2008 - 2009 1
DESCRIZIONE DEL PAESE DI PROVENIENZA
ome completo: Repubblica di Serbia.
È uno stato del sud-est dell'Europa, nella regione dei Balcani. Confina con Ungheria, Romania, Bul-
garia, Macedonia, Albania, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Croazia.
Lingua ufficiale: Serbo, inoltre si parla albanese nel Sud della Serbia. L'inglese è abbastanza diffu-
so, soprattutto a Belgrado.
Capitale: Belgrado
Forma di governo: Repubblica semipresidenziale
Superficie Totale: 88.361 km²
Popolazione: Totale 10.150.265 ab.
Valuta: dinaro serbo
Religioni: ortodossa, con minoranze musulmane
Storia contemporanea
Dopo Tito, fallita l’esperienza comunista, si sono risvegliati i nazionalismi: prima quello serbo e, in
risposta, quello croato-sloveno-macedone. Le repubbliche che componevano lo stato federale hanno
iniziato a scontrarsi sanguinosamente. I serbi hanno cercato di occupare tutte le zone abitate da mi-
noranze serbe e nell’intento di realizzare una “Grande Serbia”, hanno messo in atto la pratica della
“pulizia etnica”.
Oggi i serbi sono sparsi anche negli stati vicini formando il 40% della popolazione ex-jugoslava.
La repubblica serba ha risorse soprattutto agricole, poverissime in montagna e più importanti nelle
valli e nella pianura della Pannonia, ma non sempre ben utilizzate. Belgrado, la capitale, è il punto
di incontro fra Oriente e Occidente; è soprattutto un centro importantissimo per tutte le comunica-
zioni fluviali e ferroviarie della penisola balcanica ma è ricca anche di industrie.
Il MOTEEGRO è la regione più povera e isolata del sud, presso il confine albanese. Il territorio
è montuoso con solo alcune fertili vallate e una striscia di costa rocciosa. È la repubblica meno po-
polata e totalmente dipendente dalla Serbia.
La maggior parte delle famiglie serbe gode di una situazione economica agiata.
FESTE E TRADIZIONI
Le celebrazioni religiose sono legate sia alla religione ortodossa che a quella cattolica.
Le festività religiose che seguono il calendario cristiano sono: l’Assunzione, 15 agosto; Tutti i San-
ti, 1° novembre; l’Immacolata Concezione, 8 dicembre; Natale, 25 dicembre; Santo Stefano, 26 di-
cembre ; Venerdì Santo, Pasqua, Lunedì di Pasqua, Pentecoste, le cui date variano di anno in anno.
Le festività religiose ortodosse sono il Natale ortodosso, il 7 gennaio, e la Pasqua ortodossa, la cui
data varia di anno in anno.
Tra le festività pubbliche annoveriamo la Festa del lavoro, il 1° maggio; l’Anniversario della Costi-
tuzione, il 27 aprile; il Giorno della Repubblica, il 29 novembre. Festa nazionale: 15 settembre
LA SCUOLA
Il sistema scolastico serbo è rimodellato sul precedente sistema yugoslavo tramite le nuove leggi fe-
derali degli anni ‘90. Tali leggi vengono gestite di concerto con il Governo federale e il Ministero
dell’educazione. In alcune aree, il Governo si riserva di collaborare anche con organismi interna-
zionali come l’Unione Europea e le Nazioni Unite (es. progetti Socrates, scambi studenteschi…).
A partire dal mese di maggio 2001 il Governo Serbo decide di avvalersi dell’aiuto materiale
dell’UE per migliorare la qualità dell’insegnamento ed avvalersi di materiale didattico
all’avanguardia.
Gli obiettivi strategici messi in campo dal progetto sono i seguenti:
• introdurre un metodo più flessibile nell’area del decision making process per quanto riguarda il
P.O.F.
• migliorare i rapporti fra le scuole e il Ministero dell’educazione, passando da una funzione di
rigido controllo ad una reciproca collaborazione.
Il Ministero nel maggio del 2001 ha stabilito questi obiettivi a breve termine:
• rendere più democratico il sistema scolastico;
• usare il sistema scolastico per promuovere e perseguire un nuovo sviluppo economico, sociale e
culturale degli studenti;
• modellare le scuole professionali sulla base dell’offerta sulle richieste del mercato del lavoro.
L’obbligo scolastico include 8 anni di scuola primaria dai 7 ai 14 anni. Prima del 2001 si studiava
unicamente la lingua serba. In seguito sono state introdotte una serie di L2 come: ungherese, slo-
vacco, albanese, romeno, e italiano.
Il sistema scolastico è diviso in 2 livelli:
• scuola primaria di primo grado (dai 7 ai 10 anni)
• scuola secondaria di primo grado (11-14 anni)
• scuola secondaria di secondo grado (15-18 anni)
o scuole professionali (2 o 3 anni)
o licei artistici, musicali e scuole specializzate nella danza (4 anni)
Sistema Universitario
Si può accedere all’Università all’età di 19 anni.
• Diplomi universitari (2 anni) con indirizzi tecnici (informatica, discipline motorie…), umanistici
(letteratura, filosofia, lingue…), scientifici (medicina, matematica, biologia…)
• Al termine dei due anni di università, modellati sul sistema americano (contributo NU) si può
accedere ad un biennio di master universitari specialistici nelle discipline prescelte ottenendo
una Laurea o un Dottorato di Ricerca.
LA LINGUA
Appartiene al gruppo delle lingue indoeuropee. Utilizza l’alfabeto della lingua russa: il cirillico.
La lingua serba (nome nativo српски jезик, srpski jezik) è una delle versioni standard del sistema
slavico centro-meridionale, basato sul dialetto štokavo. Il serbo viene usato soprattutto in Serbia, in
Montenegro e in Bosnia-Erzegovina.
Secondo Vuk Stefanović Karadžić che riformò l'alfabeto cirillico serbo nel XIX secolo, la lingua
serba avrebbe una caratteristica per la quale le parole vengono scritte pressoché come vengono det-
te, cioè ogni lettera rappresenta un suono differente. Questo suo "principio fonetico" è rappresentato
dal detto: "Scrivi come parli e leggi com'è scritto".
Un'altra caratteristica piuttosto rara della lingua serba è l'uso parallelo di due alfabeti: l'alfabeto ci-
rillico e l'alfabeto latino. I due alfabeti sono quasi equivalenti; la sola differenza sono i glifi utilizza-
ti. Questo è dovuto a ragioni storiche, poiché una parte della popolazione parlante serbo era sotto
l'influenza occidentale dell'Austria-Ungheria e il resto sotto l'influenza orientale dell'Impero bizan-
tino; tutte le persone istruite usano normalmente entrambi gli alfabeti.
А A Н N
Б B Њ Nj
В V О O
Г G П P
Д D Р R
Ђ Đ С S
Е E Т T
Ж Ž Ћ Ć
З Z У U
И I Ф F
Ј J Х H
К K Ц C
Л L Ч Č
Љ Lj Џ Dž
М M Ш Š
Serbo cirillico e Serbo latino, da Ortografia comparativa delle lingue europee. Fonte: Vuk Stefa-
nović Karadžić "Srpske narodne pjesme" (poemi nazionali serbi), Vienna, 1841
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