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Il giorno 8 settembre 2021 alle ore 09.00 si è riunito in modalità telematica, all’indirizzo
google.com/thh-mrph-mfq, il Dipartimento di Sostegno sotto il coordinamento della docente
Donatella Di Modugno. Funge da segretaria la prof.ssa Maria Elena Colucci.
La riunione si apre con la presentazione degli alunni disabili che sono iscritti alla scuola secondaria
di primo grado, 3 alunni sono in entrata ( 2 con rapporto 1:1 e un alunno con rapporto 1:2) e 4
alunni sono gli alunni già frequentanti ( 3 con rapporto 1:1 e un’alunna con rapporto 1:2). I
fascicoli personali degli alunni sono raccolti in segreteria. Per definire le linee programmatiche
comuni il dipartimento riunito condivide e socializza modelli, progetti e materiali.
La Coordinatrice disquisisce sul nuovo modello pei che è entrato in vigore a partire dal corrente
anno scolastico, così come è stato definito dal decreto interministeriale del 29 dicembre del 2020
numero 182, in cui sono definite le nuove modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno,
previste dal decreto legislativo 66/2017 e i modelil di Pei. La Coordinatrice ribadisce che il nuovo
modello pei sarà predisposto secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione
ICF dell’ OMS e ricorda che verrà compilato in modalità telematica tramite SIDI da parte dei
rispettivi GLO i quali saranno registrati e abilitati ad accedere al sito con il rilascio di apposite
credenziali.
Non potendo definire programmazioni standard, le docenti, in considerazione della disabilità degli
alunni, cercheranno di uniformarsi alle programmazioni di classe e alle UDA trasversali.
Per quanto riguarda le griglie di valutazione per la certificazione delle competenze s’intende
procedere come il precedente anno scolastico e di seguire le Indicazioni del DM n.742/2917
che prevede che il modello di certificazione nazionale possa, laddove necessario, essere
accompagnato da una nota esplicativa, che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli
obiettivi specifici del PEI, intervenendo sia rispetto alle competenze o ai loro descrittori, sia
rispetto ai livelli raggiunti. Tuttavia il nuovo modello Pei dispone di una sezione in cui è possibile
definire tali note esplicative da inserire nella certificazione, riguardanti:
la scelta delle competenze effettivamente certificabili, nel caso di una progettazione
didattica in cui gli interventi sul percorso curricolare presuppongano un eventuale esonero
da alcune discipline che concorrono allo sviluppo di specifiche competenze;
la personalizzazione dei descrittori previsti per ciascuna competenza, selezionando e/o
modificando quelli che siano stati effettivamente considerati ai fini del raggiungimento
della stessa;
la personalizzazione dei giudizi descrittivi dei livelli, al fine di delineare con chiarezza il
livello raggiunto per ciascuna competenza.
Nel caso in cui il modello di certificazione nazionale risulti assolutamente non compatibile con il
PEI, lo stesso modello può essere lasciato in bianco, motivando la scelta nelle annotazioni e
definendo lì i livelli di competenza effettivamente rilevabili.
Considerando l’eterogeneità degli alunni disabili si stabilisce che le prove parallele non possono
essere predisposte in maniera collegiale, ma che verranno personalizzate a seconda del livello di
preparazione dei singoli alunni. Per gli alunni che seguono la programmazione di classe, pur se con
obiettivi minimi, si predisporranno prove ridotte nei contenuti e negli obiettivi, mentre per gli
alunni con diagnosi grave si propone l’esonero dalle suddette prove in quanto su quest’ultimi si
lavora sulle autonomie piuttosto che sui contenuti disciplinari
I nuclei tematici dell’insegnamento, e cioè quei contenuti ritenuti essenziali per realizzare le finalità indicate
nella Legge, sono già impliciti negli epistemi delle discipline