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Programmazione
dell’attività esplorativa
2.1.1 Definizione dell’attività nei suoi diversi stadi. Comporta per esempio dei rischi
richiedere un permesso di ricerca sulla base di dati più o
L’esplorazione è la prima fase del ciclo petrolifero e com- meno dettagliati facendosi carico di successivi obblighi
prende tutte le attività relative alla ricerca degli idrocar- di lavoro (numero di pozzi da perforare, impegni finan-
buri. In letteratura (Langenkamp, 1994; Williams e Meyers, ziari), come anche decidere di perforare un pozzo piutto-
2003) il termine esplorazione viene definito come «la ricer- sto che un altro. Non è possibile eliminare del tutto la com-
ca di olio e gas [...] e include rilievi aerei, rilievi geofisi- ponente di rischio, ma solo gestirla al meglio. Alcune scel-
ci, studi geologici, carotaggi e perforazione di pozzi di te relative all’esplorazione hanno carattere strategico, come
ricerca». Altre classificazioni includono l’esplorazione nel quella tra aree vergini a rischio elevato, che hanno mino-
senso più ampio di sviluppo di un giacimento (reservoir ri probabilità di successo, e aree presenti in bacini matu-
development). Comunque, secondo la definizione univer- ri, dove i risultati sono più facili ma le scoperte modeste.
salmente accettata, l’esplorazione è una fase del ciclo petro- Nella sequenza delle attività che caratterizzano il ciclo
lifero finalizzata al rinvenimento di accumuli di idrocar- petrolifero, l’esplorazione si pone in una fase iniziale molto
buri e a tale scopo fa ricorso a diverse discipline scienti- delicata perché rappresenta sempre l’attivazione di un pro-
fiche. L’esploratore è un geologo che, avvalendosi dei dati cesso dal quale, a seconda del risultato (successo o insuc-
ottenuti impiegando varie metodiche, elabora un modello cesso), dipendono le future scelte economiche del proget-
geologico dell’area e, sulla base di tutti i dati geologici e to. Nel caso di un successo minerario (scoperta), il perio-
geofisici raccolti e valutati in un contesto generale, for- do di tempo per mettere in produzione l’accumulo trovato
mula le sue ipotesi di lavoro. Nel contesto statunitense esi- può essere significativamente lungo (da 20 a 100 anni a
stono due categorie di esploratori: i ‘generalisti’ in grado seconda della dimensione del giacimento scoperto).
di valutare i dati nel loro insieme e gli ‘specialisti’ che Nell’esempio della fig. 1 è rappresentato il peso occu-
acquisiscono e interpretano dati specifici, per esempio, pato dall’esplorazione nell’arco dell’intero progetto petro-
micropaleontologi, sismologi, log-analisti, sedimentologi, lifero, in termini di tempo e di investimenti. L’esplora-
geochimici. Gli specialisti appaiono sulla scena petrolife- zione incide rispettivamente per il 14% in termini di
ra alla fine degli anni Venti (prima era il geologo che gesti- tempo e per il 7% in termini di investimenti. È chiaro
va tutto soffermandosi sull’aspetto essenziale della ricer- che l’esplorazione pesa profondamente sulla redditività
ca), enfatizzando l’importanza di strumenti interpretativi di un progetto petrolifero rispetto alle altre fasi del ciclo.
quali la stratigrafia, la sedimentologia, la petrografia delle A modesti capitali di rischio investiti possono infatti cor-
rocce clastiche e carbonatiche, l’analisi dei log. rispondere risultati economici apprezzabili.
Nell’ambito delle attività di una compagnia petrolife-
ra, l’esplorazione ha il compito di fornire le informazio-
ni necessarie per individuare le opportunità migliori nella 2.1.2 Esame e definizione
scelta delle aree e nella gestione delle operazioni di ricer- dei dati tecnici disponibili
ca sui blocchi acquisiti. Responsabilità inerente all’e-
splorazione è, inoltre, gestire il rischio insito nell’attività, Quando si affronta la ricerca in un bacino o in un’area
selezionando fra una serie di opzioni quella migliore in che include bacini diversi, si deve innanzitutto verifica-
termini probabilistici ed economici (v. oltre). Il rischio è re la quantità e la qualità dei dati disponibili. In aree poco
una componente fisiologica dell’attività di esplorazione conosciute, infatti, i dati sulla geologia, sulla stratigrafia,
definizione descrizione e
valutazione sviluppo produzione abbandono
dei prospect e modellizzazione
di aree o bacini
scoperta del giacimento
flusso
di cassa
tempo
cumulativo
sulla tettonica, sul tipo di riserve, sulla produzione dei disponibili per poter selezionare le aree più prometten-
campi presenti, sui livelli contenenti idrocarburi rap- ti. Il sistema di acquisizione dei permessi di ricerca è tal-
presentano informazioni di base indispensabili. Talora mente elaborato, le metodologie costose, i bonus di ingres-
i dati geologici sono scarsi per il tipo di ricerca che si so in nuove aree elevati che non si può correre il rischio
intende effettuare, come si è verificato negli anni Ses- di avere un quadro incompleto delle informazioni.
santa quando l’esplorazione è stata indirizzata alle piat- Esistono diversi tipi di dati disponibili, da utilizzare
taforme continentali e negli anni Ottanta quando si è in una fase preliminare della ricerca petrolifera:
rivolta alle aree in acque marine profonde (deep off- • dati preliminari (scouting), che ditte specializzate
shore areas). In quel periodo gli unici dati disponibili mettono sul mercato, come per esempio le informa-
erano riferiti ad ambienti poco correlabili con le aree zioni sulle attività operative in una determinata area,
da indagare. Talora i dati sono di lettura difficile o carat- sui pozzi in perforazione, sui risultati minerari (‘pozzi
terizzati da formati diversi da quelli standard, come di successo’, o ‘pozzi sterili’, a seconda che produ-
hanno verificato le compagnie petrolifere occidentali cano o meno idrocarburi in quantità utili da essere
quando si sono cimentate, all’inizio degli anni Novan- commercializzate), sui campi petroliferi in esercizio
ta, con le documentazioni relative ai giacimenti di alcu- e sulle caratteristiche principali; oppure rapporti tec-
ni paesi ex sovietici. nici contenenti una prima elaborazione dei dati geo-
Sia che si tratti di studi preliminari su bacini vergini, logici, comprensivi di mappe, di analisi di facies, di
di esplorazione regionale o di esplorazione di dettaglio ricostruzioni paleogeografiche relativi a paesi e a
in bacini conosciuti, il problema dei dati disponibili e uti- bacini. Questi dati possono essere acquistati sul mer-
lizzabili è essenziale. Si deve tener presente che l’attività cato ma, dato il loro costo generalmente elevato, solo
petrolifera si colloca nell’ambito di un sistema molto compagnie di un certo livello e con un certo fattura-
competitivo. Compagnie diverse sfruttano le stesse infor- to possono permettersi di accedervi in modo siste-
mazioni di base sulle potenzialità di un bacino, sui ‘temi matico. I rapporti forniscono indicazioni prelimina-
di ricerca’ (play, combinazione di fattori geologico-stra- ri sulle generalità del bacino e permettono di deli-
tigrafici e strutturali che possono determinare l’accumu- neare un modello geologico dell’area;
lo di idrocarburi), sulle caratteristiche delle formazioni • rilievi geofisici (gravimetrici, magnetici e soprattut-
geologiche. È opportuno pertanto utilizzare tutti i dati to sismici) non esclusivi, commissionati da società
di servizio (‘contrattiste’) che programmano a pro- l’andamento e la profondità degli strati geologici pre-
prie spese, sempre in accordo con lo Stato proprie- senti nel sottosuolo) da rilevare. I dati che vengono
tario delle aree, i rilievi da effettuare sulla base di utilizzati restano di proprietà dello Stato, mentre la
parametri adatti al tipo di bacino e di obiettivo mine- compagnia possiede il diritto d’utilizzo.
rario da perseguire, e li mettono a disposizione delle Una volta esaminate le aree messe a gara e verificata la
compagnie petrolifere. Il costo è, naturalmente, assai possibilità di fare scoperte di una certa importanza com-
più elevato del precedente, ma in questo caso l’infor- merciale, alla compagnia petrolifera vincitrice della gara
mazione è più completa in quanto comprende dati viene attribuito un diritto minerario. La compagnia petro-
sismici originali. Talora l’acquirente, utilizzando i lifera può pertanto effettuare investimenti, essendo for-
dati originali, può eseguire elaborazioni specifiche malmente garantita da un accordo firmato con l’autorità
che permettono di evidenziare caratteristiche utili per competente. A questo punto essa ha il diritto di ottenere tutti
l’interpretazione della geologia del bacino. Spesso i dati disponibili sull’area (sia direttamente dallo Stato, sia
in questi documenti tecnici (package) sono inclusi dalle compagnie private che vi hanno operato in un perio-
anche dati relativi a pozzi, comprensivi delle regi- do precedente) ed elaborarli nel modo più opportuno.
strazioni elettriche, che permettono di assegnare agli Parte di questi dati sono già forniti nel bando di gara.
orizzonti sismici un preciso significato geologico e Generalmente in questi package non vengono inseriti
pertanto rendono possibile una prima valutazione tutti i dati esistenti. Una volta divenuti titolari, c’è la pos-
interpretativa dell’area. In questo tipo di acquisto non sibilità di organizzare un archivio (database) con tutte le
esclusivo, l’acquirente non ha mai la proprietà del informazioni necessarie per affrontare in termini opera-
dato originale, che resta sempre allo Stato con il quale tivi l’esplorazione nelle aree previste dalle licenze asse-
la compagnia di servizio ha stipulato l’accordo; gnate. Normalmente i dati più utili sono i dati di pozzo
• rilievi foto-geologici e geologici che, come anche e i dati sismici.
eventuali sopralluoghi sul terreno o vere e proprie I dati di pozzo devono essere verificati in particolar
campagne geologiche, possono essere eseguiti diret- modo relativamente all’ubicazione, alla profondità effet-
tamente a costi non troppo elevati e pertanto posso- tiva e alle coordinate del ‘punto di arrivo’ del pozzo (punto
no essere realizzati anche in una fase preliminare di massima profondità, total depth). È necessario inoltre
della ricerca. Altri tipi di rilievi molto costosi, inve- conoscere la classificazione del pozzo prima e dopo la
ce, non possono essere effettuati in assenza di un perforazione, le profondità dei singoli livelli stratigrafi-
diritto minerario (per esempio, permesso di ricerca) ci e dei livelli produttivi, il tipo delle formazioni geolo-
che ne tuteli il detentore. giche attraversate; per queste ultime occorre controllare
La raccolta preliminare di informazioni relative a un se corrispondono alle sequenze usate nell’ambito del baci-
bacino può confermare l’esistenza di parametri neces- no o se sono invece diverse, nel qual caso bisogna ricor-
sari per ipotizzare la presenza di idrocarburi. A questo rere a ulteriori elaborazioni. La sequenza stratigrafica del
punto sorge la necessità di consolidare le conoscenze pozzo deve inoltre contenere informazioni sui campio-
con l’elaborazione di un modello geologico-geofisico namenti di roccia (carotaggi) e di fluido eventualmente
più articolato. Esistono le seguenti possibilità: eseguiti e le informazioni necessarie al reperimento degli
• relativamente all’area da indagare non esiste ancora stessi o delle analisi su di essi realizzate.
una decisione ufficiale dello Stato sull’assegnazio- Un secondo insieme di dati relativi al pozzo è rap-
ne di licenze esplorative. Le compagnie petrolifere presentato dalle registrazioni in pozzo (log elettrici, acu-
possono decidere di eseguire a proprio rischio rilie- stici e radioattivi). Quando esistono i dati delle registra-
vi sismici nell’area senza essere tutelate da un titolo zioni originali è possibile eseguire tutte le rielaborazio-
minerario, come è accaduto nel Mare del Nord al- ni finalizzate al tipo di obiettivo che si persegue. Una
l’inizio degli anni Sessanta; seria difficoltà si incontrava, per esempio, nel reperi-
• l’area o il gruppo di aree da analizzare sono oggetto mento e nella lettura dei log russi che, essendo registra-
di un bando di gara (bid round) pubblicato dall’au- ti in formati diversi da quelli delle compagnie occiden-
torità competente (lo Stato, direttamente o tramite la tali, dovevano essere rielaborati.
propria compagnia). In questo caso vengono forniti Un’altra serie di dati è rappresentata dai dati sismi-
alle compagnie petrolifere dei package di dati sismi- ci. Spesso i documenti forniti per la gara contengono sol-
ci, geologici e di pozzo che consentono di studiare tanto le copie cartacee delle sezioni sismiche, utili solo
le potenzialità dell’area e preparare i termini di offer- per una prima interpretazione molto generale. Ma una
ta. Questi ultimi devono contenere una serie di valu- volta che si è divenuti titolari dell’area, con precisi impe-
tazioni relative, per esempio, al numero di pozzi da gni di lavoro da rispettare, è necessario avere a disposi-
perforare, agli impegni finanziari necessari per effet- zione le registrazioni originali (dati di campagna) sulle
tuare tutte le operazioni, ai chilometri di sismica quali eseguire le opportune elaborazioni. Innanzitutto si
(insieme di rilievi che permettono di comprendere deve poter disporre di dati che siano tra loro compatibili,
2.1.3 Scelta delle aree stratigrafica, definita e localizzata sulla base di dati geo-
logici e geofisici, che fa parte di un determinato play).
L’attività principale (core business) di una compagnia L’investigazione di un bacino inesplorato, dove manca-
petrolifera è rappresentata dalla ricerca, dalla produzio- no dati relativi a scoperte precedenti, ha la finalità di
ne e dalla vendita di idrocarburi e loro derivati. Pertan- valutare la possibilità che esistano le condizioni adatte
to le attività più importanti che la compagnia deve svol- per la generazione degli idrocarburi. Nel caso in cui i
gere sono le operazioni che le consentano di mettere in dati geologici a disposizione non permettano di ipotiz-
produzione le riserve disponibili tramite la gestione dei zare la presenza di una roccia capace di generare idro-
giacimenti scoperti e soprattutto integrare con nuove carburi il seguito dell’attività è compromesso. Se la rispo-
riserve il quantitativo di idrocarburi prodotto. Le riser- sta è positiva, è opportuno tentare di valutare la dimen-
ve di idrocarburi (petrolio e gas) prodotte vengono sione degli accumuli nell’area che si intende esplorare e
generalmente reintegrate mediante: a) scoperta di nuovi quindi la possibilità di eventuali successi economici. Solo
giacimenti o ampliamento delle scoperte già realizza- sulla base di attente valutazioni (sulla natura del bacino,
te; b) incremento del recupero di idrocarburi dai giaci- sul numero e la dimensione di possibili giacimenti, sui
menti in produzione; c) acquisizioni di giacimenti da possibili tipi di play riscontrabili), l’esploratore può pro-
altre compagnie petrolifere. porre l’acquisizione di un’area.
Per una compagnia petrolifera la percentuale di rein-
tegro attraverso le tre modalità menzionate può essere Valutazione preliminare delle risorse
variabile negli anni (fig. 2); la scoperta di nuovi giaci- Le caratteristiche di un presunto giacimento in un
menti è comunemente il sistema più efficace. bacino devono essere ipotizzate su basi statisticamente
La prima parte del ciclo petrolifero, cioè l’esplora- attendibili affinché il modello abbia un significato. Quan-
zione, provvede alla scoperta di nuove riserve e si arti- do si hanno a disposizione dati geologici preliminari le
cola in due momenti distinti: l’esplorazione regionale e risposte possibili hanno carattere probabilistico, nel senso
l’esplorazione definita (o di dettaglio). che ogni informazione inserita nel modello geologico è
L’esplorazione regionale ha lo scopo di esaminare i frutto di ipotesi, derivanti da una serie di osservazioni
bacini sedimentari per evidenziarne le caratteristiche per lo più raccolte in punti diversi del bacino e talora
favorevoli alla formazione, all’accumulo e alla preser- assai distanti tra loro. Senza entrare nel dettaglio, è suf-
vazione degli idrocarburi prodotti, mentre l’esplorazio- ficiente sapere che di parametri come lo spessore di un
ne di dettaglio si focalizza su aree limitate e seleziona- livello mineralizzato in un’area, i valori della porosità di
te (permessi di ricerca) sulle quali è possibile applicare uno strato, la chiusura geometrica di un prospect, l’al-
i metodi classici della ricerca, finalizzati all’indagine tezza della colonna di idrocarburi presunta, le riserve dei
diretta del prospect (potenziale trappola strutturale o giacimenti di un bacino, si può fornire la distribuzione
di probabilità o di frequenza relativa, rappresentabile con rocce madri. Il metodo può però essere fuorviante se si
un grafico dove in ascissa sono riportati i valori del para- parte da informazioni non consolidate, che estendono
metro e in ordinata la probabilità o la frequenza relativa all’intero bacino situazioni locali non verificate dalla
che il parametro assuma tali valori. Le distribuzioni pro- pratica esplorativa.
babilistiche possono anche essere rappresentate come Approccio valutativo geochimico. È un modello volu-
curve cumulative: in questo caso in ascissa sono ancora metrico, molto utilizzato dai geologi sovietici, che pren-
riportate le classi di valori e in ordinata la probabilità de in considerazione il contenuto in materia organica e
che il dato valore venga superato (Rose, 1992; Megill, la sua composizione durante i vari stadi dei meccanismi
1992). Questo tipo di rappresentazione permette di visua- di migrazione e di preservazione, al fine di definire l’ac-
lizzare la probabilità che un certo parametro assuma un cumulo presunto. La maggiore difficoltà consiste nel-
valore compreso in un dato intervallo ragionevolmente l’ipotizzare un modello senza avere un’adeguata cono-
compatibile con i dati disponibili. scenza delle vie di drenaggio e delle quantità di idro-
Quando si deve analizzare un bacino, prima ancora carburi effettivamente migrati e intrappolati.
di interpretare i dati sismici reperiti se ne stimano le Metodo della distribuzione della dimensione dei
potenzialità globali. Alcuni metodi di stima delle risor- campi. Tale metodo analizza la distribuzione dei giaci-
se di un bacino descritti in letteratura (White e Gehman, menti scoperti in base alla loro dimensione. La distri-
1979) sono, per esempio, l’analogia geologica, il meto- buzione dei prospect deve seguire lo stesso andamento
do Delphi, il potenziale areale e volumetrico, il numero riscontrato nei giacimenti in modo da applicare a essi il
e la dimensione dei campi e l’estrapolazione dei tassi di medesimo approccio probabilistico di stima. Per utiliz-
scoperta. zare questo metodo in modo soddisfacente è necessario
Analogia geologica. È il metodo più immediato e avere un gran numero di dati.
storicamente più utilizzato, parte dal presupposto che Metodo dell’estrapolazione dei tassi di scoperta. Tale
bacini con caratteristiche geologiche simili abbiano lo metodo è stato utilizzato a fini predittivi con limitazio-
stesso contenuto di idrocarburi. Questo tipo di valuta- ni dovute al fatto che le aree inesplorate, per le quali
zione si avvale di un sistema di classificazione dei baci- mancano informazioni dettagliate, difficilmente posso-
ni molto complesso, basato su un certo numero di para- no essere inserite in una previsione probabilistica.
metri utilizzati come base di confronto. In realtà, l’ana- Ogni metodo valutativo presenta vantaggi e lacune,
logia geologica è un approccio conoscitivo comune a soprattutto nella fase di comparazione tra diversi bacini,
tutti i metodi di valutazione, dal momento che analizza dove le analogie sono spesso evidenti, ma i punti di diver-
i presupposti di formazione del bacino, la sua evolu- genza, assai più importanti, sono poco appariscenti.
zione e gli elementi diretti (analizzati) e indiretti (ipo-
tizzati). Spesso i risultati deludenti ottenuti con l’appli- Livello di conoscenza esplorativa di un bacino
cazione di questo metodo sono dovuti al fatto che il peso Da un punto di vista esplorativo, ogni bacino sedi-
dei singoli elementi non viene valutato nel loro conte- mentario si può trovare in un diverso stadio di ‘maturità
sto generale. operativa’ (Royal Dutch-Shell Group of Companies,
Metodo Delphi. Tale metodo tiene conto dell’opi- 1987); pertanto la conoscenza del bacino e dei suoi temi
nione di un gruppo di esperti che, dopo aver esaminato di ricerca può essere più o meno esauriente.
l’area, esprimono un parere individuale sulla probabile Stadio preliminare. L’affermazione di Pratt (1937;
distribuzione del potenziale minerario. Le diverse valu- 1944) «l’olio è nella mente degli uomini» ben si adatta
tazioni confluiscono in un risultato finale che deve tener alla fase iniziale del processo esplorativo, quando i dati
conto dei diversi punti di vista. Questo metodo è stato sono scarsi o quasi assenti, le aree limitrofe poco utili,
usato in particolare in Canada e nel Servizio Geologi- le profondità d’acqua talora proibitive, la conoscenza
co USA. geologica diretta inesistente, il sistema petrolifero solo
Metodo del potenziale areale. Tale metodo consiste ipotizzato su basi di analogia. Come, per esempio, nel
nel moltiplicare l’area efficace (potenziale) di un baci- caso delle acque profonde angolane all’inizio degli anni
no per la produzione unitaria di un’area produttiva cono- Novanta, o nel caso dell’area marina antistante il delta
sciuta. Lo svantaggio di questo metodo è che non tiene del Nilo, dove si è tentato di costruire un modello geo-
conto della terza dimensione (la profondità). logico avendo a disposizione solo poche linee sismiche.
Metodo del potenziale volumetrico. Tale approccio Stadio iniziale. Un approfondimento delle cono-
valutativo prende in considerazione lo spessore del reser- scenze si ha quando chi opera nel bacino tenta di for-
voir oltre che dell’area efficace e può essere attendibile mulare ipotesi sulle caratteristiche petrolifere, sul tipo
su scala regionale nelle prime fasi dell’esplorazione, di trappola, sulle tecniche più consone agli obiettivi per-
quando i dati sono scarsi; in questo caso occorre tener seguibili. In questa fase è importante trovare delle chia-
conto di parametri specifici, come il tipo e la distribu- vi interpretative. Per questo motivo vengono realizzati
zione del reservoir o la distribuzione e lo spessore delle i primi pozzi di controllo che permettono di verificare
sono già fissati; è negoziabile soltanto il prezzo di entra- quelli puramente economici. Nella decisione possono
ta che corrisponde al costo delle operazioni in programma intervenire anche fattori come, per esempio, la volontà
con una maggiorazione (bonus di entrata). di aumentare l’influenza in un’area in cui si è già presenti
Un terzo modo di acquisire un blocco è mediante una o la possibilità di realizzare attività differenti in futuro.
trattativa privata con i competenti organi statali. In alcu-
ni casi questa modalità si esplica attraverso una ‘con- Definizione degli obblighi in una richiesta
venzione di studio’ che presuppone un accordo prelimi- di permesso di ricerca
nare con lo Stato (o chi lo rappresenta). Generalmente si La richiesta di un permesso di ricerca comporta l’at-
esegue sull’area uno studio non esclusivo (un’altra com- tenta valutazione degli obblighi finanziari e operativi e
pagnia petrolifera può indipendentemente eseguire lo delle scadenze. Quando si partecipa a una gara occorre
stesso tipo di valutazione), basato sui dati (geologici, di definire attentamente: a) i lavori assolutamente neces-
pozzo, sismici, ecc.) forniti dallo Stato; spesso tali dati sari per valutare l’area; b) il costo dei lavori che si devo-
sono resi accessibili a più compagnie. I risultati dello stu- no eseguire; c) le condizioni contrattuali che permetta-
dio vengono presentati e il rapporto diventa di proprietà no un recupero degli investimenti ai tassi di sconto pre-
pubblica dello Stato. Il vantaggio per lo Stato è di avere visti dalla compagnia petrolifera; d) la possibilità di
a disposizione i risultati di diversi approcci interpretati- usufruire del prodotto e cioè di poter vendere la propria
vi e di poter valutare meglio le proposte dei singoli con- quota di olio o gas rinvenuta nel corso dell’attività.
correnti. Per la compagnia petrolifera il vantaggio è quel- Assegnato un valore tecnico-economico a ogni bloc-
lo di avere, con costi relativamente contenuti, una cono- co analizzato, per ognuno dei blocchi occorre presenta-
scenza dell’area che le permette comunque, anche nel re una proposta relativa ai lavori da realizzare (quanta
caso l’accordo non venga finalizzato, di archiviare altre sismica si intende rilevare, quanti pozzi si prevede di
informazioni sulla regione, sul paese e sul bacino. perforare, che tipo di bonus di ingresso si è disposti a
Diversi sono i motivi per i quali una compagnia petro- pagare, quali termini contrattuali si possono accettare e
lifera decide di acquisire un permesso di ricerca, oltre a quali altri si devono negoziare).
Da parte sua il soggetto titolare delle aree (general-
mente lo Stato) ha tutto l’interesse ad assegnare le aree
di ricerca a compagnie che abbiano la solidità e la stra-
tegia necessarie per condurre un programma esplorati-
vo tecnicamente valido.
La selezione e l’acquisizione di blocchi rappresen-
tano un processo complesso che coinvolge buona parte
delle funzioni di una compagnia petrolifera, dall’esplo-
razione (che ha una particolare importanza), ai servizi
tecnici, alle valutazioni economiche. Acquisire una nuova
area significa infatti acquisire obblighi, rischi, potenziali
risultati ed eventuali successivi impegni.
Da un’esplorazione positiva con individuazione di
nuovi giacimenti lo Stato ottiene non solo le rendite pro-
venienti dalla produzione petrolifera, ma anche uno svi-
luppo di relazioni con un numero elevato di compagnie,
e l’aumento dei bonus di entrata e di tutto l’indotto. A
questo proposito si ricordano l’Angola con le prime sco-
perte in acque profonde, la Norvegia, il Golfo del Mes-
sico e il Brasile; a seguito dei risultati iniziali positivi,
queste aree divennero oggetto di grande interesse da parte
dell’industria petrolifera internazionale.
profondità (m) linee
sismiche
4.000-4.250
4.250-4.500 2.1.5 Programmazione dei rilievi
4.500-4.800 diretti e indiretti
4.800-5.000
5.000-5.200 0 10 km Acquisito il blocco (o un certo numero di blocchi), l’o-
>5.200
peratore (compagnia che gestisce le operazioni previste
da un permesso di ricerca, talora anche a nome di altre
fig. 4. Mappa in profondità di un orizzonte sismico. compagnie associate in un consorzio o joint venture)
ANNI 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
periodi 2° periodo 3° periodo
esplorativi 1 1° periodo 2 3 4
(facoltativo) (facoltativo)
fig. 5. Esempio di permesso di ricerca: periodi esplorativi, obblighi di lavoro e obblighi finanziari.
deve affrontare una serie di impegni previsti dal contratto esplorazione solo in presenza di temi di ricerca diversi
firmato, nell’ambito di un periodo di vigenza e secondo da quelli perseguiti.
una serie di scadenze definite (fig. 5). Un altro aspetto che viene definito nel permesso di
esplorazione riguarda le conseguenze di una eventuale
Periodo di validità del permesso scoperta, che porta alla trasformazione dell’area in ‘con-
La vigenza di un permesso è generalmente articola- cessione di coltivazione’. La vigenza di una eventuale
ta in tre periodi. Il primo periodo è solitamente della concessione ha termini temporali molto più lunghi (venti
durata di tre o quattro anni, il secondo e terzo periodo o trenta anni), poiché per mettere in produzione il gia-
della durata di uno o due anni ciascuno. Le differenze cimento scoperto sono necessarie una serie di operazio-
nella durata dipendono dalla localizzazione e dalle con- ni (valutazione dell’accumulo scoperto, formulazione di
dizioni logistiche del blocco assegnato, che può essere un piano di sviluppo) che vedono spesso anche il con-
in zone impervie o in acque profonde. tributo diretto dello Stato, che può avere una quota di
Il primo periodo di vigenza (nella fig. 5 è stato con- partecipazione nella joint venture.
siderato un permesso con un primo periodo di quattro Durante il periodo esplorativo i costi sono sostenuti
anni, un secondo e un terzo di due anni ciascuno) è obbli- completamente dall’operatore e, nel caso in cui la ricer-
gatorio e per la sua durata la compagnia che ha ottenu- ca sia sterile, restano a suo carico. Nel caso di successo
to il titolo minerario si assume gli obblighi dei lavori da minerario verrà costituita una compagnia mista tra ope-
eseguire (un certo numero di chilometri di sismica da ratore e Stato (o, eventualmente, compagnia di Stato) al
rilevare e un dato numero di pozzi da perforare). In caso fine di mettere in produzione il campo. Questa compa-
di inadempienza scattano le relative sanzioni. gnia mista, generalmente non profit, ha il compito di
Alla fine di ogni periodo esplorativo il titolare deve gestire il giacimento scoperto, di metterlo in produzio-
lasciare parte dell’area (mediamente il 25-30% della ne e di vendere il prodotto per conto dei due azionisti.
superficie iniziale), in modo da non penalizzare l’even- L’operatore può in tal caso ottenere un rimborso dei costi
tuale ricerca nella zona da parte di altri soggetti. Anche sostenuti e partecipare agli utili delle operazioni.
questo aspetto deve essere preso in considerazione: è Il programma dei lavori è definito nell’accordo, sia
necessario esplorare l’area nel modo più completo pos- per quanto riguarda le attività gestionali (in particolare
sibile per evitare di restituire potenziali riserve residue. la quantità di sismica necessaria a definire le zone di
Il secondo e il terzo periodo sono facoltativi. Il tito- interesse minerario), sia per quanto riguarda la quantità
lare, dopo aver analizzato i risultati delle perforazioni dei pozzi che devono essere perforati. Inoltre vengono
eseguite nel primo periodo, decide se ‘entrare’ o meno stabilite le profondità minime o i livelli geologici che
nel secondo (e poi nel terzo) periodo assumendosi gli devono essere raggiunti con le perforazioni in modo da
obblighi di un’ulteriore esplorazione e i conseguenti vincolare l’operatore a un programma di lavori rigoro-
impegni finanziari. so, evitando la possibilità di mantenere congelata l’area
La decisione è particolarmente difficile soprattutto per tutta la durata del periodo esplorativo senza esegui-
nel caso in cui i risultati esplorativi siano deludenti e i re le necessarie valutazioni minerarie.
pozzi eseguiti si siano rivelati sterili. In questa situa- La stesura del programma esplorativo è un lavoro di
zione sarà opportuno accedere alla fase successiva di equipe a cui partecipano tutti gli specialisti che lavorano
ai diversi aspetti del progetto, dallo studio di fattibilità tridimensionali su grandi estensioni areali sin dalle fasi
del rilievo geofisico ai parametri del rilievo stesso, fino iniziali dell’esplorazione, in modo da disporre di un volu-
alle registrazioni di log in pozzo. me di dati utile anche in caso di scoperta.
La sequenza delle attività previste da un permesso di Ogni assegnazione di lavori di topografia, geofisica,
ricerca è abbastanza uniforme e prevede la creazione di perforazione a una compagnia di servizio viene prece-
un database, l’analisi dei dati disponibili, la program- duta da una valutazione dei prezzi e della possibile qua-
mazione dei rilievi cartografici, geologici e foto-geolo- lità del servizio. Spesso, soprattutto in offshore, è neces-
gici, dei rilievi sismici, l’interpretazione dei dati sismi- sario verificare che vi siano squadre in prossimità del-
ci, la scelta dell’ubicazione dei pozzi e la perforazione, l’area del rilievo, in modo da non avere costi elevati di
l’analisi dei risultati e la decisione se procedere a una movimentazione dei battelli necessari per eseguire i rilie-
richiesta di concessione o rilasciare l’area dopo una com- vi sismici.
pleta esplorazione. L’interpretazione dei dati sismici è un momento molto
In aree montuose come la Cordigliera delle Ande, il delicato della fase esplorativa. Come si vede nella fig. 6
Caucaso o i bacini interni della Cina, la geologia di super- i diversi punti dell’orizzonte sismico selezionato sono
ficie può giocare ancora un ruolo importante, mentre in interpretati e la loro profondità (rispetto ad un piano di
mare si utilizzano sin dall’inizio altri metodi di rilievo, riferimento a cui è assegnato valore 0) viene riportata
soprattutto metodi geofisici. sul tracciato della linea sismica. Lo stesso orizzonte inter-
Ogni attività prevista rientra in scadenze precise (per pretato su tutte le linee sismiche del rilievo permetterà
esempio: data di inizio del rilievo sismico o dell’esecu- di delineare una superficie corrispondente alla morfo-
zione del primo pozzo esplorativo) che fanno parte inte- logia dell’orizzonte stesso. I valori espressi in tempi (iso-
grante dell’accordo con lo Stato. Inoltre, nella stesura di crone) saranno poi trasformati in profondità sulla base
un piano di lavoro, è opportuno prevedere l’intervallo di della velocità media di propagazione negli strati attra-
tempo necessario per l’interpretazione dei dati, in modo versati. Questa trasformazione permetterà di ragionare
da muoversi in tempo utile per reperire sul mercato un su geometrie reali del sottosuolo e attribuire contenuti
impianto di perforazione adatto alla realizzazione del geologici agli orizzonti sismici, anche avvalendosi di
pozzo, prevedere i costi relativi a tutte le operazioni e pozzi perforati nelle vicinanze che permettono una tara-
verificare che vi sia un’adeguata copertura economica. tura della sismica. Viene così visualizzata la geologia del
I rilievi sismici, che rappresentano la metodologia sottosuolo con le strutture, le faglie, le discontinuità.
più utilizzata e consolidata, possono avere tempi di ese- Sulla base di queste mappe è possibile ricavare mappe
cuzione molto variabili. Spesso in terraferma e in aree successive quali carte tematiche, lineamenti strutturali e
impervie, dato il costo elevato dei rilievi di campagna, altre elaborazioni.
l’acquisizione viene realizzata in più fasi: un rilievo Le linee sismiche possono fornire ulteriori infor-
regionale a grandi linee seguito da rilievi di dettaglio in mazioni non solo sotto il profilo strutturale, ma anche
zone che si rivelino di interesse. In mare i rilievi sismi- per quanto concerne la distribuzione di fluidi. Alcune roc-
ci sono di più facile attuazione. A partire dalla metà degli ce porose contenenti idrocarburi gassosi sono carat-
anni Ottanta, pioniere la Shell, nell’industria petrolife- terizzate da una velocità molto più bassa dello stesso mez-
ra si è andata diffondendo la pratica di acquisire rilievi zo impregnato di acqua e possono pertanto restituire
prospect X
5,0
5.080
TWT (s)
5.060
4.900
5,5
5.060
4.980
6,0
5.080
5.020
orizzonte A linea sismica
fig. 6. Dettaglio di sezione sismica (in tempi) e mappa delle isobare (in metri) dell’orizzonte A
in corrispondenza del prospect X.
‘espressioni sismiche’ particolari chiamate bright spots, si deve decidere quali livelli sono da ‘saggiare’ tramite
che sono di grande utilità nella definizione preliminare prove di produzione basate sul recupero diretto di flui-
delle aree di interesse. di dallo strato mineralizzato e misure di pressione.
Il prodotto finale dell’interpretazione è rappresenta-
to da carte (isobate) che sono l’espressione geometrica
dei diversi orizzonti sismici studiati (v. ancora fig. 4). La 2.1.6 Analisi del potenziale
presenza di creste, culminazioni, ecc. (i cosiddetti ‘alti minerario
strutturali’) corrisponde ad aree di probabile interesse
(se costituite da un nucleo poroso e da una copertura Valutazione del prospect prima
impermeabile e alimentate da idrocarburi generati da della perforazione del pozzo
rocce naftogeniche). Il rischio minerario e il successo geologico. L’esplo-
Se le situazioni strutturali evidenziate non sono sup- razione petrolifera ha, come più volte sottolineato, insi-
portate da sufficienti evidenze sismiche vengono chiama- ta nella propria attività una componente di rischio, in
te lead. Per trasformare i lead in prospect è necessario com- quanto opera sulla base di scenari probabilistici. Non si
pletare l’informazione sismica con rilievi addizionali. potrà mai avere la certezza che un pozzo porterà alla sco-
I diversi prospect sono elencati in ordine di impor- perta di idrocarburi, anche se il modello geologico con-
tanza, sulla base dei parametri evidenziati (volume, chiu- tiene tutti i parametri. Questa componente non può esse-
sura strutturale, vicinanza al bacino di generazione degli re annullata, ma solo gestita in modo da ottimizzare i
idrocarburi). risultati.
Nell’esempio riportato nella fig. 5 il primo periodo di Per ogni prospect (fig. 7; v. ancora fig. 6) evidenzia-
esplorazione prevede obbligatoriamente la perforazione to devono pertanto essere presi in considerazione alcu-
di un pozzo; si deve pertanto scegliere tra i diversi pro- ni fattori che permettano di quantificare la probabilità
spect evidenziati quello da perforare. Si deve tener pre- di successo (scoperta di idrocarburi) o di insuccesso
sente che solo il pozzo permette di verificare se il model- (pozzo sterile). In alcuni casi, per avere un’idea della
lo geologico elaborato sia corretto o se siano necessarie probabilità di successo nel perforare un pozzo in un dato
delle modifiche di programma da fare durante il prosie- bacino, si possono utilizzare le statistiche storiche rela-
guo dell’esplorazione. tive ai pozzi perforati in passato nell’area; questi meto-
Individuato il prospect da perforare e le coordinate di non hanno però una grande attendibilità.
del punto dove verrà posizionato l’impianto di perfora- Come è noto, perché si formi un accumulo è indi-
zione, devono essere effettuati alcuni lavori preliminari spensabile la presenza di alcune condizioni: la presenza
alla perforazione vera e propria. Nel caso di un pozzo in di una roccia madre in grado di generare e rilasciare l’i-
terraferma si iniziano i lavori di preparazione della posta- drocarburo; una via di movimento che permetta la migra-
zione per installare l’impianto di perforazione e tutte le zione degli idrocarburi; la presenza di una roccia serba-
strutture accessorie. Se il pozzo è in mare, invece, è neces- toio, sormontata da una copertura impermeabile, che
sario eseguire il rilievo sismico del fondo marino (bottom accolga e preservi gli idrocarburi migrati.
survey) nell’area selezionata al fine di verificare le con- Se manca uno solo di questi elementi la probabilità
dizioni morfologiche del fondo marino sul quale posi- di trovare idrocarburi è praticamente nulla. Alla presen-
zionare l’impianto ed evidenziare l’eventuale presenza za di ciascuno di questi elementi, nel periodo geologico
di gas negli strati superficiali che possa pregiudicare la opportuno, è associabile una probabilità: il prodotto di
sicurezza durante la perforazione. queste probabilità fornisce la probabilità di successo di
L’esecuzione del pozzo prevede un programma e la rinvenimento degli idrocarburi. Se in un prospect si stima
scelta dell’impianto con capacità idonea al programma che la probabilità di avere una roccia madre matura sia
stesso. Nel programma, formulato dal gruppo esplora- del 70%, la probabilità che il prospect sia stato alimen-
tivo, sono riportate le previsioni di profondità delle for- tato sia del 60% e che la trappola abbia una probabilità
mazioni rocciose da attraversare, la caratterizzazione di esistere nel giusto tempo geologico del 50%, ci sarà
geologica degli orizzonti sismici, gli obiettivi minerari, una probabilità di successo geologico (vale a dire che il
le sovrapressioni. Il documento fornisce inoltre gli ele- pozzo rinvenga idrocarburi) pari al 21%.
menti in base ai quali dovrà essere definito il program- Per una corretta valutazione del rischio minerario
ma di perforazione (scalpelli, tubaggi, fanghi, ecc.). È bisogna pertanto tener presente due aspetti: il primo è il
compito dell’esplorazione stabilire le sequenze sedi- modello geologico già descritto in precedenza. Il secon-
mentarie in cui eseguire i carotaggi, la frequenza di ana- do aspetto è legato alla qualità dei dati disponibili e utiliz-
lisi dei detriti litologici, il tipo di log e le eventuali misu- zati per la costruzione del modello geologico: il volume
razioni delle velocità sismiche in pozzo. Sulla base delle dei dati geologici, la qualità e il tipo di sismica e di altri
registrazioni effettuate in pozzo e degli eventuali rileva- elementi geofisici utilizzati, il numero di pozzi analiz-
menti di idrocarburi registrati durante la perforazione, zati. L’insieme di questi elementi permette di verificare
per delineare l’estensione di un accumulo parzialmente sviluppato 5 pozzo di delimitazione pozzo di delimitazione produttivo pozzo di delimitazione sterile
per sfruttare un accumulo già scoperto 6 pozzo di sviluppo pozzo di sviluppo mineralizzato pozzo di sviluppo sterile
4
1 2 3 6 ? ? 5
? ti dell’accumulo produt
? limiti no tivo ?
? ?
struttura ?
?
che tutto il processo descritto deve essere inquadrato in in quanto permette di utilizzare a scopo industriale i risul-
un contesto economico e ogni operazione esplorativa deve tati dell’esplorazione.
essere valutata secondo questo criterio. Più avanti ver- Il primo aspetto da affrontare è l’analisi dei pozzi perfo-
ranno descritti in dettaglio gli aspetti economici dell’e- rati, che consente una verifica sperimentale del modello
splorazione. Si accenna qui brevemente a cosa si intenda geologico. I risultati ottenuti con la perforazione indica-
per valore economico di un prospect. La valutazione si no se le ipotesi di partenza sulle profondità degli orizzonti
effettua sulla base di una serie di scenari di sviluppo (di geologici, la loro consistenza, le porosità, il tipo di litolo-
riserve) associati al coefficiente di rischio che li caratte- gia, la presenza di idrocarburi in certi livelli si sono rive-
rizza. Il risultato finale è l’EMV (Expected Monetary late corrette o se sono intervenute variazioni. I dati che
Value), che tiene conto di tutte le variabili geologiche, tec- emergono dall’analisi del pozzo sono valutati attentamente
niche ed economiche del progetto e che è espresso con un e comparati con i parametri utilizzati nella generazione
numero. Questo valore è particolarmente utile quando si del prospect. Questo tipo di valutazione dovrebbe essere
vogliano valutare e confrontare progetti esplorativi di diver- condotta in modo sistematico sia sui pozzi mineralizzati
sa provenienza o per allocare correttamente gli investi- che sui pozzi sterili. Ovviamente i pozzi sterili richiedo-
menti quando sia necessario decidere la distribuzione dei no una valutazione più approfondita. La comprensione
finanziamenti alle singole attività di perforazione. delle cause di insuccesso come pure delle discrepanze
sulle volumetrie spesso conduce a una nuova interpreta-
Valutazione dei risultati zione dei dati che mette in evidenza i punti di forza e di
dopo la perforazione del pozzo debolezza del processo generativo e valutativo dei pro-
Le analisi dopo la perforazione del pozzo. Il processo spect, oltre che il rischio connesso.
di valutazione che segue la perforazione (post-drilling) L’analisi dei pozzi perforati può fornire, inoltre, impor-
è una fase molto importante in un progetto esplorativo tanti informazioni sulla distribuzione delle principali
cause di insuccesso. L’identificazione delle cause siste- dubbi sulla distribuzione dei parametri petrofisici e sulla
matiche di insuccesso può permettere di individuare even- geometria della struttura perforata e sono necessari lavo-
tuali punti critici nei flussi di lavoro o nell’applicazione ri di ulteriore valutazione per avere un’idea corretta delle
delle tecnologie. riserve.
Inoltre l’analisi statistica dei risultati può anche dire Nella valutazione che precede la perforazione del
se i metodi utilizzati per la valutazione del rischio sono pozzo vengono fornite stime in termini probabilistici
corretti. Infatti le analisi assumono un pieno valore solo sia della geometria del prospect, sia della dimensione
se inserite in un contesto più generale di attività e se con- delle riserve.
siderano l’insieme di pozzi esplorativi perforati in un Quando il pozzo è stato perforato viene effettuata una
certo periodo. prima valutazione del volume di idrocarburi in posto e
Su un numero considerevole di pozzi perforati (oltre una stima grossolana del fattore di recupero. L’analisi
500) è stato verificato che: il numero di pozzi di suc- tecnica dettagliata che segue, in accordo con il piano di
cesso relativi a prospect per i quali era stata stimata una sviluppo della compagnia, permette di distinguere le
probabilità di successo o POS (Probability Of Success) diverse categorie di riserve in certe, probabili e possibi-
inferiore al 20% è praticamente nullo, mentre il nume- li. Le prime sono le riserve per le quali si ha una ragio-
ro di quelli relativi a prospect per i quali era stata stimata nevole certezza e per le quali lo sviluppo è definito a
una probabilità di successo superiore al 20% è in linea date condizioni economiche. Le riserve probabili sono
con le previsioni. quelle che abbastanza verosimilmente possono essere
Ciò significa che bisogna fare molta attenzione a sviluppate, anche se non è ancora definito il loro pro-
inserire in programmi di perforazione prospect con valo- getto di sviluppo. Le riserve possibili sono quelle incer-
ri di POS troppo bassi. te sul piano della conoscenza tecnica. Inoltre bisogna
Nel caso che il pozzo sia di successo deve essere atti- tenere presente che al di là degli elementi economici che
vato il processo valutativo che permette di trasformare incidono su tale distinzione, solo una piccola parte della
le riserve ipotizzate in riserve certe con conseguente svi- struttura, quella investigata dal pozzo, può ritenersi tec-
luppo del giacimento o, in caso di redditività insoddi- nicamente verificata (v. ancora fig. 7).
sfacente per gli standard della compagnia, di non pro- In conclusione possiamo dire che le riserve che ven-
cedere con ulteriori investimenti. gono calcolate nella fase puramente esplorativa neces-
La classificazione dei pozzi. I pozzi esplorativi hanno sitano di un certo lasso di tempo per diventare certifi-
sul piano contabile un trattamento diverso a seconda che cate e producibili.
la perforazione abbia avuto o meno successo. I costi rela- Le performances delle compagnie petrolifere. Per
tivi ai pozzi sterili sono contabilizzati nell’anno di eser- misurare la performance di una compagnia petrolifera è
cizio mentre quelli relativi ai pozzi di successo sono capi- stato stilato un elenco di norme che devono essere segui-
talizzati. Risulta pertanto importante conoscere l’esatta te per descriverne i risultati economici, in modo che i
classificazione attribuita al pozzo prima della perfora- bilanci e i risultati siano esposti con criteri uniformi e
zione in relazione all’obiettivo per il quale è perforato pertanto facilmente leggibili. Sono stati definiti alcuni
(pozzi orientati a trovare accumuli nuovi o più profondi indicatori che dovrebbero rappresentare il comporta-
oppure a verificare l’estensione di un accumulo già sco- mento di una compagnia petrolifera. Questi indicatori
perto, oppure intesi a sviluppare un campo); è però anche descrivono come la compagnia gestisce le attività prin-
importante conoscere la classificazione attribuita al pozzo cipali (core business) di esplorazione e produzione utiliz-
dopo la perforazione, che tiene conto del risultato (suc- zando gli investimenti nel modo migliore. In questo modo
cesso o insuccesso). è possibile confrontare su un piano internazionale risul-
Nella fig. 8 è schematizzata la classificazione di Lahee tati ottenuti da diverse compagnie petrolifere. Un indicato-
(1944) utilizzata anche da AAPG (American Association re importante di carattere finanziario è il ROACE (Return
of Petroleum Geologists) e da API (American Petroleum On Average Capital Employed) che misura il ritorno eco-
Institute). A queste categorie (pozzi di successo e pozzi nomico sugli investimenti effettuati. Altri parametri signi-
sterili) va aggiunta una terza categoria di pozzi defini- ficativi per misurare il rendimento tecnico, oltre a dati di
ti ‘in sospeso’. Rientrano in questa categoria tutti quei routine quali la produzione di olio e di gas e la quantità
pozzi che alla fine di ogni anno, pur avendo raggiunto di riserve disponibili nelle varie categorie, sono il Re-
la profondità prevista dal programma, per svariati moti- serve Replacement Rate, cioè l’indice di reintegro delle
vi non vengono classificati (per esempio in attesa di riserve prodotte, e il Finding Cost, che misura il rappor-
una prova di produzione). to tra gli investimenti di esplorazione e sviluppo e le riser-
I risultati dell’esplorazione e le riserve esplorative. ve addizionali certe provenienti dall’attività.
Il risultato dell’esplorazione è rappresentato solo par- Per quanto concerne più direttamente l’esplorazio-
zialmente da riserve certe nell’anno di scoperta. Dopo ne, esistono alcuni indicatori, per esempio il rateo di
il primo pozzo di scoperta restano spesso ancora alcuni successo o ROS (Rate Of Success) che calcola il numero
di pozzi di successo sul totale di pozzi perforati. Negli l’autofinanziamento. Le scelte strategiche di una com-
ultimi anni Exxon-Mobil, BP (British Petroleum), Shell, pagnia petrolifera condizionano il tipo di iniziative esplo-
Chevron-Texaco, Total e Conoco-Phillips hanno avuto rative che possono essere attivate. Queste possono esse-
un risultato mediamente superiore al 50% e con punte re di mantenimento o di crescita e comunque hanno sem-
del 70%. Questo dato, molto confortante in termini sta- pre come obiettivo finale il mantenimento di un equilibrato
tistici, evidenzia come la tecnologia e una maggiore atten- rapporto tra riserve e produzione. Nei programmi di una
zione agli investimenti esplorativi abbiano permesso di compagnia petrolifera deve pertanto essere preventivata
affrontare con successo situazioni sempre più difficili la necessità di operare con una percentuale data di inve-
sotto il profilo esplorativo. stimenti a rischio, che tuttavia non deve penalizzare il
Altri indicatori particolarmente sensibili all’attività risultato globale.
esplorativa sono il Discovery Cost, che correla più diret- L’aspetto economico della ricerca petrolifera, ben pre-
tamente le riserve certe addizionali agli investimenti sente in tutte le fasi del processo produttivo (sviluppo, tra-
esplorativi e di acquisizione di nuove aree, e l’Explor- sporto, commercializzazione), svolge un ruolo particolar-
ation Discovery Cost, che invece confronta con le riser- mente significativo nella fase di esplorazione, soprattutto
ve certe i soli investimenti esplorativi. L’industria petro- in relazione ad alcune scelte operative (acquisizione di un
lifera ha in questi ultimi anni complessivamente miglio- certo permesso e sue condizioni, perforazione di un pozzo
rato il rendimento dell’attività esplorativa portando i costi o cessione a terzi di un titolo minerario). L’aspetto econo-
di scoperta nell’ordine di 0,9 dollari al barile, su un costo mico è decisivo quando occorre valutare le offerte di acqui-
tecnico totale dell’ordine dei 7-8 dollari al barile. sto riguardanti proprietà petrolifere (asset) oppure intere
società, nelle quali sono spesso inclusi sia giacimenti già
scoperti da mettere in produzione, sia permessi con un
2.1.7 Aspetti economici potenziale minerario ancora da esplorare.
della ricerca petrolifera In conclusione l’approccio economico di un proget-
to esplorativo è importante in quanto permette di valu-
Introduzione tare se alcune variabili decisionali (riguardanti le dimen-
Un’impresa di qualsiasi dimensione e natura deve poter sioni probabili della scoperta, l’esistenza di un mercato,
disporre di criteri di valutazione del proprio successo, in le previsioni riguardanti i prezzi di vendita, la stima dei
genere misurato dalla capacità di generare profitti. costi tecnici del progetto, l’ubicazione delle aree di pro-
Anche per l’industria petrolifera l’obiettivo principa- duzione) possano combinarsi con un’adeguata remune-
le è quello di creare valore per gli azionisti attraverso le razione del capitale investito, senza la quale sarebbe
attività principali di ricerca, produzione e commercializ- ingiustificata qualsiasi attività di ricerca.
zazione degli idrocarburi. Ne deriva che non solo si deve
gestire l’attività nel migliore dei modi per ridurre e con- Analisi decisionale
trollare i costi e ottimizzare i ricavi, ma si deve anche esse- Strettamente collegato all’aspetto economico è il con-
re in grado di operare una selezione tra le diverse oppor- cetto di analisi decisionale; con tale concetto si intende,
tunità di investimento che si presentano, in modo da assi- sostanzialmente, il prendere in considerazione le diverse
curare il massimo rendimento del capitale impiegato. Il possibilità di investimento, confrontarle tra loro e scegliere
profitto consente inoltre di avere capitali disponibili per infine quelle più promettenti sotto il profilo del risultato
ulteriori investimenti. che assicurano in termini di remunerazione e di rischio.
Il settore petrolifero si distingue dalle altre imprese Un approccio di questo tipo pone la società esploratrice
industriali per alcune peculiarità. Nel valutare la presta- di fronte a una serie di domande alle quali non è suffi-
zione di una compagnia petrolifera, infatti, si deve con- ciente dare una risposta positiva o negativa, ma che richie-
siderare che il profitto è spesso associato a parametri dono una riflessione relativa alle diverse possibilità che si
specifici (il reintegro delle riserve prodotte, i risultati generano a partire da ogni singola ipotesi di lavoro.
dell’esplorazione), importanti ma più difficilmente quan- In realtà, il risultato dell’attività esplorativa non è
tificabili in termini economici. Inoltre, le compagnie conosciuto e la sua stima dipende dalla valutazione del
petrolifere sono esposte a imprevisti di carattere mine- potenziale petrolifero di un’area, di un permesso, di un
rario, geografico, politico, ambientale, in misura assai bacino; come si è già detto, tale valutazione è soggetta
maggiore rispetto ad altre imprese. A proposito del rischio ad incertezza, sia in termini di conferma dell’ipotesi esplo-
politico, si possono ricordare alcune nazionalizzazioni rativa prevista (esistenza effettiva del deposito minera-
avvenute in passato con il conseguente impatto negati- rio), sia in termini di dimensione della scoperta (poten-
vo sulle compagnie operative. ziale estrattivo della riserva). La valutazione economica
Associato a questi aspetti critici vi è da considerare di un permesso di ricerca esplorativo, in termini di vendi-
l’impiego frequente di investimenti a breve termine con un ta o acquisizione, richiede, a differenza per esempio di
capitale di rischio che può essere reperito solo attraverso un giacimento già scoperto, la formulazione di scenari
riguardanti da un lato la probabilità di successo (esistenza del permesso (studi geologici di dettaglio, rilievi geofi-
del bacino petrolifero) e dall’altro la stima del potenziale sici, perforazione di pozzi).
presunto (espressa in termini di numero di barili). Inol- La realizzazione dell’idea originaria ha pertanto un
tre se si acquisisce un’area esplorativa con un potenzia- costo e se si vuole stabilire la validità del progetto è neces-
le presunto, per quanti dati si abbiano a disposizione si sario sapere se vi sarà un risultato e se questo potrà giu-
può incorrere comunque in un risultato negativo (pozzo stificare questo costo. Si deve pertanto fare una previsio-
sterile) oppure nella scoperta di un giacimento di dimen- ne su tutte le possibilità che derivano dall’ipotesi iniziale
sioni minori del previsto o nella possibilità di aver ipo- e per ogni possibilità analizzare il costo in termini opera-
tizzato investimenti insufficienti con un conseguente tivi. Una volta fatta la scoperta ci si dovrà chiedere, per
risultato finanziario negativo. ogni scenario riguardante le riserve, quali sono i risultati
Prendere quindi una decisione nell’ambito di un inve- economici finali attesi. Anche la corretta allocazione degli
stimento esplorativo significa cercare di prevedere le pos- investimenti esplorativi sul piano contabile (Megill, 1988)
sibilità che possono derivare da una certa scelta, tenendo rappresenta un utile elemento in un’industria petrolifera
sempre presente la possibilità di un esito negativo. L’ap- per elaborare valutazioni economiche corrette.
plicazione all’esplorazione petrolifera dell’analisi deci-
sionale ha sostituito la semplice ‘intuizione’ del geologo Il valore dell’oggetto esplorativo
e ha fornito un quadro più corretto e completo di utilizzo Per la valutazione economica di un oggetto esplora-
delle informazioni disponibili, permettendo di confronta- tivo due elementi sono particolarmente significativi:
re progetti di natura talora molto diversa. Spesso tra gli • il rischio minerario ovvero la possibilità di successo.
addetti all’esplorazione petrolifera l’utilizzo di questi meto- Si è visto come siano ormai operativi nell’industria
di è stato considerato un esercizio inutile che non evita di petrolifera strumenti di valutazione del rischio geo-
perforare pozzi sterili. Si deve però tener presente che tra- logico che permettono di quantificare le probabilità
sformare in approccio metodologico le probabilità di acca- che un determinato prospect venga perforato con suc-
dimento e le loro conseguenze economiche equivale a cesso o meno. Questa probabilità di successo è per-
sfruttare le conoscenze disponibili per prevedere i risul- tanto un parametro di grande importanza nella valo-
tati e compararli tra loro. I passaggi (Newendorp, 1975) rizzazione del potenziale esplorativo, in quanto per-
che caratterizzano un processo di analisi decisionale sono mette di conoscere il rischio minerario prima che
i seguenti: a) definire i possibili scenari che derivano dalle venga effettivamente realizzato l’investimento. Come
singole scelte e dalle loro alternative; b) definire i van- dimostrano le statistiche, imprese in possesso di pro-
taggi e gli svantaggi di ogni scenario; c) stimare la pro- prie tecnologie aggiornate o di capacità tecniche di
babilità di ogni possibile risultato; d) calcolare ponderate perforazione che permettano di raggiungere gli obiet-
medie di profitto per ogni decisione presa. tivi prefissati nei termini previsti realizzano risulta-
ti assai migliori rispetto a compagnie più piccole che
Termini del problema si affidano a società di servizio. In altre parole, inve-
Il principale ‘bene patrimoniale’ di una compagnia stimenti iniziali (spesso visti come costi) nella ricer-
petrolifera è costituito dalle riserve di idrocarburi. Nelle ca tecnologica hanno effettivamente un benefico
presentazioni ufficiali agli azionisti da parte delle società impatto sulla futura attività operativa;
petrolifere (road shows) si sottolineano spesso due fina- • il successo commerciale. Oltre al rischio minerario
lità: la necessità di mettere in produzione le riserve esi- è comunque opportuno tener presente anche gli even-
stenti per generare un profitto a breve termine e la neces- tuali aspetti commerciali, e cioè stabilire quali siano
sità di effettuare investimenti per garantire un adeguato le riserve minime in grado di garantire una produ-
rapporto tra riserve e produzione nel lungo periodo. Que- zione redditizia. Va pertanto ipotizzata la qualità della
sti concetti si trovano spesso nei programmi strategici scoperta in termini di riserve e della loro distribu-
delle maggiori compagnie quali Shell, BP, Chevron-Texa- zione, esprimendola in un intorno probabilistico limi-
co, Exxon-Mobil, TotalFinaElf ed Eni. Perché una com- tato da un valore massimo e un valore minimo e com-
pagnia cresca è necessario non solo reintegrare le riser- patibile con i dati storici dei giacimenti presenti nel
ve prodotte, ma acquisire riserve addizionali e spesso bacino o nell’area. Tra il successo geologico e quel-
questo avviene tramite l’esplorazione che, come si è visto, lo commerciale c’è infatti una certa differenza, in
è un’attività a rischio. quanto le riserve rinvenute con il pozzo possono esse-
In ambito aziendale il geologo elabora l’idea esplo- re assolutamente insufficienti per lo sviluppo oppu-
rativa iniziale. L’ipotesi che una certa area possa conte- re può accadere che la produttività dei singoli pozzi
nere idrocarburi deve essere quindi trasformata in una risulti del tutto insufficiente a sostenere profili di pro-
proposta operativa che preveda i costi necessari sia nella duzione accettabili. Spesso più che le riserve, sono
fase iniziale di acquisizione del blocco (studio dell’area, le capacità produttive dei singoli pozzi a determina-
acquisto della documentazione), sia durante la vigenza re la validità del progetto.
Le statistiche dei ritrovamenti mettono in evidenza sterili; i costi capitalizzati sono costituiti invece dalle voci
come solo una piccola percentuale dei successi geologi- riguardanti gli strumenti, i magazzini, i beni patrimonia-
ci si trasformi in successo economico. li, i pozzi di successo. È chiaro, come regola generale,
che conviene spesare il più possibile gli investimenti fatti,
I costi in accordo con le disposizioni dei paesi nei quali si opera.
Costi nella fase esplorativa. I costi della fase esplora- Costi nella fase di sviluppo. Nella fase di sviluppo si
tiva sono relativi al pagamento di bonus di entrata, ai rilie- devono affrontare altri costi tecnici. Infatti la valutazio-
vi geofisici in generale e a quelli sismici in particolare, alle ne economica di una iniziativa di esplorazione non riguar-
interpretazioni geologiche e geofisiche, e infine alla perfo- da solo la fase esplorativa in senso stretto, ma anche quel-
razione dei pozzi cui fanno seguito, in caso di successo la relativa allo sfruttamento del giacimento. Se il risulta-
minerario, eventuali prove di produzione. Normalmente, to dell’esplorazione è positivo, si aziona l’intero processo
questi investimenti rappresentano un costo indispensabile del ciclo petrolifero: sviluppo, produzione, commercia-
per avviare l’esplorazione nell’area e devono essere con- lizzazione e abbandono del sito utilizzato per le opera-
templati in un budget approvato nei piani della compagnia zioni estrattive. È pertanto opportuno, durante la valuta-
e compatibile con le strategie della stessa. I costi relativi zione preliminare, cercare di ipotizzare i possibili sce-
all’esplorazione sono trattati in modo diverso nei libri con- nari di sviluppo e le fasi operative necessarie per realizzarli:
tabili. È importante, per esempio, stabilire quali siano i la corretta definizione delle riserve, il numero di pozzi
costi spesabili, e pertanto deducibili nell’anno stesso, e necessari per valutare il giacimento e il numero di poz-
quali quelli capitalizzati, e riguardo a questi ultimi, occor- zi produttori necessari a produrlo secondo le corrette
re verificare su quale periodo siano recuperabili. I costi regole operative. In termini di costi il progetto derivante
deducibili sono costituiti dai salari, dai lavori geologici da un prospect perforato con successo richiede un piano
e geofisici, dai costi dei carotaggi, dai costi dei pozzi dettagliato anche per quanto concerne le infrastrutture (per
esempio nel caso di un progetto offshore la costruzione di esistere ulteriori prelievi fiscali che influiscono sulla red-
una piattaforma di produzione) e la perforazione di pozzi ditività di un progetto esplorativo.
iniettori che permettano di migliorare il recupero di olio e Questi impegni, congiuntamente ai costi tecnici, rap-
di gas. Deve, inoltre, essere analizzata la distribuzione tem- presentano la base per una valutazione economica del pro-
porale degli investimenti per massimizzare la produzione getto che si vuole attivare.
senza penalizzare a lungo termine le capacità produttive
del giacimento. Accanto a questi costi chiamati capex (cap- I prezzi
ital expenditures) si devono anche tener presenti i costi Un elemento fondamentale per la valutazione econo-
operativi (opex, operating expenditure), che riguardano la mica è la valorizzazione del prodotto. I prezzi dell’olio pos-
gestione delle operazioni correlate con la produzione, e i sono variare in modo significativo. Nella valutazione eco-
costi di abbandono, che sono quelli relativi al ripristino nomica, e soprattutto in quella relativa a progetti che inte-
ambientale delle postazioni al termine della produzione. ressano un arco di 25-30 anni, è importante utilizzare una
previsione dei prezzi che sia abbastanza realistica. Esisto-
Il profilo di produzione no diversi modelli in proposito (talora purtroppo condi-
La previsione del profilo di produzione è un aspetto zionati da fattori esterni non prevedibili), che sono gene-
delicato perché riguarda le ipotesi sulle entrate finanzia- ralmente rapportati a un olio di riferimento o marker, per
rie effettive, quelle cioè legate alla vendita del prodotto. esempio, il Brent o l’Arabian Light, con determinate carat-
Per definire le quantità di idrocarburi producibili nei sin- teristiche fisico-chimiche. L’olio di riferimento influenza
goli anni è necessario realizzare una simulazione del com- a sua volta il prezzo di tutti i prodotti correlati come il gas
portamento erogativo del giacimento. Il profilo di produ- naturale, il gas condensato, il Gas Naturale Liquefatto
zione è legato alla capacità produttiva dei singoli pozzi e (GNL), i Gas di Petrolio Liquefatti (GPL).
a un’ipotesi di recupero dell’olio sul posto. Per questo una
stima di alcuni parametri importanti quali la produzione La valutazione economica
a regime, la sua durata, il tasso di declino e la portata limi- Sulla base degli elementi descritti riguardanti gli inve-
te del campo è di fondamentale importanza ai fini dell’a- stimenti, la valutazione dei costi nella fase esplorativa e
nalisi economica. in quella di sviluppo, il profilo di produzione, i prezzi e
la fiscalità è possibile effettuare l’analisi economica di un
Aspetti contrattuali e fiscali progetto esplorativo. Questo tipo di valutazione econo-
Ai costi tecnici bisogna aggiungerne altri, e in parti- mica, tuttavia, non tiene conto ancora del fattore rischio
colare quelli di natura contrattuale e fiscale, che devono e non consente un confronto tra progetti alternativi. Di
essere pagati allo Stato titolare dell’area in concessione. seguito vengono illustrati i principii per la valutazione eco-
Infatti l’area di sviluppo (development lease), nella nomica ‘deterministica’ di un progetto di esplorazione
quale è consentito all’operatore di produrre olio e gas in petrolifera. Successivamente l’analisi verrà completata
un determinato paese, è tutelata da un accordo, firmato considerando la variabile del rischio minerario.
quando viene assegnato il permesso di ricerca. Esistono Per comprendere a fondo le modalità di una valuta-
diversi tipi di contratto. Frequente è il contratto di parteci- zione economica si può fare un esempio relativo a un con-
pazione o Production Sharing Agreement in base al quale tratto di concessione di un permesso esplorativo in mare
l’olio prodotto è suddiviso in due parti: una parte (cost oil) per il quale sono stati sottoscritti i seguenti obblighi:
viene assegnata all’operatore a titolo di recupero delle spese • un primo periodo di quattro anni con obbligo di acqui-
sostenute per la messa in produzione del giacimento. Ven- sire un rilievo sismico tridimensionale, con un costo
gono anche rimborsati quegli investimenti pregressi o esplo- di 6 milioni di dollari; in questo caso non è contem-
rativi che in caso di insuccesso rimangono a carico del- plata la perforazione del pozzo;
l’operatore stesso senza possibilità di rimborso; la parte • un secondo periodo facoltativo di due anni nel quale
restante rappresenta il profitto (profit oil) e viene ripartita è prevista la perforazione di due pozzi con un costo di
tra l’operatore (ovvero l’eventuale joint venture, per conto 10 milioni di dollari per ciascuno;
della quale l’operatore gestisce l’attività) e lo Stato, secon- • un terzo periodo facoltativo di due anni con l’impe-
do diverse percentuali legate ai livelli di produzione gior- gno di perforare un ulteriore pozzo con un costo pre-
naliera di idrocarburi. Sono inoltre previste delle tasse rela- visto di 10 milioni di dollari.
tive al reddito imponibile (al netto dei costi sostenuti). Nel primo periodo viene eseguito il rilievo sismico,
Un secondo tipo di contratto è quello di concessio- l’interpretazione del quale permette di evidenziare 3 pro-
ne o Concession Agreement, nel quale l’operatore ha il spect di maggiore interesse:
diritto allo sfruttamento degli idrocarburi a fronte del • prospect A: riserve stimate di 138 milioni di barili,
pagamento allo Stato di royalty, cioè di imposte dirette probabilità di successo pari al 20%;
sulla produzione. Anche in questo caso il reddito tassa- • prospect B: riserve stimate di 109 milioni di barili,
bile viene calcolato al netto dei costi sostenuti. Possono probabilità di successo pari al 16%;
• prospect C: riserve stimate di 70 milioni di barili, pro- in cui si prevede che verrà realizzato l’investimento; vanno
babilità di successo pari al 13%. infine indicati i prezzi previsti, i ricavi lordi e netti, le spese
A questo punto si deve decidere se entrare nel secon- cumulative, le royalty legate alla produzione, gli ammor-
do periodo esplorativo e perforare due pozzi, come pre- tamenti, il reddito tassabile e le tasse.
vedono gli impegni contrattuali, oppure non procedere Ogni valutazione economica prevede infatti un’anali-
nelle operazioni (lo stesso problema si presenterà in futu- si del flusso di cassa, vale a dire della quantità di denaro
ro, quando si dovrà scegliere l’opzione relativa al terzo investito (in uscita) e di quello recuperato (in entrata), cal-
periodo esplorativo). colato sull’arco dell’intero progetto (che è l’unico modo
Innanzi tutto bisogna verificare se gli eventuali giaci- di tarare la validità dell’iniziativa) e non sui singoli anni;
menti ipotizzati siano commerciali, cioè se la produzione infatti, all’inizio del progetto le spese sono chiaramente
di olio che ne deriverebbe giustifichi gli investimenti neces- prevalenti e non esistono ancora delle entrate derivanti
sari per l’esplorazione e lo sviluppo. Nei primi due anni dalla vendita del prodotto. Per una valutazione economi-
infatti, qualora si optasse per l’ipotesi di procedere nella ca completa di un progetto esplorativo si devono pertan-
ricerca, si dovrebbero realizzare investimenti legati alla to prendere in considerazione le spese e i ricavi (tab. 1).
perforazione di due pozzi (circa 11 milioni di dollari a Nel computo del flusso monetario i valori economi-
pozzo, inclusi anche i costi generali). In caso di risultato ci possono essere espressi in moneta costante, ignoran-
positivo, i pozzi di sviluppo successivamente perforati nel do l’inflazione, oppure in moneta corrente con un aggiu-
giacimento permetteranno di dare inizio alla produzione stamento realizzato sulla base della prevista evoluzione
dopo qualche anno. dei prezzi e dei costi. Il flusso monetario netto è la dif-
Per costruire il flusso di cassa, che rappresenta la base ferenza annuale tra i ricavi e i costi (investimenti, costi
di calcolo per la valutazione economica, è necessario con- di esercizio, prelievi fiscali e contrattuali).
siderare diverse voci (le produzioni annuale e cumulativa Per quanto concerne la valutazione economica del
di olio, i canoni, le spese di addestramento del personale prospect A, se si proiettano in un grafico i dati della tab.
previsto dal contratto, i costi esplorativi) per tutti gli anni 1 relativi al flusso di cassa cumulativo come indicato nella
16
424
14
15 flusso
363 13 netto
400
273 12
11 cumulativo
174
200 10
62 9
1123 23
0 88 81 8
1 2 3 163 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
245 7
200 4 periodo di recupero
5
6 Massima Esposizione Finanziaria
400
anni
61 54
48 43
50 38 33 29
25 22 19
16 14 12 10
0
0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
1112
50
65
7582
100
anni
Parametri economici
Redditività 29,6%
fig. 9 possono essere visualizzati alcuni elementi carat- (a un tasso di sconto del 10%) più 225.008 milioni di
teristici dell’investimento: la Massima Esposizione Finan- dollari (ultima colonna della tab. 1). Questa cifra, che
ziaria (MEF) del progetto, il periodo di recupero (Pay out corrisponde a un parametro chiamato Valore Attuale
time) dell’investimento e il valore cumulativo netto. Netto (Net Present Value, NPV), riflette la differenza
Nel caso specifico illustrato nella figura la massima cumulativa attualizzata, tra ricavi e costi ad un tasso di
esposizione finanziaria di 245 milioni di dollari avvie- sconto predefinito e corrisponde all’incremento netto di
ne nell’anno 6 (2009). Nell’anno 7 (2010) parte la pro- ricchezza derivante dall’iniziativa, oltre a quello già garan-
duzione, per cui avrà inizio un flusso di cassa in entrata. tito dal tasso di sconto utilizzato.
Il periodo di recupero, che corrisponde al tempo neces- Lo stesso procedimento di valutazione economica
sario per raggiungere un sostanziale pareggio tra le entra- applicato ai prospect B e C (allo stesso tasso di sconto
te (ricavi) e le uscite (investimenti relativi al progetto) del 10%) darà come risultato valori attuali netti rispetti-
avverrà dunque nell’anno 8 (2011). Il flusso di cassa vamente di 115 e di 30 milioni di dollari.
netto cumulativo rappresenta invece la capacità del pro- La valutazione economica può essere fatta a diversi
getto di generare entrate per complessivi 787 milioni di tassi di sconto. Spesso viene anche utilizzato un tasso di
dollari nell’anno 25 (2028). sconto rappresentativo di un costo medio del capitale
Nelle analisi dei flussi di cassa è importante defini- impiegato chiamato WACC (Weighted Average Cost of
re il valore dell’investimento in un dato periodo. È infat- Capital).
ti necessario calcolare il valore oggi (tempo 0) del dena- Più alto è il tasso di sconto utilizzato, più basso sarà
ro che si può ricevere tra un certo numero di anni. Al il Valore Attuale Netto (tab. 2).
riguardo è sempre necessario utilizzare un tasso di scon-
to. Il tasso di sconto è eguale a 1/(1i)n per ogni singo- Valore Monetario Atteso
lo anno, dove i è il tasso di sconto definito e n è il nume- A questo punto è disponibile una valutazione econo-
ro di anni considerati. mica relativa ai prospect definiti sulla base delle riserve
Nella tab. 1 sono indicati i valori netti del flusso di stimate, che comunque non include il rischio minerario.
cassa, i tassi di sconto applicati nei singoli anni con i Se si vogliono confrontare diversi progetti esplorativi i
conseguenti risultati. La somma cumulata dei flussi di parametri succitati non sono più sufficienti. Dovrà esse-
cassa netti scontati al tasso del 10% darà il valore scon- re inserito nel contesto anche il rischio minerario che per-
tato dell’investimento. Si può vedere che dopo venti- metterà di ricavare il Valore Monetario Atteso dell’inve-
cinque anni il tasso di sconto equivalente è solo 0,102, stimento (Expected Monetary Value, EMV). Questo para-
cioè un dollaro ricevuto tra dieci anni ha un valore attua- metro combina, infatti, la stima del profitto derivante
le di soli 10,2 centesimi di dollaro (penultima colonna dall’analisi economica e la stima quantitativa del rischio
della tab. 1). Nel caso specifico quindi, dopo venticin- geologico ricavato dall’analisi di rischio. In realtà l’EMV
que anni, l’iniziativa che prevede la perforazione del pro- è la media ponderata di tutti i possibili NPV che deriva-
spect A, in caso di successo, ripaga l’investimento fatto no dalle diverse ipotesi: da quella negativa relativa al
M$ milioni di dollari
MBO milioni di barili di olio
EMV valore monetario atteso dell’investimento
NPV valore attuale netto NPV (10%)
ALBERO DECISIONALE POS probabilità di successo 60 23,5% 12 M$
MBO
100 100
20% scoperta
80 80
POS
probabilità
60
e
80% pozzo
distribuzione sterile 40 35%
probabilistica 23,5% 28,5%
delle riserve 20 10% 3%
0
60 120 160 200 250
riserve (milioni di barili)
pozzo sterile a quelle di rinvenimento di diverse riserve, In base allo stesso criterio secondo il quale non si
ognuna delle quali dà origine a un proprio progetto di svi- attivano progetti di sviluppo con NPV negativo, i pro-
luppo, con i propri costi, il proprio profilo di produzio- spect con EMV negativo non andranno perforati.
ne, la propria redditività e una peculiare probabilità di Si rende in questo modo praticabile la possibilità di
accadimento. Il calcolo dell’EMV, che rappresenta l’in- esercitare un’opzione di disimpegno che può per esem-
sieme delle opzioni possibili e considerate, si esplica attra- pio significare il pagamento di una penalità allo Stato
verso il cosiddetto albero decisionale (fig. 10) articolato proprietario dell’area, piuttosto che perforare un pozzo
in nodi che rappresentano le diverse scelte operative. I a rischio elevato, oppure cercare di vendere il progetto
rami che si dipartono dai nodi decisionali indicano le esplorativo ad altre compagnie che abbiano situazioni
opzioni con il loro costo e la probabilità di accadimento. operative (per esempio giacimenti in produzione nelle
Il flusso di lavoro di una valutazione è quindi artico- aree limitrofe) o standard di redditività diversi da quel-
lato in alcuni passaggi fondamentali: li richiesti dall’attuale operatore. In tal modo si rende
• analisi dell’evento: la scelta di perforare un pozzo si possibile una flessibilità decisionale durante l’intero corso
può tradurre in due risultati, pozzo sterile o pozzo di dell’esplorazione.
successo con le rispettive probabilità; Risulta pertanto chiaro che il Valore Monetario Atte-
• calcolo del NPV derivante dalla media ponderata di so permette di fare una selezione tra progetti di diversa
diverse ipotesi di riserve nell’ambito dell’ipotetico provenienza, in modo da tararli sul concetto del rischio
giacimento; in fase decisionale. Solo su questa base si possono con-
• calcolo dell’EMV, media di tutti i valori considerati, frontare progetti in aree di frontiera con progetti in baci-
riportati all’origine del processo. ni maturi.
Sostanzialmente questo procedimento permette di Per valutare in modo soddisfacente un progetto di
definire il valore dell’incertezza (scoperta o pozzo ste- esplorazione, oltre all’EMV devono essere presi in con-
rile) e delle opzioni decisionali (perforare il pozzo o rila- siderazione altri parametri che forniscono un quadro com-
sciare il permesso di ricerca). pleto dell’iniziativa (la redditività, il NPV, il rapporto tra
NPV e investimenti, il rapporto tra EMV e investimen- Klemme H.D. (1983) Field size distribution related to basin
ti esplorativi e le riserve attese dal progetto esplorativo). characteristics, «Oil & Gas Journal», December, 168-176.
Come ulteriore analisi è buona norma ipotizzare uno sce- Levorsen A.I. (1967) Geology of petroleum, San Francisco
nario con variazioni (20%) di prezzi e di costi, per (CA)-London, W.H. Freeman.
disporre di modelli più flessibili di valutazione. Masters C.D. et al. (1994) World petroleum assessment &
analysis, in: Proceedings of the 14th World petroleum
Con questo quadro di riferimento è possibile pren- congress, Stavanger (Norway), Chichester-New York, John
dere le decisioni opportune, consci di aver tenuto conto Wiley, 529-541.
di tutte quelle variabili che nella loro complessità carat- Megill R.E. (1984) An introduction to risk analysis, Tulsa
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