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VENUS816 VIDEO IP Manuale Tecnico Ver Man. 9.0 - Sw 9.x - Hw 3.0
INDICE
1 INFORMAZIONI GENERALI 3
2 INFORMAZIONI GENERALI DI PRODOTTO 5
• Descrizione generale
• Assorbimenti del sistema VENUS816GSM
• Autonomia impianto
• Descrizione periferiche
3 POSIZIONAMENTO E INSTALLAZIONE DELLA CENTRALE 8
• Scelta del sito ed esecuzione dell’installazione
• Collegamento della batteria
• Descrizione morsettiera
• Schema di collegamento
• Descrizione parti scheda centrale
• Descrizione led scheda centrale
• Linee di ingresso di allarme
• Linea di ingresso antisabotaggio
• Linee di ingresso ausiliari
• Linea di ingresso comando KEY
• Uscite
• Tastiera lcd VISIO e VISIO Plus
• Lettore di prossimità da incasso VRJ
• Espansione VES82
• Operazioni preliminari per l’unità GSM
• Dati di fabbrica
• Ripristino dati di fabbrica della centrale
• Ripristino messaggi vocali di fabbrica
• Chiusura e apertura pannello centrale
4 DEFINIZIONI 23
5 PROGRAMMAZIONE DA TASTIERA LCD 25
6 PROGRAMMAZIONE DELLA SEZIONE GSM 35
• Codice di accesso
• Rubrica telefonica
• Messaggi vocali
• Parametri GSM
• Uscite per gestioni da remoto
• Funzione “Jamming detection”
• Programmare data e ora
• Gestione del credito residuo
• Programmare la scadenza della sim
• Timer di auto reset
• SMS tecnici
• Funzione esistenza in vita (vitalità)
• Abilitazione messaggi vocali da tastiera
• Abilitazione parziali da remoto
• Modalità telefonica
• Indice funzioni
• Diagramma guida vocale programmazione GSM
• Testo messaggio sms di allarme centrale
• Personalizzazione etichetta di zona per messaggi sms di allarme
7 PROGRAMMAZIONE DA COMPUTER 42
8 CONNESSIONE LAN E PROGRAMMAZIONE PER VIDEOVERIFICA 45
1 INFORMAZIONI GENERALI
ELMAX vi ringrazia per aver scelto la centrale VENUS816GSM come sistema antintrusione. Il prodotto, di elevata
qualità, è stato progettato e prodotto completamente in Italia. Pertanto vi garantirà un elevato grado di
protezione delle persone e delle cose grazie all’uso di avanzate tecnologie unite, comunque, alla semplicità di
utilizzo.
Con la politica di migliorare continuamente i propri prodotti, l'azienda si riserva il diritto di cambiare le
caratteristiche del prodotto e il contenuto del manuale senza previa comunicazione.
Il presente manuale ha lo scopo di aiutare l’installazione e l’utilizzo del dispositivo. Pertanto si consiglia di consultarlo
prima dell’installazione.
Il manuale comprende le seguenti indicazioni:
Dichiarazione di conformità CE
Questo prodotto è conforme alle direttive applicabili dal Consiglio dell’Unione Europea:
in particolare soddisfa i requisiti della direttiva 1999/05/CE.
EMC (Compatibilità elettromagnetica): EN 301 489-1 e EN 301 489-7
SICUREZZA (Sicurezza elettrica): EN 60950
GSM (Spettro radio): EN 301 511
CEI 79/2: Apparecchiature antifurto
Copia della “Dichiarazione di conformità” del prodotto è disponibile presso il costruttore.
Norme di sicurezza
Osservare le seguenti precauzioni relative alla sicurezza per evitare lesioni e prevenire danni a questo prodotto o a
qualsiasi prodotto ad esso connesso. Per evitare pericoli potenziali, utilizzare questo prodotto solo come specificato.
Procedura di smaltimento
Il Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151, in attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e
2003/108/CE ha come obiettivo quello di assicurare che i prodotti siano riciclati usando le migliori tecniche
disponibili in fatto di trattamento, riutilizzo e riciclaggio per garantire la salute delle persone ed un’intensa
protezione ambientale.
Il cliente, ovvero detentore del prodotto è tenuto a rispettare gli obblighi stabiliti da tale Decreto. In particolar
modo, si tenga presente che: è vietato smaltire i RAEE come rifiuti urbani, bensì bisogna utilizzare, per
detti rifiuti, le strutture di raccolta separata, predisposte dai comuni nel caso di utilizzatore privato, e
dal produttore nel caso di aziende. Il simbolo posto sul fondo dell’apparecchio indica la raccolta
differenziata delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Attenersi scrupolosamente alle normative vigenti sulla realizzazione di impianti elettrici, sistemi di sicurezza e alle
prescrizioni del costruttore riportate in questo manuale a corredo del prodotto.
L’utente deve essere informato di tutte le indicazioni prestazionali del prodotto in base alle proprie esigenze.
Questo dispositivo è stato progettato, costruito e collaudato adottando procedure di controllo in conformità alle normative
vigenti. La piena rispondenza delle caratteristiche funzionali è conseguita solo nel caso di un suo utilizzo esclusivamente
limitato alla funzione per la quale è stato realizzato, e cioè:
Qualunque utilizzo al di fuori di questo ambito non è previsto e quindi non è possibile garantire la sua corretta operatività.
La casa costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare
a persone, ad animali, a cose, in conseguenza della mancata osservanza di tutte le prescrizioni di installazioni e/o uso
indicate nel presente manuale.
Richiamiamo l’attenzione dell’utente sulla necessità di una periodica manutenzione dell’impianto con una frequenza in
funzione del livello di rischio. Verificare la corretta funzionalità di tutto il sistema che normalmente è formato dalla
centrale, sensori, sirene, vettore gsm, ecc..
La progettazione, l’installazione e la manutenzione dell’impianto che contenga questo prodotto sono riservate a personale
in possesso dei requisiti e delle conoscenze necessarie per operare in sicurezza ai fini della prevenzione infortunistica.
Attenersi alle norme vigenti. Le parti interne di questo prodotto sono collegate alla rete elettrica, pertanto esiste un rischio
di folgorazione se non è disconnessa l’alimentazione principale prima di iniziare operazioni di manutenzione. Il prodotto
contiene una batteria ricaricabile per l’alimentazione di backup. Errori nel loro collegamento possono causare danni al
prodotto, a cose e pericolo per l’incolumità dell’operatore (scoppio e incendio).
La VENUS816 VIDEO IP è una centrale di antintrusione a microprocessore con comunicatore gsm integrato a 8 zone
espandibile a 16 mediante moduli di espansione su bus RS485. La centrale è in grado di gestire sensori volumetrici,
contatti magnetici e sensori contatti veloci. La centrale può essere gestita localmente da tastiera lcd, vocali e non, e lettori
di prossimità. La gestione da remoto, invece, è di tipo vocale o con messaggi sms. L’uso di questi ultimi è ulteriormente
facilitato grazie all’uso di un applicazione da installare su telefoni o smartphone su piattaforma ANDROID, iOS e Web
server.
La centrale VENUS816 VIDEO IP è il grado di catturare (tramite porta LAN) brevi filmati video da streaming provenienti
da telecamere IP e DVR compatibili collegati a telecamere analogiche.
Grazie a questo sistema è possibile implementare la “Videoverifica”. Per videoverifica si intende la funzione di verificare,
tramite un videoclip di circa 20 secondi, se l’evento che ha generato l’allarme è una vera intrusione o un falso allarme.
La centrale VENUS816 VIDEO IP può lavorare con un massimo di 8 telecamere IP con standard ONVIF grazie al quale è
possibile configurarle automaticamente. Con ognuna di esse, la centrale, è in continua acquisizione e memorizza, su un
buffer di memoria circolare, 10 secondi di video per ogni telecamera. Esso rappresenta il tempo di preallarme. Al
verificarsi di un evento di allarme di un sensore, la centrale cattura i 10 secondi di video memorizzati dalla telecamera
associata alla zona del sensore e aggiungerà i 10 secondi di video successivi all’allarme. Quindi la centrale invierà una
email, con in allegato il videoclip, ai destinatari memorizzati in rubrica.
Caratteristiche
Ingressi di allarme a bordo 8
Ingresso 24h antisabotaggio 1
Ingresso chiave 1
Ingressi 24h ausiliari 3
Uscite programmabili 5
Uscita allarme totale 1
Uscita sirena autoprotetta SAP 1
Uscita sirena interna 1
Aree di parzializzazione 3
Gsm integrato SI
Programmazione PC SI
Programmazione via IP SI
Programmazione messaggi vocali TTS via PC
Tastiere collegabili 7
Lettori di prossimità 7
Espansione ingressi 1
Chiave di prossimità 30
Morsettiere estraibili SI
Controllo efficienza batteria SI
Porta di programmazione Usb SI
Memoria eventi 300
Numero Max telecamere 8
Tipo telecamere IP o DVR (CVI, TVI, HD-SDI, AHD) con connessione Ethernet
Standard in uso Onvif
Lunghezza filmato 20s (10s di pre-allarme e 10s di post-allarme)
Formato filmato MP4
Capacità di memorizzazione 50 filmati di 20secondi
IP di fabbrica DHCP
Espansione: VES82
Tensione nominale: 13,8Vac +/-10%
Corrente assorbita: 50mA
Caratteristiche alimentatore
Tensione di ingresso: 100-240Vac
Frequenza: 50-60Hz
Tensione di uscita: 14,2Vac +/-10%
Corrente di uscita: 2,4A
Autonomia impianto
L’autonomia dell’impianto è estremamente importante definirla nelle fasi iniziali della progettazione dell’impianto.
Autonomia energetica significa quanto tempo il sistema deve rimanere attivo con le sole batterie quando viene a mancare
l’alimentazione da rete senza che venga compromessa il livello di protezione. Il punto di partenza è conoscere il carico
dovuto agli accessori che compongono l’impianto. I dati di centrale e periferiche li trovate nelle caratteristiche tecniche
descritte precedentemente. A questi vanno aggiunti quelli dei sensori. Il valore della capacità (C) della batteria si ottiene
moltiplicando la corrente totale (I) assorbita dai dispositivi per la durata dell’autonomia (A) richiesta espressa in ore.
Pertanto la relazione è la seguente:
C=IxA
Che esprime la capacità della batteria in amperora (Ah).
Facciamo un esempio: per assicurare un autonomia di 12 ore ad un impianto che assorbe totalmente 0,45A (Centrale,1
tastiera, 5 sensori doppia tecnologia) applicando la formula si ottiene 5,4Ah. Si utilizza in tal caso una batteria da 7Ah in
condizioni di massima efficienza. Infatti bisogna tener conto delle efficienze che si riducono progressivamente nel tempo.
La VENUS816 GSM può essere corredata con una serie di dispositivi accessori in base alle esigenze installative
richieste. Gli accessori utilizzabili sul protocollo bus RS485 sono descritti di seguito.
VISIO e VISIO TOUCH sono l’interfaccia utente ideale per la gestione del sistema. Dispone di 6
codici per la gestione dell’impianto: Installatore, master, 4 utenti. Per entrambi i modelli sono
disponibili due versioni: base e Plus. Nella versione VISIO Plus la tastiera dispone della
possibilità di riprodurre messaggi vocali provenienti dalla centrale e un lettore di prossimità a
bordo; nella versione VISIO TOUCH PLUS Entrambe le versioni dispongono di un display lcd
retro illuminabile di grande formato offrendo gradevolezza e efficacia nella lettura dei dati
visualizzati. Con la tastiera gli utenti dotati di codice possono avere il controllo totale
dell’impianto. La tastiera, collegandosi sul bus RS485, deve essere definita da un indirizzo
univoco.
VRJ Questa periferica è un’unità remota di comando di prossimità (inseritore) che grazie ad un
sistema d’identificazione a radiofrequenza, permette l’utilizzo sino ad un massimo di 30 chiavi
senza contatti elettrici. Tale caratteristica consente di avere un dispositivo la cui funzionalità si
conserva illimitatamente nel tempo. Le unità remote di prossimità consentono una gestione
semplificata dell’impianto in forma remota. Sono unità intelligenti a microprocessore, dotati di
una morsettiera per la loro relativa connessione all’alimentazione e al bus. Il tipo di innesto su
adattatori RJ45 per connessioni LAN permette di adattarsi a qualsiasi serie presente in
commercio.
VES82 è l’espansione di ingressi e uscite che permette di aumentare il numero di zone per un
impianto più ampio. E’ dotato di 8 ingressi bilanciabili e 2 uscite in OC programmabili. La
scheda dispone di morsetti di alimentazione per sensori e uscite singolarmente protetti da corto
circuiti con fusibili ripristinabili. Inoltre è disponibile un sinottico a led per monitorare lo
sbilanciamento delle zone senza necessariamente ricorrere alla tastiera.
B
A
B Antenna
A
ELMAX SRL Largo Mons. Picone, 9 - Molfetta (BA) - www.elmaxsrl.it 7
VENUS816 VIDEO IP Manuale Tecnico Ver Man. 9.0 - Sw 9.x - Hw 3.0
2 Alimentatore
1 1
3 Scheda centrale
3
1
1
La centrale può alloggiare una batteria da 7Ah di tipo GEL specifico per allarmi. Essa va collegata utilizzando i connettori
faston intestati su cavo rosso/nero dedicato, posto sulla scheda. La batteria rappresenta l’unica risorsa di energia, per
l’impianto, in assenza di energia elettrica di rete. Pertanto si consiglia di dimensionare opportunamente i carichi tenendo
conto degli assorbimenti della centrale e dispositivi accessori descritti precedentemente in un paragrafo dedicato.
In assenza di energia elettrica la centrale si comporta come segue:
1. Localmente la centrale avvisa subito dell’evento assenza rete elettrica inteso come anomalia di sistema (buzzer e
segnalazioni luminose di tastiera e/o pannello;
2. Dopo le segnalazioni locali, al persistere della mancanza rete elettrica, dopo un ritardo di circa 15 minuti, la
centrale invia un messaggio sms di assenza rete;
3. In questa fase la centrale controlla continuamente lo stato di carica della batteria e al raggiungimento della
tensione di circa 12V invia un messaggio sms di batteria scarica;
4. Al raggiungimento della tensione di circa 11V la batteria sarà definitivamente sezionata dalla centrale con la
conseguenza che l’impianto si disalimenta completamente. Lo scopo di questa estrema azione è al fine di evitare
che, al di sotto della tensione limite di 11V, in cui la batteria è completamente esausta, si scatenino una serie di
falsi allarmi in quanto tale tensione è critica anche per i sensori non lavorando in condizioni nominali. Inoltre, tale
azione, serve anche a preservare l’efficienza della batteria affinchè, al ripristino della rete elettrica, possa
nuovamente immagazzinare energia. Le scariche profonde le danneggiano inesorabilmente.
5. Al ripristino della rete elettrica, la centrale alimenta regolarmente bus e sirene, dopo attiva l’alimentazione ai
servizi (sensori), ed infine riconnette la batteria attivano la sua ricarica.
Descrizione morsettiera
MORSETTI DESCRIZIONE V I
Ingresso chiave per inserimenti dei parziali: ad ogni chiusura verso GND
KEY - -
provoca cambio di stato centrale
+VB Positivo di alimentazione per bus RS485 protetto da fusibile ripristinabile 13.8V 900mA
12V Positivo per alimentazione sensori e servizi protetto da fusibile ripristinabile 13.8V 500mA
PRG
Tamper Modulo
GSM
GSM
Reset CPU
Link bus gsm-cpu Reset gsm
Batteria esausta
Modalità telefonica
POWER Power
Allarme GSM
FROM BATT SPEAKER
INT (-)
STATO
Led sirene Tastiera GSM IN SGN
Led uscite
EXT (+)
EOB
Led bus
SAP GND SIN+ 12V NC1 COM1 NO1 OUT2 OUT3 OUT4 OUT5 OUT6 12V GND KEY AS GND L1 L2 GND L3 L4 GND L5 L6 GND L7 L8 GND 12V IN1 IN2 IN3 MIC+ MIC- SPK +VB GND A B
RELE’
Contatto zona 2 NC
SIN+
SAP
Sirena interna B
14.2V GND A
GND
+VB
Sirena autoalimentata TERRA 230Vac
Tastiere VISIO
Espansioni
+V -V L N
Gli elementi presenti sulla scheda della central sono di seguito descritti.
• DIPSWITCH DI PROGRAMMAZIONE - Permette di operare velocemente delle abilitazioni di funzioni quali:
1. AS Anti-sabotaggio (AS) – OFF non abilitato, ON abilitato
2. RL Relè allarme (Sirene) – OFF non abilitato, ON abilitato
3. ESCL Esclusioni zone da pannello – OFF senza chiave, ON con chiave
4. PRG Programmazioni – non operativo
• PRG – Premendo per circa 5 secondi permette di entrare in programmazione da pannello. Premendo
nuovamente e rilasciando subito si esce dalla programmazione.
• RESET CPU – Premendo e rilasciando subito la centrale si riavvia senza dover togliere l’alimentazione.
• POWER FROM BATT – Premendo e rilasciando forza l’alimentazione da solo batteria.
• Buzzer – Segnalatore acustico.
• MicroSIM – Connettore per l’inserimento della micro SIM. Seguire le indicazioni indicate su scheda.
• Mini USB – Connettore per collegare la centrare ad un computer per la programmazione utilizzando un cavo
intestato con Mini USB.
• Tastiera GSM – Connettore Tastiera per la programmazione locale dei parametri gsm GSM.
• Microfono – Microfono per la programmazione dei messaggi vocali e l’ascolto ambientale.
• RESET GSM – Premendo e rilasciando subito, la sezione GSM si riavvia senza dover togliere l’alimentazione.
• POWER – Connettore per collegare l’alimentatore switching alla scheda.
• EOB – Ponticello che introduce la resistenza di terminazione fine linea bus.
• SPEAKER – Selezione altoparlante interno o esterno.
• IN SGN – Selezione segnali positivi o negativi per gli ingressi ausiliari.
LED DESCRIZIONE
Dialogo seriale tra CPU e comunicatore GSM
Lampeggio lento: Comunicazione corretta
BUS GSM Lampeggio veloce: Comunicazione non corretta
Acceso: Comunicatore GSM disabilitato
Connessione batteria
FAULT BATT Spento: Batteria connessa
Acceso: Batteria non connessa
Modalità telefonica
Spento: Modalità non attiva
MOD TEL Acceso: Modalità attiva
Attivazione sirene
SIRENS Spento: Non allarme
Acceso: Allarme
Uscita 1 a relè
OUT1 Spento: Non attivata
Acceso: Attivata
Regolare attività del bus RS485 Regolare attività del bus RS485
BUS Lampeggio regolare: Comunicazione corretta
Lampeggio irregolare: Comunicazione non corretta
LED DESCRIZIONE
Collegamento al computer con porta USB
Spento: Non collegato
USB PORT Acceso: Collegato
Stato GSM
Acceso: Rete GSM assente o SIM non operativa
GSM Lampeggiante lento: Rete GSM presente e SIM operativa
Lampeggiante veloce: Sezione GSM in trasmissione
La centrale dispone di 8 ingressi di allarme programmabili da pannello centrale, tastiera lcd e PC. A tali ingressi di
allarme possono essere collegati i sensori che costituiscono l’impianto di seguito descritto.
Ingresso NC Ingesso Bilanciato
Sensore Sensore
GND GND
L2 L2
10kΩ
L1 L1
Contatto Contatto
Allarme NC Allarme NC
ATTENZIONE!!! ATTENZIONE!!!
Per i collegamenti usare cavo schermato per Le zone da 9 a 16 corrispondono
antifurto di ottima qualità e collegare lo schermo al nell’espansione ai morsetti di ingresso da 1 a
negativo lato centrale 8.
10kΩ
AS
La centrale dispone di 1 ingresso (KEY) per azionare con un telecomando gli inserimenti. Ad ogni impulso a GND,
dell’ingresso, la centrale cambia stato. E’ possibile liberamente assegnare a tale ingresso i tre parziali.
Receiver Antenna
(es. MD02)
Receiver
relay output
KEY
GND
La centrale dispone di 7 uscite. Due uscite dedicate all’evento di allarme (SAP/SIN+ e OUT3). Uscite OUT1 e OUT2
programmabili; uscite OUT4 e OUT5 per gestire carichi da remoto; uscita OUT6 per guasto GSM (no rete o jammer
detection).
Uscite di allarme
La centrale dispone di due uscite dedicate all’evento di allarme. La prima è utilizzata per comandare sirene esterne,
interne e i morsetti sono i seguenti: SAP dove è presente un positivo di alimentazione in condizioni di riposo che viene a
mancare in caso di allarme utilizzato tipicamente per alimentare e comandare una sirena esterna autoalimentata; +SIN
dove è presente un positivo di alimentazione solo in condizioni di allarme. La seconda uscita dedicata all’allarme è OUT3
ed è a collettore aperto. Utilizzato per collegare relè ausiliari.
+SIN
GND
SAP
GND 12V
Sirena interna
Sirena esterna
Lo schema proposto per il collegamento della autoalimentata
sirena autoalimentata è quello relativo all’utilizzo
dell’uscita SAP sia per il controllo allarme e
alimentazione carica batteria di sirena.
Uscite programmabili
Uscite programmabili
Le uscite programmabili, su scheda centrale, sono 5: una a relè OUT1 con scambio libero (portata massima di 3A), e le
OUT2, OUT4, OUT5, OUT6 a collettore aperto (portata massima di 300mA) dove è presente un negativo di
alimentazione se è attiva. In fase di programmazione è possibile scegliere uno degli eventi di seguito elencati:
Scheda di espansione
L’unità periferica di espansione possiede 2 uscite programmabili. In fase di programmazione è possibile scegliere quale
dei seguenti 8 eventi assegnare ad una di esse.
Sull’uscita a collettore aperto può scorrere una corrente massima di 300mA, è possibile, quindi, pilotare sia una spia
luminosa, che la bobina di un relè per l’attivazione di altri dispositivi.
Collegamento ad un uscita OC
Le uscite possono essere utilizzate per poter comandare dei carichi. Su tutte le uscite di tipo OC a collettore aperto può
scorrere una corrente massima di 300mA. Esse forniscono un negativo di alimentazione quando è attiva. Di seguito un
esempio di collegamento di un relè ad un uscita in OC.
OUT
6
OUT
5
OUT 300mA max
4
230V
Collegamento a Pull-up
12V
OUT
6 10kΩ
OUT
5
OUT
4 Stato logico 0-12V
La tastiera lcd consente la programmazione e la gestione completa dell’impianto di antintrusione con le centrali VENUS.
VISIO è la versione base. VISIO Plus ha la possibilità dell’altoparlante per i messaggi audio e la chiave a trasponder che
può essere utilizzata indipendentemente dal codice tastiera (OR) o abbinata al codice tastiera (AND). Entrambi i modelli
hanno la possibilità di essere personalizzati modificando il colore degli inserti laterali e frontali
5
1
6
2 VENUS816GSM
7
O 2 3 4 ELMAX
O 1 2 3 4 O 1 2 3 4 8
9
10
11
3 12
4 13
14
15
16
1 5
1 Fissaggio per antistrappo
2 6
2 Cava per passaggio cavi
3 3 Foro fissaggio a parete o su cassetta 503
4 Altoparlante
4 5 Connettore altoparlante
6 Foro fissaggio a parete o su cassetta 503
4 5 6
Collegare alla Agganciare la parte frontale con la scheda Riagganciare gli inserti
morsettiera i conduttori di sulle tacche superiori del fondo. Quindi laterali.
alimentazione bus e avvicinare la parte inferiore al fondo e,
relativi segnali A e B assicurati che i cavi no fanno da
(cavo consigliato 2x0,5 + impedimento, procedere alla chiusura con
2x0,22 + S) e un clic.
dell’altoparlante se
disponibile.
5
1 6
2 7
4
O 8
2 3 4
9
10
11
12
3
13
4
14
Quando si alimenta la tastiera per la prima volta sul display appare la scritta “Indirizzo non assegnato”. E’ sufficiente agire
sui tasti cursore orizzontali per selezionare un indirizzo da 1 a 7. Per memorizzare digitare il tasto “OK”. E’ possibile
riportare ai valori di fabbrica. Per la VISIO semplicemente premendo contemporaneamente i pulsanti “F1” e “F2” e il
pulsante di reset. Per la VISIO TOUCH ponticellare il jumper “DF” e premere il tasto di reset. Togliere il ponticello.
E’ possibile utilizzare la tastiera, limitatamente a uno o più parziali, sia nella gestione dei codici che nella visualizzazione
delle informazioni. Ad esempio se limitiamo l’uso di una tastiera al Parziale 1 ed una seconda al Parziale 2, un codice
master che agisce sulla prima tastiera, può gestire solo il Parziale 1. Analogamente, se agisce sulla seconda tastiera
potrà gestire solo il Parziale 2. Inoltre, se andrà in allarme il Parziale 1, l’informazione sarà visualizzata solo sulla prima
tastiera. Se è inserito solo il Parzial1, è possibile dalla seconda tastiera, digitando il codice master, accedere a tutto il
menù utente; digitando il codice installatore sarà possibile accedere in programmazione.
ON ON ON ON
Dip Switch 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
Parziale 1
Parziale 2 INDIRIZZO 5 INDIRIZZO 6 INDIRIZZO 7
Parziale 3
ON ON ON
Led BUS 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
Indirizzamento
Rimuovere la pellicola di protezione dai micro interruttori e, aiutandosi con un utensile appuntito, agire su di essi come
segue:
Limitazione Parziali
E' possibile limitare l'azione dell'inseritore sui parziali. Per programmare procedere come segue:
• Alimentare il dispositivo;
• Posizionare Dip4 in ON;
• Posizionare Dip 1, 2, 3 in ON per abilitare il parziale, in OFF per disabilitare;
• Riposizionare Dip4 in OFF uscendo dalla programmazione e memorizzare;
• Riportare la posizione dei Dip nella configurazione dell'indirizzo corrente.
Espansione VES82
1 Ponticello di alimentazione
6
2 Pulsante di reset cpu
L'indirizzo della espansione è fisso a 8. Pertanto, effettuato il collegamento al bus della centrale, per attivare la
comunicazione è necessario andare in programmazione periferiche da tastiera o da PC, e aggiungere in posizione 8 la
presenza dell'espansione. In automatico appariranno le altre otto zone da 9 a 16. L'inizio della comunicazione sarà
indicato dal lampeggio del led attività bus presente sulla scheda.
La scheda dispone di morsetti di alimentazione per sensori e uscite singolarmente protetti da corto circuiti con fusibili
ripristinabili. In caso di intervento di uno di questi fusibili per corto circuito sarà evidenziato come anomalia espansione.
Inoltre è disponibile un sinottico a led per monitorare lo sbilanciamento delle zone senza necessariamente ricorrere alla
tastiera.
La funzione di scanning, per la ricerca del gestore della rete GSM, aiuta nella scelta di chi offre una migliore copertura
per il sito. Alimentare la centrale senza sim card, accedere alla programmazione digitando il codice installatore di
accesso dalla tastiera su scheda. Dal menù principale digitare per accedere al menù del segnale gsm. Il combinatore
inizierà a elencare i gestori disponibili tra TIM, VODAFONE e WIND. Per ognuno di essi misurerà più valori. L’ultimo
valore per gestore è quello da considerare valido.
Led acceso Fase iniziale di ricerca rete, manca la sim o manca campo
Led lampeggiante lento Stato di ricezione con presenza di copertura gsm
Led lampeggiante veloce Stato di trasmissione
Alla prima partenza la centrale è operativa con i dati di fabbrica che sono riassunti nelle tabelle di seguito riportate.
Da Tastiera LCD
FASE Chiusura pannello con attivazione linea AS
1 Accedere alla programmazione in tastiera col codice installatore.
2 Spostare il microinterruttore (ENB AS) di posizione 1 in ON (sinistra).
3 Chiudere il pannello frontale.
4 Uscire dalla programmazione
4 DEFINIZIONI
ATTRIBUTO DI INGRESSO
IMPOSTAZIONE DESCRIZIONE
NC La zona è normalmente chiusa verso massa, va in allarme quando è aperta.
La zona è chiusa verso massa tramite una resistenza di bilanciamento da 10kOhm. Le
condizioni di chiusura verso massa, di linea aperta o di collegamento verso massa con
Bilanciata
una resistenza di valore diverso da quello di bilanciamento mandano in allarme la
centrale.
Per questa zona l’allarme è generato solo quando il numero degl’impulsi di un sensore
Conta impulsi (inerziali, switch tapparelle, ecc.) raggiunge il numero di 3 entro i 15 sec. dal primo
impulso.
Per questo ingresso l’allarme è generato solo quando le rilevazioni di un sensore
Conta aperture
raggiunge il numero di 3 entro i 60 sec. dalla prima apertura.
TIPO DI INGRESSO
IMPOSTAZIONE DESCRIZIONE
La violazione di questo tipo di zona di allarme a centrale inserita provoca un allarme
Istantanea
istantaneo a meno che la zona non sia esclusa.
A centrale inserita la zona può essere violata durante il tempo di uscita senza
provocare allarme.
Ritardata
A centrale inserita, se la zona viene violata e non si disinserisce l’impianto, si trasforma
in allarme solo dopo che è trascorso il tempo d’ingresso.
A centrale inserita, una zona di questo tipo violata dopo una ritardata si comporta
Percorso anch’essa come una ritardata; violata prima di una ritardata si comporta come una
istantanea.
CAMPANELLO (CHIME)
IMPOSTAZIONE DESCRIZIONE
Campanello (chime) La violazione di questa zona ad impianto disinserito fa emettere un beep dalla tastiera
CICLI DI ALLARME
IMPOSTAZIONE DESCRIZIONE
Ripetitivo La zona provoca un ciclo di allarme ogni volta che è violata.
La zona provoca un ciclo di allarme ogni volta che è violata, finchè non raggiunge il
Non ripetitivo numero di cicli programmato. Un ulteriore violazione della stessa zona non provocherà
alcun allarme finchè la centrale non viene disinserita.
TEMPORIZZAZIONI
IMPOSTAZIONE DESCRIZIONE
E’ il periodo che intercorre tra l’istante in cui una zona ritardata si apre e l’attivazione
Tempo d’Entrata dello stato di allarme. Se l’impianto viene disinserito prima che sia trascorso tale tempo,
l’allarme non avrà luogo.
Una volta inserita la centrale è possibile violare le zone ritardate per la durata di questo
Tempo d’Uscita
tempo senza provocare allarme.
Tempo di Sirena Determina la durata, in minuti, del ciclo di allarme.
Parzializzazione 1/2/3 Rappresenta un insieme di zone associate ad un area da proteggere che possono
essere attivate contemporaneamente tramite le unità di comando (inseritori o tastiere).
USCITE PROGRAMMABILI
IMPOSTAZIONE DESCRIZIONE
Stato Indica lo stato d’inserimento della centrale se inserita o disinserita.
A centrale inserita, dopo cinque tentativi d’azionamento, con codice diverso da quello in
Chiave/Codice Falso
memoria, l’uscita cambia stato.
Quando un’uscita viene definita tecnologica, l’ingresso [KEY] cambia funzione e diventa
Tecnologica tecnologica. Alla presenza di un impulso negativo all’ingresso [KEY], l’uscita cambia
stato.
Dopo aver digitato il codice antirapina (solo con tastiera), la centrale si disinserisce e
Allarme silenzioso
l’uscita cambia stato in maniera impulsiva (allarme silenzioso).
Nel caso la batteria risultasse inefficiente, dopo il test periodico (ogni 48 ore), l’uscita
Batteria inefficiente
commuta in maniera impulsiva.
In caso di mancanza di energia elettrica per oltre 30 minuti, o per interruzione fusibile di
Allarme rete elettrica
rete, commuta in maniera impulsiva.
Su questa uscita è presente un impulso ogniqualvolta si digita sulla tastiera il codice
Codice tecnologico
Utente programmato come tecnologico, in qualsiasi stato si trovi la centrale.
L’uscita cambia stato in caso d’allarme a centrale inserita in forma totale; non cambia
stato in caso di allarme a centrale inserita con gruppi di parzializzazioni. Sfruttando
Sirena Interna
l’uscita open collector [OUT2], è possibile collegare direttamente ad essa il negativo di
una sirena interna.
Parziale 1/2/3 L’uscita cambia stato al verificarsi dell’evento di parzializzazione.
Allarme 1/2/3 L’uscita cambia stato al verificarsi dell’evento di allarme della parzializzazione
Allarme totale L’uscita cambia stato al verificarsi dell’evento di allarme totale
Numero periferiche E’ il numero di unità di comando tra tastiere e inseritori che sono presenti sul bus di
sistema. Tale numero varia da 1 a 8.
CODICI DI ACCESSO
IMPOSTAZIONE DESCRIZIONE
E’ il codice che consente l’attivazione di tutte le operazioni: inserimento totale,
inserimento parziale, disinserimento totale, esclusione zone, programmazione codici
Master
utenti ad esclusione del codice installatore. Non permette l’accesso alla
programmazione dei parametri di centrale.
E’ il codice che può essere programmato come:
Utente 1
• Non attivo, nessuna assegnazione
Utente 2 • Parziale 1, ossia che può operare solo l’inserimento/disinserimento del parziale 1
dell’impianto;
Utente 3 • Parziale 2, ossia che può operare solo l’inserimento/disinserimento del parziale 2
dell’impianto;
• Parziale 3, ossia che può operare solo l’inserimento/disinserimento del parziale 3
dell’impianto;
Utente 4 • Parziali multipli, ossia che può operare solo l’inserimento/disinserimento dei parziali
1-2 o 1-3 o 2-3 dell’impianto;
• Tecnologico, ossia alla digitazione di tale codice si ottiene la commutazione di
un’uscita se è programmata come tecnologica.
Permette l’accesso in programmazione a tutti i parametri di centrale ad esclusione dei
Installatore
codici Master e Utente.
ELMAX SRL Largo Mons. Picone, 9 - Molfetta (BA) - www.elmaxsrl.it 24
VENUS816 VIDEO IP Manuale Tecnico Ver Man. 9.0 - Sw 9.x - Hw 3.0
"123456"
Per accedere al menù tecnico da tastiera è necessario che l'impianto sia disinserito. Digitare il codice tecnico "123456"
seguito dal tasto "OK". Col tasto "ESC" si torna al menù precedente e, quando si sente un beep lungo significa che siamo
usciti dalla programmazione.
Se il codice è corretto saranno emessi 3 beep e il display visualizzerà come segue.
Dopo aver digitato il codice corretto utilizzare i tasti cursore up e down per selezionare
i seguenti menù di programmazione:
1. Zone
2. Parziali
3. Tempi
4. Gruppi Parziali (lettura) Azioni disponibili dal display
5. Chiave
6. Periferiche Bus
7. Comunicatore Esc Uscita o indietro dai menù
8. Uscite
9. Venus Cam IP Scorrimento verticale su e giù nei menù
10. Ingresso Key
11. Codice installatore Entrata o uscita nei menù con
12. Log Eventi OK memorizzazione dei dati e letttura credito
13. Percentuale errori bus
14. Indirizzo tastiera Scorrimento orizzontale verso destra nei
15. Buzzer menù
16. Cornice Scorrimento orizzontale verso sinistra nei
17. Versione menù
18. Limitazione
19. Logica inserimento Digitare direttamente da tastiera numerica
20. Assistenza
21. Luminosità minima
22. Messaggi Audio
23. Abilita IP
24. Procedure veloci
La centrale gestisce al massimo 16 zone logiche con la presenza dell'unica espansione collegabile sul bus
.
Per accedere al menù
ok ok
Programmazione Zone ZONA 1 01
ES Zone OK ES Attributo OK ES Norm. Chiuso OK
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Parziali
La centrale dispone tre gruppi di parzializzazione i cui nomi possono essere personalizzati in questo menù.
.
Per accedere al menù
ok ok
Programmazione Parziali Parziale Nr 01
ES Parziali OK ES Nome OK ES Parziale1 OK
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
La centrale dispone tre gruppi di parzializzazione definiti precedentemente nel menù "Zone". In questo menù è possibile
leggere la composizione di ogni Parziale.
.
Per accedere al menù
ok
Gr. Parziali Parz. Nr. 01
ES Parziali OK ES 01: Zona 1 OK
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Chiave
Menù in cui è possibile gestire le chiavi di prossimità per l'accesso al sistema da utilizzare con i trasponder presenti sui
lettori ad incasso e tastiere. La centrale può memorizzare sino a 30 chiavi.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Periferiche Bus
La centrale dispone di un Bus su cui sono collegate periferiche quali tastiere, lettori di prossimità, espansione ingressi.
Sul Bus possono essere collegati un massimo di 8 periferiche. Ogni periferica, per essere interrogata dalla centrale, deve
essere indirizzata. Pertanto la prima operazione è quella di assegnare un indirizzo che deve essere univoco da 1 a 7 per
le tastiere e lettori di prossimità. L'indirizzo 8 appartiene all'unica espansione che può supportare la centrale per portarsi a
16 Zone. Il passo successivo è di dire alla centrale quali indirizzi di periferiche sono collegati. Ed è quello che si fa in
questo menù.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Comunicatore
La centrale dispone di un comunicatore GSM il cui compito è di inviare tutta la messaggistica di allarme, vocale e sms, ai
destinatari della rubrica telefonica. Inoltre permette anche la gestione remota della centrale.
.
Per accedere al menù
ok
Programmazione GSM
ES Comunicatore OK ES OK
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Uscite
La centrale dispone di due uscite programmabili, una a relè (OUT1) e una in OC (OUT2). Uscita attivata significa che, il
relè commuta stato, l'OC fornisce un negativo di alimentazione.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Venus Cam IP
Menù in cui è possibile modificare l'associazione Zone-Telecamere in caso di presenza di modulo VIDEOIP BOX. Con i
cursori verticali (▼ o ▲) selezionare le telecamere. Con i tasti cursori orizzontali (► o ◄) selezionare una delle quattro
posizioni di zona e usare direttamente il tastierino numerico per definire il numero di Zona.
Ingresso KEY
Ingresso Key
ES Parz. _ _ _ OK ok
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Per l'accesso alla programmazione da tastiera è necessario digitare il codice installatore. In questo menù è possibile
modificare tale codice.
Log Eventi
Menù in cui è possibile consultare l'elenco cronologico di tutti gli eventi che si sono verificati. Per ogni evento che si
verifica, la centrale memorizza una serie di dati in una memoria detta “Memoria eventi”. E’ una memoria di 300 eventi di
tipo sequenziale e ciclica. I dati che fornisce per ogni evento sono: data, ora, numero sequenziale, tipo evento.
Percentuale errori
In questo menù la tastiera fornisce una diagnostica sulla bontà della sua comunicazione con la centrale. Il numero è
espresso in percentuale: 0% significa ottima comunicazione; 100% comunicazione assente.
Perc. Errori
ES 0
Indirizzo
Menù in cui è possibile consultare l'indirizzo corrente della tastiera e, eventualmente, modificarlo utilizzando i tasti cursore
orizzontali (► o ◄).
Indirizzo
ES 1 OK ok
Buzzer
La tastiera dispone di una segnalazione acustica detta Buzzer da utilizzare per varie applicazioni.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Cornice
La tastiera dispone di una cornice colorata da utilizzare per rendere maggiormente evidente il verificarsi di un evento
associato.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Versione
Versione
ES 3.8
La tastiera può essere limitata nell'uso degli inserimenti dei Parziali sia col codice che da chiavi.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Logica Inserimento
La tastiera consente due modalità di inserimento: il codice e la chiave a trasponder. In questo menù è possibile stabilire
se, per inserire/disinserire è sufficiente o il codice o la chiave (OR). Oppure entrambi (AND).
Logica Inserimento
ES OR OK ok
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Assistenza
Luminosità minima
Menù in cui è possibile stabilire se in condizioni di standby la retroilluminazione del display e della pulsantiera deve
essere completamente spenta o avere un minimo per renderla visibile al buio.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Abilita IP
In questo menù è possibile stabilire l'abilitazione della programmazione remota via IP.
Abilita IP
ES A Tempo (1h) OK ok
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Tasti Funzione
Menù in cui è possibile programmare i tasti funzione per attivazioni di parziali o carichi con le procedure veloci.
Nella tabella sono elencati tutti i parametri a seguire del menù con le opzioni e descrizioni.
Programmazione locale da tastiera: possibile programmare l’unità gsm da locale tramite il tastierino posto su scheda.
Un menù vocale di elevata qualità audio è di supporto, consentendo una programmazione chiara e veloce. Per registrare
i messaggi vocali si utilizza il microfono posto su scheda parlando ad una distanza di circa dieci centimetri come descritto
di seguito.
Programmazione remota con guida vocale: E’ possibile programmare il combinatore anche da remoto con un telefono
PSTN con codifica a toni o da cellulare GSM. Anche in questo caso una guida vocale è di ausilio alla programmazione.
Per accedere da remoto è necessario essere presenti in rubrica telefonica e abilitati alla telegestione. La risposta della
centrale ad una chiamata esterna avviene dopo il terzo squillo con un messaggio vocale “CODICE CORRETTO”. Se il
codice di accesso non è corretto il combinatore risponde con “CODICE NON CORRETTO”. Per spostarsi nei menù e
sottomenù è sufficiente seguire le indicazioni della guida vocale.
Programmazione remota con sms: E’ possibile programmare da remoto anche con messaggi sms, però solo il testo
personalizzato del messaggio di allarme sms.
Programmazione col computer: E’possibile programmare localmente tramite la connessione a PC utilizzando il cavo
GSMLINK e un adattatore RS232-USB. Oppure più semplicemente utilizzando la connessione diretta dal connettore mini
USB posto su scheda.
Codice di accesso
Per l’accesso alla programmazione dell’unità gsm si utilizzano gli stessi codici di accesso dalla tastiere lcd (installatore di
fabbrica 123456 o utente master di fabbrica 000000). Il codice installatore consente l’accesso alla modifica, locale e
remota, dei parametri. Il codice utente master consente la gestione locale e remota dell’impianto. Un sotto menù
dedicato, presente nel menù principale, locale e remoto, consente la personalizzazione di entrambi i codici.
Rubrica telefonica
L’unità gsm dispone di una rubrica telefonica di 10 posizioni in cui è possibile associare, ad ogni numero, una serie di
opzioni quale: messaggio vocale, messaggio sms, uscita clip, telegestione.
• MESSAGGIO VOCALE: Al verificarsi dell’allarme di almeno un parziale centrale, l’unità gsm invia un messaggio
vocale preregistrato, per il numero di volte programmato, al numero telefonico. Programmazione da tastiera
scheda.
• MESSAGGIO VOCALE: Al verificarsi dell’allarme centrale di uno o piùù parziali selezionati, l’unità gsm invia un
messaggio vocale preregistrato, per il numero di volte programmato, al numero telefonico. Programmazione solo
da PC.
• MESSAGGIO SMS: Al verificarsi dell’allarme centrale di almeno un parziale centrale, l’unità gsm invia un
messaggio sms preregistrato, al numero telefonico. Programmazione da tastiera scheda.
• MESSAGGIO SMS: Al verificarsi dell’allarme centrale di uno o più ù parziali selezionati, l’unità gsm invia un
messaggio sms preregistrato, al numero telefonico. Programmazione solo da PC.
• USCITA CLIP: Il numero telefonico può agire sull’uscita programmata a costo zero.
• TELEGESTIONE: Il numero telefonico può essere abilitato ad operare da remoto sulla centrale.
• BASSO CREDITO: Il numero telefonico riceve un sms al raggiungimento della soglia di € 3,00.
Messaggi vocali
L’unità gsm dispone di un menù dedicato alla programmazione dei messaggi vocali. I messaggi vocali sono i seguenti:
• MESSAGGIO IMPIANTO: Al verificarsi dell’allarme centrale, è il primo messaggio vocale preregistrato che precede i
messaggi di parzializzazione e zona inviato al numero telefonico. In esso si danno informazioni generiche
dell’impianto. Sono disponibili 10 secondi.
• MESSAGGIO PARZIALE: E’ il messaggio del gruppo di parzializzazione, personalizzabile inviato dopo il messaggio
di impianto. Sono disponibili 2 secondi.
• MESSAGGIO DI ZONA: E’ il messaggio del nome di zona inviato dopo il messaggio di personalizzazione. Sono
disponibili 2 secondi.
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Parametri gsm
La centrale dispone di 2 uscite in OC (la OUT4 e la OUT5) attivabili da remoto. Le uscite possono essere programmate
come passo-passo o impulsive. Inoltre l’impulso può essere variato da 1 a 9 secondi (fabbrica = passo-passo).
La centrale dispone la funzione “Jamming detection”, In caso di eventuali attacchi da disturbatori gsm detti Jammer, la
centrale commuta l’uscita guasto (uscita OUT6) dell’unità gsm e tale commutazione permane per tutto il tempo di attacco.
La centrale, per una corretta funzionalità del log eventi, ha la necessità di avere data e ora aggiornate. La
programmazione della data può essere realizzata da tastiera lcd entrando col codice master. Anche l’unità gsm possiede
un menù dedicato alla programmazione della data e ora. Data e ora sono mantenute costantemente aggiornate dal
sistema. Alla prima accensione o ad eventuali successive, la centrale andrà sempre in anomalia di data e ora per
ricordare di aggiornarle.
La centrale fornisce l’avviso della data di scadenza sim, se opportunamente programmata. Al raggiungimento della data
la centrale invia un sms di avviso al numero di posizione 1 della rubrica. Inoltre la centrale aggiorna automaticamente di
11 mesi, tale data, ad ogni incremento del credito.
Timer di auto-reset
Nell’unità gsm è stata implementata la funzione di auto-reset temporizzato che si realizza ogni 24 ore. Per chi la desidera
deve essere attivata in programmazione. Tale funzione si è resa necessaria a causa di alcuni gestori telefonici in alcune
aree del territorio nazionale che, in particolar modo in presenza di SIM di tipo
Sms tecnici
La centrale, al verificarsi di alcune anomalie o eventi può essere abilitata all’invio di sms detti tecnici al primo numero
della rubrica telefonica di seguito elencati:
STATO CENTRALE: ad ogni inserimento la centrale invia un sms (fabbrica = non abilitato).
MANCANZA RETE ELETTRICA: la centrale invia un sms dopo circa 10 minuti di assenza continua di energia elettrica
230V. Al ripristino invia subito un secondo sms di riattivazione (fabbrica = non abilitato). Attivando questo sms la centrale
invia anche gli sms relativi allo stato della propria batteria (batteria scarica, batteria inefficiente). (fabbrica= non abilitato)
FUNZIONE “ ECO””: la centrale, ad ogni sms in ingresso all’unità gsm, lo stesso sarà rispedito al primo numero in rubrica.
Questa funzione è molto utile per monitorare sms in ingresso alla centrale diversi da quelli dell’utente. Tale funzione va
abilitata (fabbrica= non abilitato).
La centrale possiede l’importante funzione di vitalità. Periodicamente, in base ai giorni programmati, la centrale invia, alle
ore 12:00, un sms o uno squillo, col quale ricorda la sua corretta funzionalità. La periodicità va da 00 giorni in cui non è
richiesta tale funzione, sino ad un massimo di 99 giorni. Al raggiungimento del giorno, il combinatore invia un sms o uno
squillo d’avviso al numero di posizione 1 della rubrica.
• CENTRALE INSERITA
• CENTRALE DISINSERITA
Un utente che chiama da remoto la centrale, accede direttamente al menù degli inserimenti parziali e totale. E’ possibile,
in programmazione GSM, selezionare i parziali con cui interagire. Di fabbrica sono operativi tutti i tre parziali.
Modalità telefonica
L’unità gsm può essere utilizzata anche in modalità telefonica semplicemente digitando “*” e facendo seguire il numero
telefonico da chiamare e nuovamente “*” per l’invio della telefonata. Per interrompere digitare “#”.
“ PER PROGRAMMARE IL “DIGITA PER PROGRAMMARE LA RUBRICA POSIZIONE DI RUBRICA DA LEGGERE, # PER
“DIGITA
COMBINATORE” TELEFONICA” PROGRAMMAZIONE RUBRICA, PER TORNARE AL MENU’
PRECEDENTE”
“DIGITARE
DA A 6 PER SELEZIONARE L’USCITA D A
“ PER PROGRAMMARE LE USCITE” PROGRAMMARE, PER TORN ARE AL MENU’
PRECEDENTE”
STATO PARZIALE
ALLARME PARZIALE
SEGUI ZONA
TELECOMANDO (solo uscite 4 e 5)
GUASTO (solo uscita 6)
La centrale l’invia di un messaggio sms, oltre che vocale, al verificarsi di un evento di allarme. Tale messaggio sms può
essere personalizzato. Si utilizza, in tal caso, il comando SMC (caratteri minuscoli e/o maiuscoli) per personalizzare il
testo. Per modificare il testo di fabbrica è sufficiente creare un sms con un qualsiasi telefono cellulare e inviarlo alla
centrale. L’sms è strutturato come l’esempio che segue:
123456#SMC#Allarme intrusione#
Codice Comando Testo (max 30 caratteri)
installatore
La centrale, dopo aver ricevuto il messaggio, risponderà con un messaggio del buon esito.
La centrale possiede 3 ingressi di allarme ausiliari (IN1, IN2, IN3) al cui sbilanciamento invia un messaggio sms
personalizzabile. Per modificare il testo di fabbrica è sufficiente creare un sms con un qualsiasi telefono cellulare e
inviarlo al combinatore. Si utilizza, per personalizzare, il comando SMx con x=1,2,3 che rappresenta gli ingressi (caratteri
minuscoli e/o maiuscoli). L’sms è strutturato come l’esempio che segue:
123456#SM2#Allarme rapina#
Codice Comando Testo (max 30 caratteri)
installatore
Ia centrale, dopo aver ricevuto il messaggio, risponderà con un messaggio di buon esito.
123456#PZxx#Nome zona#
Codice Massimo 12
installatore
caratteri
Con xx che varia da 01 a 16.
In risposta la centrale invierà un sms dove sono elencate gli ingressi personalizzati.
Per rileggere in qualsiasi momento la programmazione del nome degli ingressi è possibile inviare un sms come segue:
123456#LZa# 123456#LZb#
Nomi zone dalla 1 alla 8 Nomi zone dalla 9 alla 16
IP
1. Collegare, come da schema, utilizzando il cavo Usb che termina su una porta usb del PC.
2. Alimentare la centrale.
3. Avviare da PC il programma ElmaxStudio e apparirà la prima schermata come in figura 1.
Figura 1
4. Selezionare l’icona “Selezione Porta COM” per de definire la porta COM a cui si è collegati e connettersi selezionare
il pulsante “Applica”. La connessione avvenuta è indicata da un cambio di colore da rosso a verde dell’icona.
5. Selezionare l’utente. In questo schermata è possibile compilare l’anagrafica utente e, soprattutto, selezionare il
dispositivo da programmare.
6. Completato la compilazione dell’anagrafica salvare e selezionare “Avvia” per avviare l’ambiente di programmazione
centrale( figura 2).
7. Appare la schermata descritta nella figura 3. A questo punto è necessario accedere con il codice installatore (fabbrica
123456) selezionando il pulsante “Login”. Se il codice è corretto I pulsanti diventano operativi.
8. Da questo istante è possibile programmare la centrale.
9. Una funzione importante introdotta è “Live Centrale” selezionando il relativo pulsante (figura 4). Questo ambiente è
un sinottico della centrale e permette di leggere ed agire in tempo reale come se stessi davanti ad una tastiera.
Inoltre, attivando il “Walking Test” è possibile testare l’impianto attivando i sensori.
Figura 2
Lettura
Genera manuale di
Leggi da Invio dati memoria
collaudo
centrale parziali eventi
Salva la Aggiorna Lettura in
Accesso con
programmazione Invio dati data e tempo
codice
totali ora reale
installatore
Azzera i dati
Figura 3
Informazioni
avanzate
Figura 4
La centrale permette la programmazione di i messaggi e etichette vocali con la tecnica del "Test to Speech" detto TTS
oppure sfruttando il microfono del PC creando file audio. Infatti nel software ElmaxStudio (dalla versione ElmaxStudio
1.4 in poi) è stato introdotto una sezione dedicata a tale funzione dove è possibile scrivere un testo e tradurlo in un file
audio o registrare utilizzando il microfono del PC. Generato un file audio con una delle due tecniche, digitare "Invia
Aggiornamento" per trasferire alla centrale quanto generato.
Si consiglia di installare il sistema seguendo lo schema in figura. La centrale VENUS816 VIDEO IP dispone, al suo
interno, di una scheda denominata VideoIPBox che permette la connessione IP. Telecamere IP e scheda VideoIPBox
devono essere collegate allo stesso switch (PoE se si vogliono anche alimentare le telecamere da esso). Quindi lo switch
deve essere collegato al router. Il PC per la configurazione della Centrale va collegato alla USB della centrale.
INTERNET
Software CENTRALE
ElmaxStudio
La centrale VENUS816 VIDEO IP cattura i filmati provenienti dal flusso secondario dalle telecamere IP, lasciando
inalterata la possibilità, ad un eventuale NVR presente in rete, di acquisire e registrare il suo flusso primario. Inoltre per
telecamere 'non IP' è possibile estrarre il flusso IP da un DVR in grado di fornirlo e utilizzarlo per gli scopi di video verifica.
L’unità VideoIpBox permette la connessione IP e la gestione del video della centrale ad essa collegata tramite una
seriale dedicata. Tale scheda dispone di alcune segnalazioni luminose e parti di seguito descritte.
8
11
12 9
10
13 2
3
4
5
6
Schema 2
Alimentazione in DC del
router
Alimentazione Router +
ROUTER -
(collegamento consigliato)
11 Connettore micro SD
12 Tasto di reset
13 Scheda SOM
La configurazione della sezione IP per la videoverifica è suddivisa in tre fasi di configurazione principali:
1. Prima di dare alimentazione, assicurarsi che la centrale, tramite la scheda VideoIPBox e secondo lo schema 1 di
pagina 2 , sia collegata al router.
2. Alimentare il sistema e attendere 30s circa per l'avvio del VideoIPBox. Durante lo start-up il led “STA” è spento mentre
il led verde del sistema operativo (2 da schema 2) inizia emettere due lampeggii periodici.
3. A fine procedura di start-up il led “STA” lampeggia lentamente se i collegamenti interni della centrale sono corretti,
velocemente, invece, se ci sono problemi di collegamento con la centrale. Se il led rimane fisso (acceso o spento)
durante il funzionamento dell'apparato è consigliabile rivolgersi in assistenza.
4. Verificare sul manuale della telecamera se essa parte con IP statico o con DHCP abilitato. Se ha un IP statico seguire
i passi del suo manuale per configurarla con un IP statico compatibile alla rete in cui si trova. Se la telecamera parte
con DHCP abilitato, seguire i passi del suo manuale per configurarla con IP statico, magari lasciando inalterate le
configurazioni che il DHCP gli ha assegnato. Usare la stessa procedura se si sta usando un DVR per la sezione IP.
Adesso tutte le telecamere hanno un IP statico compatibile con la rete in cui si trovano.
Dal software ElmaxStudio, dopo aver creato un utente con la centrale VenusVideoIp e aver connesso il PC all'USB della
centrale, avviare la connessione alla centrale (vedi manuale tecnico centrale). Ricordarsi che al login digitare il codice
installatore del gsm (12345 di fabbrica).
• Selezionare dal menù 'Gestione Video IP' il sottomenù “Impostazioni”. In questo schermata è possibile
programmare i parametri di rete Lan e quelli relativi al Web Server che analizzeremo in un paragrafo successivo. La
scheda VideoIPBox, di fabbrica, è configurata in DHCP. Pertanto i parametri di rete ricevuti dal router, a cui è
collegato, bisogna leggerli col comando “Leggi”.
• A parametri ottenuti, se coerenti, selezionare la spunta “Imposta Indirizzo IP statico”.
• Aggiornare la centrale con questa nuova configurazione col comando “Invio Aggiornamento”.
Figura 1
In questo menù vanno inseriti tutti i dati della casella di posta da cui verrà inviata la email. Il default è una casella di posta
provvisoria di Elmax Srl a cui tutti hanno acceso. Si consiglia di cambiarla su una privata durante l'installazione.
E’ consigliabile effettuare un test di invio email per assicurarsi che i parametri modificati siano corretti.
Infine aggiornare la centrale con il pulsante “Invio Aggiornamento”.
Figura 2
Figura 3
L’acquisizione e l’associazione alle zone delle telecamere avviene in tre fasi dette:
STEP 1 - La ricerca
Dal menù “Gestione telecamere” selezionare il sottomenù 'Ricerca e Impostazione Telecamere' e lanciare la ricerca
delle telecamere selezionando il pulsante “Ricerca” posto in alto. Se tutto è stato configurato correttamente verranno
elencate tutte le telecamere installate. Se c'è bisogno di distinguere le telecamere elencate si può usare il MAC address
(solo cliccando la visualizzazione avanzata) o si puo' procedere collegando le telecamere una alla volta e lanciando la
procedura di ricerca con una sola telecamera sconosciuta collegata.
Se non vengono trovate tutte le telecamere installate verificare:
• che le telecamere rispettino lo standard ONVIF (specificato sul manuale)
• che VideoIpBox e Telecamere siano collegati sullo stesso switch e non direttamente su porte diverse del router
(la ricerca può attraversare i router)
• che le telecamere e il VideoIPBOX siano correttamente configurati con IP,SubnetMask,Gateway e DNS
compatibili con la rete in cui si trovano.
Figura 4
STEP 2 – Selezione telecamere
Ricercate le telecamere selezionare quelle desiderate dall’elenco. Quindi premere “Conferma” per continuare a lavorare
con le sole telecamere selezionate.
Figura 5
La tabella dell'elenco delle telecamere è formata tante righe quante sono le telecamere acquisite sino ad un massimo di
8. Le colonne, invece, sono formate come segue:
• RTSP URL: E' l'acronimo di Real Time StreamIng Protocol. E' un protocollo di rete utilizzato dai sistemi
informatici di comunicazione rivolto al controllo di server per lo streaming multimediale. Nella nostra applicazione
i server sono le telecamere IP che immettono flussi video nella rete. I client sono la Centrale e NVR connessi alla
rete, utilizzatori dei flussi video. Ogni telecamera IP è caratterizzata da una stringa RTSP ottenuta
automaticamente con comandi Onvif.
• Video Pre Allarme (sec): E' possibile selezionare tra 5, 10 e 15 secondi la durata del videoclip di preallarme.
• Video Post Allarme (sec): E' possibile selezionare tra 5, 10 e 15 secondi la durata del videoclip di postallarme.
• Nome: E' una etichetta personalizzabile per la telecamera.
• Rimuovi: Cliccando su questa icona è possibile cancellare la telecamera dall'elenco.
Figura 6
Associazione zone-telecamere
L’ultima operazione da realizzare, prima di essere operativi, è l’associazione telecamera-zone. Selezionare il menu
'Associazioni Telecamere'. Come si può notare dalla tabella, è possibile associare ad ogni telecamera, fino ad un
massimo di 4 zone della centrale. Ricordarsi di fare “Invio Aggiornamento” per programmare la centrale. In questo
modo, quando una zona viene violata, la centrale, oltre alla tradizionale messaggistica di sms e chiamate vocali, fa partire
anche una email con allegato il videoclip relativo alla telecamera associata a quella zona.
Figura 7
Per essere raggiungibile dall'esterno, il Web server ha bisogno che il router “giri” la richiesta fatta da Internet a lui in una
richiesta fatta dal router alla rete interna.
Per fare questo il router ha bisogno di essere programmato con una regola che si trova nella sezione 'NAT' o 'Port
Forwarding' delle impostazioni del Router.
Per entrare dal mondo Internet nel Web della nostra scheda manca ancora la conoscenza dell'IP pubblico del router. Per
conoscerlo, con un PC collegato all'interno della rete basta visitare il sito https://www.whatismyip.com/.
Se questo indirizzo è dinamico allora abbiamo la necessità di usare un Dynamic DNS. Dopo la registrazione a un sito che
eroga il servizio di DDNS, bisogna scegliere chi, dall'interno della nostra rete deve informare il DDNS sul valore del nostro
IP.
Molti router lo possono fare. Nella sezione 'Dynamic DNS' si puo' programmare la scheda per rinfrescare periodicamente
un DDNS esterno a cui bisogna essere preventivamente registrati. All'atto della registrazioni verranno rilasciati i parametri
da impostare in questa sezione.
Per accedere da remoto al web server sarà richiesto un codice che è quello utente del gsm (00000 di fabbrica).