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PROGETTO “ NUOVO MC DONALD’S - OSSERVAZIONE

Città di Desio

COMITATO DI QUARTIERE
“S. VINCENZO - SPACCONE”
associazione senza scopo di lucro

AL COMMISSARIO PREFETTIZIO
DOTT.SA NUZZI
E.P.C UFFICIO LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE DI DESIO

OGGETTO: OSSERVAZIONE AL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI NUOVO EDIFICO COMMERCIALE


SITO IN DESIO, VIA GARIBALDI “NUOVO MC DONALD’S”;
PRESENTAZIONE D’OSSERVAZIONE

DESIO , 8 aprile 2011

IN FEDE:

Il Presidente

Camillo Redaelli

INDICE
1 PREMESSA………………………………………………………………………………………………….2
2 tutela del VARCO ecologico previsto nella pianificazione urbanistica provinciale E COMUNALE 2
3 CONFORMITA’ DELLE FASCE DI RISPETTO DELLE LINEE AD ALTA TENSIONE…………..….3
4 CONCLUSIONI…………………………………………………………………………………………..….4

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1 PREMESSA
L’approvazione del nuovo PGT nel luglio 2009 ha previsto un gran numero di aree soggette ad
espansione edilizia, in molti casi prevedendo l’ubicazione sulle stesse di volumetrie molto
spesso non realizzabili per la presenza di vincoli ed interessi preminenti di tipo pubblico tali da
non permettere la realizzazione di tutto quanto previsto. E’ ovvio che in questi casi si è
attuata una scorretta pianificazione urbanistica volta più a favorire l’intervento del privato che
l’interesse pubblico e che tali aree sono certamente da rivedere in processo di revisione
generale del PGT.
L’area in oggetto è certamente da inserire in questa categoria in quanto la possibilità di
realizzare

2 TUTELA DEL VARCO ECOLOGICO PREVISTO NELLA


PIANIFICAZIONE URBANISTICA PROVINCIALE E COMUNALE
L’estratto seguente dalla cartina di PGT, evidenzia come nell’area in oggetto (*2, rosso), sia
ubicato, l’unico tratto di collegamento tra i corridoi ecologici (rappresentati da un reticolo
verdone), a cavallo della via Milano, che sono le aree che richiedono la maggior tutela in
quanto garantiscono un minimo di continuità tra le aree verdi individuate come “le più
pregiate” tra quelle rimaste non edificate. La tutela di tali corridoi è certamente da ascrivere
tra “i preminenti interessi pubblici”, ovvero interessi di tipo collettivo, che ogni
trasformazione urbanistica deve tutelare. E’ da ricordare a tal proposito che la legge 12
regionale, tra i suoi principi cardine enuncia che ogni trasformazione di tipo urbanistico deve
essere motivata da un preminente interesse pubblico, tale da giustificare la sostituzione di
aree verdi con aree edificate ed urbanizzate.

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La seguente immagine, tratta dal progetto presentato dall’operatore (tavola 1a), mostra come
la distribuzione dei volumi proposta sull’area in oggetto, elimina completamente la continuità
tra i corridoi ecologici a cavallo della via Milano che sono già seriamente compromessi dalla
viabilità prevista. L’intervento proposto quindi distrugge un preminente interesse pubblico e
per tale motivo non può essere accolto e deve essere rigettato dall’amministrazione
comunale di Desio.
Il fatto che siano previste sull’aree delle capacità edilizie non generano alcun obbligo per
l’amministrazione a derogare su quelli che sono i vincoli che tutelano gli interessi pubblici.

E’ altresì auspicabile che l’area in oggetto sia parte di una revisione generale delle previsioni
edilizie del contesto in quanto sia l’area AC13 che l’*3 rosso, minano la presenza dei corridoi
ecologici.

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Quanto sopra riportato è anche ben rappresentato dalla tavola 5 dell’operatore che riporta
con tratto e punto il limite del varco ecologico del PGT, evidenziando come una parte molto
significativa dei manufatti e delle urbanizzazioni vada oltre tale limite.

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3 CONFORMITA’ DELLE FASCE DI RISPETTO DELLE LINEE AD ALTA
TENSIONE
Sempre la tavola 5 dell’operatore, della quale per comodità si riporta un estratto, mostra
come parte dei volumi rientri nella fascia di rispetto prevista per legge delle linee ad alta
tensione.
E’ vero che l’operatore dichiara che in tale area, dedicata ai tavoli per i clienti, il tempo di
soggiorno”stimato” per ogni cliente sia inferiore a quello previsto per legge ma, è lecito
domandarsi per quale motivo si debba permettere la realizzazione di uno spazio in cui delle
persone, clienti o dipendenti, possano soggiornare correndo dei rischi per la loro salute.

Sempre questa tavola rende evidente per quale motivo le costruzioni siano posizionate nel
varco ecologico, praticamente eliminandolo, in quanto le aree con presenza certa di persone
oltre i tempi previsti dalla legge, altrimenti ricadrebbero all’interno della fascia di rispetto
dell’elettrodotto.
Anche per questo motivo il progetto è da rigettare.

Come ulteriore informazione, bisogna ricordare che l’insediamento commerciale, già presente
è un posizionamento difforme da quanto storicamente previsto nella pianificazione urbanistica
(PRG) in quanto trattasi di edificio abusivo, successivamente condonato. Questo ad ulteriore
conferma che quanto previsto dal PGT poco ha a vedere con una pianificazione corretta
dell’uso del territorio.

4 CONCLUSIONI
Per quanto sopra riportato, i proponenti dell’osservazione, auspicano
che l’amministrazione comunale di Desio, proceda al respingimento
del progetto in oggetto e ad una sostanziale revisione delle
pianificazioni urbanistiche della zona a confine tra Desio e Nova
Milanese.

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