1) 2)
dS
E1 = (σ
σ1 / ε0)n E2 = (σ
σ2 / ε0)n
dS
n
E1 < E2 σ2 > σ 1
- La densità di carica è maggiore sulle superfici a a maggior curvatura e
in quel punto il campo elettrico più intenso, è minore sulle superfici a
minore curvatura.( Effetto punta)
+ r
+ R+ E (r < R) = 0 r
+ + + r r
1 Q ) ó ) ) r
+ + ++ E (r = R) = n = n n=
4ð å0 R2 å0 r
r r
1 Q r
E (r > R) =
4ð å0 r2 r
- Se il conduttore è
lontano da altre cariche si 1 Q óR
dice “isolato” e avere una V(r ≤ R) = =
4πε 0 R å0
capacità C= Q/ V(R).
Vedere 1 Q
cap8 dopo per dettagli. V(r > R) = V(∞) = 0π 4
4πε 0 r
Distorsione delle linee di forza e
+σ -σ delle superficie equipotenziali di
un campo uniforme per
immersione in esso di un
conduttore sferico, inizialmente
scarico.
Il campo elettrico tra i piani e
all’esterno del conduttore è la
E=0 somma del campo uniforme iniziale
e del campo creato dalla carica
indotta sul condensatore. Il
conduttore funziona da “gabbia di
Faraday”, all’interno non vi è
perturbazione elettrica.
cap8 9
Energia elettrostatica
Q q 1 Q 1 Q2
Lest = ∫0 C
dq = ∫ q dq =
C 0 2 C
≡ Uimm
V
L’energia immagazzinata può essere scritta nelle
∆V
forme alternative:
dV = q/C dq
1 Q2 1 1
≡ C (ÄV ) ≡ Q ÄV (J)
2
Uimm =
2 C 2 2
q Q
cap8 10
L’energia accumulata nel condensatore può essere pensata come energia del
campo elettrostatico che vi è nel condensatore.
In un condensatore piano il calore del campo elettrostatico e la ddp sono
rispettivamente:
E = σ/ε0 = Q / (ε0 A) e ∆V=Ed
A area delle armature e d distanza tra esse e l’energia immagazzinata può
essere scritta nella forma:
1 1 1
Uimm ≡ Q ÄV = (EAε 0 )(Ed ) = ε 0 E 2 (Ad)
2 2 2
La densità volumetrica d’energia, poiché Ad è il volume V del condensatore in
cui è racchiuso il campo può essere scritto nella forma:
Uimm 1
u= ≡ ε 0E2 (J/m3)
V 2
Nel condensatore piano la densità di energia è uniforme e costante nel
tempo. Questo concetto viene estrapolato a tutti i campi elettrici:
Uimm 1
u(r, t ) = ≡ ε 0 E 2 (r, t)
V 2
cap8 11
Isolanti (Dielettrici) e loro proprietà
Sperimentalmente si vede che se tra le armature di un condensatore carico e
isolato (non connesso a una batteria) si interpone una sostanza isolante
(plastica, olio, carta, acqua non ionizzata, vetro, porcellana….), neutra, senza
eccessi di carica, la ddp ai suoi capi diminuisce: se era ∆V0 prima
dell’immissione, diventa ∆V1< ∆V0.
Q0 -Q0 Q0 -Q0
C0
C1
Poiché la carica non è cambiata (il condensatore è isolato) questo significa
che il campo elettrico all’interno del condensatore è diminuito, e l’effetto è
dovuto alla creazione da parte del dielettrico di un campo elettrico che si
oppone a quello preesistente, ma non l’annulla come succede nei conduttori.
La capacità del condensatore aumenta dal valore C0= Q0/ ∆V0 al valore
C1=Q0/ ∆V1. L’aumento di capacità (e la diminuzione del potenziale) non è
uguale per tutte le sostanze, ma è caratteristica del materiale: Si definisce
costante dielettrica relativa εr dell’isolante considerato il rapporto
εr = C1 / C0 = ∆V0/∆V1
cap8 12
Isolanti (Dielettrici) e loro proprietà: 1
Se il condensatore a vuoto e carico è attaccato ad una batteria che l’ha
caricato mentre viene inserito il dielettrico, il potenziale non può cambiare,
perché batteria e condensatore sono in equilibrio (stessa differenza di
potenziale ai capi della batteria e del condensatore), ma si può verificare
sperimentalmente che la capacità aumenta ancora e allo stesso valore che si
ha per l’inserimento dello stesso dielettrico nel condensatore isolato ).
∆V0 ∆V0
Q0 -Q0 Q1 -Q1
C0 C0
+ - Batteria /fem + -
(forza elettromotrice costante)
f0=∆V0 f0=∆V0
cap8 13
Isolanti (Dielettrici) e loro proprietà: 2
Eo
Conduttore Isolante al
al suo suo interno
interno E=0 E≠0 (E’ < Eo)
- + - + - +-- ++ Er E’ +
-
p
- - ++ -
-
-
+ - + - + -- ++ -
+ + + -
- + -
-
E’
cap8 14
Cariche di
polarizzazione
Isolanti (Dielettrici) e loro proprietà: 3
Non Polari: la struttura atomica o molecolare non è dipolare (baricentro
delle cariche negative e delle cariche positive coincidenti. Il campo
elettrico esterno distorce la struttura e crea dei dipoli allineati con il
campo, come precedentemente (polarizzazione per deformazione) .
L’effetto risultante è ancora la diminuzione del campo elettrico iniziale.
cap8 15
Isolanti (Dielettrici) e loro proprietà: 4
cap8 16