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Corso di Laurea: ECONOMIA - CURR. SCIENZE BANCARIE ED ASSICURATIVE (D.M.

270/04)
Insegnamento: DIRITTO BANCARIO
Lezione n°: 20
Titolo: La nozione di Banca in Europa e negli Stati Uniti
Attività n°: 1

La nozione di banca in Europa


In via preliminare, giova chiarire che la nozione giuridica di “banca” è diversa nei singoli
ordinamenti, essendosi sviluppata in modo differente a seconda delle diverse
regolazioni pubbliche dei paesi. Le diverse soluzioni risentono degli assetti
istituzionali che hanno caratterizzato i singoli Stati membri.

Tale diversità si riscontrava anche fra i paesi dell’UE, atteso che le direttive
comunitarie emanate dal 1977 al fine di armonizzare la disciplina delle banche non
avevano del tutto conseguito l’obiettivo.

Un problema di coordinamento si poneva in merito alla nozione di “ente creditizio”, e


cioè dell’intermediario che svolge attività bancaria. In base alla direttiva 77/780/CEE
è “ente creditizio” un’impresa “la cui attività consiste nel raccogliere depositi o altri fondi
rimborsabili dal pubblico nel concedere crediti per proprio conto”.

L’ultimo intervento del legislatore europeo è stato con il regolamento UE 575/2013,


che – essendo direttamente applicabile - dovrebbe far venire meno le suddette
differenze.
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Insegnamento: DIRITTO BANCARIO
Lezione n°: 20
Titolo: La nozione di Banca in Europa e negli Stati Uniti
Attività n°: 1

La nozione di ente creditizio

In linea generale, si può osservare la nozione di ente creditizio è rimasta tendenzialmente


la stessa nel tempo, con una sola eccezione: le fasi successive alle direttive in
materia di istituti di moneta elettronica, i quali emettono un sostituto delle banconote
(Imel).

Nel 2000, a livello comunitario, gli Imel sono stati qualificati come “enti creditizi”. Le
ragioni di tale ricomprensione fra gli enti creditizi è stata quella di assoggettarli alla
politica monetaria, e quindi agli strumenti di controllo dettati da quest’ultima per le
banche.

La riforma del 2009 (con la direttiva 2009/110/CE) ha espunto nuovamente gli Imel dagli
enti creditizi. La vigente nozione di ente creditizio è dettata dal regolamento
575/2013 e coincide con quella della direttiva 77/780/CEE (è “ente creditizio”
un’impresa la cui attività consiste nel raccogliere depositi o altri fondi rimborsabili dal
pubblico nel concedere crediti).
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Insegnamento: DIRITTO BANCARIO
Lezione n°: 20
Titolo: La nozione di Banca in Europa e negli Stati Uniti
Attività n°: 1

Le istituzioni finanziarie monetarie

Le imprese rilevanti per l’esercizio della politica monetaria sono le istituzioni


finanziarie monetarie (Ifm), che sono disciplinate dalla Banca centrale europea
(BCE).

In base al regolamento della BCE del 24.9.2013, n. 1071 per Ifm si intendono:

- le banche centrali;
- gli entri creditizi;
- gli altri enti la cui attività consiste nel ricevere dal pubblico depositi e/o
strumenti ad essi strettamente assimilabili da parte di soggetti diversi dalle Ifm e
nell’erogare crediti e/o nell’effettuare investimenti in titoli per conto proprio;
- gli istituti di moneta elettronica la cui funzione è data dal fornire servizi di
intermediazione finanziaria sotto forma di emissione di moneta elettronica.
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Lezione n°: 20
Titolo: La nozione di Banca in Europa e negli Stati Uniti
Attività n°: 1

Imel e Fcm

Rientrano negli Ifm anche:

- gli Imel;
- i fondi comuni monetari (Fcm: money market funds), che investono in
strumenti di mercato monetario (titoli con scadenza breve).

Peraltro, è bene anticipare che Imel e Fcm non esercitano attività bancaria e non
possono essere qualificati come enti creditizi.

Gli Imel raccolgono risorse presso il pubblico, ma non possono concedere prestiti.

I Fcm non raccolgono risorse presso il pubblico (al pari di quanto si verifica con i
depositi bancari), ma la liquidità dell’investimento fa sì che le quote siano – sul
piano economico – sostituti dei depositi.
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Lezione n°: 20/S1
Titolo: La nozione di Banca in Europa e negli Stati Uniti
Attività n°: 1

La nozione di banca in Francia prima del


regolamento UE del 2013
In Francia, la L. 24 gennaio 1984, n. 84-46, si riconosceva la qualifica di établissement de
crédit, ai soggetti che ponevano in essere professionalmente operazioni bancarie a
prescindere dall’esercizio congiunto di raccolta di fondi e di erogazione di crediti.

Le operazioni bancarie ricomprendevano:

- la ricezione di fondi dal pubblico;


- le operazioni di credito;
- i servizi di pagamento.

Le società finanziarie, anche se ponevano in essere solo operazioni di credito (come le


società di factoring e di leasing) erano enti creditizi.
Nello stesso ordinamento francese, si riconosceva, comunque, che la specialità delle
banche risiede nella raccolta del risparmio, e in particolari forme di raccolta. Infatti, le
banche erano i soli soggetti autorizzati a ricevere dal pubblico fondi con l’obbligo di
restituzione “a vista”, ovvero con scadenza inferiore a 2 anni.
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Attività n°: 1

La nozione di banca in Francia dopo il


regolamento UE del 2013
Dopo il regolamento UE 575/2013, il Code monétaire et financier,

prevede

all’art. L511-1 che sono enti creditizi le persone giuridiche che esercitano:

- attività di ricezione, per proprio conto, a titolo professionale, di fondi rimborsabili dal
pubblico;
e
- attività di erogazione del credito.
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Attività n°: 1

La nozione di banca nel Regno Unito

Nell’ordinamento inglese, è banca il soggetto (non già definito come impresa che
raccoglie risparmio ed eroga credito, ma) autorizzato come tale dalle autorità (cfr. il
Banking Act).

Il Banking Act precisa che per “attività bancaria” si intende: l’attività di raccolta di
risparmio in conti correnti o depositi, di pagamento e di ricezione di assegni, di
finanziamento dei clienti, incluse le altre attività che l’autorità può autorizzare ai fini della
legge. Si tratta di attività svolte tradizionalmente dalle banche.

Le banche non si individuano, tuttavia, nei soggetti che esercitano esclusivamente tali
attività tradizionali: da sempre, le banche hanno infatti assolto una funzione
fondamentale nei mercati finanziari ed hanno esercitato principalmente attività diverse.
I principali operatori sono, infatti, operatori universali.
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Lezione n°: 20/S1
Titolo: La nozione di Banca in Europa e negli Stati Uniti
Attività n°: 1

La nozione di banca in Germania

Nell’ordinamento tedesco, sono individuate come istituzioni creditizie le imprese che


esercitano in via professionale l’attività bancaria.

L’attività bancaria è definita non con una clausola generale, ma con un elenco ampio.

Ad esempio, rientrano nell’attività bancaria:


- la raccolta del risparmio nella forma del deposito;
- le operazioni creditizie;
- i servizi di pagamento.

Anche in Germania, non si ha una nozione di ente creditizio analoga a quella dettata a
livello europeo. E la raccolta del risparmio e l’erogazione dei credito sono attività
suscettibili di essere esercitate solo dalle imprese autorizzate, le quali, tuttavia,
possono esercitare anche altre attività.
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Lezione n°: 20/S1
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Attività n°: 1

Il modello di banca universale in Europa


In sintesi, in Europa la banca è l’unico soggetto che può esercitare l’attività bancaria
tipica (: raccolta del risparmio nella forma del deposito “a vista” o a breve termine e
esercizio del credito).

La banca può, tuttavia, svolgere ulteriori attività finanziarie. Al riguardo, il riferimento è


alla lista delle attività individuate dalla direttiva 2013/36/UE sulla base del principio
del mutuo riconoscimento in tutti i paesi europei (ad. es. servizi di investimento). Si è
affermato un modello di banca universale, che opera in tutti i settori
dell’intermediazione finanziaria.

È quindi consentito ad un soggetto banca di concentrare la propria attività in altri


settori dell’intermediazione finanziaria diversi dalla raccolta del risparmio per
l’erogazione del credito.

Ad esempio, in Italia, un soggetto autorizzato come banca non esercita l’attività bancaria
tradizionale: Mediobanca, che non ha filiali operanti con il pubblico presso le quali
esercitare attività di raccolta del risparmio. Si tratta di un ente che ha svolto attività di
consulenza e assistenza finanziaria di imprese.
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Lezione n°: 20/S1
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Attività n°: 1

Nozione formale e irrilevanza dell’esercizio di


fatto dell’attività bancaria

I soggetti che sono autorizzati come banche sono tali (: rientrano nella nozione), anche
se di fatto non esercitano l’attività bancaria.

Sul piano formale, è banca il soggetto che è autorizzato all’esercizio dell’attività


bancaria in forza della disciplina dello Stato di costituzione.

La circostanza che l’attività venga o meno di fatto esercitata è irrilevante ai fini della
qualifica.

Peraltro, la disciplina applicabile all’intermediario verrà modulata a seconda


dell’attività effettivamente esercitata.
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Lezione n°: 20/S2
Titolo: La nozione di Banca in Europa e negli Stati Uniti
Attività n°: 1

La nozione di banca negli Stati Uniti

In forza di quanto previsto dal Banking Holding Company Act del 1956, la banca è
un’attività che esercita congiuntamente l’attività di raccolta del risparmio e l’attività di
concessione di prestiti.

L’attività di raccolta del risparmio veniva esercitata mediante depositi a vista o


depositi dai quali era possibile prevelare somme con assegni o altri strumenti di
pagamento.

Il Banking Holding Company Act del 1956 vietava alle banche commerciali l’esercizio di
attività di investimento. Tale divieto rispondeva all’esigenza di evitare conflitti ed abusi a
tutela della stabilità del sistema.

Dal 1934 al 2000, è stata quindi vietata la commistione fra attività bancari tradizionale e
attività di intermediazione nei mercati mobiliari.
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Lezione n°: 20/S2
Titolo: La nozione di Banca in Europa e negli Stati Uniti
Attività n°: 1

Commercial Banks e Investments Banks


In ragione del divieto posto nel Banking Holding Company Act del 1956, negli Stati Uniti
si configurava una distinzione

fra
- Commercial Banks, che esercitavano attività bancarie tradizionali
e
- Investments Banks, che non potevano esercitare attività di raccolta del risparmio, ma
potevano operare nei mercati mobiliari.

Nel 2000, sono stati eliminati i vincoli all’esercizio di attività di investimento per le
Commercial Banks.

Si può quindi affermare che anche negli Stati Uniti, successivamente al 2000, si è
affermato un modello di c.d. banca universale.
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Lezione n°: 20/S2
Titolo: La nozione di Banca in Europa e negli Stati Uniti
Attività n°: 1

Il c.d. Dodd Frank Wall Street Reform and


Consumer Protection Act
Dopo la crisi finanziaria che ha caratterizzato gli Stati Uniti, nel 2010 è stato emanato il
c.d. Dodd Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act.

Con il Dodd Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act:

- sono stati introdotti limiti alle attività di investimento che possono essere poste
in essere dalle banche commerciali;

- tali limiti sono meno rigidi rispetto a quelli del passato

Si può quindi dire che la distinzione fra Commercial Banks e Investments Banks si è
nuovamente andata configurandosi seppur in modo meno netto rispetto a quanto
prevedeva il Banking Holding Company Act del 1956.

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