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SESSIONE LIVE 5

Calcolo di limiti con la regola di De L’Hôpital. Punti di non derivabilità.

sen x - 1
lim+
1. Calcolare x®1 æ1 ö.
cosç px ÷
è2 ø

Soluzione
0
Questo limite presenta la forma di indeterminazione .
0
Possiamo provare ad applicare la regola di De L’Hôpital, infatti sia il
numeratore, sia il denominatore sono derivabili in un intorno destro di
x = 1 e la derivata del denominatore è diversa da zero in un intorno di
x = 1.
1
cos x - 1
sen x - 1 ? 2 x -1
lim+ = lim+
x®1 æ 1 ö x®1 1 æ1 ö
cosç px ÷ - p senç px ÷
è2 ø 2 è2 ø
cos x - 1
= lim+ = -¥
x®1 æ1 ö .
- p x - 1 senç px ÷
è2 ø

2. Calcolare: lim(1
p
- sen x) tan x.

2

3. Determinare le equazioni degli eventuali asintoti della seguente


1

funzione: f ( x) = xe x

Soluzione
Dominio della funzione: (-¥,0 )È (0, +¥ ).
1

e
x

lim- f ( x) = 0, lim+ f ( x) = lim+ = +¥


x®0 x®0 x®0 1
x
x=0 è asintoto verticale destro.
lim f ( x) = ±¥ quindi può esistere l’asintoto obliquo.
x®±¥

Vediamo se c’è l’asintoto obliquo:


f ( x) 1

m = limx®±¥
= lim e = 1
x®±¥
x

x
1

q = lim f ( x) - x = lim xe - x =
x®±¥ x®±¥
x

1 1

- e
1 x
1
(e - 1) x H 2

lim x(e - 1) = lim


x
= x =1
x®±¥
1
x®±¥
1
- 2
x x
L’asintoto obliquo ha equazione y=x+1. Quindi la funzione data ha un
asintoto verticale destro ed un asintoto obliquo.

4. Sia f ( x ) una funzione derivabile che ammette asintoto di equazione


y = mx + q per x ® +¥ . Dimostrare che se lim x ®+¥
f ¢( x ) esiste allora
lim
x ®+¥
f ¢( x ) = m . E’ possibile togliere l’ipotesi di esistenza del lim
x ®+¥
f ¢( x ) ?

Soluzione

La prima parte della tesi discende direttamente dal teorema di De


f (x)
L’Hôpital . Consideriamo il limite: xlim
®+¥
che per ipotesi sappiamo vale
x
¥
m. Il limite si presenta nella forma indeterminata , sia f ( x ) che x sono
¥
derivabili e la derivata del denominatore è costante e diversa da zero. Ne
f (x)
segue che: xlim
®+¥
= lim f ¢( x ) che per ipotesi esiste.
x x ®+¥
Dunque lim f’(x)= m.

La funzione g ( x ) = x + sin (x 2 ) ammette asintoto obliquo (è la bisettrice


1
x
y = x), ma f ¢( x ) = 1 + 2cos x -
2
( ) 1
x 2
sin (x 2 ) non ammette limite per
x ® ±¥ .

5. Data la funzione f (x) =|1- log x |:


3

a. determinarne il dominio
b. stabilire se ammette asintoti ed in caso affermativo determinarli
c. studiare, se esistono, i punti dove la funzione non è derivabile.

 1
arctg se x  0
 3
x 2
f ( x) = 
6. Studiare l’andamento della funzione
 se x = 0

2
in un intorno dell’origine.

Soluzione

Notiamo come prima cosa che la funzione è pari, quindi è sufficiente


studiarla per x ³ 0 . Essendo composizione di funzioni continue, f(x) è
1
continua per x ¹ 0 . Per x ® 0 abbiamo 3 2 → + , quindi
x

lim f ( x) = = f (0) e quindi la funzione è continua per ogni x.
x →0 2
Calcoliamo la derivata per x ¹ 0 :
1  2 2 1
f ' ( x) = x −5 / 3  −  = −
1+ x −4 / 3
 3 3 x + x1 / 3 .
5/3
Per vedere il comportamento della funzione in un intorno dell’origine
calcoliamo il limite della derivata per x ® 0 . Poiché xlim f ' ( x) = ∓ ¥ , la
®0±
funzione ha punto di cuspide.

1
-
7. Data la funzione f (x) = e x
+ x, studiarne l’andamento in un intorno
di x=0.

Applicazioni della formula di Taylor

Calcolo di limiti
3
ex - cos x - x2
2

1. Calcolare: lim
2
x®0 4
x

Soluzione

E’ immediato verificare che siamo in presenza di una forma di


indeterminazione. Ricordiamo che il polinomio di Taylor centrato
nell’origine per la funzione esponenziale ex è:
1 1
ex = 1 + x + x2 + ... xn + o( xn )
2 n!
per la funzione cos x è:
x2 x4 n x
2n
cos x = 1 - + - ... + (-1) + o( x2 n+1 ) .
2! 4! (2n)!
Per calcolare questo limite è necessario considerare che il numeratore
deve almeno essere un polinomio di grado 4 per poter essere confrontato
con l’infinitesimo campione x4.
1 + ( x2 ) + (x2 ) + o( x4 ) - 1 + x2 - x4 + o( x4 ) - x2
1 2 1 1 3
lim 2 2 24 2 =
x®0 4
x
1 12 x4 - x4 11x4 11
lim = lim =
x®0 24 x4 x®0 24 x4 24

tan( x - 1) - sin( x - 1)
2. Calcolare lim .
x®1 x( x - 1)2 + log(2 x - x2 )

æ æ 1 ö 1 ö
3. lim x ç ln ç 1 - ÷+ ÷
è è ø
x®+¥
x x ø
Soluzione

Poniamo
1
x
1
= t e abbiamo lim+ ln 1 - t + t .
t t ®0
(( ) )
( ) t
ln 1 - t = - t - + o(t ) quindi il limite diventa
2

( ( ) ) 1æ
1 t ö
lim+ ln 1- t + t = lim+ ç - t - + o(t) + t ÷
t®0 t tè 2
t®0
ø
1æ t ö æ 1 ö 1
lim+ ç - + o(t ) ÷ = lim+ ç - + o(1) ÷ = -
t ®0tè 2 ø è 2 t ®0
ø 2

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