Sei sulla pagina 1di 16

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO 2018-2019


Istitu to: J. C. MA X WELL
Indirizzo: MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA articolazione ENERGIA
Class e: 5A E

PREMESSA
La seguente proposta è frutto del lavoro di riflessione, confronto e condivisione del Gruppo regionale
sul Colloquio nel Nuovo Esame di Stato. Lo schema di seguito offerto va dunque inteso come l’ossatura
del Documento del Consiglio di Classe che ciascuna scuola declinerà tenendo presente le specificità
dell’indirizzo e della classe a cui si fa riferimento.
In particolare, si sono evidenziati quegli aspetti che sono oggetto di cambiamento alla luce della
normativa di riferimento ovvero:
D. lgs. 62/2017 (attuativo della legge 107/15)
Decreto n. 769 del 26/11/2018 (quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove
scritte e griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi)
Legge 108/2018, art. 57, commi 18-21 (rimodulazione percorsi di Alternanza ora rinominati in Percorsi
per le competenze trasversali e per l’orientamento)
D.M. 37 del 18 gennaio 2019 (in particolare l’art. 2 Il Colloquio)

O.M. 205 dell’11 marzo 2019 (istruzioni organizzative ed operative per lo svolgimento dell’Esame di
Stato; con particolare attenzione all’art. 19 Il Colloquio)
1. BREVE PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
dal Piano triennale dell’offerta formativa

L’Istituto d’Istruzione Superiore “J.C. Maxwell” è una scuola specializzata nell’insegnamento scientifico
umanistico e tecnico nel quale si fondono, in un’unione corale, un Liceo ed un Istituto Tecnico che
forniscono piena risposta alle richieste del territorio tramite i propri indirizzi:

LICEO

 Scientifico opzione Scienze Applicate


 Scienze Umane opzione Economico Sociale

ISTITUTO TECNICO settore Tecnologico

 Informatica e Telecomunicazioni
 Meccanica, Meccatronica ed Energia articolazione Energia
 Chimica, Biotecnologie Ambientali articolazione Biotecnologie Ambientali

LA STORIA

La scuola, nata nel 1985 come succursale di un istituto torinese, è attiva come entità autonoma dal
settembre 1992 e si è consolidata come realtà dinamica, pronta a cogliere i variegati mutamenti della
società e a sperimentare nuove strategie in un’ottica di miglioramento continuo con la finalità di
offrire ai propri studenti un ambiente stimolante e gradevole.

IL CONTESTO

La scuola è immersa in un verde giardino alberato con panchine e prati, circondato da grandi
cancellate in ferro e con bordure in siepi, in cui le studentesse e gli studenti possono, sotto la
sorveglianze del personale, trascorrere gli intervalli durante la bella stagione o svolgere attività
didattiche.

L’Istituto possiede un elevato numero di locali, oltre alle ampie e luminose aule in cui si svolgono le
lezioni ordinarie:

 un bar interno in cui consumare colazioni, spuntini o pasti caldi;


 due attrezzate ed ampie palestre più due campi, pista (100 metri) e pedana per il salto in lungo
all’esterno;
 una grande aula magna ed una sala riunioni, entrambe attrezzate per video-proiezioni e
manifestazioni;
 un'ampia e fornita biblioteca;
 un laboratorio di registrazione audio - video professionale;
 aule dotate di LIM;
 laboratori: chimico, scientifico, fisico, energetico (3), linguistico, disegno (2), informatico (4),
reti e telecomunicazioni, elettronica e telecomunicazioni;
 laboratorio web radio;

2. PRESENTAZIONE INDIRIZZO DI STUDI

Profilo professionale del perito meccanico

Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:


– ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;
inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, dei trasporti e
dei servizi nei diversi contesti economici.
– Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei
dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione
ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare,
installare e gestire semplici impianti industriali.
È in grado di:
 integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati
con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione
industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento
della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i
costi;
 intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed
utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle
normative sulla tutela dell’ambiente;
 agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della
tutela ambientale;
 pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto,
valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il profilo
viene orientato e declinato.

Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla


conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela
dell’ambiente.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai
trattamenti.
2. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna
strumentazione.
3. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di
controllo e collaudo del prodotto.
4. Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
5. Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le
risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
6. Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e
di sistemi termotecnici di varia natura.
7. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto,
nel rispetto delle relative procedure.
8. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
processi produttivi.
9. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
10. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e
della sicurezza. In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e Meccatronica” ed “Energia”, le
competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in
coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Quadro orario

Materia Classe terza Classe quarta Classe quinta

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4


Lingua inglese 3 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2
Matematica 3 3 3
Meccanica, macchine ed energia 5 5 5
Impianti 3 5 6
Sistemi e automazione 4 4 4
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 4 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Composizione del Consiglio di Classe
Storia della classe:
Nella tabella seguente sono indicati i cambiamenti degli insegnanti durante la storia della classe nel
triennio

Materia TERZA QUARTA QUINTA

Lingua e Letteratura Bonavita Raffaele Bonavita Raffaele Bonavita Raffaele


italiana. Pinna Simona
(supplente)

Lingua inglese. Prencipe Valeria Prencipe Valeria Prencipe Valeria

Storia, cittadinanza e Bonavita Raffaele Bonavita Raffaele Bonavita Raffaele


costituzione. Pinna Simona
(supplente)

Matematica. Narrraci Francesco Narrraci Francesco Narrraci Francesco

Meccanica, macchine Pascon Matteo Pascon Matteo Pascon Matteo


ed energia.
Laboratorio di Scarpinati Giuseppe Scarpinati Giuseppe Scarpinati Giuseppe
meccanica.
Impianti, progettazione Betonica Walter Betonica Walter Giuliani Michele
e disegno.
Laboratorio di impianti. Serafino Antonio Serafino Antonio Serafino Antonio
Sistemi e automazioni Valente Fabrizio Valente Fabrizio Valente Fabrizio
Laboratorio di Sistemi Scarpinati Giuseppe Scarpinati Giuseppe Scarpinati Giuseppe

Tecnologie meccaniche Valente Fabrizio Valente Fabrizio Betonica Walter


di processo e prodotto.
Laboratorio tecnologico Serafino Antonio Serafino Antonio Serafino Antonio

Scienze motorie e Nicastro Alberto Dattilo Giuseppe Dattilo Giuseppe


sportive.
Religione Silvia Crosetto Silvia Crosetto Silvia Crosetto

Storia della classe: studenti


La tabella sotto riportata sintetizza la storia della classe, attualmente composta da 23 alunni, tutti
frequentanti.

Classe Totale Non promossi Inserimenti

Terza 3AE 23 4 0
Quarta 4AE 21 0 2
Quinta 5AE 23
Credito scolastico attribuito agli allievi
Aggiornato come da Nota ministeriale 3050 del 4 ottobre 2018

3AE 4AE TOTALE

1 8 9 17
2 8 9 17
3 8 9 17
4 10 10 20
5 9 9 18
6 9 10 19
7 9 9 18
8 8 9 17
9 9 11 20
10 9 10 19
11 8 9 17
12 8 9 17
13 9 11 20
14 8 9 17
15 8 9 17
16 9 10 19
17 8 9 17
18 11 12 23
19 8 9 17
20 10 11 21
21 9 11 20
22 11 12 23
23 9 10 19
Profilo della classe
La classe è composta da 23 allievi maschi, tutti provenienti dal biennio del nostro istituto. Due allievi
ripetono la classe quinta non essendo stati ammessi all'esame di maturità nel corso del precedente anno
scolastico.

Nella classe è presente, fin dalla terza, un allievo con certificazione DSA il quale è inserito ed
ottimamente integrato all’interno del gruppo. Inoltre è riuscito a seguire le lezioni positivamente creandosi
una metodologia di studio personale che ha affinato nel corso del suo percorso scolastico in coerenza con il
piano didattico personalizzato che è depositato agli atti della scuola.
Va detto comunque che l'allievo, con ritmi diversi in base alle proprie esigenze e anche in rapporto a
situazioni pregresse molto differenziate, è cresciuto sul piano delle competenze e della capacità di
autovalutazione. I risultati finali sono addirittura lodevoli se paragonati alla situazione di partenza.
Durante il percorso scolastico l'allievo ha usufruito degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dal
PDP quali strumenti di calcolo, schemi o formulari riassuntivi; e come strumenti dispensativi: interrogazioni
programmate e non più di una per giorno, deroga dai tempi standard per lo svolgimento delle prove scritte,
con tempi più lunghi (fino a un 50%) come riportato sulle “ Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e
degli studenti con disturbi specifici di apprendimento” allegato al D.M. 12.07. 2011.

In generale, come si può notare dalla storia della composizione del C.d.C. nel corso del triennio, la
classe ha goduto di una buona continuità didattica. Durante il quarto anno è subentrata per sei mesi una
supplente per Italiano e Storia, e nell'anno in corso un nuovo docente per Tecnologia Meccanica. Questo ha
comportato senz’altro un periodo di necessario adattamento ai nuovi metodi che ha influito sui tempi di
apprendimento degli allievi.

La classe nell’insieme è stata vivace, aperta al dialogo, ma non sempre corretta sul piano socio-relazionale.
Il comportamento responsabile e rispettoso nei confronti del corpo docente dimostrato in terza si è
trasformato, nel corso degli anni, in comportamento poco responsabile e talvolta poco rispettoso nei
confronti anche degli stessi compagni.

La classe presenta una fisionomia diversificata a livello individuale, intellettuale, di preparazione ed


impegno. Un ristretto gruppo di studenti non ha avuto particolari problemi ad affrontare l’attività scolastica
ed ha dimostrato di lasciarsi coinvolgere con favore ed interesse nel lavoro didattico, di seguire con
attenzione le lezioni e di parteciparvi con osservazioni e valutazioni personali e critiche.
La maggioranza degli studenti, invece, ha evidenziato difficoltà di apprendimento e di assimilazioni su
argomenti, anche importanti, delle discipline curriculari comuni e di indirizzo, sia a livello tecnico-scientifico
che umanistico. In alcuni casi si è trattato di criticità temporanee; in altri di problemi con radici più
profonde a livello attitudinali.
Per quanto riguarda più specificatamente le competenze multidisciplinari espressamente richieste
dal nuovo esame di Esame di Stato, solo pochi studenti hanno dimostrato una buona scioltezza
nell’effettuare collegamenti e richiami, accentuando le proprie capacità di ricerca, di organizzazione e di
rielaborazione autonoma.
Per la maggior parte, invece, il compito è stato più arduo, anche perché la vigente normativa
impone una maggiore serietà, impegno costante, oculata e diligente pianificazione dello studio di tutte le
discipline.
Pur essendo doveroso diversificare i giudizi a seconda degli individui, si può generalizzare indicando
come risultino migliori i risultati nelle materie tecnico-scientifiche, più congeniali al gruppo, poco incline
alle discussioni teoriche e non particolarmente sensibile al richiamo umanistico.
Una nota importante è la poca sensibilità e l'impegno dimostrati nello studio della lingua Inglese
che, per la maggior parte degli allievi, presenta ancora delle grosse difficoltà di comprensione e di utilizzo
del linguaggio tecnico.
I risultati conseguiti riflettono l’eterogeneità sottolineata e vanno dalle valutazioni ottime o buone
dei migliori, alle valutazioni discrete per altri, fino ai voti più modesti degli studenti meno impegnati.
Come specifica preparazione all’esame, gli allievi hanno sostenuto, per ognuno dei due scritti
previsti dalla vigente normativa, due prove di simulazione.
Livelli di partenza
Il gruppo che si presenta all’Esame ha seguito i corsi del terzo e quarto anno con discreta regolarità e
profitto, offrendo, come minimo, prestazioni sulla soglia dell’accettabilità e raggiungendo gli obiettivi
prefissati di volta in volta. Il livello di partenza, pertanto, è da considerarsi globalmente accettabile.
Le prime settimane dell’anno scolastico sono state dedicate alla verifica ed al consolidamento dei
prerequisiti mediante attività di ripasso dei programmi del quarto anno, soprattutto sugli argomenti tecnici,
al fine di colmare le lacune più vistose degli allievi notoriamente più deboli, non sufficientemente motivati e
con debiti formativi da saldare. Durante tutto l’anno in alcune materie si è fatto sistematicamente ricorso al
recupero in itinere.

4. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Obiettivi comuni a tutte le discipline


Obiettivi generali del corso
L’alunno deve:
 saper collaborare nella partecipazione alle attività didattiche e nell’organizzazione del lavoro;
 saper lavorare in gruppo;
 essere in grado di rispettare impegni, modalità e tempi del lavoro concordato;
 saper rispettare le persone, le opinioni, l’ambiente e le cose;
 possedere capacità di auto-aggiornamento
 esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando anche il lessico specifico delle varie discipline;
 comprendere un testo anche in lingua straniera, coglierne la coerenza, individuarne i punti
fondamentali, esporne i punti significativi;
 interpretare fenomeni ed esprimere giudizi personali.

Obiettivi tecnico-professionali

L’alunno deve:
 possedere conoscenze e capacità connesse all’esercizio della professione;
 avere competenze tecniche specifiche;
 sapersi adeguare all’evoluzione tecnologica;
 sapersi orientare nel mondo del lavoro.

Obiettivi di apprendimento per le macro aree


Obiettivi Generali delle aree disciplinari

Area storico-linguistica
L’alunno deve:
 essere in grado di comprendere altre realtà storiche, letterarie e linguistiche;
 utilizzare le conoscenze linguistiche per la produzione orale e scritta finalizzata alla comunicazione.

Area tecnico-scientifica
L’alunno deve:
 utilizzare modelli, concetti, principi, criteri e procedimenti per affrontare e risolvere problemi
nuovi;
 verificare ed analizzare criticamente i risultati ottenuti;
 progettare impianti di varia tipologia, con la capacità di lavorare in gruppo nel caso di
progettazione di impianti di grandi dimensioni ed elevata complessità;
 dovrà essere in grado di gestire la conduzione degli impianti e di effettuare la necessaria
manutenzione.
Metodologie didattiche delle singole materie
Tabella riassuntiva delle metodologie didattiche utilizzate
ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA MECCANICA SISTEMI IMPIANTI TECNOLOGIA Scienze
Motorie
Lezioni
2 2 3 3 2 3 2 2 3
frontali
Lavori di
gruppo 1 1 1 1 1 1 2
Discussioni
2 2 1 1 3 2 1 1
Attività di
laboratorio 1 3 2
Altro*
2 3 2 2 2 2

* (lavagna luminosa, strumenti multimediali, LIM, ecc)


LEGENDA: 0 mai - 1 talvolta - 2 spesso - 3 sistematicamente

Criteri di verifica
Fascia 1 ( 6 -7 ) Fascia 2 ( 8 ) Fascia 3 ( 9 – 10 )
Conoscenza Competenza Capacità
 i concetti generali e
 i concetti generali e particolari
particolari
e li approfondisce criticamente
 le relazioni e
Lo studente  i concetti chiave minimi  le strategie più idonee
l’organizzazione delle
individua:  le relazioni fondamentali  in altro contesto le nozioni e le
stesse
mette in relazione con
 le nozioni acquisite in
situazioni nuove
altro contesto
 articolare un discorso in modo
chiaro, coerente,
 esprimersi in linguaggio  articolare un discorso in
approfondito, professionale e
coerente e semplice modo coerente
critico
 fornire soluzioni a problemi esprimendosi con
 fornire soluzioni coerenti,
semplici linguaggio appropriato
personali e originali
Lo studente è in  trasferire i concetti in  fornire soluzioni coerenti
 pianificare, organizzare e
grado di: ambiti diversi in modo e generali
documentare, in modo
parziale  utilizzare concetti in
autonomo, un progetto nel
 esprimere giudizi ambiti diversi
rispetto delle specifiche e dei
motivandoli in modo  esprimere giudizi,
tempi
generico motivandoli
 esprimere giudizi motivati,
approfonditi e originali

La valutazione finale tiene conto delle misurazioni delle singole prove e anche:
 della partecipazione attiva alle lezioni;
 dell’impegno;
 della progressiva evoluzione ottenuta dallo studente.
Strumenti di verifica
Numero delle verifiche sommative effettuate nell'interno dell'anno scolastico.

Prove di Prove
MATERIA Interrogazioni Elaborati scritti TOTALE
laboratorio strutturate

Lingua e letteratura italiana 6 3 9


Storia 6 6
Lingua Inglese 4 5 9
Meccanica, macchine ed en. 2 7 1 10
Matematica 2 6 1 9
Impianti energetici 2 7 4 13
Sistemi e automazione 1 6 2 9
Tecnologia meccanica 2 3 5
Scienze motorie e sportive 1 1 8 10

5. ATTIVITÀ SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO


 Visite e viaggi di istruzione
Ottobre 2018 - Viaggio di istruzione a Strasburgo e Friburgo.

7. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL)

PREMESSA

L’Alternanza scuola lavoro, a partire dal corrente anno scolastico, cambia denominazione.
La legge di bilancio 2019 è infatti intervenuta sull’alternanza scuola-lavoro, riducendone il monte ore da
svolgere negli ultimi tre anni e modificandone il nome.
Il MIUR, con nota n. 3380 dell’8 febbraio 2019, ha fornito indicazioni in merito, precisando:
il nuovo nome: Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento;
il nuovo monte ore: non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi
degli istituti tecnici.
Le attività di PCTO (ex ASL), come da programmazione del settore “Energia”, hanno visto l’intera classe
coinvolta, nel corso del triennio, in varie iniziative. La classe intera ha inoltre partecipato a diverse
attività, uscite didattiche e visite di istruzione, che vengono di seguito sinteticamente riepilogate:

Classe 3AE A.S. 2016/2017

Attività di presentazione di esperienze laboratoriali presso le classi seconde e terze delle scuole secondarie
di primo grado del territorio.
Nel dicembre 2016 la classe a ha partecipato al corso a cura dell'associazione "Giovani e Impresa" per un
totale di 12 ore.
29/09/2016 dalle 09.00-17.00 partecipazione al convegno organizzato dal CEI :
Sistemi elettrici. Prestazioni funzionali, energetiche e di sicurezza
c/o centro congressi di via Fanti 17 a Torino
09/11/2016 dalle 15,00 alle 18,00
Innovazione tecnologica dell'automotive (auto elettrica ed auto connessa) organizzato da Forte Chance
c/o Politecnico di Torino
02/11/2016 visita al Museo della tecnologia di Milano
29/03/2017 al 31/03/2017 nell'ambito del viaggio d'istruzione a Modena - Bologna:
Visita Azienda STELLAX
Visita Azienda CASEIFICIO NUOVA MARTIGNANA
Visita Azienda ACETO DI MODENA "Giuseppe Giusti"
Stage estivo facoltativo (minimo 3 settimane) presso aziende manifatturiere del territorio.
Classe 4AE A.S. 2017/2018

Stage Aziendali nelle realtà del territorio di Nichelino e comuni adiacenti con sospensione delle lezioni (due
settimane ad Ottobre 2017 e una settimana a Febbraio 2018)
22/03/2018 dalle ore 08.00 alle 14.00
Conferenza Teleriscaldamento, organizzata da U.I.T. in collaborazione con IREN
c/o centro congressi di Via Vela, 17 Torino
26/04/2018 dalle ore 10.00 alle 12.00 Presentazione azienda SPEA c/o il nostro Istituto
25/05/2018 dalle ore 10.00 alle 13.00 Presentazione ITS post diploma
a cura della ITS Energia Fondazione c/o il nostro Istituto
19 e 20/04/2018 nell'ambito del viaggio d'istruzione a Trento :
Visita Centrale Idroelettrica (Partecipata pubblica privata) di Riva del Garda (TN)
Stage Estivi dopo la conclusione delle lezioni (3 settimane a Giugno/Luglio)
Su base volontaria:
Gli allievi Echino, Eliseo, Mancuso, Paraboschi, Pupillo e Vurro hanno frequentato un corso di 100 ore
finalizzato all’ottenimento del “patentino della robotica”.
Gli allievi Eliseo, Givone Toro, Hanna, Ilioi, Nicolli, Perotto, Porello, Ruffino e Vurro hanno frequentato
il Corso Stampa 3D per un totale di 30 ore.

Classe 5AE A.S. 2018/2019

09/04/2019 partecipazione all'incontro formativo ITS c/o I.I.S. "Erasmo da Rotterdam" di Nichelino (TO)
26/02/2019 visita alla centrale termoelettrica IREN di Moncalieri (TO).
10/04/2019 visita allo stabilimento ENI S.p.A. di Robassomero (TO).
Nel mese di Novembre 2018 la classe ha partecipato al corso a cura dell'associazione "Giovani e Impresa"
per un totale di 12 ore.
8. PERCORSI/ESPERIENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

L'obiettivo del percorso è stato quello di sviluppare temi legati alla convivenza civile cercando di
modificare l'atteggiamento degli studenti verso il sapere, accrescendone non solo le conoscenze ma
anche e soprattutto le competenze . Attraverso il raggiungimento delle competenze, infatti, i giovani
dovrebbero essere in grado di gestire e affrontare i problemi che di volta in volta si presenteranno e di
adattarsi al mondo exstrascolastico.

Inoltre, i valori e i principi della Carta costituzionale, l'approfondimento del documento "Le leggi razziali",
la visita ai Luoghi della Resistenza ha permesso di favorire la crescita umana, sviluppando il senso della
legalità, l'impegno per la democrazia e la partecipazione.

Attività Ore svolte Allievi coinvolti


La Costituzione italiana 4 Tutti

Attività di approfondimento: “Le


4 Tutti
leggi razziali fasciste"
Visita ai luoghi della Resistenza:
rifugio antiaereo e Sacrario del Tutti (tranne Husanu e
6 Zangrandi).
Martinetto (luogo della fucilazione
dei partigiani).

9. SIMULAZIONI

PRIMA PROVA: 19 febbraio e 26 marzo (simulazioni nazionali) corrette tramite la griglia di


valutazione della prima prova rielaborata dal Dipartimento (gli indicatori ministeriali sono stati
declinati con i descrittori). In allegato la griglia utilizzata.

SECONDA PROVA: 28 febbraio e 2 aprile (simulazioni nazionali) corrette tramite la griglia di


valutazione della seconda prova rielaborata dal Dipartimento (gli indicatori ministeriali sono stati
declinati con i descrittori). In allegato la griglia utilizzata.

COLLOQUIO
DATA SVOLGIMENTO: 10/05/2019
DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano e Storia, Inglese, Matematica, Meccanica, Impianti, Sistemi

Precisazioni sulle modalità di svolgimento del colloquio per candidati con disabilità o
disturbi specifici dell’apprendimento.
Con riferimento alla nota MIUR n. 778 del 06/05/19 - sub paragrafo “lo svolgimento del colloquio”- pag.
4 ultimo comma, in attesa e con riserva di successivi chiarimenti istituzionali utili a garantire
riservatezza e privacy degli studenti BES (HC, DSA) il CDC concorda nel ritenere che non possa trovare
applicazione la procedura generale di cui all’art. 19 comma 5 O.M. 205/2019, poiché i bisogni specifici
dei candidati con BES richiedono una disciplina particolare, personalizzata e inclusiva che ne giustifica
l’esclusione dal conteggio del numero complessivo di buste. Pertanto per ogni candidato BES (HC, DSA),
il CDC ritiene utile e legittimo predisporre 3 buste contenente il materiale di cui al succitato art. 19
comma 1 in coerenza con il PEI o PDP di ciascuno.

MATERIALI DI AVVIO AL COLLOQUIO:


Riferimento normativi e indicazioni:
- Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62
- DM 18 gennaio 2019 n. 7
- OM 11 marzo 2019 n. 205
In fase di preparazione, i docenti partecipanti alla simulazione del colloquio, hanno predisposto dei
materiali, contenuti in altrettante buste, da proporre in numero pari a quello dei candidati da esaminare
nella classe aumentato di due. Gli spunti proposti potevano essere: testi poetici o in prosa da analizzare,
documenti, quadro o fotografia o immagine, un articolo di giornale, tabella con dei dati da commentare,
esperienze, progetti, una situazione problematica da affrontare.
Ci siamo pertanto attenuti in particolare a quanto disposto dal d. lgs. n. 62/2017 Articolo 17, comma 9,
tenendo ben presenti la finalità dello stesso.
La scelta dei materiali ha tenuto conto, per quanto possibile, di:
- Coerenza con gli obiettivi del PECUP
- Coerenza con il percorso didattico effettivamente svolto (documento del 15 maggio)
- Possibilità di trarre spunti per un colloquio pluridisciplinare
- Ricerca di omogeneità tra le tipologie e il livello di difficoltà dei materiali

MODALITA’ DI CONDUZIONE:
Abbiamo individuato due candidati, estratti tramite sorteggio in base al numero di registro della classe,
escludendo dallo stesso l'allievo certificato DSA.
Il collega, avente la funzione di presidente della commissione, ha preso tre buste e le ha sottoposte al
candidato per la scelta della busta contenente lo spunto per l’avvio del colloquio stesso.
La Commissione, composta dai colleghi elencati, si è sforzata di non ricercare ad ogni costo collegamenti
artificiosi con tutte le discipline (dove «non ci sono»).
I colleghi commissari delle discipline che non trovavano un diretto collegamento si sono inseriti con
argomenti diversi da loro scelti cercando di garantire una strutturazione equilibrata del colloquio nelle
diverse parti e tra i diversi ambiti disciplinari
La durata della simulazione del colloquio è stata di 60 minuti, così strutturati:
- prima parte, di c.ca 30 minuti, il candidato ha analizzato il materiale contenuto nella busta
prescelta ed ha iniziato con il commentare un argomento ad esso collegato.
- seconda parte di c.ca 10 minuti dedicata all'esposizione mediante un elaborato multimediale delle
esperienze svolte nell’ambito dei “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex
Alternanza scuola-lavoro).
- terza parte, di c.ca 10 minuti dedicata alla trattazione di percorsi, esperienze e attività svolte
nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”, facendo riferimento ai percorsi e ai progetti effettivamente
svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”, illustrati nel Documento del Consiglio di classe e
realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF.
- quarta parte, di c.ca 10 minuti, relativa alla discussione degli esiti degli delle due prove scritte. Qui
ci si è ovviamente riferiti alle simulazioni delle due prove scritte svolte nel corso dell'anno.

VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO: il colloquio è stato valutato utilizzando la griglia allegata.


ALLEGATI:

Allegato 1: Tracce delle simulazioni della prima e della seconda prova scritta

Allegato 2: Materiali di avvio simulazione colloquio

Allegato 3: Griglie di valutazione delle simulazioni e del colloquio

Allegato 4: Programmi svolti delle discipline


Allegato 1:
Traccia della prima simulazione della prima prova scritta;
Traccia della seconda simulazione della prima prova scritta;
Traccia della prima simulazione della seconda prova scritta;
Traccia della seconda simulazione della seconda prova scritta;
Allegato 2: Materiali di avvio simulazione colloquio
(utilizzati nella simulazione del 10.05.2019)
BUSTA 1

Allegato 2: Materiali di avvio simulazione colloquio


(utilizzati nella simulazione del 10.05.2019)
BUSTA 2

Allegato 3: Griglie di valutazione

Griglia di valutazione Prima Prova

Griglia di valutazione Seconda Prova

Griglia di valutazione Colloquio

Potrebbero piacerti anche