Biografia
Figlio di un pianista che lo introdusse nel mondo della musica, studiò pedagogia ed all'età di 15
anni era già un insegnante molto apprezzato. Visse a Vienna insegnando pianoforte (tra i suoi
allievi Franz Liszt) e fu allievo di Antonio Salieri, Johann Georg Albrechtsberger e di Beethoven,
dal 1801 al 1803, che dopo averlo sentito suonare, propose appunto di dargli lezioni private. All'età
di dieci anni nel suo repertorio erano presenti la maggior parte delle opere per pianoforte
di Mozart, Clementi e di altri compositori dell'epoca. Fu un musicista dotato di una memoria
stupefacente, che gli consentì di suonare l'opera integrale delle sonate di Beethoven. Si dedicò con
interesse alla didattica pianistica per la quale scrisse numerosi Studi (più di 1000) che da allora
vengono considerati alla base dell'insegnamento del pianoforte.
Compose anche sinfonie, ouverture, cantate e musiche da camera. Alla morte di Beethoven
trascrisse alcune sue importanti opere, come le nove sinfonie, per pianoforte a quattro mani, su
incarico di Heinrich Albert Probst.
La sua revisione del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach ebbe un'enorme
influenza sull'interpretazione bachiana dei secoli successivi e la pubblicazione parziale delle sonate
di Scarlatti sarà fondamentale per la diffusione delle opere di un compositore allora ancora poco
noto presso il grande pubblico.