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OBIETTIVI DELL’UNITÀ:
• fornire i primi strumenti linguistici per parlare dei cibi, delle abitudini alimentari, per chiedere e rifiutare
NOTA BENE
• Abbiamo scelto di presentare una situazione in cui i
bambini mangiano alla mensa scolastica, cosa PRIMA DI APRIRE IL MANUALE
ormai usuale in Italia. I bambini consumano il Utilizziamo le flashcard delle pagine 83 e 84 per intro-
pranzo tutti insieme in uno spazio dedicato alla ri- durre i nomi che saranno presentati nella prima sotto-
storazione, all’interno dell’edificio scolastico. Ogni unità.
classe è accompagnata dal proprio insegnante che
mangia insieme agli alunni, vigilandoli. Il menù della LAVORIAMO SUL MANUALE
mensa (strutturato su base plurisettimanale ed in 1 Ascolta il dialogo e completa il menù della mensa.
base alle stagioni) viene consegnato alle famiglie e Facciamo osservare l’immagine del menù della mensa
normalmente è appeso nella mensa e/o nelle aule. e verifichiamo che i bambini abbiano riconosciuto il
• Per chi lavora in contesto di insegnamento fuori dal- tipo di testo, soprattutto se operiamo in un contesto
l’Italia l’unità si presta per fare confronti sulla di- dove i bambini non consumano il pranzo a scuola.
versa organizzazione scolastica e/o sul momento Leggiamo insieme ai bambini i nomi dei cibi e assicu-
del pranzo. riamoci che tutti abbiano compreso la pronuncia.
• L’unità presenta inoltre l’occasione per fare attività Invitiamo ad ascoltare il dialogo. Dopo il primo ascolto
di confronto interculturale sia sui cibi, sull’ordine di chiediamo ai bambini di dire se hanno riconosciuto al-
presentazione a tavola, sia sulla diversa distribu- cuni nomi di cibi. Facciamo ascoltare nuovamente.
zione dei pasti nell’arco della giornata, sia sui luo- Se la classe lo consente, possiamo far ascoltare senza
ghi in cui essi vengono consumati. interruzioni il dialogo, altrimenti fermiamo l’ascolto in
• Per chi opera in contesti in cui non esiste il menù modo da verificare la comprensione.
della mensa scolastica sarà necessaria una breve Chiediamo infine di scrivere i nomi al posto giusto.
introduzione per chiarire la situazione comunicativa. Verifichiamo l’esatta esecuzione dell’esercizio chie-
• Per chi opera in contesto italiano è possibile intro- dendo ad alcuni bambini di leggere il menù comple-
durre l’unità a partire dal menù della mensa della tato.
propria scuola.
Forte! quarantanove 49
Facciamo merenda?
2 Ascolta di nuovo il dialogo e colora. evidenza la coniugazione del verbo mangiare. Trascri-
Facciamo ascoltare di nuovo il dialogo con il testo da- viamola sulla lavagna.
vanti. Chiediamo ai bambini di colorare le immagini. Organizziamo una piccola drammatizzazione. Inizial-
Per fissare le strutture presentate assegniamo le parti e mente riproponiamo lo stesso dialogo del manuale.
facciamo leggere il dialogo a più voci. Facciamolo provare a più bambini. Poi, utilizzando le
3 Di chi è il menù? Osserva e scrivi il nome. flashcard dei cibi introduciamo le variazioni. In questo
Facciamo osservare le vignette e svolgiamo insieme ai modo lo scambio, pur rimanendo meccanico, diven-
bambini il primo item per guidarli nella corretta esecu- terà meno noioso.
zione. Lasciamo poi eseguire individualmente l’esercizio. Per fare in modo che i bambini restino attenti possiamo
Chiediamo di verificare gli abbinamenti confrontandoli far costruire sul quaderno o alla lavagna una tabella
a coppie. con i nomi dei compagni. I bambini devono scrivere i
nomi dei compagni che intervengono nei dialoghi e
4 Leggi e colora.
nella colonna a fianco il cibo o i cibi denominati.
Invitiamo i bambini a leggere le frasi. Mettiamo bene in
Ad esempio:
mangia
Questa tabella potrà essere utilizzata per comporre I gruppi preparano il menù incollando le immagini o
frasi sul quaderno o piccoli fumetti. disegnando i cibi su un foglio abbastanza grande.
5 Completa con: MANGIO, MANGI, MANGIA. Il foglio verrà contrassegnato dal nome del gruppo e
Invitiamo i bambini ad osservare le vignette. verrà appeso in maniera visibile a tutta la classe.
Ricordiamo brevemente la differenza fra la I, la II e la III Su un altro foglio i bambini scriveranno le pietanze di-
persona singolare del presente indicativo del verbo segnate nel proprio menù senza mettere il nome del
mangiare, anche rileggendo velocemente le frasi del gruppo.
dialogo precedente. I menù scritti di ogni gruppo vengono consegnati al-
Possiamo completare il primo fumetto insieme ai bam- l’insegnante. L’insegnante legge un menù: i gruppi de-
bini come esempio. vono indovinare a chi appartiene; in questo modo
Alla fine verifichiamo collettivamente facendo rileggere ottengono un punto. Vince il gruppo che totalizza il
le frasi ai bambini. maggior punteggio.
In caso di classi poco numerose i menù possono es-
ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO sere preparati da singoli bambini o da coppie.
Giochiamo: che cosa c’è?
Nella sezione Esercitiamoci!
Dividiamo la classe a coppie. Ad ogni bambino viene
Si consiglia di proporre le attività 1, 2, 3 e 4.
consegnato un menù delle pagine che seguono. Ogni
Giochiamo: di chi è il menù?
alunno chiederà al compagno di dire che cosa c’è nel
Organizziamo la classe in piccoli gruppi di tre-quattro
menù della mensa e scriverà i cibi in uno schema vuoto
bambini. Possiamo consegnare le flashcard dei cibi fo-
o sul quaderno. È un esercizio che serve anche per
tocopiate per ciascun bambino oppure chiediamo ai
comprendere meglio la successione dei cibi in un pasto
bambini di disegnare i cibi.
italiano (primo, secondo, frutta e/o dolce).
MENÙ 1 MENÙ 2
$ RISO $ PASTA
AL POMODORO AL POMODORO
$ BANANA $ BANANA
MENÙ 3 MENÙ 4
Forte! cinquantuno 51
Facciamo merenda?
MENÙ 5 MENÙ 6
$ RISO $ PASTA
AL POMODORO
$ FORMAGGIO
$ FORMAGGIO
$ DOLCE
$ BANANA
MENÙ 7 MENÙ 8
$ RISO $ RISO
$ PERA $ MELA
Forte! cinquantatré 53
Facciamo merenda?
genitori stranieri che possono illustrare diversi menù. Usiamo le flashcard dei cibi per introdurre variazioni,
In contesto di insegnamento fuori dall’Italia l’unità è una ad esempio: Vuoi ancora pasta? Vuoi ancora riso?
occasione per conoscere le abitudini italiane ed effet- 5 Osserva e completa.
tuare confronti con quelle del paese in cui si risiede. Scriviamo alla lavagna alcuni nomi utilizzati nell’unità
Se ci sono parenti di origine italiana, è possibile chie- sia al singolare sia al plurale e facciamo notare, evi-
dere di intervenire in classe. denziando con un colore diverso, la finale vocalica che
Se le norme scolastiche lo consentono, si possono or- segna il plurale e il singolare per i nomi maschili e fem-
ganizzare anche festicciole in cui i bambini possono as- minili.
saggiare cibi italiani. Non importa in questo momento introdurre il concetto
di genere dei nomi, che ancora è piuttosto difficile,
concentriamo l’attenzione dei bambini prevalentemente
sul numero. Parleremo ad esempio di nomi che fini-
PRIMA DI APRIRE IL MANUALE
scono in –a e nomi che finiscono in –o che si trasfor-
Lavoriamo oralmente su: ancora, basta … poco, tanto, mano in plurale in nomi in –e e nomi in –i.
troppo. Per far questo possiamo organizzare piccole Si consiglia di scrivere i nomi accompagnati dall’arti-
scenette utilizzando gli oggetti presenti nella classe. colo, ma non introduciamo in questa fase un lavoro su
Ad esempio: Mi dai due penne? Ancora una… ancora di essi.
una… basta, grazie! Facciamo completare lo schema e chiediamo di con-
O ancora: Mi dai una matita? Ancora una... ancora trollare a coppie la corretta esecuzione dell’esercizio.
due... basta, grazie!
6 Ascolta e canta: “Mi piace!”.
Portiamo del succo di frutta, o una qualsiasi altra bi-
Facciamo ascoltare la canzone senza il testo davanti e
bita, ed un bicchiere e versiamolo a più riprese. Ac-
chiediamo ai bambini di dire che cosa hanno capito.
compagniamo le variazioni di quantità con la mimica
Facciamo aprire il libro e proponiamo nuovamente
e con il commento adeguato:
l’ascolto.
(un goccio) … è poco; (il bicchiere quasi pieno) … è
Dividiamo la classe in due gruppi che interpreteranno
tanto; (il succo all’orlo del bicchiere) … è troppo!
le due voci, mentre la strofa finale sarà cantata dalla
classe intera. Ascoltiamo di nuovo e cantiamo.
LAVORIAMO SUL MANUALE
1 Leggi e colora. ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO
Invitiamo i bambini a leggere individualmente. VOCABOLARIO
Assegniamo in seguito i ruoli e facciamo leggere il dia- Cosa ti piace? Cosa non ti piace? Ritaglia le figure a
logo a più voci. Infine facciamo colorare le vignette. pagina 127 e incolla.
Possiamo organizzare una piccola drammatizzazione, Facciamo osservare la tabella di pagina 72 poi invi-
anche utilizzando cibi veri, se consentito. tiamo i bambini a ritagliare le figure a pagina 127 e a
2 Chiedi a quattro compagni: “Cosa ti piace?”. incollarle nelle colonne giuste, in base ai propri gusti e
Dividiamo la classe in gruppi di cinque. Invitiamo i preferenze. Facciamo confrontare a coppie i risultati.
bambini a porsi la domanda. Nella sezione Esercitiamoci!
Ricomponiamo la classe e chiediamo: Si consiglia di proporre l’attività 6.
Che cosa piace a X? Memory dei cibi
I bambini che lo hanno intervistato risponderanno. Utilizzando le flashcard fornite in fotocopia, possiamo
Chiamiamo poi il bambino e chiediamo, ad esempio: organizzare il gioco del memory con bambini divisi a
X, ti piace la pizza? gruppi di quattro.
Proponiamo un cartellone in cui rappresentiamo con Facciamo costruire dai bambini le carte. Ogni coppia di
un istogramma il risultato dell’indagine. carte dovrà essere formata da una contenente solo l’im-
3 Completa con: È POCO, È TANTO, È TROPPO. magine del cibo e dall’altra contenente solo il nome del
Invitiamo i bambini ad osservare e leggere il primo cibo. Una volta terminate le carte, esse vengono dispo-
esempio completato. ste coperte sul tavolo in ordine sparso.
Facciamo scrivere le parole al posto giusto e poi chie- Con una conta i bambini determinano il turno di gioco.
diamo di confrontare il risultato a coppie. Il primo giocatore alza la carta mostrandola anche agli
Interveniamo in caso di esecuzioni discordanti. altri e poi ne alza una seconda (sempre tenendola in ma-
4 Leggi e completa. niera ben visibile). Se riesce a fare il corretto abbina-
Leggiamo insieme i dialoghi e facciamo completare. mento parola-immagine, continua a scoprire un’altra
Organizziamo una piccola drammatizzazione. coppia. Se invece non riesce a fare il corretto abbina-
Forte! cinquantacinque 55
Facciamo merenda?
PASTA PATATE
AL POMODORO
INSALATA
RISO
AL POMODORO CAROTE
MELA
FORMAGGIO
PERA
PIZZA
PANE
PANINO