Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
A i A
A
Req v
veq C
B
B B
A i A
A
ieq v
Geq
L
B
B B
Parte II
2211
dvC dvC 1 1 C
vC = veq − ReqC ⇒ + vC = veq = ReqC = τ
dt dt τ τ Geq
diL diL 1 1 L
iL = ieq − Geq L ⇒ + iL = ieq Geq L = =τ
dt dt τ τ Req
Tali relazioni sono equazioni differenziali lineari del I ordine, non omo-
genee ed a coefficienti costanti. I termini a secondo membro sono le co-
siddette “forzanti”, proporzionali ad veq o ieq, e rappresentano pertanto
una combinazione lineare dei generatori indipendenti della rete elettrica.
Nota: i casi degeneri Req = 0 e Geq = 0 si risolvono in: i = C dveq/dt e v = L dieq/dt.
Parte II
2222
Nota: si considera il caso τ > 0 (stabile). Il caso τ < 0 (instabile) non viene esaminato.
Parte II
2233
i A A
A
Req v v(t)
veq C B
B B
i A A A
ieq v
Geq
L
i(t) B
B B
Parte II
2244
Parte II
2266
0 τ (4÷5)τ t
x2(0)
vedi calcoli alla lavagna
Parte II
3300
x(t1 ) − x(∞)
t2 − t1 = τ ln formula del tempo trascorso
x(t2 ) − x(∞)
Parte II
3311
Parte II
3322
Parte II
3333
1
x& = − x + u (t )
τ
Nota: la corrente del condensatore, iC(t), e la tensione dell’induttore, vL(t), sono dette
variabili coniugate a quella di stato, e si indicano con xc(t). Si ha: xc(t) = K dx/dt.
Parte II
3344
∫
x(t ) = x(0) e τ + e τ u (t') dt'
0
Parte II
3355
Presenza di interruttori
La presenza di interruttori comporta una modifica topologica della rete
all’atto della loro commutazione. Si considerano solitamente interruttori
ideali, ovvero tali da presentarsi come circuiti aperti (R=∞) o come corti
circuiti (R=0), con una commutazione istantanea tra le 2 configurazioni.
Per la soluzione della rete (supponendola sempre non degenere) è suffi-
ciente imporre la continuità della variabile di stato x(t). Con riferimento
ad una commutazione all’istante t = to si ha:
z si determina il valore x(to−) in corrispondenza dell’istante immediata-
mente precedente la commutazione dell’interruttore;
z si determina il nuovo bipolo equivalente Thévenin/Norton che rappre-
senta la rete ai morsetti dell’elemento dinamico per t = to+ ;
z si utilizza come condizione iniziale quella ottenuta con la continuità
x(to+) = x(to−) e si procede nella soluzione del transitorio per t > to.
Parte II
3377
Presenza di interruttori
Sempre con riferimento ad una commutazione nell’istante to, si è soliti
assumere un nuovo riferimento temporale t’ = t − to in modo che l’istante
di commutazione divenga l’istante iniziale di un nuovo transitorio:
t
[ ] −
x(t ) = x(0) − x p (0) e τ + x p (t )
x(to) = x’(0) t'
[ ] −
x'(t' ) = x'(0) − x' p (0) e τ' + x' p (t' )
x(0)
0 to t τ’
calcolare:
x’p
0 t’