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COMPETENZA IN USCITA N° 12 - UTILIZZARE I CONCETTI E I Utilizzare i concetti e gli strumenti fondamentali dell’asse culturale matematico per
FONDAMENTALI STRUMENTI DEGLI ASSI CULTURALI PER affrontare e risolvere problemi strutturati anche utilizzando strumenti e applicazioni
COMPRENDERE LA REALTÀ ED OPERARE IN CAMPI APPLICATIVI informatiche.
La valutazione delle abilità sarà effettuata attraverso una l’osservazione dei comportamenti in aula e in laboratorio, la
partecipazione alle attività, eventualmente anche attraverso griglie di rilevazione, concordate tra i docenti del CdC.
Il compito di realtà definisce il livello di competenze acquisite, secondo parametri valutativi concordati dai docenti del CdC
attraverso un’apposita griglia di valutazione.
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Ad ogni allievo sarà consegnata una copia della tabella sottostante.
COSA SI CHIEDE DI FARE: Assimilare la differenza tra traformazioni chimiche e fisiche e la reattività dei metalli.
IN CHE MODO (SINGOLI, Singoli, tramite semplici esperimenti che gli studenti svolgeranno a casa, descrivendo le
GRUPPI..): osservazioni qualitative utili a riconoscere il tipo di trasformazione; e esempi pratici spiegati in
classe. Si svolgerà in classe tramite la visione di un video la reattività, legando lo studio della tavola
periodica per gli elementi reagenti.
QUALI PRODOTTI: Svolgimento a casa di semplici esperimenti utili al riconoscimento del tipo di trasformazione,
individuando, dove presenti, i segnali di reazione. Individuazione sulla tavola periodica degli elmenti
più e meno elettronegativi, associando tale proprietà alla reattività, tramite l’osservazione di un
video che metta a confronto la reattività dei vari elementi.
TEMPI: 4 – 6 settimane
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COMPITO DI REALTA’
Il compito (riferito a situazioni o problemi da affrontare) deve essere:
- significativo e sfidante per gli studenti
- coerente con il focus individuato
Deve essere brevemente descritto un “prodotto” da realizzare in esito
Ciascuno studente calcolerà il proprio IMC, paragonandolo alle griglie ufficiali di definizione dell’individuo normopeso, sotto- o
sovrappeso (tenendo anche conto dell’eventuale attività sportiva effettuata – in certi casi il semplice calcolo dell’IMC non prende
in considerazione la percentuale di massa muscolare, sovrastimando il rapporto tra peso e altezza)