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GENNAIO 2021 81

Giorgio Cicogna, profonda esigenza di estendere la propria inda-


gine ai riflessi psicologici del progresso scientifi-
co. Le meditazioni che la sua attività di scienziato
la Propulsione a reazione in Italia e all’estero,
pubblica questo primo fascicolo che contiene,
oltre le notizie storiche riguardanti i precedenti

nascita e morte del torinese


gli suggerivano in tale direzione divennero og- della materia, una breve rassegna illustrati-
getto di una produzione letteraria nella quale si va sulla vita e sulle opere di Giorgio Cicogna».
realizzò un felice incontro tra scienza e arte. Il C. Poco si sa degli esperimenti che conduceva e
pubblicò infatti un volume di racconti, I ciechi e le di cui nel libro non c’è traccia; ci restano invece,

motore a reazione
stelle (Milano, L’Eroica, 1931), ed una raccolta di tra «i canti per i nostri giorni» i tre inni, Al de-
liriche, Canti per i nostri giorni (ibid. 1931), dove la naro, Alla Matematica e All’Officina. Anche del
conoscenza scientifica dell’universo costituisce Centro di studi non è rimasta traccia neppure
l’inesauribile sostrato dell’ispirazione poetica». tra le carte del Politecnico, dove peraltro il li-
Per il volume I ciechi e le stelle recentemente ri- bro Propulsione a reazione è conservato nella
NEL 1932, MENTRE SPERIMENTAVA UN PROPULSORE DI SUA INVENZIONE, stampato (Sassuolo, Editrice Incontri, 2012) è sta- Biblioteca di Georisorse e Territorio.
L’INGEGNERE DI ORIGINE VENEZIANA VENNE UCCISO DA UNA TERRIBILE to annoverato tra i migliori, e forse il primo, fra gli La sala dell’Auditorium nel «Padiglione della
ESPLOSIONE NELLA SUA OFFICINA DI CORSO VERONA scrittori italiani di fantascienza. Civiltà Nucleare e degli Spazi» presso la Fie-
Dimessosi dalla Marina Militare, Giorgio Cicogna ra Campionaria di Milano è stata dedicata nel
di Vittorio Marchis si era trasferito a Torino dove l’industria aero- 1958 alla memoria dell’ingegnere Giorgio Cico-
nautica sembrava avere trovato il proprio ha- gna, che, come ricorda l’epigrafe, fu «Finissimo
A pagina 7 del quotidiano La Stampa del 4 Scienziato e letterato. Durante i 16 anni pre- bitat naturale. Ma ritorniamo alla tragica esplo- poeta ed umanista, geniale ricercatore ed in-
agosto 1932 apparve la notizia di un «Tragi- stati presso la Marina Italiana Cicogna sviluppò sione in cui perse la vita. Della Officina Courero ventore, precursore della moderna missilistica,
co scoppio in una fabbrica di corso Verona. numerosi interessi sia sul fronte della scienza di corso Verona oggi non c’è più traccia, mentre pioniere dell’astronautica». Nel 1960 la sala è
Quattro morti e sei feriti dei quali due gravi». sia su quello letterario. Sue invenzioni furono sappiamo che il Cicogna abitava in via Sforzesca stata arricchita da un bronzo modellato dalla
Un lungo articolo riferì che la sciagura era ac- l’idrofono, uno strumento utile all’individua- 3, una traversa di corso Fiume. scultrice Nuzzi Chierego.
caduta «poco dopo le 11.30 nello stabilimen- zione dei sottomarini, e nel 1931 vinse il con- Ricordare Cicogna. In ricordo di quanto avreb-
to meccanico Courero, situato in corso Ve- corso bandito dal Consiglio Nazionale delle be potuto contribuire il Cicogna alla scienza ae-
rona 16. Qui l’ing. Giorgio Cicogna, di 35 anni, Ricerche per la salvezza della vita umana in ronautica e della sua tragica fine, nel 1939 uscì
abitante in via Sforzesca 3, stava apprestando mare, presentando il progetto di un segnala- presso la Ditta Arti Grafiche Fratelli Pozzo il vo-
un apparecchio di nuova invenzione, pare un tore di rotta, per mezzo del quale le navi tran- lume intitolato Propulsione a reazione con una
compressore ad aria liquida (…). L’esperimen- sitanti nella nebbia erano in grado di precisare nota introduttiva a firma del direttore Claudio
to era quasi al suo termine, e cioè la pres- la reciproca posizione e direzione di rotta. Belmondo: «Il Centro di studi di Propulsione a La notizia
sione alla quale veniva sottoposta la pompa A fianco della passione per la scienza Giorgio reazione, fondato a Torino nell’aprile del cor- dell’esplosione
Ritratto dell’ing. mortale sul
doveva essere giunta quasi all’estremo limite Cicogna sviluppò un particolare senso letterario Giorgio Cicogna: rente anno 1939-XVII [dell’era fascista, NdR] quotidiano La Stampa
segnato dai manometri e dagli altri apparec- con cui, unendo la fantasia per l’ignoto a un pro- all’epoca allo scopo di ricercare e fissare in pubblicazioni del 4 agosto 1932.
dell’incidente che Sotto, l’abitazione
chi di controllo, quando ad un tratto avvenne fondo spirito critico nei progressi delle conoscen- gli costò la vita periodiche quanto viene progressivamente in- di Cicogna in via
lo scoppio. La detonazione, simile allo sparo ze umane, divenne un importante scrittore con aveva 35 anni dagato, analizzato e realizzato nel campo del- Sforzesca 3
di un proiettile di grosso calibro, e forse più alcune opere che riscossero un
lacerante ancora, ha fatto sobbalzare quanti ottimo successo dalla critica.
si trovavano in un raggio di oltre un chilome- Come scriveva Magda Vigi-
tro dal punto in cui era avvenuta. Tutti i vetri lante nella biografia scritta
delle case prossime sono caduti in frantumi: per il Dizionario Biografico
le stesse intelaiature delle finestre sono sta- degli Italiani (Volume 25
te divelte e il fracasso ha destato il più vasto - 1981) «il fervore del Ci-
allarme. Dai vicini stabilimenti gli operai sono cogna per la scienza non si
usciti per vedere cosa stesse capitando ed ai limitava alla sua abilità d’in-
loro occhi atterriti si presentò allora una sce- ventore, capace di risolvere
na pietosissima e terrificante». complessi problemi tecnici,
Fra le vittime, perse la vita lo stesso Giorgio ma era alimentato
Cicogna. Ma chi era costui? Cicogna era uno anche dalla
scienziato e scrittore di origine veneziana,
nato il 19 marzo 1899. Vantava fra i suoi an-
tenati Pasquale Cicogna, Doge di Venezia.
Entrato per concorso, appena quindicenne,
all’Accademia navale di Livorno, e divenuto
aspirante guardiamarina, aveva partecipato
alla prima guerra mondiale, combattendo
nel 1919 a difesa della città di Venezia alla
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COSA INSEGNA
IL TRAFORO
DEL FREJUS
Sommario GENNAIO 2021
Chi controlla il passato controlla il futuro.
Chi controlla il presente controlla il passato.
[George Orwell]

20 L’ANNO DEL FREJUS


Centocinquant’anni fa l’apertura
del tunnel voluto da Cavour (S. Garzaro)

28 LA NECROPOLI DI VOLPIANO
Reperti di epoca romana, torna alla luce
Per una singolare coincidenza, la ripresa l’immagine di un gladiatore (E. Varda)
degli scavi del tunnel dell’Alta Velocità in
Valle di Susa cadrà quest’anno insieme 32 TORINO ANTICA, MAPPA DELLE «ISOLE»
al 150° anniversario dell’apertura del Guida alla pianta del 1796, il primo stradario
del centro storico (F. Peirone)
vecchio traforo del Frejus, sempre in
Valle di Susa, ma più su, a Bardonecchia.
Su questo numero di «Torino Storia»
40 SPUNTA MARX NELLA FONTANA
Parco del Valentino, nessuno sa spiegare
Stefano Garzaro ricostruisce le vicende l’incredibile somiglianza (P. Patrito)
che portarono a quel primo traforo
alpino perché l’inaugurazione del tunnel
ferroviario nel 1871 – come accadrà
44 RICORDARE I MORTI THYSSENKRUPP
Inaugurato al Cimitero Generale
con la futura apertura del tunnel il memoriale del terribile incendio (G. Sabelli)
Tav – fu un avvenimento vissuto con
grande trepidazione da Torino. Lo scavo 46 L’INVENZIONE DELL’UNIVERSITà POPOLARE
del Frejus cancellò la barriera delle Avvicinare alla cultura tutti i ceti sociali,
montagne accorciando le distanze schiere di torinesi sui banchi (P. Spagnolo)
con la Francia, e da quel giorno i treni
cominciarono a correre, a trasportare 50 il TEATRO dei principi
Si chiama «Carignano» perché nacque
merci e persone, a sostenere dai Savoia Carignano (O. Perera)
l’economia subalpina. Lo stesso
risultato oggi si aspettano i costruttori
del tunnel Tav, sfidando il notissimo
56 VALENTINO, IL PARCO PIù AMATO
Il Castello e il Giardino roccioso
fronte delle contestazioni. Gli uni nell’area che ospitò i grandi Expo (M. Battaglio)
promettono benefici, gli altri ritengono
che il nuovo buco sotto le montagne 64 IL PONTE CHE VISSE SOLO UN ANNO
sia inutilmente costoso. Chi ha Era il più bello di sempre, nacque
ragione? Risponderà la storia. Ma la e morì con l’Esposizione del 1911 (E. Varda)
conoscenza del passato può aiutare
a riflettere: anche il traforo del Frejus 70 CHIERI CAPITALE DELL’ARTE MEDIEVALE
Affreschi da vedere, quello che manca
nacque fra molte contestazioni,
a Torino abbonda al di là della collina (M. Ghirardi)
anche il Frejus era considerato inutile
e costoso, anche il Frejus vide la
luce per l’ostinazione di governanti
76 LE POVERE COSE DI SALGARI
L’inventario (mai pubblicato)
(Cavour) che lo portarono avanti con della sua misera eredità (I. Cimatti)
determinazione. Chi aveva ragione?
Alberto Riccadonna 80 PERCHè SALTò IN ARIA GIORGIO CICOGNA
Torino 1932, esplose con il prototipo
Quiz Torino di un avveniristico motore a reazione (V. Marchis)
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IL CIELO SOPRA TORINO
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