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Capi.

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L’assistenza infermieristica
1.1 L’inf come prof della salute:
L’inf è la scienza che si occupa di promuovere, recuperare e conservare la salute delle persone.

Il Regio Decreto - Legge 15 Agosto 1925, n°1832:


● facoltà universitarie, comuni e istituzioni di pubblica beneficenza e ass sociali potevano
istituire apposite scuole prof ove, al termine di un corso biennale teorico-pratico con relativo
tirocinio, si conseguiva il Diploma.

1960 → Primo Codice Deontologico.

D.P.R. 15 Gennaio 1972, n°10:


● la competenza sulla formazione inf passa a livello regionale.
● lo stato regolamentava gli esami e l’abilitazione all’esecuzione della prof.

L. 19 Novembre 1990, n°341:


● riforma ordinamenti didattici universitari.

D.M. 2 Dicembre 1991, n°390:


● istituzione diploma di laurea triennale in scienze inf.

Decreto n°739 del 14 Settembre 1994:


● “l’operatore sanitario che in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione
all’albo prof è responsabile dell’ass generale inf”.
● rilascio di un attestato di formazione specialistica, dopo il superamento di apposite prove
valutative.

12 Maggio 1999:
● il 3° Codice Deontologico dell’Inf.
● “indicare le caratteristiche della missione inf in modo da dare spazio alle esigenze di
autonomia prof e fornire una traccia di riflessione per il quotidiano confronto tra i prof e i
ritardi della cultura e delle strutture in cui operano.”.
● “il prof sanitario è responsabile dell’ass inf”.

2001 → il diploma Universitario diventa Laurea Triennale.


2003 → anche il MIUR si pronuncia positivamente sull’attuazione delle Lauree Specialistiche.
2004 → definizione delle prove di ammissione alla laurea specialistica per le prof sanitarie.
Il Ministero dell’Università assegna alla classe SNT-SPE\1, i posti complessivi che partiranno
in 15 università italiane.

DM del 22 Ottobre 2004, n°207:


● è denominato Laurea Magistrale.
● attualmente per esercitare la prof inf, è necessario conseguire la laurea ed essere iscritti
all’albo prof.

Febbraio 2009:
● Nuovo Codice Deontologico degli Inf Italiani
● “fissa le norme dell’agire prof e definisce i principi guida che strutturano il sistema etico in
cui si svolge la relazione con la persona|assistito”.
● l’inf resta il “prof sanitario”, a cui in equipe, è affidata la responsabilità di prestare alle
persone, alle famiglie e all’intera comunità quell’ass altamente qualificata, attraverso

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interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifico,
gestionale, relazionale ed educativo.

Art.32 della Costituzione:


● l’inf tutela la salute, riconoscendola come bene individuale e interesse collettivo,
impegnandosi a salvaguardare con attività di prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione.
● campi di conoscenza:
○ rilevare i bisogni fondamentali della comunità e valutare il livello di soddisfazione dei
bisogni fondamentali, le risorse della persona, della famiglia e dell’ambiente.
○ realizzare gli int, pianificarli e valutarli per sostituire o supportare, nelle
soddisfazione dei bisogni nel caso in cui la risp sia carente, eccessiva o inadeguata.

I trattamenti e le cure possono riguardare ass di base o interessare area critica e dell’emergenza.
Per ciascuna categoria di bisogni, l’inf identifica e ne formula gli obiettivi, pianifica, gestisce e valuta
l’int ass e garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche-terapeutiche.

1.2. La Storia dell’ass in:


E’ una prof scientifica e intellettuale.

1.2.1 Florence Nightingale (1820-1910):


1844 → ambulatori delle Workhouses per i poveri.
1845 → riforma generale delle Poor Laws per la Scozia.
1847 → riforma generale delle Poor Laws per l’Inghilterra.
1854 → Guerra di Crimea.

I requisiti assistenziali essenziali per un ambiente ospedaliero “salubre”:


● acqua pura, aria pulita, presenza di luce, pulizia costante, sistema fognario efficiente.

Presso l’ospedale S.Thomas di Londra, fondò la scuola Nightingale di Formazione per Inf, la prima a
fornire sia conoscenze teoriche che esperienza clinica.

Le sue Convinzioni:
● modello olistico che include malattia e salute.
● base teorica per la pratica inf.
● istruzione liberale come fondamento della pratica inf.
● ambiente che favorisce la guarigione.
● corpo di conoscenza inf distinto dalle conoscenze mediche.

In particolare raccomandava:
● metodo sistematico di valutazione dei paz.
● cure personalizzate basate sui bisogni e sulle preferenze del paz.
● l’uso della discrezione.

1860 → pubblicò “Notes of nursing”.

1.2.2. Cenni sulle principali teoriche inf:


Metaparadigma del nursing:
● uomo\persona, salute\malattia, ambiente\società, ass inf.

Lo sviluppo di questi quattro elementi sostanziali del nursing ha portato alla seguente
classificazione:
1. le teorie correlate ai bisogni:
2. le teorie correlate all’interazione.

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3. le teorie correlate ai risultati.

Le teorie correlate ai bisogni:


● Virginia Henderson:
○ nursing 1959:
■ la peculiare funzione dell’inf è quella di ass l’individuo malato o sono
nell’esecuzione di quelle attività che contribuiscono alla salute o al suo
ristabilimento, o a una morte serena, attività che seguirebbe senza il bisogno
di aiuto se ne avesse la forza, la volontà o le conoscenze necessarie, in modo
tale da aiutarlo a raggiungere l’indipendenza il più rapidamente possibile.
● Dorothea Orem:
○ il nursing ha il ruolo di promuovere, è agente di cambiamento.
○ l’inf deve intervenire solo quando il paz non è in grado di gestirsi.
● Evelyn Adam:
○ fonda il suo pensiero sulla predisposizione, sull’attuazione e sulla valutazione de
piano ass.
● Helena Jura e Mary B. Walsh:
○ teoria basata sul bisogno di libertà del dolore.
● Marisa Cantarelli:
○ “comportamento osservabile che si attua mediante lo svolgimento di un complesso
di azioni fra loro coordinate, per risolvere un bisogno specifico manifestatasi in un
cittadino\malato”.

Le teorie correlate all’interazione:


● domanda sul “come” l’inf interviene nell’ass.
● Hildegard E. Peplau:
○ il paz e l’inf hanno la medesima importanza nell’interazione terapeutica.
● Imagene M.King:
○ teoria proiettata al raggiungimento dell’obiettivo, la scelta del quale coinvolge sia il
paz che l’inf.
● Ida Orlando:
○ rapporto di aiuto tra paz e inf di una formazione di carattere prevalentemente
psichiatrica.
● Josephine Paterson e Loretta Zderad:
○ teoria dell’ass fondata sulla concezione umanistica e centrata sulla qualità delle cure.
● Joyle Travelbee:
○ considera fondamentale il rapporto umano tra paz ed inf.
● Ernestine Windenbach:
○ l’ass deve caratterizzarsi per la solidarietà, per l’abilità, per la compressione, che l’inf
sa mettere in atto.

Le teorie correlate al risultato:


● attorno al “perchè” prestare ass. inf.
● Dorothy Johnsons e Callista Ray:
○ concetto di adattamento.
● Martha E. Dogers:
○ considera la scienza del nursing legata a:
■ oleodinamica, reciprocità, sincronia, elicità, risonanza.
○ per cui i cambiamenti dell’ambiente sono inseparabili dai cambiamenti che
avvengono nel processo vitale.

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1.2.3. La nascita di un corpus professionale e di un pensiero disciplinare:
Harold Wilensky ed Ernest Greenwood (sociologi):
● il processo di professionalità si sviluppa attraverso 5 momenti strettamente consecutivi:
○ intraprendere un’attività lavorativa a tempo pieno.
○ poter accedere a una formazione specialistica istituzionalizzata.
○ poter fare riferimento a un’ass prof specifica.
○ avere un riconoscimento legale e una protezione del titolo occupazionale.
○ definire una formalmente un proprio codice etico.
● requisiti necessari perchè una qualsiasi occupazione possa essere definita “professione”:
○ corpo di conoscenze teoriche sistematiche:
■ processo di studi finalizzato a praticare una specifica prof.
○ l’autorità prof:
■ è l’insieme delle competenze, dell’autonomia riconosciuta e della
responsabilità acquisita.
○ la sanzione della comunità:
■ una cosa espressa dalla società in generale.
○ il codice di regole etiche (codice deontologico):
■ identifica una prof e in esso si possono identificare i prof.
■ è il corpus di regole.
○ cultura prof:
■ valori, norme, regole interne al gruppo di prof che permettono di distinguere
la loro prof da qualsiasi altra.

1.3. I nuovi ruoli inf nei contesti di ass e cura:


L’inf case manager:
● provvede direttamente alle cure, guida l’ass determinando gli obiettivi con il gruppo
multidisciplinare, coordina l’attività nel periodo di degenza dal ricovero alla dimissione e
programma anche i controlli di follow-up che il soggetto eseguirà successivamente.
● educa l’equipe di collaboratori ed i caregiver.
● è una formazione avanzata per sviluppare le capacità organizzative ed implementare le
risorse comunitarie.

L’inf di famiglia:
● integra teoria e pratica per aiutare gli individui e le loro famiglie ad adattarsi a situazioni di
salute critiche all’interno della loro abituale dimora.
● attività educativa, promuove e facilita una diagnosi precoce, individua le strutture e i servizi
che meglio risp alla persona\famiglia.
● si fa carico dell’ass domiciliare, garantendo la necessaria continuità ass alla dimissione dalla
struttura ospedaliera.
● consente l’interazione fra malato-famiglia-mondo esterno.

Il counseling Inf:
● è una forma di relazione di aiuto che richiede al prof dimestichezza nell’utilizzo di tecniche di
colloquio.
● la relazione di aiuto consente al paz di affrontare consapevolmente e coscientemente la
propria patologia, sostenendo la sua autonomia e autodeterminazione nella presa di
decisioni.
● i suoi obiettivi sono:
○ promuovere la crescita.
○ favorire una valorizzazione delle risorse personali del soggetto.

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