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Lezione 2

1 Sotto il profilo culturale e sociale il secolo XIX è figlio del settecento che è stato
contrassegnato da un grande fermento intellettuale che si espresse in una nuova
visione del mondo.:

a illuminismo

b comunismo

c liberismo

d socialismo

2 Montesquieu:

a sostiene la necessità della separazione dei poteri

b assertore di un razionalismo epurato da tutte le credenze d'indole


oscurantista

c ribalta le conclusioni della scuola mercantilista

d propugnatore di un modello di democrazia diretta

3 Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino risale:

a 7 dicembre 2000

b 10 dicembre 1948

c 26 agosto 1789

d 14 luglio 1789
4 Napoleone era considerato un leader trasformazionale perché era in grado di motivare
i seguaci:

a inducendoli a trascendere il proprio interesse personale per il bene


dell'organizzazione e della squadra

b rendendoli iinconsapevoli del risultato

c coinvolgendoli nelle decisioni

d ascoltando le loro prese di posizione

5 Con il Congresso di Vienna si consolidarono gli interessi delle grandi dinastie europee:

a i Romanov in Russia, gli Asburgo in Austria, i Borbone in Gran Bretagna,gli


Hannover in Spagna e nell'Italia meridionale, oltre che in Francia.

b gli Asburgoin Russia, i Romanov in Austria, gli Hannover in Gran Bretagna, i


Borbone in Spagna e nell'Italia meridionale, oltre che in Francia.

c i Romanov in Russia, gli Asburgo in Austria, gli Hannover in Gran Bretagna, i


Borbone in Spagna e nell'Italia meridionale, oltre che in Francia.

d gli Hannover in Russia, gli Asburgo in Austria, i Romanov in Gran Bretagna, i


Borbone in Spagna e nell'Italia meridionale, oltre che in Francia.

6 Al termine del Congresso di Vienna la cartina geopolitica dell'«Europa restaurata» si


presentava simile a quella che il continente aveva avuto prima della Rivoluzione
francese:

a la Prussia incorpora la Sassonia, le città di Colonia e Treviri e il bacino della


Ruhr, e i territori dell'Europa centrale, compresi parte di quelli prussiani ed
austriaci, che vennero uniti nella Confederazione germanica, posta sotto la
presidenza dell'imperatore d'Austria. La penisola italiana vedeva Ferdinando
III di Asburgo-Lorena tornare a reggere il granducato di Toscana, il ducato di
Parma e Piacenza e quello di Modena e Reggio; il Regno di Napoli,
ribattezzato nel 1816 Regno delle Due Sicilie, ritornava alla dinastia dei
Borbone. Anche lo Stato pontificio recuperava tutti i suoi vecchi territori. Al
Regno di Sardegna, guidato dai Savoia, fu assegnata la Liguria.
b la Prussia incorpora la Sassonia, le città di Colonia e Treviri e il bacino della
Ruhr, e i territori dell'Europa centrale, compresi parte di quelli prussiani ed
austriaci, che vennero uniti nella Confederazione germanica, posta sotto la
presidenza dell'imperatore d'Austria. La penisola italiana vedeva Ferdinando
III di Asburgo-Lorena tornare a reggere il granducato di Toscana; e il ducato
di Parma e Piacenza a Maria Luisa d'Austria e quello di Modena e Reggio a
Francesco IV di Asburgo; il Regno di Napoli, ribattezzato nel 1816 Regno
delle Due Sicilie, ritornava alla dinastia dei Borbone. Anche lo Stato pontificio
recuperava tutti i suoi vecchi territori. Al Regno di Sardegna, guidato dai
Savoia, fu assegnata la Liguria.

c la Prussia incorpora la Sassonia, le città di Colonia e Treviri e il bacino della


Ruhr, e i territori dell'Europa centrale, compresi parte di quelli prussiani ed
austriaci, che tuttavia non vennero uniti nella Confederazione germanica,
posta sotto la presidenza dell'imperatore d'Austria. La penisola italiana
vedeva Ferdinando III di Asburgo-Lorena tornare a reggere il granducato di
Toscana; e il ducato di Parma e Piacenza a Maria Luisa d'Austria e quello di
Modena e Reggio a Francesco IV di Asburgo; il Regno di Napoli, ribattezzato
nel 1816 Regno delle Due Sicilie, ritornava alla dinastia dei Borbone. Anche
lo Stato pontificio recuperava tutti i suoi vecchi territori. Al Regno di
Sardegna, guidato dai Savoia, fu assegnata la Liguria.

d la Prussia incorpora il bacino della Ruhr, e i territori dell'Europa centrale,


compresi parte di quelli prussiani ed austriaci, che vennero uniti nella
Confederazione germanica, posta sotto la presidenza dell'imperatore
d'Austria. La penisola italiana vedeva Ferdinando III di Asburgo-Lorena
tornare a reggere il granducato di Toscana; e il ducato di Parma e Piacenza a
Maria Luisa d'Austria e quello di Modena e Reggio a Francesco IV di
Asburgo; il Regno di Napoli, ribattezzato nel 1816 Regno delle Due Sicilie,
ritornava alla dinastia dei Borbone. Anche lo Stato pontificio recuperava tutti i
suoi vecchi territori. Al Regno di Sardegna, guidato dai Savoia, fu assegnata
la Liguria.

7 Le elezioni dell'assemblea costituente nell'aprile del 1848 decretarono la vittoria di una


parte politica:

a moderati

b socialisti

c radicali

d comunisti

8 Nella penisola italiana la prima insurrezione scoppiò a Palermo il 12 giugno 1848 e il


suo successo si tradusse:
a nella promulgazione di un Codice

b nella formazione di un governo provvisorio siciliano con la partecipazione dei


democratici

c nella trasformazione da Regno a Repubblica

d nella formazione di un governo provvisorio siciliano con la partecipazione dei


conservatori

9 Il 17 marzo l'ondata rivoluzionaria scoppiò a Venezia vide i patrioti Daniele Manin e


Niccolò Tommaseo:

a liberati dal carcere

b arrestati

c fuggire

d promulgare una Costituzione

10 La fuga di Pio IX, il 24 novembre 1848, da Roma era da imputarsi:

a in opposizione alla decisione di eleggere un'Assemblea Costituente.

b in opposizione alla decisione di eleggere a suffragio universale femminile


un'Assemblea Costituente.

c in opposizione alla decisione di eleggere a suffragio universale maschile un


governo.

d in opposizione alla decisione di eleggere a suffragio universale maschile


un'Assemblea Costituente.

Lezione 3
1 Dalla seconda metà del Settecento in Gran Bretagna si assistette:
a moti rivoluzionari

b rivoluzione Industriale

c restaurazione

d ruralizzzazione

2 La nuova Poor Law è stata istituita:

a 1820

b 1623

c 1834

d 1886

3 Le Corn Laws (i dazi doganali sull'ingresso del grano proveniente da altri Paesi,)
furono abolite:

a 1849

b 1846

c 1834

d 1870

4 A partire dal 1873 fino alla metà degli anni novanta, tuttavia, si verificò la contrazione
dello sviluppo economico. Si trattò di una grave recessione economica che colpì i Paesi
della seconda ondata di industrializzazione, second comers e passò alla storia come:

a shock petrolifero

b new Deal

c Restaurazione

d Grande Depressione

5 Trade Unions Congress, che riuniva tutti i maggiori sindacati e diventò il primo vero
nucleo del movimento operaio britannico si realizzò:

a 1868

b 1875

c 1830
d 1857

6 L'ideologia socialista fu il frutto delle teorie di:

a Montesquieu

b Joseph de Maistre

c Adam smith

d Marx ed Engels

7 L'ideologia conservatrice si distinse dal reazionarismo in quanto:

a non confidava in una struttura gerarchica della società

b entrò in un rapporto dialettico con la modernizzazione purché i cambiamenti


fossero graduali

c non si fondava sull'elemento divino e religioso

d si potevano cambiare e strutture come la famiglia, la comunità locale, la


Chiesa

8 Nel 1891, la pubblicazione dell'enciclica Rerum Novarum da parte di:

a Papa Pio XII

b Papa Giovanni XXIII

c Papa Leone XIII

d Papa Giovanni Paolo I

9 Il fulcro dell'ideologia liberale era costituito:

a individualismo

b socialismo

c religione

d comunismo

10 Reform Act, fu varata:

a 1867

b 1789
c 1815

d 1843

Lezione 4

1 Al termine delle guerre di indipendenza tra il 1810 e il 1825 tutti i nuovi Stati,, si
costituirono in repubbliche tranne:

a l'Argentina che rimase una monarchia fino al 1920

b il Brasile che rimase una monarchia fino al 1889

c il Venezuela che rimase una monarchia fino al 1892

d il Cile che rimase una monarchia fino al 1889

2 L'impulso alla modernizzazione per i Paesi dell'America Latina venne dalla


progressiva integrazione delle loro economie con quelle dei Paesi europei:

a negli anni tra settecento e ottocento

b negli anni tra Otto e Novecento

c negli anni tra seicento e settecento

d negli anni tra quattrocento e cinquecento

3 Argentina, Brasile, Messico, conobbero una crescita:

a economica

b politica

c sociale

d agricola

4 Modello economico tutto incentrato sulle esportazioni, e in taluni casi su un sistema di


vera e propria:

a pluricoltura

b industria tessile
c monocoltura

d commercio di spzie

5 Si assitette a una rivoluzione demografica già negli anni a cavallo tra i due secoli,
grazie soprattutto al massiccio flusso migratorio proveniente dall'Europa in:

a Ecuador e Argentina

b Argentina e Brasile

c Argentina e Venezuela

d Brasile e Perù

6 Nel continente americano sorsero nuovi Stati:

a 10 nuovi Stati:

b 19 nuovi Stati:

c 14 nuovi Stati:

d 18 nuovi Stati:

7 La colonizzazione:

a Culminò nei decenni compresi tra gli anni Ottanta del XX secolo e la Prima
Guerra mondiale

b Culminò nei decenni compresi tra gli anni Ottanta del XIX secolo e la Prima
Guerra mondiale

c Culminò nei decenni compresi tra gli anni Ottanta del XIII secolo e la Prima
Guerra mondiale
d Culminò nei decenni compresi tra gli anni Ottanta del XXI secolo e la Prima
Guerra mondiale

8 Dopo la Conferenza di Berlino re Leopoldo di Belgio riuscì a farsi riconoscere la


sovranità personale sul vasto territorio del:

a Congo

b Senegal

c Zaire

d Ciad

9 La Germania conquistò Togo, Camerun, Tanganyika e Rwanda-Urundi:

a fra il 1881 e il 1885

b fra il 1884 e il 1898

c fra il 1884 e il 1885

d fra il 1870 e il 1885

10 Crisi diplomatica tra Gran Bretagna e Francia. Reparti dell'esercito britannico,


impegnati nella riconquista del Sudan, si incontrarono quindi con reparti francesi che
avevano occupato la roccaforte sudanese di:

a Dakar

b Fashoda

c Città del capo

d Tunisi

Lezione 5

1 L'Italia, invece, agli inizi degli anni cinquanta dell'800 era suddivisa in 7 Stati:

a Regno di Sardegna (Piemonte, Liguria, Sardegna) Regno Lombardo-Veneto


Ducati di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Granducato di Toscana
Repubblica di Firenze Regno delle Due Sicilie
b Regno di Sardegna (Piemonte, Liguria, Sardegna) Regno Lombardo-Veneto
Ducati di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Granducato di Toscana Stato
PontificioGranducato di Mantova

c Regno di Sardegna (Piemonte, Liguria, Sardegna) Regno Lombardo-Veneto


Ducati di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Granducato di Toscana Stato
Pontificio Regno delle Due Sicilie

d Regno di Sardegna (Piemonte, Liguria, Sardegna) Regno Lombardo-Veneto


Ducati di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Stato Pontificio Regno delle
Due Sicilie Repubblica di Venezia

2 Giuseppe Mazzini, si batteva:

a per l'indipendenza dall'Austria ma anche per l'unificazione nazionale

b per l'indipendenza dalla Francia ma anche per l'unificazione nazionale

c per l'indipendenza dala Prussia e per una repubblica federalista

d per l'indipendenza dalla russia e per l'autonomia regionale

3 Lo statuto liberale fu accordato da Carlo Alberto (statuto albertino):

a 1856

b 1870

c 1861

d 1848

4 Cavour strinse con l'imperatore francese Napoleone III l'accordo segreto di


Plombières,:

a 1840
b 1861

c 1858

d 1852

5 Nel 1860 in Sicilia a causa di una sommossa antigovernativa portata avanti da


squadre di guerrieri contadini capitanati dalle elités borghesi desiderose di indipendenza
salparono due navi piene di volontari guidati da Garibaldi, col consenso di Vittorio
Emanuele, da:

a Quarto

b Genova

c Livorno

d Napoli

6 Vittorio Emanuele II diviene ufficialmente il primo Re d'Italia:

a 7 aprile 1861

b 7 gennaio 1862

c 7 marzo 1861

d 7 dicembre 1865

7 La conquista tedesca dell'Alsazia e della Lorena rappresenta:

a il punto di partenza di un conflitto franco-tedesco che influirà molto sulla


storia europea fino alla al 1989
b il punto di partenza di un conflitto franco-tedesco che influirà molto sulla
storia europea fino alla prima guerra mondiale

c il punto di partenza di un conflitto franco-tedesco che influirà molto sulla


storia europea fino alla fine del XIX secolo

d il punto di partenza di un conflitto franco-tedesco che influirà molto sulla


storia europea fino al 1955

8 La Germania abbracciò:

a nazionalismo

b federalismo

c transnazionalismo

d regionalismo

9 Il Regno d'Italia fu caratterizzato invece da una maggiore inclinazione in senso:

a giudiziario

b parlamentare

c religioso

d monarchico

10 Il Risorgimento venne quindi definito:

a compiuto

b in divenire
c incompiuto

d risolto

Lezione 6

1 Il risorgimento è:

a un processo politico-culturale che si fonda sull'idea di nazione e che ha come


scopo la costruzione di uno stato federale

b un processo politico-culturale che si fonda sull'idea di nazione e che ha come


scopo la costruzione di uno statoeuropeo

c un processo politico-culturale che si fonda sull'idea di nazione e che ha come


scopo la costruzione di uno stato italiano

d un processo politico-culturale che si fonda sull'idea cosmopolita e che ha


come scopo la costruzione di uno stato italiano

2 Il momento in cui si posero le fondamenta dei princìpi ideali che animarono


l'esperienza risorgimentali.:

a 1796

b 1860

c 1792

d 1789

3 Il Direttorio della Repubblica francese decise di attuare un'offensiva militare contro


l'Impero degli Asburgo, inviò in Italia settentrionale, territorio savoiardo e asburgico
un'armata modesta guidata da Napoleone Bonaparte che vinse:

a 2 battaglie decisive

b 4 battaglie decisive

c 5 battaglie decisive

d 3 battaglie decisive
4 Il 19 maggio 1797 napoleone decide di costituire:

a il Regno delle due sicilie

b lo stato Pontificio

c il Granducat di Toscana

d la repbblica cisalpina

5 Cinque repubbliche erano formalmente autonome:

a cisalpina,ligure, parteneopea, diFirenze, romana

b cisalpina,ligure, parteneopea, di Lucca, romana

c cisalpina,ligure, parteneopea, di piacenza, romana

d cisalpina,veneta, parteneopea, di Lucca, romana

6 Due sono i principi che guidano il nuovo disegno geopolitico imposto all'Europa dal
Congresso di Vienna:

a riaffermare la legittimità degli antichi sovrani costruire il sistema dei rapporti


nazionali

b riaffermare la legittimità degli antichi presidenti costruire il sistema dei


rapporti internazionali

c riaffermare la legittimità degli antichi sovrani costruire il sistema dei rapporti


internazionali

d riaffermare la legittimità degli antichi sovrani costruire il sistema dei rapporti


in senso federalista

7 Nel Regno delle Due Sicilie la struttura normativa e amministrativa introdotta negli
«anni francesi» viene:

a conservata quasi intatta

b modificata

c abbandonata

d ridimensionata

8 Il falimento dell'insurrezione è causato dalla:


a presenza di un'unità ideologica; diffusione limitata delle idee che circolavano
solo tra i membri delle società segrete; esercito non sufficientemente forte e
preparato

b mancanza di un'unità ideologica; diffusione limitata delle idee che


circolavano solo tra i membri delle società segrete; esercito forte e preparato

c mancanza di un’unità ideologica; diffusione limitata delle idee che


circolavano solo tra i membri delle società segrete; esercito non
sufficientemente forte e preparato

d mancanza di un'unità ideologica; diffusioneestensiva delle idee che


circolavano ; esercito non sufficientemente forte e preparato

9 I democratici erano:

a patrioti legati a Mazzini- Nazione Unita e Repubblica

b per la la creazione di una federazione di Stati

c patrioti che seguivano l'idea di una confederazione di Stati guidati dal Papa

d per l'unificazione sotto il Regno di Sardegna senza una rivoluzione popolare

10 Il Reno d'Italia vede la sua nascita:

a 1873

b 1805

c 1881

d 1861

Lezione 7

1 La tendenza prevalente dell'Imperialismo fu l'imposizione del controllo a vastissimi


territori:

a dell'Africa, dell'America e del Pacifico

b dell'Africa, dell'Asia e del Pacifico

c dell'Africa e del Pacifico

d dell'Asia e del Pacifico


2 Le ragioni che spinsero molti Stati ad espandersi sono da ricercarsi principalmente
agli:

a interessi economici

b interessi politici

c interessi sociali

d interessi agricoli

3 Gli sviluppi dell'espansione coloniale di fine '800 si ebbero soprattutto nel continente:

a europeo

b americano

c asiatico

d africano

4 Nel 1870 i francesi occupavano:

a l'Algeria e il Mozambico

b l'Angola e il Senegal

c l'Algeria e il Senegal,

d il Senegal e la Repubblica sudafricana

5 La nuova espansione vide l'occupazione francese della Tunisia:

a 1886

b 1881

c 1870

d 1896

6 Il Sudan vide lo scoppio di una rivolta capeggiata dal Mahdi (profeta) Mohammed
Ahmed,:
a fautore di unregime comunista che mirava ad estendere a tutto il mondo
arabo

b fautore di una teocrazia musulmana che mirava ad estendere a tutto il


mondo arabo

c fautore diun'ideologia socialista che mirava ad estendere a tutto il mondo


arabo

d fautore di una democrazia che mirava ad estendere a tutto il mondo arabo

7 Re Leopoldo II del Belgio, si era edificato una sorta di impero personale.:

a sotto la copertura di una Associazione internazionale europea fondata nel


1876 con scopi apparentemente umanitari (evangelizzazione e lotta contro la
tratta degli schiavi),

b sotto la copertura di una Associazione internazionale africana fondata nel


1898 con scopi apparentemente umanitari (evangelizzazione e lotta contro la
tratta degli schiavi),

c sotto la copertura di una Associazione belga fondata nel 1876 con scopi
apparentemente umanitari (evangelizzazione e lotta contro la tratta degli
schiavi),

d sotto la copertura di una Associazione internazionale africana fondata nel


1876 con scopi apparentemente umanitari (evangelizzazione e lotta contro la
tratta degli schiavi),

8 Cecil Rhodes fu:

a primo ministro del Congo fra il 1890 e il 1898

b primo ministro della Colonia del Capo fra il 1890 e il 1898

c primo ministro della Colonia del Capo fra il 1875 e il 1876

d primo ministro della Tunisia fra il 1890 e il 1898

9 La Gran Bretagna oltre all'India possedeva:

a Ceylon (attuale Sri Lanka), Hong Kong, Singapore

b Ceylon (attuale Sri Lanka), Hong Kong, Singapore e numerose basi


nell'Oceano Indiano e nel Sud-Est asiatico,

c Ceylon (attuale Sri Lanka), numerose basi nell'Oceano Indiano e nel Sud-Est
asiatico,
d Hong Kong, Singapore e numerose basi nell'Oceano Indiano e nel Sud-Est
asiatico,

Lezione 8

1 Governerà il Paese incessantemente fino al 1876:

a Destra Storica

b Partito Socialista

c Sinistra Storica

d Partito dei lavoratori italiani

2 La Sinistra vantava consenzo tra:

a l'aristocrazia

b la borghesia del nord

c la piccola e media borghesia e il ceto agrario del sud

d le fila dello Stato pontificio

3 L'unificazione del Paese fu convogliata all'accentramento amministrativo all'estensione


a tutte le regioni delle leggi presenti nel vecchio Regno di Sardegna.:

a Sicilianizzazione

b Piemontesizzazione

c Venetizzazione

d Toscanizzazione

4 Il Brigantaggio:

a si alimentava di bande di ribelli, borghesi che denunciavano il malessere


delle popolazioni settentrionali e tennero in scacco intere regioni del nord per
diversi anni.
b si alimentava di bande di aristocratici che denunciavano il malessere delle
popolazioni meridionali e tennero in scacco intere regioni del sud per diversi
anni.

c si alimentava di bande di ribelli, contadini insorti, ex militari borbonici, che


denunciavano il malessere delle popolazioni meridionali e tennero in scacco
intere regioni del sud per diversi anni.

d si alimentava di bande di ribelli, operai che denunciavano il malessere delle


popolazioni meridionali e tennero in scacco intere regioni del sud per diversi
anni.

5 Il non expedit fu formulato:

a 1861

b 1874

c 1882

d 1876

6 Il primo governo della sinistra fu guidato da:

a Depretis

b Giolitti

c Minghetti

d Crispi

7 Il trasformismo fu un accordo tra:

a Crispi e Giolitti

b Depretis e Minghetti

c Giolitti e Pelloux

d Crispi e di Rudinì

8 In politica estera Crispi avviò:

a una politica di segno antifrancese e filorusso


b una politica di segno antitedesco e filofrancese

c una politica di segno antifrancese e antitedesco

d una politica di segno antifrancese e filotedesco

9 Lo scandalo della Banca romana provocò le dimissioni di:

a Crispi

b Depretis

c Giolitti

d Pelloux

10 Il governo guidato da Zanardelli successe a quello di:

a Pelloux

b Sarracco

c Crispi

d Depretis

Lezione 9

1 Gli stati del Sud degli Stati Uniti fondavano la loro economia su :

a industria

b allevamento

c piantagioni

d agricoltura

2 Abraham Lincoln fu eletto Presidenti degli Stati Uniti nel :

a 1864
b 1860

c 1890

d 1900

3 La fine della guerra civile non permise l'effettivo ed immediato godimento dei diritti
civili e politici alla popolazione nera negli stati del sud a causa :

a della mancata implementazione di norme da parte del governo federale per


favorire l'integrazione dei neri, dopo aver riconosciuto loro formalmente il
godimento di tali diritti, dell'occupazione militare del Sud che causò un forte
risentimento da parte della popolazione locale contro il governo federale e la
popolazione nera, della nascita di organizzazione paramilitari formate da
cittadini bianchi

b della mancata abolizione formale della schiavitù

c della decisione del governo federale di rendere l'abolizione della schiavitù


vincolante solo per gli stati del nord

d del ricorso da parte degli Stati del Sud alla Corte Suprema federale contro la
legge approvata dal Congresso che estendeva i diritti civili e politici anche alla
popolazione nera

4 La dottrina Monroe affermava che:

a gli Stati Uniti erano garanti dell'equilibrio del continente americano e della sua
autonomia da qualsiasi interferenza delle potenze europee

b gli Stati Uniti si dichiaravano neutrali rispetto a qualsiasi conflitto internazionale

c gli Stati Uniti intevenivano solo in caso di conflitti con il Messico

d gli Stati Uniti appoggiavano la Francia nei conflitti territoriali con la Gran
Bretagna nel continente americano

5 Il primo paese occidentale a firmare i "trattati ineguali" con il Giappone fu:

a la Gran Bretagna

b la Francia

c la Spagna

d gli Stati Uniti


6 La "restaurazione Meiji" avvenne nel :

a 1914

b 1890

c 1868

d 1912

7 Il passaggio del potere nelle mani dell'imperatore comportò:

a l'ascesa politica dell'oligarchia dei nobili daymio, la rapida e imponente


indistrializzazione del paese, la concessione della Costituzione e la creazione
di un Parlamento bicamerale seppur dotato di poteri limitati,la compressione
delle proteste di contadini e operai e la soppressione del partito socialista e del
movimento radicale

b un lento sviluppo industriale, il rifiuto da parte del'imperatore di concedere


qualsiasi forma di Costituzione e una riforma agraria a sostegno deli contadini
e dei piccoli proprietari terrieri

c una industrializzazione rapida e imponente, seguita dal riconoscimento di


importanti diritti agli operai e ai contadini, la concessione di una Costituzione
che prevedeva l'obbligo per il goerno di ottenere la fiducia del Parlamento

d la nascita di un regime dittatoriale in cui l'imperatore assunse su di sé ogni


potere e rifiutò qualsiasi forma di Costituzione, sostenuto dall'oligarchia
nobiliare nella repressione del partito socialista e del moviment oanarchico

8 Le guerre per l'oppio furono combattute dall'impero cinese contro:

a la Russia

b gli Stati Uniti

c il Giappone

d la Gran Bretagna

9 In seguito alle ripetute sconfitte nelle guerre contro le potenze europee e il Giappone,
l'imperatore e la classe dei dirigenti dell'impero reagirono:

a favorendo i contatti con l'Occidente, in particolar modo nei campi tecnico-


scientifici e nei commerci internazionali, al fine di acquisire competenze
tecniche e di venire a conoscenza degli armamenti più moderni
b rimanendo chiusi alla penetrazione economica occidentale e cercando
unicamente di sviluppare l'industria bellica nazionale

c favorendo l'afflusso di un gran numero di tecnici e militari occidentali per


accrescere le capacità dell'esercito ma rifiutando ancora contatti economici su
vasta scala con l'occidente

d accettando di aprirsi ai rapporti commerciali e all'arrivo di esperti tecnici e


militari solo dal vicino Giappone

10 Nel 1900 la rivolta dei Boxer fu guidata da:

a un movimento filo giapponese di protesta contro l'impero

b un movimento di mercanti cinesi favorevoli all'apertura totale dei commerci e


delle relazioni economiche con i paesi occidentali

c movimento ultranazionalista e xenofobo che attaccò con violenza qualsiasi


forma di presenza straniera nel paese, arrivando ad assediare le ambasciate

d un movimento repubblicano, che intendeva creare istituzioni democratiche e


un Parlamento eletto dal popolo

Lezione 10

1 Il controllo della Bosnia- Erzegovina durante le guerre balcaniche fu conteso tra:

le guerre balcaniche

a l'impero russo e impero tedesco

b l'impero austro ungarico e l'impero russo

c l'impero ottomano e la Serbia

d l'impero austro- ungarico e la Serbia

2 La Triplice Intesa riuniva :

a Gran Bretagna, Francia, Russia

b Gran Bretagna, impero tedesco, impero auburgico

c Francia, impero tedesco e impero russo

d impero tedesco, Gran Bretagna e impero ottomano


3 L'arciduca austriaco Francesco Ferdinando fu ucciso:

a il 28 giugno 1914 a Vienna

b il 15 settembre 1917 a Budapest

c il 28 giugno 1914 a Sarajevo

d il 2 marzo 1915 a Parigi

4 Il paese garante dell'indipendenza del Belgio era:

a la Gran Bretagna

b gli Stati Uniti

c la Francia

d l'impero austro- ungarico

5 L'Italia entrò in guerra nel:

a 1914 a fianco degli imperi centrali

b nel 1917 a fianco degli imperi centrali

c nel 1914 a fianco della Triplice Intesa

d nel 1915 a fianco della Trpllice Intesa

6 La guerra sottomarina fu iniziata da:

a la Germania contro la Francia

b la Germania contro la Gran Bretagna

c la Gran Bretagna contro l'impero asburgico

d la Germania contro gli Stati Uniti

7 Le parole d'ordine delle "tesi di Aprile" di Lenin furono:

a cambio di allenza nel conflitto armato, terra ai contadini poveri e condivisione


del controllo della produzione nelle fabbriche tra operai e proprietari

b pace, terra ai contadini poveri e controllo della produzione da parte dei


consigli operai nelle fabbriche
c prosecuzione della guerra a fianco degli alleati del 1914, terra ai contadini,
controllo della produzione da parte dei consigli degli operai solo nelle
fabbriche più grandi

d pace, redistribuzione delle sole terre dei latifondisti ai contadini, controllo


della produzione da parte dei consigli operai solo nelle fabbriche più grandi

8 La guerra civile in Russia scoppiò nel biennio:

a 1920- 1922

b 1917- 1919

c 1918- 1920

d 1919- 1921

9 Tra i 14 punti di Wilson vi era:

a l'istituzione del mandato statunitense sui territori che avevano fatto parte
dell'impero ottomano

b il principio della colpa tedesca per aver causato la guerra e della punizione
verso il paese

c il rafforzamento della diplomazia segreta come strumento per la risoluzione


dei conflitti

d il principio dell'autodeterminazione dei popoli

10 Il trattato di Versailles impose alla Germania:

a la forte riduzione del proprio esercito, la restituzione alla Francia dell'Alsazia


e della Lorena, il trasferimento della Saar sotto il controllo della società delle
nazioni, il pagamento di ingenti riparazioni di guerra, la perdita delle colonie,
la perdita della città di Danzica

b la perdita di alcune colonie, il trasferiment sotto il controllo della società delle


nazioni dell'Alsazia e della Lorena, il pagamento di modeste riparazioni di
guerra

c il trasferimento della Saar alla Francia, il trasferimento dell'Alsazia e della


Lorena oltre che delle proprie colonie sotto il controllo della società delle
nazioni, il pagamento di ingenti riparazioni di guerra

d la perdita dell'Alsazia e della Lorena, la riduzione del proprio esercito, la


perdita di Danzica e la cessione della Saar alla società delle Nazioni ma
lasciò intatto l'impero coloniale
Lezione 11

1 Nell'Impero ottomano la laicità viene interpretata:

a Come un vuoto di significati

b come un concetto primario

c come un aspetto da salvaguardare

d come un aspetto secondario ma importante

2 Le Capitolazioni erano state:

a il principale strumento di contatto tra l'Italia e la Sublime Porta

b il principale strumento di contatto tra l'Europa e la Sublime Porta

c il principale strumento di contatto tra l'Europa e laTurchia

d il principale strumento di contatto tra l'Europa e il Medio Oriente

3 I millet erano:

a comunità cristiane musulmane che avevano diritto a professare la propria


religione dietro pagamento di una tassa ad hoc

b comunità cristiane ed ebree che non avevano diritto a professare la propria


religione dietro pagamento di una tassa ad hoc

c comunità cristiane ed ebree che avevano diritto a professare la propria


religione dietro pagamento di una tassa ad hoc

d comunità cristiane ed ebree che avevano diritto a professare la propria


religione senza il pagamento di una tassa ad hoc

4 La Rivolta greca scoppia nel:

a 1881

b 1842

c 1878

d 1821

5 La fase più importante delle riforme dell'Impero ottomano va dal:


a 1801-1856

b 1825-1898

c 1826-1876

d 1848-1876

6 Il process di modernizzazione, pur rappresentando la vitalità dell'impero:

a arricchì notevolmente il tesoro imperiale

b prosciugò totalmente le casse del tesoro imperiale

c prosciugò totalmente i paesi europei

d arricchì le minoranze cristiane dell'Impero

7 La prima costituzione dell'Impero ottomano risale al:

a 1821

b 1840

c 1866

d 1876

8 I Giovani ottomani erano:

a una ristretta élite urbana occidentalizzata e convinta fino in fondo della bontà
del modello europeo

b una ristretta élite rurale e convinta fino in fondo della bontà del modello
europeo

c una ristretta élite urbana che non era convinta fino in fondo della bontà del
modello europeo

d una ristretta élite urbana occidentalizzata e convinta fino in fondo della bontà
del modello ottomano

9 L'intesa segreta (1916) fra l'Inghilterra e la Francia con l'assenso della Russia zarista,
per decidere le rispettive sfere d'influenza er di controllo in Medio Oriente, dopo il crollo
ritenuto imminente dell'impero ottomano era.:

a dichiarazione di Balfour
b trattato di Sèvres

c accordo Sykes-Picot

d trattato di Losanna

10 La Turchia indipendente verrà guidata:

a Erdogan

b Mustapha kemal

c Napoleone

d Nasser

Lezione 12

1 Il biennio rosso avvenne nel:

a 1927-1928

b 1923-1924

c 1940-1941

d 1919- 1920

2 La mobilitazione politica delle masse comportò un crescente ruolo sociale per:

a partiti e sindacati operai e contadini

b circoli dei notabili

c dipendenti pubblici

d i proprietari terrieri latifondisti

3 La lega spartachista agì durante il biennio rosso in:

a Francia

b Italia
c Germania

d Spgna

4 Il mito della "pugnalata alla schiena" indicava:

a il tradimento degli alleati della Germania durante la guerra

b il presunto tradimento dell'impero asburgico nei confronti della Germania


durante la guerra

c il presunto tradimento della classe politica tedesca che aveva firmato


l'armistizio verso la Germania stessa

d l'eccessivo ammontare delle riparazioni richiesto dai paesi vincotori alla


Germania con il trattato di Versailles

5 La "resistenza passiva" indica:

a la resistenza contro la presa del potere da parte di Hitler nel 1933

b la non collaborazione di operai e imprenditori tedeschi nella Ruhr nel 1923-4


durante l'occupazione franco- belga

c la resistenza del partito socialista contro l'assemblea costituente nel 1919

d la reazione del governo Stresemann contro la presa del potere da parte del
partito nazionalsocialista di Hitler

6 Il piano Dawes servì a:

a rilanciare l'economia italiana dopo il biennio rosso

b rilanciare l'economia tedesca permettendo l'interruzione dell'occupazione


della Ruhr

c rafforzare gli scambi commerciali tra Francia e Gran Bretagna

d rilanciare l'economica tedesca quando Hitler divenne cancelliere

7 Il mito della "vittoria mutilata" indicava:

a le mancate acquisizioni alla fine della guerra da parte dell'Italia della


Dalmazia e della città di Fiume

b la mancata acquisizione da parte italiana alla fine della guerra di Trento e


Trieste
c la mancata acquisizione alla fine della guerra da parte italiana dell'Istria

d la mancata spartizione di ulteriori colonie in Africa tra i paesi vincitori della


guerra

8 Il partito nazionale fascista fu fondato nel:

a 1919

b 1925

c 1933

d 1921

9 La reazione delle opposizioni all'omicidio Matteotti fu:

a il sostegno a rivolte popolari antifasciste

b la "secessione dell'Aventino"

c la richiesta formale al re affinché destituisse Mussolini

d l'organizzazione della marcia su Roma

10 La guerra civile spagnola vide contrapposti:

a il fronte popolare e l'esercito franchista

b il fronte popolare e l'esercito monarchico

c le truppe franchiste e l'esercito monarchico

d le truppe franchiste e gruppi armati di estrema destra

Lezione 13

1 Le leggi fascistissime furono imposte nel:

a 1925-1926

b 1938-39

c 1940-1941

d 1923- 1924
2 Le leggi fascistissime servirono a:

a eliminare il pluraismo politico, i sindacati, la lbiertà di stampa e a istituire il


tibunale speciale per la difesa dello stato

b eliminare tutte le istituzioni liberali compresa la monarchia

c firmare il patto d'acciaio con la Germania

d cooptare al potere, insieme al partito fascista, anche quello socialista, quello


popolare e i liberali giolittiani

3 I patti lateranensi garantirono:

a la possibilità per il partito popolare di continuare a svolgere attività politica

b la possibilità per l'azione cattolica di svolgere attività politica al posto del


partito popolare, la soluzione della questione romana, il riconoscimento degli
effetti civili dei matrimoni cattolici e l'inserimento obbligatorio
dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole

c la soluzione per lo stato italiano e la chiesa della questione romana, il


riconoscimento della mutua sovranità sull'Itaia e sullo stato della città del
vaticano, la possibilità per l'azione cattolica di continuare a svolgere attività
sociali con l'assoluto divieto però di occuparsi di quelle politiche, il
riconoscimento degli effetti civili dei matrimoni cattolici e l'inserimento
dell'insegnamento della religione cattolica tra le materie obbligatorie nelle
scuole

d la sola soluzione della questione romana

4 Rispetto alle condizioni economiche italiane della metà degli anni '30, il progetto dell'
"uomo nuovo":

a trovò completa realizzazione nell'imponente e rapido sviluppo industriale del


paese

b trovò una forte limitazione a cuasa dell'arretratezza economica italiana, la cui


economia era ancora fortemente basata sul settore agricolo

c coagulò le proteste violente e diffuse da parte dei contadini e dei grandi


proprietari terrieri

d provocò la reazione contraria della Chiesa, che vi vide l'esaltazione di un


modello di famiglia sradicato da quello tradizionale

5 La battaglia del grano rappresentò la prima espressione del passaggio verso:

a il liberismo
b l'autarchia

c il protezionismo

d l'alleanza con la Germania

6 L'istituto per la ricostruzione segnò:

a l'esaltazione del liberismo e della libertà d'impresa privata

b la creazione di un ente preposto esclusivamente alla bonifica e alla


costruzione di nuove città

c la creazione di un ente destinato alla costruzione di abitazioni per e fasce più


povere della popolazione

d la creazione di un ente che rilevò le partecipazioni bancarie in grandi aziende


nazionali degli istituti di credito in crisi e formalizzò il ruolo dello stato come
attore economico

7 La conquista dell'Etiopia provocò sul piano internazionale:

a il sostegno da parte della Francia e della Gran Bretagna

b le proteste della Germania

c il riconoscimento da parte della Società delle Nazioni della nascita


dell'impero italiano

d le proteste inglesi e francesi e l'applicazione di sanzioni economiche da parte


della Società delle Nazioni

8 La conquista dell'Etiopia fu letta sul piano nazionale:

a come una notevole conquista coloniale che rafforzava il sostegno al regime

b come un'occasione per imponenti manifestazioni di massa contro il regime e


la sua politica estera aggressiva

c un evvenimento di scarso interesse interno

d come base ideologica per le leggi razziali

9 L'Asse Roma- Berlino fu firmato nel:

a 1938

b 1936
c 1945

d 1925

10 Il patto d'acciaio fu firmato da Mussolini con:

a la Francia

b la Gran Bretagna

c la Germania

d l'URSS

Lezione 14

1 L'incendio del Reichstag fu sfruttato da Hitler per accusare :

a i partiti del centro moderato

b il partito comunista

c il partito socialdemocratico

d il partito nazionalsocialista

2 L'unico partito a non votare a favore della concessione dei pieni poteri a Hitler nel
1933 fu:

a il partito comunista

b il partito nazionalsocialista

c il partito di centro

d il partito socialdemocratico

3 Nel pensiero ideologico hitleriano, lo "spazio vitale" era identificato con :

a l'Alsazia e la Lorena cedute alla Francia

b l' impero coloniale tedesco

c i territori ad est della Repubblica di Weimar, in cui abitavano i popoli slavi e le


minoranze di lingua tedesca
d l'Austria

4 La notte dei lunghi coltelli portò al massacro:

a delle SS

b dei membri del partito comunista

c degli ebrei

d delle SA

5 Le leggi di Norimberga stabilirono che:

a gli ebrei non potevano più godere della cittadinanza tedesca, della parità dei
diritti con i cittadini "ariani" e non potevano più sposare cittadini "ariani"

b gli ebrei dovevano essere deportati nei campi di sterminio

c ogni popolo di lingua tedesca doveva tornare a far parte della "Grande
Germania"

d l'unico partito ammesso nel terzo Reich era quello nazista

6 La notte dei cristalli avvenne:

a a novembre 1933

b a settembre 1939

c a novembre 1938

d a marzo 1945

7 Le due direttrice della politica ecoonomica hitleriana furono:

a il contenimento della spesa pubblica e il sostegno al settore privato, sia


industriale sia agricolo

b l'espansione della spesa pubblica e l'incremento della produzione


dell'industria bellica

c l'espansione della spesa pubblica e la riforma agraria

d il contenimento della spesa pubblica e il pagamento delle rate delle


riparazioni

8 La Germania uscì dalla Società delle Nazioni nel:


a 1933

b 1945

c 1939

d 1925

9 L'annessione dell'Austria nel 1938 rappresentò:

a l'inizio della seconda guerra mondiale

b l'inizio della mobilitazione inglese contro la Germania

c la rottura dell'alleanza tra Italia e Germania

d la prima applicazione sul piano della politica internazionale del principio


ideologico della "Grande Germania"

10 La conferenza di Monaco del 1938 ebbe lo scopo di:

a promulgare le leggi razziali contro gli ebrei

b trovare un accordo internazionale per l'annessione tedesca dei Sudeti

c trovare un accordointernazionale per il riarmo tedesco

d trovare un accordo internazionale per l'annessione tedesca dell'Austria

Lezione 15

1 Stalin divenne il leader politico dell'URSS nel:

a 1918

b 1939

c 1924

d 1933

2 La prima parola d'ordine dello stalinismo fu:

a il "socialismo in un solo paese"

b il "fronte popolare"
c "la rivoluzione permanente"

d la "rottura del cordine sanitario"

3 Bucharin e Trockij furono due tra i principali:

a sostenitori dello stalinismo all'interno del comitato centrale del partito

b oppositori dello stalinismo

c fautori del patto "Ribbentrop- Molotov"

d fautori della strategia dei "fronti nazionali"

4 Attraverso i piani quinquennali Stalin intese raggiungere:

a l'industrializzazione forzata del paese

b lo sviluppo estensivo dell'agricoltura

c l'esportazione della rivoluzione bolscevica in Europa

d un sistema di alleanze internazionali in funzione antihitleriana

5 I kulaki furono soppressi in quanto :

a si rifiutarono di divenire operai nelle grandi industrie

b costituirono un'ala del partito comunista che si oppose alla strategia dei
"fronti popolari"

c costituirono un'ala del partito comunista che si oppose alla firma del patto
"Ribbentrop- Molotov"

d erano i contadini divenuti benestanti grazie alla NEP e cercarono di opporsi


alla realizzazione delle fattorie collettive

6 Le conseguenze economiche del primo "balzo in avanti" furono:

a un vigoroso aumento della produttività agricola e dell'industrializzazione del


paese

b il fallimento dell'industrializzazione del paese e il crollo esponenziale della


produttività agricola

c un parziale fallimento nell'incremento dell'industrializzazione del paese


compensato da un vigoroso sviluppo agricolo
d un forte aumento del tasso di industrializzazione del paese accompagnato
dal crollo della produttività agricola e di quella del settore dell'allevamento

7 Stalin scatenò il "grande terrore" negli anni:

a 1936-38

b 1939-45

c 1924-29

d 1945-53

8 Sul piano internazionale, nel 1935, la Terza Internazionale decise:

a di abbandonare la strategia della rivoluzione permanente favorendo la


nascita di Fronti Popolari, cioè fronti di alleanze elettorali e governative di
tutti i partiti di sinistra, compresi quelli comunisti, per fronteggiare il pericolo
della presa del potere da parte dei movimenti di destra fascisti

b di allearsi con la Germania, creando un fronte comune contro le democrazie


occidentali

c l'ingresso dell'URSS nella Società delle Nazioni

d di sostenere i partiti comunisti europei affinché realizzassero la rivoluzione


bolscevica nei rispettivi paesi, come impedimento alla presa del potere da
parte dei partiti fascisti

9 Stalin cercò un accordo con Francia e Gran Bretagna al fine di:

a ottenere l'ingresso dell'URSS nella Società delle Nazioni

b coordinare l'invio di aiuti economici e militare al fronte repubblicano in


Spagna per impedire la vittoria del fronte fascista di Franco

c convincere la Polonia a collaborare con l'URSS per fronteggiare


un'eventuale invasione nazista del paese, in cui viveva una minoranza
tedesca

d creare un conferenza internazionale in Germania per risolvere


diplomaticamente la crisi dei Sudeti

10 L'annesso segreto del patto "Ribbentrop - Molotov" prevedeva:


a un'alleanza difensiva e offensiva tra Germania e URSS in funzione anti-
democrazie occidentali in base alla quale la Germania avrebbe potuto
occupare i territori ad ovest, una volta sconfitta la Francia, la città e il
corridoio di Danzica e i Sudeti e lasciando all'URSS la conquista del resto
della Polonia, della Cecoslovacchia e degli altri paesi dell'Europa orientale

b la spartizione tra URSS e Germania dell'Europa dell'Est, garantendo


l'espansione della Germania fino alla frontiera settentrionale dalla Lituania e
alla parte occidentale della Polonia e dell'URSS sulla Polonia orientale, sulla
Bessarabia romena, sulla Finlandia e su tutti gli altri stati baltici

c l'accettazione da parte dell'Unione Sovietica dei piani tedeschi volti a


occupare l'Alsazia e la Lorena in cambio dell'accettazione tedesca dei piani
sovietici di occupazione dell'intera Polonia

d la fine del sostegno economico e militare di Hitler alle truppe franchiste


spagnole in cambio della neutralità sovietica di fronte all'occupazione
tedesca dell'intera Cecoslovacchia

Lezione 16

1 Dopo la prima guerra mondiale, la politica estera degli Stati Uniti si basò su:

a isolazionismo e protezionismo

b creazione di un sistema di alleanze con le democrazie europee in funzione


anti fascista e anti comunista

c forte sostegno unicamente alle decisioni della Società delle Nazioni, senza
alcuna alleanza con singoli stati

d la firma di un'alleanza militare con la sola Gran Bretagna

2 Il modello fordista- taylorista dell'organizzazione della produzione industriale fu


applicato su larga scala:

a con l'entrata in guerra degli Stati Uniti nel 1917

b con le riforme del New Deal

c non fu mai applicato perché dichiarato incostituzionale dalla Corte Suprema


d nel corso degli anni '20

3 La volontà di proteggere il modello socio- culturale dominato dal gruppo sociale


"wasp" portò la popolazione americana a dimostrazioni di ostilità e di versa segrazione
verso:

a i cittadini afroamericani

b i cittadini afroamericani e gli immigrati europei che provenivano da paesi non


anglosassoni

c gli immigrati europei che, una volta negli Stati Uniti, entrarono a far parte di
sindacati e organizzazioni sociali espressione dei partiti di sinistra europei

d i cittadini sovietici

4 "i ruggenti anni '20" furono caratterizzati da:

a vigoroso aumento della produttività industriale, aumento del livello dei redditi
degli operai, rapida espansione dei consumi di massa, aumento dei prestiti ai
paesi europei e delle esportazioni dei prodotti americani nei mercati europei,
bassi salari per gli agricoltori, spinta speculativa sul mercato finanziario
sempre crescente

b vigoroso aumento della produttività industriale e dei redditi degli operai, lento
sviluppo dei consumi di massa, chiusura del sistema dei prestiti verso i paesi
europei dopo la fine della guerra, rudimentale sviluppo del marcato
finanziario

c vigoroso sviluppo della produttività industriale e del livello dei redditi degli
operai, sviluppo dei consumi di massa, sviluppo del sistema dei prestiti verso
i paesi europei, limitato sviluppo del mercato finanziario

d vigoroso aumento della produttività industriale a cui non seguì però un


innalzamento dei salari dei lavoratori, concentrazione dei capitali americani in
Europa sotto forma di prestiti a paesi diversi, trascurabile sviluppo del
mercato finanziario

5 Il "martedì nero" si verificò a:

a novembre '39

b marzo '32
c ottobre '29

d agosto '45

6 Il crollo della Borsa e l'inizio della crisi finanziaria provocarono:

a limitati effetti sul sistema bancario, che era scarsamente connesso con il
mercato finanziario, e sul sistema produttivo, caratterizzato da aziende di
piccole dimensioni con un basso livello di investimenti

b una crisi del sistema produttivo americano per la perdita dei finanziamenti da
parte di alcune banche che fallirono in seguito al crollo della barsa, che però
fu ammortizzato grazie al rientro dei capitali americani collocati in Europa
sotto forma di prestiti a quei paesi

c una profonda ma rapida crisi del sistema bancario e del sistema produttivo,
che fu arginata velocemente grazie alla decisione del Presidente Hoover di
sostenere i redditi dei lavoratori con soldi pubblici, così da rimettere in moto
velocemente la domanda di beni

d una crisi devastante e di lunga durata per il sistema bancario e quello


produttivo, che causò il crollo del reddito dei lavoratori a seguito
dell'impennata del tasso di disoccupati, che fu aggravata dalla decisione del
Presidente Hoover di non intervenire per contenerne gli effetti economici e
sociali

7 Roosevelt annunciò il New Deal in occasione :

a della campagna elettorale per le presidenziali del 1932 in cui era candidato
con il partito repubblicano

b della campagna elettorale del 1936 in cui era candidato per il partito
repubblicano

c della campagna elettorale per le elezioni del 1932 in cui era candidato per il
partito democratico

d della campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 1936, in cui era
candidato per il partito democratico

8 Il principale elemento innovativo della strategia di politica economica su cui Roosevelt


costruì tutte le riforme del New Deal fu:
a l'intervento dello Stato, tramite una spesa pubblica espansiva, per sostenere
il reddito dei lavoratori attraverso sussidi e creazione di posti di lavoro in enti
pubblici al fine di rilanciare la domanda di beni e la disponibilità di
finanziamenti per le aziende

b l'intervento dello stato, tramite la spesa pubblica espansiva, per sostenere


unicamente il settore bancario e finanziario tremite prestiti a fondo perduto

c l'intervento dello stato in economia attraverso la nazionalizzazione delle


aziende private ritenute essenziali per il sistema economico, come quelle del
settore dell'energia elettrica operanti nella valle del Tennesse

d l'intervento dello stato, attraverso una spesa pubblica espansiva, utilizzata


per acquistare quote societarie dai grandi proprietari delle aziende ritenute
strategiche, trasformando tali aziende in partecipate statali e decidendone i
livelli di produzione come azionista privilegiato

9 I principali oppositori al New Deal furono:

a i proprietari delle grandi aziende, appoggiati dal partito democratico, e la


Corte Suprema, che dichiarò incostituzionali alcune riforme

b i lavoratori nelle industrie e nel terziario e i sindacati, appoggiati dal partito


repubblicano, e la Corte Suprema

c i proprietari delle grandi aziende, appoggiati dal partito repubblicano, e la


Corte Suprema, che dichiarò incostituzionali alcune riforme

d gli speculatori che operavano sul mercato finanziario di Wall Street, che
rigettarono la nuova normativa che imponeva maggiori controlli statali sulle
transazioni finanziarie, e la Corte Suprema che dichiarò tale riforma
incostituzionale

10 L'insieme delle riforme che costituirono il New Deal riuscì a rilanciare l'economia
americana:

a in modo così rapido e vigoroso da far tornare, prima delle elezioni del 1936,
al livello pre- crisi: il tasso di produttività delle aziende, il livello del reddito dei
lavoratori del settore primario e secondario e il volume delle transazioni
finanziarie

b con risultati contrastanti in settori economici diversi, finché nel 1939 lo


scoppio della seconda guerra mondiale impose lo sviluppo dell'industria
bellica, che contribuì in modo decisivo al ritorno del sistema economico ai
livelli pre- crisi

c per niente, risultando in effetti un fallimento totale, oggetto per questo di


successivi studi dei teorici della disciplina della politica economica
d solo per quanto riguarda la produzione industriale, che tornò al livello pre-
crisi prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, mentre la
produzione agricola e i redditi dei lavoratori recuperarono il livello pre-crisi
solo durante la guerra

Lezione 17

1 Prima della crisi del 1929 l'Europa aveva vissuto un decennio:

a forte e immediata ripresa economica grazie alla firma del piano Dawes nel
1919

b di iniziale crisi economica e di ripresa lenta e difficile, con molte tensioni


sociali e cambiamenti di governi

c di iniziale crisi economica superata grazie alla scelta di firmare accordi con i
sindacati dei lavoratori per concordare le misure economiche per il rilancio
dell'economia

d di immediata ripresa dell'economia trainata dalle economie di Francia e Gran


Bretagnna

2 Il Gold Exchange Standard prevedeva:

a la convertibilità aurea della sterlina

b la convertibilità aurea del franco

c la parità dollaro- sterlina

d la parità fissa oro- sterlina

3 Per quanto riguarda in generale le relazioni economiche e finanziarie tra Europa e


Stati Uniti, il piano Dawes contribuì a:

a creare una forte dipendenza tra gli Stati Uniti e tutte le economie europee
prima della crisi del 29, in quanto, finanziando l'economia tedesca, il prestito
permise alla Germania di pagare le rate delle riparazioni dovute ai paesi
vincitori della guerra, a loro volta debitori verso gli Stati Uniti per i prestiti
concessi da Washington ai paesi europei durante la guerra
b creare relazioni economiche privilegiate tra USA e Gran Bretagna, che
permisero a quest'ultimo paese di iniziare già nel 1933 il superamento della
crisi del 1929

c preservare la Francia dalla necessità di deprezzare il franco quando la crisi


si abbattè sull'Europa

d rafforzare il Gold Exchange Stardard e, con esso, il ruolo della Gran


Bretagna come paese leader per la ripresa economica del continente

4 Le prime decisioni di politica economica prese dalla maggior parte dei paesi europei
per fronteggiare l'arrivo della crisi furono:

a aumentare la spesa pubblica, sostenendo i redditi dei lavoratori in


particolare, e attuare politiche protezionistiche per favorire i consumi dei beni
agricoli e industriali prodotti nei rispetti paesi

b imporre alla Germania il pagamento delle rate delle riparazioni, occupando


nuovamente porzioni del suo territorio economicamente strategiche

c usare il Gold Exchange Standard come strumento finanziario internazionale


per favorire i commerci internazionali e impedire che singoli paesi
decidessero svalutazioni delle monete nazionali

d contrarre la spesa pubblica, svalutare le proprie monete e inasprire le misure


protezionistiche

5 La Germania fu il primo paese ad essere colpito dalla crisi in quanto:

a nel 1929 era ancora in corso l'occupazione franco- belga della Ruhr

b poco prima dell'inizio della crisi nell'ottobre 1929 Hitler aveva scatenato
un'ondata di scontri tra gli operai e gli industriali per prendere il potere

c l'economia tedesca era la più dipendente dai prestiti americani

d la banche tedesche possedevano molte partecipazioni nelle aziente


americane che iniziarono a fallire poco dopo l'inizio della crisi finanziaria

6 Nel 1932 in Germania la politica di rigido contenimento della spesa pubblica ebbe
come conseguenze:
a un crescente numero di manifestazioni contro il governo da parte di operai e
sindacati, a causa della riduzione del reddito dei lavoratori e dei sussidi per i
disoccupati e l'assalto al Parlamento durante un tentativo del partito
comunista di provocare una rivolta generale e la caduta della Repubblica di
Weimar

b l'esplosione del tasso di disoccupazione, che causò una serie di proteste


popolari durante le quali alcuni esponenti del partito comunista appiccarono il
fuoco al palazzo del Parlamento, nel tentativo di attuare un colpo di stato

c l'esplosione del tasso di disoccupazione e l'indizione di una conferenza


internazionale che ridusse l'entità delle riparazioni dovute ai paesi vincitori
della guerra e ne sospese il pagamento per 3 anni

d l'esplosione del tasso di disoccupazione, l'indizione di una conferenza


internazionale che cancellò le riparazioni dovute dalla Germania, cui seguì il
raggiungimento di un accordo tra governo e sindacati volto a risanare il
deficit statale con un aumento della tassazione sui proprietari di industrie
invece che con la riduzione dei sussidi di disoccupazione per gli operai

7 Quando la crisi toccò l'economia inglese, il governo era composto da:

a un governo multipartitico di liberali e conservatori

b laburisti

c conservatori

d un governo di unità nazionale con laburisti, conservatori e liberali

8 La crisi obbligò il governo inglese a prendere alcune decisioni storiche:

a la svalutazione della sterlina e l'applicazione di tariffe doganali tese a favorire


i commerci unicamente con i paesi del Commonwealth

b l'abbandono della sterlina come moneta di riferimento del Golden Exchange


Standard a favore del dollaro e la conseguente svalutazione della moneta
nazionale
c l'approvazione da parte del Parlamento di leggi che dettero poteri speciali
alla polizia per reprimere qualsiasi manifestazione popolare contro il
governo, la svalutazione della sterlina

d l'allargamento della compagine ministeriale del governo MacDonald per


accogliere alcuni ministri espressione del partito comunista inglese,
l'applicazione di dazi doganali verso le merci provenienti da paesi non
membri del Commonwealth

9 A livello politico, la crisi del 29 in Francia causò:

a il crollo della III Repubblica, la crisi costituzionale e la nascita di una nuova


forma di governo denominata IV Repubblica

b un periodo di governo stabile e coeso in mano ai partiti di sinistra fino al


1939, compresa la partecipazione del partito comunista

c un periodo di governo stabile e coeso in mano ai partiti di centro destra, con


l'esclusione dei movimenti dichiaratamente fascisti

d un periodo di forte instabilità politica, durante la quale si alternarono molti


governi formati da coalizioni diverse

10 Gli accordi di Matignon del 1936 prevedevano:

a l'accordo tra tutti i partiti per escludere il partito comunista dal governo

b il riconoscimento di importanti diritti sociali ai lavoratori, quali il diritto ad


avere una rappresentanza sindacale, l'istituzione di contratti collettivi

c l'accordo di tutti i partiti, compreso quello comunista, per dichiarare fuori


legge le formazioni di ispirazione fascista

d la svalutazione del franco, l'imposizione di dazi doganali e l'uscita dalla


Francia dal Gold Exchange Stanrdard

Lezione 18

1 La Conferenza di Monaco rappresentò:

a l'inserimento dell'URSS nel sistema di alleanze antinazista che andava


delineandosi dal 1934
b la firma di un'alleanza difensiva e offensiva tra Italia, Gran Bretagna e Francia
in funzione anti- tedesca

c l'evento internazionale che convinse Stalin, escluso dalla conferenza, della


scelta dei paesi europei di spingere la Germania a aprire le ostilità solo sul
fronte orientale, contro la Russia stessa

d l'ultimo tentativo della politica dell'appeasement verso Hitler, grazie al


coinvolgimento dell'URSS

2 L'invasione della Polonia avvenne il:

a 1-Sep-39

b 1-Sep-41

c 25 aprie 1945

d 18-Mar-33

3 La guerra-lampo fu attuata :

a con l'invasione tedesca della Russia

b con l'invasione italiana della Grecia

c con l'invasione tedesca della Polonia

d con l'invasione tedesca della Francia

4 Il governo di Vichy fu:

a il governo francese antinazista, in esilio a Londra, dopo l'occupazione nazista


della Francia

b il governo collaborazionista francese, creato dai nazisti nel sud della Francia

c il governo creato dagli anglo- americani dopo lo sbarco in Normandia

d il governo creato nel nord della Francia da Hitler e posto sotto il suo diretto
controllo

5 L'Italia entrò in guerra con la Germania :

a con l'invasione tedesca della Polonia a settembre 1939


b a marzo 1940, pochi giorni prima della capitolazione della Francia

c dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbour

d quando Hitler dichiarò guerra all'Unione Sovietica

6 La battaglia d'Inghilterra fu decisiva nella prima fase della guerra perché:

a la resistenza messa in atto da contraerea inglese, aeronautica e dalla


popolazione civile permise di impedire l'occupazione tedesca della Gran
Bretagna

b la resistenza inglese convinse il Congresso USA a dichiarare guerra alla


Germania

c l'iniziale superiorità aerea tedescaconvinse l'Italia a entrare in guerra a fianco


della Germania

d costituì il modello di attacco aereo usato dai giapponesi a Pearl Harbour

7 Nel 1941 la guerra divenne mondiale e ideologica in quanto:

a La Germania dichiarò guerra all'URSS

b il Giappone dichiarò guerra all'URSS

c La guerra arrivò nelle colonie anglo- francesi in Africa e Medio Oriente e in


Asia

d La Germania dichiarò guerra all'URSS, il Giappone attaccò a sorpresa gli Stati


Uniti e si formò un'alleanza tra paesi diversi, quali le democrazie occidentali e
l'URSS, uniti contro i tre paesi nazifascisti, Italia, Germania e Giapppone

8 Per regimi collaborazionista si intende:

a il governo spagnolo, che collaborò con Hitler inviando uomini e mezzi

b il governo fascista italiano e quello giapponese, che erano alleati della


Germania
c i regimi imposti da Hitler nei paesi conquistati nel'Europa centro- orientale, nei
Balcani e nei paesi dell'Europa del Nord, con l'obiettivo di rendere quei paesi
collaborati sottomessi alle decisioni impartite da Berlino

d il governo italiano sorto dopo l'armistizio

9 La prima battaglia nel 1942 a segnare la svolta finale della guerra a favore degli alleati
antifascisti fu:

a la vittoria inglese a El Alamein

b lo sbarco in Normandia

c l'assedio di Stalingrado

d la vittoria americana alle isole Midway

10 Alla Conferenza interalleata di Postdam del luglio- agosto 1945 si ribadì il principio
per cui ogni popolo liberato :

a doveva essere governato da un governo scelto dal paese che aveva ottenuto
la liberazione combattendo contro la Germania

b doveva scegliere la forma di governo in base a libere elezioni da svolgersi


appena terminata ufficialmente la guerra

c doveva ricostituire il proprio stato con le stesse caratteristiche territoriali che


aveva prima dell'invasione tedesca

d avrebbe dovuto pagare le riparazioni allo stato che lo aveva liberato


dall'occupazione nazista

Lezione 19

1 La resistenza ha interessato:

a i paesi europei soggetti alla dominazione nazifascista con la stessa intensità


e rilevanza

b prevalentemente Germania e Italia


c solo i paesi del Nord Europa

d solo la Francia

2 I partigiani appartenevano a partiti politici:

a esclusivamente di sinistra

b esclusivamente comunisti

c comunisti, socialisti, liberali e cattolici

d non avevano appartenenze politiche dichiarate

3 Il leader della resistenza francese viene riconosciuto in:

a il generale Pétain

b il generale De Gaulle

c Jean Moulin

d non ci furono leader specifici ma un gruppo di capi politici riuniti nel comitato
francese di liberazione nazionale

4 La Francia Libera fu:

a l'organizzazione fondata a Londra dal generale De Gaulle per partecipare


alla liberazione della Francia

b il governo collaborazionista francese, creato dai nazisti nel sud della Francia

c l'insieme delle brigate partigiane comuniste che presero parte alla resistenza

d l'insieme delle brigate dei partigiani socialisti che presero parte alla
resistenza

5 La resistenza yugoslava fu monopolizzata dal:

a partito socialista

b partito monarchico

c comitato yugoslavo di liberazione nazionale


d partito comunista

6 La resistenza in Germania si caratterizzò come:

a fenomeno socialmente molto ridotto, come il gruppo di 5 studenti della rosa


bianca, ma capace di organizzare un attentato contro Hitler grazie ad una
rete articolata di ufficiali tedeschi

b l'ammutinamento contro Hitler da parte dell'esercito

c fenomeno capace di produrre un solo evento, l'attentato a Hitler

d fenomeno sociale diffuso nelle università e nei gruppi di giovani, che


rifiutarono di andare a combattere, e nell'esercito che organizzò l'attentato
contro Hitler

7 L'attentato contro Hilter aveva l'obiettivo di:

a creare un nuovo governo democratico

b firmare la resa con i nemici per impedire che invadessero la Germania,


avendo compreso che la sconfitta era ineluttabile

c firmare la pace separata con l'URSS per continuare la guerra solo sul fronte
franco- tedesco

d firmare la pace separata con la Francia per continuare la guerra solo contro
l'URSS

8 La resistenza in Italia vide la partecipazione di partigiani espressione di partiti:

a eslusivamente di sinistra

b solo del partito comunista

c diversi tra loro, in particolare comunisti, socialisti, democristiani e membri del


partito d'azione

d la resistenza non ebbe caratterizzazioni politiche

9 La prima forma di resistenza anti tedesca fu condotta da:

a i partigiani lungo la linea gotica nel 1944- 45

b i partigiani presenti nelle grandi città, come Firenze


c i soldati italiani che combatterono contro i tedeschi subito dopo l'armistizio
dell'8 settembre

d il governo Badoglio che, subito dopo l'8 settembre 1943 creò il comitato di
liberazione nazionale

10 I partigiani contribuirono alla liberazione dell'Italia:

a in modo marginale e concentrando le attività solo nelle zone di montagna


sulle Alpi tra Milano e la Svizzera

b in modo determinante, grazie alla collaborazione tra brigate diverse garantita


tramite il comitato di liberazione nazionale e tra questo e le truppe anglo-
americane, e attraverso un numero crescente di azioni militari condotte nelle
zonne di montagna, di colina e nelle campagne così come in alcune grandi
cttà del centro nord

c prevalentemente attraverso la loro attività di intelligence che permise di


bloccare Mussolini in fuga verso la Svizzera e di giustiziarlo

d in modo determinante per liberare alcune grandi città, tra cui Firenze, ma
non coordinato con le truppe anglo- americane

Lezione 20

1 Fra il 1945 e il 1949 l'Italia fu guidata:

a dal partito fascista

b da partiti che si erano opposti al regime mussoliniano

c da partiti che erano vicini al regime mussoliniano

d da partiti di destra

2 Il Partito socialista (PSIUP) era guidato da:

a Palmiro Togliatti

b Alcide De Gasperi
c Pietro Nenni

d Giuseppe Saragat

3 Togliatti dopo la svolta di salerno aveva cercato di costruire:

a il partito nuovo

b il partito moderato

c il partito di centro

d il partito di destra

4 La Democrazia Cristiana rievocava l'esperienza:

a del Partito fascista

b del Partito dei lavoratori

c del Partito d'Azione

d del Partito popolare

5 Le elezioni per il Referendum Monarchia-Repubblica avvennero:

a 1948

b 1946

c 1943

d 1944

6 Il primo partito alle elezioni del 1946 fu:

a Pci

b PSIUP

c PdA

d DC

7 La scissione di palazzo Barberini che vide Saragat staccarsi dal PSIUP fu:
a 1945

b 1941

c 1948

d 1947

8 L'Italia nel Trattato di Pace firmato nel 1947 fu trattata come:

a una nazione sconfitta

b una nazione vincitrice

c una nazione inaffidabile

d una nazione parzialmente vincitrice

9 L'attentato a Togliatti avvenne:

a 1944

b 1943

c 1948

d 1947

10 La legge truffa del 1953 decretò:

a la sconfitta della DC

b la sconfitta dei socialisti

c la sconfitta dei comunisti

d la sconfitta degli azionisti


Lezione 21

1 Il termine Guerra fredda fu coniato dal giornalista Lippmann nel:

a 1950

b 1945

c 1947

d 1943

2 La strategia del containment è passata alla storia come:

a dottrina Roosvelt

b dottrina Eisenhower

c dottrina Truman

d dottrina Marshall

3 Il Piano Marshall consisteva in aiuti verso:

a i paesi dell'est Europa usciti devastati dal conflitto mondiale,

b i paesi occidentali usciti devastati dal conflitto mondiale,

c i paesi mediterranei usciti devastati dal conflitto mondiale,

d i paesi del continente asiatico usciti devastati dal conflitto mondiale,

4 Il colpo di Stato di Praga avvenne nel:

a 1943

b 1948

c 1956

d 1942

5 Il Patto atlantico fu il trattato istitutivo de:


a NATO

b COMECON

c COMINFORM

d UNIONE EUROPEA

6 Il maccartismo fu varato da:

a Roosvelt

b McCarthy

c Ronald Reagan

d Eisenhower

7 La guerra di Corea scoppiò:

a 1940

b 1945

c 1956

d 1950

8 Chruščёv, durante il XX Congresso del PCUS nel 1956, parlò:

a di conflitto con paesi europei

b di coesistenza pacifica con l'Occidente

c di coesistenza pacifica con i paesi africani

d di conflitto con i paesi asiatici

9 Tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80 si assitette ad un inasprimento:

a tra USA e Francia

b tra USA e Italia

c tra URSS e Gran Bretagna


d tra URSS e USA

10 L'invasione sovietica in Afghanistan fu nel:

a 1979

b 1981

c 1973

d 1978

Lezione 22

1 Il processo di decolonizzazione venne preparato:

a negli anni fra le due guerre

b alla fine dell'ottocento

c negli anni 80 del novecento

d alla fine del xx secolo

2 La carta Atlantica fu emanata:

a 1945

b 1941

c 1955

d 1960

3 Ghandi si era battuto:


a per uno Stato unitario confessionale dove potessero convivere i diversi
gruppi religiosi

b per uno Stato federale dove potessero convivere i diversi gruppi religiosi

c per uno Stato unitario laico dove non potessero convivere i diversi gruppi
religiosi

d per uno Stato unitario laico dove potessero convivere i diversi gruppi religiosi

4 L'Unione indiana e il Pakistan nacquero nel:

a 1965

b 1947

c 1941

d 1964

5 In Indonesia il movimento nazionalista era guidato da:

a Ho Chi -Minh

b Ghandi

c Sukarno

d Nehru

6 La prima guerra arabo israeliana:

a 1955

b 1967

c 1948

d 1973

7 Nel luglio 1952, la monarchia fu rovesciata da un colpo di Stato militare e il potere fu


assunto da un:

a comitato di soldati
b comitato di Liberi Ufficiali

c società civile

d Fratellanza musulmana

8 La RAU è:

a Repubblica egiziana unita

b Lega Araba unita

c Unione del Magreb

d Repubblica Araba Unita

9 Un caso di decolonizzazione particolarmente drammatica e cruenta fu quella:

a del Congo

b del Ghana

c della tunisia

d del marocco

10 La Conferenza di Bandung risale al:

a 1960

b 1973

c 1961

d 1955

Lezione 23

1 Il discorso "sul culto della personalità e le sue conseguenze" fu tenuto:

a da Stalin nel 1953 al XX Congresso del PCUS


b da Kruscev nel 1956 in Ungheria

c da Kruscev durante il XX Congresso del PCUS per inaugurare la


destalinizzazione del paese

d da Kruscev durante il XX Congresso del PCUS per mettere in discussione i


fondamenti ideologici sovietici

2 Władisław Gomułka fu:

a il leader del partito comunista polacco che seppe incarnare la "via polacca"
al socialismo

b il leader della rivolta a Budapest

c il capo delle forze armate sovietiche inviate a reprimere le proteste a


Varsavia

d il leader comunista scelto dal partito ungherese per sostituire Imre Nagy

3 La rivolta ungherese fu repressa nel sangue dall'armata rossa perché:

a si era estesa alla vicina Polonia rischiando un effetto domino in tutti i paesi
del patto di Varsavia

b il primo ministro, Nagy, aveva appoggiato le richieste della popolazione per


avere delle riforme politiche in senso democratico e l'uscita dell'Ungheria dal
patto di Varsavia

c le precedenti rivolte in Polonia erano già state represse violentemente


dall'armata rossa

d il partito comunista ungherese si schierò a favore delle proteste popolari, che


chiedevano libertà, democrazia e l'uscita del paese dal patto di Varsavia
mentre il primo ministro Nagy chiese l'intervento sovietico

4 Alla base delle scelte politiche di Nasser vi fu:

a il panislamismo come strumento di unione di tutti i paesi arabi sotto la


leadership egiziana

b l'adesione al blocco sovietico

c la pace con Israele


d il panarabismo come strumento di unione di tutti i paesi arabi sotto la
leadership egiziana

5 Nasser decise di nazionalizzare la compagnia del canale di Suez per:

a creare una successiva compagnia mista egiziana- sovietica per ripagare


l'URSS del prestito ottenuto tramite la Cecoslovacchia per la costruzione
della diga di Assuan

b chiudere il passaggio alle navi battenti bandiera di paesi occidentali

c permettere il passaggio della navi battenti bandiera esclusivamente dei paesi


non allineati

d ottenere le risorse economiche per la costruzione della diga di Assuan

6 Le principali conseguenze politiche internazionali delle crisi di Suez furono:

a la creazione di un'alleanza stabile e duratura tra Francia, Gran Bretagna e


Israele; la risposta americana a tale alleanza tramite la "dottrina
Eisenhower"; la scelta di Nasser di entrare ufficialmente nel blocco dei paesi
sovietici

b la perdita dello status di potenza mondiale per Gran Bretagna e Francia,


l'affermazione della dottrina Eisenhower, il riconoscimento di Nasser come
leader del panarabismo e della lotta contro le potenze coloniali

c la contestazione della leadership politica di Nasser nel mondo arabo in


seguito alla sconfitta militare subita a Suez; la diffusione in tutta la regione
dell'ideologia panislamista come unica strada per l'unione politica di tutti i
paesi arabi; il rilancio dello status di potenze mondiali per Gran Bretagna e
Francia; l'elevazione al rango di media potenza regionale per Israele

d il deciso finanziamento americano della diga di Assuan per evitare il


definitivo passaggio dell'Egitto nel blocco dei paesi comunisti; la perdita dello
status di potenza mondiale per Gran Bretagna e Francia; l'inizio della
seconda guerra tra Israele e i paesi arabi

7 Israele partecipò all'azione militare anglo- francese perché:

a intendeva conquistare la penisola del Sinai ed annetterla

b temeva le conseguenze economiche per il suo nuovo porto di Eilat nel golfo
di Aqaba e perchè dopo la guerra del 1948 la tensione politica con l'Egitto
era andata crescendo a causa degli attacchi contro lo stato ebraico condotti
da gruppi armati ospitati in Egitto

c voleva distruggere le basi militari egiziane e l'aviazione per mettere il paese


al riparo da nuovi attacchi via terra e via aerea da parte dell'Egitto
d intendeva reagire alla fondazione della Repubblica araba unita tra Egitto e
Siria, uno dei nemici più temuti dallo stato ebraico

8 Il partito Istiqlal condusse la lotta per l'indipendenza in:

a Marocco

b Tunisia

c Algeria

d Libia

9 Habib Bourguiba fu il leader della lotta per l'indipendenza in:

a Marocco

b Algeria

c Tunisia

d Libia

10 Rispetto a quanto accaduto in Marocco e Tunisia, la Francia non concesse


l'indipendenza all'Algeria se non dopo un lungo e cruento conflitto armato perché:

a l'Algeria era il paese di più antica e intensa colonizzazione, sul piano politico
e sociale, riconosciuto giuridicamente come territorio metropolitano e abitato
da una folta comuntà di coloni cui la Francia aveva riconosciuto la
cittadinanza

b il fronte dei partiti indipendentisti era molto frammentato e in lotta per la


leadership mentre in Tunisia e Marocco la leadership era saldamente nelle
mani di un solo partito, che potè godere di una capacità maggiore di
contrattazione diplomatica con la Francia

c i movimenti indipendentisti algerini iniziarono la loro lotta dopo aver visto il


successo dei casi tunisino e marocchino e la Francia, avendo perso tutti i
propri protettorati in Nord Africa eccetto l'Algeria, non intese più intavolare
trattative diplomatiche, rinunciando anche all'ultimo territorio sotto il proprio
controllo nella regione

d perché Nasser dopo il 1956 vendette armi e dette supporto tecnico al FLN
Lezione 24

1 La riforma costituzionale che ha segnato il passaggio dalla Quarta alla Quinta


Repubblica previde:

a il passaggio da una Repubblica parlamentare monocamerale a una


Repubblica parlamentare bicamerale

b l'ampliamento dei poteri del Presidente della Repubblica, prevedendo il


passaggio da una Repubblica parlamentare a una semipresidenziale

c il passaggio da una Repubblica parlamentare con bicameralismo perfetto a


una Repubblica parlamentare con bicameralismo imperfetto

d il passaggio da una Repubblica semipresidenziale ad una Repubblica


parlamentare

2 A livello di politica estera, le scelte più rilevanti del Presidente De Gaulle furono:

a le trattative per la conclusione della guerra d'Algeria e per l'indipendenza del


paese; il tentativo di sviluppare una cooperazione più stretta franco-tedesco
nel quadro della nascente CEE; il veto all'ingresso inglese nella CEE; la
scelta di slegare la Francia da una rigida all'alleanza con gli Stati Uniti,
dotandosi in particolare del nucleare, facendo uscire il contingente francese
dalla NATO, riconoscendo la Cina comunista

b la scelta di proseguire ad ogni costo la guerra in Algeria; il tentativo di creare


nella nascente CEE una collaborazione franco- tedesca più stretta; il veto
all'ingresso nella CEE della Gran Bretagna; il distacco dall'alleanza con gli
Stati Uniti, creando una terza via tra socialismo e capitalismo in economia
ma rimanendo nell'alleanza del patto NATO

c il supporto a tutti i tentativi di creazione e rafforzamento della nascente CEE,


spingendo per l'ingresso della Gran Bretagna; la scelta di concludere la
guerra d'Algeria e di riconoscere l'indipendenza al paese; la scelta di
rafforzare l'allenza con gli Stati Uniti creando una cabina di regia franco-
americana dentro il sistema NATO

d l'opposizione alla fine della guerra in Algeria e all'indipendenza del paese; la


creazione di un'alleanza economica e militare anglo- francese fuori dalla
NATO e dalla CEE; lo sviluppo di un'alleanza militare con gli Stati Uniti al di
fuori del sistema NATO, da cui fece uscire ufficialmente la Francia
3 Il 2 giugno 1946 gli italiani e le italiane votarono per:

a l'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente e per il referendum


monarchia/ repubblica

b unicamente per le elezioni dei membri dell'Assemblea Costituente

c le prime elezioni legislative postbelliche

d unicamente per il referendum monarchia/ repubblica

4 Per "centrismo" si intende:

a l'alleanza politica tra tutti i parti antifascisti realizzata durante i lavori per la
stesura della nuova Costituzione

b l'alleanza politica tra tutti i partiti antifascisti che sedettero in Parlamento dal
1948 fino alla stagione dei governi di centro-sinistra

c la strategia politica messa in atto dalla DC guidata da De Gasperi, dopo


l'estromissione dal governo delle forze di sinistra nel 1948, basata
sull'alleanza parlamentare tra la DC e i piccoli partiti di centro, che votavano
la fiducia a governi sempre presieduti dai segretari della DC, a partire da De
Gasperi, fino all'inizio degli anni '60

d l'alleanza parlamentare tra la DC guidata da De Gasperi e la corrente


"centrista" del partito socialista guidato da Nenni, iniziata nel 1948 e
continuata fino alla morte del segretario della DC

5 Con la definizione di "convergenze parallele" si intende riferirsi a:

a la scelta, operata dal segretario della DC e Presidente del Consiglio, De


Gasperti, di creare un'alleanza elettorale e politica con il MSI dopo aver
estromesso i partiti di sinistra dal governo nel 1948

b la scelta operata nel 1960 dal Presidente del consiglio, Tambroni, di chiedere
e ottenere la fiducia in Parlamento dal MSI

c la scelta operata dal segretario della DC e Presidente del Consiglio, De


Gasperi, di creare un'alleanza governativa con il PSI di Nenni nel 1948 per
ottenere la fiducia in Parlamento da quel partito e rompere l'unità dei partiti
della sinistra
d la strategia politica del segretario della DC, Aldo Moro, finalizzata a ottenere
la fiducia in Parlamento dai parlamentari socialisti nel 1960, preludio al loro
ingresso al governo nel 1963

6 Dal 1946 al 1963 le forze di sinistra in Italia seguirono una linea politica che le portò a:

a mantenere l'unità tra PCI e PSIUP sia in politica interna, dove


rappresentarono sempre l'opposizione a tutti i governi in carica finché
entrambi i partiti non entrarono a far parte del governo Moro nel 1963, sia in
politica internazionale, dove entrambi i partiti appoggiarono la repressione
sovietica dei fatti di Ungheria nel 1956 e concordarono l'opposizione
all'ingresso italiano nella NATO

b intraprendere scelte divergenti tanto in politica interna quanto in quella


estera. In particolare nel 1947 si verificò la scissione interna al PSIUP, tra i
fusionisti di Nenni che volevano continuare il patto di unione col PCI e
appoggiavano l'allineamento con l'URSS, e gli "autonomisti" di Saragat, che
invece volevano sviluppare una linea politica diversa da quella del PCI sia in
politica interna sia in quella internazionale.

c separarsi fin dal 1947, quando l'ala "fusionista" di Nenni confluì nel PCI
mentre quella "autonomista" di Saragat scelse di costituire il partito socialista
dei lavoratori italiani, che rappresentò una forza di sinistra separata da quella
comunista e disposta a votare, in base alle circostanze, alcune riforme
politiche presentate dai governi a guida DC dal 1948 al 1963, quando alcuni
esponenti di questo partito entrarono a far parte del governo guidato da
Moro

d mantenere l'unità tra il PCI e PSIUP seguendo, in politica interna, una rigida
collocazione all'opposizione di tutti i governi a guida DC e, in politica estera,
una rigida accettazione delle direttive impartite dall'URSS fino al 1956,
quando la repressione sovietica dei moti di Ungheria causò la cosiddetta
"scissione di palazzo Barberini", tra quei socialisti guidati da Nenni, che
appoggiarono la scelta sovietica, e quelli guidati da Saragat, che vi si
opposero. Da quella scissione nacque il partito socialista dei lavoratori
italiani, che iniziò un percorso politico di avvicinamento alla DC, culminato
con l'ingresso di alcuni suioi rappresentanti nel governo Moro nel 1963.

7 I primi provvedimenti presi da Fidel Castro dopo la vittoria della rivoluzione da lui
guidata furono:

a il rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali con gli Stati Uniti


in diversi settori industriali accompagnato da una parziale riforma agraria a
favore dei piccoli proprietari terrieri per creare una classe sociale di
proprietari territieri "borghesi" accanto a alcuni grandi latifondisti

b unicamente la riforma agraria

c il rafforzamento della presenza dello stato in alcuni settori economici


considerati strategici (ad esempio, industria bellica e trasporti) senza tuttavia
soppiantare il regime economico capitalista
d la nazionalizzazione dell'economia e una radicale riforma agraria, finalizzate
a colpire in modo particolare gli interessi economici della grandi aziende
americane che avevano stretto rapporti commerciali molto stretti con Cuba
fino prima del 1959

8 Ernesto Che Guevara svolse la sua attività politica prevalentemente:

a nel continente latino- americano, dove divenne il punto di riferimento di molti


movimenti e gruppi armati castristi, dopo aver condotto con successo la
rivoluzione a Cuba con Castro stesso

b a Cuba, divenendo il vice Presidente della Repubblica per volontà di Castro

c in Europa, dove si trasferì dopo aver condotto con successo la rivoluzione a


Cuba insieme a Castro

d a Cuba, dove però ben presto contestò la leadership di Castro e venne


pertanto condannato a morte

9 Con la presidenza Kennedy il confronto bipolare divenne:

a più rigido a partire dal fallimento americano con l'insurrezione della Baia dei
Porci e dallo scontro causato dalla crisi missilistica e incrementatosi poi con
la ferrea opposizione americana alla costruzione del muro di Berlino, per
contrastare il quale Kennedy arrivò anche a progettare un attacco diretto con
missili nucleari contro Mosca, venendo contrastato duramente dalla sua
gerarchia militare

b più rigido a causa del fallimento dell'insurrezione della Baia dei Porci e della
crisi missilistica a Cuba, cui seguirono due anni di distensione, interrotti dalla
costruzione del muro di Berlino da parte dei sovietici nel 1963, cui Kennedy
si oppone minacciando anche di lanciare missili nucleari contro Mosca,
trovando lo stop nella sua gerarchia militare

c rigido a causa degli avvenimenti accaduti a Cuba, con la crisi della Baia dei
Porci e quella missilistica nel 1961, ma successivamente più flessibile,
poiché entrambi i paesi avevano compreso il rischio di una escalation
militare che avrebbe potuto portare anche all'uso dell'atomica. Per questo
motivo fu firmato il primo trattato internazionale per la limitazione degli
esperimenti nucleari. Inoltre Kennedy non si oppose militarmente alla
costruzione del muro di Berlino, pur chiarendo che gli Stati Uniti avrebbero
difeso ad ogni costo Berlino ovest

d talmente tanto più rigido rispetto al passato che Kennedy fece aumentare il
programma dei testi nucleari e fece aumentare il numero di missili nucleari
NATO presenti in Turchia dal 1961 al 1963

10 La difesa dei diritti civili degli afroamericani fu una priorità del programma politico:

a sia di Kennedy che di Johnson


b solo di Kennedy

c solo di Johnson

d di nessuno dei due Presidenti democratici

Lezione 25

1 Per "consensus policy" si intende:

a la linea politica adottata dal partito conservatore per firmare accordi con i
sindacati finalizzati all'implentazione di alcuni standard minimo per le
prestazioni dello stato sociale, soprattutto rispetto alla creazione del sistema
sanitario nazionale gratuito e all'innalzamento del livello dei sussidi di
disoccupazione

b la linea politica adottata dal partito laburista per firmare accordi con i
sindacati finalizzati all'implentazione di alcuni standard minimo per le
prestazioni dello stato sociale, soprattutto rispetto alla creazione del sistema
sanitario nazionale gratuito e all'innalzamento del livello dei sussidi di
disoccupazione

c la stagione di riforme condivise da partito conservatore e laburista, fondata


sulla condivisione di alcuni basilari punti programmatici pe la costruzione del
sistema di welfare state, basato in particolare sulla strutturazione del sistema
sanitario su base nazionale e gratuita, sul rafforzamento del sistema
scolastico, gratuito e obbligatorio fino a 15 anni e sull'implementazione di un
sistema di sussidi per i disoccupati, che portò alla definizione di uno stato
sociale che si occupava dei suoi cittadini "dalla culla alla tomba"

d l'intesa politica tra il partito conservatore e quello laburista per portare avanti,
con governi diversi, la linea politica filo europeista inglese chiedendo a più
riprese di entrare a far parte della CEE

2 L'implementazione delle prime riforme negli anni '50, volte a costruire il sistema del
welfare state produssero conseguenze economiche:
a talmente positive chefu coniata l'espressione "affluent society" (società del
benessere) per descrivere l'importante livello di sviluppo economico e di
generale miglioramento della qualità della vita, anche delle fasce sociali più
povere

b positive solo per gli industriali e che già prima della guerra avevano
accumulato ricchezze personali, perché il miglioramento delle condizioni di
vita garantito dalle riforme più importanti del sistema di welfare state, come
la nazionalizzazione del sistema sanitario e l'innalzamento dell'obbligo
scolastico a 15 anni e dei sussidi di disoccupazione, si fece sentire solo a
partire dagli anni '60

c molto limitate, in quanto le riforme volte a creare i primi servizi essenziali del
sistema di welfare state, cioè la nazionalizzazione del sistema sanitario e
l'innalzamento dell'obbligo scolastico fino a 15 anni e dei sussidi di
disoccupazione, portate avanti dal Primo Ministro laburista Attlee già nel
1945, furono poi cancellate quando il partito laburista vinse le elezioni con
Churcill nel 1951

d molto limitate perché all'interno del partito laburista solo Churcill, primo
ministro dal 1951 al 1955, condivise la linea politica dei laburisti tesa a
rafforzare il sistema del welfare state. Dopo le sue dimissioni e le ripetute
vittorie laburiste alle elezioni politiche dal 1957 al 1964, i suoi successori
smantellarono le riforme del welfare state, riprese poi dal Primo Ministro
laburista Wilson nel 1964

3 Il blocco sovietico di Berlino ovest a giugno 1948 convinse gli USA della necessità che
la Germania ovest dovesse essere inserita:

a nella NATO, l'alleanza militare tra Stati Uniti e Europa occidentale che era in
corso di definizione proprio in quell'anno, al fine di creare una rete di basi
militari sul territorio da cui far partire risposte militari immediate in caso di
nuove aggressioni sovietiche contro Berlino ovest o contro lo stesso territorio
della Germania ovest

b in un solido sistema economico e politico comune tra gli stati dell'Europa


occidentale, al fine di consolidare sia la democrazia sia lo sviluppo
economico del paese, in parallelo all'adesione all'alleanza militare della
NATO
c in una relazione bilaterale speciale con gli Stati Uniti, che prevedesse sia
l'ingresso nell'allenza militare della NATO sia un trattato economico
attraverso cui Washington destinò al questo paese la maggior parte degli
aiuti economici del piano Marshall. Il Presidente americano Truman, tuttavia,
espresse la sua contrarietà al progetto di uno spazio economico europeo in
cui inserire la Germania ovest, temendo che esso potesse divenire un "terzo
polo" delle relazioni internazionali, sottraendo l'Europa occidentale
all'alleanza con gli stessi Stati Uniti in funzione anti-sovietica

d in una cornice giuridica particolare, in cui potesse mantenere relazioni


economiche e politiche privilegiate con la Germania est, al fine di indebolire
quel paese e con esso la coesione dei paesi satelliti dell'URSS

4 Altiero Spinelli e Ernesto Rossi nel Manifesto di Ventotene svilupparono il progetto di


un'Europa :

a unita e federale, dotata di un Parlamento e di un governo propri

b che avrebbe dovuto svilupparsi in una prima fase come organismo


multilaterale, formato da rappresentanti dei governi nazionali e avente
competenze solo in materia economica, al fine di creare un mercato unico
per le merci e i capitali tra i paesi membri, per divenire solo in una seconda
fase un'organizzazione sovranazionale, con un governo e un Parlamento
votati direttamente dai cittadini degli stati membri e avente competenze
anche in materie politiche, come la difesa comune, al fine di superare i
nazionalismi che avevano portato alla seconda guerra mondiale.

c che avrebbe dovuto creare un'organismo multilaterale, in cui ogni stato


membro avrebbe dovuto inviare propri esperti tecnici nelle materie che
dovevano essere messe in condivisione, al fine di evitare che i nazionalismo
prendessero di nuovo il sopravvento a livello di singoli stati: la gestione delle
materie prime, con particolare riferimento alla regione della Rhur; la
condivisione di infrastrutture internazionali, per garantire un più rapido
spostamento delle merci e dei lavoratori; la stipulazione di accordi economici
per permettere ai paesi di creare un mercato comune delle merci e dei
capitali

d unita da un'alleanza militare, in cui ogni paese avrebbe dovuto partecipare


mettendo a disposizione un contingente di soldati proporzionati alla
popolazione totale, al fine di creare un esercito europeo per fronteggiare nel
futuro sia la minaccia del comunismo sovietico sia quella di un'allenza
anticomunista con gli Stati Uniti
5 Il primo passo della storia dell'integrazione europea fu:

a la nascita della CECA

b la nascita della CEE

c il trattato di Maastricht

d la dichiarazione Schuman

6 Il tre uomini politici che dettero impulso alla creazione della CECA furono:

a il Presidente della Repubblica francese De Gaulle, il Presidente americano


Truman e il Presidente del Consiglio italiano De Gasperi

b il Presidente della Repubblica francese Monnet, il Primo Ministro inglese


Churchill e il Presidente del Consiglio italiano De Gasperi

c il Presidente americano Truman, il Primo Ministro inglese Churchill e il


Cancelliere tedesco Adenauer

d Il Ministro degli esteri francese Schuman, il Cancelliere tedesco Adenauer e


il Presidente del Consiglio italiano De Gasperi

7 Sul piano economico, la CECA ottenne subito:

a risultati fallimentari, perché si rivelò impossibile la collaborazione tecnica


franco- tedesca, a pochi anni dalla fine del conflitto mondiale, tanto che
politicamente nei due paesi si svilupparono formazioni politiche che
chiedevano la fine dell'esperienza della condivisione della produzione di
carbone e acciaio

b risultati estremamente positivi, perché permise non solo lo sviluppo


economico del settore carbonifero e siderurgico ma anche la creazione di un
metodo di risoluzione pacifica dei contrasti internazionali tra paesi membri,
come dimostrato nel 1952 quando dai contrasti scaturiti in Europa dalla
guerra di Corea nacque l'idea della creazione della Comunità europea di
difesa

c risultati talmente positivi da spingere la Gran Bretagna a presentare


domanda di ammissione nel 1952
d risultati contrastanti, perché la guerra di Corea, che prese avvio proprio
insieme alla costituzione della CECA, generò forti contrasti politici tra i paesi
membri della nuova organizzazione internazionale, che decisero di non
procedere a ulteriori rafforzamenti della CECA, prefedendo sviluppare trattati
bilaterali commerciali e industriali in altri settori economici

8 Il trattato di Roma istituì:

a la CECA

b la comunità europea di difesa

c la CEE

d la NATO

9 L'obiettivo della CEE era:

a la condivisione della produzione di acciaio e carbone

b la creazione del mercato comune per i prodotti agricoli e industriali

c la nascita di un esercito europeo

d la creazione di una moneta unica europea

10 Il processo di integrazione europea dagli anni '70 in poi si sviluppato attraverso:

a lo sviluppo delle competenze della CEE in ambito politico e militare, con


particolare riferimento alla creazione dell'esercito comune europeo; il
conseguente ampliamento delle competenze in ambito economico,
coronatesi con l'adozione della moneta unica europea; i progressivi
allargamenti della membership, che nel 2004 è arrivata a comprendere non
solo tutti i paesi un tempo parte del blocco occidentale, con la sola
eccezione della Gran Bretagna, ma anche quelli ex sovietivi
b fino al 1979 la CEE è stata un'organizzazione di coordinamento delle
politiche economiche tra stati, che inviavano tecnici a discutere e condividere
linee di indirizzo comuni, recepite in ogni singolo paese con leggi nazionali,
talvolta anche molto differenti ta stato e stato. Quando nel 1979 gli stati
membri decisero di permettere le prime elezioni dirette dei membri del
Parlamento europeo da parte dei cittadini degli stati membri, il proceso di
integrazione europea prese una traiettoria molto più spedita perché il
Parlamento, non più formato da parlamentari inviati dai parlamenti nazionali,
iniziarono a svolgere una funzione di controllo sempre più marcato delle
scelte della commissione e del consiglio. Una volta avviato il processo di
ampliamento delle competenze delle istituzioni europee a scapito dei governi
e dei parlamenti nazionali, presero avvio una serie di richieste di adesione
da parte di altri paesi, sia economicamente potenti come la Gran Bretagna,
che voleva entrare nel mercato unico, sia bisognosi degli aiuti europei, come
gli stati ex sovietici.

c una serie di accordi bilaterali tra stati membri su materie economiche


specifiche, allargati di volta in volta agli stati membri della CEE che erano
interessati a essere parte di quello specifico accordo, come nel caso
dell'accordo per la creazione della moneta unica europea di cui fanno parte
solo alcuni degli stati membri dell'UE

d il rafforzamento e l'ampliamento delle competenze della CEE rispetto a


nuove e sempre più vaste materie, strutturando in particolare una più stretta
cooperazione in ambito monetario fino alla creazione di una moneta unica
europea; i successivi allargamenti della membership, a partire dall'ingresso
della Gran Bretagna nel 1973, seguita dai paesi europei che negli anni '70 si
liberarono dalle dittature fasciste (Spagna, Grecia e Portogallo), fino al
grande allargamento del 2004 verso i paesi ex sovietici; la creazione dell'UE
al posto della CEE; la creazione del sistema Schengen per l'eliminazione dei
controlli alle frontiere; la creazione della moneta unica; il fallimento di alcuni
progetti di unione politica e militare come la CED

Lezione 26

1 I vietminh nacquero come:

a esercito della Repubblica del Vietnam del Nord

b esercito della Repubblica del Vietnam del Sud


c truppe locali dentro l'esercito coloniale francese

d gruppo armato di ideologia comunista che si opponeva al dominio coloniale


francese

2 Gli USA si interessarono della guerra d'Indocina perché:

a dopo la presa del potere da parte di Mao in Cina e l'imposizione di un regime


comunista, l'indocina divenne strategicamente importante per limitare la
penetrazione del comunismo in quella parte del globo

b volevano utilizzare la penisola indocinese come base per inviare aiuti militari
al governo filo occidentale cinese riparato a Taiwan

c volevano sostenere il progetto francese di mantenere il protettorato sulla


penisola come strumento per impedire la diffusione del comunismo nella
regione

d dopo la presa del potere da parte di Mao in Cina e l'imposizione di un regime


comunista, l'indocina divenne strategicamente importante come base per
lanciare attacchi militari diretti contro la Cina stessa per abbattere il governo
di Mao

3 L'incidente del golfo del Tonchino portò:

a alla definitiva sconfitta francese sul campo contro i vietminh nel 1954

b alla definitiva divisione del Vietnam tra Vietnam del Nord e Vietnam del Sud
lungo la linea del 17° parallelo nel 1956

c al casus belli per il quale il Presidente Johnson fece votare al Congresso la


cosiddetta risoluzione del Tonchino, il 7 agosto 1964, che autorizzava il
Presidente a bombardare direttamente i territori a nord del 17° parallelo, pur
senza dichiarare formalmente guerra al Vietnam del Nord.

d al primo parziale ritiro delle truppe americane dal terreno vietnamita nel
1968, in seguito anche alla crescita delle proteste popolari contro la guerra,
diffusesi ormai in tutti gli Stati Uniti

4 La resistenza dei vietcong non fu piegata perché:

a la Cina e l'URSS inviarono truppe in aiuto, che si rivelarono decisive contro


l'esercito americano negli scontri in campo aperto

b fu capace di condurre le proprie operazioni belliche usando strategie da


guerriglia invece che scontri armati in campo aperto, combattendo nella
giungla, in un territorio che conoscevano benissimo e che era invece del
tutto ignoto per le truppe americane e potendo contare anche sul supporto
della popolazione locale. Tale ambiente rendeva poco efficaci, in particolare,
anche i bombardamenti indiscriminati condotti dagli americani

c la Cina inviò truppe in aiuto, che si rivelarono decisive contro l'esercito


americano negli scontri in campo aperto

d le atrocità commesse dall'esercito americano contro la popolazione civile, in


particolare con i bombardamenti al napalm, convinse la maggior parte dei
soldati dell'esercito del Vietnam del sud a defezionare e a passare tra le fila
dei vietcong

5 La principale conseguenza della guerra del Vietnam per le due Repubbliche


vietnamite fu:

a l'unificazione sotto il regime comunista della Repubblica del Vietnam del


Nord

b l'unificazione sotto il regime filooccidentale della Repubblica del Vietnam del


Sud

c il mantenimento della divisione tra le due Repubbliche lungo il 17° parallelo


fino ai giorni nostri

d la creazione dell'unione delle Repubbliche comuniste della penisola


indocinese con Laos e Cambogia

6 La dittatura comunista di Pol Pot si caratterizzò per:

a l'adesione ai principi del comunismo stalinista, basato sull'applicazione di


piani quinquennali per l'industria e sulla collettivizzazione delle terre, che
causò la deportazione di tutti i proprietari terrieri che vi si opposero

b l'alleanza con l'URSS e la forte contrapposizione con il modello comunista


cinese imposto da Mao al fine di ottenere da Mosca i beni industriali di cui la
Cambogia aveva bisogno per sviluppare la propria agricoltura, l'unico settore
economico del paese, stante la totale assenza di indutrie. Per questo motivo
impose il trasferimento coatto della popolazione urbana nelle campagne e
l'eliminazione di tutti coloro che vi si opponevano

c il distanziamento tanto dall'URSS quanto dalla Cina, finalizzato alla


creazione di un regime comunista autenticamente cambogiano. Per questo
motivo eliminò tutti coloro che egli riteneva potessero macchiare la "purezza"
della società khmer, a causa del loro lavoro "sovversivo": intellettuali,
borghesi, docenti di ogni ordine di scuole, quadri dirigenti
dell'amministrazione, membri di particolari gruppi etnici e religiosi
d l'applicazione al paese di un modello di socialismo di stampo agrario, ispirato
all'esperienza cinese, che comportò una rigida pianificazione economica, la
nazionalizzazione di tutte le terre e il trasferimento coatto di intere
popolazioni urbane verso le campagne e causò vere e proprie deportazioni
di cambogiani, di cui furono vittime coloro che cercarono di opporsi al
trasferimento in campagna e tutti coloro che egli riteneva potessero
macchiare la "purezza" della società khmer, a causa del loro lavoro
"sovversivo": intellettuali, borghesi, docenti di ogni ordine di scuole, quadri
dirigenti dell'amministrazione, membri di particolari gruppi etnici e religiosi

7 Gli anni '50 e '60, compresi tra la prima guerra arabo- israeliana del 48-49 e la guerra
del 1967, rappresentarono per i palestinesi:

a gli anni della nascita dei campi profughi nei paesi arabi confinanti con
Israele, in particolare Egitto, Siria e Giordania e della formazione dei primi
gruppi armati che, dai diversi paesi arabi, lanciavano attacchi contro Israele
senza alcuna forma di coordinamento e organizzazione politica

b gli anni della nascita dei campi profughi nei paesi arabi confinanti con Israele
e della formazione dei primi gruppi armati che, dai diversi paesi arabi,
lanciavano attacchi contro Israele, e dai quale nacque nel 1959 al Fatah e
nel 1964 l'Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) con lo
scopo dichiarato nella carta fondamentale di "ottenere la liberazione della
Palestina attraverso la lotta armata"

c gli anni dell'alleanza politica e del coordinamento delle azioni armate


anti-israeliane con Nasser, visto dai palestinesi come l'unico vero leader
politico e militare capace di ottenere la liberazione della Palestina attraverso
l'unione di tutti i popoli arabi in un unico stato, sotto la guida dell'Egitto
stesso

d gli anni del consolidamento della loro presenza soprattutto in Giordania,


dove, oltre a organizzare attacchi armati contro Israele, dopo la nascita
dell'organizzazione per la liberazione della Palestina nel 1964, il suo leader,
Arafat, e i miliziani del suo partito, al- Fatah, pianificarono anche una serie di
dirottamenti aerei e iniziarono a causare scontri armati con l'esercito
giordano, al fine di spingere il re Hussein a intraprendere una nuova guerra
contro Israele

8 La guerra dei sei giorni rappresentò:

a una vittoria parziale per Israele, che ottenne il controllo dell'intera Palestina,
causando un flusso di 200.000 profughi palestinesi nei paesi arabi limitrofi, e
di tutta la penisola del Sinai, causando una sconfitta totale per Nasser.
Tuttavia, Israele non riuscì a conquistare le alture del Golan, che rimasero
saldamente in mano siriana
b una vittoria parziale per Israele, che ottenne il controllo dell'intera Palestina,
causando un flusso di 200.000 profughi palestinesi nei paesi arabi limitrofi, e
delle alture del Golan, causando la sconfitta totale della Siria. Tuttavia,
Israele non riuscì a conquistare l'intera penisola del Sinai, che rimase in
mano egiziana, così che Nasser poté ancora mantenere la sua leadership
panaraba e dimostrare che, se la Siria fosse rimasta unita con l'Egitto nella
Repubblica araba di Siria, avrebbe mantenuto anche il controllo delle alture
del Golan, sconfiggendo l'esercito israeliano

c una vittoria totale per Israele e una sconfitta lancinante per i paesi arabi sia
sul piano militare che su quello politico, poiché in soli sei giorni ribaltò
completamente l'assetto territoriale della regione. Israele ottenne, infatti, il
controllo dell'intera Palestina, causando un flusso di 200.000 profughi
palestinesi nei paesi arabi limitrofi, di tutta la penisola del Sinai e dela parte
occidentale delle alture del Golan, ottenendo un vantaggio strategico
fondamentale contro la Siria, data la vicinanza di quelle alture a Damasco

d un breve conflitto che non comportò alcun cambiamento territoriale


significativo né per Israele né per Egitto e Siria

9 La strategia di Sadat, volta a cogliere di sorpresa l'esercito israeliano attaccandolo in


concomitanza della festa ebraica dello Yom Kippur e dell'inizio del mese sacro del
Ramadan il 6 ottobre 1973, si rivelò:

a un successo politico perché nelle prime fasi della guerra l'esercito siriano
penetrò le linee israeliane sul Golan mentre l'Egitto riuscì a trasferire 90.000
uomini sulla sponda orientale del canale e la reazione israeliana, in forte
ritardo, fu resa possibile solo dal decisivo aiuto americano, che creò un vero
e proprio ponte aereo per spezzare l'attacco a tenaglia egiziano- siriano.
Sebbene poi la guerra si sia conclusa senza che la Siria potesse
riconquistare il Golan e l'Egitto il Sinai, e quindi con un insuccesso militare,
Sadat riuscì a dimostrare che l'invincibile esercito israeliano poteva essere
sconfitto. Inoltre, il blocco della vendita del petrolio da parte dei paesi arabi
produttori verso i paesi occidentali alleati di Israele si rivelò uno strumento
economico di formidabile utilità, perchè provocò danni economici molto
rilevanti ai paesi occidentali.

b un totale insuccesso militare e politico poiché i generali israeliani riuscirono a


tenere le posizioni guadagnate dagli eserciti siriano e egiziano, pur con
pesantissime perdite umane, e poterono quindi dimostare al mondo che,
anche quando attaccato di sorpresa, l'esercito israeliano era sempre capace
di difendere i propri confini

c un totale successo militare e politico, poiché le truppe egiziane riuscirono a


riconquistare tutta la penisola del Sinai, arrivando a soli 100 km da Tel Aviv
quando l'ONU impose il cessate il fuoco, e quelle siriane ripresero il controllo
di tutte le alture del Golan
d un totale successo militare, in quanto l'Egitto riuscì a riconquistare l'intera
penisola del Sinai e la Siria riprese il controllo del Golan, che però divenne
un insuccesso politico perché, grazie al sostegno USA ad Israele durante le
trattative diplomatiche per il cessate il fuoco condotte all'ONU con l'URSS, le
due superpotenze si accordarono per imporre a Egitto e Siria il ripristino dei
confini ottenuti sul campo dopo la guerra del 1967, totalmente favorevoli ad
Israele, che riprese il controllo della penisola del Sinai e del Golan. Sadat
pagò sul piano politico la decisione di espellere i consiglieri militari sovietici
nel 1970, quando Mosca rifiutò di fornire nuovi aiuti militari all'esercito
egiziano.

10 Le relazioni tra Sadat e Israele dopo la guerra dello Yom Kippur videro:

a il mantenimento da parte egiziana del ruolo di leader del mondo arabo


anti-israeliano e l'accoglienza nel paese dei gruppi armati palestinesi facenti
parte dell'OLP, oltre che di Arafat stesso, che erano stati cacciati dalla
Giordania dopo la conclusione delle operazioni del "settembre nero" da parte
dell'esercito giordano; l'intensificazione degli attacchi armati da parte di
questi gruppi palestinesi contro la penisola del Sinai occupata da Israele; il
rafforzamento della militarizzazione del Sinai da parte israeliana come
reazione a tali attacchi

b un cambiamento epocale, provocato dall'apertura di un processo di pace nel


quale Sadat decise di giocare un ruolo di primo piano, compiendo un gesto
di assoluta rottura con la politica del suo predecessore. Dopo una lunga e
complessa fase diplomatica guidata dagli Stati Uniti, infatti, nel novembre
1977 si recò in visita in Israele, ricambiato dalla visita del Primo Ministro
israeliano, Begin, in Egitto pochi mesi dopo. L'attività diplomatica fu coronata
a settembre 1978 da un summit di 12 giorni tra il presidente americano
Jimmy Carter, Sadat e il primo ministro israeliano Begin nella residenza
presidenziale di Camp David. In quell'occasione furono firmati gli accordi di
Camp David, che condussero al trattato di pace fra Egitto e Israele, firmato a
Washington nel marzo 1979. Esso previde il ritorno della penisola del Sinai
sotto la sovranità egiziana mentre Israele, oltre a pacificare il confine
meridionale, ottenne la libertà di circolazione per le sue navi nel canale di
Suez e il riconoscimento degli stretti di Tiran e del golfo di Aqaba come vie
marittime internazionali. Sul piano delle relazioni interarabe, questo accordo
di pace costò all'Egitto la definitiva rottura dell'alleanza con Siria, che rifiutò
qualsiasi trattativa per il Golan, e delle relazioni con l'URSS e l'espulsione
dalla Lega Araba

c una progressiva accettazione dello status quo da parte di entrambi i paesi,


che istaurarono più volte trattative diplomatiche per ottenere una soluzione
pacifica circa il controllo della penisola del Sinai, senza tuttavia mai giungere
ad alcun trattato di pace fino alla morte di Sadat
d la crescita di un forte movimento anti-israeliano nella società egiziana, che
accolse i fedayyn palestinesi, ed in particolare i combattenti dell'OLP cacciati
dalla Giordania dopo la fine delle operazioni militari del "settembre nero"
insieme al leader Arafat e che spinse Sadat alla ricerca di una nuova
strategia per affrontare sul campo di battaglia l'esercito israeliano. Tuttavia, a
differenza del 1973, la Siria non fu più disponibile ad alleanza militari con
l'Egitto perché il Presidente Assad comprese che, prima di attaccare
nuovamente Israele, era necessario assicurarsi l'appoggio sovietico per
compensare quello americano verso Israele.

Lezione 27

1 Il primo paese europeo occidentale protagonista della contestazione del 1968 fu:

a l'Italia con le proteste di piazza a Valle Giulia, scoppiate a maggio, tra


studenti che avevano occupato la facoltà di architettura e la polizia, inviata a
sgomberare l'università

b la Francia con il cosiddetto "maggio francese", la ribellione degli universitari


contro la cultura accademica tradizionale e la riforma scolastica varata dal
governo, che ottenne il sostegno degli operai, con la proclamazione dello
sciopero generale nel paese

c la Gran Bretagna, con il cosidetto "maggio inglese", con cui in


contemporanea in diverse università gi studenti occuparono le aule e
organizzarono manifestazioni di piazza con il sostegno dei sindacati degli
operati, che proclarono lo sciopero generale

d la Germania ovesta, con le proteste iniziate nella primavere in sostegno alla


"primavera di Praga"

2 La generazione protagonista delle proteste fu:

a la fascia più istruita e colta della generazione del baby boom, che, nata nel
secondo dopoguerra in famiglie molto agiate, aveva potuto studiare più a
lungo delle generazioni precedenti grazie all'assenza di guerre e aveva
potuto dedicarsi in particolare allo studio delle scienze sociali, analizzando i
limiti della società dei consumi che nel 1968 stava iniziando a svilupparsi.
Per questo motivo, il movimento operaio, che invece lottava per estendere i
benefici economici dello sviluppo industriale provocato dalla società dei
consumi, non appoggiò le proteste studentesche e cercò di trarre vantaggi
per la classe operaia dai disordini sociali e dall'impreparazione dei governi di
fronte alle proteste studentesche
b la fascia più povera della generazione del baby boom, che vedeva
aumentare la ricchezza di pochi grandi famiglie industriali mentre la
maggioranza dei cittadini ancora godeva di miglioramenti economici e sociali
molto limitati. Per questo la protesta fu indirizzata soprattutto alla lotta contro
il sistema di istruzione, ancora non aperto ai cittadini meno abbienti, ancora
costretti in larga parte a abbandonare la scuola precocemente, e fu guidata
dai sindacati operai, che ebbero l'appoggio di alcuni gruppi studenteschi
universitari

c quella del baby boom, che pur iniziando a sperimentare i vantaggi del
welfare state e della società dei consumi, vedeva tali privilegi ancora a
disposizione delle classi sociali più abbienti negli stati europei, mentre la
massa della popolazione aveva avuto pochi vantaggi dalla ricostruzione
postbellica

d quella del baby boom, che, nata negli anni postbellici, non aveva conosciuto
le privazioni del conflitto mondiale e aveva sperimentato solo gli anni della
crescita della società dei consumi e del benessere, per la prima volta i
giovani non erano stati chiamati alle armi e avevano potuto studiare più a
lungo delle generazioni passate, comprendendo i lati negativi della società in
cui vivevano. Da ciò nacque la loro contestazione sociale e politica alla
società dei consumi, alla guerra in Vietnam e a tutte le guerre, al
mantenimento delle disuguaglianze sociali e al concetto di autorità familiare
e sociale

3 Per "socialismo dal volto umano" si intende:

a le riforme politiche, volte a introdurre il multipartitismo e una maggiore


libertà, volute dal leader cecoslovacco, Dubček, che dettero vita alla
"primavera di Praga" nel 1968 e alla repressione sovietica

b le riforme politiche, volte a garatire una maggiore libertà personale e politica,


volute dal leade cinese Mao Zedong nel 1969

c le riforme politiche, volte a garatire una maggiore libertà personale e politica,


volute dal nuovo segretario del PCUS Breznev

d la nuova linea politica del PCI guidato da Berlinguer

4 Il protagonista della distensione in Europa fu:

a la Francia, che dal 1973 aprì la strada agli altri paesi occidentali attuando
trattative bilaterali commerciali con l'URSS, fuori dall'alleanza con gli USA

b la Gran Bretagna, che firmò alcuni accordi commerciali con l'URSS prima di
entrare nella CEE nel 1973 e che spinse poi i paesi membri della CEE a fare
altrettanto, in primis la Repubblica federale tedesca
c l'Ostpolitick del cancelliere della Repubblica federale tedesca, Willy Brandt,
che firmò trattati internazionali a garanzia della divisione della Germania con
l'URSS e con la DDR, sulla scorta dalla distensione voluta da Nixon, tra USA
e URSS e concretizzata dalla firma dell'accordo SALT I

d il raggiungimento della distensione con l'URSS in Europa, concretizzato dai


due accordi bilaterali firmato dalla Repubblica federale tedesca con URSS e
DDR, fu il primo successo politico della CEE, che organizzò le trattative al di
fuori dall'alleanza dei suoi paesi membri con gli USA

5 Il crollo del sistema di Bretton Woods fu dovuto soprattutto a:

a l'eccessiva circolazione di dollari all'estero, che sfuggiva al controllo della


stessa banca di stato americana, la Federal Reserve, causata dai depositi
sovietici in dollari presso banche europee e dai depositi dei "petrodollari" da
parte dei paesi produttori di petrolio al di fuori del sistema bancario
americano . Ciò produsse il progressivo deprezzamento del dollaro per via
della diminuzione del rapporto di cambio dollaro/oro e la decisione di Nixon
di sospendere la convertibilità del dollaro in oro nel 1971

b lo shock petrolifero causato dalla decisione dei paesi arabi produttori di


petrolio, fondatori dell'OPEC, di bloccare le vendite ai paesi occidentali che
sostenevano Israele nella guerra dello Yom Kippur e di imporre un
boicottaggio contro gli USA dal 1973, che costrinse Nixon a sospendere la
convertibilità del dollaro in oro

c la crisi economica interna agli Stati Uniti causata dalla corsa agli armamenti
in funzione antisovietica, che raggiunse l'acme a causa del prolungato
impegno bellico in Vietnam, che pesava sempre più nel bilancio americano

d la speculazione monetaria internazionale contro il dollaro, attuata sia


dall'URSS in seguito al ritiro americano dal Vietnam del 1975 che fu letto
come segnale di forte debolezza politica, sia dai paesi arabi produttori di
petrolio, che ne bloccarono la vendita agli Stati Uniti come ritorsione per
l'appoggio USA a Israele nella guerra dello Yom Kippur nel 1973.

6 La strategia della tensione fu :

a la strategia portata avanti dai gruppi studenteschi e operai protagonisti delle


proteste nel 1968 e finalizzata a ottenere riforme sociali e nell'ambito delle
libertà sindacali

b la strategia organizzata dalle BR per abbattere i "simboli" dello stato


capitalista

c la strategia organizzata da gruppi armati di estrema sinistra per arrivare alla


creazione di uno stato autoritario attraverso la diffusione di un fortissimo
senso di paura nella popolazione, come conseguenza delle stragi
organizzate negli anni '70 in varie città italiane

d la strategia organizzata da gruppi armati di estrema destra per arrivare alla


creazione di uno stato autoritario attraverso la diffusione di un fortissimo
senso di paura nella popolazione, come conseguenza delle stragi
organizzate negli anni '70 in varie città italiane

7 La stategia della fermezza indica:

a la scelta del sistema politico italiano, con l'esclusione del PSI, di non trattare
con le BR durante il sequestro Moro

b la strategia seguita dal generale Dalla Chiesa per combattere e stradicare le


BR dopo il caso Moro

c la strategia perseguita dal generale Dalla Chiesa per combattere le


organizzazioni eversive di estrema destra

d la strategia voluta dal PSI durante il sequestro Moro ma rifiutata dal resto dei
partiti italiani, che preferì cercare la trattativa con le BR nel tentativo- fallito-
di salvare la vita a Aldo Moro

8 I principali eventi che portarono alla fine della distensione furono:

a il rovesciamento del governo socialista di Allende in Cile nel 1973 da parte


del generale Pinochet, sostenuto dagli USA, e l'invasione sovietica
dell'Afghanistan, accaduta mentre gli USA perdevano l'Iran dello scià come il
principale alleato in medio- oriente

b l'attenzione di Carter alla difesa dei diritti umani nel mondo, l'esclusione
dell'URSS durante le trattative per la firma del trattato di pace tra Egitto e
Israele nel 1978- 1979, il rovesciamento del regime dello scià in Iran e
l'invasione sovietica dell'Afghanistan

c il fallimento delle trattative per il trattato SALT II, unito al rovesciamento del
governo socialista di Allende in Cile nel 1973 da parte del generale Pinochet,
sostenuto dagli USA, e l'invasione sovietica dell'Afghanistan, accaduta
mentre gli USA perdevano l'Iran dello scià come il principale alleato in
medio- oriente

d l'attenzione di Carter alla difesa dei diritti umani nel mondo, che lo spinse a
impegnarsi nella soluzione del conflitto tra Egitto e Israele, che però spinse
l'URSS a reagire alla perdita dell'alleato egiziano in medio- oriente
invadendo l'Afghanistan, per assicurarsi la sopravvivenza del regime
comunista locale, come strada di accesso al Golfo Persico, grazie alla
contemporanea caduta del regime filoamericano dello scià di Persia

9 La presa degli ostaggi americani presso l'ambasciata americana a Teheran durò:

a pochi giorni dopo l'assalto all'ambasciata stessa, grazie ad un'operazione


segreta degli Stati Uniti, comunque sufficiente per generare una reazione di
forte sdegno internazionale per il mancato rispetto da parte del nuovo
governo iraniano delle immunità del personale diplomatico straniero
b da novembre 1979 ad aprile 1980, quando furono liberati da un'operazione
segreta voluta dal Presidente Carter

c dal novembre 1979 al 20 gennaio 1981, poiché Khomeini accettò di liberarli


dopo il giuramento del nuovo Presidente, Reagan.

d dal novembre 1979 al 20 gennaio 1981, dopo il giuramento del nuovo


Presidente, Reagan, che accettò la mediazione ONU rifiutata invece da
Carter

10 Dalla fine degli anni '70 per garantire la ripresa economica furono attuate politiche
neoliberiste in:

a in Gran Bretagna, guidata dal 1979 dalla Thatcher e negli Stati Uniti, guidati
dal 1981 da Reagan

b in Gran Bretagna guidata dal 1979 dalla Thatcher

c negli Stati Uniti, guidati da Carter dal 1977 al 1981

d negli Stati Uniti e in Gran Bretagna

Lezione 28

1 La dottrina della sovranità limitata intense:

a favorire la distensione tra URSS e USA durante la leadership di Chruščëv


negli anni '70

b forgiare le relazioni dell'URSS con i paesi satelliti, fondandosi sull'assunto


che l'indebolimento di un singolo legame nel sistema socialista danneggiava
tutti i paesi, e fu perciò usatada Breznev per stroncare qualsiasi tentativo di
non allineamento con le direttive impartite da Mosca

c favorire l'accordo URSS- USA per lo smantellamento degli euromissili

d ristabilire in modo pacifico i rapporti tra l'URSS e la Cina

2 L'invasione sovietica dell'Afghanistan doveva servire a:


a favorire la penetrazione sovietica nel Golfo Persico per sfruttare la grave
perdita strategica subita dagli USA con la caduta del regime dello scià in Iran

b favorire la conquista sovietica del Golfo Persico, per scardinare anche


l'alleanza tra USA e Arabia Saudita, che stava sostenendo la resistenza
antisovietica afghana

c garantire all'URSS il mantenimento del controllo sui territori sovietici dell'Asia


centrale, abitati da musulmani, la cui popolazione continuava a crescere e
poneva problemi per future rivendicazioni di indipendenza

d spostare l'attenzione internazionale dalle crisi nei rapporti tra URSS e paesi
satelliti in Europa, in particolar modo dalla crisi in atto in Polonia

3 Il regime iracheno di Saddam Hussein ottenne importanti aiuti americani in seguito a:

a alla guerra che dichiarò contro la Repubblica islamica dell'Iran, nel 1980,
comune nemico iracheno- americano

b alla scelta di abbandonare nel 1979 l'alleanza con l'URSS firmata nel 1972

c alla volontà americana di creare una coalizione di stati arabi che si


opponesse alla penetrazione sovietica in Afghanistran e, da lì, al Golfo
Persico

d alla decisione americana di creare una coalizione di stati sunniti, che nel
1980 invase l'Iran sciita

4 La dittatura dei colonnelli fu un regime al potere:

a in Grecia dal 1967 al 1975

b in Portogallo dal 1967 al 1975

c in Spagna dal 1967 al 1975

d nella parte di Cipro conquistata dai turchi a seguito della guerra tra Grecia e
Turchia del 1973

5 Grecia, Spagna e Portogallo divennero stati democratici nel periodo:

a dalla seconda metà degli anni '70 ai primi anni '80

b dal 1989 al 1991

c successivo al 1991

d subito dopo la fine della II guerra mondiale

6 I principali obiettivi delle radicali riforme di Gorbaciov a partire dal 1985 erano:
a creare un nuovo sistema di rapporti con le Repubbliche unite nell'URSS,
basato sull'instaurazione di una confederazine di repubbliche indipendenti,
cui associare anche i paesi del patto di Varsavia

b riformare le relazioni con i paesi satelliti, favorendo le loro scelte economiche


autonome, per liberare l'URSS dal pesante fardello del sostegno economico
a sistemi produttivi ormai a produttività quasi azzerata, che impedivano lo
sviluppo del sistema sovietico

c garantire migliori condizioni di vita alla popolazione e aumentare il tasso di


produttività del sistema economico sovietico, che era azzerato in ogni settore
tranne quello bellico, su cui erano convogliate tutte le risorse del paese,
prosciugando il resto dell'economia, senza smantellare i capisaldi del
sistema socialista

d attrarre capitali occidentali, creando aziende a capitale misto, in cui lo stato


sovietico avrebbe potuto controllare l'iniziativa privata, acquisendo una parte
dei profitti, in cambio dell'accesso per le aziende occidentali al mercato
interno sovietico, attrattivo per il costo del lavoro nettamente più basso di
quelli dei paesi occidentali

7 Il primo governo non comunista nei paesi del blocco sovietico si installò in:

a Romania

b Repubblica democratica tedesca

c Ungheria

d Polonia

8 Il crollo del muro di Berlino il 9 ottobre 1989 fu l'esito di:

a un processo politico controllato dal regime della DDR e concordato con la


Germania ovest

b un processo politico controllato dal regime della DDR e deciso in accordo


con Gorbaciov, che però colse di sorpresa la Germania ovest

c una decisione casuale, favorita dall'incertezza del portavoce governativo


della DDR rispetto all'entrata in vigore della nuova legge che avrebbe
permesso ai tedeschi dell'est di viaggiare liberamente all'estero, cui seguì la
concentrazione immediata della folla sotto il Muro, a est e a ovest, che iniziò
a abbattere autonomamente il muro, senza alcuna direttiva politica

d un processo politico segreto, concordato tra DDR e Repubblica federale


tedesca, che colse di sorpresa l'URSS e i paesi occidentali

9 Con "banda dei quattro" si intende identificare:


a il gruppo di consiglieri di cui Deng Xiaoping si avvalse per attuare il
programma delle cosiddette "quattro modernizzazioni"

b l'ala più radicale del partito comunista cinese, favorevole a continuare nel
solco della "rivoluzione culturale" di Mao, che cercò di prendere il potere
dopo la sua morte nel 1976 ma fu estromessa dal partito e condannata nel
1978

c i leader dell'opposizione a Deng Xiaoping, che presero il potere in seguito ai


cambiamento nel regime cinese causati dalla fine dell'URSS, con l'obiettivo
di portare a termine alcune riforme politiche

d l'ala del partito comunista cinese che lavorò per ricucire le relazioni con
l'URSS

10 Piazza Tienanmen nel 1989 rappresentò:

a la repressione del dissenso ad opera del regime comunista di Deng Xiaoping

b la capacità di inclusione da parte del regime di Deng Xiaoping dei portavoce


delle proteste contro il suo regime

c la ricucitura delle relazioni tra URSS e Cina, grazie al viaggio di Gorbaciov a


Pechino

d la vittoria di Deng Xiaoping sull'ala più radicale del partito comunista cinese

Lezione 29

1 La segreteria di Enrico Berlinguer incise nella collocazione politica del PCI nella
scena nazionale e nei rapporti con l'URSS:

a in modo molto limitato, poiché nella politica internazionale Berlinguer rimase


schierato fedelmente sulle posizioni assunte dall'URSS fino all'avvento di
Grobaciov nel 1985 mentre nella politica interna italiana il partito continuò a
rappresentare la principale forza di opposizione ai governi del centro-
sinistra, che coinvolgevano invece il PSI

b in modo decisivo nell'ambito politico interno perché Berlinguer, dopo


l'uccisione di Moro, convise i dirigenti comunisti a entrare a far parte dei
governi di centro-sinistra per tutti gli anni '80, mentre la sua leadership non
contestò mai le scelte e le posizioni ideologiche assunte dall'URSS, almeno
fino all'arrivo di Gorbaciov nel 1985
c in modo determinante in entrambi gli ambiti: dopo l'introduzione della legge
marziale da parte del generale Jaruzelski in Polonia nel 1981, Berlinguer
prese le distanze da questa scelta e formulò l'idea che la spinta propulsiva
della rivoluzione bolscevica si fosse esaurita mentre nell'ambito della politica
interna italiana aveva già sviluppato l'idea della necessità di una "via
occidentale al comunismo"

d in modo derminante per quanto riguarda il secondo ambito, in quanto, con la


sceltadel generale Jaruzelski di imporre lalegge marziale in Polonia nel
1981, Berlinguer abbandonò l'appartenenza del PCI all'ideologia marxista-
leninista, sciogliendo il PCI stesso e formando un nuovo soggetto politico, il
PDS, senza più legami ideologici con l'URSS e fautore di una traiettoria
europea al socialismo

2 La "svolta della Bolognina" segnò:

a la fine del PCI e la nascita di un nuovo soggetto politico a sinistra, il PDS

b la vittoria della mozione di Armando Cossutta, che prevedeva il


mantenimento in vita del PCI e della sua appartenenza ideologica al
marxismo- leninismo anche di fronte ai repentini mutamenti politici in atto in
URSS, su quella presentata da Achille Occhetto, che invece voleva seguire
quanto stava avvenendo a Mosca attraverso il superamento del PCI e la
nascita di un nuovo partito della sinistra italiana

c la scelta del PCI di aderire stabilmente ai governi di "unità nazionale" che,


nati nell'emergenza del caso Moro nel 1978, erano diventati la formula
politica migliore per garantire all'Italia la possibilità di votare in Parlamento le
riforme strutturali di cui il paese aveva bisogno per contenere la spesa
pubblica e l'inflazione e gestire lo sviluppo economico

d la nascita del PD

3 Armando Cossutta è stato:

a il successore di Berlinguer alla segreteria del PCI nel 1984

b il fondatore del partito della rifondazione comunista, dopo lo sciogliemento


del PCI nel 1989

c il fautore dell' "eurocomunismo" e della partecipazione dei comunisti ai


governi di "unità nazionale" dopo il rapimento e l'uccisione di Moro

d il leader del PSI

4 Nel 1980 il Congresso della DC decise di:

a rigettare l'ipotesi di alleanze governative col partito comunista, preferendo


riprendere la strategia che aveva convolto nella responsabilità di governo il
PSI
b approvare la nuova strategia politica dei governi di "unità nazionale", iniziata
dopo il rapimento e l'uccisione di Moro nel 1978, che prevedeva l'ingresso
del PCI tra le forze governative

c aprire alla partecipazione di alcuni esponenti comunisti al governo ma solo


tra i sostenitori della corrente migliorista che faceva capo a Giorgio
Napolitano

d sciogliere il partito

5 La scoperta della loggia massonica P2 nel 1981 portò alla luce il piano messo a
punto per:

a attuare la cosiddetta "rinascita democratica", che avrebbe dovuto


prevedere:l'indebolimento dei sindacati, il controllo sulla stampa, la fine del
monopolio televisivo statale, la modifica in senso presidenziale dell'assetto
istituzionale della Repubblica, con lo scopo finale di emarginare
definitivamente la sinistra dalla scena politica

b l'instaurazione di un regime di estrema sinistra, con la connivenza del PCI, i


cui dirigenti risultarono in gran parte iscritti a tale loggia segreta

c rapire il Presidente della Repubblica Pertini e il Presidente del Consiglio


Forlani con l'obiettivo di continuare la lotta alle istituzioni democratiche del
paese, portata avanti dalle BR negli anni '70

d la distribuzione da parte di Licio Gelli dei soldi di una tangente


particolarmente consistente a tutti i segretari dei partiti italiani e a molti
uomini politici, da cui derivò un'indagine più ampia, su scala nazionale, che
mise in luce ulteriori episodi di grave corruzione politica

6 Il governo presieduto da Giovanni Spadolini nel 1981 è stato importante per la vita
politica italiana in quanto:

a riuscì a far approvare la riforma elettorale che portò il paese dal sistema
proporzionale a quello maggioritario

b vide per la prima volta un comunista alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri

c rappresentò il coronamento della strategia dei governi di "unità nazionale"


voluta da Berlinguer e, prima ancora, da Moro

d vide per la prima volta un politico non democristiano alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, in quanto Spadolini era il leader del partito
repubblicano

7 L'approvazione della riforma elettorale risultò un obiettivo particolarmente difficile da


raggiungere in quanto:
a la DC era contraria a qualsiasi riforma che implicasse l'abbandono del
sistema proporzionale in vigore

b il PCI era contrario a qualsiasi riforma che implicasse l'abbandono del


sistema proporzionale in vigore

c il sistema proporzionale garantiva la rappresentatività parlamentare di tutti i


gruppi politici, anche quelli più piccoli, sebbene non riuscisse ad assicurare
la governabilità del paese, poiché le maggioranze parlamentari dovevano
sempre costituirsi dopo trattative e compromessi tra i diversi partiti. Tuttavia
ciascun partito temeva che con una nuova legge in senso maggioritario la
propria rappresentatività parlamentare sarebbe stata danneggiata

d la DC e il PSI, alleati di governo nella nuova stagione del "pentapartito",


erano contrari a qualsiasi cambiamento della legge elettorale mentre il PCI
spingeva per l'adozione di una legge maggioritaria

8 L'uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e della moglie da parte della
mafia a Palermo nel 1982 mise in evidenza:

a la reazione da parte delle istituzioni statali, che portò alla cattura del capo
della mafia, Riina l'anno successivo

b una fortissima reazione popolare contro la classe politica, accusata di non


aver voluto fornire al generale strumenti adeguati per la lotta alla mafia, che
si concretizzò il giorno dei funerali con la contestazione contro tutti i politici
intervenuti, ad eccezione del Presidente della Repubblica Pertini

c il controllo sociale esercitato dalla mafia a Palermo e in tutta la Sicilia, dove


tale grave atto non causò alcuna reazione da parte della popolazione

d il controllo sociale esercitato dalla mafia a Palermo e in tutta la Sicilia, dove


si verificarono spontanee manifestazioni di oltraggio alla memoria del
generale, organizzate dalla mafia, che causarono la dura reazione da parte
dello stato

9 L'epicentro e il simbolo dello scandalo di "tangentopoli" furono:

a la procura di Roma, divenuta simbolo della lotta alla corruzione contro i


rappresentanti delle istituzioni nazionali, con sede nella stessa capitale

b l'assetto politico del Paese


c non vi fu una tribunale più esposto degli altri nel paese perché, non appena
scoppiò il primo scandalo a Milano, in seguito alla tangente scoperta in
relazione al Pio Albergo Trivulzio, molti altri tribunali divennero titolari di
indagini nate da quel primo filone di inchiesta e, nel giro di pochi mesi, il
simbolo di "tangentopoli" fu rappresentato dall'unione tra tribunali diversi tutti
impegnati sullo stesso fronte anti- corruzione contro i politici

d la procura di Milano e il pool di magistrati di cui era membro in particolare


Antonio Di Pietro

10 La principale conseguenza di tangentopoli nel sistema politico italiano fu:

a la vittoria alle elezioni del 1994 del PDS, favorito sia dalla nuova legge
elettorale sia dal fatto di essere l'unico partito rimasto escluso dalle indagini
della magistratura, che permise a D'Alema di divenire il primo politico di
sinistra e di formazione comunista ad assumere la carica di Presidente del
Consiglio dei Ministri

b la netta affermazione del movimento sociale italiano alle elezioni del 1994,
forte della sua esclusione dalle indagini della magistratura come
conseguenza della sostanziale esclusione di questo partito di destra da
qualsiasi incarico istituzionale fin dal primo governo democratico

c lo scioglimento o la fortissima riduzione in termini di consensi elettorali dei


principali partiti: in particolare, la DC, che cessò di esistere nel 1994, e il
PSI, che dovette affrontare la fuga del suo segretario, Craxi, in Tunisia per
timore di essere arrestato

d un generale rinnovamento della classe dirigente di tutti i partiti, sia quelli più
importanti sia quelli più piccoli, che causò in ogni formazione politica un
lungo e travagliato percorso fatto di congressi e scissioni di gruppi
dissidenti, come era accaduto al PCI

Lezione 30

1 I principali avvenimenti che caratterizzarono la CEE negli anni '90 furono:

a l'allargamento a Gran Bretagna e Irlanda

b l'uscita della Gran Bretagna dalla CEE e il referendum in Francia e Paesi


Bassi sulla permanenza di quei paesi tra gli stati membri
c la crisi delle istituzioni europee a causa della mancata entrata in vigore del
Trattato di Maastricht

d il progetto di unione monetaria e l'apertura ai paesi che erano stati parte del
blocco comunista, a partire dalla Germania dell'est

2 Il progetto politico del cancelliera Kohl rispetto all'unificazione tedesca prevedeva:

a il raggiungimento in breve tempo dell'unificazione dentro il progetto di Unione


europea e la NATO, al fine di rassicurare le paure francesi e inglesi di una
Germania di nuovo unita politicamente e economicamente

b un percorso di unificazione per tappe, da attuare nel giro di una decina di


anni, al fine di rassicurare le paure inglesi e francesi rispetto ad una
Germania di nuovo unita politicamente e economicamente

c il raggiungimento di un'unificazione in breve tempo e il posizionamento


internazionale dentro la CEE ma fuori dalla NATO, dichiarando ufficialmente
la propria neutralità

d l'unificazione della Germania in breve tempo e il suo posizionamento fuori


dalla CEE e dalla NATO

3 Durante il processo di sfaldamento della Repubblica di Jugoslavia, la guerra più lunga


e tragica ebbe luogo in:

a Croazia

b Slovenia

c Bosnia-Erzegovina

d Kosovo

4 In generale, durante il lungo processo di disgregazione della Repubblica di Jugoslavia,


il ruolo della comunità internazionale è stato:

a decisivo sia per limitare il conflitto armato scoppiato tra serbi e croati nel
1990 sia per porre fine a quello molto più cruento in Bosnia- Erzegovina,
grazie al dispiegamento della missione ONU "UNPROFOR", che riuscì a
proteggere le zone abitate dalla popolazione musulmana; assente nel caso
del Kosovo, dove, invece, fu la NATO a agire bombardando la Serbie per
costringere il suo leader, Milosevic, a interrompere le violenze contro la forza
separatista albanese e a firmare un accordo internazionale a tutela della
popolazione albanese
b decisivo a livello di CEE, poiché nel 1991 il riconoscimento dell'indipendenza
della Croazia, insieme a quello della Slovenia, permise a questi due paesi di
uscire dalla federazione Jugoslava senza spargimento di sangue,
impedendo a Milosevic di dare corso ai proclami bellici in difesa della
minoranza serba residente in Croazia. Invece il ruolo dell'ONU non fu
altrettanto positivo: in Bosnia -Erzegovina la missione UNPROFOR ebbe un
mandato limitato, che non prevedeva la possibilità di difendere le zone
abitate dalla minoranza musulmana, e quindi la comunità internazionale non
riuscì ad impedire i massacri e la pulizia etnica a Srebreniza e nel resto del
territorio della repubblica. Infine, la comunità internazionale tornò a svolgere
un ruolo determinante nel senso della prevenzione del conflitto in Kosovo nel
1999, grazie alla mediazione europea, che riuscì a far accettare un accordo
a serbi e albanesi e a impedire lo scoppio di una nuova guerra

c ininfluente per le indipendenze di Slovenia e Croazia, in cui né le istituzioni


europee né la NATO né l'ONU ebbero alcun ruolo, data la rapidità degli
eventi nel 1991 e la capacità delle popolazioni locali di costringere in poche
settimane l'esercito jugoslavo a abbandonare i paesi; incapace di impedire i
massacri e la pulizia etnica in Bosnia- Erzegovina, dove la missione ONU,
UNPROFOR, fu dotata di un mandato limitato che non preveda l'uso della
forza per garantire la tutela delle zone abitate dalla minoranza musulmana.
In conseguenza di questo fallimento, nel 1999, in Kosovo la missione ONU
vide un allargamento del proprio mandato, che comprese anche la facoltà di
usare la forza per impedire episodi di violenza tra la popolazione serba e
quella albanese e per prevenire Misolevic dal condurre una nuova guerra
nella regione

d incapace di proteggere le aree sottoposte a tutela della missione


UNPROFOR e di impedire i massacri e la pulizia etnica durante la guerra in
Bosnia-Erzegovina, a causa del mandato molto limitato della missione ONU;
decisiva, come CEE, nel percorsi di indipendenza della Croazia, che fu
ufficialmente ricosciuta dai paesei CCE su iniziativa della Germania all'inizio
del 1991, subito dopo il cessate il fuoco mediato dall'ONU tra i governo
juvoslavo di Milosevic e quello croato di Tudman. Per quanto riguarda il
Kosovo, l'ONU fu impossibilitato a agire dal veto russo, mentre la NATO nel
1999 svolse un ruolo determinante per costringere Milosevic a interrompere
il conflitto iniziato contro le forze separatiste albanesi e per arrivare ad un
accordo bilaterale, che previde il dispiegamento di una importante missione
militare NATO in loco

5 De Klerk è stato:

a il primo presidente di colore della Repubblica sudafricana dopo la fine del


regime di apartheid

b l'ultimo presidente bianco della Repubblica sudafricana, che comprese la


necessità di aprire il paese al processo di democratizzazione liberando
Nelson Mandela e legalizzando l'African National Congress, divenuto poi con
le elezioni del 1994 il vicepresidente di Mandela stesso

c uno degli ideologi del regime di apartheid negli anni '60


d il presidente del Ruanda prima del'inizio del genocidio del 1994

6 Le origini del genocidio del Ruanda risalgono a:

a il periodo coloniale belga, quando le autorità coloniali crearono una divisione


nella popolazione locale tra membri dell'etnia tutsi, che furono privilegiati e
considerati l'elite politiche e amministrativa del paese, e quelli dell'etnia huru,
che invece furono discriminati e destinati ai lavori più umili

b ad una antica contrapposizione tra le due etnie, hutu e tutsi, che ben prima
della colonizzazione europea erano state in lotta per il controllo del territorio

c alle interferenze politiche dei paesi vicini nella vita del Ruanda a partire
dall'indipedenza del 1962, con un particolare attivismo dell'allora Zaire nel
finanziare e armare gruppi di tutsi che nel 1994 cercarono di prendere il
potere, che era sempre stato dal 1962 nelle mani di presidenti hutu

d alla propagazione nel territorio ruandese delle medesime violenze


interetniche che avevano già sconvolto il vicino stato del Burundi

7 Il conflitto tra cattolici e protestanti in Irlanda del Nord si è sviluppato:

a perché, una volta ottenuta l'indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1921,
l'esercito della Repubblica irlandese invase le sei contee del Nord dell'isola
rimaste sotto controllo inglese perché abitate da una maggioranza della
popolazione che era protestante

b perché sei contee del nord dell'Irlanda, abitate in maggioranza da cattolici,


rimasero parte del Regno Unito, dopo che la restante parte dell'isola
dell'Irlanda aveva ottenuto l'indipendenza nel 1921, con una serie di norme
fortemente discriminatorie contro i cattolici mantenute in vigore fino agli anni
'60 dai partiti unionisti protestanti al potere a livello locale

c perché la popolazione cattolica locale non accettò l'accordo tra Gran


Bretagna e la Repubblica d'Irlanda, dopo la guerra tra questi due paesi che
aveva portato all'indipendenza irlandese, in quanto tale accordo riconosceva
la creazione di un sistema di governo monopolizzato dai partiti unionisti
protestanti

d perché la Repubblica d'Irlanda, a partire dagli anni '60, iniziò a finanziare


gruppi armati cattolici tra la minoranza cattolica residente nelle sei contee a
maggioranza protestante rimaste nel 1921 parte del Regno Unito mentre la
restante parte dell'isola di Irlanda otteneva l'indipendenza

8 Il "Good Friday agreement" è:

a l'accordo di pace siglato nel 1998 tra il governo di Londra, gli unionisti e l'IRA
b l'accordo del 1998 che sancì la fine della lotta armata da parte dell'IRA

c l'accordo del 1998 che segnò l'indipendenza di tutta l'isola dell'Irlanda dal
governo inglese

d l'accordo del 1998 tra il governo inglese e quello irlandese che segnò
l'indipendenza delle sei contee dell'Irlanda del Nord, che non erano entrate a
far parte della Repubblica d'Irlanda quando questa ottenne l'indipendenza
nel 1922

9 Con il termine "intifada" si intende:

a il movimento islamista algerino che, dal 1992 iniziò una sanguinosa guerra
civile contro il governo

b l'invasione israeliana del Libano

c la guerra civile libanese

d la lotta condotta in due momenti diversi, nel 1987 3 nel 2000, dai palestinesi
residenti nei territori occupati contro lo stato ebraico

10 La risposta internazionale all'invasione irachena del Kuwait nel 1990 dimostrò il


cambiamento di epoca rispetto alla contrapposizione bipolare del mondo perché:

a gli Stati Uniti e l'ancora formalmente esistente URSS stipularono un accordo


bilaterale, posto poi sotto l'egida dell'ONU, per imporre un regime di sanzioni
contro l'Iraq finchè non avesse ritirato le proprie truppe dal Kuwait

b gli Stati Uniti e l'ancora formalmente esistente URSS stipularono un accordo


bilaterale, posto poi sotto l'egida dell'ONU, per creare una missione militare
congiunta, che attaccò le forze irachene nel Kuwait, costringendo Saddam a
ritirarle in poche settimane

c ben 35 paesi dettero vita alla più grande coalizione militare del secondo
dopoguerra che, sotto egida ONU, il 17 gennaio 1991 scatenò un massiccio
attacco aereo contro obiettivi militari in Iraq e nel Kuwait occupato, seguito
dall'invasione di terra, costringendo Saddam a ritiarsi dal Kuwait in poche
settimane

d la NATO costituì una missione militare internazionale di ben 35 paesi, cui


presero parte anche i paesi ancora formalmente parte del patto di Varsavia,
che in poche settimane costrinse Saddam a ritirare le truppe dal Kuwait
Lezione 31

1 I fattori che determinarono le tensioni nel sistema internazionale in Medio Oriente


dopo la guerra fredda furono:

a rpetrolio, conflitto arabo israeliano, fondamentalismo

b petrolio, Italia, Turchia

c conflitto arabo isreliano, fondamenalismo, Francia

d Fondamentalismo, questione africana, petrolio

2 La guerra del Kippur avvenne:

a 1967

b 1948

c 1973

d 1977

3 Begin e Sadat nel 1978 firmarono un accordo che prevedeva un trattato di pace tra i
due paesi a:

a Washinghton

b Camp David

c Tel aviv

d Il cairo

4 L'Intifada:

a reislamizzazione

b risveglio

c guerra santa

d repressione
5 In Iran con Khomeini si instaura una:

a Monarchia teocratica

b Repubblica laica

c Monarchia costituzionale

d repubblica islamica

6 La guerra Iran Iraq si svolse:

a 1973-1980

b 1984-1992

c 1980-1988

d 1991-2000

7 L'Iraq di saddam Hussein nel settembre 1990 invase:

a Bahrein

b Kuwait

c Egitto

d Arabia saudita

8 La guerra civile in Libano iniziò:

a 1975

b 1973

c 1978

d 1982

9 Nel 1992 in Algeria vinsero le elezioni:

a Hamas

b partito comunista
c i militari

d FIS

10 Il partito di Erdogan è:

a Giustizia e sviluppo

b Comunista

c Risveglio e libertà

d costituzione e diritti

Lezione 32

1 Con quasi 58 milioni di abitanti nel 2000 e oltre 60 nel 2011, l'Italia si accostava a:

a lGran Bretagna e Spagna

b Gran Bretagna e Francia

c Austria e Francia

d Polonia e Spagna

2 La popolazione conferiva il proprio consenso:

a su singole personalità

b su ideologie

c su scelte collettive

d su programmi dei partiti

3 Nel 2017 il numero dei residenti stranieri in Italia superò:

a 2 milioni

b 8 milioni
c 6 milioni

d 5 milioni

4 Nel primo decennio del 2000 a guidare il paese fu:

a Centro destra

b Centro sinistra

c Centro

d Estrema sinistra

5 La coalizione di centro destra nel 2001 fu denominata:

a Unione

b Ulivo

c Casa delle libertà

d Sole che ride

6 La maggioranza di centro destra impose la riforma elettorale nel:

a 2001

b 2005

c 2008

d 2003

7 Mario Monti costituì:

a un governo misto

b un governo politico

c un governo tecnico

d un governo istituzionale

8 Enrico Letta formò un:


a ungoverno tecnico

b un governo di centrosinistra

c governo monocolore PD

d governo di larghe intese

9 Il Jobs Act e la Buona scuola furono varati durante:

a il governo Berlusconi

b il governo Gentiloni

c il governo Renzi

d il governo Conte 1

10 Le elezioni del 2018 videro:

a la vittoria del Movimento 5 stelle

b la vittoria di LEU

c La vittoria del PD

d La vittoria di Berlusconi

Lezione 33

1 Nel novembre 2000 George Bush Jr sconfisse per pochi voti:

a Obama

b Clinton

c Al Gore

d Trump

2 La recessione negli Usa cominciò ad emergere nei primi mesi:


a 2005

b 2012

c 2008

d 2001

3 Perché ci odiano? Lo disse:

a Barack Obama

b George Bush Jr

c George Bush Senior

d Bill Clinton

4 Il vicepresidente degli USA sotto la presidenza di George Bush Jr era:

a Dick Cheney

b Donald Rumsfeld

c Hillary Clinton

d John kerry

5 Bush lasciava un debito pubblico di circa:

a 1 miliardo di dollari

b 460 miliardi di dollari

c 520 miliardi di dollari

d 41 miliardi di dollari

6 Le primarie democratiche negli USA videro Obama prevalere su:

a Al Gore

b John Kerry

c Bill Clinton

d Hillary Clinton
7 Lo slogan della campgna elettorale di Obama fu:

a Yes we can

b Yes we go

c Yes we win

d Yes we love you

8 Il progetto di legge più ambisìzioso di Obama fu:

a Patriot Act

b Affordable Care act

c Homeland security

d Tax enough already

9 Obama rivinse le elezioni nel:

a 2020

b 2016

c 2004

d 2012

10 Hillary Clinton perse le elzioni nel 2016 contro:

a Obama

b Biden

c Trump

d Bush

Lezione 34
1 In Tunisia, il venditore ambulante Mohamed Tarek Bouazizi si dà fuoco per protestare
contro la polizia che lo ha umiliato e lo ha privato della possibilità di lavorare:
a 17-Dec-10

b 14-Jan-11

c 11-Feb-11

d 25-Feb-11

2 Le prime elezioni hanno visto affermarsi in Tunisia:

a Il Paartito di libertà e Giustizia

b Il partito Al - Nour

c Il partito Ennadha

d il Partito nida Tounes

3 A guiidare i moti in piazza sono stati:

a i dittatori

b l'esercito

c gli anziani

d i giovani

4 Il "panarabismo dei popoli" significa che:

a i popoli sono scesi in piazza per solidarietà e imitazione dei tunisini e degli
egiziani

b i popoli sono scesi in piazza per pressione dei governi

c i popoli sono scesi in piazza per questioni religiose

d i popoli sono scesi in piazza per la vcinanza con il popolo palestinese

5 Gli slogan risuonati in tutto il Medio Oriente rivendicavano:

a creazione Stato islamico retorica dei governi

b pane dignità pieno rispetto dei diritti umani e politici giustizia sociale e libertà
c religione libertà ideologia panaraba

d dittatura slogan anti-Israele

6 I "gattopardi" sono:

a rivoltosi

b religiosi

c alti ufficiali delle forze armate

d polizia

7 I mukhabarat sono:

a apparati di intelligence e di sicurezza in Stati ufficialmente non pretoriani


come la Giordania, l'Arabia Saudita, gli Emirati arabi o il Marocco

b apparati di intelligence e di sicurezza in Stati ufficialmente non pretoriani


come la Libia, la Tunisia e l'Egitto

c apparati di intelligence e di sicurezza in Stati ufficialmente non pretoriani


come la siria, la Libia e lo Yemen

d apparati di intelligence e di sicurezza in Stati ufficialmente non pretoriani


come l'Ageria il Bahrein e l'Iran

8 Il partito Ennadha nacque come:

a Partito di Libertà e Giustizia

b Movimento di Tendenza islamica

c Movimento salafita

d Associazione islamica

9 Mohamed Morsi era il Presidente del Partito:

a Movimento di Tendenza islamica

b Ennadha

c Al Nour
d Libertà e Giustizia

10 Al -Sisi ottenne un voto plebiscitario alle elezioni presidenziali nel:

a May-14

b Dec-12

c Jan-13

d Oct-11

Lezione 35

1 Con la fine del novecento una serie di nuovi sviluppi che ha determinato un salto di
qualità nelle caratteristiche dei fenomeni migratori si individuaano nei fenomeni:

a globalizzazione, calo delle nascite nei paesi industrializzati, alta percentuale


giovani nei PVS, Gap economico Nord/Sud

b globalizzazione, aumento delle nascite nei paesi industrializzati, alta


percentuale giovani nei PVS, Gap economico Nord/Sud

c globalizzazione, calo delle nascite nei paesi industrializzati,alta percentuale


giovani nei PVS, Gap economico Sud/Sud

d globalizzazione, calo delle nascite nei paesi industrializzati, alta percentuale


giovani nei PVS, Gap economico Sud/Sud

2 Nel 2013 erano oltre 5 milioni gli stranieri regolarmente presenti in Italia, e le comunità
più numerose risultavano:

a Tunisna, algerina, marocchina e cinese

b romena, albanese, siriana ed egiziana

c romena, albanese, marocchina e cinese

d romena, libica, ungherese e cinese

3 I migranti economici sono:

a intellettuali
b coloro che fuggono da guerre

c lavoratori altamente specializzati

d spinti dalla fame o dalla ricerca di condizioni di vita migliori

4 Le rimesse:

a le somme di denaro inviate dagli emigrati alle loro famiglie in patria

b le somme di denaro ricevute dagli emigrati da parte delle famiglie

c le somme di denaro stanziate dai governi

d le somme di denaro stanziate dall'ONU

5 La rotta balcanica:

a che dalla Turchia, attraverso la Grecia e i paesi dell'ex Jugoslavia, puntava


verso il Centro-Europa,

b che dalla Croazia, attraverso la Grecia e i paesi dell'ex Jugoslavia, puntava


verso il Centro-Europa,

c che dalla Turchia, attraverso l'Ungheria, puntava verso il Centro-Europa,

d che dalla Turchia, attraverso la Grecia e i paesi ex URSS puntava verso il


Centro-Europa,

6 L'operazione Mare Nostrum è consistita in:

a una missione militare e umanitaria realizzata dalla Marina e dall'Aeronautica


italiane con l'obiettivo di far fronte allo stato di emergenza intorno al canale di
Sicilia e di prestare soccorso ai migranti

b una missione militare e umanitaria realizzatdalle ONG con l'obiettivo di far


fronte allo stato di emergenza intorno al canale di Sicilia e di prestare
soccorso ai migranti

c una missione militare e umanitaria realizzata ddall'ONU con l'obiettivo di far


fronte allo stato di emergenza intorno al canale di Sicilia e di prestare
soccorso ai migranti

d una missione militare e umanitaria realizzata dalla Marina e dall'Aeronautica


francesi con l'obiettivo di far fronte allo stato di emergenza intorno al canale
di Sicilia e di prestare soccorso ai migranti
7 Il nuovo Patto per l'immigrazione è stato presentato da Ursula Von der Leyen nel:

a Sep-15

b Sep-20

c Sep-17

d Sep-10

8 Tra i punti controversi del piano annunciato dalla Von der Leyen, tuttavia vi è
l'obbligatorietà da parte dei Paesi membri di:

a non accettare il collocamento pro quota dei migranti accolti

b accettare il collocamento pro quota dei migranti accolti

c rifiutare il collocamento pro quota dei migranti accolti

d trasferire il collocamento pro quota dei migranti accolti

9 Il fenomeno migratorio ha acceso punte di xenofobia provocando reazioni:

a di nuovi valori

b di tolleranza

c di apertura

d di ansia e rifiuto

10 Nella sinistra, nelle Chiese cristiane e nella stessa cultura liberale:

a il razzismo

b la tendenza a cogliere gli aspetti negativi dell'immigrazione

c la tendenza a cogliere gli aspetti positivi dell'immigrazione

d l'intolleranza
Lezione 36

1 Le lezioni che decretano la vittoria che condurrà alla formazione del governo
giallo-verde si tennero:

a 5-Sep-19

b 26-May-19

c 4-Mar-18

d 4-Mar-14

2 Luigi di Maio nel governo Conte 1 era:

a Ministro degli esteri

b Ministro dello sviluppo economico e delle politiche sociali

c Ministro degli interni

d ministro dello sport

3 Le elezioni europee si tennero nel:

a Apr-20

b Sep-19

c Mar-18

d May-19

4 La lega nelle elezioni europee divenne:

a il primo partito italiano

b il secondo partito italiano

c l'ultimo partito italiano

d il terzo partito italiano

5 Alcuni analisti sostengono che il M5S fosse stato:


a punito dagli elettori

b premiato dagli elettori

c indiferrente agli elttori

d sostenuto dagli elettori

6 Prima della formazione del Governo Conte bis la situazione politica era:

a sostenuta

b lineare

c confusa e in divenire

d in fortissima crisi

7 I 5 stelle nel Parlamento europeo decisero di votare alla presidenza della


Commissione in contrasto con la Lega:

a Per Macron

b Per Giuseppe Conte

c per paolo Gentiloni

d per Ursula von der Leyen

8 Il governo Conte 2 è composto da una coalizione comprendente:

a M5S, Lega, Italia Viva, Liberi e Uguali.

b M5S, Partito Democratico, Italia Viva, Liberi e Uguali.

c M5S, Partito Democratico, Forza Italia, Liberi e Uguali.

d M5S, Partito Democratico, Italia Viva, Fratelli d'Italia.

9 La situazione politica attuale attualmente è cambiata a causa:

a del fronte libico

b del Patto immigrazione europeo


c dell'emergenza Covis-19

d delle elezioni USA

10 La situazione politica italiana sta risentendo nella fase attuale:

a dal frionte mediterraneo

b dall'UE

c dall'immigrazione

d del forte impatto negativo sull'economia causato dal lockdown

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