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A RWDTA UBERA

Enjoy Electronics
Prima della rivoluzione del Sessantotto

di Vittorio Marchio IU1GCL

el dicembre del 1966 era apparsa questa cazioni di violazione del marchio Di conseguenza,
pubblicità su ''Popular Mechanics" e così la Philips mutò il suo brand USA in Norelco. acro­
recitava un annuncio sui giornali america­ nimo di "North American Philips [Electrical] Coi :
ni: "Norelco Electronic Kit: An educational kit pro- pany" continuando a utilizzare quel nome per tu.
duced for children. this kit was sold in thè US al- ti i suoi prodotti statunitensi fino al 1974, quando
though made in Holland. It has Euro-style transi- acquistò The Magnavox Company e marchiò tu ìi
stors. " i suoi prodotti di elettronica come Magnavox. Nel
Fin dagli anni '40. la Philco fu legalmente in grado 1981 la Philips acquistò Philco e quindi fu in gra­
di impedire a Philips di utilizzare il nome ''Philips'' do di utilizzare liberamente il nome Philips per tut­
su tutti i prodotti commercializzati negli Stati Uniti, ti i suoi prodotti negli Stati Uniti, ma scelse di con­
poiché i due nomi erano giudicati abbastanza si­ servare il nome Norelco per gli apparecchi per la
mili da causare confusione al consumatore e ciò cura personale e il nome Magnavox per l'elettro­
avrebbe potenzialmente potuto portare a rivendi- nica di consumo economica.

Kids put them together.


Kids take them apart.
Because Norelco designed this electronic
educational kit with common sense instead of solder.
No other Christmas gift like it.
A 3-transistor radio, riccironic organ. burlar alarm.
23* fascinatine projeets in all', l'ut ting tosethrr any onc is fun bea use
thè parta are authrntic Norelco componenti

Negli USA il Bemco Radio Science Crystal Radio


Kit, era già comparso nel 1962 ma si trattava di una
scatola di montaggio mentre il Norelco Electronic
Kit era la metamorfosi del Meccano in Elettronica
come già faceva notare una pubblicità del 1967.
Ma torniamo in Europa, perché per una volta il pri­
mato è stato nostro. LElectronic Engineer è un pro­
dotto della Philips olandese della prima metà degli
anni '60. La casa olandese, sull'onda del successo
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delle riviste di hobbistica elettronica già aveva ini­
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ziato con i kit di montaggio di una radio in cuffia
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(la serie Philips Pioneer), ma il nuovo prodotto eb­
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be un così ottimo successo da garantirne, come
POPULAR MECHANICS
abbiamo visto anche lo sbarco oltre Atlantico.
42 • 6/2031 l
La serie EE fu prodotta in molte versioni a partire
dal 1963 sino alla metà degli anni 70. ma avendo
di fronte un prodotto specifico datato 1964 e in
particolare quello identificato dalla sigla "EE8 /
EE20". farò riferimento ad esso, che peraltro rap­
presenta il top della serie, con la quale si potevano
realizzare ben ventidue montaggi:
Al : Amplificatore per giradischi
A2: Amplificatore con altoparlante
A3: Amplificatore in controfase con altoparlante o
A4: .Amplificatore a due canali (bassi e acuti)
A5* Organo elettronico a otto tasti
Generatore di segnali acustici telegrafici con
•u:-‘ /.'Giare
;• Generatore di segnali acustici telegrafici con
ritoparlante
B3: Interfono con altoparlante :
B4: Amplificato: -:- universale di elevata sensibilità
CI : Ricevitore ..a a. transistore con auricolare
C2: Ricevitore • tori con auricolare
C3: Ricevitore a. ori con altoparlante
DI : Rilevatore c>.i i\
D2 : Lomp-ìC;' itf- r.ico
V>Q
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D4
D4-1 : A:. ■ re n:c- a consumo ridotto
D5: AnL.Gri • or rico ad allarme permanente
El: lllurnì:ie automatico
E2: Rilevatore d'umidità
E3: Temporizzatore elettronico sia la teoria (quella spiegata a un ragazzino di quat­
E4-. Misuratore universale tordici anni) e la pratica del singolo circuito. Lulti-
mo dei circuiti, quello del misuratore universale E4.

Nella ricca scatola


dell'Electronic En-
gineer EE20, arri­
vata in Italia come
in tutti i paesi euro­
pei. era fornita una Così era spiegato il circuito: La corrente alternata
basetta in masoni- ad alta frequenza che fa vibrare l'auricolare è pro­
te pre-forata. una dotta dal transistore AC 126 di sinistra. Il transistore
bread-board ante AC 126 di destra viene utilizzato per amplificare ta­
litteram, che per le corrente come illustato in precedenza; in questo
mezzo di ancorag­ apparecchio la corrente ad audiofrequenza invia­
gi a molla permet­ ta all'auricolare e però prelevata tra l'emettitore
teva di montare i del transistore AC 126 di destra (attraverso un con­
vari circuiti "senza densatore da 10 microfarad) ed il polo positivo del­
l'impiego del sal­ la pila da 9 V L'auricolare si trova inserito nel ramo
datore" come recitava la pubblicità. di un circuito a ponte, completato dal potenziome­
Il Manuale di istruzioni più ambito era quello bplit tro da 10.000 ohm e dalle due resistenze punteg­
che permetteva di avere costantemente sott occhio giate sullo schema. Quando il ponte è in equilibrio
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l'auricolare è silenzioso, e la freccia della mano­
pola del potenziometro indica sul relativo quadran­
te il rapporto tra la resistenza nota (punteggiata) e
quella sconosciuta (contrassegnata "X"). Al posto
di due resistenze possono anche venire utilizzati
due condensatori. Basterà equilibrare il ponte me­
Buildyourself
diante il potenziometro fino a rendere silenzioso
rauricolare. e leggere sul suo quadrante la cifra
indicata, corrispondente al rapporto tra il conden­
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satore noto e quello sconosciuto. nateli tu ImiVI a la-iuiilnl


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Il Manuale d'istruzione, nella versione "split", ripor­
tava nelle pagine della sezione "in alto" un tratta­
teli© di elettronica agile e simpatico dove i model­
li idraulici, facili da comprendere anche da un ra­
gazzino. lo introducevano agli elementi di un'elet­
tronica di ottimo livello.
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ronfi. ordiamo cario Io pompa o'iemci .o o «*
mondo pollo onoro cornuto. od erompo do •'» •*«
1.10 lonog-af-co o dell*ori.rro di co rodo.

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ccnd-r-ono di umondo-0 neon f
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no allctti rio per lar oiroro W
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Ritorniamo in America, perché stranamente tutte le


pubblicità italiane (ma anche europee) di questo
stupendo "giocattolo" non si trovano più. Magari
qualcuno potrà aiutarmi. E invece sembra proprio
che questo "kit" di elettronica, che è un vero labo­
ratorio, abbia lasciato un segno di quella cultura
che non disdegnava la manualità senza dimentica­
re la teoria. Quella radio la conservo ancora gelosamente, no­
"Se sei un ragazzo, un BoyScout. .. puoi costruir­ nostante il quasi abbandono delle onde medie da
ti un passaporto di merito". La pubblicità su "Boy's parte dei broadcaster nostrani. Anche in questo
Life" era un forte richiamo, soprattutto in tempi di caso gli ancoraggi erano assicurati da piccoli bul­
regali natalizi. E in primo piano appariva anche la
scatola per costruire una radio ad onde medie.
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loni e evitavano l'uso del saldatore...
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