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01/07
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Indice
Prefazione 5
Panoramica
Tipi e gruppi 6
Descrizione sintetica 7
Equipaggiamento 8
Vettura complessiva
Esterni 18
Dimensioni 21
Dati tecnici 26
Illuminazione esterna 27
Interni 35
Sicurezza 45
Motore
Motore M 271 52
Motori M 272 54
Motore OM 642 58
Impianto di scarico 60
Autotelaio
Cambio 64
Sterzo 66
Assali 68
Sospensioni 70
Impianto frenante 73
Sovrastruttura
Interconnessione 78
Climatizzatore 88
Carrozzeria 91
Tetto scorrevole 99
Parabrezza 101
Attrezzi speciali
Autotelaio 103
Carrozzeria 107
Abbreviazioni 109
Gentile Lettore,
con questa Descrizione generale desideriamo Il WIS viene aggiornato mensilmente. Le informazioni
presentarLe la nuova Classe C della serie 204. inserite nel sistema corrispondono al livello più aggior-
nato della tecnica dei nostri veicoli.
Il nostro obiettivo è quello di fornirLe informazioni
sulle innovazioni tecniche di questa nuova vettura, in La presente Descrizione generale intende dunque
anticipo rispetto alla sua introduzione sul mercato. La fornire un primo insieme di informazioni sulla Classe C
Descrizione generale è rivolta soprattutto alle persone della serie 204 e come tale non sarà archiviata in WIS.
che operano nei settori del Servizio Assistenza, della I contenuti di questa pubblicazione non vengono
manutenzione, della riparazione o dell'after-sale e aggiornati. Non sono previsti supplementi.
presuppone la conoscenza delle vetture Mercedes-
Modifiche e novità verranno pubblicate nei diversi
Benz appartenenti alle serie precedenti.
documenti facenti parte di WIS. Le informazioni ripor-
La Descrizione generale è incentrata sulla presenta- tate in questa sede possono pertanto differire dalle
zione di gruppi e sistemi nuovi o modificati. informazioni aggiornate che figureranno in WIS.
La presente Descrizione generale non intende costi- Tutte le informazioni concernenti dati tecnici,
tuire una guida per la riparazione o la diagnosi di equipaggiamenti e componenti forniti corrispondono a
guasti tecnici. A questo scopo sono infatti disponibili quelle disponibili al momento della chiusura redazio-
informazioni più approfondite nel Sistema di informa- nale del novembre 2006 e possono quindi differire da
zione per l'officina (WIS) e nel Sistema assistenza quelle della versione di serie.
diagnosi (DAS).
DaimlerChrysler AG
Teile-Technik und Technische Information (GSP/TI)
i Avvertenza
Informazioni dettagliate in merito all'equipaggia-
mento per l'officina, attrezzi reperibili in
commercio e attrezzi speciali sono reperibili in
Internet al seguente indirizzo:
- http://gotis.aftersales.daimlerchrysler.com
- http://www.DC-WE.com
La presente Descrizione generale sarà disponibile
in formato elettronico con la release 03/2007 sul
CD Star Diagnosis in SD Media.
P00.50-2094-50
Catena cinematica Classe C (serie 204) con motore 272
Panoramica
Concezione della vettura Innovazioni
La berlina della serie 204 pone le basi per una nuova • Pacchetto ADVANCED AGILITY con modalità
famiglia di vetture dal carattere sportivo e dinamico. di guida Sport
A differenza del modello precedente della serie 203, • Autotelaio AGILITY CONTROL con sistema
che aveva conservato l'orientamento formale alla di ammortizzazione selettiva
serie 220, la serie 204 si distingue per un design auto- • Sistema di stabilizzazione autotreno
nomo, molto espressivo che affascina per l'accen- "stabilizzazione del rimorchio ESP®"
tuata e disinvolta sportività. • Sistema Intelligent Light: fari bi-xenon con luce
orientabile dinamica, luce autostradale, luce di
Questa impronta sportiva si ritrova anche negli interni
svolta, fendinebbia ampliato e impianto lavafari
caratterizzati da diverse varianti di equipaggiamento
• ADAPTIVE BRAKE (ABR)
che vedono l'impiego coerente di due diverse tonalità
• Poggiatesta comfort NECK-PRO anteriori
di colore.
• Nuovo cambio meccanico SG-S510 nel
Grazie allo studio dimensionale particolarmente gene- modello C 320 CDI
roso dell'abitacolo e alla focalizzazione su aspetti • Sensore di pioggia/di luce con due livelli di
ergonomici in fase di progettazione, la berlina della sensibilità regolabili sulla leva comando sterzo
nuova Classe C offre notevolmente più spazio rispetto • Tetto scorrevole panoramico a
al modello precedente. scorrimento esterno
Per la prima volta in questa serie viene impiegato il • Nuovo sistema di comando e di visualizzazione
sistema di comando e di visualizzazione sviluppato ex
novo per la serie 221 e ottimizzato sotto aspetti ergo-
nomici e criteri della sicurezza e del comfort di
comando.
Studio dimensionale
Lo studio dimensionale della nuova Classe C offre le • Aumento dello spazio disponibile e possibilità
seguenti caratteristiche: di salita a bordo ottimizzate rispetto alla serie
precedente 203
• Aspetto esterno accattivante e dinamico grazie alle
• Vano bagagli di maggiore capacità
dimensioni esterne maggiorate
• Miglioramento nettamente percepibile di alcune
misure dell'abitacolo rilevanti sotto aspetti del
comfort
1)
con antenna (senza antenna 1420 mm)
Freni, trasmissione
— non disponibile
Panoramica
C 180 C 230 C 280 C 350 C 200 C 320
C 200 CDI CDI
C 220
CDI
Freni, trasmissione
Autotelaio
Sterzo
— non disponibile
1) 2)
— non disponibile solo C 180 e C 200 CDI solo C 200 e C 220 CDI
Panoramica
C 180 C 230 C 280 C 350 C 200 C 320
C 200 CDI CDI
C 220
CDI
Ruote, pneumatici e ruote in lega leggera
— non disponibile
— non disponibile
Panoramica
C 180 C 230 C 280 C 350 C 200 C 320
C 200 CDI CDI
C 220
CDI
Sicurezza e protezione antifurto
Climatizzatore
Sistemi di illuminazione
— non disponibile
Sistemi comfort
— non disponibile
Panoramica
C 180 C 230 C 280 C 350 C 200 C 320
C 200 CDI CDI
C 220
CDI
Sistemi comfort
— non disponibile
— non disponibile
Panoramica
C 180 C 230 C 280 C 350 C 200 C 320
C 200 CDI CDI
C 220
CDI
Telefono, sistemi audio e di comunicazione
— non disponibile
— non disponibile
Vista anteriore
La nuova Classe C si contraddistingue per le seguenti La griglia del radiatore è posizionata più in verticale
caratteristiche: rispetto alla serie precedente. Nelle linee CLASSIC ed
ELEGANCE, essa è cromata e vede integrata la
• Una calandra larga, dominante, dall'andamento
targhetta del marchio con stella e corona d'alloro.
ripido, inserita con perfetto accoppiamento a
Come assoluta novità, la linea AVANTGARDE riceve
livello nel paraurti.
una calandra dall'aspetto più largo, solitamente tipica
• Fari a proiezione particolarmente vistosi con inserti
delle vetture coupé o roadster, costituita da tre
tubolari cromati accentuati dall'applicazione di un
lamelle di color argento brillante ed arricchita ulterior-
anello di colore diverso.
mente da vistosi listelli cromati, la quale reca al centro
• Retrovisori esterni di ampie dimensioni con
la grande stella a tre punte. Sempre in analogia ai
indicatori di direzione con sistema a fibre ottiche
modelli sportivi da cui prende spunto, questa vettura
integrati.
porta la targhetta con corona d'alloro sul cofano
La dinamicità del frontale viene rafforzata da un motore.
design dal marcato andamento a freccia.
Nell'ambito delle misure di protezione dei pedoni il
cofano motore è stato innalzato. Grazie al prolunga-
mento dei suoi bordi laterali che terminano sulle fian-
cate è stato comunque possibile preservare
l'impronta dinamico-sportiva della vettura.
P00.10-4032-00
Vista anteriore Classe C
Vettura complessiva
Vista posteriore
La coda della vettura è caratterizzata dalla nota strut- Sull'intero retrotreno della vettura, caratterizzato da
turazione a linee orizzontali, con l'elemento principale un profilo vistosamente rastremato verso l'alto, viene
del listello di impugnatura particolarmente largo, di ripreso ripetutamente il motivo principale della
colore nero opaco nella linea CLASSIC, nelle linee freccia; mezzi stilistici da menzionare in questo con-
ELEGANCE ed AVANTGARDE invece cromato. testo sono ades. la piegatura a V nota dal paraurti
frontale, il bordo inferiore a freccia della cavità per
Come ulteriori mezzi stilistici della struttura posteriore
l'alloggiamento della targa, il proseguimento della
si possono individuare:
flessione nello smusso dello spoiler del cofano
• L'elemento terminale cromato dell'impianto bagagli, la stessa stella del marchio nonché il taglio
di scarico obliquo dei gruppi ottici posteriori ripercorso poi nelle
• La fascia cromata ininterrotta applicata all'altezza giunzioni del cofano bagagli.
della linea di cintura nelle linee ELEGANCE ed
Lo sbalzo posteriore della berlina della nuova Classe C
AVANTGARDE
appare accorciato grazie al marcato prolungamento
dei gruppi ottici posteriori in avanti, nelle fiancate, che
ne sottolinea l'aspetto sportivo e dinamico.
P00.10-4033-00
Vista posteriore Classe C
Vista laterale
Grazie al profilo laterale armonioso e fluente e la L'andamento ascendente verso la coda di tutte le linee
linea delle spalle tesa ad arco, la nuova Classe C della fiancata e la sagoma laterale a cuneo del gruppo
risulta ancora più dinamica e scattante rispetto al ottico conferiscono alla vettura una spiccata impres-
modello precedente. sione di slancio in avanti. Concorrono a sottolineare
questa forte dinamicità della vettura i montanti A e C
La silhouette particolarmente slanciata della berlina
particolarmente snelli, divenuti ormai un elemento di
parte dal cofano motore, il quale, grazie al posiziona-
design tipico di tutte le serie Mercedes-Benz.
mento pressoché verticale della griglia del radiatore e
allo spostamento delle prese d'aria per l'abitacolo Gli spigoli pronunciati, i passaruota ottimizzati e la
sotto il medesimo, raggiunge una lunghezza inedita linea delle fiancate curvata verso l'esterno all'altezza
per questa serie di vetture. del batticalcagno donano alla vettura un aspetto di
marcata stabilità e ne accentuano l'impronta maschile
e possente.
P00.10-4034-00
Vista laterale Classe C
Vettura complessiva
1444
P00.10-4035-00
1)1541 1)1544
1770 2020
984 942
486 660
526 489
278 342
4581
1440 1462
1390 1398
1)
Misure a vuoto Con carico di 3 persone ognuna di 68 kg
1444
(1429)
P00.10-4036-00
1)1541
(1533) 1)1544(1514)
1770 2020
3438
2580
1347
2176
(2163)
1820 1757
(1808) (1740)
1639
2)13,3
1)15,1 a+2)116 (106) 4)12,8 (12,2 ) (12,8 )
(13,1 ) a+3)83 (73) 1)9 (6,9 ) [ 2)13,4
1)765 1)2760 1)1056 (12,7 )]
3)13,2
4581
(12,7 )
4)4684
10,84 m 2815
ca.5,23 m
1) 4)
Misure a vuoto Con carico di 3 persone ognuna di 68 kg Con gancio di traino incluso cappuccio di
a)
Con peso massimo complessivo ammesso protezione e adattatore targa (5mm)
2) Vetture con motore a benzina (...) Vetture con assetto sportivo
3)
Vetture con motore diesel [C 200]
Dimensioni delle vetture (dimensioni garage) C 200 / C 230 / C 280 / C 220 CDI
Vettura complessiva
1448
P00.10-4051-00
1)1533 1)1536
1770 2020
984 942
486 660
526 489
278 342
4581
1440 1462
1390 1398
1)
Misure a vuoto Con carico di 3 persone ognuna di 68 kg
1448
(1429)
P00.10-4052-00
1)1533 1)1536(1514)
1770 2020
3438
2580
1347
2180
(2163)
1824 1761
(1808) (1740)
1643
1)13,6
1)15,4 a)120 (106) 4)13,1 (12,2 ) (12,8 )
(13,1 ) b)89 (75) 1)9,3 (6,9 )
1)765 1)2760 1)1056
4581
4)4684
10,84 m 2815
ca.5,23 m
Misure a vuoto 1) Con carico di 3 persone ognuna di 68 kg (...) Vetture con assetto sportivo
a)
Con peso massimo complessivo ammesso, vetture con motore a benzina
b) Con peso massimo complessivo ammesso, vetture con motore diesel
4)
Con gancio di traino incluso cappuccio di protezione + adattatore targa (5mm)
Dimensioni delle vetture (dimensioni garage) C 350 / C 320 CDI
Vettura complessiva
Unità W 204 W 203 Differenza
C 220 CDI C 220 CDI W 204 rispetto a
W 203
Dimensioni
Dimensioni e pesi
Capacità serbatoio, l 66 62
di cui riserva l 8 8
Vettura complessiva
Fari
Al momento dell'introduzione sul mercato, per la La disposizione delle funzioni di illuminazione è iden-
Classe C sono disponibili tre diversi sistemi di illumi- tica in tutte e tre le varianti di faro. In alto, all'interno
nazione che si distinguono nell'esecuzione dei fari. di una fascia sottile bianca (a modo di "palpebra") è
disposta la luce di posizione con due lampadine, al di
• Fari alogeni H7 (equipaggiamento di serie)
sotto sul lato interno l'abbagliante, al centro l'anab-
• Fari bi-xenon con luce di svolta e impianto
bagliante e esternamente l'indicatore di direzione.
lavafari (SA)
• Sistema Intelligent Light: fari bi-xenon con luce Fari alogeni H7
orientabile dinamica, luce autostradale, luce
Nelle vetture dotate di fari alogeni, come anabbagli-
di svolta, fendinebbia ampliato e impianto
anti sono montati fari a proiezione diretta e non più
lavafari (SA)
fari a riflessione, come invece impiegati nel tipo 203.
Per la funzione degli abbaglianti nella variante alogena
invece viene tuttora impiegato il sistema a riflessione.
P82.10-4577-00
Faro alogeno, lato sinistro
E1 Gruppo ottico, lato anteriore sinistro 1 Bilanciere funzione turista (vedi pagina 29)
E1e2 Anabbagliante, lato sinistro H Vite di regolazione in altezza
S Vite di regolazione laterale
Fari bi-xenon
Le due varianti dei fari bi-xenon non differiscono nell'aspetto. Le differenze risiedono esclusivamente nelle
funzionalità indicate in precedenza.
P82.10-4578-00
Fendinebbia
P82.10-4580-00
Vettura complessiva
Sistema Intelligent Light Luce per strada provinciale
La Classe C monta per la prima volta il Al posto degli anabbaglianti convenzionali con distri-
"sistema Intelligent Light“ come equipaggiamento buzione asimmetrica della luce, il sistema Intelligent
speciale. Light introduce la nuova luce per strada provinciale
che provvede ad una illuminazione più intensa e più
Le funzioni del sistema Intelligent Light migliorano
larga del bordo della strada sul lato conducente.
l'illuminazione della carreggiata in diverse situazioni
di marcia, adattando l'orientamento e la potenza lumi- In questo modo l'orientamento del conducente al buio
nosa dei fari allo xeno alla relativa situazione attuale. risulta ulteriormente migliorato e di conseguenza egli
Il sistema non abbaglia né disturba gli altri utenti della è in grado di reagire più velocemente nell'eventualità
strada. che altri utenti della strada incrocino la sua traiettoria.
Oltre alle funzioni di illuminazione base, il sistema
Intelligent Light comprende ancora delle funzioni luci
di marcia ampliate.
Funzioni di illuminazione base
• anabbaglianti
• abbaglianti
• luci di posizione
• fendinebbia
• indicatori di direzione
Funzioni luci di marcia ampliate
• luce orientabile dinamica con funzione turista
(circolazione stradale a sinistra, a destra)
• funzione luce di svolta
(attraverso i fendinebbia)
• regolazione dinamica dell'incidenza
del fascio luminoso
• luce per strada provinciale (novità)
• luce autostradale (novità)
• fendinebbia ampliato (novità)
Luce autostradale
P82.10-4628-00 P82.10-4629-00
Cono di luce anabbaglianti convenzionali Cono di luce "luce autostradale"
Vettura complessiva
Fendinebbia ampliato
P82.10-4630-00 P82.10-4631-00
Cono di luce fendinebbia convenzionale Cono di luce "fendinebbia ampliato"
E2e3
E2e5
LIN2 B38/1
CAN E
E2e1 B38/2
E2e10
LIN1
S6/1s1 N73
E2m2
E2n1
E2m1
N49
E2l1
CAN G N10/1
E1l1
CAN B
N80
E1m1
E1n1
E1m2 LIN1
S1
S4
E1e10
E1e1
B22/7
E1e5
A1
E1e3
B22/8
E5/1
P82.10-4579-00
Sistema Intelligent Light con autotelaio di serie AGILITY CONTROL
Vettura complessiva
Luci di posizione posteriori
La serie 204 monta due diverse varianti delle luci di
posizione posteriori, a seconda dell'illuminazione
frontale.
In combinazione con fari bi-xenon, le luci di posizione
posteriori sono equipaggiate con tecnica LED per gli
indicatori di direzione. Con questa variante, la coper-
tura centrale è sempre eseguita in vetro trasparente.
Nelle vetture con fari alogeni, il vetro diffusore delle
luci di posizione posteriori è eseguito come meandro
in tonalità chiara per le linee CLASSIC ed ELEGANCE.
Solo per la linea AVANTGARDE il mean-dro delle luci
di posizione posteriori è di tonalità scura, per
conferire un aspetto più sportivo. P82.10-4581-00
Le luci di posizione posteriori sono suddivise rispet- Luce di posizione posteriore sinistra (con tecnica LED)
tivamente in 3 segmenti disposti uno sopra l'altro:
• In basso, sotto il vetro di copertura rosso, sono
• In alto, sotto il vetro di copertura rosso, sono montati la luce di posizione posteriore e la luce di
disposti sul lato esterno la luce di ingombro la- arresto interna ed esterna.
terale e sul lato interno il retronebbia (nella vet-
Una terza luce di arresto in tecnica LED è disposta
tura con guida a sinistra). Con le luci di posizione
nella parte inferiore del lunotto.
posteriori attivate, il retronebbia viene acceso a
luminosità ridotta.
• Al centro, sotto il vetro di copertura bianco, sono
disposti sul lato esterno l'indicatore di direzione
e sul lato interno il faro di retromarcia.
P82.10-4582-00
Luce di posizione posteriore sinistra senza vetro diffusore nelle vetture con fari alogeni
E3e1 Indicatore di direzione, lato posteriore sinistro E3e9 Luce di arresto, di posizione e di parcheggio, sx
E3e3 Luce di retromarcia, lato sinistro E3e10 Luce di arresto, di posizione, sx interna
E3e5 Retronebbia, lato sinistro E6/3 Luce d'ingombro laterale, sx
Vettura complessiva
Design interno
Il concetto dell'allestimento interno e dei materiali ivi Un elemento di design particolare è rappresentato
impiegati propone una netta differenziazione tra le dalle superfici cromate degli interruttori e
linee CLASSIC, ELEGANCE ed AVANTGARDE che dall'elemento centrale di comando in alluminio.
riesce a tener ampiamente conto delle esigenze di
Grazie allo studio dimensionale particolarmente gene-
individualizzazione della clientela.
roso dell'abitacolo e la focalizzazione su aspetti ergo-
Le varianti di equipaggiamento a due tonalità diverse nomici in fase di progettazione, rispetto al modello
e i materiali di grande pregio conferiscono all'abita- precedente la berlina della nuova Classe C offre note-
colo della nuova Classe C una particolare eleganza volmente più spazio e condizioni ottimizzate per la
sportiva. salita a bordo.
I gruppi di pulsanti sul volante multifunzione sono
costituiti da tasti singoli disposti in cerchio e servono
al comando del sistema di comando e di visualizza-
zione.
P68.00-4648-00
Plancia portastrumenti
La berlina della nuova Classe C monta una plancia Nella versione base della vettura, sotto il coperchio si
portastrumenti dal design rinnovato, caratterizzata da nasconde un vano portaoggetti, mentre nelle varianti
una struttura orizzontale, che confluisce in una con- Entry Class e Mid Class vi è alloggiato uno schermo a
solle centrale dall'andamento dinamico a freccia. A colori TFT fisso da 5" e nella variante High Class uno
differenza del modello precedente, essa è concepita schermo a colori TFT estraibile da 7" ad alta risolu-
come componente unico e dispone di un modulo inte- zione.
grato per il cassetto portaoggetti.
Nell'ambito delle diverse varianti di equipaggiamento,
Fanno parte della plancia portastrumenti anche l'area la plancia portastrumenti oltre che nelle varianti base
della protezione per le ginocchia sul lato conducente è disponibile in tre combinazioni di colori.
e il tunnel centrale. La plancia portastrumenti viene
prodotta in due varianti base, rispettivamente con e
senza airbag per le ginocchia (a seconda della variante
nazionale).
Sulla parte superiore è applicata una copertura per lo
strumento combinato, accanto alla quale è disposto,
nella zona centrale della vettura, un vano per il display
centrale plancia portastrumenti.
P68.10-3659-00
Vettura complessiva
Strumento combinato
Lo strumento combinato è disponibile in due versioni A questa dotazione di strumenti si aggiungono diverse
che si differenziano principalmente nel volante multi- spie di segnalazione e di controllo comprese nel
funzione. display multifunzione centrale.
Nell'equipaggiamento di base è montata la variante Il comando avviene tramite il volante multifunzione
standard dello strumento combinato ed un volante oppure il volante multifunzione comfort. I tasti delle
multifunzione con 4 tasti . Questa variante comprende varianti a 4 o 12 tasti sono integrati in due "gruppi di
un piccolo display in ogni strumento a lancetta. tasti" disposti rispettivamente a destra e a sinistra nel
volante.
Come equipaggiamento speciale è disponibile uno
strumento combinato con volante multifunzione com-
fort a 12 tasti. In questa variante sono integrati un
display da 4,5 pollici nello strumento centrale a lan-
cetta e all'interno della scala tachimetrica una linea a
segmenti per le funzioni Limiter e Tempomat.
P68.10-3660-00
Strumento combinato con volante multifunzione a 4 tasti
P68.10-3661-00
Strumento combinato con volante multifunzione comfort a 12 tasti
Consolle centrale
La contrapposizione di due tendenze, ossia la spazio- Il nuovo elemento di comando centrale della più
sità ottenuta grazie alla plancia portastrumenti a strut- recente generazione Human Machine Interface (HMI)
tura orizzontale che sfocia in una consolle centrale dal è alloggiato nella parte inferiore della consolle
marcato andamento a freccia, crea un contrasto posi- centrale, una disposizione che contribuisce a sottoli-
tivo che arricchisce l'ambiente dell'abitacolo. neare l'aspetto sportivo e nitido della plancia porta-
strumenti.
Nella parte superiore della consolle centrale sono
disposti dall'alto verso il basso:
• display Audio/COMAND
• diffusori d'aria
• pannello di comando autoradio/COMAND
• pannello di comando superiore
• apparecchiatura di comando del climatizzatore
• vano portaoggetti
P68.20-3672-00
Vettura complessiva
Rivestimento delle porte
i Avvertenza
Nei rivestimenti delle porte sono predisposti degli
sportelli che consentono di accedere facilmente
alle centraline di comando delle porte. È possibile
smontare la centralina di comando porta attra-
verso lo sportello.
P72.00-2175-00
1 Sportello
Illuminazione abitacolo
P82.20-2970-00
Vettura complessiva
Centralina di comando unità di comando sul tetto (DBE)
Nella serie 204 trovano impiego due varianti della Nella scatola della DBE sono integrati i seguenti
centralina di comando unità di comando sul tetto, a componenti:
seconda del relativo equipaggiamento. Le vetture con
• luce interna sinistra e destra
equipaggiamento speciale tetto scorrevole-sollevabile
• interruttore luce vano posteriore
ricevono una DBE con interconnessione. In tutte le
• interruttori destro e sinistro per gli spot di
altre vetture, anche in quelle dotate di tetto scorrevole
lettura nel retrovisore interno
panoramico, è montata una DBE senza interconnes-
• interruttore funzionamento automatico
sione.
luce abitacolo
La DBE provvede al controllo elettronico e all'alimen- • interruttore luce interna
tazione di tensione dei seguenti componenti: • interruttore per tetto scorrevole-sollevabile o
tetto scorrevole panoramico (SA)
• Illuminazione abitacolo
• sensore di temperatura abitacolo
• Azionamento del tetto scorrevole-sollevabile o
• tasto di disabilitazione per protezione abitacolo/
del tetto scorrevole panoramico
protezione antirimozione (SA)
• Telecomando apertura garage/Universal
• sensori ad ultrasuoni (SA)
Interieur Mirror (UIM)
• antenna Bluetooth
• Misurazione della temperatura abitacolo
• Illuminazione dei simboli degli interruttori
La relativa richiesta o attivazione proviene dalla
centralina di comando SAM con modulo fusibili e
relè lato anteriore con mors. 58d.
i Avvertenza
• Nelle vetture dotate di tetto scorrevole pano-
ramico, l'interruttore del tetto scorrevole-
sollevabile viene letto in via discreta dal
modulo di comando tetto scorrevole pano-
ramico, il quale provvede anche ad attivare il
motorino del tetto scorrevole panoramico e
della tendina avvolgibile.
• Nella variante di equipaggiamento con sensori
protezione abitacolo, i componenti sono solo
montati nella centralina di comando unità di
comando sul tetto, la quale non provvede né
alla loro lettura né all'alimentazione di
tensione.
P67.30-2238-00
Rispetto alla serie precedente, l'impianto sedili della Il telaio di base dei sedili anteriori è di metallo con un
nuova Classe C si contraddistingue per un comfort di guscio in acciaio ed una molleggiatura integrata per
seduta e di comando notevolmente migliorato. l'area del cuscino sedile. Sul guscio in acciaio sono
disposte le imbottiture in espanso e la fodera con rive-
I cuscini dei sedili, gli schienali e la suddivisione a
stimento interno. Il cuscino in espanso è munito di fori
canne tubolari delle superfici di seduta sono stati del
per consentire la ventilazione della superfici di seduta.
tutto riprogettati. Particolare attenzione è stata dedi-
Lo schienale dell'intelaiatura del sedile è costituito da
cata a migliorare ulteriormente le imbottiture di tenuta
un telaio in acciaio con stuoia Pulmaflex, un inserto in
laterale dei cuscini dei sedili. Gli schienali sono stati
espanso ed una fodera con rivestimento interno. Di
inoltre dotati di una tasca portacartine.
serie sugli schienali vengono montati i poggiatesta
Essendo in assoluto la superficie connessa più ampia NECK PRO di nuovo sviluppo.
all'interno dell'abitacolo e di conseguenza di impatto
Il sedile conducente è equipaggiato di serie con un
immediato, l'impianto sedili rappresenta uno dei
sostegno lombosacrale. Entrambi i sedili anteriori
fattori più rilevanti per la differenziazione delle diverse
possiedono già nell'equipaggiamento di base una
linee di allestimento. I mezzi stilistici adottati sono da
regolazione elettrica sedili con le seguenti possibilità
una parte gli assortimenti diversi di materiali e colori,
di regolazione:
integrati dall'altra parte da un uso diversificato dei vari
tipi di lavorazione e di cucitura. Come equipaggia- • inclinazione schienale
mento speciale è disponibile un allestimento in pelle in • altezza cuscino sedile
diversi colori per le linee ELEGANCE ed AVANTGARDE.
Nelle vetture con equipaggiamento di serie è possibile
Già l'equipaggiamento di base dell'impianto sedili regolare le posizioni dei sedili in modo continuo e indi-
comprende cinture di sicurezza a 3 punti con limita- pendente con l'aiuto degli elementi di comando e
tore della forza di ritenuta per conducente e passeg- interruttori sul sedile, mentre nelle vetture con
gero anteriore nonché sui sedili esterni nel vano equipaggiamento speciale memory la regolazione può
posteriore. essere effettuata tramite gli elementi di comando nel
rivestimento delle porte.
Equipaggiamenti speciali
• Riscaldamento sedili anteriori, lato sinistro e
destro
• Sedili anteriori regolabili elettricamente con
pacchetto memory per regolazione sedile, altezza
poggiatesta, regolazione retrovisori esterni,
regolazione piantone sterzo, funzione di salita e
discesa facilitate
• Sedili ortopedici multicamere perfezionati e
migliorati sotto l'aspetto del comfort sul lato
sinistro e destro
• Sedili sportivi anteriori (solo in combinazione con
pacchetto sportivo AMG)
• Riconoscimento automatico seggiolino bambini
AKSE per il sedile passeggero anteriore
• Estintore sotto il sedile conducente
P91.10-3033-00
Vettura complessiva
Sedile ortopedico multicamere (SA) Poggiatesta attivo NECK PRO
Nell'equipaggiamento speciale sedile ortopedico I poggiatesta NECK PRO sono montati di serie per il
multicamere, l'incremento del comfort è stato otte- sedile conducente e il sedile passeggero anteriore
nuto grazie ad una regolazione variabile del profilo. e intervengono in caso di tamponamento. Il poggia-
testa sostiene tempestivamente la testa per preve-
Il sedile ortopedico multicamere offre la possibilità
nire eventuali traumi da contraccolpo.
di adattare il profilo alle esigenze ortopediche indi-
viduali risultanti dalla statura del relativo L'attivazione avviene in caso di tamponamento di
occupante: a tale scopo il sostegno lombosacrale una determinata gravità, attraverso la centralina di
può essere modellato per mezzo di due camere, le comando sistemi di ritenuta. In questo caso si
imbottiture laterali del sedile e la lunghezza del sblocca una molla precaricata che spinge il poggia-
cuscino sedile tramite la regolazione della pres- testa di 43 mm in avanti e di 24 mm in alto.
sione in camere d'aria separate.
Dopo l'attivazione il poggiatesta può essere ripor-
I sedili anteriori possono essere ordinati inoltre con tato nella posizione iniziale nel modo seguente:
riscaldamento del sedile.
• Spingere l'imbottitura del poggiatesta nella
parte inferiore all'indietro fino all'arresto
• Spingere l'imbottitura del poggiatesta verso il
basso fino all'arresto nella relativa guida
• Esercitando una pressione energica, ribaltare
all'indietro l'imbottitura del poggiatesta nella
parte superiore fino allo scatto in posizione
P91.16-2516-00
Nell'equipaggiamento di base del tipo 204 viene Durante la trasformazione dell'impianto sedili
montato un impianto sedili posteriori fisso. posteriori suddiviso nel rapporto 1:2, d'ora in poi
Come equipaggiamento speciale esiste la possibilità vengono ribaltati in avanti solo gli elementi degli
di ordinare un impianto sedili con schienale ribaltabile schienali, singolarmente oppure insieme, il che
a suddivisione asimmetrica. semplifica notevolmente le operazioni necessarie,
consentendo comunque sempre la realizzazione di
Entrambe le varianti dispongono del medesimo
una superficie di carico pressoché livellata. I poggia-
cuscino fisso dotato di intelaiatura metallica incorpo-
testa vengono ribaltati in avanti insieme allo schie-
rata come elemento portante e di una fodera in base
nale: grazie all'opportuna conformazione sia dei
alla relativa linea di allestimento.
poggiatesta posteriori che del divanetto posteriore,
Entrambe le versioni sono dotate di tre poggiatesta non è più necessario rimuovere i poggiatesta prima di
regolabili in altezza; sui due poggiatesta esterni può abbattere lo schienale, è sufficiente portarli nella posi-
essere regolata anche l'inclinazione. Sono montati zione rientrata.
inoltre dei fissaggi per seggiolino per bambini del tipo
Per mantenere le fibbie delle cinture in una determi-
ISOFIX.
nata posizione sia durante il ribaltamento che durante
Lo schienale dei sedili posteriori è costituito da un il successivo riposizionamento dello schienale, esse
telaio in acciaio sul quale viene applicata l'imbottitura vengono inserite in taschine appositamente predis-
in espanso con intelaiatura metallica e quindi la fodera poste nell'imbottitura del cuscino sedile.
in base alla relativa linea di allestimento.
Nelle linee ELEGANCE ed AVANTGARDE il bracciolo
ribaltabile al centro del vano posteriore, compren- Fissaggi ISOFIX
dente due portabicchieri, è stato dotato di un ulteriore
vano portaoggetti e, a seconda della variante di Sui lati inferiori degli schienali dei sedili posteriori
equipaggiamento scelto, è disponibile anche come sono disposti di serie su entrambi i lati dei fissaggi per
apertura per carico passante. seggiolino per bambini del tipo ISOFIX. È ammesso
solo l'impiego di seggiolini per bambini approvati da
Mercedes-Benz.
i Avvertenza
Per vetture con divanetto posteriore ribaltabile lo
strumento combinato dispone di un'indicazione
di stato che informa se il divanetto posteriore è
91.12-3038-00
bloccato o meno.
Sedile posteriore con fissaggio ISOFIX
Vettura complessiva
Sicurezza attiva
La nuova Classe C offre un'elevata sicurezza attiva, Ad un elevato grado di sicurezza nella percezione
grazie sia ai sistemi e componenti già noti e affermati sensoriale contribuiscono i seguenti componenti:
sia a quelli di nuova progettazione.
• Fari bi-xenon con luce di svolta e impianto lavafari
La sicurezza di guida viene garantita, tra l'altro, dai • Sistema Intelligent Light: fari bi-xenon con luce
seguenti componenti e sistemi: orientabile dinamica, luce autostradale, luce di
svolta, fendinebbia ampliato e impianto lavafari
• Carreggiata più larga
• Terza luce di arresto in corrispondenza del
• Assale anteriore a tre bracci
bordo inferiore del lunotto
• Assale posteriore a cinque bracci
• Luce di arresto adattiva
• 4MATIC (ME 09.2007)
• Campo visivo migliore grazie a retrovisori esterni
• ADAPTIVE BRAKE con le funzioni ausilio di
ampiamente dimensionati
avviamento in salita, preriempimento e
• Minore copertura del campo visivo grazie alla
asciugatura dischi
sezione ottimizzata dei montanti A
• Assistente di frenata BAS
• Parktronic
• Sistemi di dinamica di marcia ABS/ASR/ETS/ESP
• Sensore di pioggia/di luce con due livelli di
• Sistema di stabilizzazione autotreno
sensibilità regolabili sulla leva comando sterzo
"stabilizzazione del rimorchio ESP®"
• Segnalazione perdita di pressione pneumatici La sicurezza di comando viene data da:
RDW (tranne I)
• Posto di guida progettato secondo criteri
• Controllo pressione pneumatici RDK (solo I)
ergonomici
• Autotelaio AGILITY CONTROL con sistema di
• Disposizione ottimizzata degli elementi di
ammortizzazione selettiva
comando
• Pacchetto ADVANCED AGILITY con modalità
• Volante multifunzione comfort con display
di guida Sport
da 4,5 pollici nello strumento combinato
• Assetto sportivo
• COMAND con nuove soluzioni di comando e
• Autotelaio per paesi con percorsi accidentati
di visualizzazione
Un'elevata sicurezza di condizione psicofisica viene • Unità di comando centrale anteriore per la
raggiunta grazie ai seguenti sistemi e componenti: guida della vettura e i sistemi di informazione
e di comunicazione
• Passo più lungo
• Sedili e poggiatesta comfort
• Cristalli atermici tutt'intorno
• Avvolgibile elettrico per lunotto
• Climatizzatore automatico THERMATIC
• Climatizzatore automatico comfort
THERMOTRONIC incluso ventilatore booster
per i passeggeri del vano posteriore
• TEMPOMAT con SPEEDTRONIC
• Sistema di ammortizzazione selettiva
P82.10-4632-00
Sicurezza passiva
P91.00-2201-00
Vettura complessiva
Centralina di comando sistema di ritenuta
Nel tipo 204 viene introdotto il sistema di ritenuta La centralina di comando sistema di ritenuta riceve
ARAMIS di nuova concezione il quale è in grado di informazioni dai seguenti componenti:
tener conto anche degli sviluppi futuri inerenti alle
• Due sensori upfront sul supporto di flessione
funzioni di sicurezza.
• Due sensori satellite nella zona inferiore
A tale scopo la centralina di comando sistema di
dei montanti B
ritenuta attiva, in base alla gravità dell'incidente, tra
• Sensori di pressione nelle porte anteriori
l'altro l'innesco di airbag conducente e passeggero
• Sensori di pressione nelle porte
anteriore, degli airbag laterali e windowbag, dei
posteriori (opzionali)
pretensionatori e NECK-PRO.
• Riconoscimento automatico seggiolino
Sul lato passeggero anteriore la centralina di comando bambini (AKSE)
provvede al dosaggio delle funzioni del sistema di • Riconoscimento occupazione sedile nel sedile
ritenuta sulla base dei dati provenienti dal riconosci- passeggero anteriore
mento occupazione sedile e a seconda della gravità
Le funzioni ampliate sono, a seconda della tipologia di
dell'incidente.
incidente:
Rispettivamente un interruttore in ogni fibbia cintura
• Attivazione del fusibile termico
rileva lo stato "innestato" oppure "non innestato". Per
• Disinserimento automatico del motore
i sedili anteriori vengono emessi dei segnali di avviso
• Inserimento dei lampeggiatori d'emergenza
cintura visivi ed acustici. Per i sedili posteriori lo stato
• Sbloccaggio delle porte
delle cinture viene indicato nello strumento combi-
• Abbassamento dei cristalli laterali di ca. 50 mm
nato.
• Illuminazione di emergenza con attivazione in
caso di impatto (novità)
P91.00-2200-50
PRE-SAFE®
i Avvertenza
Nell'equipaggiamento di serie vengono montati
pretensionatori pirotecnici.
Vettura complessiva
PARKTRONIC
Il sistema PARKTRONIC, già disponibile nel modello Qualora il sistema rilevi la presenza di un ostacolo
precedente come equipaggiamento speciale, viene all'interno dell'area sorvegliata, l'informazione sulla
montato anche nella nuova Classe C. Esso supporta il distanza viene segnalata tramite una spia LED, in caso
guidatore nelle manovre in spazi ristretti fino ad una di ulteriore avvicinamento anche con un segnale
velocità di 18 km/h. acustico da parte dell'elemento di segnalazione. Un
elemento di segnalazione disposto nella parte supe-
Il sistema funziona sulla base di ultrasuoni. Con l'aiuto
riore al centro della plancia portastrumenti copre
di segnali ad ultrasuoni riflessi da un eventuale osta-
l'intera area di sorveglianza anteriore, sia sul lato
colo, la centralina di comando PARKTRONIC calcola la
destro che sinistro, e all'occorrenza provvede ad
distanza tra la vettura e l'ostacolo. Trasmettitore e
emettere un segnale visivo. Analogamente è predis-
ricevitore dei segnali sono entrambi compresi nei
posto un secondo elemento di segnalazione nella
sensori della distanza, di cui sei sono disposti nel
parte posteriore del rivestimento interno del tetto che
paraurti anteriore e quattro nel paraurti posteriore.
emette un segnale visivo per la zona posteriore. Di
notte la luminosità di questi segnalatori viene abbas-
sata automaticamente al 30 % della luminosità di
giorno.
P54.65-3245-00
Disposizione/numero cilindri R4 V6
Angolatura cilindri ° -- 90
1
Con cambio di serie I dati del motore, le prestazioni e
i valori di consumo sono provvisori
Motore
C 280 C 350 C 200 CDI C 220 CDI C 320 CDI Unità
M 272 KE30 M 272 KE35 OM 646 DE22 OM 646 DE22 OM 642 DE30
LA EVO red. LA EVO LA
V6 R4 V6
90 -- 72 °
Euro 4 Norma
2
Limitata elettronicamente I dati del motore, le prestazioni e
i valori di consumo sono provvisori
C 200
P01.10-2870-00
Motore a 4 cilindri in linea M 271
Motore
271.952
360 180
340 165
320 150
300 135
280 120
M [Nm]
260 105
P [kW]
240 90
220 75
200 60
180 45
160 30
140 15
120 0
1000 2000 3000 4000 5000 6000
n [1/min]
P01.00-2910-00
M 271.952
271.950
360 180
340 165
320 150
300 135
280 120
M [Nm]
260 105
P [kW]
240 90
220 75
200 60
180 45
160 30
140 15
120 0
1000 2000 3000 4000 5000 6000
n [1/min]
P01.00-2884-00
M 271.950
M Coppia n N. di giri
P Potenza
P01.00-2546-00
Motore a V a 6 cilindri 272
Motore
Unità 272.921 272.947 272.961
40 220 40 40
20 200 20 20
0 0 0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
n [1/min] n [1/min] n [1/min]
M Coppia
P Potenza
n N. di giri
C 220 CDI
P01.10-2872-00
Motore a 4 cilindri in linea 646
Motore
OM 646.811 red.
130
120
110
500 100
450 90
M [Nm]
P [kW]
400 80
350 70
300 60
250 50
200 40
150 30
100 20
10
0
800 1200 1600 2000 2400 2800 3200 3600 4000 4400 4800 5000
n [1/min]
P01.00-2911-00
OM 646.811 red.
OM 646.811
130
600
120
550 110
500 100
450 90
M [Nm]
P [kW]
400 80
350 70
300 60
250 50
200 40
150 30
100 20
50 10
0 0
800 1200 1600 2000 2400 2800 3200 3600 4000 4400 4800 5000
n [1/min]
P01.00-2888-00
OM 646.811
M Coppia n N. di giri
P Potenza
C 320 CDI
P01.10-2871-00
Motore a V a 6 cilindri OM 642
Motore
642.960
Compressione ε 17,7:1
600 200
550 180
500 160
450 140
400 120
M [Nm]
P [kW]
350 100
300 80
250 60
200 40
150 20
100 0
0 1000 2000 3000 4000 5000
n [1/min]
P01.00-2887-00
OM 642.960
M Coppia
P Potenza
n N. di giri
M271 M 272
Il tipo C 200 con il motore 271 KE18 ML viene Anche i modelli a 6 cilindri C 230, C 280 e C 350 con
equipaggiato con un nuovo impianto di scarico in il motore 272 vengono dotati di un nuovo impianto di
acciaio inossidabile che rispetta i valori limite per i gas scarico in acciaio inossidabile che rispetta i valori
di scarico della norma antinquinamento EU4. L'impi- limite per i gas di scarico della norma antinquina-
anto è eseguito integralmente ad un solo condotto e mento EU4. L'impianto è eseguito integralmente a
dispone di un catalizzatore in prossimità del motore, due condotti e dispone di due precatalizzatori disposti
un catalizzatore sottoscocca, un silenziatore centrale prossimità del motore, due presilenziatori, un silenzia-
ed un silenziatore terminale. I due tubi terminali tore centrale e due silenziatori terminali. I tubi termi-
dell'impianto di scarico sono provvisti di una modana- nali dell'impianto di scarico sono provvisti di una
tura innestata. modanatura innestata.
Impianto catalizzatore Impianto catalizzatore
Al fine di migliorare le caratteristiche di avviamento e Al fine di migliorare le caratteristiche di avviamento e
la stabilità catalitica a lungo termine nonché per la stabilità catalitica a lungo termine, l'impianto a due
ridurre le emissioni di vibrazioni meccaniche ad alta condotti dispone di rispettivamente un precatalizza-
frequenza, l'impianto di scarico dispone di un cataliz- tore a sinistra e a destra, entrambi dotati di propria
zatore disposto in prossimità del motore con una sonda di regolazione e diagnosi. Si è rinunciati
sonda di regolazione e diagnosi. all'impiego di catalizzatori sottoscocca. Gli imbuti dei
catalizzatori sono muniti di un isolamento a parete
doppia, mentre le tubazioni sono a parete unica.
P49.00-2103-50
Impianto di scarico M 272
Motore
OM 646 EVO OM 642
L'impianto di scarico della C 220 CDI equipaggiata Nella C 320 CDI equipaggiata con il motore OM 642,
con il motore OM 646 EVO è eseguito integralmente l'impianto catalizzatore è ad un solo condotto, mentre
ad un solo condotto fino al silenziatore terminale con l'impianto di silenziamento è a due condotti. Due silen-
modanatura innestata. ziatori terminali con modanatura innestata sono
disposti nella parte posteriore della vettura.
Il rispetto della norma aninquinamento EU4 ed un
filtro per il particolato diesel fanno parte Impianto catalizzatore
dell'equipaggiamento di base. È comunque predis-
Nell'impianto catalizzatore sono alloggiati un cataliz-
posto l'impiego supplementare nell'impianto di
zatore ossidante disposto in prossimità del motore ed
scarico di un catalizzatore ad accumulo di NOx e di un
un catalizzatore ossidante disposto in prossimità della
catalizzatore SCR in un secondo momento.
parete frontale. Il filtro per il particolato diesel,
Impianto catalizzatore compreso nell'equipaggiamento di serie, è montato
nella parte anteriore del sottoscocca. Le tubazioni
L'impianto catalizzatore vede l'alloggiamento di un
dispongono di un isolamento a camicia d'aria fino al
catalizzatore ossidante con a valle un filtro per il parti-
filtro per il particolato diesel.
colato diesel in un unico involucro disposto in prossi-
mità della parete frontale. Viene meno l'impiego di un
catalizzatore sottoscocca.
P49.00-2104-50
Impianto di scarico OM 642
Alimentazione di carburante
P47.00-2147-5
Motore
Serbatoio carburante
Il serbatoio carburante della serie 204 è disposto A differenza della serie 203, il nuovo serbatoio carbu-
davanti all'assale posteriore sotto il divanetto rante non dispone di serbatoio di compensazione
posteriore. Tale disposizione consente di ottenere, separato. Il volume di espansione ora si trova
con lo schienale dei sedili posteriori ribaltato, all'interno del serbatoio carburante. Il bocchettone di
un'ampia apertura tra il bagagliaio e il vano passeg- rifornimento viene saldato direttamente sul serbatoio
geri. carburante e sbocca nella camera destra del serbatoio
che viene riempita per prima. La capacità complessiva
Il serbatoio carburante realizzato in High Density
del serbatoio carburante è stata aumentata a 66 litri,
Polyethylen (HDPE) dispone di una struttura della
di cui 8 litri sono di riserva.
parete a complessivamente 6 strati con uno strato
impermeabile agli idrocarburi.
Il posizionamento basso del serbatoio e la sua suddivi-
sione in due camere parziali dovuta alla presenza i Avvertenza
dell'albero di trasmissione al centro, richiedono solu- Per poter svuotare il serbatoio carburante attra-
zioni tecniche più complesse rispetto agli impianti di verso il bocchettone di rifornimento è necessario
alimentazione carburante convenzionali, per quanto impiegare uno speciale flessibile di aspirazione
riguarda il riempimento, l'indicatore di livello, l'alimen- della ditta Sucher & Plank, modello 1700094.
tazione del carburante e la ventilazione. Due aperture Flessibili di aspirazione di produttori diversi pos-
di manutenzione nel pianale della carrozzeria faci- sono incastrarsi in corrispondenza del diaframma
litano le operazioni di smontaggio della pompa di di ritorno situato tra bocchettone di rifornimento e
alimentazione del carburante e dell'unità filtro con serbatoio carburante al momento dell'estrazione e
sensore di pressione. provocare danni.
P47.00-2148-50
Il nuovo cambio meccanico a 6 marce SG-S510/6.3 L'allargamento delle ruote dentate determina
(711.670) viene impiegato nel modello C 320 CDI. l'allungamento del cambio da 550,6 mm a 628,3 mm.
Con il nuovo cambio meccanico la massima coppia Contemporaneamente sono stati modificati i rapporti
trasmissibile aumenta da 400 Nm a 510 Nm. di trasmissione nelle singole marce.
Di conseguenza, nel modello C 320 CDI con cambio
meccanico la riduzione della coppia del motore non è
più necessaria.
Rispetto al cambio SG-S400/6.1, l'incremento della
massima coppia viene ottenuto principalmente grazie i Avvertenza
alle seguenti modifiche:
Composizione della denominazione del cambio
• una parete intermedia supplementare con un terzo riferita all'esempio: SG-S510/6.3
livello di supporto per albero primario ed albero
SG Cambio meccanico
secondario al fine di ridurre l'inflessione degli S Motore standard
alberi 510 Coppia trasmessa in Nm
• ruote dentate più larghe 6.3 Scalatura rapporti (rapporto dalla
• una nuova frizione dal diametro più grande marcia più bassa a quella più alta)
(Ø 260 anziché Ø 240 mm) ed un nuovo volano
a due masse (ZMS)
Rapporti di trasmissione
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
2 2a marcia 7 Retromarcia 12 Modulo di innesto interno
3 3a marcia 8 Ruota intermedia retromarcia 13 Collare di spinta
4 4a marcia 9 Albero secondario 14 Parete intermedia con 3° livello di supporto
65
Autotelaio
Sterzo
Autotelaio
Come equipaggiamento di serie viene montato uno La berlina della nuova Classe C viene equipaggiata di
sterzo a cremagliera con servoassistenza idraulica. serie con un piantone sterzo regolabile meccanica-
mente in lunghezza ed in altezza. Come equipaggia-
Come equipaggiamento speciale è disponibile uno
mento speciale è disponibile una versione a regola-
sterzo parametrico nel quale sia la coppia manuale
zione elettrica in altezza e longitudinale con funzione
che il centraggio in posizione centrale dipendono dalla
di salita facilitata, la quale è compresa nel pacchetto
velocità.
memory.
Per il pacchetto ADVANCED AGILITY in combinazione
Piantone sterzo a regolazione meccanica
con l'assetto sportivo è stata sviluppata una scatola
dello sterzo con un rapporto di trasmissione più Dopo lo sbloccaggio, la posizione del volante può
diretto, per sottolineare il carattere sportivo del essere regolata manualmente in direzione longitudi-
pacchetto. Questa scatola sterzo è disponibile solo nale ed in altezza. Lo sbloccaggio avviene con un
come sterzo parametrico. movimento di rotazione. La maniglia è incorporata a
livello nel rivestimento del modulo fodero del piantone
Piantone sterzo per ridurre al minimo le sollecitazioni in caso di un
eventuale impatto delle ginocchia.
In caso di urto del conducente contro il piantone
sterzo, quest'ultimo si sposta in avanti con un livello di Piantone dello sterzo regolabile elettricamente
forza predefinito per ridurre i valori di sollecitazione La posizione del volante può essere regolata in dire-
del conducente. L'intera sottostruttura del fodero del zione longitudinale ed in altezza per mezzo di unità
piantone è collegata ad un carrello che, in caso di motoriduttore montate sul modulo fodero del pian-
collasso prestabilito, scorre all'interno di una mensola tone. L'interruttore per la regolazione elettrica è
fissata alla vettura. disposto a sinistra sul modulo fodero del piantone.
P46.00-2125-50
Autotelaio
Volante
Il volante a quattro razze, con un diametro di 380 mm, Gruppo tasti sinistro:
è configurato come un volante multifunzione.
• Scorrere verso l'alto/verso il basso all'interno
Nella variante standard dello strumento combinato del menu
viene montato un volante multifunzione con 4 tasti e • Spostarsi verso destra/verso sinistra
nella variante superiore un volante multifunzione • Confermare
comfort con 12 tasti e display da 4,5 pollici nello stru- • Indietro/interruzione SDS
mento combinato.
Gruppo tasti destro:
Nel volante multifunzione con 4 tasti il comando
• Comando dell'impianto telematico
avviene tramite due gruppi di tasti comprendenti
con regolazione del volume
rispettivamente due tasti.
• Iniziare/terminare una chiamata telefonica
Gruppo tasti sinistro: • Attivazione della funzione 'mute' degli altoparlanti
• Avviare SDS
• Sfogliare all'interno di un livello menu
• Richiamare ulteriori maschere di visualizzazione Il volante multifunzione comfort con 12 tasti è com-
preso nell'equipaggiamento delle linee ELEGANCE ed
Gruppo tasti destro:
AVANTGARDE.
• Regolazione del volume
In entrambe le versioni (ELEGANCE ed AVANTGARDE)
Nel volante multifunzione comfort, di qualità supe- la corona del volante, le razze e la leva del cambio
riore, il comando avviene tramite due gruppi di tasti sono rivestite in pelle. Per la linea CLASSIC l'allesti-
che comprendono rispettivamente quattro tasti mento in pelle è disponibile come equipaggiamento
singoli, un tasto centrale ed un tasto singolo speciale (SA).
sottostante.
P46.10-2813-00 P46.10-2814-00
Assale anteriore
Per consentire la massima dinamica di marcia e faci- La disposizione e la configurazione degli elementi di
litare il montaggio, l'assale anteriore e la scatola dello guida delle ruote, in particolare la suddivisione del
sterzo sono preassemblati, unitamente al motore e al trapezio inferiore in due bracci separati, permette di
cambio, su un telaietto integrale. Questo telaietto ottenere parametri migliori per la cinematica
integrale in acciaio ad alta resistenza, particolarmente dell'assale rispetto alla soluzione con un braccio tras-
rigido e ottimizzato sotto aspetti del peso, è avvitato versale a triangolo fisso.
direttamente ai longheroni della carrozzeria.
Come sospensione per le ruote anteriori si è optati,
come nel tipo 203, per il principio di un assale
anteriore a tre bracci in una versione perfezionata. La
sua caratteristica principale è costituita da due singoli
bracci (tirante e puntone trasversale) nel livello infe-
riore, una geometria che richiede forze inferiori e
incrementa di conseguenza il comfort. Come terzo
braccio è definito il tirante trasversale come parte del
nuovo sterzo a cremagliera.
P33.00-2084-50
Assale anteriore
Autotelaio
Assale posteriore
Il principio dell'assale posteriore a bracci multipli è Un'ulteriore misura in questo ambito è l'impiego di un
stato adottato dalla serie precedente. Tutti i compo- sostegno supplementare per supportare il telaietto
nenti sono stati modificati con l'obiettivo di aumentare anteriore sulla carrozzeria, misura questa che incre-
il comfort e ridurre il peso. menta notevolmente la rigidità.
La cinematica e l'elastocinematica dell'assale sono Il supporto dell'assale posteriore (telaietto) di acciaio
state ottimizzate e la nuova configurazione con la ad alta resistenza è stato ottimizzato sotto il profilo del
risultante riduzione delle forze necessarie contri- peso e adattato alle nuove dimensioni. Le sezioni
buisce notevolmente ad aumentare il comfort di rettangolari delle due parti laterali e la traversa
marcia. posteriore sono costituite ciascuno da due metà
saldate. La traversa anteriore ha una conformazione
monoguscio.
P35.00-2072-50
Assale posteriore
Sistemi di sospensione
La berlina della nuova Classe C monta sospensioni in Assetto sportivo (codice 486)
acciaio di tipo convenzionale con montante telesco- (In combinazione con il pacchetto sportivo
pico come componente di guida della ruota, barra di AMG o il pacchetto ADVANCED AGILITY con
torsione sull'assale anteriore e molla ed ammortizza- modalità di guida Sport)
tore sull'assale posteriore. Per tutte le varianti di
motore senza riduzione della potenza è montato uno L'assetto sportivo offre al cliente una vettura ribassata
stabilizzatore a barra di torsione sull'assale di 15 mm ed una taratura più dura dell'ammortizza-
posteriore. zione. Il sostegno antirollio è inoltre rinforzato con
l'effetto di una riduzione degli angoli di rollio in
Di serie la nuova Classe C viene equipaggiata con
presenza di uno stile di guida dinamico.
l'"autotelaio AGILITY CONTROL con sistema di
ammortizzazione selettiva" che permette di aumen- Rispetto all'autotelaio base, l'assetto sportivo si diffe-
tare percettibilmente non solo l'agilità trasversale ma renzia sotto aspetti tecnici per molle più corte e più
anche il livello di comfort rispetto al modello prece- dure, ammortizzatori con una caratteristica di smorza-
dente. mento più dura e stabilizzatori a barra di torsione più
Come equipaggiamento speciale (SA) sono disponibili spessi con una tiranteria rinforzata.
un assetto sportivo o un autotelaio per paesi con
percorsi accidentati nonché l'innovazione principale
della nuova Classe C nell'ambito della dinamica di Autotelaio per paesi con percorsi accidentati
marcia, il "pacchetto ADVANCED AGILITY con moda- (codice 482)
lità di guida Sport".
Per determinati paesi è disponibile un "assetto per
percorsi accidentati" il quale si distingue dall'autote-
Autotelaio AGILITY CONTROL con sistema di laio base per un livello complessivo della vettura più
ammortizzazione selettiva alto di 15 mm. La posizione rialzata viene ottenuta
mediante molle più lunghe.
Il sistema molla/ammortizzatore con taratura comfort
di tipo convenzionale viene dotato di un sistema di
ammortizzazione in funzione delle oscillazioni. Il
modulo funzionale del sistema di ammortizzazione
selettiva (Stroke Dependent Damping = smorzamento
in funzione dell'ampiezza) è costituito da un piston-
cino elastomerico che in presenza di una piccola corsa
di sollecitazione apre un bypass che devia una parte
del flusso d'olio parallelamente alle piastre valvole
convenzionali dell'ammortizzatore. In presenza di
irregolarità di piccola entità tra +/- 10 mm l'effetto
smorzante viene quindi ridotto. In questo modo è
stato possibile migliorare notevolmente il comfort di
rotolamento e le caratteristiche di risposta dell'auto-
telaio allo sfondo stradale, senza tuttavia pregiudicare
la sicurezza di marcia. In caso di irregolarità del fondo
stradale più grandi, grazie all'azione selettiva
dell'ammortizzatore viene di nuovo attivato il pieno
effetto smorzante.
Autotelaio
Pacchetto ADVANCED AGILITY con modalità di guida Sport (codice 483)
Funzionalità
Il sistema di ammortizzazione continua a regola-
zione elettronica è operativo in modo completa-
mente automatico. Rispetto alle convenzionali
sospensioni in acciaio, esso offre un notevole migli-
oramento del comfort di rotolamento e della sicu-
rezza di marcia.
A seconda della situazione di marcia, l'elettronica
provvede a regolare il grado di smorzamento a un
livello più duro o più morbido. Se i sensori rilevano
ad es. uno stile di guida sportivo, lo smorzamento di
base, con caratteristiche che prediligono il comfort,
diventa automaticamente più duro. Su questo
programma automatico si può inoltre intervenire
manualmente tramite l'interruttore SPORT nella
consolle centrale, impostando una caratteristica
tendenzialmente sportiva oppure confortevole.
L'elettronica funziona in modo continuo all'interno
di un ampio diagramma caratteristico per lo
smorzamento. In via automatica, la forza di smorza-
mento su ogni singola ruota viene adattata alle
esigenze del momento risultanti dalle condizioni del
fondo stradale e da quelle di marcia. Di
conseguenza viene garantito il rotolamento dolce
della vettura anche su fondi dissestati senza che la
stabilità di marcia ne risenta in alcun modo.
P32.25-2188-00
1 Supporto di testa
2 Tampone di fine corsa
3 Molla di acciaio
4 Soffietto
5 Stelo
6 Ammortizzatore
7 Dispositivo di variazione dell'ammortizzazione
Autotelaio
Sistema frenante Freno di stazionamento
Il sistema frenante è un freno idraulico a due circuiti Per il freno di stazionamento a pedale viene montato
con la ripartizione dei due circuiti tra assale anteriore un pedale in materiale sintetico che vede integrato un
e posteriore. dispositivo automatico di registrazione del tirante.
Tale accorgimento rende superflua la registrazione dei
tiranti del freno nel corso della manutenzione e
Servofreno permette quindi una riduzione dei costi di gestione.
Per limitare lo spazio di ingombro, i tiranti del freno
Al posto del servofreno tandem da 7"/8" montato sono posati nel tunnel centrale. La forza agente sul
nella serie 203, nella serie 204 trova impiego un tirante viene trasmessa sui due freni di stazionamento
servofreno tandem nuovo, più grande, da 8"/8". Per integrati tramite un principio basato sulla forza di
motivi di ottimizzazione del peso, la scatola del nuovo reazione.
servofreno ora è realizzata in alluminio e non più in
acciaio.
Per la funzione dell'assistente di frenata nel tipo 203 Pedaliera
veniva impiegato un servofreno attivo, il quale con
Per motivi di ottimizzazione del peso e dello spazio di
l'aiuto di un sensore a membrana ed un'elettrovalvola
ingombro, per la prima volta il supporto a cavalletto
realizzava questa funzione direttamente. Nel tipo 204,
dei pedali è eseguito con una costruzione ibrida che
questa funzione viene realizzata interamente dall'unità
abbina acciaio e materiale sintetico. Il pedale del freno
idraulica, tramite dei sensori di pressione. Per questo
è realizzato con una struttura biguscio in acciaio ad
motivo nella nuova Classe C si parla di un servofreno
alta resistenza, mentre il pedale della frizione è in
passivo.
materiale sintetico. Entrambi i pedali sono alloggiati in
un supporto a cavalletto in costruzione ibrida. L'inter-
ruttore luci di arresto integrato nel supporto a caval-
Cilindro maestro del freno
letto è eseguito come interruttore di prossimità, a
differenza della serie precedente.
I cilindri maestri del freno in alluminio sono eseguiti a
due circuiti disposti uno a valle dell'altro. La pressione
viene inviata dall'asta di comando dell'amplificatore
attraverso una calotta in un pistone primario, il quale
trasforma la forza in pressione frenante del circuito
primario.
Attraverso una molla di compressione precaricata, la
corsa di azionamento viene eseguita contemporanea-
mente anche nel pistone secondario, in modo da
creare una specie di accoppiamento elastico. Ciò
consente una notevole riduzione della corsa a vuoto,
rispetto ai sistemi in cui il pistone secondario viene
spostato mediante lo sviluppo di pressione nel circuito
primario.
i Avvertenza
Per poter smontare la centralina di comando del
programma elettronico di stabilità (N30/4)
sull'unità idraulica, è necessario un inserto
Torx T20 della lunghezza di 70 mm.
ADAPTIVE BRAKE
Nella nuova Classe C viene introdotto il sistema di ADAPTIVE BRAKE comprende le funzioni base del
regolazione dei freni ADAPTIVE BRAKE di nuovo sistema antibloccaggio e del sistema antislittamento
sviluppo che in una forma analoga trova già impiego nonché la regolazione del momento d'imbardata. Le
nella Classe S e nella Classe E (a partire dal restyling). funzioni dell'assistente di frenata BAS, del Tempomat
e della segnalazione perdita di pressione pneumatici
Il sistema amplia le funzioni di regolazione e quelle a
nonché le funzioni a valore aggiunto come ausilio di
valore aggiunto necessarie per la dinamica di trazione
avviamento in salita, asciugatura dischi e preriempi-
e di marcia e migliora quindi ulteriormente le presta-
mento sono integrate come in precedenza.
zioni della vettura nell'ambito della capacità di
Si aggiungono al sistema ADAPTIVE BRAKE la funzione
trazione, della sicurezza di marcia e del comfort di
PRE-SAFE e la funzione della luce di arresto adattiva.
comando.
i Avvertenza
La luce di arresto adattiva è descritta dettagliata-
mente nel capitolo dedicato alla vettura comples-
siva, alla voce "Illuminazione esterna".
P42.47-2008-00
Autotelaio
Ausilio di avviamento in salita Asciugatura dischi
L'ausilio di avviamento in salita impedisce, entro i La funzione di asciugatura dischi favorisce l'effetto
limiti fisici, l'arretramento della vettura in salita, frenante in presenza di pioggia. Brevi e leggeri inter-
quando il conducente sposta il piede dal pedale del venti dei freni servono ad eliminare il film d'acqua che
freno al pedale dell'acceleratore. si forma sui dischi freno con il fondo stradale bagnato.
La funzione viene attivata automaticamente a vettura La necessità di questi interventi dei freni viene rico-
ferma se l'avviamento in salita avviene a partire da una nosciuta dal sensore di pioggia/di luce. L'attivazione
determinata pendenza. di questa funzione avviene automaticamente, senza
alcun intervento da parte del conducente.
L'ausilio di avviamento in salita mantiene la pressione
solo per ca. 0,7 s, quando il conducente toglie il piede Preriempimento
dal pedale del freno.
La funzione di preriempimento è continuamente attiva
Se prima del termine di questo periodo di manteni- e favorisce l'effetto frenante portando le guarnizioni
mento il conducente sposta il piede sul pedale freno a contatto (preriempimento) in caso di uno
dell'acceleratore, la pressione di frenata viene ridotta spostamento rapido del piede dal pedale dell'accele-
in funzione della coppia motrice e della pendenza. Se ratore al pedale del freno da parte del conducente. In
dopo aver rilasciato il pedale del freno il conducente questo modo viene ridotto il tempo di azionamento del
non aziona il pedale dell'acceleratore, la pressione di freno e di conseguenza diminuisce lo spazio di arresto
frenata viene ridotta. nelle frenate di emergenza.
In caso di guasto nel sistema ESP l'ausilio di avvia- PRE-SAFE
mento in salita viene disattivato. Se si verifica un
PRE-SAFE valuta lo stato di marcia e le reazioni del
guasto di sistema mentre l'ausilio di avviamento in
conducente e attiva, nelle situazioni a potenziale
salita è attivato, la vettura non viene bloccata.
rischio di incidente, delle misure reversibili finalizzate
alla protezione dei passeggeri. Per portare gli
occupanti in una posizione di seduta quanto più favor-
evole possibile, lo schienale del sedile passeggero
anteriore viene raddrizzato e i pretensionatori reversi-
bili provvedono a tendere le cinture del sedile condu-
cente e del sedile passeggero anteriore. Eventu-
almente vengono anche chiusi i cristalli laterali e il
tetto scorrevole.
i Avvertenza
Lo sfiato dell'impianto frenante ADAPTIVE BRAKE
si svolge con il procedimento convenzionale.
Per allentare la pinza freno sull'assale posteriore,
i Avvertenza
si può ricorrere ad una bussola esagonale da
7 mm corta, della lunghezza di ca. 30-33 mm, In merito all'argomento "Sistema frenante
oppure ad una bussola esagonale a cricchetto. adattivo" è disponibile una Descrizione del
sistema separata.
N. di ordinazione 6516 1328 06
Le funzioni Tempomat e SPEEDTRONIC sono presenti Al momento dell'introduzione sul mercato della nuova
solo nelle vetture equipaggiate con cambio automa- Classe C, viene messo a disposizione un sistema di
tico. Per le vetture con cambio meccanico è possibile stabilizzazione del rimorchio ESP® che ha festeggiato
ordinare queste funzioni separatamente come il proprio debutto a bordo della nuova Classe S.
equipaggiamento speciale con codice (440). Durante l'esercizio della vettura con rimorchio, per
diversi motivi si possono verificare delle oscillazioni a
Per non superare la velocità impostata durante la
pendolo dell'autotreno che ne compromettono la
marcia in discesa, le funzionalità Tempomat e
stabilità di marcia. Come contributo alla sicurezza
SPEEDTRONIC note finora sono state estese, aggiun-
attiva si ricorre alla regolazione della dinamica di
gendo l'intervento automatico dei freni. L'intervento
marcia per stabilizzare la vettura in caso di impiego
dei freni avviene, nel tipo 204, tramite la pompa idrau-
con rimorchio. A tale scopo il sistema di regolazione
lica ESP e non più tramite il servofreno, come nel
deve svolgere le seguenti funzioni:
tipo 203. A causa di questa modifica, durante una
frenata Tempomat/SPEEDTRONIC, il pedale non • Eventuali oscillazioni dell'autotreno vengono
rientra più, ma rimane nella posizione precedente. riconosciute in base al segnale della velocità
angolare di imbardamento della motrice
Alla collaudata leva del Tempomat è stato aggiunto
• Le oscillazioni dell'autotreno rilevate vengono
rispettivamente un livello verso l'alto e verso il basso,
ridotte tramite interventi dei freni sulle singole
in modo da consentire una modifica più rapida della
ruote della motrice
velocità impostata. La visualizzazione della velocità
Gli interventi dei freni cessano quando le oscillazioni
impostata ora avviene tramite una barra di stato nello
dell'autotreno non si verificano più
strumento combinato oppure tramite una corona a
segmenti nello strumento combinato con display
centrale. Migliora di conseguenza il controllo delle
funzioni da parte del conducente. Lo SPEEDTRONIC
consente inoltre di limitare la velocità per l'esercizio
con pneumatici invernali.
Autotelaio
Modello C 180 C 200, C 230, C 350,
C 200 CDI C 280 C 320 CDI
C 220 CDI
Spessore disco mm 25 28 32
Misure di manutenzione mm 23 26 30
Versione autoventilante
Spessore disco mm 9 10 22
78
Interconnessione complessiva serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
Interconnessione
79
Sovrastruttura
Sovrastruttura
80
MOST CAN della diagnosi LIN tergicristallo/retrovisore i Avvertenza
interno
18 Unità di comando COMAND 9 Centralina di comando SAM con La figura relativa all'interconnes-
34 Centralina di comando modulo fusibili e relè, lato 9 Centralina di comando SAM con
sione complessiva si riferisce
amplificatore Sound System anteriore modulo fusibili e relè, lato
35 Centralina di comando Digital 39 Centralina di comando sistema anteriore ad una vettura con possibile
Radio Broadcasting di chiamata d'emergenza equipaggiamento completo.
LIN porta lato anteriore
36 Centralina di comando Satellite (solo I)
Digital Audio Radio (SDAR) 2 Centralina di comando porta
(solo I) anteriore, lato sinistro
Interconnessione
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
LIN sterzo
24 Centralina di comando modulo
fodero del piantone
Interconnessione
Sovrastruttura
Sistema elettronico ed elettrico
Rispetto alla serie precedente, l'architettura della rete Centralina di comando SAM con modulo fusibili
nella serie 204 è stata completamente revisionata. e relè lato anteriore con funzione di gateway
Il numero delle sottoreti che raggruppano le singole centrale
centraline elettroniche è stato notevolmente incre-
Una novità introdotta è rappresentata dal raggruppa-
mentato. La nuova architettura della serie 204 rappre-
mento del gateway centrale e della centralina di co-
senta l'evoluzione coerente dell'architettura E/E della
mando SAM con modulo fusibili e relè lato anteriore in
serie 221. Con l'obiettivo principale di ridurre la
un unico involucro. Entrambe le centraline di comando
complessità del sistema, singole centraline di coman-
dispongono comunque di microprocessori separati
do sono state abbinate alle relative sottoreti tenendo
con interfacce CAN proprie.
maggiormente conto delle funzionalità che svolgono,
L'accesso della centralina di comando SAM con mo-
accorgimento che ha permesso di ottenere come be-
dulo fusibili e relè lato anteriore al CAN abitacolo av-
nefici secondari una maggiore affidabilità dell'intero
viene quindi direttamente.
sistema e la riduzione dei costi di produzione.
Attraverso il gateway centrale sono interconnessi
Tra le essenziali caratteristiche della nuova architettu- complessivamente sei sistemi bus.
ra di interconnessione si collocano: Di questi ultimi fa parte anche il CAN della diagnosi, il
quale collega il sistema di test della diagnosi con le
• La strutturazione più capillare della rete CAN
restanti sottoreti.
• Le connessioni tra le singole sottoreti CAN
attraverso diverse centraline di comando che CAN della diagnosi
svolgono la funzione di gateway
Il CAN della diagnosi è l'unica interfaccia di comunica-
• L'impiego di numerosi sottosistemi bus,
zione della diagnosi del sistema di test esterno verso
eseguiti come bus a filo unico Local Intercon-
la vettura. Esso offre il vantaggio di una velocità di
nect Network (LIN)
trasmissione dei dati pari a 500 kBit/s, a differenza di
Centraline di comando con funzione gateway quella dei cavi K finora utilizzati, pari a 10,4 kBaud,
integrata nonché la possibilità di una diagnosi parallela di più
centraline di comando. In questo modo la vettura
• Centralina di comando SAM con modulo fusibili e
adempie ai requisiti legislativi per la diagnosi dei gas
relè lato anteriore con funzione di gateway centrale
di scarico che dal 2003 ammette il CAN della diagnosi
• Centralina di comando ME (per motore a benzina)
come nuova interfaccia (UE & USA) e a partire dal
Centralina di comando CDI (per motore diesel)
2008 non ammetterà più alcuna interfaccia diversa
• Centralina di comando multifunzione
(USA).
veicolo speciale
• Unità di comando Audio/COMAND Tutte le centraline di comando CAN e MOST sono
diagnosticabili, i componenti LIN vengono sottoposti a
diagnosi attraverso le relative centraline di comando
master. Ciascuna centralina di comando dispone di
una propria memoria guasti interna.
i Avvertenza
In merito all'argomento "ASSYST" è disponibile un
opuscolo separato.
N. di ordinazione 6516 1350 06
Sovrastruttura
Batteria
In tutti i modelli con motore a benzina, la batteria si
trova nel vano motore. Nelle vetture con motore
diesel, la batteria è disposta a destra nel bagagliaio.
P54.10-2763-00 P54.10-2764-00
Disposizione della batteria Disposizione della batteria
(vetture con motore a benzina) (vetture con motore diesel)
Panoramica batteria/alternatore
OM 642 95 Ah 180 A
i Avvertenza
Le particolarità del procedimento per disinserire la
tensione o scollegare la batteria sono documenta-
te nel sistema di informazione per l'officina (WIS).
i Avvertenza
Nella scatola prefusibili viene impiegato un fusibile
termico che provvede a staccare i cavi del motori-
no d'avviamento e dell'alternatore dalla batteria in
caso di incidente.
Sovrastruttura
Sistema di comando e di visualizzazione Unità di comando Audio/COMAND
La serie 204 vede per la prima volta l'impiego del si- La nuova unità di comando Audio/COMAND è stata
stema di controllo, di comando e di visualizzazione di posizionata tra la leva del cambio/leva selettrice e il
sviluppo completamente nuovo già introdotto per la bracciolo per consentirne il comando da una posizione
serie 221 e ottimizzato sotto aspetti ergonomici e cri- del corpo ergonomicamente favorevole e rilassata.
teri della sicurezza e del comfort di comando. L'obiet-
Nell'unità di comando Audio/COMAND sono disposti
tivo di sviluppo era quello di ridurre quanto più possi-
i seguenti interruttori e tasti del sistema audio e di
bile la complessità dei comandi da impartire dal con-
comunicazione:
ducente nonostante le molteplici funzioni disponibili.
• Regolatore a manopola/pulsante denominato
Obiettivi
controller Audio/COMAND
• Riduzione al minimo della complessità per il • Tasto Indietro con illuminazione di localizzazione
comando delle varie funzioni • Tasto Clear con illuminazione di localizzazione
• Aumento del comfort e della sicurezza di comando
L'innovazione più importante è il controller
e di condizione psicofisica
Audio/COMAND che consente di comandare in
• Accesso diretto alle funzioni usate più di frequente
maniera semplice ed efficiente tutti i menu.
tramite interruttori e tasti funzione
• Raggruppamento delle funzioni appartenenti allo
stesso ambito in cosiddette isole di comando
• Posizionamento ergonomico degli interruttori
Risultato
Per motivi essenzialmente ergonomici, il sistema di
controllo, di comando e di visualizzazione è stato sud-
diviso in tre sottocomponenti seguendo il cosiddetto
principio EVA, acronimo formato dalle lettere iniziali
dei termini tedeschi che identificano i tre complessi:
• "Eingabe", ossia immissione, attraverso l'unità di
comando Audio/COMAND
• "Verarbeitung", ossia elaborazione, tramite l'unità
di comando COMAND
• "Ausgabe", ossia emissione, attraverso il display
Audio/COMAND
P54.25-5493-00
Unità di comando Audio/COMAND
Sovrastruttura
Display Audio/COMAND
Dalla posizione precedente nel tunnel sopra la con-
solle centrale, il display centrale Audio/COMAND è
stato spostato verso l'alto, al centro della plancia
portastrumenti. Il display centrale ora si trova quin-
di nel campo visivo primario di conducente e pas-
seggero anteriore con la conseguenza che lo sguar-
do del conducente viene distolto in misura minore
dalla situazione del traffico.
Nelle varianti Entry Class e Mid Class è disposto
sotto il coperchio del display uno schermo a colori
TFT fisso da 5", mentre la variante High Class dispo-
ne di uno schermo a colori TFT estraibile da 7" ad
alta risoluzione. P54.32-4506-00
Schermo a colori TFT da 5"
Sullo schermo vengono rappresentate tutte le fine-
stre di informazione e di comando rilevanti per
l'utente nonché, nella variante High Class, anche in-
formazioni sotto forma di videoimmagini.
P54.32-4507-00
Schermo a colori TFT da 7"
P82.62-3154-00
Centralina di comando amplificatore
Sound System
Climatizzatore automatico
Per la nuova Classe C vengono messi a disposizione Ad eccezione del diffusore di sbrinamento e di quelli
due sistemi di climatizzazione: nei vani piedi, la portata d'aria di ogni diffusore può
essere regolata in modo continuo mediante una mano-
• Climatizzatore automatico THERMATIC
pola disposta in prossimità dei diffusori.
• Climatizzatore automatico comfort
THERMOTRONIC incluso ventilatore booster per i Tramite una rotella di comando nel cassetto portaog-
passeggeri del vano posteriore getti è possibile regolarne la ventilazione o il raffredda-
mento.
Come in precedenza, i sistemi sono dotati di regolazio-
ne della temperatura, inserimento della modalità di ri- Per la prima volta il climatizzatore dispone di una strut-
circolo e dispongono inoltre, come novità introdotta, tura modulare, vale a dire che gli elementi della scato-
di un filtro combinato montato di serie. la sono identici per entrambe le varianti: il climatizza-
tore automatico a due o a tre zone nonché le varianti
Le sezioni dei condotti di aspirazione dell'aria sono
PTC si distinguono quindi soprattutto per i diversi in-
state ottimizzate con l'obiettivo di ridurre al minimo i
serti montati.
rumori della ventilazione. Per garantire una ventilazio-
ne efficace e, allo stesso momento, priva di correnti Per ridurre la complessità del sistema, la memorizza-
d'aria dirette, le aperture di uscita dell'aria sono state zione delle impostazioni del climatizzatore non è più
ingrandite rispetto alla serie precedente. legata a diverse chiavi trasmittenti.
P83.00-2236-50
Uscite dell'aria climatizzazione dell'abitacolo C 204
Sovrastruttura
Apparecchiatura di comando del climatizzatore, concetto di regolazione, sensori
L'apparecchiatura di comando del climatizzatore è in- La regolazione del ventilatore è stata ottimizzata e
tegrata nella consolle centrale per consentirne il co- adattata alle condizioni specifiche della vettura in
mando sicuro ed una leggibilità ottimale. Come asso- modo tale che per il funzionamento dinamico di
luta novità in questo segmento di vetture, l'unità di co- riscaldamento o raffreddamento venga resa disponi-
mando dispone di serie di un display di indicazione. bile nell'abitacolo sempre la massima potenza del
componente.
Nelle vetture equipaggiate con climatizzatore automa-
tico a due zone THERMATIC, la temperatura dell'abita- Il sensore solare montato di serie sulla plancia porta-
colo può essere regolata separatamente per il lato si- strumenti in prossimità del parabrezza è concepito co-
nistro e destro. Tramite la funzione automatica si può me sensore duale che rileva sia l'intensità che l'angolo
anche impostare la regolazione automatica della por- di incidenza dei raggi solari sulla vettura. A seconda
tata d'aria, della distribuzione dell'aria e della tempe- dell'intensità rilevata, i valori misurati vengono utiliz-
ratura dell'abitacolo. In corrispondenza della parte ter- zati anche per i circuiti di regolazione del climatizzato-
minale della consolle centrale è disposta inoltre re. In caso di irraggiamento solare unilaterale viene
un'unità di ventilazione per i passeggeri del vano po- regolata una differenza appropriata della temperatura
steriore. tra il valore nominale per il lato sinistro e quello
destro.
Il rilevamento dei valori effettivi delle diverse tempera-
ture nell'abitacolo avviene tramite un sensore ventila-
to nell'unità di comando sul tetto ed uno in prossimità
del blocchetto di accensione e, inoltre, tramite due
sensori di temperatura dell'uscita aria disposti a sini-
stra e a destra nel flusso d'aria dei diffusori laterali e
dei vani piedi. In funzione di diversi parametri come ad
es. la temperatura esterna, la temperatura del liquido
di raffreddamento e i sensori menzionati sopra, viene
calcolata la corrispondente temperatura nominale di
uscita dell'aria. In caso di scostamenti rilevanti della
temperatura dell'abitacolo dal valore nominale, ha luo-
go una regolazione correttiva della temperatura.
P83.40-3599-00
Climatizzatore automatico a due zone THERMATIC
Nelle vetture che dispongono dell'equipaggiamento In questa variante, un sensore punto di rugiada
speciale climatizzatore automatico comfort a tre zone consente la regolazione mirata del compressore del
THERMOTRONIC, oltre alla divisione per lato sinistro e fluido refrigerante in funzione del relativo fabbisogno
destro nel vano anteriore, è montata anche un'appa- attuale. I valori del sensore punto di rugiada letti
recchiatura di comando del climatizzatore separata dall'apparecchiatura di comando del climatizzatore
per la regolazione nel vano posteriore. L'apparecchia- vengono inoltre valutati e i segnali corrispondenti
tura di comando del climatizzatore vano posteriore è vengono quindi inoltrati alle centraline di comando
incorporata nella parte terminale della consolle delle porte per realizzare il riscaldamento dei retrovi-
centrale e serve per regolare la temperatura e la sori esterni in base alle esigenze del momento.
portata d'aria nel vano posteriore.
In tutte le vetture con motore diesel è montato di serie
Per il rilevamento della concentrazione di gas nocivi, il un riscaldatore supplementare PTC disposto in alto
climatizzatore automatico comfort a tre zone è dotato nello scambiatore di calore della scatola del climatiz-
di una sonda sostanze nocive che, a seconda dei valori zatore tra i diffusori di sbrinamento. Dopo l'avviamen-
rilevati, provvede alla chiusura dello sportello aria di ri- to del motore e nella fase di riscaldamento, il riscalda-
circolo e all'intercettazione completa dell'aspirazione tore supplementare PTC fa sì che il motore possa rag-
di aria esterna. giungere quanto prima la sua temperatura di esercizio
e che l'abitacolo si riscaldi più rapidamente.
P83.40-3600-00
Climatizzatore automatico comfort a tre zone THERMOTRONIC
i Avvertenza
Riscaldatore supplementare a PTC
In tutte le vetture con motore diesel è montato di
serie un riscaldatore supplementare PTC disposto
in alto nello scambiatore di calore della scatola del
climatizzatore tra i diffusori di sbrinamento. Dopo
l'avviamento del motore e nella fase di riscalda-
mento, il riscaldatore supplementare PTC fa sì che
il motore possa raggiungere quanto prima la sua
temperatura di esercizio e che l'abitacolo si
riscaldi più rapidamente.
P83.40-3598-00
Apparecchiatura di comando del climatizzatore vano
Alluminio
Materiale sintetico
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
Carrozzeria
P60.00-2770-00
91
Sovrastruttura
Carrozzeria
Sovrastruttura
i Avvertenza
Il montante B è realizzato in acciaio ultra-altoresi-
stenziale deformato a caldo. Per questo motivo, in
caso di riparazione il montante B può essere solo
sostituito interamente.
Sovrastruttura
Elemento frontale Struttura posteriore
A differenza della serie precedente, nella serie 204 L'assale posteriore a bracci multipli, il serbatoio car-
non viene montato un modulo frontale, bensì un ele- burante e l'alloggiamento della ruota di scorta hanno
mento frontale applicato in un secondo momento del- una disposizione simile a quella della serie preceden-
la produzione, il quale è costituito da: te. Esistono comunque delle differenze nella geome-
tria della struttura posteriore, soprattutto in prossi-
• un profilato estruso in alluminio
mità dell'apertura per il carico passante sulla parete
• un crash box monopezzo in alluminio, innestato nel
posteriore della cellula dell'abitacolo, i longheroni po-
longherone anteriore
steriori, l'alloggiamento della ruota di scorta e la chiu-
• uno scheletro composto da tre elementi in lamiera
sura posteriore.
di alluminio per l'alloggiamento dei fari, del
paraurti, del serbatoio del liquido lavacristalli e L'apertura per il carico passante viene predisposta già
delle serrature del cofano motore nella struttura della scocca, anche se questa opzione
di allestimento viene fornita come equipaggiamento
L'elemento frontale è interamente avvitato alla strut-
speciale. Gli elementi di fissaggio dello schienale o ris-
tura anteriore e anche i singoli componenti dell'ele-
pettivamente delle cerniere e serrature in caso di vet-
mento frontale sono avvitati l'uno con l'altro. In caso
ture con sedili ribaltabili sono alloggiati in una struttu-
di danneggiamento tale accorgimento consente la so-
ra portante disposta tutt'intorno. Mediante saldatura
stituzione economica dei singoli componenti senza
a punti, questa struttura portante viene accoppiata sul
dover ricorrere a lavori di saldatura.
lato destro e sinistro al rivestimento interno della fian-
cata e sul lato inferiore alla lamiera del pianale. Sul la-
to superiore essa viene collegata alla cappelliera tra-
Traversa sotto plancia portastrumenti
mite giunzione a graffatura. La suddetta struttura
portante consente di ottimizzare ulteriormente la resi-
Come elemento portante viene impiegato un profilato
stenza alla torsione della scocca.
di alluminio a sezione quadra avvitato ai due montanti
A. Mediante un puntone il fodero del piantone dello Per motivi di riduzione del peso e miglioramento delle
sterzo viene supportato sulla parete frontale, per es- caratteristiche anticorrosive, l'alloggiamento della
cludere il verificarsi di vibrazioni del volante al regime ruota di scorta è eseguito in materiale sintetico.
minimo del motore.
I longheroni posteriori realizzati in più pezzi in acciaio
Sulla traversa vengono fissati con supporti e mensole ad alta resistenza hanno una sezione trasversale in-
tutti i gruppi disposti nella zona della plancia porta- teramente chiusa con lamiere di spessore variabile
strumenti, compresi il fodero del piantone sterzo e la per aumentarne la resistenza e il lavoro di deformazio-
plancia portastrumenti stessa. ne elastica, nonché per migliorare le caratteristiche di
deformazione.
Elemento posteriore
P00.10-4037-00
Disposizione della targhetta del tipo
P00.10-4038-00
Raffigurazione esemplificativa della
targhetta del tipo
P00.10-4039-00
Disposizione del n. di telaio punzonato
Sovrastruttura
Cellula dell'abitacolo Tacca per la riparazione a sezioni
Il nucleo del concetto di sicurezza della carrozzeria è Sulla lamiera di rivestimento del montante C e sul lato
rappresentato dalla cellula dell'abitacolo ultraresi- esterno del longherone (sotto la lamiera di rivestimen-
stente, conformata come gabbia di sicurezza. L'eleva- to) si trovano delle tacche a "Y" che indicano i punti di
ta stabilità della struttura contro le sollecitazioni a cui sezionamento raccomandati. Collegando le tacche a
essa è soggetta in caso di incidente (collisioni frontali, "Y" si ottiene una linea di tracciamento per la trancia-
posteriori e laterali nonché capottamenti) è stata otte- tura e il punto di giunzione.
nuta principalmente grazie ai seguenti provvedimenti:
Di nuova introduzione è l'incollatura del parafango po-
• L'impiego prevalente di acciai altoresistenziali, steriore al passaruota per mezzo di colla morbida. Il
altoresistenziali avanzati, ultra-altoresistenziali ed relativo metodo di riparazione è descritto in WIS.
ultra-altoresistenziali sottoposti a deformazione a
In caso di riparazione, la lamiera di rivestimento del
caldo con pareti di spessore graduato
tetto viene rivettata sul lato sinistro e destro nel cana-
• Materiali idonei e lamiere di spessore adatto per i
le del tetto e non saldata a punti come nella produzio-
componenti e le zone strutturali soggetti ad una
ne di serie.
sollecitazione particolare in caso di incidente
• Ottimizzazione della geometria e della confor-
mazione delle sezioni
P63.10-4252-00
i Avvertenza i Avvertenza
Per motivi di sicurezza anticrash e di resistenza in I metodi di riparazione consentiti sono descritti nel
esercizio, è assolutamente necessario impiegare sistema di informazione per l'officina (WIS).
adesivi strutturali di riparazione a 2 componenti.
Di norma tutti i settori incollati nella produzione di
Di principio, l'acciaio ultra-altoresistenziale defor-
serie vanno incollati anche in caso di riparazione.
mato a caldo non deve essere saldato con proce-
dimento MAG.
P60.00-2766-50
Flusso di forze in caso di urto frontale
P60.00-2767-50
Flusso di forze in caso di urto laterale
Sovrastruttura
Danni di lieve entità Misure di protezione per pedoni e ciclisti
Di frequenza maggiore nel traffico stradale sono le Per ridurre le sollecitazioni d'impatto per la testa sono
collisioni a basse velocità d'impatto. Sulla base di que- stati aumentati gli spazi di deformazione tra il cofano
sti dati, in fase di progettazione del tipo 204 è stata at- motore e i gruppi sottostanti. È stato rialzato il profilo
tribuita particolare importanza a contenere sia la sen- esterno della vettura in corrispondenza del frontale,
sibilità al danneggiamento che gli eventuali costi di mentre i motori sono stati abbassati rispetto alla serie
riparazione. 203 con una conseguente lieve diminuzione dell'altez-
za libera dal suolo. Gruppi come l'impianto tergicristal-
Al fine di minimizzare le spese per gli interventi di
lo e i relativi serbatoi e centraline di comando sono
riparazione in caso di danni di lieve entità, la nuova
stati sottoposti a modifiche per quanto riguarda la po-
Classe C monta rispettivamente un elemento frontale
sizione e l'altezza di montaggio. La rigidità del cofano
ed uno posteriore, i quali, per effetto della deformazio-
motore e dei parafanghi anteriori è stata adattata alle
ne di crash box appositamente concepiti realizzati in
esigenze della nuova struttura.
alluminio nella struttura frontale ed in acciaio nella
struttura posteriore, riducono notevolmente il rischio Il paraurti anteriore è stato revisionato sotto aspetti
di danni alla scocca. della rigidità per offrire il massimo di protezione ai pe-
doni e dispone inoltre di un labbro spoiler nello spigolo
L'elemento frontale smontabile è costituito da:
anteriore.
• paraurti con inserto in espanso, supporto di fles-
sione anteriore in alluminio e due crash box in
alluminio Regolazione delle porte
• una nervatura avvitata per entrambi i gruppi
ottici e il radiatore Per la prima volta le cerniere delle porte anteriori e po-
• alloggiamenti sostituibili in alto e in basso sul steriori sono avvitate dall'interno sul lato dei montanti.
radiatore
• fari con vetri di copertura antirottura ed
elementi di fissaggio da riparazione
L'elemento posteriore è costituito da: i Avvertenza
• supporto di flessione in acciaio ad alta resistenza Accesso ai dadi:
senza inserto in espanso e con due crash box in
Per poter accedere alla cerniera superiore della
acciaio
porta anteriore sinistra, si devono smontare il rive-
stimento inferiore della plancia portastrumenti e la
copertura del freno di stazionamento.
Per poter accedere alla cerniera superiore della
porta anteriore destra, si devono smontare il rive-
stimento inferiore della plancia portastrumenti, il
cassetto portaoggetti e il servomotore aria fres-
i Avvertenza ca/aria di ricircolo.
Come ricambio è disponibile una semicerniera Per poter accedere alla cerniera inferiore della po-
eccentrica per le porte anteriori. In caso di sostitu- sta anteriore sinistra o destra, si deve smontare la
zione di una porta anteriore, questa viene montata copertura del montante A, rispettivamente in bas-
in alto sulla porta e permette di regolare la porta in so a sinistra o destra.
direzione orizzontale senza che debbano essere
Nelle porte posteriori, per poter accedere alle cer-
smontate ulteriori parti applicate nell'abitacolo.
niere inferiori e superiori è necessario smontare il
rivestimento inferiore del montante B.
La zincatura completa degli elementi in acciaio offre A causa dell'impiego di un rivestimento del sottoscoc-
una protezione anticorrosione di lunga durata. Le zone ca interamente realizzato in DFLT (Direct Long Fiber
particolarmente soggette a corrosione vengono pro- reinforced Thermoplastic) si è rinunciati ad un protet-
tette da un trattamento supplementare degli scatolati. tivo sottoscocca in PVC.
Oltre alla zincatura completa della carrozzeria, in fase I vantaggi:
di produzione delle lamiere d'acciaio vengono inoltre
• Bassa resistenza aerodinamica
adottate le seguenti misure:
• Sostituibilità in caso di danneggiamento
• Impiego di lamiere di acciaio con (facilità di riparazione)
rivestimento organico • Smontabilità per consentire il riciclaggio
• Verniciatura ad immersione cataforetica • Resistenza aumentata agli urti
• Sigillatura dei cordoni di saldatura (maggiore protezione antipietrisco)
La nuova Classe C viene rivestita con il nuovo sistema
a vernice trasparente "basato sulla nano-tecnologia"
con eccezionali caratteristiche antigraffio. Mercedes- Misure di insonorizzazione
Benz è stato il primo costruttore automobilistico a li-
Per migliorare il comfort acustico nel vano passeggeri,
vello mondiale ad introdurre, alla fine del 2003, questo
sull'intera scocca sono stati applicati degli elementi
innovativo sistema di verniciatura nella produzione di
insonorizzanti e fonoassorbenti di diversi materiali in
serie. I vantaggi per la clientela sono una resistenza
espanso o in fibra. In questo contesto sono da menzio-
antigraffio triplicata ed una lucentezza intensa di lunga
nare in particolare gli 11 elementi in espanso disposti
durata.
in ciascuna fiancata e l'elemento fonoassorbente in
espanso di ampie dimensioni collocato sulla
cappelliera.
P00.10-4040-00
Rivestimento del sottoscocca
Sovrastruttura
Tetto scorrevole-sollevabile in vetro con Tetto scorrevole panoramico con DBE
DBE interconnessa non interconnessa
Come equipaggiamento speciale è disponibile un tetto Come equipaggiamento speciale di nuova introduzio-
scorrevole-sollevabile in vetro ad azionamento elettri- ne è disponibile un tetto scorrevole panoramico a
co dotato di protezione antincastro. scorrimento esterno. La principale caratteristica è la
superficie in vetro continua che si estende dal parab-
Di nuova introduzione è la funzione "azionamento au-
rezza al lunotto, con l'applicazione di listelli decorativi
tomatico". Azionando l'interruttore del tetto scorrevo-
su ciascun lato che richiamano l'effetto ottico del ve-
le-sollevabile oltre un determinato punto di resistenza
tro.
in direzione di "apertura" e rilasciandolo, il tetto scor-
revole-sollevabile in vetro si porta nella posizione re- La struttura esterna del tetto scorrevole panoramico
golata per ultima. Desiderando una posizione diversa, comprende tre elementi separati in vetro di sicurezza:
si deve azionare l'interruttore nuovamente nella relati-
• una modanatura fissa in vetro sul lato anteriore
va direzione. Volendo arrestare il tetto scorrevole-
• un elemento scorrevole in vetro al centro
sollevabile in vetro durante il movimento, l'interruttore
• un elemento fisso in vetro sul lato posteriore
va azionato nuovamente in qualsiasi direzione.
L'intero modulo poggia su un telaio in acciaio come
Azionando l'interruttore oltre il punto di resistenza in
supporto del gruppo, il quale, dopo la vernicitura della
direzione di "chiusura" quando il tetto scorrevole-
scocca, viene applicato dall'alto sull'intelaiatura del
sollevabile in vetro è aperto, il tetto chiude automati-
tetto della scocca e quindi incollato.
camente. Se il tetto scorrevole-sollevabile in vetro vie-
ne bloccato in fase di chiusura, la manovra viene inter-
rotta e viene eseguito un lieve movimento in direzione
inversa (limitazione della forza in eccesso). In questo
modo viene escluso l'incastramento accidentale e do-
loroso di parti del corpo.
Il tetto scorrevole-sollevabile in vetro può essere chi-
uso e aperto anche dall'esterno tramite la chiave tras-
mittente.
P77.21-2184-00 P77.21-2186-00
Tetto scorrevole panoramico aperto Tetto scorrevole panoramico chiuso
Sovrastruttura
Impianto tergicristalli
La nuova Classe C monta un impianto tergicristallo a Su richiesta (SA) gli spruzzatori di lavaggio, i relativi
due bracci con una cinematica differente per ciascun flessibili e il serbatoio del liquido lavacristalli possono
braccio. Mentre un braccio del tergicristallo è munito essere dotati di riscaldamento. Il serbatoio del liquido
di un asse di rotazione fisso, l'altro braccio compie un lavacristalli è sistemato nella parte anteriore sinistra
movimento ascensionale sovrapposto. del vano motore, all'altezza del paraurti. Per la
versione di base privo di riscaldamento viene montato
Il braccio con asse di rotazione fisso è disposto sul la-
un serbatoio con una capacità di ca. tre litri, mentre
to conducente e il braccio a corsa ascensionale è dis-
per le vetture dotate di impianto lavafari è previsto un
posto sul lato passeggero anteriore. Il movimento del
serbatoio con una capacità di ca. sei litri.
braccio a corsa ascensionale viene determinato da un
quadrilatero articolato coperto da uno sportello rimo- Per il tipo 204 viene offerto come equipaggiamento
vibile. Entrambi i bracci del tergicristallo vengono de- speciale un sensore di pioggia/di luce a due livelli di
posti in direzione del lato passeggero anteriore. intensità per l'inserimento automatico del funziona-
mento ad intermittenza.
L'azionamento avviene per mezzo di un motorino re-
versibile a comando elettronico il quale permette, tra
l'altro, la realizzazione di una posizione di parcheggio
che non ostacola la visuale.
P82.30-2620-00
Impianto tergicristalli
1 Braccio del tergicristallo con asse fisso di rotazione 3 Quadrilatero articolato
2 Braccio del tergicristallo a sollevamento M6/1 Motorino del tergicristallo
FG 91
Kit B
Piastra di caricamento
FG 32
Kit B
Attrezzi speciali
Dispositivo di estrazione e di inserimento
FG 35
Kit B
FG 35
Kit B
Attrezzo di inserimento
FG 35
Kit B
FG 35
Kit B
Attrezzi speciali
Attrezzo di estrazione e di inserimento
FG 35
Kit B
Chiave di ritegno
FG 40
Kit B
FG 42
Kit B
Tassello di spinta
FG 46
Kit B
FG 47
Kit B
Attrezzi speciali
Serie di squadre a portale
FG 60, 63
Kit K
FG 62
Kit K
FG 62/64
Kit K
ABS DAS
Sistema antibloccaggio Sistema assistenza diagnosi
AFS DBE
Inserimento automatico luci di marcia Unità di comando sul tetto
AGW DLFT
Audio-Gateway Direct Long Fiber reinforced thermoplastic
AKSE DTR
Riconoscimento automatico seggiolino bambini DISTRONIC
APS DVD
Sistema di navigazione automatico Digital Versatile Disc
ASR EDW
Sistema antislittamento Impianto d'allarme antifurto-antiscasso
BAS ELV
Assistente di frenata Bloccasterzo elettronico
CAN ESG
Controller Area Network Vetro di sicurezza temprato
CD ESP
Compact Disc Programma elettronico di stabilità
COMAND ET
Cockpit Management and Data System Profondità di inserimento
CMS EU 4
Collision Mitigation System Norma Euro 4 (norma antinquinamento)
EWM
Modulo elettronico leva selettrice
EZS
Blocchetto di accensione elettronico
FBS LCD
Sistema di abilitazione all'avviamento Liquid Crystal Display
FIN LED
Numero di telaio Light Emitting Diode
GPS LEV
Global Positioning System Low Emission Vehicle
GSM LIN
Global System for Mobile Communication Local Interconnect Network
HDF LVDS
Apertura telecomandata cofano bagagliaio Low Voltage Differential Signal
HDS LWR
Chiusura cofano bagagli Regolazione incidenza fascio luminoso
HiP MAG
Lampadine high performance Gas metallo attivo
HU ME
Revisione Elettronica del motore
IR MKS
Raggi infrarossi Sedile multicamere
IRS MOST
Protezione abitacolo Media Oriented System Transport
KLA MSS
Climatizzatore automatico Centralina di comando multifunzione per veicoli
speciali
NEDC
Nuovo ciclo di marcia europeo
OBD SBS
Diagnosi on-board Sistema di comando vocale
OBF SDAR
Pannello di comando superiore Satellite Digital Audio Radio
PTS SG
PARKTRONIC Centralina di comando
PVC SRS
Cloruro di polivinile Supplement Restraint System
RDK SWZ
Controllo pressione pneumatici Attrezzi speciali
RDS TGW
Radio Data System Gateway impianto telematico
RDW VGS
Segnalazione perdita di pressione pneumatici Gestione del cambio ad integrazione completa
SA WIS
Equipaggiamento speciale Sistema di informazione per l'officina
SAM ZBE
Modulo di rilevamento del segnale e di comando Unità di comando centrale
ZGW
Gateway centrale
A L
ADAPTIVE BRAKE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74 Luce autostradale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Asciugatura dischi . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75 Luce di arresto adattiva . . . . . . . . . . . . . 32, 34
Assale anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68 Luce per strada provinciale . . . . . . . . . . . . . 29
Assale posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . .69 Luci di posizione posteriori . . . . . . . . . . . . . 33
Assetto sportivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .70
Ausilio di avviamento in salita . . . . . . . . . . . .75 M
Autotelaio AGILITY CONTROL . . . . . . . . . . . .70 Motore
M 271 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
B Motore M 272 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Batteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .83 Motore OM 642 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
Motore OM 646 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
C
CAN della diagnosi . . . . . . . . . . . . . . . . . .81 N
Centralina di comando SAM . . . . . . . . . . . . .81 Numero di telaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94
Centralina di comando unità di comando sul tetto 41
P
Computer di manutenzione . . . . . . . . . . . . . .82
Parktronic . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
Consolle centrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38
Plancia portastrumenti . . . . . . . . . . . . . . . . 36
D Poggiatesta NECK-PRO . . . . . . . . . . . . . . . . 43