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DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA

Dottorato in Matematica e Scienze Computazionali


Esercizi di Teoria degli Insiemi

1. Indichiamo con [R]≤ℵ0 l’insieme di tutti i sottoinsiemi numerabili dei reali. Provare che la negazione
dell’Ipotesi del Continuo e’ equivalente alla seguente asserzione: per ogni funzione f : R → [R]≤ℵ0
esistono numeri reali x, y ∈ R tali che x ∈
/ f (y) e y ∈
/ f (x).
2. Provare che l’Ipotesi del Continuo è equivalente al seguente enunciato: il piano è ricoperto da due
sottoinsiemi A e B tali che tutte le sezioni orizzontali di A e tutte le sezioni verticali di B sono
numerabili.
2
R Ril seguente enunciato: esiste una funzione f : [0, 1] → [0, 1]
3. Assumendo l’Ipotesi RdelR Continuo, provare
tale che gli integrali ( f (x, y)dx)dy e ( f (x, y)dy)dx esistono ma sono distinti (Harvey Friedman
ha provato che questo enunciato è indipendente da ZFC).
4. Un sottoinsieme chiuso non-vuoto P della retta reale si dice perfetto se non ha punti isolati. Esiste un
sottoinsieme non-numerabile della retta reale che non contiene un insieme perfetto?

5. *Mostrare che il teorema di Erdős che abbiamo visto a lezione non vale per funzioni reali, ovvero: esiste
in ZFC una famiglia non-numerabile F di funzioni differenziabili da R in R tali che {f (x) : f ∈ F } è
al più numerabile per ogni x ∈ R.
6. Mostrare che l’ipotesi riguardo al cardinale κ nel ∆-System Lemma (cf (κ) = κ > ℵ0 ) è essenziale,
ovvero costruire, per ogni cardinale κ tale che cf (κ) < κ e per κ = ℵ0 una famiglia A di insiemi finiti
tale che |A| = κ e nessun D ⊂ A con |D| = κ forma un ∆-System.
7. Provare che, per ogni κ > 2ℵ0 , il Cubo di Cantor 2κ non è separabile.
8. Mostrare che nel seguente teorema provato a lezione: sotto M A(κ), ogni spazio compatto ccc di Haus-
dorff non è unione di κ sottoinsiemi nowhere dense

(a) L’ipotesi che X sia ccc è essenziale.


(b) (proposto da A. Bella) L’ipotesi che X sia di Hausdorff è essenziale.
(c) L’ipotesi che X sia compatto può essere sostituita da quella che X è localmente compatto.

9. Sia κ un cardinale infinito e A ⊂ [κ]κ (ovvero A è una famiglia di sottoinsiemi di cardinalità κ del
cardinale κ). Diciamo che A è almost disjoint (AD) se, per ogni a, b ∈ A l’insieme a ∩ b ha cardinalità
minore di κ. Diciamo che A è maximal almost disjoint (MAD) se A è almost disjoint e per ogni famiglia
almost disjoint B ⊂ [κ]κ tale che A ⊂ B abbiamo A = B.

(a) Provare che se κ è un cardinale regolare e A ⊂ [κ]κ è una famiglia AD tale che |A| = κ, allora A
non è MAD.
(b) Sia κ un cardinale tale che, per ogni λ < κ, 2λ ≤ κ. Provare che esiste una famiglia MAD A ⊂ [κ]κ
tale che |A| = 2κ .

10. Sia P l’insieme di tutti i sottoinsiemi dell’intervallo (0, 1) che hanno misura di Lebesgue non-nulla. Per
ogni p, q ∈ P definiamo p ≤ q se e solo se p ⊆ q.

(a) Caratterizzare quando due elementi di P sono compatibili.


S P
(b) Provare che se {pn : n < ω} ⊂ P è un’anticatena allora µ( i<ω pi ) = i<ω µ(pi ).
(c) Mostrare che P ha la countable chain condition.
11. Sia κ un cardinale infinito tale che κ < 2ℵ0 e I ⊂ P(κ) una collezione di insiemi infiniti tale che |I| ≤ κ.
Provare che M A(κ) implica che esiste una partizione {P0 , P1 } di κ tale che, per ogni I ∈ I gli insiemi
I ∩ P0 e I ∩ P1 sono infiniti (Suggerimento: usare il poset P = F n(κ, 2), con l’ordine definito a lezione).
12. (Una generalizzazione dell’Esercizio 3). Provare R che
R l’Assioma di RMartin implica l’esistenza di una
funzione f : [0, 1]2 → [0, 1] tale che gli integrali ( f (x, y)dx)dy e ( f (x, y)dy)dx esistono ma sono
R

distinti (Suggerimento: usare la conseguenza di MA riguardante la misura di Lebesgue nella retta che
abbiamo provato a lezione).
13. (a) Provare, in ZFC, che prodotto arbitrario di spazi con la proprietà K ha la proprietà K (Suggeri-
mento: usare il ∆-system Lemma).
(b) Provare che il prodotto di uno spazio con la proprietà K con uno spazio ccc è ccc.

14. Sia b il bounding number e d il dominating number. Provare che b è un cardinale regolare e che
cf (d) ≥ b.
15. Sia R(m, n) il numero di Ramsey per m blu e n rosso.
m+n−2

(a) Dimostrare che se m, n ≥ 2 allora R(m, n) ≤ m−1 .
(b) Dedurre che R(k, k) ≤ 2k−2

k−1 .

16. (a) Siano m, n ≥ 2. Provare che se R(m, n − 1) e R(m − 1, n) sono entrambi pari allora

R(m, n) < R(m, n − 1) + R(m − 1, n)

(b) Provare che R(4, 3) = 9 (per l’upper bound usare il primo punto. Per il lower bound considerare la
seguente colorazione dei lati di K8 : colorare di rosso un lato se collega un vertice col suo opposto
o con un suo immediato vicino, e colorare di blu tutti gli altri lati).
(c) Dedurre che R(4, 4) ≤ 18.

17. Usando il Teorema di Tychonoff, dimostrare il Teorema di De Bruijn-Erdős: sia G un grafo e k ∈ N,


tale che χ(H) ≤ k per ogni sottografo finito H di G. Allora χ(G) ≤ k.
18. Provare, usando il Teorema di Ramsey, che ogni successione di numeri reali ammette una sottosucces-
sione monotona.
19. Sia F ⊂ [ω]ω una famiglia tale che per ogni colorazione c : [ω]2 → 2 esiste un insieme a ∈ F che è
omogeneo per c. Provare che |F| ≥ d (suggerimento: per ogni a ∈ F sia fa : ω → a una funzione
biunivoca crescente. Provare che {fa : a ∈ F} è dominating in (ω ω , ≤∗ )).
20. (a) Provare che 2κ 6→ (κ+ )22 , per ogni cardinale infinito κ (suggerimento: provare che l’ordine
lessicografico su 2κ non contiene successioni crescenti o decrescenti di cardinalità κ+ ).
(b) Provare che se κ è un cardinale singolare allora κ 6→ (κ)22 .
(c) Dedurre che ogni cardinale weakly compact è inaccessibile.
21. Provare che, per ogni cardinale infinito κ, 2κ 6→ (3)2κ .
22. Provare il seguente teorema dovuto a Hajnal e Juhász: sia X uno spazio topologico T1 in cui ogni
insieme discreto è numerabile e ogni singoletto è intersezione numerabile di aperti. Allora |X| ≤ 2ℵ0
(suggerimento: usare il Teorema di Erdős-Rado).
23. Generalizzare il Teorema di Erdős-Rado, provando che (in (κ))+ → (κ+ )n+1
κ per ogni n < ω.

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24. Sia U un ultrafiltro su ω. Provare che i seguenti fatti sono equivalenti:

(a) U è principale.
(b) Esiste n < ω tale che U = {A ⊂ ω : n ∈ A}.
(c) Esiste un sottoinsieme finito F ⊂ ω tale che F ∈ U.

25. Provare che ogni ultrafiltro di Ramsey è non-principale.


26. Sia p lo pseudointersection number. Provare che p ≤ add(meager).
27. Dato un ultrafiltro U su ω, indichiamo con χ(U) la minima cardinalità di una famiglia B ⊂ U tale che
B genera U. Provare che se U è non-principale allora χ(U) ≥ p.

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