Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
ntorno al concetto
di competenza musicale
D
a qualche tempo il dibattito sulla riformulazio- indipendente dalla loro scolarizzazione; infine la descri-
ne dei curricoli si incentra intorno al concetto zione della competenza nei suoi due aspetti, passivo e
• ...........-..,._. .
~~--· ......,..,,,,,,._,-.,j
~ -·--- -.-.~~-·
possono esistere indipendentemente da una reale consa- tali regole, essendo evidentemente più fa miliari, sono
pevolezza teorie.~ - p~i,:_çe:pJJ..~_llU.erruini..pjtLpLt;Qsi e r_i~s)fçl~~e:. p_lù_façilmen-
~erma I~ :Sérafinèt «In prima istanza interpreto la __t~ proprio perché risulta più sem~~ la loro rapp~~;~
musica come 'u~re a livello di pensiero nel o con il razione mentale. ' -· -
suono. Prediligo quindi la terminologia di "pensiero - Secondo- Slcìo'oda la differenza fra un asc0ltatore
musicale" rispetto a quella di "musica'»> (Serafine 1986 comune e uno "esperto" starebbe proprio nella capacità
p. 39). Se la caratteristica principale della musica è il suo «di rappresentarsi la musica in termini di numero e
fl uire nel tempo, allora risulta fondamentale la capacità complessità delle sue caratteristiche_ strutt~ali» (Sloboda
del soggetto di ricostruire l'organizzazione degli eventi 1988, p ..30). Men.t~e l:~si:lrat~E~~?/nun&S..~..?=1:~.%~le
m usicali percepiti, sulla base di schemi, riferimenti e solo de"li ~ll...Rflm.Q....B!.~El_ç).,,..,.e_p.i.i.ò cogliere soro-
modelli depositati nella mente. In altri termini, il sog- b~gurazioni, ~~~~9l~~~2E~~~~.P,S1l.9:~li!Lgr,aJ1,Q .sÌiL..,
gerro deve essere in grado di collegare fra loro i diversi di cogliere elementi in primo piano ed elementi di sfon-
suoni percepiti e di inserirli in una cornice cognitiva che dcnì~~l'i~on1lg1]r~:iTon1 , sÒnarè:iltliiì:èr.,....:
dia loro senso. I suoni sono nel tempo, uno dopo l'altro; ~ di-~?.:.i~~ ~r;ie!~~~..'.:~~;.~..~J~~~~.~~~~<ll~-
è la percezione che ri-costruisce (nel senso che collabora Ailo stesso moao è possioile interpretare le ditteienze
alla costruzione) la trama organizzativa: «Lorganizzazio- rilevabili fra ascoltatori comuni e ascoltatori esperti rela-
ne, in altri termini, risiede nella mente, non nel brano ~._
tivamente alla memoria ........,.._=
· ~
musicale:
-
la diversa
-·- . -
consa evo-
musicale» (Serafine 1986 p. 40). lezza delle strutture sono~~~1=J:ill.ll'.!m~}}tç:_~iL%.S};R~.S.!JLL..
Per spiegar:J~nza di processi cognitivi nell'atti: denominarle attraverso l'utilizzo di una terminologia
vità mus icale, ~ prend::_~d <:;§_i;_rngi_Q.,i.giocatori di ad.eguara-pli·ò-·ìilflliìrein- m.·0cr0~ae-t:e-rminanre-suTim·~
scaccill,!a Sul bravura consiste nel ricordare il più fedel- Ci'taa1-ricoì:aareiisti-liì:tura-di'liii' l5railo..,;:5;:'Qt'tat:é~~
.Tente posSìnild~-Roiizi2nLS:I~L.P~~zi fu:gl9_c;is:~JI~-~s?.:~; ti fa po;;f'bilità di acce·d~~;~·~~bcl~pecHìco
chiera. Orbene, afferma Sloboda, l'abilità mnemonica (glissando, cadenza d'inganno, acciaccatura, ritardi, appog-
Cìel giocatore non consiste nel rappresentarsi mental- giature, consonanze, modalità.. .) permette di strutturare e
mente la scacchiera così come essa si presenta fisicamen- ampliare le capacità relative alla memorizzazione di un
te, quanto nella capacità di cogliere e rappresentarsi i brano, nel senso che tali vocaboli funzionano come
rapporti strutturali fra diversi gruppi di pezzi; in altri "appigli" per la memoria. Ciò non significa evidente-
termini il giocatore non ricorda la posizione di ogni sin- mente cfie èoloro d ìe non fìanno ricevuto una istruzione
golo pezzo preso a sé, ma il ruolo di ciascun pezzo all'in- musicale specifica non abbiano consapevolezza degli ele-
terno della particolare configurazione assunta dal gioco. menti che tale vocabolario denomina: «I dati indicano
Anzi, la possibilità stèssa di memorizzare la posizione dei piuttosto che g!!Jndividui non educati hanno una cono-
pezzi in gioco è maggiore quanto più il materiale può scenza implicita diclò~élt èlii'lmusicisti. . siieè:ffì.ca,m~'
......,.__~~-~~;:'{~~.....~~............. ~
essere raggruppato in forme note e codificate, come una educan posso~() pailar~ esph ·._. ente» (ibidem p. 30).
catena di pedoni, una tenaglia, uno scacco di scoperta ecc. ~Chiaro dunque éfiè'Tascolto !iusfcale si basa sulle
Analogamente l'ascoltatore non ricorda le musiche che capacità del soggetto di atnvare processi cognitivi piutto- ~
.eercepisce come semelici s~sssi_()ni di ,suopJ.i.:~anÌ:o - Sto comelessi; la Serafìne sottolinea che tali processi risul-
come rannorti
_..., . - .=·"'--:- -V --._
e strutture, cioè organizzazioni sonore
......~'""-=~·"'~.;:: "~'"'•=r-'...-.u:,,,.,,.~"""'-..''~""'"·'·..-.::;..,. --~~·-:.;~>::~"*!;".=:,;~~-·
tano fondamentalmente simili in tutte le diverse attività
do rate di senso. inerenti la musica; l'ascoltare, l'eseguire e il comporre, al
~~Qu~~~teristica di astrazione e generalizzazione di là delle evidenti differenze che le contraddistinguono,
-ipica del pensiero musicale permette anche di capire «si radicano in un nucleo comune di processi a carattere
perché «La musica che per esempio si conforma alle musièale-cognitivo» (Serafìne 1986 p. 41).
regole dell'armonia tonale diatonica è molto più facile Dunque le abilità musicali, così come quelle lingui-
da ricordare, per gli ascoltatori occidentali, di quella che stiche, si eresentano come suut,ture S2$Hitix,~ che per-~
infrange tali regole. [ ... ] La musica s.h~. .l!.QILç_o_nti~D..e mettono di operare sugli elementi del'Tinguaggio ~~
_grurrur~ e C.2,Qfìgurazioni ~il~~rt n.Q.!1 vi,s;,.Q.~...13,,Q.P..If~~ ~a per comprenderlo sia per eseguir_:: e comRQ.rr.e.
rar:a facilmente nella_memoria del!' as.coltatore» (Sloboda
------- ·~ ~~ ....
1988, p.2 9). Infatti le rappresentazioni asrrat.te..:.m:.fus.e.,.,.
alls:~ qu:ili j'_;,i,.s,ço.lJ::u.o,;;~omi:irende la .mu,~jca si costrui- Una competenza m usicale co mune
scono nel corso dell' esper!enza...rnusicalehdgrazie alla fre-
quemazione con i materiali musicali presenti nell'am- diGF~merge
Dalle ricerche con chiarezza che
bieme. Le abitudini percettive che si instaurano nel tutti gli occidentali pò:;seggono una competenza tonale,
corso della quondìana consuerudme coi prodotti musi- cinrp·assredu rrcd:t.t[fiaéffa al'COmpreii.de"fCe:J?rodurre
cali permettono l'affermazione e il consolidamento di messaggi m11sicali costruiti a partire dalle regole del
aspertiUveprec!~:Ui~ente- alI~~~ne&l sistema tonale. Le sue esperienze dimostrano che.anche i
clséois'éì~mciodìco , aspettative che vanno progressiva- -~n esperti di musica sono in grado di distinguere un~,
mente conhg'illandosi come regole di costruzione del musica tonale da una non tonale, una cadenza perfetta
linguaggio musJCale. Le musiché cne si confor;,.7no a
- -- da una d'inganno, sono in grado di riconoscere se una·
melodia è conclusa o sospesa ecc. Sono inoltre in grado siscono una competenza musicale. «È anche tipica del-
di valutare la correttezza dell'intonazione nel canto o la 1'. accul rnrazione JasSefkM..d i sfofZ& consapèvol~ e di
gi ustezza degli accordi scelti___per acco mpagn are una istruz· e · - bambini più piccoli non aspirt:iiiOa
melodia (Francès 19?'2). ,Ql~b?~bafferm~ che ?ià al~ migli orare la loro capacità di co gl ie re una canzone,
~mi, e in assenza di un ecÌlìèaìfone s eofìca, i ragazzi anche se il miglioramento c'è. E _gli adulti non istrZf:isco-
~--~~"SSfrano di possedere quella che viene definita a «sensi- -lliLÌ bambini nell'arte di memorizzare le canzoni, ma i
. ·•'~" 5ilità allo stile» (Slobo.da 1~8 . , ovvero a :aparna i bambini diventano capaci di memorizzarle.» (Sloboda
1
f.o; §t r!_~onoscere se due 15rarn rm:.~1camrrpattengono altosteS- 1988 p. 304)
. ~'-;: sc:5.ile_~_r:ieno (c10e_~~-e) ~-~<?,A;'.;;J;~,§g~i!l~~~- att!Q; -- .Lapprendimento informale del linguaggio musicale è
)/ re, alfa stessa co'.11E~si~Lçtit:·b: 'q uesta età i ragazzi sono quindi caratterizzato, così come quello linguistico, dal-
spesso-in grado'di classìfièare' correttamente e in termini l'incapacità di esplicitare le regole sottostanti a un lin-
precisi i diversi brani, utilizzando espressioni come guaggio che viene acquisito come un insieme di prati-
"barocco" o "jazzisti.eo'-' icerche iù recenti hanno che, di abitudini, di esperienze concrete; è evidente allo-
mostrato come già 8 anni bambini riconoscano st1 i ra che possedere un_~com__p~fil.Lrp.~si~_c;.2gni,fi~_:i CO!!!._~
music i iversi sia ne am 1to e a musJCa co ta sia m port,arsz i::q~~!e.~~L,,S~_Il?~.c~ss_e -~-- cod~~~..S.~-S,~_à, ;:iraj:_?iusi
quello della popular music (Addessi, Baroni, Luzzi, c'fìe~he vengono ric2-1!:.9._s_c;ilJ.l~-.S2-1P,,.$Jii--ç,en!:_!_P-a~ -~
Tafuri 1995). - - - -. proprio sistema musicale.
·•4;: à proposito del linguaggio tonale e della sua capa- --ortrécnè- él:aJ.I'ass'enzacfi's forzo programmato e inten-
cità di penetrazione n ell a cultura occidentale che zionalmente perseguito, le abilità musicali acquisite
Francès ha prop os to la felice definizione di «lin ua informalmente sono· quindi generalmente caratterizzate
musicale materna degli occidentali» (Francès 1972 , anche dalla mancanza di cops apev~ le~~a _della. lo ro
intendendo con c10 che gli occidenta±r,-purparlando lin- acquisizione .
.,,... --·""-..:=--~~
I soci, oltre a partecipare alle attività e alle iniziative della Siem, ricevono:
• la rivista Musica Domani· . ·
• i Quaderni di ricerca e di didattica della Siem; - ·· . '
• Siem informazioni, inserto del numero di marzo del Giornale della Musica,
inviato gratuitamente ai soci . ·
www.siem-online.it
diventa ·socio QuoTE PER IL 2000:
E:..\€W'ì::;-lOJJ f: -~7 C D_;.__,_':' \ •)..l.J.;._,__s;,\.....') i .'.,'--'--0 '- UU_i.)_1.s\ _ç. , _,e·, __ . 'L'-'-;-""" 0 ., ,
~.,... • ( ' .!.. - . : " ~. .' ~ ... "- (~ -.C I f' '\ ~' '_\,~ ) ,.. i./'-t_ -
..,· 1 \~·: ' Qf' r.;:-· ~ ~0 ' '.. "vu._ t ù!L'l.L•:) · ..1._2.. ' ) ,'·" {}..<._, .r.,c 1
."..\__-;:. · -. _r ·~ - ·-·- '- · J ·<-.:_ ·-?~ ·;''
I .\J t/ C:: • f .-l ..;._
'I-, ' j\.j .._ '._ . ,
;~~ce~~~~-c~;;r~:i~~~~i~fo~~~~~~?~~~Tc~~~:~
0
Dopo i cinque-sei anni motivi di ordine psicologico e di ancora lo sviluppo di abilità improvvisative e compositive.
if~i[:f~~~~;~~c~;~;~:i~~~fjà;f~~~-:~t~~a:p:~~~:~~ !
ordine culturale faranno sì che le abilità relative all'in- Tutti i grandi virtuosi del primo Ottocento componevano
venzione vadano progressivam ente spegnendosi; nella i programmi dei loro concerti alternando esecuzioni di
maggior parte dei casi, gli adulti scoprono di essere musiche create da altri musicisti con proprie composizio-
ormai totalmente impossibilitati a inventare musical- ni e con trascrizioni di brani conosciuti; Raynor afferma
mente alcunché, anche se, a volte, dispongono di tecni- addirittura che Liszt <<nell'esecuzione di Beethoven si ser-
che esecutive raffinate. viva della partitura con una libertà da molti contempora-
Nell' ambito del linguaggio verbale la competenza atti- nei condannata e che oggi sarebbe considerata imperdo-
va rappresenta la capacità di produrre messaggi verbali ed nabile» (Raynor 1990, p. 504).
è quindi una abilità creativa in quanto richiede la capacità
''dì combinare gli elementi conosciuti (vocaboli, regole
grammaticali e sintattiche . .. ) in modi originali e funzio- Competenza musicale
nali alla particolare situazione comunicaciva nella quale ci e riflessione didattica
· si trova. Se escludiamo alcune formule si:ereotipate (come
sono· ad esempio le formule di saluto, Buongiomo, Come Il compito dell'insegnante è essenzialmente quello di
stai? Bene grazie ... ) e che vengono riperute in modo sem- faci litare i processi di apprendimento dei suoi allievi,
pre identico, ciascuno di noi produce quotidianamente predisponendo delle situazioni che permettano loro di
molti enunciaci nuovi, che non ha mai sentito e che for- raggiungere un'effettiva padronanza delle discipline pro-
mula non per imitazione, ma per invenzione. poste. Credo che tutti siano concordi nel ritenere che,
In musica la situazione è assai diversa: in primo g_ell' ambi ro m 11 s.icale,il-.fm.e...spec,i.fiCG-dd.l~meg.na ore è
luogo è bene ricordare che esiste un repertorio fissato di di far .crescer.e. lg..msica[ità,_,d.ci....~~rJLcre si trova_è.
canzoni, melodie e brani di vario genere che ogni indivi- fronte . Purtroppo, musicalità è un termine quanto mai
duo apprende per imitazione e ripete cercando di aderire amb iguo, usato spesso per nascondere la difficoltà a
il più fedelmente pos~ibile al modello conosciuto. Inol- chiarire la natura dell'esperienza e delle abilità musicali.
tre la pratica musicale colta, sviluppatasi nel mondo Il concen_Q_cJi _ço m_E~5C::J'.Za f!:.l.Y..§,~S:.al~-JJ,µÒ_ ri~.t-!h&-!.~..Q~.ni
occidentale negli ultimi due secoli, ha sicuramente privi- c:olarmen~e u~~1:9J>.!i~J:)~l.--!~.S~rnE~c31:1,t;~l2_~mi~e .
legiato l'esecuzione di musiche note - e ritenute di par- ·atu.sato e consumo e restituirgli un senso all interno
ticolare valore - rispetto all'invenzione che, in ogni caso, çie[arllks5lpn~pr-;c7ss-Cci~Jrew~~n~~:wiiiisarcr~··~--··
viene ritenuta compito di alcuni musicisti, i composito- Si tratta sostanzialmente sia di verificare se anche la
ri, non di tutti. In sostanza la creazione di musiche competenza musicale, al pari di quella linguistica, possa
nuove è un comportamento incoraggiato solo presso essere definita come una competenza a due facce (attiva
a leuni -inusicisiì--a --éio.. ·ae:Ft'àt'i~-rijeil!ié-iiiveceviéne- e passiva) sia di chiarire quali abilità musicali siano
--;-·----.:. ~., ............ "11'.__~ --')~....,,....- - • e • • • •
ignorato; percl:ie reputato non s1gmficanvo, o esplicita- implicate in ciascuno di questi due settori. In altri ter-
mente scoraggiato presso gli altri. mini si tratta di verifi care se, al pari di quello che succe-
I..:etnomusicologia ha inostrato da tempo che questa de in ambito linguistico, esistano due settori dell'attività
separazio_l!:e fra _fomposTto"a}.C f ea,e.&,Utor,r'c fitl'.tfeì'istìta musicale altrettanto generali e fondamentali, in grado
cielI~-ffi~si~;7c;ft:i'~ro~J:.!gs~s.?.}·~sen_te .:;~lr_i::~ cioè di spiegare il funzionamento dell'esperienza musica-
ffiUS ICall diverse dalle nostre e 1Il par~ 1Il queITé ({i le in modi altrettanto convincenti (e, soprattutto, utili
µ_8.<llz!one·oraTè7'"Afferma=serena--Fàé:èi:--«rmpaià.Te'YSU:o- per l'insegnante che si propone di sviluppare la compe-
n~~--;-~;-;;;:;:;;;;ento in una cultura di tradizione orale tenza musicale dei suoi alunni in modo equilibrato e
significa impadronirsi della tecnica relativa allo strumen- complessivo) e quali abilità siano essenziali e caratteristi-
to, apprendere un repertorio, imparare a improvvisare e che di ciascun settore.
comporre e, in molti casi, imparare a costruire lo stru- Perì cò~petenza ìiiusfoÌle pa1ri~ossiamo in tendere.
mento. [ . . .] Essere musicisti infatti, in quasi tutte le cul- l'insieme elle col].oscei:i_ze!;: delle o~r;gip_nLJ:i~~arie _
rure del mondo, vuol dire padroneggiare ùn repertorio di . ;i~~are e comR_ren.ggc:; jLJinguaggLo..m,USicale; que-
base e contemporaneamente tutte le tecniche necessarie ste conoscenze e operazioni entrano in gioco durante l'a-
per l'improvvisazione. I..:improvvisazione è il vero banco scolto 'di eventi sonori provenienti da una fonte esterna e
éi prova del musicista, il luogo in cui vengono misurate prevedono quindi che il soggetto assuma il ruolo di chi
diverse parti di un rondò di Mozart possono essere distinte sottostanno all'abilità general_~Ji s~nizza con la pul-
utilizzando criteri dinamici, melodici, timbrici ecc. Ì saz10ne, m~1v1dua 1~ma~tiene auronom~enre la
Ho provato a scomporre le abilità i_!DRlicate nella i pulsaz10ne m assenza d1 uno stimolo esterno, riproduce
competenza musicale elencando in una- tabe~ ~erazio l correttamente diversi va.lori..d.i.;!.J.L.l.l.4l.a...<"'-"- - - ----""'
ni, materiali e contenuti concettuali; shfatta di un ten- C iascuna di queste abilità può essere ulteriormente
tativo che richieaerebbe ulteriori riflessioni per risultare articolata chiarendo a quali materiali si appli~: diverso è,
pienamente soddisfacente. Le operazioni elencate infatti ad esempio, sincronizzarsi con una danza popolare senza
sono, oltre che parziali, ancora molto generali: per cia- accelerandi né ritardandi e con una pulsazione intorno ai
scuna di esse, occorrerebbe individuare le abilità più spe- 100 di metronomo o con una musica dal!' agogica flut-
cifiche. Prendiamo ad esempio possiede un buon coordi- tuante con una pulsazione a 60 di metronomo.
namento ritmico-ritmico, formulazione complessa, dovu- Un ulteriore compito affìd~'!-~[l~eciagsi,gi:,
ta all'assenza, nel vocabolario italiano , di un termine co-didanica nell' educazi211~gs!s;ale è la qefil).izioru;._Q._~L
unico che indichi in modo soddisfacente le abilità ricmi- crrvern@velliiklla comeetenza: quali abilità è ragionevole
che. Si tratta di elencare le diverse abilità specifiche che a~~de~ sian_o__E!dr,one_ggia,~~~ilii:i~...
RUBRICHE
dell'e nsemble Th e Dho/ Foundation,
O 1o ideato e musicato da
Peter Gabriel che ha inaugu-
rato il duerni.la al Millenium Dome di
e irlandese , e di uno straord in ario
t~~n;-d·i ca~ ta nti e strume ntist i di
ogni provenienza geografica e cultu-
·a
bro i ·u·ii gru ppò.._Cllo-tton i c_b.e.-- -·
acco mpagn·a- ii "càntoc.~nun-solenne
andame nto omoritmico-accordale
ma pronto a trasformarsi, per bre-
Londra. Chi conosce il lavoro di rale, ha ten tato, come affermano le
v issimi momenti, in una giocosa
questo stimato artista sa della sua note di copertina del cd, «di svilu p-
banda ch e evoca la spensieratezza
costante e approfondita ricerca sui pare una musica che riflett esse
dell'infanzia e del tempo passato.
linguaggi musicali provenienti da cul- molte delle diverse culture che costi-
Naturalmente un approfondito
ture e generi differenti (dalle musi- tuiscono la Gran Bretagna contem-
lavoro sul rapporto parole/musica,
che etniche alle più innovative ten- poranea». Lungi dal limitarsi a una
sulla visione delle immagini dello
denze del sound tecnologico con- superficiale contami nazione fra i
spettacol o e la raccolta di ulteriori
temporaneo) che ha sempre raffina- generi, questo cd offre agl i adulti e ai
materiali reperibili al sito Internet
to ed evoluto il suo inconfondibile ragazzi un ascolto nel quale è possi-
indicato sulla copertina del cd, pos-
stile creativo. bile ritrovare, integrate fra loro,
sono aprire altre innumerevoli vie
In Ovo l'intento di unire ambienti molte delle facce della nostra iden-
per un lavoro didattico.
ed epoche diversi è reso ancor più tità di ascoltatori e fruitor i di musica.
Per la sua molteplicità di letture,
evidente e necessario dalla trama Ad esempio, i0P/d 'a pertura
Ovo può davvero favorire un'appro-
della "favola" che Gabriel racconta dello spettacolo, 'p e n<ato per rac-
priazione più consapevole della
con i sui dodici brani: il passato, il contare la storia di Ovo ai bambini,
musica che quotidianamente ci
presente e il futuro , rappresentati offre un itinerari o mu sical e mo.l!_o
accompagna, e risultare quindi un
dalla storia di una famiglia attraverso stimolante: la modernità dell'hlp~hop.
utile strumento per assolvere uno _,
il succedersi di tre generazioni. viene via via tra.~f9!mata da llapre-
dei compiti più importanti dell'edu-
Il desiderio di continuità fra anti- s e nza di s.orfo.r it<'i"·che evocano
cazione musicale.
co e moderno, la volontà di integra- ambienti ri.àtu ralL.incontaminati- e,
re natura e tecnologia costituiscono ~-;· 4j4 della batteria, si
il messaggio dello spettacolo e il filo innestano, dapprima con brevi e sfu- Peter Gabriel , OVO, Real Wo rld,:
conduttore della musica di Gabriel. mate "incursioni'', le combinazioni 2000, PGCD9
Avvalendosi dell'aiuto di esperti ritmiche dei percussionisti indiani
di base? E quali al termine della scuola secondaria? È fessionale, che concorre al raggiungimento degli obietti-
o~ocFùt a~·quaI~Il'qùet:Yel!Osco1ares'ide55"fìfò"'aniVare vi superiori rispetto ai quali ha valore strumentale».
tutti i settori della competenza (non si rimanda quindi (D ella Casa, 198 5 p. 28)
l'attività creativa a quando saranno sviluppate tutte .le abi- Questa ss:elta m~.~o 4ol_og~ca, assoluta!DS'.nte condivisi-
lità percettive), ma non è altrettanto scontato quale livelli bile all' in te?;;-cr~ìl'2;:;~-;:z:rone ~~sic~edi -i;;,~:-PuÒ
di approfondimento e affinamento debbano essere perse- però essere ripensata se il contesto dell'esperienza musi-
guiti per ciascuna abilità. Si tratta, in altri termini, di cale è quello dello studio di 1.,1nQ..,,WJ!mento , così come
chiarire quanto debbano essere sviluppate le abilità percet- avvìeriegene~en';-;;'elle 'scuole cii~""~i ca: ferma
tive, quelle relative alla comprensione, al!' esecuzione e restando la collocazione strumentale della notazione
all'invenzione: quali aspetti musicali ad esempio, devono rispetto alle altre attività, è pur vero che I' apprendimen-
!essere colti da un bambino di 10 anni perché si possa to della l,("._t!g.J'.~ ..e.. della scrittura musicale rappresenta in
laffermare che possiede un buon orecchio? fino a quale ql1~~Eo_s:_~o un vasto cam120 dUavoro - cui viene ded!ca=--
!punto si deve spingere la sua capacità di collegare un fatto to molto spazio - in qua~to l'esecuzione dei reI?erto!L._.
\musicale al suo contesto di appartenenza? QuaJ1 repertori tra~c!_~~io_113li..e..~d~ _çap_3cç_i_tLclj,fi~<:Q.ç!if.ì.f.<!Id_<t~!lota,zione.
jdeve saper eseguire correttamente? Quali attività creative ~.J!g__ili_guesto contesto vale dunque la pena di
1deve mostrare di saper condurre? inserire .le attività legate alla notazione dentro la -grìgiia·-
dell; -~9gip~!S!.13:~~11l!:1§..~s~~~-trovanctoToroun'opporrlilli-~
collocazione, anche per permettere all'insegnante di valu-
Il problema della notazione tare con attenzione la propria pratica didattica, verifican-
dola momento per momento. Infatti ~nche in q ue~
La griglia della competenza proposta sopra, pensata ambito vanno tenuti presenti .b,~R-,Wi, passivo e atti-
- . ---~·--"-~ --- - -- ·--~-" ..-·'·· ......... - . . . .. . _, -·· .•"2
per I' educaz10ne musicale 31 6àsè~ non "·revede uno spazio vo, ill cui si anico1a l~_i;:gmpetenza musicale: gli alunni
specifico per le attività legate alla~ì:azi. ~~ fY!d:éaciltr-1: :a~vo11..9~1T~.Ee ;(de;odifir;!7Jl no;;:~~~, cioea<fasSò= ··
spira è inrlrri~~~r;--~taZl~~~~ · - _: >-- · -~o svilu o ciare al segno c~sì:_illa carta un preciso suono e
d~!.;i;._<;;9~E~~~.E.~_!_suo co~esso e ce, di contemporaneamente a(j'oazffeàte la notazione, cioè a scf r
conseguenza, le atti~ità -~he la r~gu~~CI~.r:sì;--~ebbano.~ v'éfeilsegnOéorr1spon~s'U~o"p~èrc-;p1ro::~~egger9 1a
volta in :volta essere
.
rèOJ.focate"
__
in uno dei- quattro
-a: . settori
..
...-,...,..""'~--"'~'Y---.;;:-,,;:;.:;,~~-!><'..,.- ..,~""""='"""-=,._,.,,_, :;;-_~"""-'·'°"' ~
notazione significa dunque essere in grado di pr~dei
in cui essa si articola. Ci sono esperienze, a esempio, ìn ' suoni a partire da una traccia grafica, mettendo in gioco le
cui la trascrizione grafica del suono è funzionale allo svi- propne a&iliù esecùti.ve e mvennve (competenza attiva),
luppo delle abilità percettive (è il caso delle attività in cui mentre sEJignifica fissare in un segno i tratti dell' og-
la scrittura serve a ·concentrare l'attenzione sulle caratteri- getto sonoro ascoltato, utilizzando le proprie capacità per- ?.?
stiche dei suoni e quindi a meglio analizzarle); altre in cui cetm~-imerpretative (competenza passiva)~ '
il segno serve a far emergere i 'significati di cui il suono è ~ep.ere Ja pratica scolastica svilupea e~s~P.::l!?:en~
portatore e si pongono quindi l'obiettivo di sviluppare le ~se non esclusivamente~~acità dLd,~~-9-çiiJl~:i-~e la
abilità relative alla comprensione del dato sonoro (come notazione, perché questo risult~unzionàle a!Te . abllità
quando si invitano i bambini a raccontare con i segni ciò esecutive; una riflessione attenta sulla notazione fa però
a cui il suono fa pensare); altre ancora in cui la scrittura - emergere la limitatezza di questa scelta che, .12_en_e.liz~~:
e non solo quella tradizionale - serve al!' esecuzione di st2J.~,. S:()dificazione , si ripercuote negativamente sulle
brani di diverso tipo e altre in cui l'uso della notazione è abilità percettive. 1=.<:.L~~S.d,.':'.~E.~_j_§,.lf..9.!.Ù ..Bs!X~1 infatti, . L.~,,.,
utile per fissare sulla carta le proprie idee musicali e risulta necessario concentrare l'attenzione sui fatti sonori e col-
-. - - ·- ·- - - - - - .. - ..
·~- - ~-~~r::- """'""'-""··_,..,...,.,""'"""~{!'; """_.-, ,~~
quindi funzionale all'attività inventiva. !~~alle relative immagini uainve, cne poJ.J2.Q!Iànno
"""*" ~~ ·--~- ~
In altri termini, nell'educazione musicale di base.le._ essere trasformate nei se~~~E2ndent1;~§gli-
esperienze sulla notazione sqnp_jn.._qualche,m0J0,,&1:1.bor- eventi musicali è dunque importante _per rattor~ar~_ !e
dli1ite"'ailO""s'Vilupp·o-d~lkquattro abilità fondamentali, abilità relative alla percezione e alla comprensione del
~~..s~p_~e;-~p.::'f~g~jre_!jp~7Ilò"i1faj?-=- ling~uonare a orecéJiTo ....(Cìèir'DC'O'Strui-
presentano un obiettivo da perseguire in se stesso. Mau- re" un brano conosciuto, sia esso un semplice slogan o
riz!cl'Dcifa Casa defm1sce !a notaz10ne un dblr!rtivo con- una musica d'autore, a partire dalle immagini uditive
corr~';m.--d'istillg~endo!o dagli altri obiettivìgefieratì:'«La conservate in memoria) e successivamente scrivere le
di-s-ri'nzione è motivata dal fatto che, da un canto, non si note o il ritmo o la struttura armonica del brano "rico-
ritiene che quest'ultimo [la capacità di scrivere e leggere struito" sono attività preziose per lo sviluppo della com-
la musica] sia un vero obiettivo terminale di per sé signi- petenza musicale. Senza considerare che valorizzano il
ficativo e, da un altro canto, esso non appare neppure patrimonio musicale degli alunni e rappresentano quin".
come un costituente degli obiettivi generali (non possia- di un sostanzioso supporto alla loro motivazione.
mo sostenere, difatti, che saper leggere i simboli grafici In questo caso dunque lo schema della ccompetenza
sia uno degli elementi necessari per capire un brano, per musicale potrebbe essere modificato in questo modo:
inventarlo ecc.). Tuttavia, si tratta di una capacità utile e competenza passiva: percepire, capir~, scrivert;i.
in molti casi indispensabile anche in un'ottica non pro- • competenza attiva: eseguire, inventare, leggere.
. =~.,.,,~_,.~·--=-__,..~.,~-
. ~-
11
Un uso a posteriorV' '· .. privilegiare aÌcune abilità rispetto ad altre.
_ •.... ·. -. .. , <» ~!.'.. q)lesto senso l' assunzione _?ella_g!lg!!~ella COI!l-
J?efinire le abilità m_}lsicali, ~ElicitançloJe. i:_i . Je~mini .. · p-etenzt usicale assume un v~rore in qualche mocio
di opei;azio~~:._::s.g_~i~ve;-.· rn.~E~~-l!.8.~i. e coriteji°'li.J..[fon=- correttiva j n..quamo consente d.i ~iustare i!_r~ro , cor-
.
~_é'.1i~~U;~-E~~-- ~::.!11~rare ..!dEÙ·.Stività a~tratta -~J..~i.2±:. .:=h~ 0 nèlp la ro ria attività didattica in base all'an~
scompone fa concret~ ~s.èerienza musicalejii iip:à)iliri~~ · éfie Ì ocente compie ~~.2~Ì!:!JW.2.,~ ççi_.nip.etenza
de di o~azioni- che,.,gio;va ricordarlo, ri?rrìialill~nre si .. _. ·musicale deg~i. alunni così <;.Q.JU~~essa risuly dalle espe-
compiono inruitivamenre·e in un lasso çl.(.tempo •.b.rev.e ~ . rienze realizzaJ~ . cQQ_çretamenre. Provare a col_l~care le
e p uè,_Ee~~ere dL_yi_~ra,,.iU.@Us.o..Leal~.,4~1'.~j.JJ:Virà m_1isicale. .i tfiYI_([p;;_p;SJ:e_dalt.ins.egnamc all'._ip tew.o~dei.. di:vers-i ~
Ancor più grave è il ri?c;:hio che la scom_p9sizjq!1e ;dia . settori della competenza musicale serve a jJlettere orcii-
luogo a una didattica pt:dissequa e artificipsa.: 0 clJi eser-., . ilè~_i=Iì.'- artivJ!.Lc!i1~EE..L~, recuperando .così alfa
cizi ~nalizz~t~ ~l' acqui_si7ione della padrp!_l_~z~..:.in_._ u_n~ •.. 'fogis_a d$ llj\ . ~ettaz~~~e didattiq uD: carat!g~ chiara~
specifica abilita (esercm, dunque, e non re::i-4 :a,tnvita ,: mem.tpr;gp.at1~" ~fi'tl~ consent~ ·di sottrarn a ogm
musicali) si susseguono in modo disarticola;to e privo di dogII1ansrµo.
significato, sia pedagogico sia musica1e. .Un.a dell~ criti- . , L'.uso .. a po._~eriori delL:._gf.i_gl~_.4-~H?: competenza
...fh_e_p.iù autorevoli avanzate nei confronti della i-o . ram- musicale gi.ra~ter,~a...a...rn · · che quella che \
ma:z:i~-~~ è infatti che essa .defig.isce. l~ atti- , . Pi~tti deflri~~'tf!f~_efiJI.~~q,r,fflJi.J.,a, .cioè quella
vità in funzione degli obiettivi da raggiu.tlge,r~ _ mortifi-, . didattica che na.SceA~--- ocl:1:1:~. ~..E-~E_c_c:-
cando la ricchezza delle esperienze possibili. S!-spttolinea gli ere . ~H_:iti ..wqposti quotidianamente _dagli alunni.
inoltre che essa unta eccessivamente l'attenzione sulle Questa propostaso.rtolineaTiffiporranza.. di per-fa.scuola
prestazioni da ottenere ')!. poco _~ erocessi attivati 12er so!fecitare e ~9K!iei:e;, mqtiy;µ;_i911i, interessi, p,roblé;rµi
ottenere quei risultati . E franca Mazzol~. ric9rcJ.a che la . J:. . ..SL~id.e;i..d,egli.aj.y..qni.. e~di..costruite.l'.attività d~d<i.ttig?:_a .~~
scomposiz10"iie m a5ilirà operata dall'.i.1:i§egn apte «può w rrire ç,k_gueJlk:~Ciò è possibile solo se l'insegnante è
non coincidere con qu.ella c.h e .ciascun a1liev9 IIJ.e.t~e _in ' .s#icienremente)lessibile e duttil.7~.faualii:à necessa rie
atto spont;meamente, quasi sempre iq .rgogo.,ill1plicito» .. . per r accogliere l~ Pf?poste degli alunni e trasformarle in
(Mazzoli, 1997, p. 4). . ...,:: "· ·~.. . . ,pe[corsi _didattic,Ì),;...$...nello stesso tempo,,,,eg~si,esJ.~ ....1:;1:~~.
Si tratta di critiche -.reali che non. azze,raµo, 0p'.~ rg il gi:ande c}liarezza.-;rispetto agli obiettivi finali da raggiun-
v"- .J valore e l'utilità dell'analisi della competenza,.mµs_icale)n . ger.e. Questa èlllarezza, cneaenva da ùìianalìsidetfaglia-
,[t\~\ s'f. operazioni e contenutj ,c:oncettuali nell\ i.m,.bito fiella, ta e approfondita della competenza da raggiungere a un
~ \f t -~'pflessione sui processi di insegnamento e appr~ndiqien-: , c~r,to livello di ~colarità, è necessaria per evitare di
'S)\\e- ..,:--:- to. Infatti, se è assòluramente incont~~tabile .che lil , ,disperdere l'atti_v:ità didattica in percorsi che possono
y.:0-~~,,.._,,, sç9_.ll}P,.<?_~i.'.?_i~~~- ~~[Kirr:PEi~~9~~f.s'ii[~J:~).~,<;.;,. .and1erisultareentusiasmanti e coinvolgenti per i ragaz-
;~o.:-.__,_,, della progettazione dell'attività didattica . (pei:cJié ii:rigiqi; , :i:i, ;ina ch_e, a un ,esame scrupoloso, possono mostrarsi
;)'~' i'e"SbeJ~~.§R~r1e_M_a.eçfµç:;rU.V.a:..:ù..~ Jle~gtigliç;p;~fì~e:.aa:r;:.: ;, pri".:i di obiettiyi di .apprendimento precisi, significativi e .
1
settori rreII" r.omnne.nz" · <Q"n'o.ug - ualmerite ·consiaera'tT ., - Sr.~f,~1 9 mo,1977, fJJSegnare la musica, Guarald1, Firenze /. .
- "-'" ...._'*-·;··""':="--·-·~ · -. ........,~ . ~0 '--· "--=~~~·~.~---· '· Stefani Gino ,1 987, ·Il segno della musica. Saggi di semiotica musicale,
dalla ranca educativa e,se 11 peso attnbµu:q,,. a :.c1;isc;UI;i..q. '"~''S~llerìo'': Palei'ffio · '
•
di essi è unzionale a,:.uno sviluppo equilibrarn .c;lella, · Tafuri Joha:nnella, 1995, L'educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche,
competenza musicale o., ~e, viceversa, risçhi,a invece di ;EDT,.Torino
memorizza
discrimina
riconosce
lSUa
delr;;o.r
deWa~bient .
mediante l'utilizzo dei co ncetti di:
altezza
intensità
confronta dcSaae~ durata
classifica di-~ timbro
mette in ordine grana
evoluzione temporale
COMPRENSIONE
ESECUZIONE
esegue per imitazione per lettura usando: mediante l'utilizzo delle categorie di:
possiede un buon coordinamento voce ritmo
. .
ntm1co morono
. oggetti fraseggio melodico
intona strumenti a percussione dinamica
individua e sceglie le proprie soluzioni tec- strumenti tradizionali agogica
niche ed espressive armonia
contrappunto
relazioni fra le voci
relazioni fra le parti dd brano
INVENZIONE
OPERAZIONI MATERIALI CONTENUTI CONCETTUALI