℎ ℎ
Sostituendo i valori nella LM si ha:
1000 1200
= + = 4000 + 4800
0,25 0,25
L’equilibrio tra IS e LM si ottiene mettendo a sistema le due equazioni
= 48000 − 3200
= 4000 + 4800
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
interesse (r):
48000 − 3200 = 4000 + 4800
Si portano da un lato i valori con r e dall’altro i valori senza r e si ottiene:
48000 − 4000 = 3200 + 4800
Si raccoglie per r:
48000 − 4000 = (3200 + 4800)
Da cui:
44000 = 8000


44000
= = 5,5
8000
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella IS ci permette di ottenere il valore
di Y:
= 48000 − 3200(5,5) = 30400
DOMANDA 2: es. 2 cap 25 pag. 572
Se l’economia si trova con un gap recessivo di 360, allora di quanto il Governo dovrebbe
aumentare gli acquisti per eliminare il gap?

Il moltiplicare di questa economia è:


1 1
= =4
1− 1 − 0,75
Per cui l’incremento del reddito è:
∆ = 4∆
Quindi
360 = 4∆
Esplicitando per ∆ si ha:
360
∆ = = 90
4

DOMANDA 3: es. 3 cap 25 pag. 572


L’economia si trova in un gap recessivo di 360, allora il Governo di quanto dovrebbe
tagliare le imposte nette per eliminare il gap recessivo?

Il moltiplicare fiscale di questa economia è:


0,75
− = − = −3
1− 1 − 0,75
Per cui l’incremento del reddito è:
∆ = −3∆
Quindi
360 = −3∆
Esplicitando per ∆ si ha:
360
∆ =− = 120
3
DOMANDA 4: es. 4 cap 25 pag. 572

L’economia si trova in un gap espansivo di 480, allora il Governo di quanto dovrebbe


ridurre l’offerta di moneta per eliminare il gap?

Graficamente si ha:

r LM0
LM1

E0

480

IS0

30400

Per trovare di quanto deve aumentare l’offerta di moneta si deve trovare l’equilibrio tra la
IS e la LM in forma teorica:

̅
= −
1− 1−

= +

Esplicitiamo la LM per il tasso di interesse:

=− +
ℎ ℎ
Sostituiamo la LM nella IS si ha:
̅
= − − +
1− 1− ℎ ℎ

Eliminando la parentesi si ha:


̅
= + −
1− (1 − )ℎ (1 − )ℎ
Portiamo i valori con la Y a sinistra dell’uguale e raccogliamo per Y si ha:
̅
1+ = +
(1 − )ℎ 1− (1 − )ℎ

Da cui:
ℎ(1 − ) + ̅
= +
(1 − )ℎ 1− (1 − )ℎ
( )
Dividendo per ambo i membri per ( )
si ottiene:

(1 − )ℎ ̅ (1 − )ℎ
= ∗ + ∗
ℎ (1 − ) + 1− ℎ(1 − ) + (1 − )ℎ

Semplificando si ottiene:
ℎ ̅
= +
ℎ (1 − ) + ℎ (1 − ) +
Considerando la variazione del reddito data la variazione della offerta di moneta si ha:

∆ = ∆
ℎ (1 − ) +
Sostituendo i valori si ha:
800
480 = ∆
1200(0,25) + 800(0,25)
Esplicitando per ∆ si ottiene:
480
∆ = = 300
1,6
ESERCITAZIONE SU CAPITOLO 26 NUOVO LIBRO

DOMANDA 1:
Si consideri un’economia caratterizzata dalla seguenti equazioni:
= 400 + 0,5
= 700 − 4000 + 0,1
= 200
= 200
= 0,5 − 7500
= 500

a) Si determini l’equazione della IS

b) Si determini l’equazione della LM


c) Si determini la produzione reale e il tasso di interesse di equilibrio

d) Si verifichi che la produzione reale di equilibrio uguaglia la PAE


e) Si supponga che la spesa pubblica aumenti da 200 a 400. Quale è il nuovo valore di
equilibrio? Cosa succede alla produzione, al tasso di interesse, al consumo e
all’investimento?

f) Si supponga che l’offerta di moneta aumenti di 500. Quali sono i nuovi valori di Y,
r, C e I?

Soluzione del punto a):


Per calcolare la curva IS si deve uguagliare il reddito alla spesa programmata:
= = + + +
Date le equazioni dei consumi e degli investimenti, allora si ha:
= 400 + 0,5( − 200) + 700 − 4000 + 0,1 + 200 + 0
Mettendo in evidenza le componenti della spesa autonoma si ha:
= 400 − 0,5(200) + 700 + 200 − 4000 + 0,5 + 0,1
Semplificando e raccogliendo per Y si ha:
= 1200 − 4000 + 0,6
Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 − 0,6) = 1200 − 4000

Da cui si deriva la curva IS:


1200 4000
= − = 3000 − 10000
0,4 0,4

Soluzione del punto b):

Per calcolare la curva LM si deve uguagliare la domanda con l’offerta di moneta:


=
Da cui si ha:
0,5 − 7500 = 500
Esplicitando per r si ottiene la LM:
500 0,5 0,5
=− + = −0,06667 +
7500 7500 7500

Soluzione del punto c):

L’equilibrio tra IS e LM si ottiene mettendo a sistema le due equazioni


= 3000 − 10000
,
= −0,06667 +

Per risolvere questo sistema dobbiamo sostituire la LM nella IS:


0,5
= 3000 − 10000 −0,06667 +
7500
Semplificando si ottiene:
= 3000 + 666,667 − 0,667
Semplificando e spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 + 0,667) = 3666,667

Da cui dividendo per 1,6667 ambo i membri si ottiene:


3666,667
= = 2199,95 ≅ 2200
1,6667
Il reddito di breve periodo così trovato viene sostituito nella LM in modo da ottenere il
valore del tasso di interesse (r):

0,5
= −0,06667 + (2200) = 0,0799 ≅ 0,08
7500

Soluzione del punto d):

Il valore della PAE se il tasso di interesse è pari a 0,08 è:


= 3000 − 10000(0,08) = 2200
E questo valore è esattamente uguale al valore di equilibrio del reddito.

Soluzione del punto e):

Vediamo cosa succede al punto di equilibrio se aumenta la spesa pubblica:

r LM0

0,1 E1

E0
0,08

G>0 IS1

IS0

2200 2500 Y

La variazione della spesa pubblica è pari a 200: ∆ = 200

La curva IS diventa la IS1:


1200 + 200 4000
= − = 3500 − 10000
0,4 0,4
Il nuovo equilibrio tra IS1 e LM0 si ottiene mettendo a sistema le due equazioni
= 3500 − 10000
,
= −0,06667 +

Per risolvere questo sistema dobbiamo sostituire la LM nella IS1 per trovare la Y di
equilibrio:
0,5
= 3500 − 10000 −0,06667 +
7500
Semplificando si ottiene:
= 3500 + 666,667 − 0,667
Semplificando e spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 + 0,667) = 4166,667

Da cui dividendo per 1,6667 ambo i membri si ottiene:


4166,667
= = 2499,95 ≅ 2500
1,6667
Il reddito di breve periodo così trovato viene sostituito nella LM in modo da ottenere il
valore del tasso di interesse (r):


0,5
= −0,06667 + (2500) = 0,0999 ≅ 0,10
7500

Per verificare cosa succede al livello del consumo dobbiamo calcolare il valore sia nel caso
del reddito di equilibrio iniziale che nel caso del reddito di equilibrio dopo la politica
fiscale espansiva.

Il livello del consumo prima della politica fiscale è:

= 400 + 0,5 − 200 = 400 + 0,5(2200 − 200) = 1400

Il livello del consumo dopo la politica fiscale è:

= 400 + 0,5 − 200 = 400 + 0,5(2500 − 200) = 1550

Il consumo quindi viene incrementato da una politica fiscale espansiva

Allo stesso modo dobbiamo verificare cosa succede al livello dell’investimento. Per questo
motivo dobbiamo calcolare il livello di investimento prima e dopo la politica fiscale.

Il livello di investimento prima della politica fiscale è:


= 700 − 4000( ∗ ) + 0,1 = 700 − 4000(0,08) + 0,1(2200) = 600

Il livello di investimento dopo la politica fiscale è:

= 700 − 4000( ∗ ) + 0,1 = 700 − 4000(0,10) + 0,1(2500) = 550

Soluzione del punto f):


Vediamo cosa succede al punto di equilibrio se aumenta l’offerta di moneta:

r LM0
LM1

M>0

E0
0,08
E1
0,04

IS0

2200 2600 Y

La variazione dell’offerta di moneta è pari a 500: ∆ = 500


La curva LM diventa la LM1:
1000 0,5
=− +
7500 7500

Il nuovo equilibrio tra IS1 e LM0 si ottiene mettendo a sistema le due equazioni
= 3000 − 10000
,
=− +

Per risolvere questo sistema dobbiamo sostituire la LM1 nella IS0 per trovare la Y di
equilibrio:
1000 0,5
= 3000 − 10000 − +
7500 7500
Semplificando si ottiene:
= 3000 + 1333,33 − 0,6667
Semplificando e spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 + 0,6667) = 4333,33

Da cui dividendo per 1,6667 ambo i membri si ottiene:


4333,33
= = 2599,95 ≅ 2600
1,6667
Il reddito di breve periodo così trovato viene sostituito nella LM1 in modo da ottenere il
valore del tasso di interesse (r):


1000 0,5
=− + (2600) = 0,04
7500 7500
Il livello dei consumi dopo una politica monetaria espansiva è:

= 400 + 0,5 − 200 = 400 + 0,5(2600 − 200) = 1600

I consumi quindi sono aumentati rispetto alla condizione di equilibrio iniziale

Il livello degli investimenti dopo una politica monetaria espansiva è

= 700 − 4000( ∗ ) + 0,1 = 700 − 4000(0,04) + 0,1(2600) = 800

Gli investimenti quindi sono aumentati rispetto alla condizione di equilibrio iniziale

DOMANDA 2: es. 1 cap 26 pag. 588


Data la seguente equazione per la curva IS:
1
= [ ̅−( + ) ]
1−
Con
̅ = 1040

+ = 1000
= 0,75
= 0,04
a) Trovate il livello di equilibrio del reddito di breve periodo
b) Calcolate la variazione che si verifica nel reddito di equilibrio se le esportazioni
nette diminuiscono di 40
c) Quanto dovrebbe crescere la spesa pubblica per stabilizzare Y se le esportazioni
nette diminuiscono di 40
d) Quale dovrebbe essere il taglio delle imposte nette praticato dal Governo per
stabilizzare il prodotto se le esportazioni nette diminuiscono di 40

Soluzione del punto a):

Per calcolare il livello di equilibrio è sufficiente sostituire i valori nella curva IS:
1
= [ ̅−( + ) ]
1−
1
= [1040 − 1000(0,04)] = 4160 − 160 = 4000
1 − 0,75

Soluzione del punto b):

Un calo delle esportazioni nette pari a 40 (∆ = −40) riduce ̅ di 40 che diventa ̅ =


1000
Il nuovo livello di equilibrio del reddito è:
1
= [1040 − 1000(0,04)] = 4000 − 160 = 3840
1 − 0,75

Soluzione del punto c):

Sapendo che ̅, la spesa autonoma, è definita come ( + + + + ). Per bilanciare


un calo delle esportazioni nette NX pari a 40, la spesa pubblica G dovrebbe aumentare in
misura pari, ossia 40, per stabilizzare l’output:
−∆ = +∆

Soluzione del punto d):


L’equazione relative alla curva IS in questo esempio indica che le imposte nette sono
autonome. Anche una variazione in senso opposto alla esportazioni nette possono
produrre lo stesso effetto qualitativo della variazioni della spesa pubblica sul reddito di
equilibrio. Tuttavia, per compensare una perdita delle esportazioni nette pari a 40, le
imposte nette dovranno diminuire di cT.
In particolare, affinché il reddito non subisca alcuna variazione, le imposte nette dovranno
diminuire di:

∆ =− ∆
1−
0,75
4000 − 3840 = − ∆
1 − 0,75
160 = −3∆
Da cui esplicitando per ∆ si ha:
160
∆ =−
3

DOMANDA 3: es. 2 cap 26 pag. 588


Data la seguente equazione per la curva IS:
1
= [ ̅−( + ) ]
1 − (1 − )
Con
̅ = 1640

+ = 1000
= 0,75
= 0,04
a) Trovate il livello di equilibrio del reddito di breve periodo

b) Calcolate la variazione che si verifica nel reddito di equilibrio se le esportazioni


nette diminuiscono di 40

c) Quanto dovrebbe crescere la spesa pubblica per stabilizzare Y se le esportazioni


nette diminuiscono di 40

Soluzione del punto a):

Per calcolare il livello di equilibrio è sufficiente sostituire i valori nella curva IS:
1
= [ ̅−( + ) ]
1 − (1 − )
1
= [1640 − 1000(0,04)] = 4000
1 − 0,75(1 − 0,2)

Soluzione del punto b):


Un calo delle esportazioni nette pari a 40 (∆ = −40) riduce ̅ di 40 che diventa ̅ =
1600
Il nuovo livello di equilibrio del reddito è:
1
= [1600 − 1000(0,04)] = 3900
1 − 0,75(1 − 0,2)

Soluzione del punto c):

Sapendo che ̅, la spesa autonoma, è definita come ( + + + + ). Per bilanciare


un calo delle esportazioni nette NX pari a 40, la spesa pubblica G dovrebbe aumentare in
misura pari, ossia 40, per stabilizzare l’output:
−∆ = +∆

DOMANDA 4: es. 3 cap 26 pag. 588

Confrontate e discutete le soluzioni ottenute nei due esercizi precedenti.

Le due economie precedenti partono da un livello di equilibrio iniziale identico =


4000 . Tuttavia, dopo una uguale diminuzione delle esportazioni nette pari a 40, il livello
del reddito diminuisce in misura più consistente nel primo caso = 3840 piuttosto
che nel secondo = 3900 in quanto il moltiplicatore della prima economia è
maggiore rispetto a quello della seconda economia:
1 1 1 1
= =4> = = 2,5
1− 1 − 0,75 1 − (1 − ) 1 − 0,75(1 − 0,2)

DOMANDA 5: es. 4 cap 26 pag. 588


Ipotizzate che in un determinato sistema economica la funzione di consumo, gli
investimenti e la domanda di moneta sono:
= ̅+ ( − )−
= ̅−
= −ℎ
Con
= 0,75
= 400
= 600
= 0,2
ℎ = 1000
̅ = 1010
̅ = 500

= 910
Il sistema si trova in equilibrio di breve periodo con = 0,05 e = 4800. Si supponga che
il livello di produzione di piena occupazione sia = 5000 implicando un gap recessivo
pari a 200 ( − = 200). Di quanto il governo dovrebbe aumentare la spesa pubblica per
porre rimedio al gap?

Graficamente si ha:

r Y=PAE

PAE1

E1 PAE0

E0
0,05



4800 5000 Y

Per verificare che il sistema è in equilibrio di breve periodo solo per il mercato dei beni, si
deve calcolare la PAE e uguagliarla al reddito:
= = + + +
Sostituendo nella PAE la funzione del consumo e degli investimenti si ha:
= ̅+ ( − )− + ̅− + ̅+
Mettendo in evidenza i termini con r ed evidenziando le componenti della spesa
autonoma si ha:
= ̅− + ̅+ ̅ + −( + ) +
Definendo con ̅= ̅− + ̅+ ̅ + la spesa autonoma, si ottiene:
= ̅−( + ) +
Sostituendo i valori si ha:
= 4800 = = 1010 − (400 + 600)0,05 + 0,8(4800) = 4800
In questo modo abbiamo verificato che il mercato dei beni si trova in equilibrio di breve
periodo.

Per eliminare il gap e portare il reddito di equilibrio di breve periodo al livello di lungo
periodo:
= ̅+∆ −( + ) +
Sostituendo i valori si ha:
= 5000 = = 1010 + ∆ − (400 + 600) + 0,8(5000)
Abbiamo due incognite la variazione della spesa pubblica e il tasso di interesse. Dobbiamo
quindi trovare il tasso di interesse sul mercato della moneta

= 910 = = − ℎ = 0,2(5000) − 1000


Spostando i termini con r da un lato e gli termini dall’altro lato si ha:
910 − 1000 = −1000
Cambiando i segni e dividendo ambo i membri per 1000 si ottiene:
90
= = 0,09
1000
Quindi il livello di reddito corrispondente diventa:
= 5000 = = 1010 + ∆ − (400 + 600)0,09 + 0,8(5000)
Semplificando si ottiene:
= 5000 = = 1010 + ∆ − 90 + 4000
Da cui esplicitando per ∆ si ha:
∆ = 5000 − 4920 = 80

DOMANDA 6: es. 5 cap 26 pag. 588


Supponiamo che un’economia sia caratterizzata da:
= ̅+ ( − )
= ̅
= ̅
=
In questa economia, il sistema fiscale è proporzionale al reddito e funge da stabilizzatore
automatico perché se il reddito diminuisce allora anche le imposte diminuiscono e
viceversa.
a) Indicate con un’espressione algebrica la produzione di equilibrio di breve periodo

b) Indicate con un’espressione algebrica il moltiplicatore ovvero la percentuale di


variazione della produzione rispetto alla variazione della spesa autonoma che
coincide con la sola variazione della produzione se la variazione della spesa
autonoma è unitaria. Confrontate il valore del moltiplicatore con quello con le
imposte fisse

c) Spiegate in che modo la riduzione delle dimensioni del moltiplicatore aiuta a


stabilizzare l’economia, mantenendo costante il livello tipico delle fluttuazioni nella
componente della spesa autonoma
d) Supponete che = 500 , = 1500 , = 2000 , = 0 , = 0,8 = 0,25.
Calcolate i valori numerici della produzione di equilibrio di breve periodo e il
moltiplicatore.

Soluzione del punto a):

Per trovare il reddito di equilibrio si deve uguagliare il reddito alla spesa programmata
= = + + +
Dove sostituendo le equazioni dell’economia si ha:
= ̅ + ( − )+ ̅+ ̅ +
da cui sostituendo la funzione delle tasse si ha:
= ̅+ ( − )+ ̅+ ̅ +

Sviluppando la parentesi si ottiene:


= ̅− + ̅+ ̅ + +
Raccogliendo nel membro a destra per Y si ha:

= ̅ + ̅+ ̅ + + (1 − )

Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale e sommando i rimanenti si ha:

1 − (1 − ) = ̅ + ̅+ ̅ +

Ponendo ̅ = ̅ − + ̅+ ̅ + e dividendo per 1 − (1 − ) si ha:


1
= ̅
1 − (1 − )
Soluzione del punto b):

Dall’espressione della produzione di equilibrio di breve periodo al punto a, possiamo


vedere come un incremento unitario nella domanda aggregata autonoma, accresce la
produzione:
1
∆ = ∆ ̅
1 − (1 − )
Dal confronto del moltiplicatore con le imposte fisse e con le imposte proporzionali, si può
concludere che:
1 1
>
1− 1 − (1 − )

Soluzione del punto c):

Con l’introduzione di imposte proporzionali al reddito, il moltiplicatore diventa minore e


di conseguenza una variazione della spesa autonoma implica una minore variazione della
produzione, stabilizzando in questo modo l’economia

Soluzione del punto d):


Inserendo i valori nell’espressione del reddito effettivo di equilibrio di breve periodo
possiamo calcolare il livello del reddito stesso:
1
= (500 + 1500 + 2000) = 10000
1 − 0,8(1 − 0,25)
Il valore del moltiplicatore è:
1
= 2,5
1 − 0,8(1 − 0,25)
ESERCITAZIONE SU CAPITOLO 27 NUOVO LIBRO

DOMANDA 1: es. 1 cap 27 pag. 598

In una determinata economia, la domanda di moneta è: = 0,2 − 1000 , la produzione


potenziale è = 4200 e il corrispondente tasso di interesse di equilibrio è 0,02.
L’equazione per la curva IS è:
1
= [ ̅− ]
1−
Dove = ( + ) misura la risposta del consumo e degli investimenti alle variazioni del
tasso di interesse.
Si supponga che:
̅ = 1040

= 1000
= 0,75
= 0,04
a) Qual è l’ampiezza del gap di produzione
b) Per rimediare al gap di produzione di quanto la banca centrale dovrebbe far variare
l’offerta di moneta?

Soluzione del punto a):


Per calcolare il livello di equilibrio è sufficiente sostituire i valori nella curva IS:
1
= [ ̅− ]
1−
1
= [1040 − 1000(0,04)] = 4160 − 160 = 4000
1 − 0,75
Il gap è quindi:
− = 4200 − 4000 = 200
È un gap recessivo.

Soluzione del punto b):


Vediamo cosa succede al punto di equilibrio se si aumenta l’offerta di moneta per
eliminare il gap:

r LM0
LM1
M>0

E0
0,04

0,02 E1

IS0

4000 4200 Y

Si deve trovare il livello di offerta di moneta nel punto E0:


= = 0,2 − 1000
Sostituendo i valori di Y e di i si ottiene:
= 0,2(4000) − 1000(0,04) = 800 − 40 = 760
Quindi si deve trovare il livello di offerta di moneta nel punto E1:
Sostituendo i valori di Y di lungo periodo e di i si ottiene:
= 0,2(4200) − 1000(0,02) = 840 − 20 = 820
La variazione dell’offerta di moneta dovrebbe essere:
∆ = − = 820 − 760 = 60
La banca centrale deve incrementare l’offerta di moneta di 60 portandola da 760 a 820 per
eliminare il gap tra la produzione effettiva e quella di pieno impiego.

DOMANDA 2: es. 2 cap 27 pag. 598

La domanda di moneta è = 0,2 − 1000 , la produzione potenziale è = 4200 e il


corrispondente tasso di interesse di equilibrio è 0,03.

La curva IS è:
1
= [ ̅− ]
1−
dove:
̅ = 1160

= 4000
= 0,75
= 0,04
a) Qual è l’ampiezza del gap di produzione
b) Per rimediare al gap di produzione di quanto la banca centrale dovrebbe far variare
l’offerta di moneta?

Soluzione del punto a):


il livello del reddito effettivo è:
1
= [1160 − 4000(0,04)] = 4000
1 − 0,75
Il corrispondente gap è:
− = 4200 − 4000 = 200
È un gap recessivo.

Soluzione del punto b):

Vediamo cosa succede al punto di equilibrio se si aumenta l’offerta di moneta per


eliminare il gap:

r LM0
LM1
M>0

E0
0,04
E1
0,03

IS0

4000 4200 Y
Si deve trovare il livello di offerta di moneta nel punto E0:
= = 0,2 − 1000
Sostituendo i valori di Y e di i si ottiene:
= 0,2(4000) − 1000(0,04) = 800 − 40 = 760
Quindi si deve trovare il livello di offerta di moneta nel punto E1:
Sostituendo i valori di Y di lungo periodo e di i si ottiene:
= 0,2(4200) − 1000(0,03) = 840 − 30 = 810
La variazione dell’offerta di moneta dovrebbe essere:
∆ = − = 810 − 760 = 50
La banca centrale deve incrementare l’offerta di moneta di 50 portandola da 760 a 810 per
eliminare il gap tra la produzione effettiva e quella di pieno impiego.
L’incremento in questo caso è minore perché è cambiata l’inclinazione della IS in quanto f
è maggiore rispetto al primo esercizio e quindi i consumatori e gli imprenditori sono più
sensibili alle variazioni del tassi di interesse.

DOMANDA 3: es. 4 cap 27 pag. 598


Supponete che una determinata economia abbia le caratteristiche esposte di seguito:
= ̅ + 0,8( − ) − 400
= ̅ − 600
= 0,2 − 1000
Con
̅ = 1010

= 910
a) Trovate i valori di equilibrio per la produzione e il tasso di interesse

b) Se la produzione potenziale è 5000, la banca centrale di quanto dovrebbe far


aumentare l’offerta di moneta per eliminare il gap?

Soluzione del punto a):

Si devono trovare le equazioni IS e LM per calcolare il punto di equilibrio.


Per calcolare la curva IS si deve uguagliare il reddito alla spesa programmata:
= = + + +
Sostituendo le funzioni dei consumi e degli investimenti si ottiene:
= ̅ + 0,8( − ) − 400 + ̅ − 600
Mettendo in evidenza i termini con i ed evidenziando le componenti della spesa autonoma
si ha:
= ̅ − 0,8 + ̅ − (400 + 600) + 0,8
Definendo con ̅ = ̅ − 0,8 + ̅ la spesa autonoma si ottiene:

= ̅ − 1000 + 0,8
Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 − 0,8) = 1010 − 1000

Da cui si deriva la curva IS:


1010 1000
= − = 5050 − 5000
1 − 0,8 1 − 0,8

Per calcolare la curva LM si deve uguagliare la domanda con l’offerta di moneta:

=
Da cui si ha:
0,2 − 1000 = 910
Da cui
0,2 = 910 + 1000
Esplicitando per Y si ottiene la LM:
910 1000
= + = 4550 + 5000
0,2 0,2

L’equilibrio tra IS e LM si ottiene mettendo a sistema le due equazioni


= 5050 − 5000
= 4550 + 5000
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
interesse (i):
5050 − 5000 = 4550 + 5000
Si portano da un lato i valori con i e dall’altro i valori senza i e si ottiene:
5050 − 4550 = 5000 + 5000
Si raccoglie per i:
5050 − 4550 = (5000 + 5000)
Da cui:
500 = 10000


500
= = 0,05
10000
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella IS ci permette di ottenere il valore
di Y:

= 5050 − 5000(0,05) = 4800

Soluzione del punto b):

Vediamo cosa succede al punto di equilibrio se aumenta l’offerta di moneta:

r LM0
LM1

M>0

E0
0,05

0,01 E1

IS0

4800 5000 Y

Il valore del gap è:


− = 5000 − 4800 = 200

È un gap recessivo.

Per trovare di quanto la banca centrale deve aumentare l’offerta di moneta per eliminare il
gap è necessario trovare il valore del tasso di interesse quando Y = 5000.
Sostituendo nella IS il valore del reddito di lungo periodo si ha:
= 5050 − 5000
Da cui
5000 = 5050 − 5000
Si portano da un lato i valori con i e dall’altro i valori senza i e si ottiene:
5000 − 5050 = 5050 − 5000
Cambiando di segno e dividendo ambo i membri per 5000 si ottiene:


50
= = 0,01
5000
Sostituendo questo valore nell’equilibrio del mercato della moneta si ha:
0,2(5000) − 1000(0,01) = = 990
Pertanto la banca centrale dovrà aumentare l’offerta di moneta da 910 a 990,
incrementando la moneta di:
∆ = − = 990 − 910 = 80

DOMANDA 4:

Si consideri un’economia descritta dalle seguenti equazioni:


= 120 + 0,3
= −1500 + 0,2
= 200
= 150
= 0,6 − 1200
= 90

a) Si determini la produzione reale e il tasso di interesse di equilibrio


b) Descrivete e mostrate graficamente quali interventi di politica economica deve
attuare il governo se vuole aumentare il reddito, mantenendo fisso il tasso di
interesse

c) Un aumento di 100 della spesa pubblica e delle tasse lascerebbe invariato il livello
di reddito dell’economia? Giustificate la risposta

Soluzione del punto a):


Per calcolare la curva IS si deve uguagliare il reddito alla spesa programmata:
= = + + +
Date le equazioni dei consumi e degli investimenti, allora si ha:
= 120 + 0,3( − 150) − 1500 + 0,2 + 200 + 0
Mettendo in evidenza le componenti della spesa autonoma si ha:
= 120 − 0,3(150) + 200 − 1500 + 0,3 + 0,2
Semplificando e raccogliendo per Y si ha:
= 275 − 1500 + 0,5
Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 − 0,5) = 275 − 1500

Da cui si deriva la curva IS:


275 1500
= − = 550 − 3000
0,5 0,5

Per calcolare la curva LM si deve uguagliare la domanda con l’offerta di moneta:


=
Da cui si ha:
0,6 − 1200 = 90
Da cui
0,6 = 90 + 1200
Esplicitando per Y si ottiene la LM:
90 1200
= + = 150 + 2000
0,6 0,6

L’equilibrio tra IS e LM si ottiene mettendo a sistema le due equazioni


= 550 − 3000
= 2000 + 150
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
interesse (i):
550 − 3000 = 150 + 2000
Si portano da un lato i valori con i e dall’altro i valori senza i e si ottiene:
550 − 150 = 3000 + 2000
Si raccoglie per i:
550 − 150 = (3000 + 2000)
Da cui:
400 = 5000


400
= = 0,08
5000
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella IS ci permette di ottenere il valore
di Y:

= 550 − 3000(0,08) = 310

Soluzione del punto b):


Vediamo cosa succede al punto di equilibrio se il Governo vuole mantenere inalterato il
tasso di interesse e aumentare il reddito:

r LM0
LM1

M>0

E0
0,08 E1

G>0 IS1

IS0

310 350 Y

Se il Governo vuole aumentare il reddito mantenendo invariato il tasso di interesse dovrà


attuare una politica fiscale espansiva accompagnata da una politica monetaria espansiva
in modo tale che lo spostamento delle IS sia tale da essere compensato da uno
spostamento della LM.
Per esempio se il Governo vuole portare il reddito al livello di 350 mantenendo invariato il
tasso di interesse al livello dell’8% allora l’incremento della spesa pubblica deve essere
pari a:
= 550 − 3000
Da cui sostituendo i valori si ha:
350 = 550 + ∆ − 3000(0,08)
Esplicitando per ∆ si ha:
∆ = 350 − 550 + 240 = 40
E l’incremento dell’offerta di moneta deve essere:
= 2000 + 150
Da cui sostituendo i valori si ha:
350 = 2000(0,08) + 150 + ∆
Esplicitando per ∆ si ha:
350 − 160 − 150 = ∆ = 40

Soluzione del punto c):

Se ∆ = ∆ = 100 allora il nuovo punto di equilibrio è:


= = + + +
Date le equazioni dei consumi e degli investimenti, allora si ha:
= 120 + 0,3( − 250) − 1500 + 0,2 + 300 + 0
Mettendo in evidenza le componenti della spesa autonoma si ha:
= 120 − 0,3(250) + 300 − 1500 + 0,3 + 0,2
Semplificando e raccogliendo per Y si ha:
= 345 − 1500 + 0,5
Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 − 0,5) = 345 − 1500

Da cui si deriva la curva IS1:


345 1500
= − = 690 − 3000
0,5 0,5
Il nuovo equilibrio tra IS1 e LM si ottiene mettendo a sistema le due equazioni
= 690 − 3000
= 2000 + 150
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
interesse (i):
690 − 3000 = 150 + 2000
Si portano da un lato i valori con i e dall’altro i valori senza i e si ottiene:
690 − 150 = 3000 + 2000
Si raccoglie per i:
690 − 150 = (3000 + 2000)
Da cui:
540 = 5000


540
= = 0,108
5000
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella IS ci permette di ottenere il valore
di Y:

= 690 − 3000(0,108) = 366
Il livello del reddito non rimarrebbe invariato se aumentano sia le tasse che la spesa
pubblica.
ESERCITAZIONE SU CAPITOLO 28 NUOVO LIBRO

DOMANDA 1: es. 1 cap 28 pag. 622


Supponete che il tasso di inflazione che la banca centrale si pone come obiettivo sia: 𝜋 ∗ =
2%.
Quando l’obiettivo viene raggiunto, la banca centrale stabilisce il tasso di interesse
nominale al 5% (𝑖 ∗ = 5%), e se l’inflazione effettiva cresce dell’1% (=1%), la banca
centrale aumenta l’interesse reale dello 0,25% (r=0,25%).

Nell’ipotesi in cui l’inflazione sia pari al 5%, quale tasso di interesse nominale sarà stabilito
dalla banca centrale? E qual è il tasso di interesse reale?

La funzione di reazione della banca centrale (BC) è:


𝑟 = 𝛼 + 𝛽(𝜋 − 𝜋 ∗ )
Δ𝑟
Dove 𝛼 = 𝑟 se 𝜋 = 𝜋 ∗ e 𝛽 = Δ𝜋

Sapendo che il tasso di interesse reale, in base all’equazione di Fischer, è la differenza tra il
tasso di interesse nominale e il tasso di inflazione:
𝑟 =𝑖−𝜋
Allora si può riscrivere la funzione di reazione della BC come:
𝑖 − 𝜋 = 𝛼 + 𝛽(𝜋 − 𝜋 ∗ )
Esplicitando per i si ha:
𝑖 = 𝛼 + (1 + 𝛽)𝜋 − 𝛽𝜋 ∗
Per cui se il tasso di interesse nominale quando il tasso di inflazione effettivo è uguale al
tasso di inflazione obiettivo è 𝑖 ∗ = 5%, allora il tasso di interesse reale in base all’equazione
di Fisher è uguale a:
𝑟 ∗ = 0,05 − 0,02 = 0,03
Che è anche uguale ad . Quindi sostituendo tutti i valori si ottiene:
𝑖 = 0,03 + (1,25)0,05 − 0,25(0,02) = 0,0875
DOMANDA 2: es. 2 cap 28 pag. 622
Supponete che la funzione di reazione della BC sia 𝑖 − 𝜋 = 𝛼 + 𝛽(𝜋 − 𝜋 ∗ ) e che la
relazione tra la produzione di equilibrio di breve periodo ovvero la spesa programmata e
il tasso di interesse reale (r) sia data dalla seguente curva IS: 𝑌 = 1000 − 1000𝑟. Se 𝛼 =
0,02 e 𝛽 = 0,25 e 𝜋 ∗ = 0,02, trovate il livello di produzione di equilibrio di breve periodo
quando l’inflazione effettiva di equilibrio è pari al 4%.

Sostituiamo i valori alla funzione di reazione della BC:


𝑖 = 𝛼 + (1 + 𝛽)𝜋 − 𝛽𝜋 ∗
Da cui il tasso di interesse nominale deciso dalla BC è:
𝑖 = 0,02 + (1 + 0,25)0,04 − 0,25(0,02) = 0,065
Il conseguente tasso di interesse reale è:
𝑟 = 𝑖 − 𝜋 = 0,065 − 0,04 = 0,025
Da cui il reddito effettivo è:
𝑌𝑒𝑓𝑓 = 1000 − 1000(0,025) = 975

DOMANDA 3: es. 4 cap 28 pag. 622


Per ciascuna delle seguenti situazioni, utilizzate lo schema AD-AS per mostrare gli effetti
di breve periodo e di lungo periodo sul livello del reddito e del tasso di inflazione.
Assumete che, inizialmente, l’economia si trovi in condizione di equilibrio di lungo
periodo.
a) Un aumento della fiducia dei consumatori che porta a spese per consumi più
elevate

b) Una riduzione delle tasse


c) Una politica monetaria più espansiva da parte della banca centrale
d) Un violento balzo del prezzo del petrolio
e) Un conflitto tra paesi che aumenta la spesa pubblica
Soluzione del punto a):


LRAS
SRAS1 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟏 )

SRAS0 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟎 )

2
C

1 B

0 A

AD1

AD0

̅
𝒀 Y1 Y

Se il consumo aumenta (𝐶̅ ↑) allora nel breve periodo si verifica uno spostamento della AD
verso destra in alto dove sia il reddito che il tasso di inflazione aumentano (𝑌 ↑ e 𝜋 ↑).

Nel lungo periodo, il tasso di inflazione atteso aumenta fino a raggiungere il livello di 2 e
contemporaneamente la curva di offerta di breve periodo si sposta verso sinistra e in alto
dove il reddito torna al suo livello iniziale e il tasso di inflazione si stabilizza ad un livello
maggiore.
Soluzione del punto b):

 LRAS
SRAS1 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟏 )

SRAS0 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟎 )

2
C

1 B

0 A

AD1

AD0

̅
𝒀 Y1 Y

Se le tasse diminuiscono (𝑇̅ ↓) allora nel breve periodo si verifica uno spostamento della
AD verso destra in alto dove sia il reddito che il tasso di inflazione aumentano (𝑌 ↑
e 𝜋 ↑).

Nel lungo periodo, il tasso di inflazione atteso aumenta fino a raggiungere il livello di 2 e
contemporaneamente la curva di offerta di breve periodo si sposta verso sinistra e in alto
dove il reddito torna al suo livello iniziale e il tasso di inflazione si stabilizza ad un livello
maggiore.
Soluzione del punto c):


LRAS
SRAS1 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟏 )

SRAS0 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟎 )

2
C

1 B

0 A

AD1

AD0

̅
𝒀 Y1 Y

Se l’offerta di moneta aumenta (𝑀 𝑠 ↑) allora il tasso di interesse diminuisce (𝑖 ↑) e gli


investimenti aumentano (𝐼 ↑) per cui nel breve periodo si verifica uno spostamento della
AD verso destra in alto dove sia il reddito che il tasso di inflazione aumentano (𝑌 ↑
e 𝜋 ↑).

Nel lungo periodo, il tasso di inflazione atteso aumenta fino a raggiungere il livello di 2 e
contemporaneamente la curva di offerta di breve periodo si sposta verso sinistra e in alto
dove il reddito torna al suo livello iniziale e il tasso di inflazione si stabilizza ad un livello
maggiore.
Soluzione del punto d):

 LRAS
SRAS1 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟏 )

SRAS0 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟎 )

1 B

0 A

AD0

Y1 ̅
𝒀 Y

Se il prezzo del petrolio aumenta (𝑃𝑝𝑒𝑡𝑟𝑜𝑙𝑖𝑜 ↑) allora si verifica uno shock negativo sul tasso
di inflazione e nel breve periodo si verifica uno spostamento della SRAS verso sinistra e in
alto, perché sono aumentati i costi di produzione, dove il reddito diminuisce (𝑌 ↓) e il
tasso di inflazione aumenta (𝜋 ↑).

Il gap recessivo che si verifica fa sì che nel lungo periodo si determina una riduzione del
tasso di inflazione atteso per cui la SRAS torna nella situazione originaria dove 𝜋 𝑒 = 𝜋0
Soluzione del punto e):

 LRAS
SRAS1 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟏 )

SRAS0 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟎 )

2
C

1 B

0 A

AD1

AD0

̅
𝒀 Y1 Y

Se la spesa pubblica aumenta (𝐺 ↑) allora nel breve periodo si verifica uno spostamento
della AD verso destra in alto dove sia il reddito che il tasso di inflazione aumentano
(𝑌 ↑ e 𝜋 ↑).

Nel lungo periodo, il tasso di inflazione atteso aumenta fino a raggiungere il livello di 2 e
contemporaneamente la curva di offerta di breve periodo si sposta verso sinistra e in alto
dove il reddito torna al suo livello iniziale e il tasso di inflazione si stabilizza ad un livello
maggiore.
ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

DOMANDA 1:
Considerate un’economia con le seguenti caratteristiche:
AD: 𝑌 = 460 − 1000𝜋
SRAS: 𝑌 = 270 + 500𝜋
a) Trovate l’equilibrio e indicate se ci troviamo in una situazione di gap recessivo e/o
espansivo sapendo che il reddito di lungo periodo è: 𝑌̅ = 400
b) Se la banca centrale vuole fare una politica espansiva per cui riduce il tasso di
interesse reale dello 0,2% come cambia l’equilibrio sapendo che la funzione di
reazione della banca centrale è: 𝑟 = 0,06 + 0,3𝜋

Soluzione del punto a):


L’equilibrio tra AD e SRAS si ottiene mettendo a sistema le due equazioni
𝑌 = 460 − 1000𝜋
𝑌 = 270 + 500𝜋
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
inflazione ():
460 − 1000𝜋 = 270 + 500𝜋
Si portano da un lato i valori con  e dall’altro i valori senza  e si ottiene:
460 − 270 = 1000𝜋 + 500𝜋
Si raccoglie per :
460 − 270 = (1000 + 500)𝜋
Da cui:
190 = 1500𝜋
190
𝜋∗ = = 0,12667
1500
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella AD ci permette di ottenere il
valore di Y:
𝑌 ∗ = 460 − 1000(0,12667) = 333,33
Graficamente:


LRAS

SRAS0 (𝝅𝒆 = 𝝅𝟎 )

1 B

0 A

AD1

AD0

333,33 335,55 400 Y

Il gap è:

𝑌̅ − 𝑌 = 400 − 333,33 = 66,667


È un gap recessivo.

Soluzione del punto b):


Se la BC riduce il tasso di interesse costantemente di 0,2% allora la nuova curva di
reazione diventa:
𝑟 = 0,06 + 0,3𝜋 − 0,002 = 0,058 + 0,3𝜋
Prima di trovare la nuova AD dobbiamo calcolarci la IS sottostante alla vecchia funzione
di reazione. In questo modo ci possiamo sostituire la nuova funzione di reazione e trovare
finalmente la nuova AD.
La vecchia funzione di reazione viene esplicitata per il tasso di inflazione:
𝑟 = 0,06 + 0,3𝜋
Da cui portando da un lato i termini con  e dall’altro i termini senza  otteniamo:
𝑟 − 0,06 = 0,3𝜋
Dividendo ambo i membri per 0,3 si ottiene:
1 0,06
𝜋= 𝑟− = 3,33𝑟 − 0,2
0,3 0,3
Si sostituisce questo valore nella AD e si ottiene la IS:
𝑌 = 460 − 1000𝜋
Da cui
𝑌 = 460 − 1000(3,33𝑟 − 0,2)
Semplificando si ha:
𝑌 = 460 − 3333,33𝑟 + 200
Da cui si ottiene la IS0:
𝑌 = 660 − 3333,33𝑟
A questo punto si sostituisce la nuova funzione di reazione:
𝑌 = 660 − 3333,33(0,058 + 0,3𝜋)
Semplificando si ha:
𝑌 = 660 − 193,333 − 1000𝜋
Da cui si ottiene la nuova AD1:
𝑌 = 466,66 − 1000𝜋
Per trovare il nuovo punto di equilibrio si deve risolvere il sistema seguente:
𝑌 = 466,66 − 1000𝜋
𝑌 = 270 + 500𝜋
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
inflazione ():
466,66 − 1000𝜋 = 270 + 500𝜋
Si portano da un lato i valori con  e dall’altro i valori senza  e si ottiene:
466,66 − 270 = 1000𝜋 + 500𝜋
Si raccoglie per :
466,66 − 270 = (1000 + 500)𝜋
Da cui:
196,66 = 1500𝜋
196,66
𝜋1∗ = = 0,1311
1500
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella AD ci permette di ottenere il
valore di Y:
𝑌 ∗ = 270 + 500(0,1311) = 335,55
DOMANDA 2:
Si consideri un’economia caratterizzata dalla seguenti equazioni:
𝐶 = 40 + 0,8𝑌𝑑
𝐼 = 50 − 450𝑟
𝐺 = 70
𝑡 = 0,25 questo implica che le tasse sono proporzionali al reddito (𝑇 = 𝑡𝑌)
𝑁𝑋 = 40 − 0,1𝑌 − 350𝑟
𝑀𝑑 = 0,5𝑌 − 400𝑟
𝑀 𝑠 = 50

a) Si determini la produzione reale e il tasso di interesse di equilibrio


b) Si supponga che la spesa pubblica passi da 70 a 100 quale è il nuovo punto di
equilibrio
c) Calcolare il moltiplicatore della spesa pubblica

Soluzione del punto a):


Si devono trovare le equazioni IS e LM per calcolare il punto di equilibrio.
Per calcolare la curva IS si deve uguagliare il reddito alla spesa programmata:
𝑌 = 𝑃𝐴𝐸 = 𝐶 + 𝐼 + 𝐺 + 𝑁𝑋
Sostituendo le funzioni dei consumi, degli investimenti e delle esportazioni nette si
ottiene:
𝑌 = 40 + 0,8(𝑌 − 0,25𝑌) + 50 − 450𝑟 + 70 + 40 − 0,1𝑌 − 350𝑟
Mettendo in evidenza i termini con r ed evidenziando le componenti della spesa
autonoma si ha:
𝑌 = 200 + 0,8𝑌 − 0,2𝑌 − (450 + 350)𝑟 − 0,1𝑌
Da cui:
𝑌 = 200 + 0,5𝑌 − 800𝑟
Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 − 0,5)𝑌 = 200 − 800𝑟
Da cui si deriva la curva IS:
200 800
𝑌= − 𝑟 = 400 − 1600𝑟
1 − 0,5 1 − 0,5

Per calcolare la curva LM si deve uguagliare la domanda con l’offerta di moneta:

𝑀𝑑 = 𝑀 𝑠
Da cui si ha:
0,5𝑌 − 400𝑟 = 50
Da cui
0,5𝑌 = 50 + 400𝑟
Esplicitando per Y si ottiene la LM:
50 400
𝑌= + 𝑟 = 100 + 800𝑟
0,5 0,5

L’equilibrio tra IS e LM si ottiene mettendo a sistema le due equazioni


𝑌 = 400 − 1600𝑟
𝑌 = 100 + 800𝑟
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
interesse (i):
400 − 1600𝑟 = 100 + 800𝑟
Si portano da un lato i valori con r e dall’altro i valori senza r e si ottiene:
400 − 100 = 1600𝑟 + 800𝑟
Si raccoglie per r:
400 − 100 = (1600 + 800)𝑟
Da cui:
300 = 2400𝑟
300
𝑟∗ = = 0,125
2400
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella IS ci permette di ottenere il valore
di Y:
𝑌 ∗ = 400 − 1600(0,125) = 200
Soluzione del punto b):

Vediamo cosa succede al punto di equilibrio se aumenta la spesa pubblica:

r LM0

0,15 E1

E0
0,125

G>0 IS1

IS0

200 220 Y

La variazione della spesa pubblica è pari a 30: ∆𝐺 = 30


La curva IS diventa la IS1:
30
𝑌 = 400 + − 1600𝑟 = 460 − 1600𝑟
0,5
Il nuovo punto di equilibrio si trova calcolando di nuovo il sistema con la IS1 e la LM
𝑌 = 460 − 1600𝑟
𝑌 = 100 + 800𝑟
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
interesse (i):
460 − 1600𝑟 = 100 + 800𝑟
Si portano da un lato i valori con r e dall’altro i valori senza r e si ottiene:
460 − 100 = 1600𝑟 + 800𝑟
Si raccoglie per r:
460 − 100 = (1600 + 800)𝑟
Da cui:
360 = 2400𝑟
360
𝑟1∗ = = 0,15
2400
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella IS ci permette di ottenere il valore
di Y:
𝑌 ∗ = 460 − 1600(0,15) = 220

Soluzione del punto c):


il moltiplicatore della spesa pubblica è:
1 1 1
= = =2
1 − 𝑐(1 − 𝑡) + 𝑚 1 − 0,8(1 − 0,25) + 0,1 0,5

DOMANDA 3:
Si consideri un’economia caratterizzata dalla seguenti equazioni:
𝐶 = 100 + 0,9(1 − 𝑡)𝑌𝑑
𝐼 = 50 − 500𝑟
𝐺 = 𝑇 = 𝑡𝑌
𝑡 = 0,2
𝑀𝑑 = 0,8𝑌 − 2000𝑟
𝑀 𝑠 = 800

a) Si determini la produzione reale e il tasso di interesse di equilibrio


b) Si supponga che il Governo vuole aumentare le tasse attraverso l’incremento
dell’aliquota fiscale. Per questo fissa 𝑡 = 0,5 quale è il nuovo punto di equilibrio

Soluzione del punto a):


Si devono trovare le equazioni IS e LM per calcolare il punto di equilibrio.

Per calcolare la curva IS si deve uguagliare il reddito alla spesa programmata:


𝑌 = 𝑃𝐴𝐸 = 𝐶 + 𝐼 + 𝐺 + 𝑁𝑋
Sostituendo le funzioni dei consumi e degli investimenti si ottiene:
𝑌 = 100 + 0,9(1 − 0,2)𝑌 + 50 − 500𝑟 + 0,2𝑌
Semplificando ed evidenziando le componenti della spesa autonoma si ha:
𝑌 = 150 + 0,72𝑌 − 500𝑟 + 0,2𝑌
Da cui:
𝑌 = 150 + 0,92𝑌 − 500𝑟
Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 − 0,92)𝑌 = 150 − 500𝑟
Da cui si deriva la curva IS:
150 500
𝑌= − 𝑟 = 1875 − 6250𝑟
0,08 0,08

Per calcolare la curva LM si deve uguagliare la domanda con l’offerta di moneta:

𝑀𝑑 = 𝑀 𝑠
Da cui si ha:
0,8𝑌 − 2000𝑟 = 800
Da cui
0,8𝑌 = 800 + 2000𝑟
Esplicitando per Y si ottiene la LM:
800 2000
𝑌= + 𝑟 = 1000 + 2500𝑟
0,8 0,8

L’equilibrio tra IS e LM si ottiene mettendo a sistema le due equazioni


𝑌 = 1875 − 6250𝑟
𝑌 = 1000 + 2500𝑟
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
interesse (i):
1875 − 6250𝑟 = 1000 + 2500𝑟
Si portano da un lato i valori con r e dall’altro i valori senza r e si ottiene:
1875 − 1000 = 6250𝑟 + 2500𝑟
Si raccoglie per r:
1875 − 1000 = (6250 + 2500)𝑟
Da cui:
875 = 8750𝑟
875
𝑟∗ = = 0,1
8750
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella LM ci permette di ottenere il
valore di Y:
𝑌 ∗ = 1000 + 2500(0,1) = 1250

Soluzione del punto b):


Vediamo cosa succede al punto di equilibrio se aumenta l’aliquota fiscale t a 0,5:

r LM0

E1
0,16
E0
0,10 IS1

t>0

IS0

1250 1400 Y

Si deve ricalcolare la nuova curva IS1 uguagliando il reddito alla spesa programmata:
𝑌 = 𝑃𝐴𝐸 = 𝐶 + 𝐼 + 𝐺 + 𝑁𝑋
Sostituendo le funzioni dei consumi e degli investimenti si ottiene:
𝑌 = 100 + 0,9(1 − 0,5)𝑌 + 50 − 500𝑟 + 0,5𝑌
Sommando i termini con la Y ed evidenziando le componenti della spesa autonoma si ha:
𝑌 = 150 + 0,95𝑌 − 500𝑟
Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale si ottiene:
(1 − 0,95)𝑌 = 150 − 500𝑟
Da cui si deriva la curva IS1:
150 500
𝑌= − 𝑟 = 3000 − 10000𝑟
0,05 0,05

Il nuovo punto di equilibrio si trova calcolando di nuovo il sistema con la IS1 e la LM


𝑌 = 3000 − 10000𝑟
𝑌 = 1000 + 2500𝑟
Per risolvere questo sistema dobbiamo uguagliare le due curve ed esplicitare per il tasso di
interesse (i):
3000 − 10000𝑟 = 1000 + 2500𝑟
Si portano da un lato i valori con r e dall’altro i valori senza r e si ottiene:
3000 − 1000 = 10000𝑟 + 2500𝑟
Si raccoglie per r:
2000 = 12500𝑟
Da cui:
2000
𝑟1∗ = = 0,16
12500
Che sostituito in una delle due curve per esempio nella LM ci permette di ottenere il
valore di Y:
𝑌 ∗ = 1000 + 2500(0,16) = 1400
ESERCITAZIONE SUL MODELLO DELLA CROCE
KEYNESIANA

DOMANDA 1:

Supponete che un’economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni:


= 300 + 0,7( − )
= 100
= 200
= 150
Calcolate:
a) il valore della produzione di equilibrio di breve periodo

b) il livello del reddito disponibile


c) il livello della spesa per consumi

d) il livello del risparmio nazionale, privato e pubblico


e) il valore del moltiplicatore del reddito di questa economia

f) verificare che gli investimenti sono uguali al risparmio nazionale

g) in presenza di un = 2000 verificare se c’è un gap e verificare quale è il livello.

Soluzione del punto a):

L’equilibrio di breve periodo nel mercato reale si verifica quando il reddito uguaglia la
spesa programmata
= = + + +
Sostituendo i valori dell’esercizio si ottiene:
= 300 + 0,7( − 150) + 100 + 200 + 0
Sviluppando la parentesi si ha:
= 300 + 0,7 − 150(0,7) + 100 + 200
Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale e sommando i rimanenti si ha:
− 0,7 = 495
Raccogliendo per Y a sinistra si ha:
(1 − 0,7) = 495

Dividendo ambo i membri per (1-0,7), si ha:


495
= = 1650
0,3

Soluzione del punto b):


il valore del reddito disponibile è:
= − = 1650 − 150 = 1500

Soluzione del punto c):


il livello della spesa per consumi si ottiene sostituendo il reddito disponibile
nell’equazione dei consumi:
= 300 + 0,7( − )
= 300 + 0,7(1500) = 1350

Soluzione del punto d):


il livello di risparmio nazionale, privato e pubblico si ottengono dalle seguenti identità:
= − − = 1500 − 1350 = 150
= − − = 1650 − 1350 − 200 = 100
= − = 150 − 200 = −50

Soluzione del punto e):

Il valore del moltiplicatore della spesa pubblica è:


1 1 1
= = = 3,33
1− 1 − 0,7 0,3

Soluzione del punto f):


l’uguaglianza è verificata in quanto:
= 100 = 100
Soluzione del punto g):

L’output potenziale è pari a = 2000 e dato che l’output di equilibrio di breve periodo è
pari a 1650, il gap di produzione recessivo è pari a:
− = 2000 − 1650 = 350

DOMANDA 2:
Supponete che un’economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni
= 400 + 0,6( − )
= 500
= 600
= 100 + dove = 0,1 è l’aliquota di imposta e rappresenta la proporzionalità
delle tasse rispetto al reddito
Calcolate:

a) Il livello del reddito di breve periodo


b) Il livello di reddito disponibile

c) Il livello della spesa per consumi


d) Il valore del moltiplicatore

e) in presenza di imposte proporzionali al reddito, il moltiplicatore risulta essere


maggiore o minore rispetto al caso di tassazione totalmente esogena?

f) Si consideri un aumento di G da 600 a 700 e si calcoli la variazione del reddito di


equilibrio.

Soluzione del punto a):


Per trovare il reddito di equilibrio si deve uguagliare il reddito alla spesa programmata
= = + + +
Dove sostituendo le equazioni dell’economia si ha:
= ̅ + ( − )+ ̅+ ̅ +
da cui
= ̅− + ̅+ ̅ + +
Sostituendo la funzione delle tasse si ha:
= ̅− ( + )+ ̅+ ̅ + +
Sviluppando la parentesi si ottiene:
= ̅− − + ̅+ ̅ + +
Raccogliendo nel membro a destra per Y si ha:
= ̅− + ̅+ ̅ + +( − )

Spostando i termini con la Y a sinistra dell’uguale e sommando i rimanenti si ha:


(1 − + ) = ̅− + ̅+ ̅ +
Raccogliendo per la propensione marginale si ha:

1 − (1 − ) = ̅− + ̅+ ̅ +

Ponendo ̅ = ̅ − + ̅+ ̅ + e dividendo per 1 − (1 − ) si ha:


1
= ̅
1 − (1 − )

Sostituendo i valori si ha:


1
= (400 − 0,6(100) + 500 + 600 + 0)
1 − 0,6(1 − 0,1)
Da cui
1
= (1440) = 3130
0,46

Soluzione del punto b):

Il livello del reddito disponibile è:


= − = − − = 3130 − 100 − 0,1(3130) = 2717

Soluzione del punto c):

il livello della spesa per consumi si ottiene sostituendo il reddito disponibile


nell’equazione dei consumi:
= ̅+ = 400 + 0,6(2717) = 2030

Soluzione del punto d):

il valore del moltiplicatore è:


1 1 1
= = = 2,17
1 − (1 − ) 1 − 0,6(1 − 0,1) 0,46
Soluzione del punto e):
Il valore del moltiplicatore quando le tasse dipendono dal reddito è inferiore rispetto al
semplice moltiplicatore infatti:
1 1
= 2,17 < = 2,5
1 − (1 − ) 1−

Soluzione del punto f):

Se la spesa pubblica aumenta di 100 per cui si passa da G0=600 a G1=700


Allora il reddito effettivo diventa:
1
= ( ̅− + ̅+ + )
1 − (1 − )

1
= (400 − 0,6(100) + 500 + 700 + 0)
1 − 0,6(1 − 0,1)
da cui
1
= (1540) = 3348
0,46
Il valore del reddito quindi aumenta e la sua variazione è:
∆ = − = 3348 − 3130 = 218

Graficamente:

PAE Y=PAE

PAE1 =1540 + 0,54Y


E1

PAE0 = 1440 + 0,54Y

1540 E0

1440 ΔY=218

3130 3348 Y

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