Nel mondo: Con la morte di Elisabetta I d'Inghilterra finisce la dinastia Tudor e il nuovo re
Giacomo I Stuart riunisce nelle sue mani le corone di Scozia, Inghilterra e Irlanda, quest'ultimo si
ribellerà nel 1641 ma ciò portaerà a un fallimento che si consalidò con instabilità religiose ed
etiniche oltre che economiche. La Spagna riceve molte sconfitte e molti dei suoi territori
diventano autonomi, bastì pensare alla rivolta Cortes di Catalogna supportata dai francesi nel
1640 e l'indipendenza del Portogallo conquistata grazie a Francia e Inghilterra nel 1643. Tutte
queste sconfitte furono dovute anche a una pessima gestione economica della Spagna, non
investendo i ricavati delle colonizzazione Americana nello sviluppo dell'economia; come fecerò
Francia e Inglilterra.
In Italia si ha una riduzione nella produzione tessile e nel commercio, con di conseguenza, una
scarca circolazione monetaria; l'offerta superò la domanda e si arrivo a una crisi monetariai.
La crisi non tocco tutta l'italia, citta come Venezia, Milano, Roma e Napoli producevano molto
nel campò manifatturiero per l'estero, ma la il singolo accesso commerciale nel Nord-Italia e la
concorezza creò un riabbasamento dei prezzi.
Napoli in questa situazione soffrì di un importante instabilità politica a causa degli Spagnoli, che
volevano risanare con Napoli i soldi perduti dalla cattiva questione economica con un
spropositato aumento delle tasse. Il giovane pescivendolo, Tommaso Aniello, detto Masaniello,
guuido la rivolta nel 7 Luglio 1647. La rivolta lo fece diventare capitano generale del fedelissimo
popolo, ma venne assassinato il 16 Luglio. I Napoletani chiesero aiuto alla Francia, che però
rifiuto, rendendo definitivo il controllo il potere dei baroni facende retrocedere la politica
napoletana a 200 anni prima in una situzione feudale.
Filosofia: A Renè Descartes si fa risalire l’avvio del razionalismo moderno = indirizzo di pensiero
per il quale la ragione umana costituisce il fondamento essenziale della verità e del sapere.
Cartesio ha dato alla scienza della natura un fondamento metafisico nuovo basato sul cogito.
Ponendo nello stesso soggetto pensante (il cogito) il fondamento dell’evidenza e della certezza
ha compiuto il passaggio concettuale con il quale ha inizio la filosofia moderna. Ha inoltre
espresso l’esigenza di un radicale rinnovamento del sapere scientifico e dei metodi d’indagine.
Cartesio fa partire la sua indagine filosofia grazie alle sue numerose esperienze di vita avute
dopo aver partecipato alla guerra dei 30 anni, che ritenne molti più utili della sua istruzione
nella scuola Gesuita. Certesio ritiene troppo astatta l'educazione e la cultuta del suo tempo,
con una filosofia lacerata da continue dispute, e riteneva la matematca l'unica ad aver
fortito delle conoscenze certe ma che quest'ultime fosserò relegate a un lavoro inferiore e
non adeguato a loro, infatti riteneva che si potesse "matematicizzare tutto" arrivando a un
razzionalismo radicale. Le sue idee furono però pubblicate con parsimonia dopo la scoperta
delle denuncie a Gallileo.
Arte: La chiesa in questo periodo a causa dei continui attacchi alla sua autorità decide di
cabiare l'uso dell'arte da dimostratore di forza a mezzo d'istruzione culturale; ciò significa
che l'arte deve essere accessibile a tutti ma dovrà anche stupire le persone. I miracoli
devono sembrare "veri". Da questo ideale nasceranno due scuole fondamentale: il
Naturalismo di Cravaggio, sinonimo di grande realtà e di chiara rappresentazione della
cruda vita quotdiana ( es: Cena in Emmaus, 1601); e il Barocco, questo fu particolarmento
usato come mezzo educativo dalla chiesa ed era un arte che contradicceva le regole del
rinascimento (il nome deriva da una pietra irregolare ed era usato in modo dispreggiativo
nell 1800). Il Barocco ricerva in tutto la spettacoralità nell'immagine mettendo da parte il
significato stesso dell'opera e fu ispirato anche del teatro del 1600, insieme ricervacavano
una veloce e impattante presa sul peubblioc permezzod della luce.
Musica: La musica nel periodo barocco diventa un fatto di costume, entrando a far parte
della vita quotidiana a qualsiasi livello: il Re Sole era un bravo ballerino, Federico II un
ottimo flautista e fantasioso compositore. La quoditiaità delle musica è stata data la chiesa
diventata meno aggressiva nel campo, grazie alla stampa che rese la musica più accesibbile con
accaddemie per più ricchi e coservarori per i meno abbienti e grazie alla maggior produzione di
strumenti musicali. La musica al tempo doveva rifarsi alla natura, per questo il violino, capace di
imitare molti suoni aniamali divenne così famoso. La matematica fu introdotta in modo
definitivo nella musica essendo cosiderata una scienza fondamentale e precisa,
paradossalmente Cartesio consideravano la musica un intrattenimento non utile alla conoscenza
ed alle funzioni fondamentali dell’uomo. L'aumento dei musiciti portera poi alla creazioni
delle prime enormi orchestre alla fine del barocco.
Scienza: Una delle scoperte più importanti del tempo fu indubbiamente il moto dei gravi di
Gallileio Gallilei ma per comprendere la sua importanza storia dobbiamo entarre nel
cotesto. Al tempo tutta la scienza era basata sulle idee Aristoteliche ma grazie alla
razzionalismo Cartesiano si andarono a creare due tipi di scienziati: quelli Aritotelici che si
basavano sulle teorie aristoteliche e i Matemetici che invece si fondavano sulle nuove
scoperte matematiche. Gallileo era ovviamente un matematico, e riusci a comprendere
l'inesatezze Aristoteliche del moto dei gravi (gli oggetti cadono a velocità differeni in base
al peso) grazie a un semplice espirimento mentale. Poi fece degli esperimenti ma per farli si
richiedeva un misuratore di tempo molto preciso e Gallileo optò per il violoni, essendo
musicista, contò il tempo delle le battute con pesi diversi per dimostare che fossero uguali.
Letteratura: La letteratura Italiana nell 1600 al 1700 raggiunge una fase di stallo, per se
alle spalle ha un gran lavoro di rielaborazione dietro l'Italia non tiene il passo con la
produzione letteraria della Spagna (es: il Don Chisciotte della Mancia) e l'Ingliterra
(Amleto), ma fu molto importante nella produzione poetica con Giovan Battista Marino,
napoletano considerato il fondatore della poesia barocca, nonché il suo massimo esponente
italiano. La sua influenza sulla letteratura italiana ed europea del Seicento fu immensa.
L'opera del Marino è all'origine di una concezione poetica che andò presto affermandosi in
tutti i maggiori paesi del continente, sfociando in correnti letterarie quali il preziosismo in
Francia, l'eufuismo in Inghilterra e il culteranismo in Spagna. La straordinaria importanza
dell'opera mariniana e l'enorme successo di cui Marino poté godere fra i suoi
contemporanei. Giovan Battista Marino nasce a Napoli nel 14 ottobre 1569, nella sua
giovinezza la comunità Napoletana fu fondamentale per lo sviluppo infatti l'ambiente
cultutale alto e lazzarone sarà importante per la sua produzione letteraria; nel periodo
Napoletano scrisse Canzone de' baci famosa per la sua controversi, un libro che parla di
tutti i tipi ci baci con un assurda poetica.