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“Non scherziamo”: Napolitano inorridisce davanti alla minaccia

di uscire dall’Europa. È un governo davvero capace di tutto y(7HC0D7*KSTKKQ( +=!z!&!#!$


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Martedì 12 aprile 2011 – Anno 3 – n° 86 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
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BERLUSCONI & MARONI Il Redentore

LE PIAZZATE
di Marco Travaglio

P
er incastrare B. non è necessario intercettarlo:
basta lasciarlo parlare. Nelle dichiarazioni
spontanee del 2003 al processo Sme, dov’era
accusato di un bonifico da un suo conto
svizzero a uno di Previti a uno di Squillante, tenne al

Milano. Comizio dell’imputato davanti al Tribunale. I giudici: basta! tribunale una memorabile lezione su come si
corrompe un giudice pagandolo cash: “Ma vi pare
che, se uno versa 500 milioni destinati a un fine
Bruxelles. Flop del ministro leghista che dice: usciamo dall’Europa illecito, fa un versamento da conto a conto in modo
che sia facilissimo ricostruirlo? Ma anche il più
ingenuo dei manager sa che questa dazione illecita si
Cerca l’incidente deve fare con un versamento in contanti. Quindi la
cosa più normale era che uno si mettesse la mano in
tasca e tirasse fuori dei soldi senza nessuna
di Peter Gomez
registrazione”. Si capiva che parlava per esperienza.
dc
Infatti non gli venne proprio in mente di dire: ma vi
duecento manifestanti che, intonando pare che un uomo onesto come me possa anche solo

I “Meno male che Silvio c’è”, hanno at-


teso il premier all’uscita del Tribunale
di Milano e il successivo comizio di Ber-
lusconi, illustrano bene la situazione e i ri-
schi corsi in questi giorni dal Paese. Il capo
pensare di corrompere un giudice? L’on. avv.
Pecorella, seduto al suo fianco, sudava e pregava
sottovoce che finisse presto. Poi lo prese di peso e,
prima che confessasse anche il resto, lo trascinò via.
Ieri, in passerella al processo Mediaset, B. s’è un po’
del governo, quasi fosse un Al Capone qual- confuso, ha parlato di un altro, il processo Ruby. Da
mesi un esercito di avvocati, parlamentari, giornalisti
siasi alle prese con un processo per presun-
e intellettuali da riporto ripetevano a macchinetta
te frodi fiscali, ha definitivamente scelto di
che lui non lo sapeva che Ruby fosse una prostituta,
rivolgersi alla piazza. Lo ha fatto per la pri-
anzi pensava che fosse la nipote di Mubarak. I più
ma volta il 28 marzo quando, dal predellino temerari (tipo Ferrara, Sgarbi e Squacquadanio)
della sua auto, aveva rivendicato il proprio negavano addirittura che Ruby avesse mai fatto la
ben poco glorioso curriculum di “presi- prostituta, anzi “sono i pm che diffamano quella
dente più imputato della Storia”. Lo ha fatto povera ragazza dandole della puttana”. Poi, tomo
ieri con una confusa autodifesa chiusa dal- tomo cacchio cacchio, arriva lui. E, fresco come una
l’ormai consueto attacco frontale ai magi- rosa, se ne esce con un’altra confessione delle sue:
strati. E lo farà di nuovo nelle prossime set- “Pagavo Ruby perché non facesse più la prostituta e
timane, man mano che si avvicina la (per
La versione del Caimano: “Ho dato soldi a Ruby perché non si prostituisse” aprisse un centro estetico per la depilazione”. In
lui) decisiva tornata delle elezioni ammini- Poi a De Pasquale: “Lei è quello cattivo”. Il Pm: “Si contenga” pag. 2 e 3 z pochi centesimi di secondo, vanno in fumo mesi di
strative. La strategia seguita da Berlusconi è lavoro dei suoi trombettieri. Tutto da rifare. La nuova
evidente. Da una parte utilizzare i processi versione, per quanto tragicomica, non è nuova negli
per fare propaganda politica. Dall’altra ten- FINANZA ALLEGRA x Anche tre milioni per un cavallo ambienti della papponeria. I mattinali sono pieni di
tare d’intimidire i giudici, arroventando il gentiluomini che han visto Pretty woman e, sorpresi

Fondiaria, i soci pagano


clima nella speranza inconfessabile che dalla polizia in un boschetto con la patta aperta e i
scoppi un incidente tale (basta una lite) da soldi in mano in compagnia di certe tipe in abiti
giustificare una richiesta di spostamento succinti, si travestono da redentori: “Tutto regolare,
dei dibattimenti ad altra sede per legittimo agente, stavo appunto pagando la signorina per
salvarla dal marciapiede”. In ogni caso,

i lussi della famiglia Ligresti


sospetto. È bene dunque che in futuro i cit-
senz’accorgersene, B. ammette che Ruby si
tadini in disaccordo con i supporter del Ca-
prostituiva e lui lo sapeva. Tant’è che la pagava
valiere rinuncino per un giorno al loro di-
perché smettesse. Resta da capire perché, oltre ai
ritto alla protesta e lascino sfilare Berlusco- soldi cash e alla buste di Spinelli, la riempisse pure di
ni in tribunale da solo. Del resto proprio gioielli per centinaia di migliaia di euro. Da quando
quello che è accaduto durante la piazzata di Il gruppo in qua si addobba una ragazza di collane, braccialetti,
via Freguglia (una strada significativamente assicurativo Udi Letizia Moratti monili, orologi pregiatissimi perché apra un centro
laterale rispetto al Palazzo di Giustizia) è la
fotografia perfetta dello status in cui versa –
nel 2010 ha perso MAFIA, MILANO estetico? O forse era una gioielleria? Già che c’è, B.
ripete pure che lui la credeva la nipote di Mubarak.
politicamente, ma non solo – il premier. Co- quasi un miliardo RISPONDE Prostituta e contemporaneamente nipote. Meno
stantemente accompagnato dal suo medi- di euro. Ma finanzia male che Mubarak è un po’, diciamo così, impedito,
aro Direttore, l’afflusso di in-
co, Alberto Zangrillo, e con il volto coperto
da un pesante fondo tinta virato d’arancio-
i passatempi
e copre le perdite
Call’Expo,
vestimenti previsto intorno
ha acceso opportuna-
altrimenti marcerebbe su Arcore per chiedergli
spiegazioni: come ti permetti di insinuare che mia
ne, il primo ministro non è riuscito a con- nipote batte i marciapiedi? Ma guardati la tua, di
cedersi il bagno di folla che sperava. Mario di Salvatore e figli mente i riflettori sulle infiltrazio- famiglia. Non vorremmo essere nei panni degli on.
Mantovani, nominato coordinatore lom- Malagutti pag. 8 z Salvatore Ligresti (FOTO EMBLEMA) ni della 'ndrangheta. pag. 18 z avv. Ghedini e Longo, costretti ogni giorno a
bardo del Pdl, dopo aver fat- ricalibrare la difesa in base agli ultimi deliri del
to edificare in quel di Arco- cliente. Da ieri la loro Maginot si può riassumere
nate un monumento a mam- come segue: B. riceve in casa sua una quindicina di
ma Rosa (Berlusconi), aveva
Udi Antonio Tabucchi nnapoli volte una prostituta minorenne, che dopo eleganti
bunga-bunga si ferma a dormire da lui; poi la copre
detto esplicitamente di at-
PASOLINI, L’Ospedale del Mare d’oro per salvarla dalla prostituzione; poi la polizia la
tendere un “migliaio di per-
sone”. Sms e email erano sta- GADDA Nuovo scandalo ferma per un furto e lui – avvertito da un’altra
prostituta che ha il suo numero di cellulare perché
ti inviati a tutti i Promotori E IL TEMPO sotto il Vesuvio lui sta cercando di salvare anche lei – chiama la
della libertà. Ma alla fine per Fierro pag. 7z questura per farla affidare alla Minetti che, per
l contrario di Pasolini, che
sostenere il premier sono ar-
rivati solo dei pullman semi- A il fantasma del fascismo
salvarla meglio, la consegna a un’altra prostituta; e
lui, per essere più persuasivo, non dice che la
vuoti e quasi nessun milane-
se. Segno che, se si manter-
eterno lo ha capito in antici-
po, Carlo Emilio Gadda lo ha CATTIVERIE ragazza va liberata perché è una prostituta
minorenne che lui sta cercando di salvare, ma che è
ranno i nervi saldi, la situa- capito in ritardo. La compren- D’Alema: “Sull’arresto di la nipote del presidente egiziano anche se è
zione si rivelerà per quel che sione tardiva, come quella an- Tedesco il Pd non deve avere marocchina; e lui ne è davvero convinto, come del
è. Grave. Anzi tragica, ma or- ticipata, è spesso motore di una posizione. Libertà di resto 314 deputati. Alla peggio, come al suo
mai tendente al comico. alta letteratura. pag. 14 z coscienza”. Ad averne una attentatore Tartaglia, gli danno l’infermità mentale.
pagina 2

A
L’ORGIA DEL POTERE

fine serata Silvio Berlusconi elabora sia anche uno dei testimoni chiamati a parlare a Marco Rossi del Bari avrebbe commentato il
Ibra, “soldi buttati” la soluzione: comprare Cristiano sul caso Ruby. Come dire: ci son cose per le Caimano –, sia al fatto che l’ex bomber
Ronaldo. Dopo le riflessioni quali val la pena sganciare milioni (il salvataggio juventino e nerazzurro “non segna da tanto”.
pomeridiane “con Ibra forse ho buttato dei di Ruby, il teste Ronaldo) e altre no (Ibra Per Berlusconi il comportamento di
Ora B. vuole Ronaldo, soldi” avrebbe detto il premier ai suoi dopo appunto), che davvero non si controllano. Ibrahimovic sarebbe stato del tutto inadeguato
l’espulsione di domenica sera dell’attaccante La rabbia di Berlusconi sarebbe dovuta sia ai tre allo “stile Milan”. La prossima volta, forse,
svedese, che ha insultato il guardalinee nello turni rimediati dal giocatore rossonero – “era meglio portarlo sotto Palazzo di Giustizia di
testimone al processo scontro con la Fiorentina. Peccato che Ronaldo appena rientrato dalla squalifica” dopo il pugno Milano.

La valutazione I soldi Al telefono


a caldo a Karima con le ragazze

“ Accuse infondate
Le intercettazioni
“ L’avevo aiutata
per non prostituirsi
“ Quando si parla
sul far della notte
non sono una prova a comprare un laser si è più in una
Ho la sensazione per la depilazione zona onirica
di perdere tempo da 45 mila euro che nella realtà”

” ” ”
IL SAMARITANO DI RUBY
FA INFURIARE I GIUDICI
Il premier: “Le ho dato soldi perchè non si prostituisse”
Show e claque in Tribunale, il pm: “Basta fare battute”
di Gianni
Barbacetto Quando qualcuno di chi lavo- anti-istituzionale”. E il procu- Paese nell’adempimento del con scritto sulla fiancata “Di-
e Antonella Mascali ra nel palazzo s’affaccia a ve- ratore Edmondo Bruti Liberati proprio compito, per essere mensione Moda, palco mobi- Cori e comizi
dere che cosa sta succeden- pronuncia, nel pomeriggio, servi della legge. Uno dei 19 le”. Poi fatto sbaraccare in fret-
ei è quello cattivo”, do, per capire il motivo di tan- fuori dal Palazzo
“L
una frase che sembra rispon- arrestati oggi è incensurato: ta e furia dagli stessi organiz-
ripete ancora una to strepito, partono le urla: dere a distanza agli attacchi di capita che anche gli incensu- zatori. Si sono dovuti accon-
volta Silvio Berlu- “Andate a lavorare, comunisti Berlusconi, che aveva detto rati si macchino di reati gra- tentare di una pedana, di un di giustizia
sconi, rivolto al pm di m...”. che i magistrati lavorano “con- vi”. impianto voce, di enormi pal-
Fabio De Pasquale. Ci aveva Protestano, insieme, il presi- tro il Paese”. Nella conferenza Li avessero lasciati fare, quelli loncini azzurri con la scritta di Milano
già provato all’udienza del dente del Tribunale, Livia Po- stampa in cui annuncia 19 ar- del Pdl fuori da palazzo di giu- “Silvio resisti”.
processo Mediatrade del 28 modoro, e il presidente fa- resti per ’Ndrangheta, dice: “I stizia avrebbero fatto di peg- Le toghe: adesso
marzo. Ma questa volta il ma- cente funzione della Corte magistrati italiani e milanesi gio: all’alba era arrivato da Bu- TRA I 200 FAN si aggirava
gistrato reagisce: “Si conten- d’Appello, Giuseppe Taranto- lavorano ogni giorno per il sto Arsizio un grande camion il vicesindaco di Milano Ric- intervenga
ga”. Berlusconi replica: “Si la. In una lettera inviata a tutti cardo De Corato, che un tem-
contenga lei con le accuse”. i magistrati, definiscono “fa- po veniva davanti al palazzo a il Quirinale
De Pasquale conclude: “Le ac- stidiosa e di intralcio” la ma- urlare il suo sostegno a Mani
cuse sono il mio lavoro, le bat- nifestazione inscenata in via pulite. L’ex comunista Tiziana
tute no”. Freguglia. “Intendiamo prote- Maiolo, passata dal Pdl ai fi- “Siamo più di duemila, guar-
Così termina, dopo che i giu- stare con le autorità compe- niani, torna da Silvio attaccan- date, siamo una folla sconfina-
dici hanno lasciato l’aula, la tenti, al fine di evitare il di- do i giudici che “mettono ta”. Tra l’incredulità della sua
prima parte dell’udienza Me- sagio per coloro che quotidia- avanti i fascicoli d’accusa su stessa platea.
diaset, con il ritorno del pre- namente frequentano il palaz- Berlusconi, dimenticando Il presidente del Consiglio,
sidente del Consiglio al palaz- zo di giustizia. E, ovviamente, quelli sui delinquenti e i rom”. contumace fino a ieri mattina,
zo di giustizia di Milano. Fuo- per assicurare la dovuta digni- Giorgio Stracquadanio si lan- si è presentato in aula alle
ri, davanti all’ingresso di via tà a coloro i quali amministra- cia in un’invettiva contro il 9.52, otto minuti prima dell'o-
Freguglia, prove generali del no la giustizia a Milano”. “Fango Quotidiano”, il giorna- rario fissato. Ed è un fiume in
finale del Caimano: i fan (in ve- le di Marco Travaglio, “delin-
rità pochi, solo 200) svento- I MAGISTRATI, dentro, so- quente abituale”, che ha subì-
lano le bandiere del Pdl, can- no ancor più duri, denuncia- to “sette condanne definitive
tano “Meno male che Silvio no un attacco agli equilibri co- Botta e risposta Il pm Fabio De Pasquale ha replicato alla frase di Berlusconi in sede civile e quattro non
c'è”, urlano contro i magistra- stituzionali e invocano l’inter- “lei è quello cattivo” dicendo “si contenga con le battute”. La presidente del definitive in sede penale” (fal-
ti, chiedono che Ilda Boccas- vento del Capo dello Stato e Tribunale, Livia Pomodoro, ha definito le manifestazioni “fastidiose” (FOTO ANSA) so), “riciclando notizie non
sini sia messa sotto processo. del Csm contro una “deriva vere”. Lo speaker dei fan urla:

LE RICHIESTE e il silenzio

I ricatti delle Papi girls e la cassa continua del Capo


no: Ruby effettivamente si Gli scappa una doppia ammissio- era la nipote di Mubarak? della notte in questura, Ruby vie- da Emilio Fede (...). Dopo la cena,
Ugata.prostituiva. Due: io l’ho pa-
Queste le due ammissioni
ne: di aver dato soldi (almeno 45
mila euro, mica noccioline) alla
Dimenticandosi quanto appena
detto, Silvio aggiunge che sì, la te-
ne affidata a una prostituta bra-
siliana, Michelle.
Berlusconi mi ha proposto di scen-
dere presso il bunga-bunga (...).
di Silvio Berlusconi ieri, nell’aula ragazza che lo ha fatto finire sotto lefonata fatta da Parigi alla Que- Ma lui insiste: l’accusa di prosti- Anche se non ha mai parlato
del processo Mediaset. “Le ho giudizio immediato per prostitu- stura di Milano per far rilasciare tuzione minorile “non esiste” per- esplicitamente di rapporti sessua-
dato dei soldi per evitare che si zione minorile; ma anche di aver Ruby, la sera del 27 maggio ché “la stessa ragazza che avreb- li, non era per me difficile intuire
prostituisse, le avevo dato la pos- saputo che Karima era sulla stra- 2010, serviva per impedire un pa- be dovuto essere la vittima ha di- che mi proponeva di fare sesso
sibilità di entrare in un centro da della prostituzione. Ma non sticcio internazionale: “Sono sem- chiarato sempre, ha giurato, ha con lui. Io ho detto di no”.
estetico con un’amica, che lei pre cortesissimo e ho chiesto sottoscritto il fatto, che non ha Soldi, e tanti, Berlusconi li ha dati
avrebbe potuto realizzare se un’informazione, preoccupato avuto nemmeno una avance da non solo a Ruby, ma a un lungo
portava un laser per la depila-
zione, per un importo che a me
Cristina dice per una situazione che poteva dar
luogo a un incidente diplomati-
parte mia”. elenco di ragazze ospiti delle feste
di Arcore. Sono 42 quelle iden-
to Smart e Mini Cooper).
Al momento, il primato dei bo-
sembrava di 45 mila euro. Invece
lei ha dichiarato di 60 mila. Io ho
alla Pasquino: co”.
Dunque Silvio ha telefonato e ha
FALSO: KARIMA ha sem-
pre negato, nelle sue cinque de-
tificate nei documenti processuali,
che sono costate complessiva-
nifici lo vince l’ex meteorina Ales-
sandra Sorcinelli: 160 mila euro
dato l’incarico di darle questi sol-
di per sottrarla a qualunque ne-
“Sei pazza, te la sborsato dei soldi, per evitare una
crisi internazionale che sarebbe
posizioni davanti ai magistrati di
Milano, di aver avuto rapporti
mente 13 milioni di euro.
In pagamenti cash (le buste piene
tra l’estate del 2009 e gennaio del
2011. Quasi briciole, però, se si
cessità, perché non si prostituis- potuta scoppiare a causa di una sessuali con Berlusconi (anche se di banconote da 500 preparate confrontano con i soldi ottenuti
se, e portarla anzi nella direzione sei giocata male: giovane parente di un capo di Sta- poi si è contraddetta nelle sue te- dal ragionier Giuseppe Spinelli e dalla giornalista Mediaset Silvia
contraria”. to egiziano e – contemporanea- lefonate e nei racconti agli amici). consegnate a mano da Silvio dopo Trevaini, ex finalista al concorso
Così il presidente del Consiglio io mi sarei mente – per strappare una mi- Ma le avances le ha ammesse lei i festini). Bonifici con la causale Miss muretto di Alassio: oltre 600
spiega i suoi rapporti con Karima norenne marocchina dalla prosti- stessa, il 3 agosto 2010, al pm “prestito infruttifero”. Apparta- mila euro, in assegni circolari, per
El Mahroug, in arte Ruby. In at- comprata tuzione. A volte troppe giustifica- Antonio Sangermano: “Il primo menti in proprietà. Affitti e bol- l’acquisto di una casa e oltre 40
tesa che iniziasse il processo, ri- zioni finiscono per entrare in cor- incontro con Berlusconi è stato il lette pagate. E poi assegni circo- mila per un’automobile .
sponde alle domande dei cronisti. mezza Milano” tocircuito. Anche perché, alla fine 14 febbraio, sono stata chiamata lari, gioielli, automobili (soprattut- Ma ora, con il processo in corso, le
Martedì 12 aprile 2011

I
L’ORGIA DEL POTERE

l Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento Sanzo. È stata infatti rigettata l’istanza di fallimento della Nella sentenza del Tribunale di Milano c’è scritto che
La decisione del tribunale : personale di Lele Mora, l’agente dei vip “LM Production”. “il resistente versa in un evidente stato di
indagato in un filone di inchiesta sul caso Ruby La decisione del tribunale è stata presa sulla base di insolvenza”, e che “pur essendogli stato concesso un
per induzione e favoreggiamento della prostituzione un quadro probatorio complessivo che evidenziava termine di grazia nel corso del presente
Lele, l’agente dei Vip, minorile. Fallita con lui anche una delle sue società, la la situazione debitoria di “Immobiliare Diana” verso procedimento al fine di estinguere le sue
“Diana”. I giudici della sezione fallimentare hanno così “LM Management” dichiarata fallita lo scorso giugno, obbligazioni, non ha potuto onorare il debito verso
accolto due delle tre istanze di fallimento avanzate dal sia della qualità di imprenditore individuale dello la LM Management srl, neppure nella misura di 1,2
è “un fallito” pm Eugenio Fusco e dal curatore, l’avvocato Salvatore stesso Lele Mora. milioni di euro da lui stesso riconosciuta”.

SU LA CRESTA

Mediaset, Dell’Utri
e il lodo della carota
“A ccuse inverosimili, da gridare ven-
detta”. Silvio Berlusconi liquida così
l’imputazione di frode fiscale al processo Me-
diaset. Ai pm Fabio De Pasquale e Sergio Spada-
ro che ipotizzano costi gonfiati per l’acquisto
dei diritti televisivi, in modo da costituire fondi
neri all’estero, Berlusconi risponde con una ca-
rota: “Un signore che conosco ha scoperto che
un suo parente faceva la cresta sulle carote e lo
ha licenziato il giorno stesso. Se un imprendi-
Stracquadanio insulta Travaglio tore viene a sapere che il suo capo degli uffici
Travaglio è “un delinquente quotidiano”, ed è acquisti fa la cresta sui diritti, non potrebbe es-
“vicedirettore del Fango Quotidiano”. sere così pazzo da tenere a capo della struttura
Complice forse il sole o la sindrome da uno che compie un’operazione di questo gene-
microfono, così ieri il parlamentare del Pdl re”. Ma la metafora del pugno duro contro ma-
Giorgio Stracquadanio si è esibito davanti al nager truffaldini non regge. Berlusconi si è te-
Tribunale di Milano assieme alla claque pro-B. nuto in azienda, e poi nel partito, Marcello Del-
l’Utri. Eppure è stato condannato, da capo di
Publitalia, per frode fiscale e false fattura-
ne. Le accuse sono risibili, de- zioni. Con le creste si è addirittura ristrut-
menziali e infondate”. E la turato la sua villa a Como. E una sentenza del
montagna di registrazioni del- Tribunale del Riesame, di Milano, nel 1994
le arcorine sul bunga-bunga? attribuiva al senatore del Pdl, “un'indole ad
“Quando si parla al telefono agire in spregio delle regole e degli interessi
sul far della notte si è più in societari e una riprovevole insensibilità alle
una zona onirica che nella zo- sollecitazioni della legalità”.
na della realtà”, risponde Ber-
lusconi. Poi parte con l’enne-
sima invettiva contro le inter-
cettazioni: “Non sono una

Le squillo minorenni
piena. Prova a ironizzare: “Sic- prova. In un Paese civile non
come c’è da fare poco al go- possono essere portate a pro-
verno, sono qua”. Poi attacca cesso perché manipolabili. Le
la magistratura: “È stato get- intercettazioni in un Paese se-
tato un fango incredibile, su di rio non fanno fede né per l’ac-
me che in fondo sono un si- cusa, né per la difesa perché
gnore ricco, ma anche su tutto sono manipolabili”. E nono-

e il prefetto Bunga
il Paese”. I cronisti presenti lo stante alcune intercettazioni,
incalzano però sul caso Ruby. Berlusconi non vuol sentire
Per respingere l’accusa di pro- nemmeno accennare a inter-
stituzione minorile, Berlusco- rogatori difensivi precostitui-
ni ottiene un effetto-boome- ti, delle sue ospiti a villa San
rang: ammette di fatto che la Martino: “Non ci sono, nem-
ragazza era una prostituta e meno per sogno, non esisto-
ammette di averla pagata.
La telefonata alla questura di
no”. E ripete che i suoi pro-
cessi sono “mediatici. Questa ARRESTATO CARLO FERRIGNO
Milano per far rilasciare Ruby? è la dimostrazione che nel no-
“Ho chiesto un’informazione,
preoccupato per una situazio-
stro Paese siamo giunti a una
situazione limite per cui è ne-
A LUI I RACCONTI DI ARCORE
ne che poteva dar luogo a un cessaria la riformare della giu-
incidente diplomatico. Suc- stizia. Serve a riportare la ma- di Enrico Fierro nese e un’extracomunitaria re- stronzo di Berlusconi, che uo- salgono tutt’e due ‘ste ragazze
cessivamente mi è stato rispo- gistratura a quello che deve es- sidente a Torino, all’epoca mi- mo di merda”. E poi il racconto con lui, nella cabina dell’aereo
sto che la ragazza non era egi- sere, non a quello che è oggi, anche il prefetto finisce di Maria della notte infuocata dove non c’è nessuno. Stanno lì

E
norenni, una 38enne di Brescia
ziana, ed è caduto tutto. Quin- cioè un’arma di lotta politi- nel gorgo del bunga-bun- e una bergamasca di 40 anni (in- nella residenza del premier, l’ha una mezz’ora e vanno via. Che
di non c’è alcuna concussio- ca”. ga. Carlo Ferrigno lo han- tervistate nei video di denun- portata Lele Mora, bollato dal hanno fatto in quella mezz’ora
Durante l’udienza, c’è stato no arrestato ieri nella sua cia), più alcune modelle ingag- prefetto con l’epiteto di “mezzo queste due ragazze con Silvio?
un duro scontro accusa-difesa casa di Roma. L'accusa è pesan- giate per uno spot anti-usura uomo” . Cioè lui non si vergogna che la
sulla lunga lista di testimoni tissima: prostituzione minorile mai realizzato. Carlo Ferrigno, gente sotto immagina che c...
presentata dagli avvocati Nic- e millantato credito. In sintesi: già prefetto di Napoli e Torino e “C’ERANO 20-25 ragazze”, sta facendo. Sono due p... que-
colò Ghedini e Piero Longo: nella sua qualità di prefetto e di capo dell’Ucigos, è uno dei pro- Maria fa la danza del ventre. ste. Si sente al di sopra della leg-
sono stati inseriti anche “dei Commissario antiusura, Ferri- tagonisti dell’affaire Ruby. Suo “Poi, alle 2:00 di notte, pratica- ge, al di sopra di tutto”.
passanti”, ha ironizzato De Pa- gno pretendeva prestazioni malgrado, e nonostante nelle mente, questo sai che faceva? Ma chi è Ferrigno? Per Lele Mo-
squale, “cioè persone che in sessuali in cambio di una acce- intercettazioni della Procura di Facevano le orge lì dentro, non ra, in una intervista ad Annozero,
sostanza non conoscono i fatti lerazione per le pratiche di fi- Milano dispensi giudizi da mo- con droga, non mi risulta, capi- “una persona che ha abusato
rilevanti per i quali si procede. nanziamento delle vittime dei ralizzatore sulle frequentazioni to? E facevano quel lavoro lì. Be- della mia amicizia”. “Mi portò
Bisogna citare i testimoni giu- “cravattari”. Un insaziabile, co- di Berlusconi. A raccontargli le vevano tutte mezze discinte. Maria – racconta il manager dei
sti. Questo è un gigantismo in- sì lo descrivono le carte del pm notti di Arcore è Maria Ma- Tutte ragazze che poi, alla fine, Vip – e mi chiese di ospitarla e di
comparabile che non ci si può milanese Stefano Civardi, che kdoum, una danzatrice del ven- erano senza reggipetto, solo le darle un lavoro. Ferrigno è un
permettere in un processo per ottenere sesso millantava tre. Un’amica, per il prefetto, la mutandine… quelle strette... uomo di Fini, mandato da me da
che ha seri rischi di non con- amicizie, relazioni altisonanti e sua amante, secondo Lele Mora. C’erano le due ragazze Di Vivo Fini”. Rapporti strani, quelli tra
cludersi nel merito, per via prometteva posti e favori. A Il prefetto racconta a un suo (si tratta presumibilmente di De Mora e il prefetto, che la Procu-
della prescrizione”. I legali una donna l’assunzione nei amico che gli fa gli auguri di Vivo, ndr), guarda, tutte in brac- ra di Milano sintetizza così: “Il
non ci stanno: “Il pm vuol de- ranghi della Polizia, a un’altra compleanno, le serate di Maria cio a (Silvio) Berlusconi, semi- rapporto Ferrigno-Mora postu-
cidere quali sono i testi utili un aiuto per ottenere in tempi ad Arcore. Prima, però, rilascia nude… eh... lei, poi, a un certo la una corrispettività reciproca,
secondo la difesa”. rapidissimi un permesso di un affettuoso “attestato” di sti- punto se ne è andata con... “Le- nel senso che il Mora procura
I giudici, però, hanno dato ra- soggiorno. Ma la parte più ma per il Cavaliere. “Grazie de- le” se l’è portata via, lei e un’al- donne sessualmente disponibi-
gione all’accusa e hanno alla squallida dell’inchiesta (l’ordi- gli auguri, mi dispiace solo che tra. E le due gemelle sono, sono li al Ferrigno e questi, in contro-
fine ammesso solo 20 testimo- ne di arresto è stato firmato dal coincidano con quelli di quello andate via… ”. Ferrigno conser- partita, si adopera per fornire al
ni sui 72 chiesti dagli avvocati gip Franco Rajnoldi) è lo sfrut- va ottimi legami con varie strut- Mora notizie riservate, giovan-
di Berlusconi. Si sono invece tamento della prostituzione ture del Viminale. O almeno co- dosi di collaudati rapporti negli
quotazioni si alzano, ogni ragaz-
za ha buoni argomenti per pre-
riservati di decidere sulla ri-
chiesta dell’accusa di sospen-
minorile. Due, secondo l’accu-
sa, le ragazze minorenni co-
Pretendeva sì fa credere ai suoi interlocuto-
ri. Uno di questi è Mario Sacco,
apparati di sicurezza”. Frasi in-
quietanti, soprattutto alla luce
tendere di più. A Exit, la settimana
scorsa, Michelle avverte: a Ilda
dere i tempi di prescrizione
dato “il lungo periodo” di so-
strette a partecipare ai “festini”
del prefetto.
prestazioni factotum di Mora, al quale pro-
mette addirittura l’assunzione
del passato di Ferrigno (capo
dell’Ucigos, l’ufficio centrale
Boccassini “non ho detto tutto,
ma io so tutto”. E Cristina, una
spensione. L’udienza, infatti, è
stato aggiornata al 13 giugno. A DENUNCIARE Ferrigno
in qualità all’Aisi, il servizio di sicurezza
interna. Il compito di Sacco è
del Viminale che dirige tutte le
Digos italiane) e di una della ac-
diciannovenne moldava, davanti Ghedini si è opposto e ai giu- un paio di anni fa Frediano Man- quello di aiutare il prefetto nel cuse dei magistrati. L’ex prefet-
al cronista del Fatto Quotidiano, dici ha detto: “Voi fissate l’u- zi, presidente dell’associazione di Commissario procacciarsi ragazze disponibi- to avrebbe messo sotto control-
dice all’amica Katia Pasquino: dienza per un giorno che non “Sos Racket e usura”, e Paolo li. “No, poi la cosa sporca che fa lo il telefono di Maria Ma-
“Sei pazza, tutto è partito dalla sia di lunedì e noi presente- Bocedi, al vertice di “Sos Italia anti-racket a Napoli. Non so se te l’ho rac- kdoum. Nella carte dell’inchie-
tua denuncia, l’hai proprio gioca- remo legittimo impedimento. libera”. In una lettera e tre video contato. Le sorelle De Vivo che sta si parla di accesso abusivo ai
ta male: io mi sarei comprata Ma non si sospenda la prescri- il dossier contro i vizi sessuali I legami con vanno in prefettura. Io parlo sistemi informatici. Con quali
mezza Milano”. zione a causa di un rinvio lun- del prefetto. Tra le vittime di con il funzionario. Sono i miei. complicità, sarà il prosieguo
G. Barb. e A. Masc. go”. Ferrigno due donne, una mila- Mora e il Viminale Arriva Silvio all’aeroporto. Loro dell'inchiesta ad accertarlo.
pagina 4 Martedì 12 aprile 2011

P
SI ODE A DESTRA

omeriggio del 14 dicembre (ex) futuristi come Moffa, Siliquini e mentre la Siliquini è entrata nel cda di
14 dicembre 2010: 2010. Si vota la fiducia alla Polidori. Tutti vanno a finire nel gruppo dei Poste. Per Razzi e Scilipoti polemiche anche
Camera. Berlusconi ascolta, Responsabili. Con polemiche annesse, per la scorta assegnata, secondo
ascolta e vede crescere la sua maggioranza. accuse, richieste di commissioni di inchiesta l’opposizione sarebbe una regalia ai due
dall’opposizione Oltre ai suoi eletti, riceve il sì anche da per verificare presunti tentativi di principali protagonisti del 14 dicembre.
alcuni esponenti dell’opposizione e di Fli: compravendita. Ora il gruppo è composto Quel giorno Berlusconi ottenne la fiducia
ecco Scilipoti e Razzi, fino al giorno prima da 29 parlamentari, con Saverio Romano per pochissimo: 314 favorevoli, 311
arrivano i voti decisivi esponenti dell’Italia dei Valori, quindi altri appena eletto ministro dell’Agricolura, contrari.

UN INCUBO: SCILIPOTI AL GOVERNO


ORA I RESPONSABILI BATTONO CASSA
Come arma seduttiva utilizzano il voto sul processo breve
di Fabrizio d’Esposito lotte intestine: Scajola e i suoi ad personam che deve salvare
all’assalto del partito conse- B. dal temuto processo Mills? I
omani, mercoledì 13 gnato a Verdini; i ministri di Responsabili fanno sapere di

D aprile, saranno quattro


mesi esatti che i Respo-
sanbili che aspettano e
aspirano. A poltrone di sotto-
governo. Era infatti il 13 di-
rito berlusconiano contro
Tremonti e gli ex An; gli ex An,
a loro volta, che preparano
una controffensiva; la fronda
sudista di Miccichè, infine, in
essere “tranquilli” e che il pre-
mier “non deve preoccupar-
si”. Dice off the record uno dei
protagonisti della trattativa:
“Noi ci saremo e poi a chi con-
cembre quando il Caimano, preda a un frenetico attivi- viene fare un autogol del ge-
alla vigilia della fiducia in Par- smo. nere? Se il processo breve non
lamento, si assicurò il soste- È la “fibrillazione” di cui si par- passa, il governo cade e si va a
gno di ex dipietristi, finiani di la con preoccupazione in que- casa”. Cui prodest? Riflessio-
ritorno, centristi minori, de- sti giorni nell’inner circle del ne pragmatica che però in
lusi rutelliani già democrat. Cavaliere. Da quale di questi ogni caso non placa le inquie-
Gli ultimi a essere contattati, fronti arriverà l’eventuale pu- tudini che attraversano Ir da
quel giorno, furono Silvano gnalata alle spalle sulla legge quattro mesi. La lista della spe-
Moffa e Catia Polidori di Fu- sa è pronta da metà marzo (un
turo e Libertà. La fiducia pas- posto da viceministro e quat-
sò e da allora i Responsabili,
un fritto misto di sei sigle di-
Il Caimano vuole tro da sottosegretario) ma si-
nora il rimpasto è sempre sta-
ventato la fatidica terza gam-
ba della maggioranza, stanno
altre 12 poltrone to rinviato. E visto che ora le
nomine di sottogoverno ven-
invano battendo cassa.
Adesso la promessa del Cava-
da elargire gono annunciate per il consi-
glio dei ministri di giovedì, il
liere di devolvere cinque po- sospetto è che il Caimano ab-
sti dell’atteso rimpasto a Inzia- In pole come bia applicato a suo vantaggio
Nella foto, Luciano Sardelli, Domenico Scilipoti e Mario Pepe (FOTO ANSA)

tiva Responsabile (Ir) incro-


cia il voto decisivo sul proces- viceministri: l’ex lo sconto del “prendi due pa-
ghi uno”: fiducia e processo
Dopo nel governo mi sembra anche
giusto”.
sposte dai ministri per le esi-
genze di ogni singolo dicaste-
so breve, previsto per doma-
ni. Un’incognita che rende an- Mpa Misiti e la breve poi la poltrona.
Anche per questo, stamattina,
le elezioni Nei piani del Caimano il rim-
pasto prevede due fasi. In
ro sono già pronte e nel Pdl si
considera “non più rinviabile
cora più instabile il quadro del
centrodestra squassato dalle pidiellina Bernini una delegazione di Responsa-
bili incontrerà Denis Verdini,
amministrative quella ritenuta per imminen-
te dovrebbe esserci, appunto,
la questione perché ci sono da
mandare avanti le commissio-
il triumviro del Pdl che di fatto l’infornata dei Responsabili ni, rimaste senza componenti
gestisce il partito. Il messag- Berlusconi più altri due viceministri: l’ex del governo”.
gio recapitato da Verdini a Ir è Mpa Misiti alle Infrastrutture e Questa seconda e ultima fase
stato breve ed essenziale: pensa a un la pidiellina Bernini alle Co- del rimpasto dovrebbe avve-
“Stavolta venite con le idee municazioni, al posto lasciato nire dopo le Amministrative e
chiare. Fatemi sapere i nomi nuovo rimpasto libero da Romani. In tutto so- sarà usata dal Cavaliere anche
una volta per tutte”. I continui no undici le caselle rimaste per abbassare la tensione nel
rinvii del Cavaliere hanno in- di governo vuote e da riempire. Più la partito. Le poltrone, in molti
di Caterina Perniconi fatti risvegliato nelle ultime promessa già mantenuta con casi, sono la migliore medici-
settimane una serie di ambi- il siciliano Romano, all’Agri- na contro i mal di pancia. Solo
CAMERA L’assemblea di Montecitorio si è zioni che sembravano sopite Catone della Discussione, enne- coltura. Fin qui l’esistente, che, allungandosi la lista dei
riunita alle 14 per la discussione generale di un mese fa. I Responsabili era- simo fliniano di ritorno, e gli con la squadra di governo a transfughi (ultimi arrivi i lib-
una serie di provvedimenti. Interrotta tra le no riusciti a trovare un fatico- ex dipietristi Razzi&Scilipoti. sessanta posti. Poi c’è il dise- dem Tanoni e Melchiorre), il
15 e le 15.02 la seduta è terminata alle so accordo su Calearo vicemi- Continua l’anonimo Respon- gno di legge per aumentare di rischio è che i futuri esclusi
18.25. Nuovo appuntamento questa mattina nistro al Commercio con l’e- sabile: “I casi di Razzi e Sci- almeno altre dodici poltrone dal rimpasto facciano qualche
alle ore 12. stero, poi Belcastro, Pionati, lipoti sono comprensibili. In l’esecutivo. Nonostante le scherzetto nell’iter parlamen-
Cesario e Polidori sottosegre- fondo sono quelli che hanno perplessità di Napolitano e le tare del ddl per aumentare le
SENATO A Palazzo Madama, nonostante fosse tari. Con la Siliquini nel cda avuto più impatto mediatico resistenze di Tremonti, per la poltrone. Un serpente con-
lunedì, non c’è stata aula. Senatori in assemblea delle Poste. Nelle ore che pre- in questa vicenda della terza copertura economica, il pre- dannato a mangiarsi la coda.
oggi alle 16.30. cedono la discussione sul pro- gamba, pagando un prezzo al- mier farà presentare il ddl ap- Anzi un Caimano. Da logorare
cesso breve sono ricomparsi to per gli attacchi ricevuti. pena incassato il voto sul por- più che da abbattere. Almeno
altri tre aspiranti: il centrista Che uno dei due possa finire cesso breve. Le schede predi- per il momento.

Cicchitto il “placcatore”: deve marcare dubbiosi e scontenti


IL CAPOGRUPPO PDL ALLA CAMERA HA STILATO UNA LISTA DEI PIÙ PERICOLOSI, L’OBIETTIVO È QUELLO DI EVITARE IL “FUOCO AMICO”
di Sara Nicoli per far capire l’aria che tira. manno. Il Cavaliere è stato pe- to, ammetteva ieri con cando- no di avere il nemico dentro emendamento chiave all’arti-
Però la preoccupazione c’è. rentorio; non vuole sorprese. re di “aver finito i trucchi” e casa. Si comincia oggi alle 15 e colo 3 del provvedimento,

Gperliplaccheranno
staranno addosso. Li
a uno a uno
“impedire a qualsiasi Pie-
Non ha quindi stupito se ieri,
a poche ore dall’inizio della
battaglia finale sul processo
La sua preoccupazione, anche
ieri con i suoi, era concentrata
sul Quirinale e sull’insistenza
che di mettere in campo un
“trappolone notturno”, come
ipotizzava qualcuno dalle par-
si andrà avanti fino a notte
inoltrata. Secondo i conti del
presidente della Camera, tutto
quello che contiene l’agogna-
ta prescrizione breve, stravol-
gendola e rendendo inutile
rino di turno” di fare “qualche breve, ci sia stato chi, come delle voci che danno quasi per ti del Terzo Polo proprio non si dovrebbe chiudere alle 18 di l’ennesimo sforzo salva pre-
sciocchezza” per mettere nei Fabrizio Cicchitto, ha passato certo il rigetto della legge ap- se ne poteva parlare. Il proble- mercoledì, voto in diretta tv. mier. Se la legge venisse modi-
guai B. sul provvedimento quasi l’intera giornata a scri- provata in via definitiva da par- ma dei berluscones è che san- Ma qualcuno ieri ha immagi- ficata dovrebbe tornare al Se-
che gli sta più a cuore, il pro- vere ai deputati. Raccoman- te del capo dello Stato. La ten- nato uno slittamento a giovedì nato e quindi di nuovo alla Ca-
cesso breve. La balcanizzazio- dando “coesione politica e at- tazione di Berlusconi sarebbe mattina; 150 emendamenti, in mera; in pratica, palla persa.
ne del Pdl porta anche a que-
sto, all’angoscia di cadere per
tenzione fino a venerdì”. quella di rispondere “colpo su
colpo”; “Se davvero ce la ri-
Se la legge non fondo, non sono poi così po-
chi.
Non dovrà succedere. Per
questo, sempre ieri, Cicchitto
un errore banale. O, peggio,
per un avvertimento politico
MA ANCHE a stendere una
mappa dettagliatissima della
manda – avrebbe detto il Ca-
valiere – stavolta gli cambia-
passa alla LO SA ANCHE Cicchitto,
avrebbe distribuito una serie
di incarichi di marcatura ai più
interno. I colonnelli del Pdl
fanno quadrato e blindano i
geografia del gruppo e delle
nuove – o antiche – simpatie
mo una virgola e gliela riman-
diamo così com’è. Non può
Camera, deve che teme per la tenuta della re-
te di protezione della maggio-
fidati; Lupi, Leone, Osvaldo
Napoli, lo stesso Cicchitto con
deputati del partito per evita- correntizie. Monitorati i cin- continuare a fare il muro, a ranza sulla lunga distanza tem- Jole Santelli e una sempre at-
re che il fuoco amico affondi quanta di Scajola, le teste cal- bocciare tutto…”. Intanto, pe- tornare al porale. Dalla Lega non ci si tenta Alessandra Mussolini
in un colpo solo l’impunità de sicule vicine a Micciché, gli rò, la legge va portata a casa. E aspettano sgambetti, mentre avranno il compito di sorve-
del Cavaliere a una incollatu- ex An, gli ex Dc, la magnifica il campo della Camera è mina- Senato: il rischio nel Pdl è tutta un’altra musica. gliare che tutto fili liscio. “Sarà
ra dal traguardo. Il rischio è dozzina di Altero Matteoli e, to. Ma non certo per colpa del Di lì la necessità di fare cate- comunque un Vietnam”, mi-
concreto, qualcuno ha addi- poi, quelli che si stanno guar- Pd. Persino il massimo strate- per B. è quello di naccio. Il timore del capo- nacciano dal Pd. E il Pdl ha
rittura scomodato l’abusato dando intorno anche se hanno ga del Nazareno sulle questio- gruppo Pdl è che la maggio- paura di trovarselo tutto solo
fantasma del 25 luglio, tanto un cuore che batte per Ale- ni procedurali e di regolamen- vederla bloccata ranza possa andare sotto su un dentro casa propria.
Martedì 12 aprile 2011 pagina 5

S
ETICA E POLITICA

ettanta faldoni all'interno dei quali c'è avvocati difensori degli imputati dell'operazione Santonocito che venerdì hanno chiuso
La difesa l'inchiesta nella sua totale integrità, "Iblis", in cui sono indagati per concorso esterno ufficialmente l'indagine. Ci sono venti giorni per
poi ci sono 56 fascicoli, la posizione di in associazione mafiosa, tra gli altri, il presidente decidere la strategia difensiva. Il Governatore si
ognuno dei singoli indagati, mentre mancano della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, suo è difeso sostenendo che c’è più sui giornali che
del presidente: “Sui ancora le trascrizioni delle intercettazioni che fratello Angelo parlamentare dell'Mpa, i deputati negli atti. Ma il Presidente della Camera avverte
sono state affidate a una società che non ha regionali Cristaudo e Fagone, altri politici e (pur senza fare esplicito riferimento alla vicenda
ultimato il lavoro. Sono le carte, centinaia di mafiosi del clan Santapaola. Le carte contengono Lombardo): “Davanti ad accuse gravi si faccia un
giornali più che nelle carte” migliaia di pagine, da oggi a disposizione degli le accuse dei pm Gennaro, Farara, Boscarino e passo indietro”

L’ALLEATO INQUISITO
di Wanda Marra
ià il 31 luglio del 2010 la

“G Procura di Catania parla-


va di “risalenti rapporti
diretti e indiretti” tra il
“Bersani dica che

IL PD MOLLI
presidente della Regione Sicilia,
Raffaele Lombardo e esponenti di
Cosa Nostra della provincia di Ca-
tania e già ad agosto io avevo de-
non è eticamente
nunciato come un suicidio politico
l’alleanza tra l’Mpa e il Pd in Sicilia”. sostenibile il

LOMBARDO
Ignazio Marino, dopo la notizia del-
la chiusura delle indagini nei con- governo tecnico con
fronti di Lombardo per concorso
esterno in associazione mafiosa l’Mpa. Tedesco?
(che significa avviso di garanzia pra-
ticamente certo) prende una posi-
zione chiara sulla necessità da parte
Voterò affinché la
del Pd di ritirare l’appoggio al go-
verno Lombardo nell’isola. Proprio Marino e le accuse al governatore magistratura faccia
mentre i vertici locali, nella perso-
na del segretario regionale, Giovan- di rapporti con la mafia il suo lavoro”
ni Lupo parlano di attesa “degli svi- A sinistra, Marino. Sopra Tedesco e Lombardo
luppi dell'indagine”, di “fiducia nel-
la magistratura” e ricordano il so- Perché questi referendum non In primo luogo Lombardo davanti ché i Democratici hanno chiesto e berto Tedesco, disposto due
stegno del suo partito al governo sono continuati? ad accuse così pesanti si dovrebbe ottenuto le dimissioni del Sottose- mesi fa dal gip di Bari (e sul qua-
tecnico in Sicilia. I vertici del Pd locale non li hanno dimettere e difendersi. Non ha più gretario Cosentino per accuse ana- le ora si deve pronunciare il Se-
Senatore Marino, come valuta ritenuti opportuni. alcuna credibilità. loghe e non fanno lo stesso con nato). Pensa che il partito do-
la posizione del Pd locale? Ora che cosa si deve fare? E il Pd? Lombardo? Bersani deve spiegare vrebbe votare per il suo arresto?
In realtà è la stessa di quest’estate Il segretario Bersani dovrebbe dire qual è la differenza di concorso Penso - come ha detto il senatore
quando la Procura già parlava di che questa situazione non è più eti- esterno in associazione mafiosa in Casson - che la magistratura debba
rapporti del Governatore con espo- camente sostenibile e il Campania e in Sicilia. procedere con il suo lavoro. Ma in-
nenti di Cosa Nostra e Lupo difen- Pd dovrebbe riti- Come si spiega la posizione del tanto aspettiamo cosa decide: il Tri-
deva Lombardo in attesa di elemen- rare il suo ap- Pd siciliano? bunale del riesame che si riunisce
ti più concreti. Allora si diceva di poggio alla Dice le stesse cose che diceva ad giovedì potrebbe decidere che non
aspettare l’avviso di garanzia, ora si Giunta. Per- agosto. Ma il partito deve fare la co- c’è la necessità di arresto.
parla di attendere il rinvio a giudi- sa giusta e non quella che può sem- È chiaro che il Pd spera che sia
zio. Io allora denunciai la situazio- brare conveniente in questo mo- la magistratura a decidere e a
ne. Ora, come allora, penso che il mento. togliergli le castagne dal fuoco,
Pd non possa ignorare il proble- Anche a proposito del Pd sicilia- ma lei cosa voterebbe se si do-
ma. no, però, si è parlato di una vesse andare in aula al Senato
Ma dopo le rivelazioni della questione morale... Lo stesso per decidere dell’arresto?
Procura di Catania, il Pd Cuffaro avrebbe ammesso di Non leggo nel futuro. Ma in tutti i
cosa fece? aver aiutato Lupo nell’ele- casi in cui è stato richiesto, ho vo-
Ci furono dei referen- zione a segretario regionale tato affinché la magistratura potes-
dum tra gli iscritti e i della Sicilia contro Lumia. se fare il suo lavoro.
simpatizzanti al Par- Non pensa che le proble- E questa volta?
tito democratico, in matiche possano essere Farò come le precedenti.
cui si chiedeva se collegate? Il Senatore Tedesco ha chiesto
fossero d’accordo Di questo non voglio parlare. di poter conoscere alcuni docu-
con l’alleanza con Ma comunque non credo. Però, menti in possesso della Com-
l’Mpa. A Gela in il problema non è il Pd, è Lom- missione Sanità (da lei presiedu-
2589 su 2693 rispose- bardo. ta) che lo riguardano. Cosa fare-
ro di no. E anche a Enna C’è un’altra questione morale te?
e Caltagirone i contrari ri- che in queste settimane sta at- Domani (oggi, ndr) la Commissione
sultarono essere oltre il traversando il Pd: quella che ri- decide se decretare questi docu-
90%. guarda l’arresto del senatore Al- menti.

Casta: 1,3 milioni di persone in Italia vivono di politica


UN’INVASIONE: SECONDO UN RAPPORTO DELLA UIL TRA PARLAMENTARI, MINISTRI E AMMINISTRATORI SONO OLTRE 145MILA
di Salvatore Cannavò nadi aggiunge che il collega incarico o una consulenza pub- rappresentanza o del funziona- 4,4 miliardi di euro l’anno che delle Province solo ai compiti
e Eduardo Di Blasi “non aveva valutato appieno blica e poi c’è “la massa del per- mento dei Consigli di ammini- la Uil ritiene siano sottostima- attribuibili per legge. Si tratte-
le ripercussioni di quella misu- sonale di supporto politico”, strazione e degli organi colle- ti. rebbe di 1,2 miliardi in meno
I deputato dell’Idv Augusto ra”. E chiarisce: “Noi crediamo giali delle Società pubbliche o Notevole anche il costo di Con- all’anno. Se si accorpassero gli
Ipropria
Di Stanislao ha ritirato la
firma dalla proposta
nell’utilità del finanziamento
ai partiti, ma quello che c’è og-
spesso nominati direttamente.
Portaborse, consulenti dei
consulenti, segretari e uffici
partecipate: nel 2010 si sono
spesi 2,5 miliardi di euro.
sigli e Giunte regionali, circa
1,2 miliardi nel 2010. Al primo
oltre 7400 Comuni sotto i 15
mila abitanti il risparmio sareb-
del collega Pd Ugo Sposetti gi è già sufficiente, anzi si do- stampa. La “categoria” ha un posto c’è la Sicilia con 158 mi- be di 3,2 miliardi. Altri tagli si
sulla “disciplina e il finanzia- vrebbe ridurre la legge per cui costo complessivo, diretto e in- CIFRE da capogiro superate lioni seguita dal Lazio con 128 potrebbero produrre “senza ri-
mento pubblico dei partiti”. vengono pagati i contributi ai diretto, che la Uil calcola in però da una voce che il mini- milioni mentre la Lombardia durre minimamente il servizio
Provvedimento che, cifre alla partiti anche quando la legisla- 18,3 miliardi di euro. Se si ag- stro Brunetta aveva promesso costa “solo” 73 milioni e l’Emi- ai cittadini e senza intaccare i
mano, finirebbe per raddop- tura si interrompe”. Anche dal giungono i costi del sistema di ridurre significativamente: il lia Romagna 37. processi democratici”.
piare i “costi della politica” fa- Pd arriva un rumore di freni, istituzionale italiano, calcolati parco auto della Pubblica am- Secondo la Uil si può tagliare, Un risparmio complessivo cal-
cendoli passare, a livello nazio- ma assai lieve. Se il sindaco di in 6,4 miliardi, si raggiunge la ministrazione. Si tratta di ben ad esempio limitando i costi colato in ben 10 miliardi.
nale, da 170 a 355 milioni di Firenze Matteo Renzi dice: cifra di 24,7 miliardi all’anno.
euro l’anno. Spiega l’ufficio “Sono pazzi”, è Enrico Letta a Guardiamo da vicino qualche
stampa del partito di Di Pietro marcare una divisione: “Sono dettaglio: gli organi dello Stato
che “è stato un grave errore da iniziative singole di parlamen- centrale (Quirinale, Camera, LECCA LECCA
parte della segreteria” di Di tari ma ribadisco che il Pd non Senato, Corte costituzionale,
Stanislao. Il capogruppo alla
Camera dell’Idv Massimo Do-
pensa che questo sia il mo-
mento di affrontare la questio-
Presidenza del Consiglio, mini-
steri) costano 3,2 miliardi al-
L’affondo linguistico di Veneziani
ne”. Il tema, certo, è posto. l’anno. Stessa cifra per Regioni,
Province e Comuni: 3,3 miliar-
a quel tenerone di Totò vasa-vasa
E il deputato Idv DI POLITICA, d’altronde,
vivono 1,3 milioni di persone,
di. Ma una cifra analoga si spen-
de anche “per le consulenze, NON BASTAVA, allo sventurato Totò Cuffaro, condanna definitiva per favoreggiamento
cambia idea quanto gli addetti alla scuola
pubblica. La stima è della Uil,
gli incarichi, le collaborazioni e
le spese per i comitati e varie
l’idea di dover passare i prossimi sette anni
dietro le sbarre di Rebibbia. Ci si mette pure
mafioso, ma il suo “lato umano, puerile,
quell’invocazione tenera alla Madonna”. Totò
sul raddoppio che fornisce altri dettagli: i “po-
litici” sono oltre 145 mila tra
commissioni”: nel 2009 è stata
di 3 miliardi di euro. Si tratta di
Marcello Veneziani a minacciarlo. Il
giornalista, la cui delicatezza è nota da
“si consegnò docile – svela Veneziani – e offrì
i polsi alle manette” non perché consapevole
parlamentari, ministri e ammi- un’ampia voce di spesa dirotta-
dei soldi ai partiti: nistratori locali. Migliaia i con- ta verso figure che spesso già
quando, dopo l’editto bulgaro, ha detto che
Enzo Biagi “la smettesse di piagnucolare a
della sua colpevolezza, ma perché “così
magari i giudici, al prossimo giudizio, non
siglieri circoscrizionali e i dispongono di rilevanti entra- destra e a sinistra”, ha lanciato un anatema interferiscono”. Nel Totò-amarcord (“com’è
Di Stanislao ritira membri dei CdA delle 7 mila so- te, anch’esse pubbliche trat- all’ex presidente della Sicilia dalle colonne serafico il suo sguardo”), Veneziani ci dà
cietà, enti, autorità, consorzi, tandosi di docenti universitari, del Giornale: “Per una volta, avrei voluto anche una notizia ben documentata che,
la firma dalla partecipati dalla Pubblica am- magistrati, manager e così via. baciarlo io, a Totò vasa vasa”. questa sì, riabilita vasa-vasa: “Ho sentito in
ministrazione. Ci sono oltre Impressionante, poi, la cifra Perché quel che conta di Cuffaro non è la sua giro che tanti siciliani lo rimpiangono”.
proposta Sposetti 318 mila persone che hanno un dei compensi, delle spese di
pagina 6 Martedì 12 aprile 2011

G
SERVIZIETTO PUBBLICO

iovedì il Cda di viale Mazzini affronterà il responsabile possa anche solo tentare di remare delle ‘esclusive’ non ricevendo riscontri”. E Garimberti
Rizzo Nervo e Garimberti tema dei contratti da rinnovare di contro programmi di successo e caratterizzanti fa suo l'appello di Rizzo Nervo: “Sarebbe un grave
numerosi conduttori di Rai3, Fabio Fazio, dell’offerta di servizio pubblico quali sono da anni Che errore per la Rai e un danno anche per il suo pubblico
Milena Gabanelli, Giovanni Floris, Serena Dandini, che tempo che fa, Ballarò e Repor t ho chiesto al direttore di perdere conduttori e trasmissioni che hanno sempre
al dg: subito in Cda coinvolge anche i loro programmi, Che tempo che fa, Rai3 come effettivamente stanno le cose. La sua dato ottimi risultati di qualità e di ascolti. Farò di tutto
Repor t, Ballarò e Parla con me. L'ha chiesto il consigliere risposta mi ha fortemente preoccupato: dal 19 gennaio per evitare che – riporta l'agenzia Adnkronos – questo
Nino Rizzo Nervo al presidente Paolo Garimberti: Ruffini ha sollecitato per iscritto ben 8 volte alle errore venga commesso. Chiederò chiarimentri al dg
i contratti di Raitre “Non potendo francamente credere che un vertice strutture competenti e al direttore generale il rinnovo nel prossimo Cda”.

DOVERE DI ELOGIO,
IL PLURALISMO
SECONDO L’AGCOM
L’Autorità impone a Report
di parlare bene del ministro Tremonti
di Marco Lillo gnato dall’elogio. Immaginiamo non fossero veri poteva chiedere rara potrà continuare a insultare
che provvedimenti del genere la rettifica o fare causa, non può genericamente i magistrati con la
orta la firma di Antonio benedizione dell’Agcom mentre

P
vengano adottati in casi in cui si imporre al giornalista di raccon-
Martusciello la delibera elogia soltanto”. tare altri fatti positivi per riequi- i segugi di Repor t dovranno anda-
dell’Agcom che introduce Nelle memorie difensive la Gaba- librare le sue scoperte scomo- re in giro per il mondo (la delibe-
per la prima volta in Italia il nelli sottolineava un altro para- de”. ra parla di testimonianze interna-
dovere di scodinzolare per i gior- dosso: più volte Tremonti era sta- zionali) a caccia di un economi-
nalisti. to invitato dalla redazione e il mi- LA DECISIONE dell’Agcom sta favorevole a Tremonti. A me-
Che l’informazione, anche nel- nistro si era rifiutato non solo di (un’Autorità al centro di una pre- no che la Rai non faccia ricorso al
l’Italia di Berlusconi e Tremonti, intervenire, ma anche di inviare cedente inchiesta di Repor t per la Tar.
persino nella Rai di Mauro Masi, un sottosegretario o uno straccio quale il presidente Calabrò si era La decisione spetta anche al diret-
debba essere il “cane da guardia” di ufficio stampa. L’esposto è sta- riservato una querela) è doppia- tore generale Mauro Masi, indica-
del potere, nessuno osa metter- ta l’unica risposta del ministro a mente ingiusta perché nella stes- to dal ministro Tremonti alla gui-
lo in dubbio. Nemmeno l’Ag- un serio lavoro di inchiesta che sa seduta il Consiglio dell’Autori- da della società televisiva pubbli-
com. Nemmeno il commissario documentava le carenze del prin- tà ha esaminato una segnalazione ca. Proprio quel Masi che aspetta
Martusciello, piazzato dalla mag- cipale atto di governo: la mano- dei commissari D’Angelo e Sorti- da mesi una degna sistemazione
gioranza su quella poltrona da vra finanziaria. Il consiglio del- no contro Giuliano Ferrara. Il magari in una società controllata
400 mila euro all’anno per i suoi l’Agcom in realtà si è spaccato: i conduttore unico di Qui Radio Lon- dal ministero dell’Economia di-
chiari requisiti di indipendenza tre commissari del centrodestra, dra, infischiandosene del con- retto da un tal Giulio Tremonti.
e competenza essendo stato pri- più il membro vicino all’Udc han- traddittorio, aveva definito “spre- Lo stesso che ha chiesto all’Ag-
ma dipendente del Berlusconi no votato insieme al presidente gevole” il tentativo di eliminare il com di punire Repor t.
imprenditore e poi cofondatore Milena Gabanelli, conduttrice di Report (FOTO ANSA) Corrado Calabrò contro Repor t Cavaliere dalla scena
e coordinatore regionale del par- mentre i commissari vicini al cen- politica mandandolo
tito, infine deputato e vicemini-
stro del governo del Cavaliere.
gramma Repor t andato in onda il
24 ottobre del 2010 (una serrata
mia, al fine dell’effettivo ripristi-
no dei principi di obiettività,
trosinistra, Sebastiano Sortino,
Nicola D’Angelo e Michele Lauria
in galera per il caso
Ruby. In quel caso,
Il berlusconiano
Nemmeno questo Garante della
partigianeria ha osato mettere in
critica alla manovra di luglio del
ministro Giulio Tremonti, ndr)
completezza e imparzialità del-
l’informazione”.
si sono opposti. “L’Agcom non
deve entrare nel merito delle
per la maggioranza
dell’Agcom, si tratta-
Martusciello, nella
dubbio il diritto di critica sancito mediante la diffusione di una scelte editoriali”, spiega D’Ange- va di un commento
dall’articolo 21 della Costituzio- nuova puntata che dia spazio an- MILENA GABANELLI ha re- lo, “e l’imposizione di un obbligo giornalistico che non delibera, scrive che
ne. Solo che l’Agcom, nel prov- che a voci e a testimonianze po- plicato ironicamente domenica di riequilibrio nei confronti di violava le norme vi-
vedimento del quale è stato re- sitive e/o internazionali, relative in apertura della trasmissione: un’inchiesta giornalistica è sba- genti. L’esposto dei il programma deve
latore e promotore appunto An- alla manovra economico-finan- “Per l’Agcom il diritto di critica si gliato concettualmente. Repor t due commissari è sta-
tonio Martusciello, ha aggiunto ziaria del ministero dell’Econo- può esercitare solo se accompa- scova fatti. Se il ministro riteneva to respinto e così Fer- “riequilibrare”
una postilla al principio del
“watchdog”: per la delibera 185
del Garante delle Comunicazio-
ni subito dopo avere abbaiato al-
l’indirizzo del potente, il cane da
guardia deve tirare fuori la lingua
Rai World: l’Afghanistan costa 660 mila euro
per leccare con gli occhi dolci il DUE FILMATI DI MEZZ’ORA E UN SITO INTERNET. LO SPOT ALL’ESERCITO HA UN PREZZO SALATO
ministro proprio sulle ferite del-
le critiche precedenti. di Chiara Paolin ne di peace-keeping in Afghanistan. La Rai International. Sono passati i mesi, spendono 120mila euro d’un botto.
In attuazione del principio dello convenzione è stata siglata nel 2010 Rai International è diventata Rai World L’accordo non fa nomi né cognomi, ma
scodinzolo, la delibera dell’Ag- ue filmati da 30 minuti l’uno, più un tra la Presidenza del Consiglio dei mi- e Urbani ha lasciato la poltrona perché
com “dispone che la Rai è tenuta
ad assicurare il diritto di replica
DPrezzo:
redazionale da 10, e un sito online.
660mila euro. Paga il contri-
nistri, rappresentata dal sottosegreta-
rio Paolo Bonaiuti, e la Rai: firme di
l’emolumento da 45mila euro lo ren-
deva insoddisfatto, ma il programma
spiega che a coordinare l’impresa pen-
seranno ‘un giornalista Rai con grande
esperienza di questioni afgane’ e un al-
ai fini del riequilibrio della tra- buente, ci guadagna l’immagine del- Mauro Masi, direttore generale, e Giu- non è cambiato. Anzi. tro misterioso professionista che opera
smissione, in relazione al pro- l’Esercito italiano impegnato nell’azio- liano Urbani, all’epoca presidente di Come ha riferito qualche giorno fa alla dal Media Operation Center della sede
Camera il ministro Vito, lo scorso 29 Nato e Bruxelles. Il resto lo mette Rai
dicembre - dopo lo spauracchio della World, che realizzerà tecnicamente l’o-

TG1 FANTASY
Masi e Urbani firmano, il sfiducia e nel pieno torpore prefestivo
- è finalmente stata messa a disposizio-
pera e la trasmetterà dalle Americhe al-
l’Asia, dall’Oceania alla vecchia Euro-
governo sblocca i fondi: ne dell’iniziativa la somma di 550mila pa. In più si sono prodotti alcuni dvd
La foto sbagliata e si possono dare 105
euro più iva. Rai World ci ha messo del
suo meglio: riprese ad hoc sul territo-
con traduzione in inglese e in Dari, la
lingua più diffusa in Afghanistan: chissà
di Barbagallo mila euro all’esperto di
rio, interviste ai protagonisti, docu-
menti realizzati appositamente sfrut-
tando le migliori energie in campo.
se il pubblico locale apprezzerà.

IN UNA LOGICA di totale fratellan-

I l consigliere regionale siciliano del Pd, Gio-


vanni Barbagallo, denuncia un clamoroso
errore del Tg1 delle 20 di domenica sera, nonostan-
comunicazione Certo in questi anni la Rai ha mandato
decine e decine di suoi uomini laggiù:
giornalisti, troupe, tecnici, traduttori.
za, si è anche provveduto a individuare
alcuni giornalisti afgani accompagnan-
doli nel cosiddetto “Study tour Zaffera-
te la rettifica in coda nella stessa edizione: “Com- L’ex ministro, Giuliano Urbani (FOTO LAPRESSE) Ma stavolta serviva un team nuovo di no”: i colleghi hanno visitato le redazio-
mentando la notizia dell’avviso di conclusione del- zecca, una vera squadra di talenti per ni Rai di Roma e Torino spiegando co-
le indagini nei confronti del presidente della Re- dimostrare quanto si faccia del bene in me la coltivazione del pregiato fiore
gione Siciliana Raffaele Lombardo, accusato di Afghanistan a nome del governo italia- possa un dì sostituire quello dell’op-
concorso esterno in associazione mafiosa, unita- no. pio.
mente al fratello Angelo Lombardo, deputato Ignoti gli esiti del tour, ma in attesa dei
nazionale, e al geologo Giovanni Barbagallo, PURTROPPO PERÒ la qualità co- filmati RaiWorld (presi dallo slancio
ritenuto organico al gruppo mafioso, è stata sta, e basta guardare la nota spese della hanno recentemente deciso di realizza-
mandata in onda la mia immagine fotografica e “Valorizzazione attività di peace-kee- re ancora un altro filmato da 57 minuti)
filmata soltanto perché omonimo del geologo ping” per capirlo. Solo il project mana- si legga a pagina 7 del documento alla
indagato. Una simile condotta non può essere gement, la progettazione editoriale e Camera: “I contenuti dei documentari
liquidata come una semplice negligenza o tra- l’impegno di un non meglio identifica- e del video istituzionale, prima della lo-
scuratezza (già questo sarebbe di inaudita gra- to ‘autore’ valgono 105mila euro. Poi ro messa in onda, sono stati concordati
vità ) ma costituisce una gravissima violazione c’è la consulenza per ‘esperti di comu- con il Ministero della Difesa, visionati
del dovere di corretta informazione”. nicazione’ che dovranno compilare dall’Ufficio stampa ed hanno ricevuto
una newsletter e un sito: anche qui si l’assenso dell’Autorità politica”.
Martedì 12 aprile 2011 pagina 7

U
MALITALIA

n’operazione della polizia provinciale dell’ambiente) è emerso che in maniera sistematica sulla separazione dei rifiuti sanitari da quelli solidi
La Federico II di Napoli su delega del procuratore venivano miscelati i rifiuti sanitari prodotti (flaconi urbani. Inoltre almeno due edifici, appartenenti al
aggiunto Aldo de Chiara e del pm per fleboclisi completi di deflussori e di aghi, complesso ospedaliero, non risultavano autorizzati
Federico Bisceglia ha permesso di accertare illeciti siringhe, garze e ovatta contaminate da liquidi allo scarico delle acque reflue nell’impianto di
e lo smaltimento nella gestione dei rifiuti sanitari dell’Azienda biologici, sacche per le urine e per il sangue) ai trattamento delle stesse. Denunciate quattro
Ospedaliera Universitaria “Federico II”. Durante il rifiuti solidi urbani e avviati allo smaltimento come persone per i reati di miscelazione di rifiuti,
sopralluogo eseguito con i tecnici dell’ Arpac tali. Da una ispezione a campione compiuta in gestione dei rifiuti non autorizzata, scarichi non
illecito dei rifiuti (l’agenzia regionale per la protezione alcuni reparti, sono emerse ulteriori irregolarità autorizzati e falso in atto pubblico.

IMMONDIZIA HOSPITAL
L’Ospedale del Mare di Napoli è costato milioni
Poi l’inchiesta, il sequestro e l’abbandono
di Enrico Fierro i posti auto), curarsi con tecni- Astaldi capofila di un gruppo di
che d’avanguardia in 18 sale imprese. Investimento previsto
na discarica a cielo aper- operatorie e aspettare la guari- nel 2004 187 milioni, quota pub-

U to. Così hanno ridotto l’O-


spedale del Mare. Basta al-
lungarsi fino a Ponticelli,
zona orientale di Napoli, e sce-
gliere su quale bruttura fissare
gione in 451 posti letto. Insom-
ma, la vera cura per la disastrata
sanità napoletana, un miraggio
per i cittadini oggi costretti ad
aspettare il loro turno sulle let-
blica 57%, quota privata 43%.
Astaldi e Osmar (il raggruppamen-
to di imprese vincitrici dell’appal-
to) si erano impegnate a conse-
gnare i lavori nel 2008-2009, in
gli occhi. Sugli orrendi palazzo- tighe nei corridoi di “lazzaretti” cambio avrebbero gestito per 25
ni costruiti dopo il terremoto del che si chiamano Loreto Mare, anni tutti i servizi della mega-strut-
1980, oppure sui canaloni che Ascalesi, San Gennaro e Incura- tura. Un grande business. Finito
circondano l’ingresso dell’ospe- bili. male. Con la chiusura del cantiere
dale zeppi di montagne di co- e una inchiesta del pm Giancarlo
pertoni, frigoriferi, tv, colline di QUESTO NELLE promesse Novelli che ha coinvolto 12 per-
stracci e rifiuti vari. Ogni notte, che assessori e politici del vecchio sone tra funzionari della Regione
ci raccontano, arrivano i ca- centrosinistra andavano sbandie- e dell’Asl Napoli1, manager e re-
mion, entrano nella strada late- rando in ogni conferenza stampa e sponsabili delle aziende.
rale che separa le nuove costru- campagna elettorale. Per sapere
zioni del nosocomio e scarica- come è andata basta fare una tap- NOVELLI ha indagato per mesi
no. Ci dicono pure che sotto pa a Ponticelli e fermarsi davanti sul miracolo delle varianti che
quei copertoni mettono di tutto: all’ingresso. “Il cantiere è chiuso”, hanno provocato modifiche del
bidoni di vernice, materiali tos- ci dice un vigilantes. “E 200 lavo- progetto iniziale (sale operatorie
sici, rifiuti speciali. Veleni, in- ratori edili sono in mezzo a una costruite e poi abbattute) e una
somma. L’Ospedale del Mare è strada, senza prospettive”, ag- lievitazione strepitosa dei costi, e
uno scandalo enorme. Eppure giunge Ciro Nappo, segretario ha scoperto cose folli. Alla fine è
nel 2004 fu pensato e progettato della Fillea-Cgil. “È che qui tutti tutto fermo, con un braccio di fer- La struttura abbandonata
come il nuovo modello dell’edi- hanno mangiato, imprese conces- ro tra imprese e Regione su chi dell’Ospedale del Mare
lizia ospedaliera. Una vera e pro-
pria città che si estende su una
sionarie, subappaltatori, funzio-
nari e politici”, taglia corto uno
debba metterci i soldi. Ma quanto
costerà alla fine l’Ospedale del Ma-
attorniata da una discarica a cielo aperto Un progetto la zona rossa non è stato tracciato
in base a criteri scientifici. La zo-
superficie di 145.800 metri, do-
ve ammalati e familiari potranno
degli operai buttati in mezzo a una
strada. I finanziamenti dell’Ospe-
re? “Servono almeno altri 48 mi-
lioni di euro per finire l’opera”, se- presto fatto: servono altri 258 mi-
nato male: na dell’Ospedale del Mare è al di
fuori della zona rossa in base ad
trovare di tutto, dall’albergo al
centro commerciale, parcheg-
dale del Mare dovevano essere
messi in parte dal pubblico, la Re-
condo le stime del dottor Ciro Ver-
doliva, il commissario delegato
lioni”.
Ma c’è uno scandalo nello scan-
troppo vicino un mero criterio amministrativo,
non lo è, di fatto, in relazione alla
giare comodamente (1300 sono gione, e in parte dal privato, la dalla Regione per sbloccare la ma- dalo, più inquietante delle rube- reale distanza raggiunta dai flussi
tassa. “Non meno di 258 milioni di rie e del pressappochismo che al Vesuvio e proclastici distruttivi nella zona
euro”, denuncia invece Enzo Ri- hanno provocato il raddoppio di Pompei con l’eruzione del 79
vellini, europarlamentare di Futu- dei costi iniziali: l’Ospedale del all’inceneritore dopo Cristo. Ma basta ricordare
ro e Libertà. “Sappiamo per certo Mare è stato costruito ad appena gli effetti ambientali dell’ultima
che per concludere i lavori è ne- 8 chilometri dal Vesuvio. previsto eruzione vesuviana del 1944 che
cessaria una variante che costerà fu una delle meno devastanti, per
56 milioni, inoltre sono aperti “IN SPREGIO alle più elemen- per la città avere una idea di cosa possa signi-
contenziosi per gli espropri non tari norme di sicurezza, in zona ficare la sicurezza della struttura
inferiori ai 9 milioni, inoltre per la gialla, a 100 metri dalla zona ros- sanitaria alle falde del vulcano”.
vertenza in corso tra imprese pri- sa, quella di massimo rischio di ve, essendo aree effettivamente a Ma non è solo il Vesuvio a preoc-
vate e pubblico sono in ballo altri eruzione”, denunciò già nel 2009 rischio”. La senatrice ha presen- cupare, l’ospedale “è stato co-
74 milioni e 282 mila euro, aggiun- la senatrice radicale eletta nel Pd tato interrogazioni parlamentari struito – continua il professor Or-
giamo il costo delle attrezzature Donatella Poretti. “La delimita- al governo, lanciato appelli alla tolani – a circa 4 chilometri di di-
biomedicali che dovranno essere zione della zona rossa (con divie- Protezione civile, alla Commis- stanza sottovento rispetto al pre-
acquistate, altri 48 milioni, il fatto to assoluto di costruzione) e di sione grandi rischi e all’Istituto visto inceneritore e a una centra-
che le imprese vogliono far scen- quella gialla (zona a pericolosità nazionale di vulcanologia, “ma le elettrica funzionante. Come è
dere la loro quota di investimento differita da evacuare in caso di di- tutto tace”. Franco Ortolani, or- noto questi impianti disperdono
da oltre 91 milioni a 20, quindi i 70 sastro) è stata realizzata seguen- dinario di geologia dell’Universi- nell’atmosfera particelle di vario
milioni di differenza dovranno es- do i confini amministrativi solo tà di Napoli , ha messo nero su tipo che saranno poco salutari
sere coperti dal pubblico, ed è per esigenze logistiche e operati- bianco i suoi allarmi. “Il limite del- per i futuri ricoverati”.
pagina 8 Martedì 12 aprile 2011

ECONOMIA

BEFFA FONDIARIA,
I SOCI PAGANO
I LUSSI DEI LIGRESTI
La famiglia usa i soldi degli azionisti
per finanziare i propri passatempi La famiglia Ligresti. Da sinistra Giulia, Paolo, Jonella col padre Salvatore (FOTO LAPRESSE)

di Vittorio Malagutti di collo: quasi un miliardo di rò illuminante: il gruppo Uni- ne addirittura svalutata di 17 dite. I Ligresti però sono ot- oltre confine.
Milano euro nel 2010, che si aggiun- credit ha finanziato anche i milioni. In altre parole due ter- timisti e ai piccoli azionisti Per 267 milioni ha comprato
ge ai 390 milioni del 2009. Un leasing di Toulon e di altri tre zi del valore dell’azienda sa- della compagnia fanno sape- una compagnia serba, la Ddor
i chiama Toulon e gli disastro anche per la tasche di rebbero andati in fumo nel gi-

S
cavalli di Jonella. Eccola, allo- re, come si legge nel bilancio, Novi Sad. Ebbene l’anno scor-
esperti dicono che è un migliaia di piccoli azionisti. ra, la vera banca di sistema: ro di soli sei mesi, con buona che Atahotels è “riuscita a di- so la società è stata svalutata di
gran cavallo. Lo pensa Chi avesse avuto la pessima presta soldi per il grande bu- pace delle fairness opinion. fendersi meglio di altri con- 137 milioni. Anche qui nel gi-
anche un’amazzone co- idea di investire 10 mila euro siness delle polizze e non di- correnti”. Come dire: poteva ro di due anni più di metà del
me Jonella Ligresti che ha fat- in azioni Fondiaria tre anni fa mentica i purosangue della fi- INTANTO però i Ligresti andare ancora peggio. Di cer- valore della controllata è an-
to coppia fissa con lui in di- adesso se ne ritroverebbe glia dell’amico finanziere che, hanno già incassato i 25 mi- to ai Ligresti è andata benis- dato in fumo.
versi importanti concorsi di 2.500 circa, con la prospet- incidentalmente, fino poche lioni del prezzo e hanno evi- simo. Il conto degli alberghi Acquisto incauto? Prezzo
equitazione. I campioni però tiva di dover sborsare altri sol- settimane fa sedeva anche nel tato di dover coprire personal- avrebbero dovuto pagarlo di troppo elevato? Chissà. Fau-
costano caro. Per Toulon si di per un prossimo aumento consiglio di amministrazione mente quei 17 milioni di sva- tasca propria e invece adesso sto Marchionni, gran capo di
arriva addirittura a tre milioni di capitale destinato a rimet- dell’istituto. Ma non è solo lutazione. A quanto sembra i ci pensano in gran parte i soci Fondiaria, ha perso il posto un
di euro. E allora ai piccoli tere in sesto il bilancio. Nello questione di cavalli. Un esame problemi dell’azienda alber- di minoranza di Fondiaria. paio di mesi fa. Un addio ben
azionisti di Fondiaria farà pia- stesso periodo (2009-2010) i attento dei bilanci rivela che ghiera erano stati sottovaluta- Che, a ben guardare, ultima- retribuito. Nel 2010, l’anno
cere sapere (o forse no) che tre figli di Ligresti (Jonella, negli ultimi due anni la fami- ti. O forse sono arrivati come mente ha fatto anche altri ac- del disastro, Marchionni ha ri-
nel 2009 e nel 2010 hanno Giulia, Paolo), tutti ammini- glia Ligresti in più di un’occa- un fulmine a ciel sereno. Sor- quisti sfortunati. All’inizio del cevuto circa 5 milioni di com-
contribuito a pagare il conto stratori delle società del grup- sione ha giocato di sponda prendente, anche perchè nel 2008, per esempio, il gruppo pensi. Un milione in più del
del purosangue di Jonella Li- po, hanno ricevuto oltre 5 mi- con Fondiaria, scaricando at- consiglio di Atahotels sedeva- si è concesso un’incursione 2009.
gresti. Come? Semplice: l’an- lioni ciascuno come stipen- tività in perdita sulla compa-
no scorso Fondiaria ha versa- dio. Compensi confermati an- gnia quotata in Borsa, mentre
to 1,4 milioni nella casse di
Laità, la società della famiglia
che nel 2010, con i titoli della
compagnia precipitati ai mi-
milioni e milioni di euro fini-
vano a parenti e amici degli
Le perdite ASTUTE STRATEGIE
Ligresti che possiede Toulon, nimi storici. azionisti di controllo a titolo di di Atahotels
acquistato in leasing a fine
2008. In breve: i Ligresti usa- BASTANO questi numeri
compensi e prebende varie.
Ecco allora che se la Dialogo e il purosangue
Retromarcegaglia
no i soldi del loro gruppo as-
sicurativo per finanziare le
passioni di Jonella, presiden-
per definire i contorni di una
crisi che ha pochi precedenti
nella storia recente dei grandi
assicurazioni, una compagnia
minore del gruppo, lancia una
campagna promozionale pro- di Jonella di Confindustria
te della Fondiaria quotata in
Borsa.
Bazzecole? Mica tanto. Prima
gruppi finanziari quotati. Una
crisi per cui adesso si mobi-
litano le banche, Unicredit e
prio non può fare a meno di
affidarla alla Gilli communica-
tion, gestita da Giulia Ligresti.
Tutto a spese L’ ha rifatto. Ormai è una specialista.
Snocciola parole arcane, finge di aver
finalmente capito che il governo di B. fa schifo.
di tutto perchè la compagnia, Mediobanca in testa, pronte a Il conto è salato: 1,7 milioni del gruppo Il giorno dopo, puntuale, si pente. Tutti sanno
la terza in Italia dopo Generali salvare l’amico Salvatore Li- che finiscono in cassa alla so- che ormai la Confindustria ha tra i suoi gravis-
e Allianz, perde soldi a rotta gresti. Piccolo particolare, pe- cietà di famiglia. Poi c’è la que- assicurativo simi problemi l’uscita di Marchionne e la per-
stione degli alberghi, quelli manenza del presidente Emma Marcegaglia.
della catena Atahotels. Nel Che per questo ogni tanto cerca di darsi un con-
2009 i Ligresti decidono di di- no alcuni amministratori della tegno. Lo fece mesi fa da Fabio Fazio, ci ha ri-
sfarsi dell’azienda. E pensano stessa Fondiaria, tra cui Jonel- provato due giorni fa con il videomessaggio. Ha
bene di girarla a Fondiaria. la, Giulia e Paolo Ligresti. scoperto che l’economia non cresce (da 15 anni,
Prezzo: 25 milioni di euro, fis- Fine della storia? Macché. signora mia, mentre lei diceva che era tutto a
sato con l’ausilio di perizie, Nel 2010 gli hotel se la pas- posto) e che “gli imprenditori si sentono so-
nonché fairness e legal opinion, sano ancora peggio. I conti li” (i disoccupati invece, essendo tanti, si
come precisa il bilancio del chiudono in perdita di 52 mi- fanno compagnia). E il Paese è troppo divi-
2009. Insomma, un affare con lioni su 110 di ricavi. E allora so, dice la suffragetta degli accordi sindacali
tutte le carte in regola, assi- Fondiaria non può fare a me- separati. Il ministro Sacconi l’ha chiamata
stito da voluminose perizie no di svalutare per la seconda ingenerosa. E lei subito ha spiegato che non
dei soliti professori. La vendi- volta la sua partecipata Ataho- ce l’aveva con il governo, ma con tutti, come
ta si chiude a maggio, ma di lì tels. E sui conti già disastrati al solito. G. Me.
a poco si scopre che Atahotels del gruppo assicurativo si ab-
va malissimo. A fine anno vie- battono altri 30 milioni di per-

Assemblea Telecom all’ultimo voto


L’amministratore delegato di Telecom Franco Bernabè (FOTO ANSA) SUSPENCE PER LA NOMINA DEI VERTICI OGGI A MILANO. LA TELCO POTREBBE ANDARE SOTTO
di Giovanna Lantini La cordata del 51% delle azioni ordina-
rie. Servirà ad avere una pla-
e su manager più giovani -
tra i quali Luca Luciani che
le liste pensate per la mino-
ranza non contengono abba-
lecom ha chiesto alla Con-
sob di intervenire per fare

Dsiglioopo Generali, c'è su-


spence anche per il con-
di amministrazione di
di controllo tea più rappresentativa dei
500.000 azionisti di Tele-
com Italia?”. Una domanda
dovrebbe venire nominato
direttore generale con dele-
ghe sul Sud America, inchie-
stanza nomi per riempire
tutte le caselle del consiglio.
In questo caso, quindi, non
chiarezza. Alla missiva ha ri-
sposto a stretto giro il pre-
sidente uscente di Telecom,
Telecom Italia. Non che ci ha il 22,5 % retorica quella posta da sta sulle false sim permet- è esclusa la possibilità di Gabriele Galateri, che ha ne-
si attenda un terremoto co- Franco Lombardi, presiden- tendo - ma in cui compare convocare una nuova as- gato decisamente il control-
me quello di Trieste che ha e potrebbe te dell'Asati, l'Associazione anche l'attuale ad Franco semblea per completare la lo da parte di Telco. Una pre-
segnato l'uscita di scena di dei piccoli azionisti Tele- Bernabè nelle nuove vesti di nomina. Ago della bilancia, sa di posizione netta, del re-
Cesare Geronzi, ma è pos- non bastare com, che dovrebbe essere presidente esecutivo. Ma quindi, saranno i fondi stra- sto, era richiesta, visto che
sibile che nella seduta di og- attorno allo 0,6 per cento. andiamo per gradi. Numero- nieri e Findim. Non senza la questione non è da poco:
gi i numeri non tornino. Il A presiedere si i possibili scenari che po- importanti conseguenze darebbe materiale per mo-
grande affollamento atteso NUMERI alla mano, dun- trebbero realizzarsi. A par- per il governo societario del tivare la necessità del con-
per l'assise di oggi e reso ancora Galateri que, il rischio – teorico, dato tire dallo status quo con la gruppo di telecomunicazio- solidamento di Telecom da
possibile dal recepimento che sono attese alleanze tra- vittoria di Telco con il pro- ni. parte di Telco. E l'operazio-
della direttiva comunitaria sversali, ma nulla ancora si babile appoggio di parte de- ne di consolidamento avreb-
sui diritti degli azionisti di ranno presenti in assemblea può escludere - è che Telco gli investitori istituzionali, SE TELCO dovesse espri- be a sua volta un diretto im-
minoranza, rischia infatti di anche la Findim di Marco possa davvero finire in mi- ovvero di Findim che però mere ancora la maggioran- patto negativo sui bilanci
cambiare le carte in tavola Fossati, socia al 5% e già in noranza e addirittura assiste- in cambio potrebbe chiede- za, allora nominerà i quattro dei soci della holding, cioè
per il rinnovo del consiglio rotta di collisione con l'azio- re all'esclusione dal consi- re la nomina di parte dei quinti del consiglio sulla fal- Generali, di cui Galateri è
di amministrazione della so- nista di riferimento, e una se- glio del suo amministratore suoi candidati. C'è poi la vit- sariga della lista faticosa- fresco di nomina alla presi-
cietà guidata da Franco Ber- rie di investitori istituzionali delegato in pectore Marco toria delle minoranze capi- mente stilata e il resto andrà denza, oltre a Mediobanca,
nabé. Per l'occasione ci sarà che assieme esprimono il Patuano. Proprio quando la tanate da Assogestioni che ai soci di minoranza. Ma la Intesa Sanpaolo e Telefoni-
infatti più della metà del ca- 23,5% del capitale di Tele- scatola controllata dalla ban- potrebbe convogliare gli in- vittoria di Telco per il terzo ca, le quali hanno iscritto in
pitale del gruppo di telefo- com. Un vero e proprio re- che e dagli spagnoli di Te- vestitori stranieri ovvero la anno di fila potrebbe dare bilancio la quota al prezzo di
nia di cui Telco, la società cord. “Era dal lontano 1999, lefonica si apprestava a va- stessa Findim e che avrebbe nuove ragioni a chi, come 2,2 euro, un valore pari al
che unisce Telefonica, Me- epoca dell'Opa di Colanni- rare un nuovo modello di la facoltà di nominare quat- Fossati, ritiene che la società doppio degli attuali prezzi
diobanca, Generali e Intesa no, che gli azionisti di Tele- governo societario forte- tro quinti del consiglio, op- eserciti un ruolo dominante di mercato di Telecom. Una
Sanpaolo, ha in mano il 22,5 com Italia prima dell'assem- mente voluto da Medioban- zione che pone delle inco- su Telecom Italia e in una cosa quindi è certa: domani
per cento. Oltre a Telco, sa- blea non depositavano più ca che punta su un ricambio gnite burocratiche visto che recente lettera inviata a Te- non ci sarà da annoiarsi.
Martedì 12 aprile 2011 pagina 9

ECONOMIA

Marchionne:
IL MORBO DELLA BANCA PAZZA modello
Mirafiori
CONTAGIA ANCHE IL MONTE PASCHI anche per le
carrozzerie
Siena chiede ai soci un aumento di capitale di 2 miliardi Bertone
di Giorgio Meletti potrebbero essere anche 10-15 di Salvatore Cannavò
i miliardi tolti al sistema.
l Monte dei Paschi di Siena
Lneavaèstrategia comunicati-

I
E adesso vediamo due partico-
chiederà ai suoi azionisti lari curiosi della storia del Mon- di Sergio Marchion-
due miliardi di euro per au- te dei Paschi. La Fondazione, ormai chiara. Appro-
mentare il capitale. Atten- che possiede oltre la metà del fittando di un annuncio
zione: la banca vale in Borsa cir- capitale, ed è controllata dagli importante, magnifica i
ca 5 miliardi di euro. Quindi enti locali, cioè dal Pd, non ha il suoi successi industriali e
ogni azionista dovrà contribui- miliardo per sottoscrivere l’au- lancia un affondo contro
re con 40 centesimi per ogni mento di capitale. Ha chiesto e il sindacato. Ieri l'ad della
euro già investito. La settimana ottenuto da Tremonti, secondo Fiat ha reso noto al mer-
scorsa Intesa Sanpaolo ha chie- le notizie riportate ieri dall’An- cato che l'azienda torine-
sto la metà, 20 centesimi per sa, il permesso di indebitarsi. se salirà in Chrysler al 51
ogni euro in azioni posseduto. Chiederà i soldi a una banca, ov- per cento, anche se non
Quella che si è celebrata ieri se- viamente non il Monte dei Pa- entro l'anno; ha poi sot-
ra nella medievale Rocca Salim- schi. E del resto è noto che Uni- tolineato la positività dei
beni, sede della banca senese, è credit è con altre banche nel conti della controllata
l’ennesima stazione della via consorzio di garanzia dell’au- statunitense e, infine, ha
crucis del sistema bancario ita- mento di capitale di Intesa, cioè avvertito la Fiom che re-
liano. I tecnici la chiamano “de- saranno loro a pagare per i pic- stano solo “pochi giorni
bolezza patrimoniale”, ma si coli e grandi azionisti che rinun- per giungere a un accor-
sta trasformando in un disastro ciassero. Le banche insomma, si do alla ex Bertone o sal-
epocale per l’economia. La banca Monte de’ Paschi di Siena verso un aumento di capitale da 2 miliardi (FOTO EMBLEMA) prestano i soldi l’un l’altra per terà tutto”. Di tutti gli an-
rafforzare i rispettivi patrimo- nunci fatti quello che
IL GOVERNATORE della monio e crediti “deteriorati” ha che presta ne tiene di riserva, to di capitale. Meno di un mese ni. avrà conseguenze imme-
Banca d’Italia, Mario Draghi, lo cominciato a fare paura. suoi (e si chiama patrimonio), 6 dopo Draghi faceva notare, diate è quello che riguar-
chiama correttamente “raffor- Bisogna capire il tecnicismo. Io o 7, ma a seconda dei momenti pubblicamente, che non c’era- POI c’è il fatto che il Monte dei da la ex Bertone.
zamento patrimoniale”. E’ quel- porto i miei soldi in banca e la anche solo 5, o addirittura 10. no più vie d’uscita. Ieri sera l’o- Paschi aumenta il capitale per
lo che il 26 febbraio scorso ha banca li presta all’industriale. Dipende. In pratica la banca cal- perazione è stata varata, con do- restituire al governo il prestito LA VECCHIA fabbrica
caldamente raccomandato (in Se l’industriale va a gambe all’a- cola quanti dei soldi prestati ri- se da cavallo, doppia rispetto a da 1,9 miliardi detto dei Tre- di design piemontese,
pratica è un obbligo) alle mag- ria chi mi ridà i soldi? Me li ridà la schiano di non tornare indie- quella di Banca Intesa. monti-bond. Quindi si drenano chiusa per crisi anni fa, è
giori banche italiane, quelle che banca. Infatti ogni cento euro tro. Le banche stanno drenando dal miliardi dal mercato per ridarli stata rilevata dalla Fiat che
da quando è scoppiata la crisi fi- mercato miliardi e miliardi di allo Stato. E ieri Tremonti ha va- l'ha ribattezzata Officine
nanziaria globale si vantano di QUANDO C’È una crisi co- euro, che non finanzieranno rato il nuovo statuto della Cassa Automobilistiche Gru-
essere le più solide dell’Occi-
dente, quelle che non hanno
Intanto Tremonti me quella attuale le cosiddette
sofferenze, o i cosiddetti inca-
più attività economiche, ma al
contrario saranno sottratti alle
Depositi e Prestiti che le con-
sentirà di comprare azioni di
gliasco e, con un piano di
investimenti da 500 milio-
avuto bisogno di aiuti dello Sta-
to, che sono state prudenti for-
vara la Cassa gli, cioè le varie tipologie di cre-
diti che si definiscono “deterio-
imprese per essere parcheggia-
ti, immobili, nel patrimonio del-
aziende “strategiche”. Con che
soldi? Il 30 per cento del capi-
ni di euro, vorrebbe farle
produrre la Maserati (con
michine e quindi non devono
pagare dazio come le sventate
depositi e prestiti rati”, tendono fatalmente a sali-
re. Il Monte dei Paschi ha fuori
le banche. A garanzia dei presti-
ti già fatti. Cinque miliardi li ha
tale della Cdp è delle Fondazio-
ni bancarie, che sono pubbli-
la preoccupazione degli
operai di Modena). Per
cicalone inglesi e americane. (al 31 dicembre 2010) 11,3 mi- chiesti Banca Intesa, due il Mon- che o private secondo la conve- farlo, però, Marchionne
Adesso si scopre all’improvviso a forma liardi di euro che potrebbero te dei Paschi, un miliardo l’Ubi nienza del discorso. Così il nuo- ha chiesto al sindacato di
che, mentre le cicale hanno co- non tornare indietro: oltre il Banca, e adesso vedremo le vo Iri sottrarrà la Parmalat agli accettare il progetto “Fab-
minciato oltre due anni fa a ri- di nuovo Iri doppio del suo valore di Borsa. prossime. Forse Unicredit, che appetiti francesi, ma nel frat- brica Italia” già applicato
mettersi in sesto, le nostre ban- Il gioco si fa pericoloso. Solo ha visto i crediti deteriorati sa- tempo l’economia italiana subi- a Pomigliano d'Arco e a
che hanno continuato a buttare Per comprare due mesi fa il presidente Giu- lire del 20 per cento nel solo rà una spaventosa gelata banca- Mirafiori. Solo che alla ex
la polvere sotto i tappeti. Fino a seppe Mussari escludeva recisa- 2010, fino a un totale di 37,4 mi- ria: trovare capitali o credito di- Bertone la maggioranza
quando lo squilibrio fra patri- la Parmalat mente la necessità di un aumen- liardi, dovrà muoversi. Alla fine venterà sempre più difficile. dei consensi li ha la Fiom
con circa il 65% dei voti
alle ultime elezioni Rsu.
L’AGENZIA DI BRUNETTA Ma Marchionne non sem-
bra volersi fermare. “I pia-

IL RICATTO DI FORMEZ: UNA FIRMA PER SCORDARE ni alternativi se non riu-


sciremo a fare l'investi-
mento alla Bertone ci so-

I TORTI. ALTRIMENTI NIENTE CONTRATTO no”. “Preferirei fare la Ma-


serati in Italia”, ha aggiun-
to, “però abbiamo un
contratto a Mirafiori e
di Chiara Paolin dei precari ha assorbito importanti uno a Pomigliano che so-
energie del Formez da quando un no stati votati dalla mag-
ei prossimi giorni, con il Pro- emendamento infilato a sorpresa nel gioranza e accettati dai
“N gramma nazionale di riforma
della pubblica amministrazione e le
Milleproroghe ha reso meno fragile
la posizione di co.co.co., co.co.pro.
nostri dipendenti. Non
posso creare due Stati nel-
manovre di accompagnamento, fa- e altri lavoratori a tempo determi- la Fiat”. La Fiat vedrà gio-
remo passi avanti. Non voglio an- nato. Il collegato lavoro prevedeva vedì i sindacati minoritari
ticipare nulla. Se non che ci sarà la che queste figure atipiche avessero in azienda, Fim, Uilm e Fi-
frustata economica”. Così diceva ie- l’opportunità di invocare il licenzia- smic e ha già detto che
ri a Repubblica il ministro della Fun- mento illegittimo solo entro due me- accetterà la loro proposta
zione pubblica Renato Brunetta, e si dopo la scadenza del contratto (e A sinistra, il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta. A destra, un precario in piazza (FOTO ANSA) di organizzare un referen-
quello schiocco l’hanno udito con non più entro i 5 anni consueti). dum tra i lavoratori. “Nel-
particolare clamore dalle parti del Cioè il lavoratore doveva prendere eventuali torti subiti, e Formez sarà Giulio Zanella, docente di economia l'incontro di giovedì - ha
Formez, l’ente per la formazione coraggio e fare causa: subito o mai disponibile a firmare un nuovo con- all’Università di Bologna -. Ma il pro- spiegato Claudio Chiarle,
dei colletti bianchi che si occupa più. tratto, ancora una volta a tempo de- blema è un altro: negli ultimi anni della Fim torinese - voglia-
anche di selezioni, concorsi e pro- L’emendamento del Milleproroghe, terminato. Il direttore dell’ente Mar- Formez ha assorbito giovani in gam- mo dall'azienda un testo
mozioni interne alla Pubblica am- proposto dal Pd e votato anche dalla co Villani, interpellato, risponde ba, gente che riesce a ottenere per conclusivo sul quale chie-
ministrazione. maggioranza, ha posticipato il ter- con una nota tecnico-legale in cui l’ente importanti finanziamenti dere alla Fiom, essendo
mine di entrata in vigore della nor- spiega che Formez ha sempre valo- sfruttando i complessi bandi Ue. Ra- sindacato maggioritario,
PROPRIO LÌ, nella struttura che ma dal 23 gennaio 2011 al primo rizzato le giovani risorse, e che il gazzi che vedono l’amministrazione di indire il referendum tra
fa riferimento al dipartimento gui- gennaio 2012. Quindi chi ha que- verbale è una salvaguardia per il la- pubblica come un vero lavoro da i lavoratori”. “Gli unici a
dato da Brunetta, l’idea dell’efficien- st’anno un contratto in scadenza voratore, utile a prevenire “liti te- portare avanti con entusiasmo e non disporre del referendum
za amministrativa ha preso una brut- può stare più sereno. merarie inutilmente defatiganti, e una scrivania per rubare lo stipen- – risponde però Giorgio
ta piega negli ultimi mesi. Il Pro- Ma non al Formez, dove l’ufficio le- certamente antieconomiche”. dio. Occorre inserirli, non indebo- Airaudo della Fiom – sono
gramma di riforma, lanciato nel gale ha voluto parare il colpo pre- lirli”. le Rsu che in effetti lo han-
2009 e castrato nel 2010 per man- disponendo un “verbale di concilia- EPPURE a molti ragazzi quel mo- Che dice il sindacato? “I diritti ac- no già annunciato”. Ai-
canza di fondi premiali, ha obiettivi zione sindacale” che recita così: “Le dulo standard potrebbe sembrare quisiti restano tali al di là di qualsiasi raudo non ci sta a sotto-
ambiziosi: più 10 per cento di ef- parti intendono definire i reciproci un ricatto: tu giovane precario, se rinuncia scritta - precisa Antonio stare a quello che defini-
ficienza della pubblica amministra- rapporti concernenti l’arco tempo- vuoi un’altra opportunità, devi met- Crispi della Fp Cgil - se un licenzia- sce “il ricatto” di Mar-
zione, più 17 per cento di Pil in 20 rale dell’attività lavorativa, al fine di tere nero su bianco che non hai nul- mento è illegittimo e io lo impugno, chionne anche perché,
anni, meno 25 per cento di spese prevenire l’insorgere di ogni possi- la da contestare su eventuali diritti il giudice valuterà la situazione sen- spiega, alla Bertone, vista
imputabili all’odiata burocrazia già bile controversia circa la natura e il negati o acquisiti nel frattempo. Al za tener conto di verbali più o meno la sua storia, un'intesa è
entro il 2012. trattamento dei precedenti rappor- momento Formez ha in carico un credibili”. possibile”. E invita a guar-
La cura, fin qui, è nota: tagliare, ta- ti”. E ancora: il lavoratore “accetta centinaio di collaboratori a tempo E aggiunge: “Resta lo sconcerto per dare con attenzione all'in-
gliare, tagliare. E trattare con cura quanto sopra in via transattiva e di- determinato e altrettanti a progetto: un’iniziativa che non aiuta le sane contro che si terrà oggi
particolare i giovani, evitando che chiara di non avere altro a preten- quanti di loro firmeranno contro il relazioni di lavoro. Transare può es- tra le Rsu dell'azienda e le
bamboccioni recidivi e furbetti d’as- dere da Formez PA per qualsiasi ra- proprio interesse pur di non perde- sere una soluzione in singoli casi istituzioni torinesi, Co-
salto possano rovinare i piani della gione, causa o titolo”. re il treno? “Non si può chiedere specifici, non può diventare un si- mune, Provincia e Regio-
grande rimonta. Perché la questione Ovvero: il lavoratore dimentica eroismo a un precario - risponde stema di pressione psicologica”. ne.
pagina 10 Martedì 12 aprile 2011

GUERRA DI NERVI

IMMIGRATI, L’EUROPA CHIUDE LE PORTE


MARONI COME B: “HA SENSO RESTARE?”
Inutile il monito del Colle: con l’Europa non si scherzi
di Giampiero Gramaglia l’immigrazione, subito innesca la giù a insistere che il problema
Bruxelles solita solfa: “L’Italia è lasciata sola dell’immigrazione è europeo e
a fare quello che deve fare e che che la Francia e la Germania “non
è chi parla a vanvera e di- continuerà a fare. Mi chiedo se

C’
possono non convenire sulla ne-
ce sciocchezze. E c’è chi davvero abbia un senso continua- cessità di agire insieme” per af-
parla invano, anche se di- re in questa situazione a fare parte frontare “uno tsunami umano” (e
ce le cose giuste. Anche dell’Unione”. E, tanto per non far- dagli con le visioni apocalittiche,
perché, nell’Italia del Grande Fra- si mancare un po’ di populismo dopo che il ministro degli Esteri
tello e dell’Isola dei Famosi, oltre ad effetto, aggiunge: “L’Ue è un’I- Frattini e lo stesso Maroni fanno a
che del bunga-bunga, concionare stituzione che si attiva per salvare gara da mesi a terrorizzare noi e i
con toni da comizio, se possibile le banche e per dichiarare la guer- partner europei con predizioni
in tv, conquista più attenzione e ra, ma che, quando c’è da espri- di esodi “biblici” o “epocali”, og-
più consensi che proporre una ri- mere solidarietà concretamente a gettivamente sproporzionate ri-
flessione a mezza voce. Così, ha un Paese in difficoltà come oggi è spetto ai 25 mila finora arrivati,
un bel raccomandarsi il presiden- l’Italia, si nasconde”. con ipotesi francamente risibili
te della Repubblica che il governo d’infiltrazioni terroristiche su
e i ministri, a cominciare dal pre- E, DEL RESTO, che cosa ci si quei barconi della disperazione e
mier, non scherzino sull’Europa, può aspettare da Maroni, se, sa- spesso della sventura).
“senza neppure prendere in con- bato, in visita a Lampedusa, Ber- Allora, è proprio vero che l’Euro-
siderazione posizioni di ritorsio- lusconi aveva dato la stura al nuo- pa non ascolta il ‘grido di dolore’,
ne o di dispetto a addirittura ipo- vo tormentone (Italia dentro o e adesso la minaccia neppure ve-
tesi di separazione”. fuori l’Ue) dicendo: “Si deve fare i lata di secessione, che arriva dalla
Giorgio Napolitano ha appena conti con la realtà e con il fatto Roma di Mr B, e magari dalla Mi-
fatto conoscere il suo pensiero che l’Europa o è qualcosa di vero lano di Bossi, più forte ancora che
che il ministro dell’interno Maro- e di concreto, oppure non è. E al- da Lampedusa? Cerchiamo di ca-
ni, uscito con le pive nel sacco lora meglio ritornare a dividerci e pire la situazione, senza imbro-
dalla riunione a Lussemburgo del ciascuno a inseguire le proprie gliare: l’Italia vuole che i partner
Consiglio dei Ministri dell’Ue sul- paure e i propri egoismi”. E poi condividano il peso dell’arrivo
dall’Africa del Nord di migliaia di Il ministro dell’Interno Roberto Maroni con il collega tedesco Hans-Peter Friedrich, ieri a Lussemburgo (FOTO ANSA)
poveracci, in gran parte tunisini

MEMORIA CORTA
alla ricerca di un lavoro e di un
futuro e in parte etiopi, somali o
“Prematura” ranza rancori dalle tinte elettora-
listiche. Se Napolitano chiede di
niva, pur non sempre virtuosa-
mente, nella Prima Repubblica e
di altra nazionalità alla ricerca di l’applicazione “non scherzare” con l’Europa, negli anni dei sacrifici per entrare
INDOVINA CHI asilo perché in fuga da guerre, dit-
tature, violazioni dei diritti del-
l’uomo. Per questi ultimi, ci sono
della direttiva
Maroni rilancia: “Certo che con
l’Europa non si scherza, ma quan-
do l’Italia chiede aiuto per i rim-
nell’euro.
L’opposizione denuncia un gover-
no “vittima della sua propagan-
acciamo un gioco: indoviniamo chi ha detto
F alcune frasi, e quando lo ha fatto. “Noi vogliamo
poter rimpatriare anche chi non rispetta i requisiti di
regole di accoglienza che tutti i
Paesi Ue rispettano (e l’Italia, at-
tualmente, ha un numero di ri-
55. Il Pd: patri, per i pattugliamenti, per
bloccare i flussi e per fare inve-
stimenti in Tunisia, mi pare che
da”, “irrilevante in Europa”. E ba-
sta scorrere la stampa estera per
rendersi conto che c’è la consape-
un reddito e di un lavoro necessari per poter chiedenti asilo dell’ordine di un governo vittima qualcosa non funzioni se la rispo- volezza nell’Unione della necessi-
risiedere oltre tre mesi”. Oppure quest’altra: “I decimo rispetto a Francia o Ger- sta è ‘cara Italia, pensaci tu’. Mi tà d’affrontare il problema inne-
cittadini europei possono circolare, ma non fermarsi mania, a popolazioni sostanzial- della sua pare che, se l’Europa è questa, scato dal ‘domino dei satrapi’ nel
mente confrontabili). Per i tuni- francamente ‘meglio soli che ma- Sud del Mediterraneo: La soluzio-
a vivere in un Paese senza un reddito adatto al luogo
in cui vivono”. Si dirà: risposta troppo facile, il
sini, le regole di Schengen non ne propaganda le accompagnati’”. E avanti con ne, però, è più Europa, non meno
prevedono l’ingresso: non vanno quest’idea di giocare da soli, in li- Europa, o zero Europa, come la-
ministro dell’Interno francese Claude Gueant la accolti, ma rispediti. nea con Calderoli che vuole un sciano invece intendere Mr B e Ma-
settimana scorsa, quando ha incontrato il suo della libera circolazione -. E, ieri a blocco navale assoluto: un po’ roni. “Se l’Unione europea non ha
collega italiano. Niente di più sbagliato. A GIUSTO o sbagliato che sia, que- Lussemburgo, Parigi e Berlino non come il ragazzino che, quando la né una politica estera né una po-
pronunciare entrambe le frasi è stato, il 12 ottobre sta è la regola: magari va cambiata, hanno fatto altro che ribadire que- partita andava male, prende il litica di difesa comuni, nessuno si
2010 e il 25 agosto 2008, il nostro ministro ma bisogna farlo insieme, non con sta posizione: niente furbizie e ri- pallone che è suo e lo porta a ca- può meravigliare che non abbia
dell’Interno, Roberto Maroni, quando a iniziative unilaterali. E, come ha ri- spetto delle regole, confermando sa, così non gioca più nessuno. una politica dell’immigrazione co-
cordato a più riprese negli ultimi l’impegno a rafforzare la missione Che sia chiara una cosa: a Bruxel- mune”, scrive El Pais in un edito-
preoccupare era l’ondata dei romeni. È vero, Maroni giorni la Commissione europea, Frontex a Lampedusa e a contri- les, nessuno vuole l’Italia fuori riale intitolato “Sconcerto euro-
parlava di “cittadini europei”. Ma, a maggior anche per iscritto, al governo ita- buire allo sviluppo della Tunisia. dall’Ue, anche se molti, quasi tut- peo”: l’Ue stretta tra “impotenza
ragione, perchè l’Italia doveva porre limiti liano, l’espediente dei permessi di ti, vorrebbero nell’Ue un’Italia ed egoismo nazionale”.
all’ingresso di nuovi comunitari e la Francia ora soggiorno temporanei, così che i MA LE PAROLE dell’Europa, più affidabile e più credibile, ca- Palazzo Chigi ha riferito di una
dovrebbe permettere l’ingresso di extracomunitari? tunisini da noi ‘sdoganati’ possa- che non saranno alate, ma sono pace di rispettare le regole del conversazione telefonica tra Ber-
Quando si dice la coerenza. (si. d’o.) no andarsene tutti in Francia, deb- concrete e, comunque, precise, gioco e, magari, di proporne una lusconi e il presidente della com-
bono rispettare regole ben preci- ancorate ai patti che l’Italia ha fir- modifica, con la forza di un cam- missione Ue Barroso: “condivi-
se - altrimenti, non valgono ai fini mato, alimentano nella maggio- pione d’europeismo come avve- sa” la politica italiana in Tunisia.

Primi rimpatri, rivolta nel Cie di Lampedusa


I TUNISINI SCOPRONO CON UN SMS DI DOVER TORNARE IN PATRIA: MATERASSI BRUCIATI E FUGA DI MASSA
di Michele De Gennaro e in presenza di autorità del governo del paese nor- Il rogo non ha provocato feriti, ma la
Palermo dafricano - da domenica sull’isola è presente il vice tensione nell’isola rimane altissima.
console - al fine di salvaguardare i diritti umani e la Tanto che in serata le forze di polizia

Bcatoasta un sms a far scoppiare la rivolta. Appena


l’aereo decollato da Lampedusa alle 13 ha toc-
il suolo tunisino, i migranti rimpatriati hanno
dignità delle persone, i migranti vengono trasferiti
all’aeroporto scortati da un massiccio cordone di
forze dell’ordine. E spesso sono all’oscuro di quale
maturano la decisione di trasferire
una parte consistente dei circa mille
tunisini sulla nave Excelsior della
comunicato subito ai compagni rimasti nel centro sarà veramente la destinazione del loro viaggio. Grimaldi che da alcuni giorni si tro-
di accoglienza dell’isola la verità: “Ci hanno ripor- va in rada. Una volta sulla nave i mi-
tati in Tunisia”. E nel centro di contrada Imbriacola AL GRIDO di “libertà-libertà” nel pomeriggio granti saranno trasferiti in vari centri
esplode la rabbia. Vetri infranti, porte sfondate, in- vengono incendiati alcuni materassi all’interno del in Italia da dove poi saranno rimpa-
cendi, cariche della polizia in tenuta anti sommos- centro di accoglienza, dove ci sono ancora 35 mi- triati come previsto dagli accordi tra
sa hanno scandito a più riprese la cronaca della nori, mentre decine di tunisini salgono a protestare Italia e Tunisia. Nel frattempo vi-
giornata di ieri. Tra domenica e lunedì erano ap- sul tetto della struttura, procedendo anche ad atti di vranno l’illusione di esserci riusciti,
prodati a Lampedusa altri barconi, due con circa autolesionisimo. In molti scavalcano le recinzioni e di essere arrivati in Italia, da dove poi
180 persone, in maggioranza eri- si danno alla fuga. È il caos. Le proseguire magari in Francia o in
trei e somali in fuga dalla Libia, e forze dell’ordine faticano a se- Germania. Una situazione che ha
altri con circa 500 tunisini. L’ac-
cordo stretto con il governo di
L’accordo dare la rivolta, mentre altri ca-
rabinieri sono impegnati a se-
ben poco a che fare con la salvaguar-
dia della dignità e dei diritti dell’uo-
Tunisi non pare proprio reggere:
dal 5 aprile, giorno dell’entrata in
siglato tacciare la zona in cerca dei fug-
gitivi. Attorno alle 17.30 con
mo. Eppure, da domenica sera a
Lampedusa è giunta anche l’equipe
vigore, al 10 aprile ne sono arri-
vati 1.723. Già ieri il centro di ac-
con la Tunisia? un’ordinanza del questore ven-
gono allontanati anche i giorna-
interdisciplinare dell’Inmp, l’Istitu-
to nazionale per la promozione della
La rivolta di ieri nel Cie di Lampedusa (FOTO ANSA)

coglienza era nuovamente satu- listi e le troupe televisive che salute delle popolazioni migranti e per il contrasto ribadito ieri il procuratore di Agrigento, Renato Di
ro, con oltre 1.500 migranti su In cinque giorni stanno seguendo l’evolversi delle malattie della povertà, una missione umani- Natale, sottolineando che “a sei giorni dalla trage-
una capienza di 800 posti circa. della situazione da circa due- taria per “garantire un’accoglienza dignitosa, assi- dia nessuna autorità di polizia ci ha inviato una in-
Nonostante il governo tunisino sono arrivate cento metri, perché “comuni- stenza sanitaria e psicologica”. formativa sull’accaduto, malgrado i superstiti siano
abbia assicurato che le procedu- cando ai tunisini gli imminenti Nel frattempo non è stata ancora aperta alcuna in- stati sentiti”. Cala la notte su Lampedusa, e già è
re di espulsione sarebbero state sull’isola rimpatri – dice il sindaco Ber- chiesta dalla procura di Agrigento sul naufragio di stato avvistato un altro barcone con circa 300 di-
eseguite evitando deportazioni nandino De Rubeis – finiscono mercoledì scorso nel canale di Sicilia che è costato sperati a bordo. Se tunisini, il loro sarà un viaggio
di massa, in gruppi di 30 alla volta 1.723 persone per fomentare la protesta”. la vita a circa 250 migranti salpati dalla Libia. Lo ha vano.
Martedì 12 aprile 2011 pagina 11

ALTRE ITALIE

N
“GLI ITALIANI QUIRINALE
L’ex segretario
Gifuni a giudizio

IN SVIZZERA? L’ ex segretario
generale della
presidenza della
Repubblica, Gaetano
Gifuni [in foto], è stato
rinviato a giudizio,

VIA A CALCI IN C...” assieme ad altre quattro


persone, in relazione
alla vicenda sui presunti
sperperi dei fondi
destinata dal Quirinale
alla gestione della tenuta
Il nuovo leader xenofobo del Ticino: di Castelporziano.

“Se Tremonti non ci aiuta è un pirla”


di Simone Ceriotti mo 48 mila, entro tre anni dob- che da anni si rivolgono alle im-
e Alessandro Madron biamo andare a 35 mila. Se lo prese del Canton Ticino per
Lugano (Svizzera) capisce va bene, altrimenti gli guadagnarsi la pagnotta. Tanti
spacchiamo le ossa. Tremonti italiani che provengono da zo-
remonti con la Sviz- fa il pirla con la Svizzera. Il bloc- ne tradizionalmente leghiste. Obelix del Cantone Giuliano Bignasca [sotto] e i suoi manifesti elettorali

“T zera sta facendo il


pirla. Ma è un soma-
ro se non tratta con
noi. Ora deve ascoltarci. E de-
ve farlo tramite la Lega Nord”.
co dei pagamenti ai comuni
per i frontalieri? Questione di
dieci giorni”. Tutti avvisati.
Ogni giorno dalle provincie
lombarde di Varese, Como e
“Io faccio il frontaliere da sei
anni – spiega un salumiere che
lavora nella centralissima via
Nassa di Lugano – e in Italia ho
sempre votato Lega. Se ci man-
ga dei ticinesi vuole far perde-
re il lavoro ad almeno 10 mila
frontalieri. Eppure la Lega
Nord italiana appoggia e ap-
za dunque appesantire infra-
strutture e servizi”. Le due Le-
ghe, in effetti, hanno molto in
comune: “L’unico elemento di-
MOSTRO DEL CIRCEO
Matrimonio
Con ragionamenti politici co- Sondrio migliaia di lavoratori dassero via e ci rimpiazzassero prova. stintivo è quello degli italiani”, di Izzo già finito
me questo – e con slogan co- varcano il confine attratti da con dei tunisini, mancherebbe spiega Daniele Fontana (nessu-
me “i frontalieri (gli italiani
pendolari che vengono in
Svizzera a lavorare, ndr) ver-
stipendi mediamente più alti
di quelli italiani. Sono operai,
impiegati, addetti alla grande
la manodopera italiana, per-
ché noi veniamo qui a lavorare
seriamente, non siamo in Sviz-
“MI HA CHIAMATO l’o-
norevole Giancarlo Giorgetti
per complimentarsi”, spiega
na parentela con il sindaco),
giornalista e responsabile della
comunicazione del Partito so-
È durato un anno
appena il discusso
matrimonio tra Angelo
ranno cacciati a calci in culo” distribuzione, ma anche came- zera per rubare o per scavalca- Bignasca. E, interpellato dal cialista del Cantone. “Tutti gli Izzo, “il mostro del
– Giuliano Bignasca ha con- rieri, commessi o infermieri re gli svizzeri”. Insomma, la Le- Fatto Quotidiano, anche il sinda- altri stereotipi sono uguali”, Circeo” e la giornalista
quistato il cuore (e i voti) degli co leghista di Varese Attilio aggiunge. Donatella Papi. La
abitanti del Canton Ticino, Fontana, dice: “Mi fa piacere Che cosa deve fare Bossi per signora, che subito dopo
che hanno riservato alla sua
Lega dei ticinesi un pienone di
Bignasca, altro che abbiano fatto questo risul-
tato alle elezioni, si tratta di un
accontentare i cugini svizzeri?
Giuliano Bignasca ha le idee
le nozze, il 10 marzo dello
scorso anno, nel carcere
consensi, quasi il 30 per cen-
to. Che tradotto significa due
che Borghezio: movimento vicino al territo-
rio, con cui la Lega Nord è sem-
chiare: “Deve tagliare l’Italia
sotto Bologna – azzarda serio –
di Velletri (Roma), aveva
annunciato raggiante di
scranni su cinque nel Consi-
glio di Stato (il governo del
“La Padania pre andata d’accordo”. I fron-
talieri? Un dettaglio: “Credo
altrimenti siete falliti”. E con il
leader lumbard, Bignasca ha in
aver finalmente coronato
un sogno d’amore lungo
Cantone, assegnato su base che farebbero fatica a sostitui- comune anche l’avversione decenni e di voler
proporzionale). Un potere vuole salvarsi? re i lavoratori italiani con altret- per la Carta costituzionale: “Io trascorrere accanto al
senza precedenti. tanti lavoratori seri e di valore. la Costituzione non l’ho mai pluriomicida il resto della
Secessione I lavoratori frontalieri sono letta e non la voglio leggere, al sua vita, pare aver
LE RAGIONI di questa onda- una risorsa per il Canton Tici- massimo la straccio. Che rap- cambiato idea. Il perchè lo
ta xenofoba non vanno ricer- con confine no, lo sono doppiamente, per- porto abbiamo con Berna? Co- ha spiegato lei stessa:
cate solo nella crisi economi- ché lavorano, producono e alla me con Roma. Li mandiamo af- “Izzo non è colpevole dei
ca, che ha portato disoccupa- a Bologna” sera rientrano a casa loro, sen- fan...”. reati che gli sono stati
zione anche nel Cantone più attribuiti, ma di altri fatti
“italiano” della vicina Svizzera. gravissimi per la nostra
L’insofferenza di una parte dei
ticinesi per “gli italiani che ci
portano via il lavoro”, e soprat-
Microspie nell’ufficio di Renata Polverini repubblica. Penso che
Angelo debba chiarire alla
giustizia quello che ha
tutto per quella parte di tasse
pagate sui dipendenti che il go-
Sospetti per tutti, fuoco-amico compreso detto a me”.

verno svizzero restituisce al BERGAMO


nostro Paese, è un sentimento di Alessio Grossi ho presentato un esposto in procura” due tentativi di furto nella sua casa ro-
che brucia sotto la cenere da Roma esordisce Polverini, mostrando la cimi- mana, risalenti al 28 febbraio e all’11 I funerali di Yara
diversi anni. Solo 6 mesi fa ce trovata nella sua stanza, ancora al suo marzo scorsi. Polverini sostiene di aver a fine maggio
l’Udc, che non è la versione
svizzera del partito di Casini
ma è al contrario un movimen-
Htrice”abiate
evocato la malavita, aziende arrab-
“per la nostra azione riforma-
e persino i servizi deviati. Nemi-
posto in una presa di corrente dietro a
un tavolino porta televisore. In una sca-
tola di cartone ci sono invece la micro-
ordinato la bonifica della Regione “an-
che dopo i due tentativi di accesso a ca-
sa mia, sospetti e ingiustificati. Furti ap- I genitori di Yara
Gambirasio dovranno
to con posizioni di destra radi- ci ipotetici per il governatore Renata camera spia, grande come una scatola di parentemente falliti…”. Effrazioni che aspettare la fine di maggio
cale, aveva lanciato una cam- Polverini, a fronte di una certezza: nel cerini, e un’antenna. Le prove dello erano parse strane anche alle forze del- per celebrare i funerali
pagna contro i “frontalieri to- suo ufficio in via Cristoforo Colombo, a spionaggio, su apparecchiature ancora l’ordine, perché dalla casa della gover- della loro figlia
pi”. Alla fine erano arrivate le Roma, c’era una microspia. Una delle attive. Spionaggio che, stando ai primi natrice non era mai sparito nulla, anche tredicenne, scomparsa il
scuse all’Italia, ma il messaggio tre “cimici” scoperte nel palazzo della accertamenti, sarebbe iniziato dopo se in un caso i ladri avevano disattivato 26 novembre da Brembate
intanto era passato. E l’assist al Regione Lazio, assieme a una microca- l’insediamento di Polverini in Regione, l’allarme e divelto un’inferriata. Ma la Sopra (Bergamo) e trovata
partito di Bignasca era servito. mera nascosta. Lo stesso edificio dove nel febbraio 2010: quindi non per Polverini va oltre: “Da quando siamo ar- morta tre mesi dopo a
Lui, soprannominato “il nano”, sarebbero entrati “sconosciuti con bad- “ascoltare” il predecessore Piero Mar- rivati in Regione abbiamo avuto la sen- Chignolo d’Isola
non è “l’uomo nuovo”, né tan- ge anonimi”, e che aveva una rete in- razzo. sazione che ci fosse qualcuno che aveva (Bergamo).
tomeno “l’uomo–immagine”. ternet invasa da utenti con password Le microspie sono state scoperte con la possibilità di prendere informazioni
Figlio di uno scalpellino, ha non consentite. Una lunga teoria di una bonifica iniziata sabato scorso. Ma i su quello che stavamo facendo”. E allora MILANO
ereditato l’azienda del padre e, ombre, a cui potrebbero ricollegarsi sospetti risalivano a un paio di mesi fa, i sospetti prendono la forma dei conte-
insieme al fratello (anche lui due tentativi di furto proprio nella casa come spiega il governatore: “In feb- nuti delle conferenze stampa, “anticipa- Stabile in fiamme
nel partito) ha messo in piedi romana della Polverini, avvenuti po- braio abbiamo avuto un’iniziativa per- ti un giorno prima”, e , soprattutto, dei un morto a S.Siro
diverse imprese di costruzio- che settimane fa. Pare la trama di un ché ci siamo accorti che c’erano tantis- decreti sulla sanità. “C’era chi li cono-
ni. Il suo casellario giudiziario
non è certo immacolato: nel
corso degli anni si sono som-
film di spionaggio, e invece è lo scena-
rio descritto ieri dalla governatrice del
Lazio, su cui ora indaga la procura di
sime persone con il badge per l’ingresso.
Abbiamo trovato ben 600 badge anoni-
mi”. Una possibile spiegazione per quei
sceva prima che li rendessi noti” sostie-
ne l’ex sindacalista. Che proprio nella
sanità, il buco che rischia di inghiottire
C i sono anche sette
persone intossicate
oltre all’anziano morto tra
mate condanne passate in giu- Roma. “volti sempre nuovi” che Polverini dice il bilancio regionale, vede la ragione del le fiamme, nell’incendio
dicato per calunnia, diffama- di aver visto aggirarsi nel palazzo della presunto spionaggio. divampato
zione, ingiuria, droga. E anche L’EX SINDACALISTA è preoccupa- Regione, “anche nella mensa”. Facce nell’appartamento dove
per avere sottratto gli oneri so- ta, tanto che ieri pomeriggio ha convo- sconosciute, come tanti utenti della re- “VOLEVANO fermare il cambiamen- viveva in via Mar Ionio a
ciali ai suoi stessi dipendenti cato la stampa nella sua stanza, per poi te intranet della Regione. “Abbiamo fat- to in quel settore, perché io non guardo Milano. Niente da fare per
stranieri. snocciolare ipotesi sui possibili man- to verifiche sugli accessi alla rete, e ab- in faccia a nessuno” sibila. Resta da ca- Tindaro Bruno, 74 anni. In
danti di microspie e furti. “Ieri sera (do- biamo trovato 1200 password in più”, pire chi. Polverini non dà risposte, ma quell’appartamento
EPPURE oggi, dopo un pri- menica, ndr) ho telefonato al prefetto e continua il governatore. Che ricorda i elenca sospetti: “Non so chi possa avere viveva con la convivente
mo trionfo elettorale negli an- interesse a spiarmi: se la malavita, i ser- peruviana, uscita per
ni ‘90 e una successiva crisi di Renata Polverini mostra le “cimici” (FOTO ANSA) vizi deviati o aziende, che direttamente andare al lavoro.
consensi, è tornato sulla cresta
dell’onda, sempre con slogan
Il governatore o indirettamente, stiamo penalizzando
con la nostra azione riformatrice”. Per-
che contrappongono gli sviz-
zeri agli usurpatori italiani. Il
del Lazio: ché è sempre lì, negli accreditamenti
delle cliniche e nella spesa sanitaria,
personaggio è ruvido e non si
fa problemi a mandare “a quel
“Nel Palazzo che si gioca gran parte della parte po-
litica nel Lazio. Polverini assicura di
paese” i cronisti. Ma ne ha an- “non temere per la mia persona”. Ieri ha
che per i ministri italiani e i go- ho notato ricevuto messaggi di solidarietà bipar-
vernanti della sua stessa Svizze- tisan, mentre la procura ha iniziato le
ra: “O Tremonti mette a posto aggirarsi indagini per “installazione abusiva di
(rinnovando gli accordi bilate- apparecchiature idonee ad intercettare
rali sulle tasse dei frontalieri, facce ed interferenza illecita”. I tecnici do-
ndr), altrimenti buttiamo fuori vranno innanzitutto risalire alla ditta
10 mila frontalieri. Ne abbia- sconosciute” che ha costruito le cimici.
pagina 12 Martedì 12 aprile 2011

DAL MONDO

BENGASI AL BIVIO
TRATTARE
O SOCCOMBERE
I ribelli bocciano le trattative con
Gheddafi proposte dall’Unione africana
di Stefano Citati diviso tra regime e ribelli. Il “no” rio di Bengasi si ritrova sempre
sdegnato del Consiglio naziona- più nella scomoda posizione de-
a trappola diplomatica di le transitorio della Cirenaica era

L
scritta da Don Abbondio nei
Gheddafi stava per scatta- prima di tutto l’unica risposta “Promessi sposi”: vaso di coccio
re ieri attorno ai patrioti di possibile per divincolarsi dalla tra vasi di ferro. A mettere in fila Un tank delle forze governative libiche in fiamme sul fronte di Ajdabya. (FOTO AP)
Bengasi con la più o meno morsa diplomatica che avrebbe le dichiarazioni occidentali -
involontaria complicità interna- sancito la definitiva consegna americani, britannici, italiani - rantennale regime del raìs. E, te- ieri le missioni dei jet italiani, ma sere abile e credibili ben più di
zionale. L’ottava settimana della nelle mani dei governi occiden- traspariva, oltre al refrain sull’u- mono i vertici politici della rivo- tutte ufficialmente di pattuglia- quello che sono finora stati i suoi
rivoluzione libica si era aperta tali di modi e tempi della solu- scita di scena definitiva di Ghed- luzione, potrebbe essere il pri- mento e perlustrazione, ndr) volontari armati in battaglia e de-
con la missione dell’inviato del- zione della crisi libica. dafi e famiglia (richiesta giudica- mo passo per una possibile divi- vengono giudicati insufficienti e ve scongiurare lo spetto dell’im-
l’Unione africana Jean Ping che, ta ieri sera “ridicola” dal figlio sione - seppur temporanea - della parziali dai rivoluzionari armati pegno internazionale con il con-
dopo l’ok del raìs che lo aveva ED ERA DA PARTE dei rivol- Seif) un giudizio favorevole della Libia in due entità. che vorrebbero una copertura tagocce sia militarmente che di-
ricevuto a Tripoli, era arrivato a tosi anche un modo per dimo- mossa dell’Unione africana: co- aerea continua e completa. Sul plomaticamente. Ieri la Casa
Bengasi con la proposte di ces- strare la propria esistenza e il me un punto di partenza sul qua- L’AIUTO MILITARE della terreno diplomatico il governo Bianca rilasciava una dichiara-
sate-il-fuoco per aprire trattati- proprio peso nel consesso inter- le poi costruire trattative diplo- Nato e il sostegno internazionale civile dei rivoluzionari sarebbe zione nella quale si escludeva
ve tra le due capitali del paese nazionale: il governo provviso- matiche efficaci. Ma è proprio la alla causa di Bengasi da sempre forse anche disposto a una trat- che la coalizione internazionale
base di questo castello diploma- più l’impressione di stare stretta tativa indiretta con il regime di “stesse mollando” nell’esercita-
tico che i ribelli cirenaici temo- ai patrioti cirenaici e costringerli Tripoli, ma in una guerra sempre re pressioni su Gheddafi.
no possa schiacciarli, prinvadoli quasi in panni che ne limitano le più di parole il peso delle dichia-
ESPLOSIONE nel metrò di spazi di manovra. Iniziare con
l’accettare subito anche solo un
possibilità. Seppur decisivi già
due volte - per la cacciata delle
razioni e delle posizioni diplo-
matiche (da ieri sera a Roma due
MA I DUBBI CRESCONO
ogni giorno di più e portano a
abbozzo di trattativa spegnereb- truppe di Gheddafi da Bengasi emissari di peso di Bengasi, ndr) pensare che l’alleanza mondiale
Undici morti a Minsk be la spinta ideale e la passione
rivoluzionaria della sollevazione
tre settimane fa e di nuovo tra do-
menica e lunedì da Ajdabya - i
cresce rispetto al conflitto arma-
to. Su questo campo il governo
che si è ritrovata precipitata in
fretta e furia sulla prima linea del

Uferiti,n’esplosione nella metropolitana di Minsk, capitale del-


la Bielorussia, ha causato ieri 11 morti e un centinaio di
molti in gravi condizioni. Tutto è avvenuto intorno
dell’est del paese contro il qua- raid dell’Alleanza atlantica (otto di Bengasi deve dimostrare di es- conflitto libico non voglia e non
possa impegnarsi più di tanto,
pena il fallimento degli altri fron-
alle 18 ora locale (le 17 in Italia) alla stazione “Okt’jabr-
skaja”, nel pieno centro della città, non lontano dall’abi-
Il governo ti rivoluzionari del mondo ara-
bo: Tunisia ed Egitto sono stati in
tazione del presidente Lukashenko. Non è ancora chiaro
dove sia avvenuto lo scoppio: secondo qualcuno nel tunnel
transitorio stretto grado di risolvere la loro crisi
praticamente da soli; se in Libia
dove passa il convoglio, mentre altri parlano di un’esplo-
sione sulle scale all’entrata della stazione. Drammatiche le
tra l’inefficacia sarà l’Occidente a fare lo sforzo
maggiore ciò potrebbe dare il
immagini viste dai soccorritori: gente ferita o in fuga col cattivo esempio alle comunità
volto insanguinato, scarpe sparse sul pavimento. Il presi- militare e le degli altri paesi in cui le rivolte
dente Lukashenko ha convocato una seduta straordinaria stanno faticando a sopravvivere
del governo, prendendo la situazione sotto il suo personale pressioni per una e a spingere i regimi fuori dal po-
controllo. Non si esclude l’ipotesi dell’attentato, avvalorata tere, spaventandoli per un inter-
da testimoni secondo i quali, oltre all’odore tipico del ma- soluzione ventismo e un’ingerenza storica-
teriale esplosivo, era visibile il classico colore grigio-verde mente considerate insopporta-
della polvere pirica addosso a cose e persone. Gli inqui- diplomatica bili. Un rischio che la diplomazia
renti sospettano che l’atto sia di matrice terroristica. occidentale non può correre an-
Gian Carlo Castelli che al costo di essere considera-
Resistenza Il leader del governo di ta, ancora una volta, una scelta di
Bengasi Mustafa Abdul-Jalil puro e cinico calcolo.

La guerra tra presidenti è finita: Gbagbo catturato


POTERE A OUATTARA, SI CONCLUDE IL SANGUINARIO BRACCIO DI FERRO IN COSTA D’AVORIO TRA L’EX LEADER E IL NEO ELETTO
di Roberta Zunini avuto gioco facile nell’accusare anni. Il segretario di Stato ame-
la comunità internazionale di ricano Hillary Clinton nel com- Un’Italia “gozzaniana”
on la cattura di Laurent doppiopesismo. Gheddafi sì, mentare la cattura di Gbagbo
C Gbagbo, non è detto che la
guerra civile a bassa intensità
Gbagbo no. A maggior ragione
sarebbe stato additato come
ha detto che “questa transizio-
ne manda un segnale forte ai
Piccole cose
tra il nord e il sud della Costa
D’Avorio sia finita. L’ingresso
“ingiusto” il presidente france-
se Nicolas Sarkozy, che dopo
dittatori e ai tiranni della regio-
ne e in tutto il mondo: che non
di pessimo gusto
delle truppe Onu e della mis- aver strenuamente voluto dare devono ignorare la voce della
sione francese d’appoggio Li- il via all’intervento in Libia, non loro gente espressa in libere
corne, nel bunker di Gbabgo, avrebbe potuto tirarsi indietro elezioni e che ci saranno con- C’ERA UNA VOLTA L’ITALIA che pensava in grande: le montagne
per arrestarlo – anche se la ver- proprio di fronte ai problemi seguenze per chi si ostina a ri- di immondizie per le strade di Napoli (una storia che di tanto
sione ufficiale sarà quella della dell’ex colonia africana. Ma le manere attaccato al potere”. in tanto riaffiora, anche sulla stampa estera), il Colosseo
cattura da parte delle truppe turbolenze dell’ex “giardino di ceduto in affitto “al Cesare delle scarpe” (titolo del Times,
del legittimo presidente Ouat- caccia” francese potrebbero MA ANCHE ALESSANE ultimo di una lunga serie di articoli gogna per Mr B. e trionfo
tara – dopo una settimana di durare se Ouattara non sarà in Ouattara è un uomo che ama il per Diego Della Valle e il suo impero), la ri-distruzione di
bombardamenti in tutta grado di ricomporre il paese di- potere e ama tenerselo stretto. Pompei con i crolli in serie senza bisogno né di terremoti né di
Abijan, ha in realtà posticipato viso in due da quasi 10 anni, Il settantenne ex vice presiden- eruzioni. Fortuna che il Daily Mail, da giorni, ci racconta con
ancora una volta la risoluzione cioè dall’inizio della guerra ci- te del Fondo Monetario Inter- impegno – in buona compagnia – un’Italia minore e curiosa,
del vero problema del paese vile nel 2002, scoppiata già al- nazionale, originario di una ric- capace di “fare la cosa giusta” nelle piccole cose (magari ne
africano. lora tra i ribelli di Ouattara e i ca famiglia musulmana del Bur- azzeccasse una in quelle che contano). Così, Capri si merita
soldati di Gbagbo e conclusasi kina Faso è già stato primo mi- l’attenzione del quotidiano gossipparo londinese, e pure del
LA COMUNITÀ internazio- con un negoziato che ha di fatto nistro in passato e ha permesso Chi vince e chi perde l’usurpatore Times, non per l’affollamento della Piazzetta o il caro barche
nale certo non poteva permet- lasciato il paese diviso tra un alle sue milizie di a coinvolgere Gbagbo e il legittimo vincitore Ouattara per la Grotta Azzurra o l’inquinamento a vista delle acque, ma
tere che dopo aver perso le ele- Nord sotto Ouattara e un sud fe- nei combattimenti i civili, nel (FOTO LAPRESSE) per la decisione del Comune di perseguire gli inzaccheratori
zioni a novembre e dopo 5 mesi dele a Gbagbo. A permettere la passato così come durante que- della perla del Golfo: “L’isola delle vacanze del Mediterraneo
di carneficina, Gbagbo rima- sanguinosa impasse – le vittime sti mesi di lotta per la presiden- ca centrale africana e l’Fmi, lo userà banca dati Dna per individuare i padroni dei cani che non
nesse ancora al potere. A impri- stimate dalle organizzazioni za. Sicuramente l’ex presidente rende più interessante per lo puliscono le cacche dei loro quadrupedi”. E sempre il Daily
mere l’accelerata finale al brac- umanitarie sono oltre mille, Gbabgo, dopo gli esordi demo- sfruttamento delle risorse afri- Mail, insieme questa volta alla crema della stampa americana,
cio di ferro tra il capo di Stato con circa un milione di profu- cratici, è diventato il solito spie- cane da parte della comunità in- Cnn e Washington Post, ci rende orgogliosi per la messa al
uscente e il vincitore Alessane ghi, su 21 milioni di abitanti, tato dittatore africano, ma non ternazionale. L’orrido Gbagbo, bando italiana di Jersey Shore, serie americana di pessimo
Ouattara, tuttavia non è stato il che hanno abbandonato il pae- si può però nemmeno sostene- con il suo nazionalismo d’an- gusto, anzi proprio trash, alle cui riprese hotel e locali nostrani
filantropismo dell’Onu bensì il se per riversarsi in quelli con- re che Ouattara sia uno stinco tan, era passato di moda e so- si sono coraggiosamente opposti (“invasione rinviata”,
meccanismo innescatosi con la finanti – durata ben 5 mesi è sta- di santo. Il fatto di aver rivestito prattutto non garantiva più gli assicura il giornale, se non proprio definitivamente respinta).
guerra in Libia. Se nessuno fos- to proprio il clima di instabilità importanti ruoli nell’ambito interessi stranieri. Ma tutto pas- Giampiero Gramaglia
se intervenuto, i detrattori del- che ha permeato l’attività poli- delle “multinazionali” del cre- sa quando non c’è il petrolio. E
l’intervento in Libia avrebbero tica ivoriana degli ultimi dieci dito internazionali come la Ban- la Costa d’Avorio non ce l’ha.
Martedì 12 aprile 2011 pagina 13

DAL MONDO

N
LA RELIGIONE DELLE DONNE GIAPPONE
“Fukushima verso il
livello 7 di gravità”

E IL VELO DEL LAICISMO A un mese esatto dal


terremoto e dallo
tsunami dell'11 marzo,
con il conseguente
disastro di Fukushima,
In vigore la legge anti-burqa, dimostrazioni e arresti a Parigi ieri il governo giapponese
ha annunciato l’ipotesi di
alzare il livello della
gravità dell’incidente a 7,
è quella di affidare alle forze vi dal sapore anti-islamico, se sullo stesso piano di
dell’ordine un improbabile non chiaramente xenofobo. Chernobyl, dall’attuale 5
“lavoro di persuasione” nei Si sa già del sacro terrore di che è pari alla crisi di
confronti della donna velata, Sarkozy di essere superato ed Three Mile Island negli
al fine di evitare incidenti. Co- eliminato al primo turno delle Usa nel 1979. Ieri, inoltre,
sì come sarà affidata all’ancor presidenziali, tra un anno ap- il Giappone ha subito una
più improbabile “buon sen- pena, dalla sempre più pim- nuova forte scossa di
so” delle pattuglie di gendar- pante Marine Le Pen, e quindi quasi 7 gradi della scala
meria, la decisione di fermare della sua propensione a bat- Richter. L'epicentro e'
o meno una donna in niqab tere le strade già occupate dal stato localizzato a una
nelle strade delle banlieue più Fronte nazionale. Non è certo profondità di 13
difficili. La materia è infatti as- per caso che il nuovo ministro chilometri, nel sud della
sai incandescente, e potrebbe degli Interni, l’ex segretario prefettura di Fukushima.
facilmente innescare disordi- generale dell’Eliseo Claude
ni. Gueant, abbia parlato di “cro-
ciata” in relazione alla missio-
DELLA DIFFICOLTÀ di ne in Libia. E neanche che ab-
“persuadere” si sono resi con- bia dichiarato l’intenzione di
to gli agenti accorsi ieri davan- dare un giro di vite non solo
ti alla cattedrale di Notre Da- all’immigrazione clandestina,
me a Parigi, dove qualche de- ma anche a quella legale, sot-
cina di manifestanti si erano toponendola a vincoli e crite-
dati appuntamento per una ri “economici”. E ancor meno
“preghiera ecumenica silen- che abbia sbattuto sul naso a
ziosa”. Tra di loro, due donne Maroni le porte del valico di
Una donna arrestata ieri davanti a Notre Dame (FOTO ANSA) in niqab, fermate assieme a Ventimiglia davanti all’aff lus- EGITTO
decine di altri manifestanti. Si so di giovani tunisini. È cosa
di Gianni Marsilli altri copricapi finalizzati, so- in particolare, il volto di in- trattava del gruppo militante nota, del resto, che la missio- Critica l’esercito:
Parigi prattutto negli ambienti sco- segnanti, genitori e allievi do- di “Touche pas à ma Consti- ne che gli ha affidato Sarkozy condannato
lastici, a “dissimulare il pro- vrà essere perfettamente rico- tution”, che rivendica libertà si riassume in due parole:
arsenale giuridico laico prio viso”, oppure a manife- di circolazione e di religione. “Fatti odiare”. Finora gli rie-
U n tribunale militare

L’
noscibile e privo di allusioni o
è ora completo. Da ieri stare le proprie convinzioni esibizioni di carattere religio- Nel primo giorno di entrata in sce benissimo. egiziano ha
in Francia le donne che religiose: la kippa, le grandi so. Accadrà questo: se una vigore della legge, miravano a condannato a tre anni di
negli spazi pubblici croci cattoliche e ortodosse, donna in niqab si presenterà farsi verbalizzare per il porto prigione il blogger Maikel
portano il velo integrale (ni-
qab o burqa) sono passibili di
il dastaar (il turbante dei si-
khs), e persino la bandana se
allo sportello dell’anagrafe,
per esempio, per chiedere un
del velo integrale, per poi av-
viare subito un ricorso alla
Sarkozy, Nabil per avere criticato la
rivoluzione e il Consiglio
una multa di 150 euro e/o un
corso accelerato di educazio-
considerata come simbolo
religioso.
certificato di residenza, l’im-
piegato di turno le chiederà di
Corte europea dei diritti del-