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SOSTEGNO E DISABILITÀ

SCHEDA 1
Osservazione in base ai criteri ICF:
la valutazione del gruppo-classe

L’approccio secondo il modello International tera classe e precisa la quantità di supporti e


Classification of Functioning, Disability and Health risorse aggiuntivi necessari per l’intervento
(ICF) dell’OMS non si limita a quantificare la abilitativo o riabilitativo dei singoli alunni con
dis-abilità che pregiudica l’apprendimento e bisogni speciali e dell’intera comunità educa-
l’adattamento dell’alunno, per assegnargli un tiva che nella scuola si realizza.
supporto tecnico mirato a recuperarla quanto Secondo il modello ICF ogni alunno che viene
possibile. Tende anche ad accertare le condi- valutato può evidenziare difficoltà in vari am-
zioni di carenza o deficit rispetto al modello di biti:
salute e benessere e adegua il contesto dell’in- • condizioni fisiche: malattie varie, acute, croni-
tera organizzazione scolastica per diminuire le che, lesioni ecc.;
condizioni di svantaggio di alcuni e incrementa- • funzioni corporee: deficit motori, visivi, atten-
re il benessere di tutti. tivi ecc.;
Esistono schede che consentono di tradurre • funzioni psichiche: cognitive, emotive, relazio-
l’ICF in una serie di tassonomie e indicatori utili nali;
per le fasi di diagnosi e di valutazione funziona- • attività personali: scarse capacità di appren-
le e per formulare un corretto e adeguato Pia- dimento, di pianificazione delle azioni, di co-
no Educativo Individualizzato, permettendo un municazione, di autonomia ecc.;
obiettivo monitoraggio nel tempo dell’evoluzio- • partecipazione sociale: difficoltà a rivestire

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ne dell’alunno osservato e della sua situazione il ruolo sociale di alunno, a partecipare alle
contestuale (Ianes, 2004; Grasso, 2011). situazioni sociali tipiche, nei vari ambienti e
È però essenziale riepilogare le valutazio- contesti;
ni dei singoli alunni in un quadro riassuntivo • fattori contestuali ambientali: famiglia proble-
che, mettendo insieme i bisogni di supporto di matica, cultura diversa, situazione sociale
ciascuno, indirizzi la scuola alla formulazione difficile, culture e atteggiamenti ostili, scar-
di piani organizzativi che coinvolgano l’intero sità di servizi e risorse ecc.;
gruppo classe e i suoi insegnanti. • fattori contestuali personali: scarsa autostima,
Questo approccio complessivo consente di: reazioni emozionali eccessive, scarsa moti-
• programmare al meglio il “sostegno” spe- vazione ecc.
cializzato, che può lavorare per funzioni coin- Sulla base di questi ambiti – alcuni valutabi-
volgendo sul training di queste funzioni più li mediante test psicometrici, altri mediante
alunni o, a turno, tutta la classe, al di là del osservazione – è possibile accertare, in modo
supporto individuale agli alunni “certificati”; condiviso tra i docenti, quanto e quale supporto
• individuare e programmare i supporti ester- è necessario per ciascuno nello specifico caso
ni, che non possono essere assicurati solo in osservazione.
all’interno della scuola ma devono coinvol- La griglia di valutazione può essere utile per
gere figure professionali e contesti familiari la programmazione scolastica, in modo da evi-
e ambientali esterni. denziare preliminarmente e poi periodicamente
la quantità e tipologia della risposta ai bisogni
Si riporta a tal fine un esempio di scheda, già educativi, al fine di progettare e attuare i piani
presentata in altra sede (Di Nuovo, 2018), spe- individualizzati e quelli di intervento in gruppo
rimentata in numerose scuole. Essa è utile per per i bisogni comuni e le risorse da dedicare
rilevare le funzioni carenti negli alunni di un’in- ad essi.

58 | 3 | 2021 | è anche > www.giuntiscuola.it

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