Malattia lieve, spesso esantematica, della 1ªe 2ªinfanzia, caratteristicamente più grave negli
adulti. Virus a RNA (Rubivirus)
Contagio : diretto da una sett prima della comparsa dell’esantema fino a 1-2 sett dopo la
remissione. Possibile la REINFEZIONE
Incubazione: 2-3 settimane Periodo prodromico (1-5 giorni): linfadenopatia retro-auricolare,e
laterocervicale, modica splenomegalia, febbricola
Esantema: maculo-papuloso, meno confluente e più leggero del morbillo, cranio-caudale, poi si
diffonde su tutto il corpo. Assente nel 25-40% dei bambini
Diagnosi:
1.quadro clinico 2.indagini di laboratorio: leucopenia, netropenia, trombocitopenia lieve
3.ricerca degli Ab specifici (Rub test): IgM specifiche e aumento del titolo IgG .
4.Infezione congenita: ricerca di Ig M specifiche nel sangue fetale, RNA nei villi coriali (Ab
monoclonali)
Profilassi (non c’è terapia)
Attiva: vaccino vivo attenuato in 2 dosi (vaccinazione trivalente al 15° mese e 6 anni: anti-
morbillo, rosolia, parotite)
Passiva: unica indicazione è l’esposizione al virus in donne gravide sieronegative decise a non
interrompere la gravidanza (non garantisce la prevenzione dell’infezione virale).
Complicanze
Bambini: Trombocitopenia artralgie,petecchie, qualche volta piastrinopenie, epistassi, ematuria:
Sono Autolimitanti
Adulti: Artrite (piccole articolazioni delle mani) Autolimitanti
Encefalite post infettiva. Immunomediata
Panencefalite rubeolica progressiva (PRP):rara; tipo “lento”, indistinguibile dalla PESS.
Sindrome della rosolia congenita (SRC)
Infezione nel I trimestre di gravidanza→SRC nel 70% dei casi
Infezione nel II trimestre di gravidanza→SRC nel 15% dei casi
Infezione nel III trimestre di gravidanza→ %SRC trascurabile anche in caso d’infez. fetale.
Quadro clinico: Triade di Gregg:
Cardiopatia congenita (spt pervietà del dotto arterioso di Botallo)
Retinopatia sale-pepe, cataratta
Ipoacusia neurosensoriale, sordità
Alla nascita può essere presente un quadro settico: ittero, porpora trombocitopenica,
epatosplenomegalia.
Manifestazioni tardiv
PRP
Diabete mellito
Disfunzione tiroidea
Anomalie visive e glaucoma + retinopatiae
SCARLATTINA
Eziologia: parvovirus B19 (DNA); il target primario dell’infezione sono i precursori eritroidi.
Contagiosità piuttosto bassa (25%) (trasmissione respiratoria o tramite emoderivati)
Periodo di incubazione: 4-28 gg.
Periodo prodromico: astenia, lieve cefalea, febbre di basso grado, lievi sintomi di infez resp
Esantema: 3 stadi
-eritema del viso a farfalla “aspetto di viso schiaffeggiato”
-diffusione su tutto il corpo(simile ad una forma allergica)e schiarimento centrale delle lesoni
maculose “aspetto a merletto” risparmia i palmi delle mani e le piante dei piedi
-risoluzione del rash senza desquamazione ma tende ad apparire a scomparire in 1-3 settimane.
*Come in tutti i casi di esantema: evitare il sole perché accentua l’eruzione
*Tende a durare per 1 sett, con un po’ di dolori articolari
Complicanze:
Anemie aplastiche (in pz con condizione emolitica cronica, imm.comp);eritroblastopenia •
transitoria in sogg sani
• Ematologiche: piastrinopenia, neutropenia
• Forme di artrite ( 10% dei bambini, spt negli adulti)
• Idrope Fetale spt se nel II trimestre di gravidanza (è molto grave)
Terapia: -Sintomatici: antipiretici
- Immunoglobuline ev: se anemia aplastica
VI MALATTIA: ESANTEMA CRITICO
È molto diffusa, quasi tutti gli adulti sono siero positivi (nella maggioranza dei casi questa siero-
conversione è ignota)
EBV: Responsabile della mononucleosi infettiva classica, anche se quadri di mononucleosi
infettiva sono provocati anche da altri virus: CMV, HIV, Adenovirus, Toxoplasmosi
Ingresso dalla cavità orale (malattia del bacio), si attiva, replicazione e poi c’è invasione del
sangue periferico.
Infezione latente delle cell epiteliali (faringite), replicazione e lisi cellulare rilascio nuovi
virioni nelle gh salivari e sangue periferico sistema reticolo endotelia e Infetta i linfociti B→
immortalizza i linfociti B. Riattivazione periodica asintomatica.
L’organismo prova a controllarle, abbiamo degli linf CD 8+ attivati: virociti che cercano di
controllare l’infezione.
La malattia e caratterizzata da:
Faringo-tonsillite importante (angina rossa): a volte tale da occlude il passaggio del respiro →
problemi respiratori e ipertrofia tonsillare. Frequente comparsa di petecchie sul palato.
• Linfoadenopatia generalizzata: linfonodi ingranditi laterocervicali, ascellari, epitrocleari ecc
• Stanchezza protratta che a volte dura per mesi
• Febbre (di solito elevata) → si dà Ampicillina o Amoxicillina che spesso provocano un rash:
tipico di EBV
• Un po’ di dolori articolari, mialgie, mal di testa dolori addominali
• Esantema con le caratt tipiche (tipo morbillo, rosolia) maculo papulose
• Milza ingrandita (complicanza: si può rompere)
Rash da ampicillima se tratata con essa o amxicillina
#Può essere scambiato con leucemia, linfoma (febbre,linfonodi grandi, milza)
Diagnosi
Tipicamente c’è una linfo-monocitosi: altro motivo per scambiarlo con una leucemia.
Sierologia: vari Ag verso cui c’è una risposta
Ab EA (Ag precoci:non servono) e VCA (Ag del capside virale)→prima anti VCA tipo IgM; poi
IgG
• VCA- IgM: appare per prima dopo l’esposizione e poi scompare dopo 4-6 sett
• VCA-IgG: durante infez acuta, raggiunge il massimo dopo 2-4 sett; presente per tutta la vita
• EBNA (Ag nucleare) :compare quando l’infezione acuta è risolta; rimane per tutta la vita.
• PCR quantizzare il virus nel sangue
Prognosi: eccellente
Complicanze:generalmente non ci sono gravi complicanze
Rottura della milza piu freq nelle prime 2 settimane
Citopenia autoimmune: forme che si risolvono
Complicanze respiratorie (rare) Neurologiche: infezione latente delle cell epiteliali (faringite),
replicazione e lisi cellulare
Non richiede terapia.
Evitare l’attività sportiva. Se l’ingrossamento delle adenoidi è tale da ostruire le vie respiratorie
si dà il cortisone.
EBV: oncogenesi
Carcinoma naso-faringeo
Linfoma di Burkitt endemico (africano): la malaria agisce da sui linf. B mitogeno e riduce il
controllo T linf. Sui linf B infettati da EBV t (8:14)-> attivazione incontrollata del
protooncogene c-myc
Linfoma di Hodgkin : EBV è associato a > 50% dei casi di linfoma di H. a cellularità mista
Disordini linfoproliferativi EBV-associati post-trapianto: PTLD
Linfoma cellule-B nei soggetti HIV-positivi
X-linked lymphoproliferative syndrome