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Francesco Bacone: la vita

Filosofo, scienziato e uomo di stato inglese. Dopo gli studi a


Cambridge e un viaggio di perfezionamento culturale in
Francia, Bacone intraprese la carriera legale, aspirando a un
impiego nella pubblica amministrazione. Eletto alla Camera
dei Comuni nel 1584, vi rimase fino al 1614.
Dal 1593 divenne consigliere di Elisabetta I; coinvolto nella
congiura che portò alla condanna a morte del conte di Essex,
suo amico, perse il favore della corte, che riconquistò, tuttavia,
con l'ascesa al trono d'Inghilterra di Giacomo I.
Bacone tentò di coinvolgere il re nel suo progetto politico, che
contemplava l'unificazione di Inghilterra e Scozia e l'apertura
di trattative con i cattolici; grazie a queste proposte fu
nominato cavaliere e commissario per l'unificazione dei due
regni.
Nel 1620 pubblicò il «Novum Organum»; l'anno seguente fu
accusato dal Parlamento di corruzione. Per non
compromettere il re, si rimise alla volontà dei parlamentari, i
quali ordinarono che venisse pesantemente multato,
imprigionato nella Torre di Londra e allontanato dal
Parlamento e dalla corte.
Bacone: la critica ad Aristotele
Nell’era moderna
 Non è possibile accettare il principio di autorità
 È indispensabile un nuovo metodo di indagine
 Il metodo deduttivo aristotelico è ormai superato

La nuova scienza deve collegare le conquiste


teoriche ed avere applicazioni pratiche in grado di
migliorare le condizioni di vita dell’uomo

LA SCIENZA DEVE ESSERE


AL SERVIZIO DELL’UOMO

La filosofia deve porsi un compito UTILE e CONCRETO:


restaurare il dominio dell’uomo sulla natura
Bacone: la critica ad Aristotele

ERRORI DI ARISTOTELE secondo Bacone

 Nell’Organon viene individuato il METODO


DEDUTTIVO come metodo per eccellenza,
esso era basato sul sillogismo. Questo
metodo, però, : serve a dimostrare ciò che
già si sa, pertanto è STERILE.

 Anche l’induzione aristotelica non può


costituire un modello perché passa troppo
rapidamente dall’osservazione di casi
particolari alla formulazione di principi
generali. L’induzione aristotelica tenta di
comprendere la natura con preconcetti e
pregiudizi senza un ordine sistematico.
Bacone: la verità è figlia del tempo

• In epoca moderna sono arrivati i prodotti peggiori della cultura: il


tempo, come un fiume, ha inghiottito tutte le cose solide e consistenti,
traportando solo quelle leggere e gonfie.
• La memoria deve essere coltivata per essere posta al servizio della
conoscenza insieme alla ragione e all’immaginazione.
• La verità è figlia del tempo, ossia della storia

I moderni - facendo tesoro del passato - devono cercare la verità


nel presente per consegnarla al futuro
Bacone: la filosofia e il futuro

Nel COGITATA ET VISA del 1607 Bacone definisce i compiti del


sapere storico e ricostruisce una sociologia della conoscenza.

Nella storia della cultura dell’uomo solo 3 sono stati i periodi di


fioritura:
1. Presso i Greci
2. Pressi i Romani
3. Presso le Nazioni dell’Europa Occidentale
Le cause del fallimento della filosofia greca sono riconducibili alla
giovane età della scienza, incapace di generare e produrre opere,
invenzioni e scoperte. La filosofia greca era troppo vicina all’ età
delle favole.
Nell’epoca romana le cause del fallimento sono dovute dapprima
alle implicazioni politiche (epoca precristiana) e poi al legame con
la teologia (epoca cristiana)
Bacone: De Sapientia Veterun
Solo l’epoca moderna può dare nuovo slancio
alla scienza e solo così la filosofia potrà
appropriarsi di una nuova funzione propulsiva
e fatta non di pura speculazione ma utile al
progresso del genere umano

Il De Sapientia Veterun (della sapienza degli


antichi) del 1609 contiene il programma del
rinnovamento filosofico e spiega la differenza
tra scienza e teologia:

 La scienza si occupa della natura


 La teologia si occupa della salvezza
dell’uomo
Bacone: Novum Organum

La scienza ha il compito di restaurare il


dominio sulla natura che Dio aveva
assegnato ad Adamo.

La teologia serve a riconciliare l’uomo,


dopo il peccato originale, con Dio

Bacone affida al suo libro più famoso, il


Novum Organum scritto nel 1620, il compito
di indicare agli uomini un proficuo metodo di
ricerca: la nuova logica che ha come fine
ultimo quello di inventare arti, produrre
scoperte e applicazioni pratiche.
Bacone: la scienza al servizio dell’uomo
• La conoscenza è il risultato di una pratica laboriosa, di una dura fatica
sostenuta dalla volontà dell’uomo, al fine di costringere le cose e ridurle al
proprio dominio.
• In seguito al peccato, la Natura è divenuta una forza estranea che tenta
continuamente di sfuggire al controllo umano; essa pertanto non è più di
facile acquisizione e conquista ma è un materiale riluttante da soggiogare.
Ma per farlo occorre conformarsi alla natura stessa: «si può comandare
sulla natura solo obbedendole»

Esistono tre vie di ricerca


 LA VIA DEI RICERCATORI EMPIRICI che come le formiche, accumulano i
materiali offerti dall’osservazione della natura
 LA VIA DEI RAZIONALISTI, i quali, come i ragni, ricavano il filo della realtà
da se stessi, ovvero dalla ragione
 LA VIA DELLA NUOVA SCIENZA che imita le api le quali ricavano la materia
prima dai fiori (la natura) per poi trasformala in miele e cera, grazie alle
proprie capacità di rielaborazione
Bacone: la scienza al servizio dell’uomo

Lo scienziato moderno non deve comportarsi come le “formiche”


empiriste, che accumulano solo i dati dell’esperienza, né come i
“ragni” razionalisti, che ricavano i risultati unicamente dalla
propria ragione, ma come le api, che trasformano i dati ricavati
dall’esperienza

In questo modo la conoscenza della natura può


portare a prevedere e controllare i fenomeni

SAPERE È POTERE
Bacone: il metodo

Per costruire un NUOVO SAPERE é necessario


un metodo adeguato
Articolato in due fasi

PARTE DISTRUTTIVA PARTE COSTRUTTIVA

Con lo scopo di Con lo scopo di


liberare la mente dai giungere alla
pregiudizi e dalle false conoscenza delle cause
realtà dei fenomeni naturali
per poterli dominare
Bacone: la parte distruttiva del metodo
L’uomo deve innanzitutto sgomberare la mente dai
pregiudizi che gli impediscono di cogliere
correttamente la realtà

gli IDOLI sono le illusioni


fonti di errore

Idoli della Idoli della


Idoli del foro Idoli del teatro
tribù caverna
• propri della • propri dei • propri della • caratteristici
specie umana singoli individui specie umana della storia
• derivano dalla • derivano dal • derivano umana
limitatezza della carattere, dall’uso • derivano dalle
mente dall’educazione impreciso del diverse dottrine
e dalle abitudini linguaggio filosofiche
sbagliate
Bacone: la parte costruttiva del metodo
Lo scopo dell’indagine sulla natura, secondo Bacone, non è la misurazione,
ma la scoperta della forma, cioè dell’essenza delle cose

L’INDUZIONE è il metodo fondamentale per arrivare alle forme

La prima fase prevede la raccolta dei dati


attraverso l’elaborazione di
TAVOLE

Tavola
Tavola della dell’assenza Tavola dei gradi
presenza
registra i casi registra le
registra i casi in simili, ma nei quali
gradazioni di
cui si manifesta il il fenomeno non si
intensità del
fenomeno manifesta fenomeno
indagato
Bacone: dai dati all’essenza
Alla prima fase di raccolta dei dati, segue l’elaborazione concettuale

il confronto tra le tavole permette di formulare una


serie di ipotesi
PRIMA VENDEMMIA

le ipotesi vanno sottoposte a verifica attraverso


l’ESPERIMENTO

come ad esempio l’esperimento


cruciale: si confrontano due ipotesi
alternative, verificandone una e
falsificando l’altra

In questo modo si possono conoscere le forme e


agire sulla natura
Bacone: la Nuova Atlantide
La fusione tra scienza e tecnica teorizzata da Bacone è ben
esemplificata nel suo scritto utopico, la Nuova Atlantide

Bacone immagina che un gruppo di naufraghi approdi ad Atlantide e venga condotto


dagli abitanti a conoscere la civiltà locale, governata dagli scienziati

Gli istituti di ricerca hanno sviluppato nuove conoscenze, come miniere artificiali dove si
creano nuovi metalli, impianti per la desalinizzazione dell’acqua, pozzi e sorgenti artificiali

Il sapere diviene un efficace strumento di


trasformazione della realtà
La scienza moderna
Tra il XVI e il XVII secolo emerge una nuova visione del
mondo che caratterizzerà tutta l’epoca moderna

Il modello di scienza che si


afferma nell’età moderna si
caratterizza per:

» l’attenzione agli aspetti


quantitativi espressi
matematicamente

» il metodo ipotetico-deduttivo

» una spiegazione della realtà


meccanicistica, cioè basata sui
corpi e sulle leggi del movimento

» il legame tra la scienza e la


tecnica

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