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IL PROCESSO DI

CONOSCENZA del TERRITORIO:


Le indagini sociali
LE INDAGINI TERRITORIALI

SISTEMA AMBIENTALE: INDAGINI FISICHE

INDAGINI STORICHE
SISTEMA INSEDIATIVO: INDAGINI SOCIALI

SISTEMA CINEMATICO: INDAGINI SOCIALI


SISTEMA TECNOLOGICO:

SISTEMA PRODUTTIVO: INDAGINI ECONOMICHE

Lezione 06 - Prof. Ing. Michela Tiboni


INDAGINI SOCIALI

Questo tema, per la sua complessità, è


suddiviso in sottocapitoli:
FATTORI DEMOGRAFICI
FATTORI UMANI
FATTORI EDILIZI
FATTORI CINEMATICI
FATTORI TECNOLOGICI

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI DEMOGRAFICI

“Il primo elemento costitutivo e lo scopo stesso


di ogni organizzazione urbana è l’elemento
uomo.
L’analisi del fattore demografico è il punto di
partenza di ogni studio attinente alla
sistemazione di una città, dei suoi impianti, dei
suoi servizi” (Chiodi, 1935)

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI DEMOGRAFICI

La demografia è la scienza che studia dal


punto di vista quantitativo
la struttura
i movimenti
la dinamica
della popolazione, cioè
la sua composizione per classi di età, sesso,
occupazione, ecc. e le continue variazioni che
essa subisce con nascite, morti e movimenti
migratori.
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INDAGINI SOCIALI – FATTORI DEMOGRAFICI

In ambito urbanistico i principali aspetti


demografici usualmente analizzati riguardano:

• l’analisi storica
• il movimento demografico
• la composizione per sesso ed età

A scala territoriale interessa anche la


distribuzione della popolazione nello spazio.

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI DEMOGRAFICI

ANALISI STORICA
Il primo elemento di indagine di una popolazione
è la ricostruzione del suo andamento nel
tempo, per un periodo di anni
sufficientemente ampio.

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11.000

10.000

9.000

8.000

7.000

6.000

5.000

4.000

3.000

2.000

1.000

0
1850

1860

1870

1880

1890

1900

1910

1920

1930

1940

1950

1960

1970

1980

1990

2000

2010
Andamento del numero di residenti nel comune di
Castenedolo dal 1861 al 2006

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saldo saldo
anno nati morti iscritti cancellati famiglie residenti
naturale migratorio
1997 82 59 234 167 3210 8663 2,65 7,73
1998 88 68 264 176 3275 8797 2,27 10,00
1999 91 80 308 173 3358 8923 1,23 15,13
2000 109 85 369 199 9125 2,63 18,63
2001 114 88 287 173 9257 2,81 12,32
2002 121 82 470 193 9568 4,08 28,95
2003 114 97 464 305 9744 1,74 16,32
2004 121 78 540 366 3951 9961 4,32 17,47
2005 126 76 534 338 4065 10207 4,90 19,20
2006 124 73 549 324 4234 10483 4,87 21,46

Movimento anagrafico della popolazione residente nel comune


di Castenedolo dal 1997 al 2006 (ISTAT e annuario statistico
Regione Lombardia) 30,00
28,00
26,00
24,00
22,00
20,00
18,00
16,00
saldo naturale ogni
14,00
mille residenti
12,00
saldo migratorio ogni
10,00 1000 residenti
8,00
6,00
4,00
2,00
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0,00
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
10
INDAGINI SOCIALI – FATTORI DEMOGRAFICI

ANALISI STORICA

I dati utilizzati in genere sono


quelli censuari (decennali)
quelli ottenibili dalle anagrafi comunali (dati in
genere disponibili al 31 dicembre di ogni anno,
reperibili presso le anagrafi comunali e
pubblicati in ISTAT: Popolazione e movimento
anagrafico dei comuni, Roma, annuale)

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI DEMOGRAFICI

I CENSIMENTI IN ITALIA
I censimenti generali della popolazione in
Italia si svolgono ogni dieci anni e sono curati
dall’ISTAT (Istituto Centrale di Statistica).
Il censimento è stato svolto con una certa
regolarità dall’unità d’Italia in poi:
1861-1871-1881-1901-1911-1921-1931-1936-
1951-1961-1971-1981-1991-2001-2011
I censimenti rilevano
Popolazione residente e Popolazione presente

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI DEMOGRAFICI

Popolazione residente (popolazione legale)


È definita in base all’iscrizione alle liste
anagrafiche del comune.
È costituita dalle persone aventi dimora nel
territorio considerato.
Popolazione presente
È costituita dalle persone presenti, nel territorio
considerato, residenti o no, al momento del
rilevamento (ore 24.00 di una certa giornata
scelta per il censimento).
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INDAGINI SOCIALI – FATTORI DEMOGRAFICI

Vi sono persone che mantengono la residenza


nel comune di origine, anche se dimorano
altrove.
Pertanto il dato della popolazione presente
sarebbe più significativo del dato della
popolazione residente se
il giorno del censimento fosse un giorno
qualunque di una settimana qualunque
In passato non è sempre stato così (sono stati
scelti giorni di festa o comunque particolari) e
quindi il dato è affetto da errore.
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INDAGINI SOCIALI – FATTORI DEMOGRAFICI

L’analisi storica demografica, relativa ad un


determinato ambito territoriale, considera in
genere la popolazione residente alla data di
ciascun censimento.
12'000 400
380
10'000
360

Densità (ab/kmq)
340
8'000
Abitanti (ab)

320 Residenti
6'000 300 Presenti
280 Densità
4'000
260
240
2'000
220
0 200
1951 1961 1971 1981 1991 2001
Anno

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI UMANI

L’indagine sui fattori umani studia la popolazione


indagando due aspetti:
ETÀ
ATTIVITÀ
della popolazione residente in un territorio.

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI UMANI

ETÀ
Il censimento generale della popolazione riporta, per
ogni comune, la suddivisione per sesso e per età
della popolazione residente.
Ciò consente di redigere un diagramma che riporta
la variazione indipendente Dn (FASCIA D’ETÀ) sulle
ascisse e il numero di maschi e femmine sulle
ordinate

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI UMANI

residenti
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
meno 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 più di
500 di 5 75

1000
1500
2000
2500
3000
3500
classi d'età

Maschi Femmine

Esempio - Popolazione residente in Valle Sabbia


suddivisa per classe d’età e di sesso (1961)

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI UMANI

È interessante vedere come nel tempo varia questo grafico,


in quanto ci fornisce indicazioni sulle caratteristiche della
società in esame
residenti
residenti
3000
3000

2500 2500

2000 2000

1500
1500
1000
1000
500
500
0
0 meno 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 più di
500 di 5 75
meno 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 più di
500 di 5 75
1000

1000 1500

1500 2000

2500
2000
3000
2500
classi d'età
classi d'età
Maschi Femmine
Maschi Femmine

1971 1981
residenti
3000 residenti
3000
2500
2500
2000
2000
1500
1500
1000 1000

500 500

0 0
meno 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 più di
meno 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 più di 500 di 5 75
500 di 5 75
1000
1000
1500
1500
2000
2000 2500

2500 3000

3000 3500
classi d'età
classi d'età
Maschi Femmine
Maschi Femmine

1991 2001
INDAGINI SOCIALI – FATTORI UMANI
Situazioni possibili: DIAGRAMMA RIGONFIATO

residenti
Tra 20-40 anni
3000

2500

2000

1500
È tipico delle metropoli,
1000

500

0
meno 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 più di
interessate da immigrazione
per motivi di lavoro(ciò
500 di 5 75

1000

1500

interessa soprattutto le fasce


2000

2500

3000

3500

Maschi
classi d'età

Femmine
lavorative giovani)

residenti
3000
(I>>E e N<M)
2500

2000

1500
DIAGRAMMA A PIRAMIDE
1000

500

0
meno 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 più di
La città è interessata da forte
emigrazione, anche se è molto
500 di 5 75

1000

1500

2000

2500
vitale
classi d'età
Maschi Femmine

(I<E e N>>M)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI UMANI

Situazioni possibili: DIAGRAMMA A FUNGO


Anno 2000 Femmine
città dove predomina la
Maschi

popolazione anziana (I<<E e


N>M)
150

100

50
Residenti (ab)

-50

-100

-150
in aree con scarse possibilità
-200

-250
di lavoro dove è forte la
>75
tendenza all’abbandono, come
0--4

5--9

10--14

15--19

20--24

25--29

30--34

35--39

40--44

45--49

50--54

55--59

60--64

65--69

70--74
Fasce d'età (anni)

le zone montane
Anno 1971 Femmine
Maschi
200

150
DIAGRAMMA A FUSO
100
Residenti (ab)

città che vegetano (I≈E e


50

-50

-100

-150
N≈M)
-200
10--14

15--19

20--24

25--29

30--34

35--39

40--44

45--49

50--54

55--59

60--64

65--69

70--74
0--4

5--9

>75

Fasce d'età (anni)


popolazione numericamente
uniforme nelle diverse classi
INDAGINI SOCIALI – FATTORI UMANI

ATTIVITÀ
Il censimento generale della popolazione riporta, per
ogni comune, la suddivisione della popolazione
residente tra attivi e non attivi.
Attivo è colui che risiede in un comune e svolge
un’attività economicamente rilevante,
indipendentemente da dove svolga tale attività
Gli addetti di un comune sono invece coloro che
lavorano nel comune indipendentemente da dove
risiedano.

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI UMANI

L’analisi sull’attività della popolazione non fornisce


informazioni sull’economia del luogo di censimento
ma qualifica la società del territorio in esame

Le attività produttive posso essere suddivise in:


- Agricoltura
- Industria
- Commercio e produzione di servizi
Il censimento generale della popolazione riporta una
serie di sub-categorie piuttosto ampia. Per avere dati
significativi è opportuno raggruppare i dati in settore
primario, secondario, terziario.

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12.000

Residenti (ab) 10.000

8.000

Non attivi
6.000
Attivi

4.000

2.000

0
1951 1961 1971 1981 1991
Anno

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INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI

L’indagine sui fattori edilizi si divide in due parti:


INDAGINE QUALITATIVA
Relativa a:
Funzione del patrimonio edilizio
Stato di efficienza
Numero dei piani fuori terra e caratteristiche dei
fronti stradali
INDAGINE QUANTITATIVA
Attraverso l’analisi di parametri edilizi
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUALITATIVA

a) FUNZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO


La funzione svolta da ciascun edificio può
rientrare all’interno di una delle seguenti
categorie:

- abitazioni
- trasporti
- monumenti e chiese
- sociale
- tecnologico
- commerciale
- industriale
- agricolo
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUALITATIVA

a) FUNZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO

Capita frequentemente che vi siano diverse funzioni


all’interno dello stesso edificio.
In questo caso può essere utile redigere una carta
che evidenzi la destinazione d’uso di ogni singolo
piano

(di solito si redige


relativamente al P.T. e al
1° Piano).
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUALITATIVA

Tavola geoambiente urbano


INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUALITATIVA

b) STATO DELL’EDILIZIA

efficiente (tutte le parti – strutturali e non -


dell’edificio sono in buone condizioni)

medio-efficiente (solo alcune parti – strutturali


e non - dell’edificio sono in buone condizioni)

inefficiente (tutte le parti – strutturali e non -


dell’edificio non sono in buone condizioni)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUALITATIVA
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUALITATIVA

c) NUMERO DEI PIANI FUORI TERRA E


CARATTERISTICHE DEI FRONTI STRADALI

Questa indagine mira ad evidenziare il rapporto


tra l’edilizia e l’ambito circostante.
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUALITATIVA
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUALITATIVA
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUALITATIVA
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

AFFOLLAMENTO ABITATIVO
λ = P/N (ab/loc)
P = popolazione numero letti occupati con continuità
N = numero locali* riferimento al regolamento edilizio

* locale
superficie minima > 8mq
altezza utile 2,70m
ambiente aerato e illuminato
direttamente
non si tratti di un servizio
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

AFFOLLAMENTO ABITATIVO
λ = P/N (ab/loc)
P = popolazione numero letti occupati con continuità
N = numero locali* riferimento al regolamento edilizio

IN BIBLIOGRAFIA
λ = 1,0 (ab/loc)
OGGI
λ = 0,6  0,7 (ab/loc)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

QUOTA VOLUME LOCALE


 = V/N (m3/loc)

VOLUME LORDO
E’ la cubatura totale compresa tra la superficie esterna dei
muri, il livello del pavimento più basso e la parte esterna
della copertura.
Si calcola moltiplicando la definizione di ciascun corpo o
piano al perimetro esterno per la relativa altezza lorda, che
va dal pavimento all’estradosso di copertura.
In bibliografia
 = 80  100 (m3/loc)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

QUOTA VOLUME ABITANTE


K=  / λ = V/P (m3/ab)

λ = P/N (ab/loc)
 = V/N (m3/loc)

IN BIBLIOGRAFIA
K= 80  100 (m3/ab)
OGGI
K  130  140 (m3/ab)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

DENSITA’ TERRITORIALE
dt = P/E (ab/ha)
P = popolazione
E = estensione territoriale (superficie
territoriale)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

DENSITA’ FONDIARIA
df = P/Aa (ab/ha o meglio ab/ m2)

P = popolazione
Aa = area abitativa (superficie fondiaria)

Lotto: superficie di terreno destinata ad


accogliere un’abitazione

dt < d f
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

SUPERFICIE LORDA COMPLESSIVA DI


PAVIMENTO (Slp)
E’ la somma delle superfici lorde di pavimento
comprese entro il profilo esterno delle pareti di
chiusura dell’edificio comprensiva di ogni singolo
piano abitabile o agibile, con esclusione delle
superfici dei volumi tecnici e degli spazi destinati al
ricovero delle autovetture sottostanti al primo piano
abitabile.
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

VOLUME
E’ il volume complessivo costruito su un lotto.

VOLUME COSTRUIBILE
E’ il volume complessivo che si può costruire su un
lotto edificabile in base all’indice fondiario ammesso.
Si calcola sommando le superfici lorde di pavimento
di ogni piano per le altezze relative, misurate da
pavimento a pavimento e per l’ultimo piano dal
pavimento all’estradosso del solaio di copertura o
dalla linea di colmo più alta.
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

VOLUME COSTRUIBILE
Da escludere: volumi tecnici cioè interrati, semi-
interrati, volumi esterni della copertura (vano
ascensore, vano scala, ecc.)

VOLUMI TECNICI
Opere edilizie poste a servizio dell’edificio con
funzione strumentale, senza assumere la funzione di
vani chiusi utilizzabili, ad esempio: ascensori, locali
per impianti tecnici, ecc.
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

SUPERFICIE COPERTA
superficie risultante dalla proiezione orizzontale
delle parti edificate fuori terra compresi tutti gli sporti
e gli aggetti aperti e chiusi (superiori a 1,20m -
comunque si fa riferimento alle NTA di PRG)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

In sede di indagine si parla di:

INDICE DI FABBRICAZIONE TERRITORIALE


μt = V/E (m3/ m2) o (m3/ ha)

INDICE DI FABBRICAZIONE FONDIARIO


μf = V/Aa (m3/ m2) o (m3/ ha)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

IN SEDE DI INDAGINE:
μ= V/A (m3/ m2)

V= (S x Hm)
S= superficie coperta dell’edificio

Hm = altezza stimata (ad es. numero piani fuori terra x


altezza di interpiano)
A= area del lotto edificabile
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

RAPPORTO DI COPERTURA

ρ = S/A (m2/ m2)

S= superficie coperta dell’edificio


A= area del lotto edificabile

Il rapporto di copertura rappresenta la percentuale


della superficie coperta rispetto alla superficie
fondiaria
quindi
μ = ρ x Hm (m3/ m2)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

In sede di pianificazione urbanistica si parla di:

INDICE DI FABBRICABILITÀ TERRITORIALE

Esprime il volume massimo (m3) costruibile per ogni


metro quadro superficie territoriale.
μt = V/E (m3/ m2) o (m3/ ha)

INDICE DI UTILIZZAZIONE TERRITORIALE


Esprime la massima superficie lorda di pavimento in
metri quadri costruibile per ogni metro quadro di
superficie territoriale.
Slp/E (m2/ m2)
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

SUPERFICIE PER OPERE


DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

esprime la somma delle superfici destinate a


parcheggi di uso locale, a spazi di sosta e di
distribuzione, nonché agli spazi destinati alle reti ed
alle centrali tecnologiche a servizio di un’area; le
superfici destinate a spazi verdi primari non
classificate come verde pubblico attrezzato (DM
1444 del 1968, art.3).
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA

SUPERFICIE PER OPERE DI


URBANIZZAZIONE SECONDARIA

esprime la somma delle superfici destinate a


spazi pubblici per attività collettive (DM 1444 del
1968, art.3).
INDAGINI SOCIALI – FATTORI EDILIZI: INDAGINE QUANTITATIVA
OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA
strade locali, spazi di sosta, parcheggio, spazi
pedonali, reti di fognature, impianti di distribuzione
idrica, dell’energia elettrica, del telefono e del gas,
illuminazione pubblica ed aree verdi di rispetto o allo
stato naturale.
OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA
sono: asili nido, scuole materne, scuole dell’obbligo,
verde pubblico attrezzato a parco, per il gioco e per lo
sport, attrezzature e servizi pubblici a carattere
sociale, culturale, sanitario, religioso ed amministrativo
purché di interesse locale e di quartiere nonché i
parcheggi.

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