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Nota Settore

VENDERE AL
SETTORE PUBBLICO
TURCHIA

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Nota Settore
VENDERE AL SETTORE
PUBBLICO
TURCHIA

A cura di ITA – Italian Trade Agency


Ufficio Istanbul

(Settembre 2021)

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Questa nota descrive come vengono garantiti e finanziati i grandi progetti e le attività delle banche multilaterali di
sviluppo in Turchia.

VENDERE AL SETTORE PUBBLICO

Di seguito sono illustrati i regolamenti e le pratiche in materia di appalti. Per i principali progetti infrastrutturali,
come ponti, aeroporti, porti, ospedali, autostrade, trasporti e altre infrastrutture di tipo pubblico, vengono indette
spesso gare d'appalto sul modello BOT (build-operate-transfer) o su quello del partenariato pubblico-privato (PPP).
Per questi tipi di progetti, il governo garantisce un certo numero di passeggeri o clienti e soddisfa la differenza di
prezzo fino al raggiungimento del numero target. Alcuni progetti prevedono condizioni speciali con riguardo alla
produzione locale o l'utilizzo di materiali prodotti localmente.

Sebbene la Turchia sia membro dell'Organizzazione Mondilae del Commercio (OMC) dal 1995, il paese deve
ancora firmare l'accordo sugli appalti pubblici dell'OMC (GPA), ma a riguardo detiene lo status di osservatore dal
1996. La leggi sugli appalti pubblici n. 4734 e n. 4735 definiscono la procedura di gara per appalti pubblici e la
realizzazione di nuovi progetti. La prequalificazione e la registrazione degli offerenti avvengono principalmente
per via digitale. In alcuni casi, sono necessari documenti originali.

Le società stabilite in Turchia, comprese le filiali di società estere, devono registrare la propria azienda e allegare
tutti i documenti richiesti per le gare presso la "Piattaforma di appalti pubblici elettronica" (EKAP in breve in
turco) inclusa nel sito Web EKAP. I documenti inseriti in EKAP devono essere ufficiali e scansionati. Per le
offerte presentate dai consorzi, le commissioni di gara accettano gli attestati di fine lavori di ciascuna impresa. I
certificati di fine lavori ottenuti da lavori precedentemente eseguiti sono validi per 5 anni. Sono accettati documenti
stranieri con apostille o documenti approvati dai consolati turchi.

Dall’inizio del 2019, ovvero da quando questa procedura digitale ha preso piede, migliaia di gare d'appalto sono
state condotte attraverso questo sistema. Si prevede che il sistema sarà esteso anche alle gare per
l’approviggionamente di apparecchiature mediche. Spesso sussiste un vantaggio di prezzo del 15% per gli
appaltatori/produttori locali, mettendo in una posizione di svantaggio gli offerenti stranieri.

Le aziende italiane dovrebbero lavorare con un partner/rappresentante locale o un consulente legale per analizzare
le specifiche delle gare di appalto pubblico non solo in termini di conformità tecnica, ma anche per la conformità
della documentazione richiesta e i costi aggiuntivi coinvolti. Le principali leggi e regolamenti degli appalti pubblici
si trovano sul sito web dell'Autorità per gli appalti pubblici (KIK).

Per le gare d'appalto nel settore della difesa, la Presidenza per le Industrie della Difesa (SSB) e il Ministero della
Difesa hanno i propri regolamenti sugli appalti. Gli appalti di SSB sono finanziati fuori bilancio e non sono
soggetti alle leggi sugli appalti pubblici.

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KIK approva le condizioni di gara pubblica e valuta le denunce di illeciti nelle gare di appalto pubblico per una
determinata tariffa specificata dalle normative pertinenti. Gli offerenti possono presentare obiezioni alle specifiche
o alle condizioni di gara dopo aver ottenuto i documenti di gara ma prima della data di chiusura della gara. KIK
valuta le obiezioni e prende decisioni in conformità con i regolamenti. La sua decisione è definitiva a meno che un
offerente non faccia appello in tribunale. Gli offerenti possono anche sporgere denuncia presso KIK se ritengono
che ci sia un illecito dopo che la valutazione è stata finalizzata.

Per le offerte al settore pubblico turco, la proposta deve essere generalmente valida da 3 a 6 mesi dalla data
dell'offerta. Unitamente alla proposta deve essere presentata una bid bond (lettera di fideiussione bancaria) pari al
3% dell'importo dell'offerta. Il bid bond deve essere emesso da una banca turca, controgarantito dalla banca
dell'offerente e valido almeno per il periodo di validità dell'offerta, solitamente 3 mesi. Per le gare di consulenza
non è richiesta la cauzione. Una cauzione viene emessa dalla banca dell'offerente al proprietario del progetto per
garantire che l'aggiudicatario si occuperà del contratto nei termini in cui si è offerto. Questa azione viene attivata
solo nel caso in cui il committente a cui è stato aggiudicato l'appalto non riesca a stipulare il contratto, come
concordato con il proprietario del progetto.

Una volta che una società si è aggiudicata un contratto, l'offerente diventa l'appaltatore e deve fornire una
cauzione, che di solito è pari al 6% dell'importo del contratto ed è valida per tutta la consegna o per l'accettazione
finale a partire dalla data del contratto. Tutte le obbligazioni devono essere emesse da una banca turca e
controgarantite dalla banca dell'offerente.

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FINANZIAMENTO DI PROGETTI

In Turchia sono molte le possibilita’ di finanziamento dei progetti disponibile attraverso una moltitudine di fonti,
tra cui banche commerciali turche e straniere e banche di investimento.

Sebbene anche la Turchia sia stata colpita dalla pandemia di COVID-19, il paese continua a offrire alcune
importanti opportunità per gli esportatori italiani nei progetti infrastrutturali. La Banca europea per la ricostruzione
e lo sviluppo (BERS) e la Banca mondiale/Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo continuano a
finanziare importanti progetti in Turchia.

Banche multilaterali di sviluppo e finanziamento delle vendite governative

Prezzo, termini di pagamento e finanziamento possono essere un fattore significativo nell'ottenere un contratto
governativo. Molti governi locali finanziano progetti di opere pubbliche attraverso prestiti dalle Banche
Multilaterali di Sviluppo.

Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo

Banca Mondiale

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Istanbul www.ice.it
Lütfi Kırdar Uluslararası Kongre ve Sergi Sarayı
www.export.gov.it
Darülbedai Cad. N.4

34367, Harbiye, İstanbul, Turkey

T +90 212 373 03 00 / F +90 212 241 82 23 Itaistanbul Itaistanbul


E-mail: istanbul@ice.it

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