Il contratto di lavoro si distingue dagli altri perché ha come oggetto il fattore umano, è basato sullo scambio

tra retribuzione e prestazione umana (fattore né materiale né immateriale). La componente umana quindi
distingue il contratto di lavoro dagli altri tipi, nonostante ciò deve comunque rispettare i principi di un
normale contratto. Abbiamo due tipi di attività il lavoro AUTONOMO e il lavoro SUBORDINATO da cui
discendono conseguenze rilevanti sul piano disciplinare. Lavoro autonomo prima era un contratto civile.
lavoro subordinato inteso come una condizione di subordinazione, ha un apparato di tutela differente da
quello del lavoro autonomo.

COSTITUZIONE Articolo 36.<< Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità
e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza
libera e dignitosa.>>
La retribuzione è la principale fonte di reddito per il lavoratore e la sua famiglia e rappresenta la
clausola per un’esistenza libera e dignitosa. Il lavoro quindi svolge una funzione di liberazione per
il lavoratore stesso ma anche nel contesto in cui vive. Parliamo di un lavoratore che si fa carico
della famiglia escludendo dal mercato del lavoro le donne, causando un depauperamento delle
risorse sia in termini di risorse ma anche a livello sociale.