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Norma Italiana
CEI EN 50075
Data Pubblicazione Edizione
1998-02 Prima
Classificazione Fascicolo
23-34 3476 H
Titolo
Spine non smontabili bipolari 2,5 A 250 V, con cavo, per il collegamento
degli apparecchi di Classe II per usi domestici e similari
NORMA TECNICA
COMITATO
ELETTROTECNICO CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE • AEI ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA
ITALIANO
RIPRODUZIONE SU LICENZA CEI AD ESCLUSIVO USO AZIENDALE
Copia concessa a Lenor in data 26/02/2008 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
SOMMARIO
La Norma si applica alle spine bipolari non smontabili, senza contatto di terra, con tensione nominale di
250 V in c.a. ed a corrente nominale di 2,5 A. Esse sono munite di cavo, per il collegamento di apparecchi
di classe II destinati ad usi domestici e similari, non offrono protezione speciale contro la penetrazione
dell’acqua, sono destinate per l’uso all’interno e sono utilizzabili con temperature ambiente di solito non
superiori a 25°C, ma che possono occasionalmente raggiungere i 35°C.
La presente Norma costituisce la ristampa con modifiche editoriali, secondo il nuovo progetto di veste
editoriale, della Norma pari numero ed edizione (Fascicolo 1874).
Legislativi
INFORMAZIONI EDITORIALI
Norma Italiana CEI EN 50075 Pubblicazione Norma Tecnica Carattere Doc.
CDU 621.316.541:64.06-83
LEGENDA
(SOP) La Norma in oggetto sostituisce parzialmente le Norme indicate dopo il riferimento (SOP)
(IDT) La Norma in oggetto è identica alle Norme indicate dopo il riferimento (IDT)
Spine non smontabili bipolari 2,5 A 250 V, con cavo, per il collegamento
degli apparecchi di Classe II per usi domestici e similari
I Comitati Nazionali membri del CENELEC sono tenuti, in accordo col regolamento interno del CEN/CENELEC,
ad adottare questa Norma Europea, senza alcuna modifica, come Norma Nazionale.
Gli elenchi aggiornati e i relativi riferimenti di tali Norme Nazionali possono essere ottenuti rivolgendosi al Se-
gretario Centrale del CENELEC o agli uffici di qualsiasi Comitato Nazionale membro.
La presente Norma Europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese, tedesco).
Una traduzione effettuata da un altro Paese membro, sotto la sua responsabilità, nella sua lingua nazionale e
notificata al CENELEC, ha la medesima validità.
I membri del CENELEC sono i Comitati Elettrotecnici Nazionali dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Danimarca,
Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Regno
Unito, Spagna, Svezia e Svizzera.
I diritti di riproduzione di questa Norma Europea sono riservati esclusivamente ai membri nazionali del CENELEC.
C E N E L E C
Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrotecnica Secrétariat Central: Comité Européen de Normalisation Electrotechnique
European Committee for Electrotechnical Standardization rue de Stassart 35, B - 1050 Bruxelles Europäisches Komitee für Elektrotechnische Normung
INDICE GENERALE
Rif. Argomento Pag.
1 CAMPO DI APPLICAZIONE 1
2 DEFINIZIONI 1
5 CARATTERISTICHE NOMINALI 2
6 MARCATURA 3
7 DIMENSIONI 3
9 COSTRUZIONE 5
10 RESISTENZA ALL’UMIDITÀ 6
13 RESISTENZA MECCANICA 9
A L L E G AT O
A Informativo DEVIAZIONI NAZIONALI DI TIPO “A” 21
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INTRODUZIONE
Il presente documento è stato preparato dal TC 23X del CENELEC “Spine e prese
di corrente europee” che nella riunione del 18 e 19 novembre 1986 aveva deciso
di redigere una Norma EN per le spine piatte, non smontabili, da 2,5 A – 250 V,
per il collegamento degli apparecchi di Classe II, secondo la Normativa XVI (Al-
ternativa II) della Pubblicazione CEE 7 (seconda edizione 1963 e Modifiche 1, 2,
3 e 4) o la Normativa C 5 (Alternativa II) della Pubblicazione IEC 83.
Questa spina, nota anche come “Europlug”, è già stata unificata nella maggior
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1 CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente Norma si applica alle spine bipolari non smontabili, senza contatto di
terra, con tensione nominale di 250 V in c.a. ed a corrente nominale di 2,5 A.
Esse sono munite di cavo, per il collegamento di apparecchi di Classe II destinati
ad usi domestici e similari, non offrono protezione speciale contro la penetrazio-
ne dell’acqua e sono destinate per l’uso all’interno.
Le spine conformi alla presente Norma, sono utilizzabili con temperature am-
2 DEFINIZIONI
Quando nella presente Norma si usa il termine spina, si intendono le spine se-
condo detta Norma, se non diversamente specificato.
Quando nella presente Norma vengono usati i termini tensione e corrente, essi si
riferiscono ai valori efficaci.
Ai fini della presente Norma, si applicano le definizioni che seguono.
2.1 Una spina è un dispositivo avente spinotti destinati ad impegnarsi negli alveoli di
una presa e incorporante anche elementi per il collegamento elettrico e il fissag-
gio meccanico di un cavo.
2.2 Una spina non smontabile è una spina costruita in modo da formare una comple-
ta unità con il cavo, dopo il collegamento e l’assemblaggio effettuato dal costrut-
tore (vedere anche 9.1).
Il costruttore cui ci si riferisce in questa definizione è il costruttore:
n della spina o del cordone per connettore
n del cavo
n dell’apparecchio utilizzatore o dell’apparecchiatura.
2.3 Una spina stampata è una spina non smontabile la cui costruzione avviene a
mezzo di stampaggio di materiale isolante attorno ai componenti preassemblati e
alle terminazioni.
3 PRESCRIZIONI GENERALI
4.2 Per le prove, le spine devono essere munite di un cavo che sia adatto allo scopo
cui è destinato, della lunghezza di almeno 1 m.
4.4 Un primo gruppo di tre spine viene sottoposto a tutte le relative prove ad ecce-
zione di quelle di cui in 12.2, 12.3, 13.4 e 14.2.
Un secondo gruppo di tre spine viene sottoposto alle prove di cui in 12.2,13.4 e
14.2. Un terzo gruppo di tre spine è necessario per le prove di cui in 12.3.
4.5 Le spine vengono considerate non conformi alla presente Norma se si hanno più
difetti di quelli riscontrati su una spina durante una delle prove. Se una spina non
supera una prova, si ripete questa prova e quelle precedenti che possono avere
influito sul suo risultato, su un altro gruppo di spine, il cui numero è specificato
in 4.4 e tutte le spine di questo secondo gruppo in tal caso devono superare le
prove ripetute.
In generale sarà solo necessario ripetere le prove che hanno dato esito ne-
gativo.
Chi presenta il materiale per le prove può depositare, unitamente al nume-
ro di spine specificato in 4.4, il gruppo supplementare di spine che può ri-
sultare necessario in caso di esito negativo di una spina. Il laboratorio pro-
verà allora, senza ulteriore avviso, le spine supplementari dichiarandole
non rispondenti alle Norme solo in caso di un nuovo esito negativo. Nel
caso non venisse presentato il gruppo di spine supplementari allo stesso
tempo del primo gruppo, l’eventuale esito negativo di una spina sarà suffi-
ciente per motivare la dichiarazione di non rispondenza alle Norme.
5 CARATTERISTICHE NOMINALI
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6 MARCATURA
La marcatura della corrente nominale, della tensione nominale e della natura del-
la corrente di alimentazione può essere fatta in uno dei seguenti modi:
2 ,5 A 2 ,5
2,5 A 250 V ~ oppure 2,5/250 ~ oppure --------------- ~ oppure --------- ~
250 V 250
6.3 Le spine non devono essere marcate con il simbolo della Classe II.
7 DIMENSIONI
L’uso dei calibri rappresentati nella Fig. 1 per controllare il diametro degli
spinotti è facoltativo.
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8.1 Le parti attive delle spine non devono essere accessibili, ad eccezione delle parti
di metallo scoperte degli spinotti.
La conformità è verificata mediante la prova che segue.
Il dito di prova normalizzato illustrato nella Fig. 3, va applicato in tutte le posizio-
ni possibili, tranne che sulle parti di metallo scoperte degli spinotti.
8.2 Non deve essere possibile realizzare un collegamento tra uno spinotto di una spi-
na ed un alveolo attivo di una presa mentre qualsiasi altro spinotto è accessibile.
La conformità è verificata per mezzo del calibro illustrato nella Fig. 4. Per le spine
con involucri o corpi in materiale termoplastico, la prova va effettuata ad una
temperatura ambiente di 35 ± 2 °C, mantenendo a questa temperatura sia la spi-
na sia il calibro.
8.3 Le parti esterne delle spine, ad eccezione degli spinotti, devono essere in mate-
riale isolante.
La conformità è verificata mediante esame a vista.
Vernice o smalto, ai fini di questo paragrafo, non sono considerati materiali iso-
lanti.
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9 COSTRUZIONE
9.1 Le spine conformi alla presente Norma, devono essere non smontabili cioè devo-
no essere tali per cui:
n il cavo non possa essere separato dalla spina senza renderla definitivamente
inutilizzabile, e
n la spina non possa essere aperta manualmente o facendo uso di un generico
9.2 Interruttori, fusibili o portalampade non devono essere incorporati nelle spine.
La conformità è verificata mediante esame a vista.
9.3 Gli spinotti delle spine devono essere massicci e devono avere un’adeguata resi-
stenza meccanica.
La conformità è verificata mediante esame a vista ed effettuando le prove di cui
all’art. 13.
9.4 Gli spinotti delle spine devono essere bloccati per impedirne la rotazione nonché
adeguatamente fissati entro il corpo della spina stessa.
La conformità è verificata mediante esame a vista, con prova manuale ed effet-
tuando le prove di cui in 13.1 e 13.4.
9.5 Le spine devono avere connessioni realizzate per mezzo di saldatura, brasatura,
aggraffatura o procedimenti analoghi parimenti efficaci; non devono essere utiliz-
zati collegamenti a vite o a spina lamellare.
Le connessioni ottenute aggraffando un conduttore flessibile pre-saldato non
sono permesse, a meno che la parte saldata sia al di fuori della parte aggraffata.
La conformità è verificata mediante esame a vista.
9.6 Le spine devono essere di forma e di materiale tali da poter essere facilmente di-
sinserite a mano da una presa.
Inoltre, le superfici per impugnatura devono essere progettate in modo tale da
rendere possibile la disinserzione della spina senza dover tirare il cavo.
La conformità è verificata controllando che la spina abbia:
n una lunghezza per l’impugnatura (presa) di almeno 55 mm in direzione assia-
le, oppure
n un incavo tale da rendere possibile l’inserimento radiale di una sfera di dia-
metro di 12 ± 0,1 mm nel corpo della spina per almeno 2 mm da due lati op-
posti oppure per almeno 4 mm da un solo lato.
In caso di non conformità con le prescrizioni di cui sopra, deve essere eseguita
una prova che verifichi la superficie di afferrabilità della spina.
La prova di afferrabilità è allo studio.
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10 RESISTENZA ALL’UMIDITÀ
Le spine devono resistere alle condizioni di umidità che possono manifestarsi du-
rante l’uso ordinario.
La conformità è verificata mediante il trattamento di umidità descritto qui di se-
guito, immediatamente seguito dalla misura della resistenza di isolamento e dalla
prova di tensione applicata specificata all’art. 11.
Il trattamento di umidità è effettuato in una camera umida contenente aria con
Nella maggior parte dei casi le spine possono essere portate alla tempera-
tura specificata, mantenendole a questa temperatura per almeno 4 h prima
di iniziare il trattamento di umidità.
Si ottiene umidità relativa tra 91 e 95% introducendo nella camera una solu-
zione satura di solfato di sodio (Na2SO4) oppure di nitrato di potassio
(KNO3) in acqua, avente una superficie di contatto con l’aria suffi-
cientemente estesa. Allo scopo di raggiungere entro la camera le condizio-
ni specificate, è necessario assicurare una costante circolazione dell’aria
nell’interno e, in generale, usare una camera termicamente isolata.
Dopo questo trattamento le spine non devono presentare danni agli effetti della
presente Norma.
La resistenza d’isolamento e la tenuta alla tensione applicata delle spine deve es-
sere adeguata.
La conformità è verificata mediante le prove che seguono e che vengono esegui-
te immediatamente dopo la prova di cui all’art. 10, nella camera umida o nel lo-
cale nel quale le spine sono state portate alla temperatura prescritta.
11.1 La resistenza d’isolamento va misurata con una tensione di 500 V circa in c.c.
dopo 60 +5Ð0
s dall’applicazione della tensione.
La resistenza d’isolamento non deve essere inferiore a 5 MΩ. La resistenza d’iso-
lamento è misurata in successione tra:
n gli spinotti connessi tra loro e la massa;
n ogni spinotto a turno e l’altro, con quest’ultimo connesso alla massa.
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11.2 Si applica per 1 min tra le parti indicate in 11.1 una tensione di forma pratica-
mente sinusoidale, avente una frequenza di 50 Hz.
La tensione di prova deve essere 2 000 V.
Inizialmente si applica una tensione non superiore a1 000 V che viene poi rapi-
damente portata al pieno valore di 2 000 V.
Durante la prova non devono manifestarsi archi o scariche.
Il trasformatore ad alta tensione, utilizzato per la prova, deve essere progettato in
12.1 Le spine devono essere munite di un cavo a due conduttori, in accordo con i Do-
cumenti di Armonizzazione CENELEC HD 21.5 o HD 22.4(1).
I cavi flessibili piatti tipo rosetta ed i cavi con sezione di 0,5 mm2, sono ammessi
solo per lunghezze fino a 2 m.
12.2 Le spine stampate devono essere progettate in modo che i conduttori del cavo
non siano sottoposti a sforzi nel punto in cui vengono collegati alle terminazioni.
Le spine diverse da quelle stampate, devono essere provviste di un dispositivo di
ancoraggio del cavo in modo che i conduttori del cavo non siano sottoposti a
sforzi, compresa la torsione, quando sono collegati alle terminazioni e il loro iso-
lamento sia protetto contro l’abrasione.
L’eventuale guaina del cavo deve essere serrata entro il dispositivo di ancoraggio
del cavo.
La conformità è verificata mediante esame a vista e con la prova che segue ese-
guita su spine nuove del secondo gruppo previsto.
La spina viene posta in un apparecchio di prova, come indicato in Fig. 5, in
modo che l’asse del cavo flessibile risulti verticale in corrispondenza del punto di
entrata nella spina stessa.
Il cavo è poi sottoposto per 100 volte ad una forza di trazione di 50 N. Le forze di
trazione sono applicate praticamente senza strappi per 1 s ogni volta.
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Subito dopo il cavo è sottoposto per 1 min ad una coppia di torsione di:
n 0,1 Nm, se il cavo connesso ha una sezione di 0,5 mm2;
n 0,15 Nm, se il cavo connesso ha una sezione di 0,75 mm2 o superiore.
Le spine provviste di cavi piatti tipo rosetta, H03VH-Y, non sono sottoposte a
questa prova di torsione.
Dopo la prova, il cavo non deve essersi spostato più di 2 mm e non devono es-
serci rotture nelle connessioni elettriche.
12.3 Le spine devono essere progettate in modo che il cavo non possa essere sottopo-
sto ad eccessiva piegatura all’ingresso della spina stessa.
I dispositivi di protezione previsti per questo scopo devono essere di materiale
isolante e devono essere fissati in modo sicuro.
Le spine munite di cavi con sezione circolare sono ruotate di 90° nella parte
oscillante dopo 5 000 flessioni; le spine con cavi piatti sono piegate solamente
nella direzione perpendicolare al piano contenente gli assi dei conduttori.
Durante la prova non si deve verificare alcuna interruzione della corrente di pro-
va nè alcun cortocircuito fra i conduttori.
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Dopo la prova, le spine non devono presentare danni agli effetti della presente
Norma; l’eventuale dispositivo di protezione del cavo non deve essersi staccato
dal corpo della spina e l’isolamento del cavo non deve presentare segni di abra-
sione o di usura ed i fili elementari rotti del conduttore non devono aver perfora-
to l’isolamento in modo da essere accessibili.
13 RESISTENZA MECCANICA
Le spine devono avere adeguata resistenza meccanica per sopportare gli sforzi
che si verificano durante l’uso.
La conformità è verificata mediante le prove previste da 13.1 a 13.4.
13.1 Le spine sono sottoposte ad una prova di compressione fra due superfici piane
con una forza di 150 N applicata per 5 min, come indicato in Fig. 7.
Quindici minuti dopo la rimozione della forza, la spina non deve presentare una
deformazione tale da alterare in maniera indebita quelle dimensioni indicate nel
Foglio di Normalizzazione 1 che garantiscono la sicurezza.
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Durante l’esame che segue la prova, va posta speciale attenzione alla con-
nessione del cavo. Piccole sbrecciature che non riducono la protezione
contro i contatti diretti ed indiretti, non sono tenute in considerazione.
13.4 Le spine sono collocate su una piastra rigida di acciaio avente due fori di diame-
tro 5,2 ± 0,2 mm e interasse di 18,6 ± 0,3 mm, gli spinotti sono inseriti nei fori in
modo che la superficie di accoppiamento della spina appoggi sulla piastra. La
prova è eseguita su spine del secondo gruppo. Si applica una forza di trazione di
40 +10 N, senza strappi, per 60 +50 s su ogni spinotto per volta, nella direzione
dell’asse longitudinale dello spinotto. La forza di trazione è applicata all’interno
di una stufa ad una temperatura di 70 ± 2 °C, 60 +50 min dopo che la spina è stata
introdotta. Dopo la prova si lascia raffreddare sino a temperatura ambiente la spi-
na e si deve allora rilevare che nessun spinotto si è spostato di oltre 1 mm nel
corpo della presa a spina.
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14.1.1 Le spine diverse da quelle stampate, sono tenute per 1 h in una stufa ad una tem-
Le spine sono poi tolte dalla stufa e tenute a temperatura ambiente per almeno 96 h.
Dopo la prova, le spine non devono presentare fessurazioni visibili ad occhio
nudo o con una correzione senza ulteriore ingrandimento, il materiale non deve
diventare colloso o untuoso, questa condizione è verificata come segue.
La spina è premuta con una forza di 5 N mediante il dito indice avvolto in una
pezzuola asciutta di tessuto ruvido. Nessuna traccia di tessuto deve rimanere sul-
la spina ed il materiale della spina stessa non deve incollarsi alla pezzuola.
Dopo la prova le spine non devono risultare danneggiate in modo da pregiudi-
carne la conformità alla presente Norma.
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Le parti conduttrici che possono essere soggette ad usura meccanica, non devo-
no essere costruite in acciaio con rivestimento elettrogalvanico.
La conformità è verificata mediante esame a vista e, se necessario, mediante ana-
lisi chimica.
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Le distanze superficiali e quelle in aria fra parti in tensione di differente polarità o fra
parti in tensione e superfici esterne accessibili non devono essere inferiori a 3 mm.
Per le spine stampate, la distanza attraverso il materiale isolante fra parti in ten-
sione e superfici accessibili, ad eccezione della superficie di accoppiamento e
delle guaine isolanti, non deve essere inferiore a 1,5 mm.
La prova è effettuata su una spina. In caso di dubbio, la prova deve essere ripe-
tuta su altre due spine, ciascuna delle quali deve superare la prova ripetuta.
La prova è effettuata applicando una sola volta il filo incandescente.
La spina deve essere posizionata in modo che durante la prova la superficie pro-
vata sia in una posizione verticale.
Si considera che la spina abbia superato la prova del filo incandescente se:
n non c’è fiamma visibile nè prolungata incandescenza oppure
n le fiamme e l’incandescenza sulla spina si estinguono entro 30 s dalla rimo-
zione del filo incandescente.
Non si deve verificare alcuna combustione della carta velina o bruciatura della
basetta.
(1) Norma CEI 50-11.
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Foglio di normalizzazione 1
Spina bipolare 2,5 A 250 V per apparecchi utilizzatori di Classe II
Dimensioni in millimetri
Le estremità degli spinotti devono essere arrotondate oppure coniche, come mo-
strato sullo schizzo di dettaglio. Gli schizzi non pregiudicano la progettazione,
eccezion fatta per quanto riguarda le dimensioni indicate.
Dimensioni in millimetri
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Dimensioni in millimetri
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Dimensioni in millimetri
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Fig. 4 Calibro per verificare l’impossibilità di inserimento di un solo spinotto nella presa
La massa del calibro è di 1 000 g.
Si appoggia il calibro fra gli spinotti come sopra rappresentato, per 1 min. Sotto
l’effetto del proprio peso, il calibro non deve venire a contatto con la superficie
di accoppiamento della spina.
Dimensioni in millimetri
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Dimensioni in millimetri
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Dimensioni in millimetri
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Fig. 9 Apparecchio per la prova d’abrasione delle guaine isolanti degli spinotti delle spine
Dimensioni in millimetri
Dimensioni in millimetri
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ALLEGATO
A Informativo DEVIAZIONI NAZIONALI DI TIPO “A”
La presente Norma non è compresa in alcuna direttiva della Comunità Europea.
Nei paesi appartenenti al CEN/CENELEC le Deviazioni di tipo “A” sono valide al
posto delle disposizioni della Normativa Europea fino a che le stesse deviazioni
vengono tolte.
Fine Documento
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Lire 47.000
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