Tradotto dal Inglese al Italiano - www.onlinedoctranslator.

com

Hindawi
Giornale di Ingegneria
Volume 2020, ID articolo 4028675, 11 pagine
https://doi.org/10.1155/2020/4028675

ricerca articolo
AModello per capacità in piano di pareti in pietra a più ante

Jagat Kumar Shrestha e Sujit Bhandari

Dipartimento di Ingegneria Civile, Campus Pulchowk, Istituto di Ingegneria, Università Tribhuvan, Kirtipur, Nepal

La corrispondenza deve essere indirizzata a Jagat Kumar Shrestha; jagatshrestha@ioe.edu.np

Ricevuto il 1 ottobre 2019; Accettato il 13 gennaio 2020; Pubblicato il 7 febbraio 2020

Redattore accademico: Junhwan Lee

Copyright © 2020 Jagat Kumar Shrestha e Sujit Bhandari. *is è un articolo ad accesso aperto distribuito sotto la licenza Creative Commons
Attribution, che consente l'uso, la distribuzione e la riproduzione senza restrizioni con qualsiasi mezzo, a condizione che l'opera originale sia
adeguatamente citata.

I muri in muratura con strati distinti, noti come muri in muratura a più foglie, sono prevalenti in molte regioni del mondo, tra cui
l'architettura antica in Europa e le nuove costruzioni nella regione himalayana dell'Asia meridionale. *Questo documento presenta
un modello per determinare la capacità della parete in muratura a più ante dai suoi parametri fisici e meccanici. Per lo studio viene
definito un “Muro Standard” con proprietà tipiche di un muro in muratura a più ante e viene studiata la capacità del muro in
muratura di pietra variando diversi parametri fisico-meccanici del muro per esplorare un modello analitico che possa
rappresentare la capacità di muratura in pietra a più ante. In ANSYS vengono analizzati 300 modelli di pannelli da muratura in
pietra a più ante e vengono estratti i parametri di portata e spostamento mediante bilinearizzazione della curva pushover. Di
conseguenza,

1. Introduzione parete fogliare, parete con intercapedine e parete con

Le strutture in muratura occupano un enorme cumulo di
costruzioni nelle città con un patrimonio antico e nelle aree rurali
dei paesi in via di sviluppo. Nella regione himalayana dell'Asia
meridionale che copre Nepal, India, Pakistan e Afghanistan, viene
utilizzata la muratura in pietra per l'abbondanza di pietre in queste
regioni, la facilità di costruzione e il buon isolamento termico delle
spesse pareti in muratura di pietra.
* ough muratura è una delle costruzioni più antiche, it
potrebbe essere una delle aree meno studiate in termini di
capacità e non linearità. Uno dei primi lavori sulla non linearità
della muratura fu di Tomazevic [1] seguito dal metodo di analisi
semplificato (SAM) [2]. *en sono state apportate modifiche a
SAM note come metodo frame equivalente (EFM) [3–6]. Il
software TREMURI fornisce un'implementazione di EFM
[7]. Insieme all'EFM semplificato, per l'analisi della muratura sono
stati utilizzati anche il metodo degli elementi finiti (FEM) [8–10] e la
modellazione numerica [11]. Tuttavia, la maggior parte di questi
lavori sono nel campo della muratura in mattoni.
* e posizionamento delle pietre e variazione di forma, dimensione e
la resistenza delle pietre fa sì che la muratura in pietra vari ampiamente
rispetto alla muratura in mattoni. L'Eurocodice 6 [12] classifica la parete
in muratura per sezione in parete ad un'anta, a doppia anta
intercapedine stuccata. Binda et al. [13] hanno similmente
classificato la sezione come (a) anta singola o solida, (b) due ante
senza connessione, (c) due ante con connessione, e (d) tre foglie
dallo studio di edifici monumentali ( Figura 1). Dall'osservazione
delle pratiche prevalenti nelle regioni himalayane, questa
classificazione è rilevante anche per la pratica corrente.
I lavori nel campo dell'analisi non lineare della muratura in
pietra e della muratura in pietra a più ante sono rari rispetto a quelli
della muratura in mattoni. La modellazione agli elementi finiti con
approccio di macromodellazione e micromodellazione semplificata
e modelli numerici sono stati proposti per la muratura in pietra a
più foglie [14-18]. Prove sperimentali per trovare le proprietà
meccaniche della muratura in pietra sono state condotte da diversi
autori [19-21]. Prove su pareti in muratura di pietrame a più ante
sono state condotte da Anzani et al. [22] e Krzan [18], mentre i test
in scala reale su muratura in pietra sono stati eseguiti da Mazzon et
al. [23], Magenes et al. [24] e Ali et al. [25].
Gli approcci per trovare la capacità della parete in muratura si
basano principalmente sulla modellazione degli elementi finiti e
richiedono tempo e, in molti casi, oltre l'esperienza di un progettista
o un costruttore praticante. Inoltre, è difficile prevedere la capacità
delle pareti in muratura di pietra a più ante da
2 Giornale di Ingegneria
(un) (B)
Figura 1: Classificazione delle murature in pietra per sezione: (a) anta singola o piena, (b) due ante senza raccordo, (c) due ante con
connessione, e (d) tre foglie (per gentile concessione: [13]).
lavori sperimentali per modelli di parete generali. In questo
lavoro viene formulata una relazione empirica per la
valutazione della capacità della muratura in pietra a più ante
dai parametri meccanici e fisici della parete che sono facili da
ottenere.
* si considera il comportamento nel piano della muratura,
insieme alle opzioni di modellazione. Una delle opzioni di
modellazione per la muratura in pietra a più foglie viene scelta
utilizzando elementi 3D a otto nodi e il modello Drucker–Prager
Concrete con funzioni di indurimento e ammorbidimento. *Il
modello proposto è validato contro un muro sperimentale. Una
volta convalidato, viene definito un “Muro Standard” con
dimensioni e proprietà tipiche di una muratura in pietrame a
più ante. Vengono poi variati parametri diversi da quelli del
modello tipico per vedere gli eetti di questi parametri sulla
portata della parete. *I risultati sono presentati in forma grafica.
* Il set di dati ottenuto viene quindi trasformato in modello matematico
tramite regressione.
2. Modellazione agli elementi finiti del
comportamento InPlane
A causa della grande rigidità di una parete in muratura nella
direzione nel piano rispetto alla direzione fuori piano, durante il
carico laterale, la capacità di una struttura in muratura è
principalmente governata dalla capacità delle pareti nella direzione
del carico. *Il focus di questo studio è la modellazione analitica e
per modellare la risposta della parete in muratura soggetta a carico
nel piano, è stato utilizzato un pacchetto di elementi finiti ANSYS
Mechanical APDL (MAPDL), un software di scripting di ANSYS Inc.,
per modellare il muratura e analizzato per confrontare il risultato
con i risultati sperimentali. Tra i solidi disponibili, SOLID185, definito
da otto nodi e tre gradi di libertà in ogni nodo, viene utilizzato per
rappresentare le pareti con una formulazione di deformazione
migliorata per prevenire il bloccaggio volumetrico e di taglio [26].
*Il contatto tra le ante è modellato utilizzando elementi di contatto
planari (CONTA174 e TARGET170), definiti principalmente dal
coeciente di attrito e adesione. *e Il modello di rottura del
calcestruzzo Drucker–Prager che consiste in una superficie di
rottura Rankine in trazione e una superficie di rottura Drucker–
Prager in compressione è stato
(C) (D)
impiegato per modellare la non linearità del materiale della muratura in
quanto è adatto per materiali fragili con bassa resistenza alla trazione
rispetto alla resistenza alla compressione [26].
Per tutte le analisi, la condizione di supporto a sbalzo è assunta
con la faccia inferiore fissa e la faccia superiore libera come
considerato da Aldemir [27] in uno studio simile. *La pressione di
precompressione dall'alto viene applicata sul primo gradino e il
carico laterale sotto forma di spostamento controllato applicato fino
alla rottura. *La pressione di compressione verticale sulla parete è
distribuita sul rapporto tra modulo di elasticità e spessore della
parete, come indicato da Binda et al. [28]. *e versione semplificata
della formulazione data da Binda et al.
[28] si usa per pareti di uguale spessore sul lato esterno come
dato in
EoTo 2To + Tio · p, t
P0 2 · (1)
EoTo + EioTio o
E iit 2To + Tio · p, t
Pio 2 · (2)
EoTo + EioTio io
dove P è la pressione totale iniziale presa come percentuale di
resistenza alla compressione della parete esterna, Po e Pio sono la
pressione distribuita sulle foglie esterne ed interne, rispettivamente,
Eo e Eio sono il modulo di elasticità dell'esterno e dell'interno
foglie, rispettivamente, e To e Tio sono rispettivamente lo spessore
delle foglie esterne e interne.
* Il modello proposto è convalidato sulla base dell'esperienza
lavoro mentale svolto da Krzan [18]. Per la convalida viene utilizzato
un muro in muratura a tre foglie senza pietre di collegamento e
condizione di supporto a sbalzo, denominato SNk-7.5-1, costruzione
mostrata in Figura 2. Per la configurazione sperimentale, i risultati e
le proprietà meccaniche, fare riferimento a Krzan [18]. *Nel
determinare la capacità di carico laterale della parete non viene
considerato il contributo dell'intonaco. *le curve pushover
analitiche e sperimentali sono presentate nella Figura 3.
*l'andamento del risultato analitico corrisponde strettamente al
risultato sperimentale.
* Il meccanismo di rottura della parete sperimentale è
descritto come guasto a oscillazione e la vista laterale mostrata
nella Figura 4 (a). Si ricorda che la parete per la prova è stata fissata
in alto e lo spostamento laterale applicato in basso. A partire dal
Giornale di Ingegneria 3

(un) (B)

Figura 2: Costruzione di muro insieme a nessuna pietra di collegamento [18].

70
(un) (B)

60

50
Taglio alla base (KN)

40

30

20

10

0
0 10 20 30 40 50 60
Cilindrata superiore (mm) Figura 4: (a) Schema di fessurazione sulla parete SNk-7.5-1, vista laterale [18] e
(b) grafico della deformazione dall'analisi (deformazione indicata dalle frecce).
Sperimentale
analitico

Figura 3: Curva pushover della parete SNk-7.5-1 [18].
il grafico della deformazione in Figura 4 (b), la deformazione a trazione è massima
nella parte inferiore della parete, diminuendo lungo la trasversa fino a un valore
basso della deformazione a compressione che mostra un meccanismo di rottura per
oscillazione.
3. Capacità del pannello per muratura in pietra a più foglie
In questo studio è stato condotto uno studio analitico sull'eetto
delle diverse proprietà di un pannello da muratura in pietra a
più ante. Un tipico pannello “Standard Wall” è definito in modo
che rappresenti i parametri tipici di una muratura in pietra a più
ante. *si faciliterebbe nel derivare il rapporto dei parametri di
portata con i parametri fisici e meccanici della parete. Prima di
definire i parametri tipici, nella Tabella 1 è presentata una
gamma di parametri meccanici della muratura in pietra a più
foglie, compilata da esperimenti o compilazioni in diverse
letterature. Un'ampia variazione nelle proprietà può essere
vista nella tabella 1 a causa della variazione delle proprietà dei
materiali costitutivi, delle tecniche di costruzione e della
lavorazione.
Oltre alle proprietà meccaniche in Tabella 1, altri parametri
di interesse sono la coesione e il coefficiente di attrito. Sono
stati utilizzati valori compresi tra 0,5 e 0,58 per il coefficiente di
attrito e 0,1-0,23 MPa per la coesione adottati da Rizzano e
Sabatino [5]. L'Eurocodice 6 [12] propone implicitamente un
valore di 0,4 e 0,1 MPa per il coefficiente di attrito e coesione,
rispettivamente. Tuttavia, non sembra esserci accordo sulla
determinazione del modulo di elasticità dalla resistenza a
compressione della muratura in pietra.
* se tutti i codici propongono una relazione lineare, il moltiplicatore
per ottenere il modulo di Young dalla resistenza alla compressione è
1000, 750 e 200 come da Eurocodice 6 [12], Codice edilizio
del Pakistan [32] e Codice turco [34].
* Le dimensioni fisiche della “parete standard” sono
tratto dall'esperimento del pannello testato da Krzan [18],
lunghezza di 1 metro, altezza di 1,5 metri, e uno spessore totale di
0,4 metri. *La resistenza alla compressione è presa come 3.2MPa, in
accordo con il risultato medio dell'esperimento di Magenes et al.
[20], resistenza alla trazione considerata pari al 4% della resistenza
alla compressione. *La precompressione verticale sulla parete è
assunta pari al 7,5% e distribuita secondo le equazioni (1) e
(2). Modulo di elasticità (E) è preso in linea con il valore
medio dato dall'esperimento di Magenes et al. [20] e
4 Giornale di Ingegneria

Tavolo 1: Proprietà meccaniche della muratura in pietra da esperimenti e codici.?

Resistenza alla compressione Resistenza alla flessione Modulo elastico noi Modulo di taglio
Fonte ? ? ?
(Fck, MPa) (FT, MPa) (E, MPa) (G, MPa)
Magenes et al. [20] 3,09-3,76 (3,28) 0,112–0,161 (0,14) 2200–3000 (2550) 739–940 (840)
Krzan [18] 6.0–7.34 0.03 534–1570 214-661
Rizzano e Sabatinô [5] 2.4–6.2 0,1–0,18 1400–1650 250–660
Silva et al.^[29] — 0,02–0,2 226.5–6708 24,8–546
Valluzzi et al. [30] IS 1,45–1,97 — 1450–2390 —
1905: 1987 [31] 0,25-8,35 0,05–0,14 — —
Eurocodice 6 [12] — 0.05 1000 ? Fcazzo 0,4 ?E
— — 750 ? Fcazzo 0,4 ?E
Codice italiano (NTC 08) [33] 2,6–3,8 (3,2) 0,084–0,111 (0,10) 1500–1980 (1740) 500-660 (580)
Codice
? edilizio
I valori tra delrappresentano
parentesi Pakistan [32]
i valori medi/suggeriti.^Utilizzato per l'analisi/compilato nella letteratura citata.

Codice edilizio del Pakistan [31], riportato nell'equazione (3). *e

Tavolo 2: Parametro di “StandardWall” e range utilizzato per l'analisi.
modulo di taglio (G) è preso come 0,4 volte il modulo di
elasticità (E) come indicato dall'Eurocodice 6 [12]: Standard Gamma per
Proprietà
parete analisi
E 750Fck, (3)
Altezza (m) 1.50 0,25-3,00
Lunghezza (m) 1.00 0,25-3,50
dove E è il modulo di elasticità e Fcazzo è la forza di com-
* malattia (m) 0.40 0,20-0,75
pressione del muro.
Rapporto spessore interno: esterno Resistenza a 0,67 0.01-1,00
* la densità è presa come 2300 kg/m3, per entrambi esterno
compressione della parete esterna (MPa)
pareti e nucleo interno. Per lo “StandardWall” sono stati presi i 3.20 1.00– 10.00
valori di 0.4 e 0.1MPa come forniti dall'Eurocodice 6 [12] per il Interno: rapporto di resistenza esterno 0,50 0.10–1.00
coefficiente di attrito e coesione, rispettivamente. *Le proprietà Precompressione (% Fc) 7.50 5.00–50.00
di una parete standard sono riassunte nella Tabella 2 insieme Coeciente di attrito 0.40 0,01–0,75
all'intervallo di questi parametri utilizzati per l'analisi. Coesione (MPa) 0.10 0.00–1.00
Per i parametri di plasticità, la sollecitazione di compressione biassiale è
considerata pari a 1,15 volte la sollecitazione di compressione uniassiale.
spostamento e spostamento ultimo sono presentati
* La sollecitazione residua è considerata pari al 20% del valore ultimo.
rispettivamente nelle Figure 5-7. Si vede che la resistenza ultima di
Altri parametri resistenza-deformazione sono presi
un muro diminuisce con l'aumentare dell'altezza mentre lo
dall'esperimento di Magenes et al. [20].
spostamento di snervamento e lo spostamento finale aumentano
* la “curva pushover” ottenuta dall'analisi è idealizzata
con l'aumentare dell'altezza.
in curva bilineare in modo da poter confrontare i risultati ottenuti.
*L'idealizzazione bilineare per questo studio è considerata
un'idealizzazione elastica-perfettamente plastica. Per l'idealizzazione 3.1.2. Lunghezza.Come per l'altezza, la lunghezza è stata variata
delle curve si assumono criteri di uguale apporto energetico della da 0,25 metri a 3,00 metri con incrementi di 0,25 metri ei
risposta idealizzata e sperimentale. *lo spostamento ultimo è risultati sono presentati rispettivamente nelle Figure 8-10. Si
considerato lo spostamento quando il massimo vede che con l'aumentare della lunghezza aumenta la capacità
la resistenza scende all'80% dopo il picco. rigidità iniziale (Kef) ultima della parete mentre lo spostamento di snervamento e lo
si basa su criteri di forza dei due terzi come presentato nel spostamento ultimo diminuiscono come previsto. Tuttavia, si
seguente equazione [18]: può notare che lo spostamento di resa diminuisce rapidamente
(2/3) · Fmassimo, fino a 1 metro e poi rimane pressoché costante dopo 1,5 metri
Kef (4) di lunghezza. Per quanto riguarda lo spostamento finale, si
D(2/3)·Fmax
vedono picchi alla lunghezza di 0,75 metri.
dove D(2/3)·F ioè lodella
rds
ma X
spostamento, dovedi
massima forza il taglio
taglio. forza
raggiunge due th

3.1.3. *malattia. *L'eetto di spessore variabile sulla forza ultima per

3.1. Effetti dei parametri. *La modellazione viene eseguita in ANSYS
variando diversi parametri come mostrato nella Tabella 2. Tutti gli
altri parametri vengono mantenuti come quelli di un "muro
standard". Sono stati preparati e analizzati un totale di 302 modelli
e la curva pushover ottenuta è bilinearizzata per ottenere il punto di
snervamento e il punto finale.
il diverso coefficiente di attrito è mostrato in Figura 11. Si vede
chiaramente che la forza ultima aumenta con l'aumento dello
spessore della parete. Tuttavia, non è stato possibile stabilire una
chiara correlazione dello spessore con i parametri di spostamento e
non vengono presentati.

3.1.4. Rapporto di malattia da interno a esterno. *Vengono analizzati la

3.1.1. Altezza.Per un'altezza variabile da 0,25 metri a 3,00 metri forza ultima, lo spostamento di snervamento e lo spostamento finale
con incrementi di 0,25 metri, la forza massima, snervamento con la variazione del rapporto di spessore della parete. in ogni caso, il
Giornale di Ingegneria 5

350 50

45
300
40
250 35

Cilindrata ultima (mm)

Forza ultima (KN)

200 30

25
150
20

100 15

10
50
5
0 0
0 0,5 1 1.5 2 2,5 3 0 0,5 1 1.5 2 2,5 3
Altezza (m) Altezza (m)
Pressione di precompressione (% Fc) Pressione di precompressione (% Fc)
5 20
7.5 30 5 20
10 40 7.5 30
15 50 10 40
15 50
Figura 5: Forza suprema contro grafico dell'altezza per diverso pre-
Figura 7: Grafico spostamento massimo vs altezza per diversi rapporti di
compressione rapporti.
pre-compressione.

12 1400

1200
10

1000
8
Forza ultima (KN)

800
Cilindrata (mm)

6
600

4 400

2 200

0
0 0 0,5 1 1.5 2 2,5 3 3.5
0 0,5 1 1.5 2 2,5 3 Lunghezza (m)
Altezza (m)
Parete esterna resistente alla compressione (MPa)
Pressione di precompressione (% Fc) 15
5 20 2 7.5
7.5 30 3.2 10
10 40
15 50 Figura 8: Forza ultima rispetto alla lunghezza per diverse resistenze a
compressione.
Figura 6: Grafico di spostamento della resa in funzione dell'altezza per i diverso pre-
rapporti di compressione.

forza del muro esterno. *l'effetto della pressione di

non si osservano gli andamenti dei parametri di portata e
spostamento con il rapporto tra spessore interno ed esterno.
3.1.5. Pressione di precompressione. *La pressione di precompressione
è stata variata dal 5% al 50% di quella di compressione
precompressione sulla forza ultima, lo spostamento di
snervamento e lo spostamento massimo è mostrato nelle
Figure 12–14, rispettivamente. Dalle figure si evince che,
all'aumentare della pressione di precompressione sulla parete,
aumenta la capacità laterale della parete. * Anche lo
spostamento di snervamento aumenta con l'aumento della
pressione in alto mentre lo spostamento finale diminuisce.
6 Giornale di Ingegneria

4 70

3.5
60

3
50

Forza ultima (KN)

2,5
Cilindrata (mm)

40
2

30
1.5

1 20

0,5 10
0 0,5 1 1.5 2 2,5 3 3.5 0.2 0,3 0,4 0,5 0.6 0,7 0.8
Lunghezza (m) malattia (m)

Parete esterna resistente alla compressione (MPa) Coeciente di attrito

1 5
0.01 0,4
2 7.5
0.1 0,55
3.2 10
0.25 0,75
Figura 9: Spostamento di snervamento rispetto alla lunghezza per compressione variabile
Fig ure 11: Forza suprema contro spessore per coefficienti variabili di
punti di forza.
attrito.

350
45
300
40

35 250
Forza ultima (KN)

30
Cilindrata ultima (mm)

200
25
150
20

15 100

10 50

5
0
5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
0 ecompr esigenza pressioneRif (% F c)
0 0,5 1 1.5 2 2,5 3 3.5 prima

Lunghezza (m) Altezza (m)

Parete esterna resistente alla compressione (MPa) 0.25 1.25 2.25

1 5 0,5 1.5 2,5
2 7.5 0,75 1.75 2.75
3.2 10 1 2 3

Figura 10: Spostamento massimo vs lunghezza per forze di com- Figura 12: Rapporto tra forza ultima e precompressione per diverse
pressione variabili. altezze.

3.1.6. Resistenza alla compressione. *La resistenza alla compressione
della parete esterna varia da 1MPa a 10MPa ei risultati sono riportati
nelle Figure 15 e 16. Come previsto, la resistenza laterale ultima della
parete aumenta con l'aumento della resistenza alla compressione.
Tuttavia, l'effetto dell'aumento sullo spostamento del rendimento e sullo
spostamento finale sembra non essere influenzato.
3.1.7. Rapporto di resistenza della parete interna a quella esterna. *Sono
stati analizzati i parametri di capacità di una parete in muratura di pietra
a più ante con rapporti di resistenza variabili per diversi rapporti di
spessore interno ed esterno. Con il rapporto di spessore, la variazione
del rapporto di resistenza non mostra una chiara correlazione con i
parametri di capacità della parete.
Giornale di Ingegneria 7

12 1400

1200
10

1000
8

Forza ultima (KN)

800
6
Cilindrata (mm)

600

4 400

2 200

0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
Parete esterna resistente alla compressione (MPa)
Pressione di precompressione (% Fc)
Lunghezza (m)
Altezza (m)
0.25 1.25 2.25 0.25 1.5 2.75
0,5 1.5 2,5 0,5 1.75 3
0,75 1.75 2.75 0,75 2 3.25
1 2 3 1 2.25 3.5
1.25 2,5
Figura 13: Spostamento di rendimento vs rapporto di precompressione per dif-
Figura 15: Forza ultima vs resistenza a compressione di diverse muro per
altezze ferenti.
lunghezze esterne.

50
4
45
40 3.5

35
3
30
Cilindrata ultima (mm)

2,5
25
Cilindrata (mm)

20 2
15
1.5
10
5 1

0
5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 0,5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
precompressione n pressione (% F c)
Parete esterna resistente alla compressione (MPa)
Altezza (m)
Lunghezza (m)
0.25 1.25 2.25
0,5 1.5 2,5 0.25 1.5 2.75
0,75 1.75 2.75 0,5 1.75 3
1 2 3 0,75 2 3.25
1 2.25 3.5
Figura 14: Rapporto tra spostamento massimo e precompressione per 1.25 2,5
diverse altezze.
Figura 16: Spostamento di snervamento rispetto resistenza alla compressione dell'esterno
al muro per lunghezze diverse.

3.1.8. Coeciente di attrito e adesione tra le foglie.

* l'eciente di attrito tra gli strati varia da presentati nella Figura 17, mentre la forza ultima, lo spostamento di
0,01 a 0,75, mentre l'adesione è presa da 0,00MPa a snervamento e lo spostamento ultimo per diversi valori di coesione
1.00MPa. *la forza ultima per variare il coefficiente di attrito raggruppati per pressione di precompressione sono presentati
raggruppato per diversi spessori di parete è rispettivamente nelle Figure 18-20. Entrambi i
8 Giornale di Ingegneria

70 3.5

60 3

2,5
50
Forza ultima (KN)

Cilindrata (mm)
40
1.5
30
1

20
0,5

10 0
0 0.1 0.2 0,3 0,4 0,5 0.6 0,7 0.8 0 0.1 0.2 0,3 0,4 0,5 0.6 0,7 0.8 0.9 1
Coefficiente d'attrito Coesione (MPa)

Spessore (m) Pressione di precompressione (% Fc)

0.2 0.45 0,5 20
0.25 0,5 3 50
0,3 0,55 7.5
0,35 0.6
0,4 0,75 Figura 19: Spostamento della resa vs coesione per pressioni di pre-
compressione variabili.
Figura 17: Ultimate forza vs coefficiente di attrito per variare
spessori.
3.2. Modello dei parametri di capacità.La sezione 3.1
presenta la relazione dei singoli parametri fisici e meccanici
90 con i parametri di capacità e spostamento. Come osservato,
una volta esaminata la relazione dei singoli parametri con la
80 portata della parete in muratura a più ante, si predispone
un modello per ricavare la portata di una parete dai suoi
70
parametri fisici e di resistenza. Per fare ciò, è stata condotta
un'analisi di regressione non lineare nel pacchetto software
Forza ultima (KN)

60
Statistical Package for the Social Sciences (IBM SPSS
50 Statistics 25) per ottenere il modello.
L'analisi di regressione non lineare è stata condotta per
40
parametri della curva di pushover, vale a dire, forza ultima (Fy),
30 spostamento di rendimento (Dy), e spostamento finale (Du).
Adattamento della curva (lineare, quadratico, potenza, esponenziale e
20 logaritmico) sono stati effettuati su ciascun parametro e sono stati
combinati i migliori adattamenti della curva in modo che la curva
10 adattata rappresenti il più accuratamente possibile l'andamento
0 0.1 0.2 0,3 0,4 0,5 0.6 0,7 0.8 0.9 1
del parametro fisico e di forza rispetto a un parametro di capacità.
Coesione (M Papà)
* e scelta se includere un parametro nel non lineare
Pressione di precompressione (% Fc) modello di regressione è stato determinato in base al suo contributo al
0,5 20 miglioramento del coefficiente di regressione del modello proposto. Per
3 50
determinare il miglior modello di regressione, sono stati considerati tre
7.5
parametri statistici: aggiustatoR-quadrato, errore standard delle stime
Figura 18: Forza ultima vs coesione per pressioni precompressione dei parametri e errore medio assoluto del valore previsto e reale. *Il
variabili. miglior modello di regressione è selezionato per ciascuno dei parametri
di capacità.
coefficiente di attrito e coesione sono quasi costanti per la Infine, le equazioni proposte per la forza ultima
forza ultima. *I grafici di coesione con i parametri di (Ftu) espresso in KN, spostamento di rendimento (Dy), e definitivo
spostamento mostrano che i parametri di spostamento Dislocamento (Dtu) espressi in millimetri sono dati nelle
sono costanti con il cambiamento di coesione. Tuttavia, non equazioni (5)–(7), rispettivamente. La tabella 3 presenta il coeffi-
sembra esserci una chiara relazione tra il coefficiente di cienti per le equazioni (5)–(7) e l'errore standard associato a
attrito e i parametri di spostamento e quindi non sono ciascuna costante trovata dall'analisi statistica.
presentati qui. * Il modello fornito nelle equazioni (5)–(7) ha una media
Giornale di Ingegneria 9

22

20

18

16

Cilindrata ultima (mm)

14

12

10

2
0 0.1 0.2 0,3 0,4 0,5 0.6 0,7 0.8 0.9 1
Coesione (MPa)

Pressione di precompressione (% Fc)

0,5 20
3 50
7.5
Figura 20: Spostamento finale vs coesione per pressioni di precompressione variabili.

Tavolo 3: Stime del coefficiente di regressione con errore standard.

Forza ultima (Ftu) Spostamento di rendimento (De) spostamento finale (D tu)

Coefficiente
Stima Standard errore Stima Standard errore Stima Standard errore

C1 3.721 0.281 0,083 0.003 5.165 1.022

C2 0.269 0.020 0,611 0.010 0,146 0,041
C3 − 0,691 0,021 0,871 0,011 − 81.367 6.237
C4 0,775 0,011 − 0,743 0,026 — —
C5 − 0.092 0.004 — — — —

deviazione del 19%, 19% e 29%, rispettivamente dai valori (i) *è un documento presentato con una tecnica di
ottenuto dall'analisi: modellazione ad elementi finiti per strutture murarie in
C2 3 4 C5 pietra a più ante. La verifica dei risultati di questo nuovo
F tuC · 1 P · hC · eC ·io · C · Fcazzo · T, (7)
approccio di analisi degli elementi finiti utilizzando ANSYS
con risultati sperimentali mostra che è possibile modellare
2 3 4
Dsì C1 · PC · eh·C · ioC , (6
)5 pareti in muratura a più foglie con ragionevole
accuratezza. *Questo metodo di modellazione può essere
C2 2
Dtu cx1 10− 3 · ( Fcazzo? · (p + c3) · e− io · h, () utilizzato nella modellazione di materiali simili.
(ii) * Un nuovo contributo dello studio è che fornisce una serie
dove C1, C2, C3, C4, e C5 sono le stime delle costanti definite in di equazioni per prevedere i parametri di capacità, vale a
P che è la pressione di precompressione in percentuale della dire forza ultima, spostamento di snervamento e
resistenza alla compressione, h, l, e T sono l'altezza, la spostamento finale di una parete in muratura di pietra a
lunghezza e lo spessore del muro in metri, C è la coesione tra più ante. * può essere uno strumento utile per ingegneri e
strati in MPa Fcazzo che è la resistenza alla compressione della parete
simili per stimare rapidamente i parametri di capacità
esterna in MPa.
delle pareti in muratura di pietra a più ante e prendere
decisioni informate. *sebbene questo approccio non
4. Conclusioni
possa sostituire approcci di modellazione più sofisticati,
* Il documento presenta gli approcci di modellazione non lineare in può fungere da strumento pratico e semplificato.
muratura in pietra e muratura a più ante. Considerando le (iii) Una delle applicazioni dell'insieme di equazioni presentate è che
ipotesi e le semplificazioni fatte nel processo di ottenimento possono essere ulteriormente utilizzate per eseguire una
del modello matematico di valutazione della capacità di valutazione della capacità semplificata di strutture in muratura
muratura in pietra a più ante, si possono trarre alcune a più ante utilizzando il metodo del telaio equivalente.
conclusioni, presentate in elenchi puntati come segue: * è in grado di fornire a progettisti e ingegneri un
10
modo semplificato per eseguire la valutazione della capacità
delle strutture in muratura di pietra a più ante.
Disponibilità dei dati
* e script MAPDL e risultati ottenuti dal finito
l'analisi degli elementi è disponibile nel Mendeley Repository all'indirizzo
https://dx.doi.org/10.17632/czs9vvy8h4.2. I dati provenienti da fonti
diverse da quelle generate dagli autori utilizzati sono stati
opportunamente citati come testo di riferimento.
Conflitto di interessi
* Gli autori dichiarano di non avere conflitti di interesse.
Riferimenti
[1] M. Tomazevic, *e Programma per computer POR, Report ZRMK,
Lubiana, sloveno, 1978.
[2] G. Magenes e GM Calvi, “Risposta sismica nel piano di pareti in
muratura di mattoni”, Ingegneria sismica e dinamica
strutturale, vol. 26, nr. 11, pp. 1091–1112, 1997.
[3] Y. Belmouden e P. Lestuzzi, “Un modello a telaio equivalente
per l'analisi sismica di edifici in muratura e cemento armato,”
Materiali da costruzione e da costruzione, vol. 23, n. 1, pagine
40-53, 2007.
[4] L. Pasticier, C. Amadio e M. Fragiacomo, “Analisi sismica non
lineare e valutazione di vulnerabilità di un edificio in muratura
mediante il codice SAP2000 v.10,”Ingegneria sismica e
dinamica strutturale, vol. 37, n. 3, pp. 467–485, 2008.
[5] G. Rizzano e R. Sabatino, “Un modello a telaio equivalente per
l'analisi sismica delle strutture murarie”, in Atti dell'8°
Congresso de Sismologia e Engenharia Sismica, Aveiro,
Portogallo, ottobre 2010.
[6] S. Petrovcic e V. Kilar, "Interazione in modalità di rottura simica per
la modellazione a telaio equivalente di strutture in muratura non
rinforzate", Strutture ingegneristiche, vol. 54, pp. 9-22, 2013.
[7] S. Lagomarsino, A. Penna, A. Galasco, e S. Cattari, “Programma
TREMURI: un modello a telaio equivalente per l'analisi sismica
non lineare di edifici in muratura,” Strutture ingegneristiche,
vol. 56, pp. 1787–1799, 2013.
[8] N. Zheng, J. Zhou, Y. Yin, J. Han e S. Ji, "Analisi della risposta
nella storia temporale non lineare della struttura in muratura
bassa con tiranti", in Atti della Conferenza Mondiale
sull'Ingegneria Sismica, Lisbona, Portogallo, settembre 2012.
[9] AL Abbas e MH Saeed, "Rappresentazione delle tecniche delle pareti
in muratura utilizzando FEM", Australian Journal of Basic and
Applied Sciences, vol. 11, n. 13, pagine 39-48, 2017.
[10] A. Akhaveissy, “*e Modello DSC per l'analisi non lineare di
strutture in muratura caricate nel piano,” *e Open Civil
Engineering Journal, vol. 6, nr. 1, pp. 200-214, 2012.
[11] JAC Barraza, Modello numerico per l'analisi non lineare delle pareti in
muratura, dottorato di ricerca tesi di laurea, Rheinisch-Westfälische
Technische Hochschule Aachen, Aachen, Germania, 2012.
[12] Eurocodice 6 (EN 1996), Progettazione di strutture in muratura,
Comitato europeo di normalizzazione, Bruxelles, Belgio, 2005.
[13] L. Binda, G. Cardani, e A. Saisi, “Una classificazione delle strutture e
delle murature per la scelta adeguata del risanamento”, in Atti del
Workshop Internazionale RILEM sulle Malte da Riparazione per
Murature Storiche, Delft, Paesi Bassi, gennaio 2015.
[14] MA Ramalho, A. Taliercio, A. Anzani, L. Binda, and E. Papa, “Un
modello numerico per la descrizione del non lineare
Giornale di Ingegneria
comportamento delle pareti in muratura a più ante”, Progressi nel
software di ingegneria, vol. 39, n. 4, pp. 249–257, 2008.
[15] B. Al-Gohi, C. Demir, A. Ilki, M. Baluch, M. Rahman e
A. Al-Gadhib, "Vulnerabilità sismica delle pareti in muratura del
patrimonio multi-foglio utilizzando il modello di danno elasto-
plastico", in Atti del 3° Workshop Internazionale: Ruolo delle
Infrastrutture di Ricerca nella Riabilitazione Sismica, Istanbul,
Turchia, febbraio 2012.
[16] G. Castellazzi, D. Ciancio e F. Ubertini, “Un approccio di
micromodellazione semplificato per murature storiche in pietra”,
Materiali di ingegneria chiave, vol. 624, pp. 74–79, 2014.
[17] M. Betti, L. Galano e A. Vignoli, “Analisi sismica storico-
temporale degli edifici in muratura: confronto tra due approcci
di modellazione non lineare”, edifici, vol. 5, nr. 2, pp. 597-621,
2015.
[18] M. Kržan, "Valutazione sperimentale e numerica basata sulle
prestazioni di pareti in muratura di pietra a più foglie", Tesi di
dottorato, Univerza v Ljubljani, Lubiana, Slovenia, 2015.
[19] S. Chiostrini, L. Galano, e A. Vignoli, “Sulla determinazione della
resistenza delle murature antiche mediante prove sperimentali”, in
Atti della Conferenza Mondiale sull'Ingegneria Sismica, Auckland,
Nuova Zelanda, febbraio 2000.
[20] G. Magenes, A. Penna, A. Galasco e M. Rota, “Caratterizzazione
sperimentale delle proprietà meccaniche delle murature in
pietra”, in Atti dell'8° Convegno Internazionale sulla
Massoneria, Dresda, Germania, luglio 2010.
[21] J. Milosevic, AS Gago, M. Lopes e R. Bento, "Prove sperimentali
su provini di muratura in macerie - prove di compressione
diagonale, tripletta e compressione", in Atti della Conferenza
Mondiale sull'Ingegneria Sismica, Lisbona, Portogallo,
settembre 2012.
[22] A. Anzani, L. Binda, A. Fontana e JP Henriques, "Un'indagine
sperimentale sulla muratura in pietra a più foglie", in Atti della
XIII Conferenza Internazionale sulla Muratura in Mattoni e
Blocchi, Amsterdam, Paesi Bassi, luglio 2001.
[23] N. Mazzon, MR Valluzzi, T. Aoki et al., "Test di tavola vibrante su
due edifici in muratura di pietra a più ante", in Atti dell'11°
Simposio canadese sulla massoneria, Toronto, Canada, giugno
2009.
[24] G. Magenes, A. Penna e A. Galasco, "Un test su tavola vibrante a
grandezza naturale su un edificio in muratura di pietra a due
piani", in Atti della 14a conferenza europea sull'ingegneria
sismica, Ohrid, Macedonia, settembre 2010.
[25] Q. Ali, AN Khan, M. Ashraf et al., "Prestazioni sismiche di edifici
in muratura di pietra utilizzati nella cintura himalayana",
Spettri del terremoto, vol. 29, n. 4, pp. 1159–1181, 2013.
[26] ANSYS Inc., Aiuto meccanico APDL 19.2, ANSYS Inc.,
Canonsburg, PA, USA, 2019.
[27] A. Aldemir, "Una semplice tecnica di valutazione delle prestazioni
sismiche per strutture in muratura non rinforzate", tesi di laurea,
Middle East Technical University, Ankara, Turchia,
2010.
[28] L. Binda, A. Fontana, e L. Anti, “Trasferimento di carico in
murature a più ante”, in Atti del Workshop Internazionale
Ecacia delle tecniche di iniezione per il retrofit di murature in
pietra e mattoni in zona sismica, Milano, Italia, marzo 1992.
[29] B. Silva, MD Benetta, F. d. Porto, e C. Modena, “Valutazione
sperimentale del comportamento nel piano di murature in
pietra a tre ante”,Materiali da costruzione e da costruzione,
vol. 53, pp. 149–161, 2014.
[30] M. Valluzi, FD Porto, e C. Modena, “Comportamento e
modellazione di murature armate in pietra a tre ante”,
Materiali e Strutture, vol. 37, n. 3, pp. 184–192, 2004.
Giornale di Ingegneria 11

[31] È 1905, Codice di condotta per l'uso strutturale della muratura non
armata, Bureau of Indian Standards, Nuova Delhi, India, 1987.
[32] BCP, Codice edilizio del Pakistan, Ministero degli alloggi e dei
lavori, governo del Pakistan, Islamabad, Pakistan, 2007.
[33] NTC 08, Norme Tecniche per le Costrunzioni, Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Roma, Italia, 2008.
[34] TCE 2007, Specifiche per le strutture da costruire in aree
disastrate, Ministero turco dei lavori pubblici e degli
insediamenti, Ankara, Turchia, 2007.