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Ed.

Dicembre 2020

GUIDA ALLA
SPEDIZIONE E AL
CONFEZIONAMENTO
CRONO, CRONO
EXPRESS E CRONO
INTERNAZIONALE
INDICE

PREMESSA ............................................................................................... 1
1. GAMMA CRONO NAZIONALE ........................................................... 2
1.1 Cosa spedire ................................................................................. 2
1.2 Cosa non spedire .......................................................................... 2
1.3 Batterie al litio ............................................................................... 3
1.4 Dove è possibile spedire ............................................................... 3
1.5 Dimensioni e pesi.......................................................................... 3
1.6 confezionamento delle spedizioni ................................................. 4
1.7 lettera di vettura ............................................................................ 6
2. CRONO INTERNAZIONALE ............................................................... 8
2.1 Confezionamento .......................................................................... 8
2.2 Adempimenti del Cliente ............................................................... 8
2.3 Contenuti e divieti ......................................................................... 9
2.4 Oggetti non ammessi .................................................................... 9
2.5 È vietato inviare .......................................................................... 10
2.6 Merci Pericolose ......................................................................... 11
2.7 Documenti di spedizione ............................................................. 11
2.7.1 Lettera di Vettura .............................................................. 12
2.7.2 Fattura Commerciale ...................................................... 13
2.8 Appendice ................................................................................... 14
2.8.1 Liquidi ............................................................................. 14
2.8.2 Normativa fitosanitaria legno ispm 15 ............................ 15
2.8.3 Classificazione Merci Pericolose .................................... 16
2.9 Allegati ........................................................................................ 20
2.9.1 ALLEGATO 8 – Dichiarazione Libera Esportazione ....... 20
PREMESSA
Il presente documento definisce le specifiche per la spedizione ed il confe-
zionamento dei servizi Nazionali e Internazionali della gamma Crono:
Nazionale:
• Crono
• Crono Express
Internazionale:
• Crono Internazionale

1
1. GAMMA CRONO NAZIONALE

1.1 COSA SPEDIRE

Con i servizi della gamma Crono Nazionali sopra indicati è possibile spedire
documenti e merci con le esclusioni indicate al successivo paragrafo 1.2
Cosa non spedire.

1.2 COSA NON SPEDIRE

Non sono ammessi alla spedizione gli oggetti vietati dalla legge o consi-
derati pericolosi in base alla legislazione vigente o che, per la loro natura
o imballaggio, possono rappresentare un danno all’uomo, all’ambiente o
arrecare danno ad altre spedizioni trasportate.
2
Non sono ammessi alla spedizione monete, denaro in qualunque valuta,
carte valori e titoli di credito nominativi e/o al portatore, cambiali, oggetti
d’oro o con parti in oro, platino o argento lavorati e non, pietre preziose,
gioielli, pellicce, oggetti aventi valore d’arte, di antiquariato, di collezionismo
ed ogni altro oggetto prezioso, nonché orologi e tappeti.
Non sono ammesse armi di qualsiasi tipo o parti di esse, ad eccezione
di quanto previsto dall’art. 45 del Regolamento per l’esecuzione del T.U.
delle leggi di pubblica sicurezza, che recita “Non sono considerati armi gli
strumenti da punta e da taglio, che, pur potendo occasionalmente servire
all’offesa, hanno una specifica e diversa destinazione, come gli strumenti
da lavoro, e quelli destinati ad uso domestico, agricolo, scientifico, sportivo,
industriale e simili”.
Non sono ammessi materiale esplosivo, infiammabile, sostanze infettive,
irritanti, radioattive, materiale pornografico, animali vivi, piante (ad eccezio-
ne di quelle in miniatura quali bonsai, grasse o secche), prodotti deperibili e
qualsiasi sostanza pericolosa.
1.3 BATTERIE AL LITIO

Sono ammesse spedizioni di colli contenenti batterie al litio, limitatamente


alla modalità stradale ed al rispetto della Disposizione Speciale 188 di ADR
e/o IMDG.
Per tali spedizioni il Cliente è responsabile della verifica della rispondenza
delle merci a quanto previsto, dalle Disposizioni Speciali 188 dell’ADR/IMDG,
richiamate nel Documento 5 “Linee Guida Trasporto su Gomma di Batterie al
Litio”. Inoltre, il Cliente è responsabile della fornitura di opportune istruzioni
al destinatario affinché quest’ultimo, in caso di restituzione delle spedizioni
disciplinata da separati accordi, possa procedere al corretto re-imballaggio
della merce in modo tale che siano rispettate le specifiche sopra citate.

1.4 DOVE È POSSIBILE SPEDIRE

Le spedizioni Crono, Crono Express, possono essere effettuate in tutta Ita-


lia ad eccezione di Livigno-Trepalle, Campione d’Italia, San Marino e Città
3
del Vaticano.

1.5 DIMENSIONI E PESI

Il Cliente è tenuto a rispettare per le spedizioni i limiti di peso e dimensioni


indicati in tabella:

Crono Express Crono


Home Delivery: 30 kg Home Delivery: 30 kg
Peso max Fermoposta: 30 kg Fermoposta: 30 kg
Puntoposte:15 Kg Puntoposte: 15 Kg
Standard: 150 cm come Standard: 150 cm come
somma dei tre lati somma dei tre lati
(lunghezza: max100 cm) (lunghezza: max100 cm)
Dimensioni
Puntoposte: 36x37x56 cm Puntoposte: 36x37x56 cm
max
Voluminoso: 220 cm come Voluminoso: 220 cm come
somma dei tre lati somma dei tre lati
(lunghezza: max 150 cm) (lunghezza: max 150 cm)
1.6 CONFEZIONAMENTO DELLE SPEDIZIONI

Le spedizioni saranno ritirate da Poste o da società terze da essa incaricate


presso la sede/i operativa/e del Cliente nelle modalità indicate e concordate
con Poste.
Il Cliente/Mittente, se non diversamente convenuto per iscritto, deve
provvedere a propria cura all’imballaggio delle spedizioni in modo da
garantire una regolare e corretta esecuzione delle operazioni di carico,
scarico e movimentazione, nonché prevenire la perdita o avaria della
merce contenuta nelle stesse, danni a persone, animali o cose. I danni,
eventualmente derivanti da imballaggio non idoneo, graveranno sul Cliente/
Mittente.
Il Mittente deve assicurarsi che i colli siano accuratamente sigillati con
sistema idoneo a prevenirne l’apertura e a rendere comunque possibile il
successivo riconfezionamento.
Gli attrezzi di carico (pallets, paretali, bancali, etc.,) utilizzati dal Cliente/
Mittente, sono da considerarsi, a tutti gli effetti, parte integrante
dell’imballaggio delle spedizioni e, pertanto, a perdere e non restituibili al 4
cliente/mittente.

Tutte le spedizioni, indipendentemente dal contenuto devono essere


accuratamente imballate.

È necessario l’utilizzo di imballaggi di tipologia e dimensioni adeguate a peso,


forma e natura del contenuto della spedizione in quanto durante le operazioni
di trasporto e distribuzione, contenitori non adeguati, ovvero riempiti in modo
insufficiente o eccessivo, possono deteriorarsi, danneggiarsi o aprirsi; le
indicazioni sulla scelta del contenitore sono dettagliate successivamente.
Non è consentito utilizzare carta da pacchi, nastro adesivo in carta, pellicola
per alimenti in quanto la carta è soggetta a lacerazione negli impianti di
smistamento.
Utilizzare sempre, oltre al contenitore esterno, anche imballaggi interni
o materiali di riempimento (fogli di pluriball, carta, polistirolo espanso,
imballaggi sagomati).
Se si ricorre ad una scatola già usata, bisogna accertarsi che sia in buono
stato e non usurata (scatole usurate possono perdere anche il 50% delle
caratteristiche di resistenza), senza lacerazioni, strappi o bordi danneggiati.
In caso di utilizzo di scatole riciclate è obbligatorio rimuovere eventuali
etichette, codici a barre, adesivi o altri contrassegni di spedizione relativi al
precedente invio.
La scatola deve avere almeno su un lato uno spazio adeguato libero dove
poter applicare la documentazione per il trasporto (lettera di vettura). Tale
lato deve essere quello più stabile per la movimentazione della spedizione.
Il cliente è tenuto ad accertarsi che la lettera di vettura, in caso di utilizzo del
formato su carta adesiva, sia correttamente attaccata sul collo.
Qualora invece si utilizzino lettere di vettura con formato A4 su carta non
adesiva, il cliente è tenuto ad attaccare sul collo apposite tasche adesive e
ad accertarsi che la lettera di vettura sia ben inserita all’interno.
Se si usano scatole in legno, occorre assicurarsi che siano integre: eventuali
scheggiature/lesioni comportano rischi per gli operatori impegnati nelle
varie fasi di processo.
Si consiglia l’utilizzo di materiali di imballaggio adeguati a proteggere il
contenuto delle spedizioni e delle spedizioni che viaggiano insieme ad esse
da urti e vibrazioni.
È consigliabile utilizzare comunque una scatola nuova rigida, capace di 5
resistere agli urti e che offre maggiori garanzie di protezione.
I prodotti pesanti devono essere trasportati in scatole sufficientemente
robuste da sostenere il peso.
Gli oggetti da imballare che presentino angoli o bordi taglienti devono essere
avvolti singolarmente con apposito ed adeguato materiale di protezione in
modo da smussare le superfici (pluriball, plastica rinforzata).
Liquidi, grassi o coloranti devono essere contenuti in recipienti a perfetta
tenuta stagna e di materiale idoneo al trasporto. I recipienti devono
essere imballati all’interno con materiali protettivi appropriati ed in quantità
sufficiente ad assorbire il liquido in caso di rottura.
In caso di oggetti delicati è necessario posizionarli al centro della scatola,
separandoli tra loro ed avvolgendoli con adeguate imbottiture di protezione.
Particolare cura deve essere posta nella predisposizione dell’imballaggio
interno per evitare che tali oggetti siano a contatto diretto con i lati della
scatola e per garantirne un’adeguata protezione da urti e vibrazioni.
Per i piccoli componenti che si possono perdere si utilizzi un apposito
sacchetto in plastica prima di inserirli nella scatola.
Le confezioni-regalo (es. cesti natalizi, giocattoli) devono essere imballate
in modo adeguato seguendo le regole precedentemente indicate.
Per inviare disegni, manifesti, blueprint, documenti ed in genere documenti
flessibili di grandi dimensioni, utilizzare imballaggi di forma rettangolare,
triangolare o quadrata, evitando quelli di forma cilindrica, per i quali non è
possibile lo smistamento tramite gli impianti automatizzati. Ove possibile e
compatibilmente con le misure, la merce di cui sopra va inserita all’interno
della busta plastificata per facilitare le operazioni di smistamento.
Le etichette “Fragile” e “Maneggiare con cura” eventualmente apposte sul
pacco non sostituiscono un adeguato imballaggio.
La chiusura dei colli deve essere adeguata a garantire il contenuto da
deterioramenti e da manomissioni e tale da impedire che fuoriescano parti
del contenuto della spedizione; a tal fine è consigliato l’utilizzo di un nastro
personalizzato o anti effrazione. Per la chiusura dell’imballo non devono
essere utilizzati lacci, corde, reggette, punti metallici che possono impigliarsi
nei nastri di smistamento danneggiando l’integrità della scatola e/o oscurare
la corretta lettura del codice a barre della spedizione.
Prima di chiudere il pacco, si consiglia di inserire anche dentro la scatola un
foglio contenente i dati del mittente e del destinatario.
6
Il cliente è l’unico responsabile del confezionamento, dell’etichettatura e
dell’imballaggio delle spedizioni, affidate a Poste Italiane, nei limiti di quanto
previsto dall’art. 1693 del codice civile.

1.7 LETTERA DI VETTURA

Il Cliente, in assenza di diversi accordi scritti, è tenuto a consegnare la sin-


gola spedizione unitamente alla relativa lettera di vettura.
La lettera di vettura deve essere compilata in ogni parte.
Se è previsto il servizio accessorio Contrassegno sulla lettera di vettura do-
vranno essere indicate, in modo chiaro e leggibile, le seguenti informazioni:
- modalità di pagamento del contrassegno da parte del destinatario
- importo del contrassegno in cifre ed in lettere
- n° del c/c postale su cui effettuare la rimessa dell’importo incassato.
Inoltre la lettera di vettura deve prevedere le esatte e complete indicazioni
di mittente e destinatario, comprensive di c.a.p., del numero telefonico di
entrambi i soggetti, di fax, di indirizzo di posta elettronica e di posta elettro-
nica certificata, ove presenti.
Poste non assume alcuna responsabilità per l’ipotesi di danni derivanti da
indicazioni riportate in modo errato, incompleto o illeggibile, anche se non
rilevate al momento dell’accettazione della spedizione da parte dei propri
incaricati.
All’interno dell’indirizzo del destinatario è consigliabile precisare il nome di
chi deve ritirare la spedizione (particolarmente utile nel caso di spedizioni
indirizzati a uffici privati o pubblici) ed eventualmente un numero telefonico
di riferimento.
La lettera di vettura deve essere apposta/incollata (nel caso di etichette
adesive) sul lato stabile della spedizione.

7
2. CRONO INTERNAZIONALE

2.1 CONFEZIONAMENTO

Il Cliente è tenuto a confezionare e chiudere ogni pacco in modo adeguato al


peso, alla forma ed alla natura del contenuto. Il confezionamento e la chiusu-
ra devono garantire il contenuto da deterioramenti e da manomissioni.
Il Cliente è tenuto a prestare una particolare cura anche nella predisposi-
zione dell’imballaggio interno d’isolamento al fine di garantire alla merce
un’adeguata protezione nelle operazioni di trasporto e di distribuzione, una
adeguata resistenza ai cambiamenti climatici e di temperatura, nonché alle
variazioni della pressione atmosferica, trattandosi in taluni casi di spedizioni
per via aerea. L’imballaggio interno deve essere idoneo a proteggere il con-
tenuto da urti e vibrazioni.
Può essere utilizzato qualsiasi materiale di imballaggio e di imbottitura (Es.
noccioline di polistirolo espanso (“peanuts”); fogli di plastica a bolle d’aria 8
(“bubble pack” etc.).

N.B: Non sono accettate confezioni o imballi su cui è riportata un eti-


chetta di pericolosità, rombo di pericolosità (vedi sezione Merci Peri-
colose”).
Informazioni specifiche sugli involucri e liquidi e normativa fitosanita-
ria sono disponibili in appendice.

2.2 ADEMPIMENTI DEL CLIENTE

Il Cliente è inoltre tenuto a:


a. confezionare e chiudere ogni invio/pacco in modo adeguato al peso, alla
forma, alla natura ed al valore del contenuto;
b. curare la predisposizione dell’imballaggio interno d’isolamento, per ga-
rantire una adeguata protezione alla merce nelle operazioni di trasporto e
di distribuzione;
c. indicare sull’involucro esterno degli invii/pacchi tutti i dati propri (nome,
cognome e indirizzo completo di C.A.P.) e del destinatario (nome, cogno-
me e indirizzo completo di C.A.P.);
d. sottoscrivere la LdV nel rispetto delle modalità indicate;
e. inserire la LdV nell’apposita busta adesiva da applicare sull’involucro
dell’invio/pacco;
f. Per le spedizioni extra UE allegare alla spedizione la dichiarazione doga-
nale CN 23/Dichiarazione Doganale, nonché per gli invii di valore uguale
o superiore a 1.000€, la Dichiarazione di libera esportazione (vedi par. 6).
Per i clienti che accedono al servizio tramite soluzione web la Dichiara-
zione Doganale CN 23 è integrata nella Lettera di vettura ed è compilata
in automatico dal sistema per le destinazioni extra UE;
g. allegare documentazione accompagnatoria aggiuntiva laddove richiesta
dal Paese di destino per la tipologia di merce spedita.

NB
Per il cliente che accede al servizio tramite autoproduzione o con il sistema
di trasferimento file, sarà la Filiale di competenza a provvedere alla stampa
e all’inserimento della LdV nell’apposita busta adesiva da applicare sull’in-
volucro dell’invio/pacco.
9
2.3 CONTENUTI E DIVIETI

Le spedizioni possono contenere documenti ed oggetti per i quali non esista


un divieto di trasporto entro il territorio italiano, per i quali non sia espressa-
mente vietato il trasporto aereo e che siano ammessi nel Paese di destino
(vedi Schede Paese).

2.4 OGGETTI NON AMMESSI

Non è possibile inviare oggetti vietati dalla legge, considerati pericolosi in


base alla legislazione italiana o internazionale, o il cui trasporto, importa-
zione o esportazione siano vietati da qualsiasi legge, regolamento o statuto
pro tempore emanato da qualsiasi governo federale, statale, locale di qual-
siasi Paese da o attraverso il quale sia effettuata la spedizione.
Non è inoltre consentito inviare oggetti che per loro natura o per il loro
imballaggio possano mettere in pericolo la vita umana o animale, recare
pregiudizio a mezzi di trasporto o che possano danneggiare o contaminare
altre merci trasportate.
2.5 È VIETATO INVIARE

Con il servizio Crono Internazionale è vietato inviare:


• denaro in qualunque valuta, carte valori, francobolli, titoli nominativi o al
portatore;
• oro, metalli preziosi lavorati e non, pietre preziose, carboni e diamanti
industriali;
• orologi di valore superiore al massimo assicurabile;
• pellicce intere (capi interi);
• tappeti di valore superiore al massimo assicurabile;
• oggetti di valore artistico, di antiquariato, di collezionismo;
• opere d’arte o parti di esse, antichità in genere;
• armi di qualsiasi tipo o parti di esse, ordigni esplosivi, inclusi materiali
pericolosi o combustibili;
• materiale pornografico;
• animali vivi o morti, piante;
• prodotti alimentari deperibili, o beni a temperatura controllata; materiale
deteriorabile; 10
• qualsiasi sostanza pericolosa;
• passaporti e/o documenti d’identità;
• cartucce e toner esauriti;
• merci pericolose soggette alle restrizioni ADR e ICAO T.I./IATA’s DGR
(vedi par. 2.6) tra le quali rientrano, a titolo indicativo e non esaustivo:
◦ gas, recipienti a pressione, aerosol;
◦ liquidi e materiali infiammabili o esplosivi;
◦ prodotti chimici, come acidi, sostanze tossiche, radioattive o infettanti;
◦ Colli contenenti batterie al litio

Altre merci vietate dai Regolamenti CE quali:


• gas fluorurati ad effetto serra;
• prodotti contenenti pelliccia di cane e di gatto, pelli o oggetti confezionati
con parti di esemplari protetti dalla Convenzione di Washington ratificata in
Italia con Legge n° 874 del 19/12/1975; Prodotti diversi derivati dalla foca;
• beni che potrebbero essere utilizzate per la pena di morte, per la tortura o
per altri trattamenti o pene crudeli, inumane o degradanti;
• prodotti indicati dal Reg. CE 1334/2000 come “duplice uso” (solo destina-
te ad uso civile e non militare).
2.6 MERCI PERICOLOSE

Gli enti governativi (ENAC – ENAV) e le strutture del trasporto aereo in-
ternazionale (IATA e ICAO) hanno definito 9 classi di merci pericolose non
idonee al trasporto.
Le spedizioni di merci classificate come “merci pericolose” ovvero che ripor-
tino “ETICHETTA DI PERICOLO”, non possono essere accettate.
Qualora si riscontri ai raggi x (radiogeno) che una spedizione già avviata
contenga materiale pericoloso, il servizio sarà sospeso e la spedizione sarà
immediatamente bloccata e segregata in un’area sicura. Il servizio Assi-
stenza clienti ne darà immediata comunicazione al mittente, il quale ha la
facoltà di:
a. provvedere al ritiro immediato della spedizione dal luogo di rilevamento,
a proprie cura e spese;
b. autorizzare l’abbandono della spedizione con le modalità indicate dal ser-
vizio assistenza clienti, con addebito delle relative spese di smaltimento.

La classificazione delle merci pericolose è riportata in appendice . 11

2.7 DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

Di seguito è elencata la documentazione necessaria per le spedizioni con il


servizio Crono Internazionale. Questa può variare in base alla destinazione
(Ue ed extra Ue) e alla tipologia di merce inviata (destinata alla vendita; non
destinata alla vendita, documenti e campioni).

Spedizioni verso Paesi dell’Unione Europea


• Lettera di Vettura1

Spedizioni verso Paesi extra Unione Europea

a. Merci destinate alla vendita< minore di € 1.000,00


• Lettera di Vettura1
• Dichiarazione doganale CN232
• Fattura commerciale

1 Per i clienti che adoperano la soluzione invio file, la LDV verrà prodotta direttamente in filiale sulla base del file inviato dal cliente
2 Per le soluzioni web il modello CN23 è integrato nella Lettera di vettura.
a1. Merci destinate alla vendita ≥ uguale o maggiore a € 1.000,00
• Lettera di Vettura1
• Dichiarazione doganale CN232
• Dichiarazione libera esportazione
• Fattura commerciale

b. Merci non destinate alla vendita< minore a € 1.000,00


• Lettera di Vettura1
• Dichiarazione doganale CN232

b1. Merci non destinate alla vendita ≥ uguale o maggiore a € 1.000,00


• Lettera di Vettura1
• Dichiarazione doganale CN232
• Dichiarazione libera esportazione

La Dichiarazione di Libera esportazione è disponibile in formato downlo-


ad sul sito POSTE (ALL.8).
12
2.7.1 Lettera di Vettura

Le modalità di compilazione della Lettera di Vettura variano in base alla


soluzione di accesso al servizio scelta.

La Lettera di vettura andrà inserita, unitamente all’eventuale documenta-


zione accompagnatoria, in una tasca adesiva da applicare sull’involucro del
pacco. Le tasche adesive potranno essere richieste attraverso la funzione
“Richiesta Materiale” sul sito internet www.poste.it e portale crononline.

Di seguito un esempio di layout della Lettera di Vettura per il cliente che


accede al servizio tramite soluzione web.

1 Per i clienti che adoperano la soluzione invio file, la LDV verrà prodotta direttamente in filiale sulla base del file inviato dal cliente
2 Per le soluzioni web il modello CN23 è integrato nella Lettera di vettura.
CN 23
integrato

2.7.1.1 Dichiarazione doganale


13
Le spedizioni destinate verso Paesi extra Unione sono soggette a verifica do-
ganale e richiedono la compilazione di una Dichiarazione Doganale (CN 23).
La Dichiarazione Doganale (CN 23) deve riportare: una descrizione precisa
del contenuto, il valore di ogni articolo descritto ed il totale della merce, Pa-
ese di origine; peso; data e firma.

Per le soluzioni web la Dichiarazione Doganale (CN 23) viene prodotta in


automatico dal sistema ed è integrata nella Lettera di vettura.

2.7.2 Fattura Commerciale

Le spedizioni di merci e materiali destinati alla vendita e non classificabili


come documenti dirette ai Paesi Extra Ue devono essere accompagnate da
fattura commerciale in triplice copia.
La fattura deve contenere:
• numero di fattura
• nome e indirizzo completo del mittente, P.IVA, CF
• nome, indirizzo completo e numero telefonico del destinatario
• peso netto e lordo della merce
• descrizione dettagliata della merce, evitando espressioni generiche
• Paese di origine della merce ai fini delle esenzioni daziarie
• valore unitario di ogni articolo
• valore subtotale per ogni tipologia di prodotto
• valore totale come somma dei valori sopra elencati
• valuta EUR o USD
• data e luogo di emissione
• firma e timbro originali.

Inoltre nella fattura commerciale:


• è necessario descrivere dettagliatamente che cosa si sta inviando e il ma-
teriale di composizione. Es. nel caso di “tessili” e ”abbigliamento”, deve
essere specificato se contengono parti in “Pelle”, come prescritto dalla
Convenzione di Washington.

14
• Il valore totale e la valuta devono corrispondere a quanto indicato sulla
Lettera di Vettura.

2.8 APPENDICE

2.8.1 Liquidi

La spedizione di liquidi è ammessa esclusivamente con imballaggi speciali.


I liquidi devono essere inseriti in recipienti a perfetta tenuta stagna. Ogni
recipiente deve essere posto in un contenitore di metallo, legno, plastica o
cartone riempito di segatura o materiale equivalente in quantità sufficiente
ad assorbire il liquido in caso di rottura del recipiente. La correttezza dell’im-
ballaggio può essere verificata se agitando energicamente il contenitore
non si avverte alcun rumore.
N.B. Non sono accettate confezioni o imballi su cui è riportata un’etichetta di
pericolosità, rombo di pericolosità (vedi par 9.3 “Merci Pericolose”).
2.8.2 Normativa fitosanitaria legno ispm 15

Convenzione Internazionale per la Protezione dei Vegetali (IPPC) per l’uti-


lizzo di imballaggi di legno.
La FAO ha approvato nel 2002 le «Linee Guida per la Regolamentazio-
ne dei Materiali da Imballaggio in Legno nel Commercio Internazionale»
(ISPM-15), finalizzate a ridurre la diffusione di parassiti forestali attraver-
so l’imballaggio di legno grezzo impiegato nel commercio internazionale.
L’ISPM 15 (International Standards for Phytosanitary Measures) stabilisce
che le ditte produttrici degli imballaggi di legno e gli esportatori (export/
import) che li utilizzino devono certificare, con un simbolo universalmente
riconosciuto (marchio IPPC/FAO) che il materiale di imballaggio di legno è
stato fumigato o trattato termicamente.
Gli imballaggi di legno, quindi, devono riportare il marchio IPPC FAO che ne
garantisce la conformità allo standard ISPM 15 FAO. Il Marchio IPPC/FAO è
permanente, non trasferibile e deve essere visibile (preferibilmente apposto
sui due lati opposti dell’imballaggio di legno).
Il mittente è tenuto ad accertare preventivamente che l’imballaggio di legno 15
utilizzato per la spedizione, riporti il marchio IPPC/FAO per evitare l’appli-
cazione delle previste misure fitosanitarie (restituzione, disinfestazione o
distruzione).

Schema di marchio IPPC/FAO

XX – codice ISO del Paese produttore


000 – codice produttore e zona d’origine
YY – tipo di trattamento: HT – Tratt. a caldo
DB – Fumigazione
2.8.3 Classificazione Merci Pericolose

CLASSE E DESCRIZIONE DELLA


SIMBOLO ESEMPI
DESCRIZIONE ETICHETTA
Classe 1 Divisione 1.1, 1.2 e 1.3 Munizioni, segnali
Simbolo bomba esplodente acustici, dispositivi
Materie ed Fondo arancione di salvataggio,
oggetti esplosivi fuochi pirotecnici

Divisione 1.4, 1.5 e 1.6


Cifre nere (1.4, 1.5 e 1.6)
Fondo arancione

16
Classe 2 Simbolo fiamma Bombole,
Fondo rosso accendini
Gas infiammabili

Classe 2 Simbolo bombola Aerosol


Fondo verde
Gas non
infiammabili e
non tossici

Classe 2 Simbolo teschio su due tibie Bombole e


incrociate cartucce di gas
Gas tossici Fondo bianco

Classe 3 Simbolo fiamma Benzina, profumi,


Fondo rosso alcool, bevande
Liquidi alcoliche, vernici
infiammabili
CLASSE E DESCRIZIONE DELLA
SIMBOLO ESEMPI
DESCRIZIONE ETICHETTA
Classe 4.1 Simbolo fiamma Fiammiferi, polveri
Fondo bianco, con sette barre metalliche
Solidi verticali rosse
infiammabili,
materie
autoreattive,
materie che
polimerizzano,
esplosivi solidi
desensibilizzati
Classe 4.2 Simbolo fiamma Carbone, fosforo
Fondo bianco nella metà
Materie superiore e rosso nella metà
soggette ad inferiore
accensione
spontanea
Classe 4.3 Simbolo fiamma Litio, magnesio in
Fondo blu polvere
Materie che
a contatto 17
con acqua
sviluppano gas
infiammabili
Classe 5.1 Simbolo fiamma su un cerchio Fertilizzanti, acqua
Fondo giallo ossigenata
Materie
comburenti

Classe 5.2 Simbolo fiamma Perossidi


Fondo rosso nella metà
Perossidi superiore e giallo nella metà
organici inferiore

Classe 6.1 Simbolo teschio su due tibie Pesticidi, cianuri


incrociate
Materie tossiche Fondo bianco
CLASSE E DESCRIZIONE DELLA
SIMBOLO ESEMPI
DESCRIZIONE ETICHETTA
Classe 6.2 Simbolo tre lune crescenti Sostanze
sovrapposte ad un cerchio biologiche,
Materie infettanti Fondo bianco diagnostiche e
cliniche

Classe 7 Categoria I - BIANCA Isotopi medicali


Simbolo trifoglio
Materie Fondo bianco
radioattive
Categoria II - GIALLA
Categoria III - GIALLA

Simbolo trifoglio
Fondo giallo con bordo bianco
nella metà superiore e bianco
nella metà inferiore

18
Classe 8 Simbolo liquidi versati da due Batterie per auto,
provette di vetro e attaccanti acidi
Materie una mano e un metallo
corrosive Fondo bianco nella metà
superiore e nero con bordo
bianco nella metà inferiore
Classe 9 Pericoli diversi Dispositivi di
Simbolo sette linee nere salvataggio,
Materie verticali nella metà superiore condensatori
e oggetti Fondo bianco elettrici
pericolosi diversi
Per pile e batterie
Simbolo sette linee nere Pile al litio,
verticali nella metà superiore dispositivi
e gruppo di pile, una alimentati a pila
danneggiata con una fiamma
nella metà inferiore
Fondo bianco
MARCATURA AGGIUNTIVA DI MOVIMENTAZIONE E PERICOLO

Classi diverse Classe 9

Materie pericolose Materiale


per l’ambiente magnetizzato

Cargo Aircraft Only Liquido criogenico

19
2.9 ALLEGATI

2.9.1 ALLEGATO 8 – Dichiarazione Libera Esportazione

20

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