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Il territorio su cui si sviluppano gli itinerari descritti Nello zainetto non dovrebbero mai mancare un
presenta la varietà ambientale tipica delle aree me- berrettino, una o due maglie di ricambio, una giac-
diterranee. Carrarecce e sentieri non presentano ca antivento, crema solare, occhiali da sole e il co-
difficoltà tecniche e possono essere affrontati an- stume, visto che alcuni itinerari si svolgono in pros-
che da escursionisti non troppo esperti. Alcuni de- simità della costa.
gli itinerari proposti, per quanto siano caratterizza- Durante l’inverno le condizioni dei percorsi sono
ti da dislivelli non troppo impegnativi, richiedono buone, salvo i casi di ingenti piogge. Per quanto ri-
una certa abitudine a camminare in quanto neces- guarda l’abbigliamento non dovrebbero mancare
sitano circa 5 o 6 ore di autonomia. una giacca antivento e antipioggia. In considera-
zione delle giornate più “corte” è buona norma in-
Per questi motivi è indispensabile affrontare gli iti- camminarsi sempre di mattina e prevedere il ritor-
nerari equipaggiati in modo adeguato relativamen- no per l’ora di pranzo.
te al tipo di percorso, alla durata e alle previste Si consiglia di equipaggiarsi sempre con scarpon-
condizioni atmosferiche. cini da trekking, più stabili delle scarpe da Jog-
Da un punto di vista tecnico si consiglia di studia- ging: in particolare offrono una presa molto miglio-
re in anticipo sulla cartina lo sviluppo del percorso. re su fondi pietrosi e sconnessi e sono maggior-
Alcuni percorsi richiedono una particolare attenzio- mente protettivi contro il pericolo di storte.
ne nell’orientamento e, durante l’effettuazione della
camminata, conviene sempre seguire scrupolosa- Infine si raccomanda prudenza. I telefoni cellulari
mente le indicazioni relative alla descrizione del non hanno una copertura di campo “totale” e alcu-
percorso. ni tratti degli itinerari si svolgono in reale isolamen-
to. Anche per questo è bene pensare ad una buo-
Per quel che riguarda la fruibilità si tiene a sottoli- na autonomia alimentare. Oltre l’acqua si consiglia
neare che i percorsi sono effettuabili durante tutto di portare con sé frutta, integratori salini e barrette
l’anno. Ovviamente le condizioni cambiano: in pri- energetiche.
mavera e autunno si trovano le condizioni ideali Infine l’ultima raccomandazione: nel periodo com-
con temperature miti e gradevoli, mentre d’estate preso tra 1 novembre e 31 gennaio, attualmente i
nei periodi più caldi è importante curare la reidra- giorni di mercoledì, sabato e domenica è aperta la
tazione costantemente; dunque portare sempre al- caccia al cinghiale. Informarsi in anicipo e cercare
meno una borraccia. di evitare di incamminarsi nel bosco nei giorni e nei
Un problema può essere rappresentato dalla pre- luoghi frequentati dai cacciatori.
senza di tafani, insetti che provocano dolorose
“punture” attratti dal sudore e difficilmente evitabi-
li. Per difendersi ci si può affidare a specifici repel-
lenti (anche spray) reperibili in farmacia.
La Costa degli Etruschi
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firenze
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livorno
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ITALIA TOSCANA
TOSCANA COSTA DEGLI ETRUSCHI
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Parco Archeominerario di San Silvestro 8
Il viaggio nel Parco può essere costrui- Il Parco archeominerario di San Silvestro è un archivio a cielo aperto che si estende
to a proprio piacimento e in base alle per 450 ettari nella Val di Cornia, alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio
di Piombino, e che permette di leggere le vicende del ciclo minerario e metallurgico
proprie inclinazioni. dal periodo etrusco ai giorni nostri.
L’area offre veri e propri itinerari ar- Il Parco costituisce un esempio straordinario di integrazione e dialogo tra ambiente na-
cheologici, minerari e naturalistici con turale e attività umane fortemente invasive come l’estrazione e la lavorazione dei mi-
programmi di soggiorno, percorsi trek- nerali. In questa zona infatti il legame tra insediamento umano e risorse minerarie co-
king, visite guidate e laboratori didatti- stituisce un filo mai interrotto.
ci di archeologia sperimentale per bam- La storia degli uomini e degli elementi di madre terra in questo luogo ha il sapore di
bini e adulti; esperienze di scoperta un viaggio importante e ricco dove il benessere fisico del movimento e del contatto
della vita in un villaggio medievale o di con la natura è accompagnato dalla conoscenza di aspetti della vita dell’uomo che
generalmente si apprendono unicamente da racconti o fonti scritte.
un’esplorazione in miniera. Dalla Miniera del Temperino, un percorso sotterraneo attraverso il quale si possono os-
Le ultime realizzazioni all’interno del servare i minerali e, allo stesso tempo, capire i metodi di estrazione antichi e moder-
parco sono costituite dalla ristruttura- ni, al villaggio medievale di fonditori e minatori della Rocca di San Silvestro (X-XIV se-
zione di una galleria mineraria del XX colo) esempio illuminante per la conoscenza della quotidianità e dell’economia me-
secolo tra le Valli del Temperino e dei dievali, ai percorsi trekking e al viaggio nel trenino minerario questo lembo della Co-
Lanzi, percorribile a bordo di un trenino sta degli Etruschi regala all’escursionista le chiavi per trascorrere una giornata e for-
minerario. se più in una macchina del tempo dove nulla è artificiale e niente immaginario.
Inoltre sono state recuperate e aperte La millenaria attività mineraria ha lasciato importanti tracce che costituiscono uno dei
più begli esempi di archeologia industriale. Viaggiatori, escursionisti e turisti trovano
alla visita le strutture costruite tra ‘800 in questa chiave di lettura l’accesso più diretto con questo territorio dove ogni passo,
e ‘900 del Pozzo Earle che ospitano un ogni edificio, ogni reperto raccontano storie importanti.
museo delle macchine e della storia so- Gli edifici minerari ospitano oggi il museo mineralogico, il museo archeologico, il mu-
ciale della miniera. seo della miniera e i servizi di accoglienza. Inoltre il parco è attrezzato con centro vi-
Ecco visite e percorsi suggeriti: sita, punto ristoro e spazi per attività didattiche e laboratori.
Pozzo Earle: museo delle macchine minerarie e della storia sociale della
miniera dove si possono conoscere le diverse fasi del lavoro nella miniera e
comprendere alcuni aspetti della vita e delle tensioni sociali dei minatori.
Il GIARDINO SOSPESO
A 3 km dal mare nel verde dell'area protetta Belora - Riparbella - fiume Cecina, si trova il Parco avventura
"Il Giardino Sospeso". Immerso in 600 ettari di bosco nei pressi del Centro di Educazione Ambientale di Riparbella dotato
di foresteria e aule didattiche, è nato questo parco avventura, ricco di percorsi per bambini e adulti.
All'interno del bosco de "Il Giardino" numerosi sono i percorsi sugli alberi, percorsi natura, giochi acrobatici
e di divertimento; tra le varie attività si segnalano il tiro con l'arco istintivo, gare di orienteering.
Il Parco Avventura si raggiunge facilmente dalla S.S. 1 “Variante Aurelia” uscendo allo svincolo di San Pietro in Palazzi.
Informazioni: Natura da Vivere, Via del Vigna 199, Livorno; tel. 0586 444407, www.naturadavivere.it,
naturadavivere@ardea.toscana.it