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Viganò: Draghi rappresenta la quintessenza

del Nuovo Ordine Mondiale


4 Marzo 2021 Pubblicato da Marco Tosatti Lascia il tuo commento

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, è con grande piacere che riceviamo e pubblichiamo questa


riflessione dell'Arcivescovo Carlo Maria Viganò sulla situazione attuale. Buona
lettura

§§§
E il leone e il drago

Sommatore sommatore;

E il leone e il drago.

Sull'aspide e sulla vipera camminerai,

E calpesta il leone e il drago.

Ps. 91:13

Fino al secolo scorso, i liberi pensatori potevano diffondere le loro idee, intrise di principi massonici e retorica, perché il corpo sociale non era
liberale; potevano stare fuori davanti alla chiesa la domenica mattina mentre le loro mogli e figli andavano a messa, ricevevano lezioni di
catechismo e venivano istruiti dalla Chiesa e dallo Stato sui principi morali e sui valori condivisi di onestà, senso del dovere e amore del
paese. Potevano mandare milioni di giovani vite a morire in guerra in nome di ideali ancora legati a un mondo essenzialmente cristiano, anche
profondamente cattolico e romano: il mondo in cui i nostri soldati al fronte recitavano il Rosario, pregavano per il loro cari e per la loro amata
Italia, terra benedetta dalla Provvidenza, culla della civiltà e sede del Papato. Ma questi principi liberali e massonici,

Ci siamo così trovati, attraverso il necessario e inevitabile cambiamento di generazioni, ora ad avere un'intera classe dirigente che si è formata
nella scuola del pensiero liberale, dell'ideologia massonica, dell'indifferentismo religioso, della laicità dello Stato e della conseguente crisi morale
del la nazione. Decenni di indottrinamento hanno cancellato l'eredità religiosa e morale dell'Italia, portando gli italiani a vergognarsi del glorioso
passato dell'Italia ea rinunciare a duemila anni di cristianesimo.

Doveva essere una scelta di progresso, senza favorire la verità a scapito dell'errore, senza riconoscere il primato del bene sul male, senza
imporre con forza leggi e dottrine ma anzi promuovendone l'applicazione con una scelta consapevole; ora ci troviamo ad essere una nazione
corrotta, che approva il concubinato e l'aborto, promuove la sodomia e la perversione, riconosce il diritto di commettere crimini e deride o
addirittura condanna l'onestà, la rettitudine e la virtù. In nome della tolleranza, ci è stato chiesto di dare legittimità al male, rassicurandoci che in
ogni caso il bene non sarebbe stato ostacolato: oggi lo Stato garantisce e protegge il male ed è arrivato a vietare il bene. Si possono commettere
i crimini più abominevoli,

D'altra parte, l'essenza del liberalismo - che, ripeto, è l'applicazione politica dei principi della Massoneria - sta proprio nel disarmare
progressivamente la maggioranza dei buoni, e allo stesso tempo nel sostenere e rafforzare la minoranza dei corrotti , con il pretesto di una
presunta e assurda uguaglianza di diritti. Eppure non dovrebbe essere tanto difficile, se si usa un po 'di ragionamento, capire che l'idea stessa di
uguaglianza è assurda, perché presuppone un appiattimento di tutte le differenze, un'omologazione di ogni diversità, che di fatto finisce con
l'annullamento ciò che viceversa dovrebbe rendere il corpo sociale - e quindi logicamente anche il corpo ecclesiale - efficiente in tutte le sue
componenti, diverse ma armoniosamente connesse.

Fingere che un piede possa vedere o che una mano possa sentire, o ridurre le funzioni degli organi al minimo comune denominatore, è
un'operazione assurda e malvagia, proprio come sarebbe aspettarsi che in un'auto la frizione possa svolgere la funzione delle ruote o che il
motore possa fare il lavoro dei fari. Eppure negli affari pubblici, a chi non è costituito in autorità è consentito comandare, è lecito definire
un'unione che per natura è destinata alla sterilità del vizio come famiglia, e il diritto di decidere se una legge è giusta è attribuito non a chi ha la
saggezza e la prudenza per farlo, ma a chi antepone i propri interessi particolari al bene comune. Finiamo per adorare il vitello d'oro, rifiutando di
rendere culto esclusivo al Dio vivente e vero. In questa democrazia rivela la sua debolezza,

Questa corsa verso l'abisso ha le connotazioni molto chiare di Nemesis,[1] la punizione di una hubrische non conosce limiti, che sfida il Cielo,
che al culmine della ribellione e del caos rifiuta ogni gerarchia e ordine impressionato dal Creatore e Signore di tutte le cose. Solo così si
possono comprendere le decisioni nefaste dei governanti, dalla gestione dell'emergenza pandemica all'accoglienza indiscriminata dei
clandestini; solo così riusciremo a vedere la follia che unisce in un unico disegno diversi fatti apparentemente estranei. Cercando un po 'di
ragionevolezza nelle parole del cosiddetto esperto che impone maschere per proteggere la popolazione da un virus influenzale, o nell'ordine
dato dalle autorità di chiudere scuole e ristoranti mentre sui mezzi pubblici i cittadini sono costretti a essere stipati insieme, continua questa
follia, riconoscere in questi ordini una razionalità e una logica che non può avere. Così come è assurdo contestare la presunta inevitabilità dei
prestiti che l'Italia dovrebbe richiedere all'Unione Europea, dopo che l'Ue, con metodi criminali degni dei peggiori usurai, ha scientificamente
creato le premesse sociali ed economiche della crisi economica. Altrettanto assurdo chiedersi perché le cure per Covid vengano boicottate per
favorire i cosiddetti vaccini sperimentali che sono stati prodotti utilizzando feti abortiti e di cui non si conoscono ancora gli effetti a lungo termine,
quando è ovvio che la pandemia era pianificata. con l'obiettivo di arricchire in modo sproporzionato la lobby farmaceutica da un lato e di imporre
misure di controllo altrimenti inaccettabili. Così come è assurdo contestare la presunta inevitabilità dei prestiti che l'Italia dovrebbe richiedere
all'Unione Europea, dopo che l'Ue, con metodi criminali degni dei peggiori usurai, ha scientificamente creato le premesse sociali ed economiche
della crisi economica. Altrettanto assurdo chiedersi perché le cure per Covid vengano boicottate per favorire i cosiddetti vaccini sperimentali che
sono stati prodotti utilizzando feti abortiti e di cui non si conoscono ancora gli effetti a lungo termine, quando è ovvio che la pandemia era
pianificata. con l'obiettivo di arricchire in modo sproporzionato la lobby farmaceutica da un lato e di imporre misure di controllo altrimenti
inaccettabili. Così come è assurdo contestare la presunta inevitabilità dei prestiti che l'Italia dovrebbe richiedere all'Unione Europea, dopo che
l'Ue, con metodi criminali degni dei peggiori usurai, ha scientificamente creato le premesse sociali ed economiche della crisi
economica. Altrettanto assurdo chiedersi perché le cure per Covid vengano boicottate per favorire i cosiddetti vaccini sperimentali che sono stati
prodotti utilizzando feti abortiti e di cui sono ancora sconosciuti gli effetti a lungo termine, quando è evidente che la pandemia era pianificata con
l'obiettivo di arricchire in modo sproporzionato la lobby farmaceutica da un lato e di imporre misure di controllo altrimenti inaccettabili. ha creato
scientificamente le premesse sociali ed economiche della crisi economica. Altrettanto assurdo chiedersi perché le cure per Covid vengano
boicottate per favorire i cosiddetti vaccini sperimentali che sono stati prodotti utilizzando feti abortiti e di cui sono ancora sconosciuti gli effetti a
lungo termine, quando è ovvio che la pandemia era pianificata. con l'obiettivo di arricchire in modo sproporzionato la lobby farmaceutica da un
lato e di imporre misure di controllo altrimenti inaccettabili. ha creato scientificamente le premesse sociali ed economiche della crisi
economica. Altrettanto assurdo chiedersi perché le cure per Covid vengano boicottate per favorire i cosiddetti vaccini sperimentali che sono stati
prodotti utilizzando feti abortiti e di cui sono ancora sconosciuti gli effetti a lungo termine, quando è ovvio che la pandemia era pianificata. con
l'obiettivo di arricchire in modo sproporzionato la lobby farmaceutica da un lato e imporre misure di controllo altrimenti inaccettabili dall'altro.

Ma se questo nostro atteggiamento costruttivo e aperto poteva in qualche modo essere giustificato e scusato fino a pochi anni fa in nome di una
parziale comprensione del quadro globale, oggi rischia di degenerare in una sorta di ottusa complicità, perché la presunzione di la buona fede da
parte dei nostri interlocutori è stata ampiamente sconfessata. Non fanno eccezione i recenti avvenimenti della seconda crisi del governo Conte e
la fiducia riposta nel governo del presidente Draghi, e se non sorprende l'entusiasmo generale dei partiti e anche della cosiddetta opposizione,
siamo rimasti turbati da il consenso delle vittime alla nomina di un boia ben peggiore dell'avvocato di Volturara Appula [l'oscuro paese d'origine
dell'ex premier italiano Conte].

In effetti, sembra che l'avvento del cinico tecnocrate sia stato accolto con sollievo, dopo un anno di fragorosi proclami e palesi fallimenti del suo
predecessore e di tutta la sua grottesca schiera di impresentabili. Se infatti c'era chi fino a ieri deplorava la terribile gestione della pandemia da
parte del DPCM [Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri] con provvedimenti tanto illegittimi quanto devastanti, oggi l'efficienza nel
perseguimento dello stesso piano sembra rappresentare un miglioramento, come se il condannato a morte si rallegri che la lama dell'ascia del
boia sia stata affilata, mentre abbassa volentieri la testa sul blocco per ricevere il colpo.

 
Il popolo italiano, indotto alla soggezione e alla servitù dal martellamento dei media e da un'operazione di manipolazione di massa, è stato
ancora più obbediente di altre Nazioni apparentemente più disciplinate: mentre nelle nostre città qualche politico raccomanda l'allontanamento
sociale durante timide manifestazioni di protesta, in molti Nei paesi europei i cittadini affluiscono spontaneamente nelle piazze e affrontano con
determinazione la violenta repressione della polizia. Mentre la nostra “opposizione” è scandalizzata dall'inefficienza del Commissario Arcuri nella
distribuzione dei vaccini, in altri Paesi gruppi di avvocati e medici denunciano il pericolo e si oppongono all'obbligo di prendere il vaccino,
ottenendo il divieto di distribuzione del vaccino. vaccino dalle stesse autorità.

Mario Draghi rappresenta la quintessenza della tirannia del Nuovo Ordine Mondiale, nella sua cinica competenza, nella professionalità della sua
azione devastante e nell'efficienza dei suoi funzionari. E non sorprende che sia stato istruito, come Joe Biden e molti altri leader globalisti, nella
scuola ideologica dei gesuiti. Non è sorprendente, e inoltre non poteva essere altrimenti: solo una struttura fortemente gerarchica e quasi
militare avrebbe potuto manipolare le giovani coscienze di intere generazioni, con diabolica lungimiranza, preparando l'avvento di una società
tirannica e disumana. Lo abbiamo visto in Italia, molto prima del 1968, quando i professori universitari salutarono con sfrenato entusiasmo
l'elezione di Roncalli, amico del modernista Bonaiuti, ben consapevole che la sua apparente bonhomie celava una mente avvelenata dalle
dottrine combattute da San Pio X e ancora osteggiato da Pio XII fino al letto di morte. Lo abbiamo visto nelle università di mezza Europa e nelle
università cattoliche americane, da cui sono emersi i protagonisti del Vaticano II e del postconcilio, gli agitprops del Movimento studentesco e dei
sindacati di sinistra, i terroristi delle Brigate Rosse e le ideologie della Teologia della Liberazione, i teorici della liberazione sessuale, del divorzio
e dell'aborto. Potremmo dire che negli ultimi decenni non c'è stato un evento politico, sociale, culturale o religioso che non abbia trovato una
potente ispirazione nelI gesuiti , che dopo aver rinunciato al giuramento e ai voti emessi il giorno della loro professione, hanno messo a
disposizione del loro nuovo maestro la loro rete di relazioni e la loro capacità di infiltrare i loro emissari nei posti chiave della politica, della
pubblica amministrazione, dell'istruzione, della cultura , media, impresa e finanza. Una rete che replica, forse con ancora maggiore efficienza e
incisività, quella non meno sovversiva delle sette massoniche e delle cricche di cospiratori.

Giuseppe Conte, l' homo novus sostenuto in Vaticano da Prelati ampiamente compromessi con la peggiore politica democristiana e cattolico-
comunista, ha svolto la sua funzione di burattino incoerente con ambizioni tanto ridicole quanto irrealistiche: la sua parabola ha permesso di
perseguire un progetto di ingegneria sociale che includeva appunto un sine nomine avvocato ignorante esecutore degli ordini del burattinaio
globalista, che proprio facendo leva sulla vanità di Conte ha potuto servirsi di lui per imporre alla popolazione decisioni devastanti, senza alcuna
ratifica del Parlamento e ancor meno la volontà degli elettori. Ma il suo ruolo chiaramente temporaneo, quasi come una comparsa, doveva
esaurirsi nel momento in cui, essendo diventata evidente la sua incoerenza e inesperienza su tutti i fronti, si è reso necessario quel “cambio di
passo” che già l'estate scorsa qualche raro osservatore di La politica italiana prevista si sarebbe realizzata con l'avvento di Mario Draghi - ex
amministratore delegato di Goldman Sachs International, ex governatore della Banca d'Italia, ex governatore della Banca centrale europea -
esponente della lobby finanziaria, erede naturale di Mario Monti.

Potremmo vedere un istruttivo parallelo a questa situazione nel ruolo speculativo che il gesuitaJorge Mario Bergoglio fu incaricato dalla
cosiddetta mafia di San Gallo: anche l'argentino, fino ad allora pressoché sconosciuto, fu eletto papa per demolire le ultime vestigia della Chiesa
cattolica; e come Conte, anche Bergoglio crede di essere l'autore di un cambiamento radicale e irreversibile, pensando di passare alla storia
mentre chi lo manovra ha già designato chi prenderà il suo posto. Anche in questo caso, la vanità, l'egocentrismo e persino il delirio di
onnipotenza dell'individuo gli impediscono di capire che viene utilizzato e che l'appoggio di cui gode oggi si trasformerà in cinismo spietato non
appena i suoi disastri saranno abilmente enfatizzati dai media. Sia l'uno che l'altro hanno un destino simile, né Joe Biden farà eccezione,

È quindi estremamente importante, e altrettanto inevitabile, che coloro che hanno a cuore il destino della loro amata patria comprendano che il
presidente Draghi non si discosterà in alcun modo dall'agenda globalista, se non per la maggiore efficienza con cui la attuerà. Nutrire la
speranza che il tecnocrate a cui è dovuta la devastazione della Grecia possa in qualche modo fallire nel suo compito è ingenuo, così come ogni
forma di collaborazione di sostegno a questo governo non può che portare inesorabilmente all'ulteriore perdita della sovranità nazionale e
completa sottomissione al Nuovo Ordine Mondiale. Non dimentichiamo che nel gabinetto del Presidente del Consiglio fanno parte personalità
come Vittorio Colao e Roberto Cingolani, per i quali il Grande Reset è ormai in fase avanzata di completamento, con o senza il consenso degli
elettori. Quelli che governano oggi, in Italia come negli Stati Uniti, non si considera minimamente rilevante che il proprio potere sia usurpato con
manovre di palazzo o frodi elettorali, né che il totem della democrazia, grazie al quale hanno saputo ingannare le masse, sia stato sostituito da
una crudele dittatura, con o senza l'alibi dell'emergenza pandemica. Sappiamo bene che tutto è stato pianificato da anni e che per attuare
pienamente il progetto globalista l'élite non esiterà a violare i diritti fondamentali, con il pretesto di farlo “per il nostro bene”. Ma sappiamo anche
che più ci avviciniamo alla fine dei tempi, più la Provvidenza moltiplica le grazie per il grazie alla quale hanno saputo ingannare le masse, è stata
sostituita da una crudele dittatura, con o senza l'alibi dell'emergenza pandemica. Sappiamo bene che tutto è stato pianificato da anni e che per
attuare appieno il progetto globalista l'élite non esiterà a violare i diritti fondamentali, con il pretesto di farlo “per il nostro bene”. Ma sappiamo
anche che più ci avviciniamo alla fine dei tempi, più la Provvidenza moltiplica le grazie per il grazie alla quale hanno saputo ingannare le masse,
è stata sostituita da una crudele dittatura, con o senza l'alibi dell'emergenza pandemica. Sappiamo bene che tutto è stato pianificato da anni e
che per attuare pienamente il progetto globalista l'élite non esiterà a violare i diritti fondamentali, con il pretesto di farlo “per il nostro bene”. Ma
sappiamo anche che più ci avviciniamo alla fine dei tempi, più la Provvidenza moltiplica le grazie per ilpusillus grex che rimane fedele al Signore.

Se riusciremo a capire che quanto sta accadendo in Italia fa parte di un copione unico sotto un'unica direzione, riusciremo a cogliere la coerenza
tra fatti apparentemente eterogenei, e soprattutto capiremo che le motivazioni che vengono adottate in il fine di legittimare misure in violazione
delle libertà naturali degli individui non sono altro che pretesti, tanto falsi quanto razionalmente incongruenti. E poiché tutto si basa su una
colossale menzogna, basterà che solo uno degli inganni crolli per far crollare l'intera torre globalista di Babele, i suoi gerarchi, i suoi sacerdoti, i
suoi cortigiani, i suoi servi. Cadent a latere tuo mille, et decem millia a dextris tuis; ad te autem non appropinquabit: Il Salmo 91 ci ricorda la
protezione dell'Altissimo e la punizione che attende i peccatori; ci spinge a riporre la nostra fiducia in Dio, che manderà i suoi angeli a proteggerci
lungo il nostro cammino.

Non lasciamoci sedurre dall'apparente inevitabilità del male: Satana è l'eterno sconfitto, sia che cerchi di distruggere la Chiesa di Cristo - una
roccia incrollabile nelle parole stesse del Salvatore - o che si infuri contro ciò che resta del consorzio umano . E se ci sarà davvero un grande
ripristino della nostra società, sarà realizzato solo con il pentimento per i peccati pubblici delle nazioni, con un nuovo Rinascimento del
cristianesimo, con un ritorno alla Legge di Dio. Fiat Volontas tua , recitiamo nel Padre Nostro: sia questa la nostra agenda, sull'esempio della
Vergine Santissima, Nostra Signora e Regina, che per prima calpestò l'aspide e il drago e schiacciò la testa del leone e del drago.

+ Carlo Maria Viganò, Archbishop

3 marzo 2021

§§§

Traduzione ufficiale

[1] La dea greca Nemesis era la dea della punizione e della vendetta divina, che avrebbe mostrato la sua ira a qualsiasi essere umano che
avrebbe commesso hubris , arroganza davanti agli dei.

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