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Problemi e orientamenti attuali


Documenti e fonti si moltiplicano ad ogni nuova scoperta. Dubbi, ambiguità e
contraddizioni. Anacronismo.
Tra VI secolo e il regno di Alessandro Magno la quasi totalità della nostra
documentazione proviene da Atene o la concerne, mentre Sparta e Tebe si dividono le
briciole. È fondamentale recepire non solo le differenze tra i Greci dell’Antichità
e noi, bensì anche le evoluzioni, alle continuità. Non è sempre facile individuare,
invece, le linee di rottura. La cronologia avverte la maggior parte dei problemi,
come esplicita l’utilizzo dei vari “circa” riferiti alle date antiche.
Certi aspetti sono più conosciuti di altri, come quelli religiosi o rituali
rispetto a quelli sociali o economici. Neppure le unità di misura degli antichi
sono sempre convertite con precisione.
Aspetti economici: modernisti vs primitivisti
Un emporio era una città che non aveva uno statuto politico autonomo, ma era
fondato da più popoli e serviva per favorire gli scambi commerciali. Nàucrati era
una città molto frequentata dai mercanti, culturalmente molto importante, ma non
era una polis. Invece in Occidente, in Italia Meridionale, i Greci fondarono
tantissime città, come quelle tra le coste ioniche risalenti dal Peloponneso come
l’Etiro, Itaca, Cefalonia. La più grande colonia in Puglia è Taranto. La Sicilia
era stata colonizzata dai Greci e la colonia più importante è Siracusa; la Sicilia
era divisa tra Greci e Cartaginesi.

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