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Istituto Liturgico
Lettura ed
ermeneutica di
manoscritti
liturgici
Distinguere il codice monastico
dal codice romano
Vigilie Vigilie
CM: 12 letture + 12 resp. CR: 9 letture + 9 resp.
Hore minori Hore minori
CM: senza resp. br. CR: con resp. br.
Vespri Vespri
CM: 4 ant.+salmi CR: 5 ant.+salmi
Distinguere il cursus monastico dal cursus romano
Distinguere il codice monastico
dal codice romano
Eccezioni:
Il triduum sacrum
L’ufficio dei deffunti
CM = CR: 9 letture + 9 resp.
1. SACRAMENTARIO
(Liber sacramentorum, Sacramentarium)
Raccolta delle orazioni presidenziali della
Messa. Di solito: oratio/collecta = ora; super
oblata/secreta = sup obl, sobl, secr; post
communio(nem)/ad complendum = pcom, pc,
ad com, compl; praefatio = praef: facilmente
riconoscibile poiché ogni formula inizia con il
monogramma VD (= Vere dignum).
†E IGITUR
INCIPIVNT CANωN AKYωNYC
Crocifisso
del Te igitur
Paris, BnF, lat. 1141
Sacramentario di Carlos
il Calvo (s. IX)
f. 6v
Crocifisso
del Te igitur
Lérida, Catedrale, ms.
Roda 16
Sacramentario di Roda
f. 26r (a. 1000-1016)
Crocifisso
del Te igitur
Madrid, BN, ms. Vitr. 20-8
Sacramentario di Sahagún
(s. XI)
f. 2r
2. GRADUALE
(Graduale, Cantatorium, Antiphonarius,
Antiphonale Missarum)
I brani di canto della Messa con musica.
Normalmente sono trascritti di seguito: l’introito (a, ant,
off, officium) seguito da un versetto salmico (p, ps, v),
raramente anche da una repetenda (r); il graduale (r, rg);
l’alleluia con un versetto, qualche volta due; il tractus che
nei tempi penitenziali sostituisce l’alleluia (tr); l’offertorio
(off) seguito da uno o più versetti in gran parte delle fonti
anteriori al sec. XII; il communio (co).
3. MESSALE
(Missale, Missae)
Contiene orazioni, letture, canti, benedizioni,
ordinario. Normalmente si limita al materiale
proprio del sacramentario, lezionario e
graduale. Può aver musica o meno; in ogni
caso i testi dei pezzi da cantare sono scrittti in
caratteri più piccoli rispetto alle orazioni e alle
letture.
4. ANTIFONARIO
(Antiphonarium)
Contiene tutti i pezzi in canto della liturgia
delle Ore (cf. Graduale della Messa).
Spesso tuttavia mancano gli inni.
Il nome «antifonario» deriva dal fatto che le
antifone (a, ant) costituiscono il maggior
numero di canti.
5. BREVIARIO
(Breviarium, Horae, Liber horarum)
Corrisponde al messale per la Messa, contiene
cioè tutto il materiale per la celebrazione della
liturgia delle ore. Negli esemplari più antichi
praticamente raccoglieva di seguito i principali
libri sinora considerati (salterio, capitolario,
collettario, innario) senza fondere il materiale in
veri e propri formulari completi.
FONTE LITURGICHE EDITE