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INTERVISTA

•       Intervista
o       Tecnica di ricerca che consiste nella strutturazione di un colloquio, al fine di ottenere delle
informazioni che verrano poi elaborate e commentate.
o       Interviste strutturate:
       Focalizzare in un problema.
o       Quanto più semplice l’ambito d’interesse, più focalizzata è la griglia del colloquio.
o       Se la ricerca si focalizza in aspetti complessi e delicati si utilizzano tecniche simili a quelle
utilizzate in psicologia clinica, chiamata intervista in profondità, cioè un colloquio clinico.
o       Studi della comunicazione cominciano oggi ad acquisire sempre più importanza, perché le
ricerche hanno ampliato il campo a variabili più generali, di interesse globale.
o       Il livello di approfondimento delle interviste dipendono dal tipo.
o       Quindi questa consente una maggiore veridicità delle risposte, perche risulta meno
artificiosa rispetto ad altre tecniche. Si può esprimere con una certa libertà. E dipende dalla
capacità da parte dell’intervistatore di rendere un buon clima relazionale.
•       Questionario
o       Quando lo scopo dell'inchiesta è di studiare le manifestazioni di certi fenomeni tipici in una
popolazione definita, ci si può accontentare di un’intervista più centrata sui fenomeni in
questione, ma se si vogliono studiare le manifestazioni esteriori di un comportamento, le
opinioni coscienti, gli atteggiamenti, occorrerà invece allargare il campo dell’analisi, quindi si
può così costruire un questionario.
o       Il questionario facilita la misura dei risultati, in quanto la sua organizzazione rigida, che lo
rende simile a un test, consente di lavorare su una grande quantità di dati, riducendo al minimo
gli errori legati all’utilizzo di un linguaggio elaborato.
o        Tuttavia la minore flessibilità del questionario implica anche una minore sincerità delle
risposte.
o       Vale la regola di non utilizzare il questionario nel caso in cui la ricerca verta su aspetti
complessi.
o        Molto spesso durante un’inchiesta e le interviste e questionari vengono alternati.
•       La ricerca basata sui test
o       L’utilizzo dei test psicologico permette di ottenere dati conoscitivi, al di là di un intervento
di natura applicativa.
o        Per avere una finalità conoscitive del soggetto, deve essere fondata su un forte impianto
di ricerca.
o        La costruzione di un test è il risultato di un lavoro sperimentale.
o       I percorsi che hanno condotto alla costruzione di un prodotto testo logico:
       Definizione dello strumento di valutazione;
        Campionamento e sperimentazione;
       Allargamento del campione e validazione;
       Taratura definitiva;
        Controllo dell’attendibilità e della fedeltà;
o       Il processo diagnostico non è come obiettivo la scoperta di una verità, ma la valutazione
attraverso uno strumento. Per considerare valida una misurazione diagnostica occorre che lo
strumento sia in grado di misurare ciò che si propone.
o        Questo deve presentare i dati di accuratezza, costanza, sensibilità (capacità di
discriminazione fra individuo e individuo rispetto alle funzioni di studio), praticità ed economia.
o        La natura del campione varie a seconda del test che si intende costruire. Nei testi ovali
questi vengono costruiti tenendo conto della popolazione universale. In casi di strumenti parziali
si provvede invece alla formazione di un campione specifico, studiato  caso per caso. Nel caso
della sperimentazione testologica un primo campionamento serve per predisporre lo strumento
di indagine ma non è mai sufficiente per validare la prova, occorre allargare i campioni fino a
quando s’incontrano i risultati identici.
o        I test di livello vengono impiegati in ricerche statistiche a sfondo pedagogico o
sociologico, mentre alcuni test proiettivi sono utilizzati in campi diversi.

B3.2
•       Interviste semi-strutturate
o       È stata creata con l’obiettivo di ottenere informazioni precise, focalizzati su argomenti
specifici, ma lasciando all’intervistato un certo grado di libertà ed opportunità di esprimere un
discorso proprio, con un certo margine di autonomia.
o        La sua struttura metodologica viene suddivisa in quattro fasi principali, anticipate da una
raccolta di informazioni sui fatti riguardanti il caso. I dati ottenuti consentirono all’intervistatore di
scegliere le domande da sottoporre al soggetto.
        L’inizio del colloquio è di tipo racconto libero che ha come funzione alimentare la
probabilità che le informazioni siano espresse in maniera accurata. Un buon modo per ottenere
discorsi aperti ma orientati verso l’interesse dell’indagine, consiste nel porre le questioni
tenendo aperte diverse opportunità di risposta. Le domande si articolano seguendo una logica
che va dal generale al particolare. Infine, l’intervistatore conclude il colloquio sempre in maniera
positiva, parlando di argomenti neutri e ringraziando il soggetto per aver collaborato.
o        Le tecniche di interviste semi-strutturate sono basati su alcuni principi:
       La formulazione di domande non suggestive per cercare di ricavare una narrazione il più
possibile “genuina” e aderente ai fatti;
       La costruzione di un rapporto di fiducia e collaborazione con il soggetto (informando
chiaramente sugli obiettivi del colloquio);
        Il tentativo di rendere il momento di raccolta della testimonianza il meno ansiogeno
possibile, facendo sì che questo momento, possa essere vissuto con la maggior tranquillità
possibile.
•       Interviste in “profondità”
o       Un’autentica libertà di espressione si ottiene solamente con l’intervista in profondità, nella
quale la traccia da seguire è così flessibile da consentire all’intervistato di introdurre
considerazioni personali, espandere il discorso in direzioni non prefigurate all’origine e offre
locazione per operare in pensamento su un dato argomento.
o       Uno dei maggiori problemi che si verifica nell’intervista in profondità e la motivazione del
soggetto.
o       Di solito la scelta di svolgere una serie di interviste di questo tipo nasce da un lavoro di più
ampio respiro svolto per mezzo di questionari.
o       Nelle ricerche di tipo etnografico, le interviste in profondità sono orientate a raccogliere le
testimonianze di persone che assumono il valore di testimoni privilegiati. Molte ricerche nel
campo della psicologia e della devianza sono stati effettuati intervistando in profondità degli
autori di reato, detenuti in carcere. In altri casi i soggetti sperimentali sono delle vittime di
violenza.
o       I testimoni hanno una visione dei fatti molto ricca e documentata, a causa del loro essere
stati presenti agli eventi sui quali si lavora, ma il loro ricordi devono essere oggetto di una
valutazione attenta e critica. In certi casi l’inteso dolore che hanno partito e la crudeltà dei fatti
dei quali sono stati vittime, produce il fenomeno dei ricordi avvelenati (il coinvolgimento emotivo
che deforma il modo di cogliere la realtà).
o       L’atteggiamento neutrale del ricercatore è indispensabile (quando i racconti molto
dolorosi, lo studioso rischia di prendere parte nella vicenda).
•       Storie di vita e metodi biografici
o       Spesso durante le interviste, accade che il testimone privilegiato si lasci andare a lunghe
divagazioni, o chi risponde agli stimoli, ricostruendo i momenti essenziali della propria
esistenza. L’intervista in profondità ha così prodotto un racconto di vita, cioè, delle storie di vita.
o        L’autobiografia e rappresenta una delle fonti più suggestivi tra quelle utilizzate delle
scienze umane. Differisce dalle storie di vita perché compie un passo ulteriore verso
l’autonomia: il testimone è il soggetto solo. Non c’è un tempo preciso entro il quale rinchiudere il
momento del racconto. Nella biografia il soggetto si rivolge soprattutto ad agli altri
nell’autobiografia a se steso.
o       Dal punto di vista della ricerca, gli strumenti autobiografici sono su sono stati utilizzati
soprattutto dagli psicoanalisi. Occorre ricordare che Sigmund Freud si è formato proprio grazie
a questa tecnica: l’autoanalisi è stata la prima forma di esperienza analitica è conosciuta.

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