Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
italiana
Storia della musica
4 pag.
QUESTA TECNICA VIENE ELABORATA SIA PER RAGIONI PRATICHE CHE PER
RAGIONI COMPOSITIVE: LA RIPETIZIONE DEL MODULO RITMICO-MELODICO
POTEVA RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA BREVITÀ DEL TENOR; VENIVANO A
CREARSI STRUTTURE SIMMETRICHE NELLA COMPOSIZIONE (INTERESSE VERSO
GLI ASPETTI PROPRIAMENTE COMPOSITIVI, INDIPENDENZA DALLO STRETTO
RAPPORTO TESTO-MUSICA).
– a 3 o 4 voci
– politestuale: le voci superiori eseguono testi differenti contemporaneamente (ma
con lo stesso contenuto)
– profano, eseguibile al di fuori del contesto liturgico, diventa soprattutto celebrativo
(verso il '400); fiorisce in ambiente intellettuale
– lingua: latino o francese
– compositori: Philippe De Vitry e Guillaume de Machault
– mottetto isoritmico (modulo ritmico: talea; modulo melodico: color)