Sei sulla pagina 1di 50

4

Production Rate (109 metric tons/yr)

1.5 x 1012 metric tons

0
1800 1900 2000 2100 2200 2300 2400 2500 2600
Years

www.smalab.org
(fonte: IEA)
Quale tipo di energia consumiamo sul pianeta ?

35%

23%
21%

11%
6,7%
2,4%

petrolio gas carbone nucleare idro biomassa

L’ 80 % di tutta l’energia mondiale proviene da fonti


fossili ( petrolio + gas + carbone )

ENEA - Educarsi al futuro


Si definiscono combustibili fossili quei combustibili
che derivano dalla trasformazione della sostanza
organica in forme via via più stabili e ricche di carbonio.

• CARBONE

• PETROLIO

• GAS NATURALE
PETROLIO = olio di roccia
(da «De Natura Fossilium», Georgius Agricola, 1546»

miscela di idrocarburi nella maggior parte liquidi


che viene estratto per lo più da giacimenti che si
trovano negli strati superiori della crosta
terrestre. Gli idrocarburi sono molecole
costituite idrogeno e carbonio e hanno un’ampia
variabilità. Insieme agli idrocarburi vi sono altre
sostanze che vengono definite impurità (come
lo zolfo) e che non sono utili alla combustione.
• Indagini geofisiche;

• Perforazione del suolo;

• Inserimento tubi d’acciaio;

• Erogazione del petrolio in


serbatoi provvisori o
immissione diretta in un
oleodotto.
• Depurazione del petrolio
greggio

• Distillazione frazionata

• Lavorazione delle sostanze


ricavate
Contiene tutti gli elementi che concorrono alla formazione del
petrolio:
- rocce sorgenti
- rocce serbatoio
- rocce di contenimento (seal rocks)
- i fattori che producono il sovra-riscaldamento delle rocce
sorgente
- i processi di formazione delle trappole, di formazione degli
idrocarburi, di migrazione, di accumulo del petrolio.
Tutti questi elementi tra loro indipendenti formano una unità
funzionale nella quale il petrolio si forma e si accumula.
http://horizonviaggi.it/pacchetti/etiopia-la-rift-valley-i-popoli-della-valle-dell-omo/riftvalley/
http://www.nibiru2012.it/forum/vulcanologia-e-geofisica/vulcani-109779.2565.html
• Una grande estensione di rocce sorgente
• Una lunga ed ininterrotta storia di sedimentazione
• La giustapposizione di rocce sorgente e rocce
serbatoio
• La fratturazione tettonica delle rocce serbatoio
carbonatiche, più giovani, che hanno permesso la
migrazione verso l'alto del petrolio entro grosse
anticlinali a loro volta sigillate da evaporiti.
Questo complesso di fattori è esteso per circa 2000 km.
Durante il Paleozoico la sedimentazione è
principalmente clastica e la deposizione di
argille ricche di materia organica fu
controllata da processi di trasgressione.

Nel Mesozoico e nel Cenozoico la


piattaforma araba si trovò in un ambiente
tropicale dove la deposizione di carbonati
era accompagnata dalla produzione di
materia organica.
Alla fine del Cretaceo
(Campaniano -75Ma) si ebbe la
collisione tra il margine passivo
arabo e le ofioliti. Il processo di
obduzione delle falde ofiolitiche
formarono una cintura ofiolitica
estesa da Cipro all'Oman,
attraverso Turchia, Siria, Iraq ed
Iran. Questo processo portò ad un
riscaldamento dei sedimenti
cretacei ed accelerò quindi la
maturazione della materia organica
Durante questa fase tettonica molto
petrolio fuoriuscì ed a questo sono
dovute le impregnazioni di bitume dei
terreni del Cretaceo Superiore e alla
presenza di ciottoli di bitume nei
conglomerati dell'Eocene Inferiore.
Nel tardo Eocene inizia nuovamente
una fase di inspessimento della
placca araba formando bacini
deposizionali e pieghe anticlinali.
Questa fase aggiunge nuove rocce
serbatoio carbonatiche intercalate
alla evaporiti.
Gli stress compressivi inoltre hanno
fratturato le rocce carbonatiche
permettendo la risalita degli
idrocarburi a livelli più superficiali,
all’interno di trappole sigillate dai
livelli evaporitici.
Evoluzione del prezzo del petrolio: 1970 - 2002
45
1991: GUERRA
DEL GOLFO E
40 FIAMMATA
DEL PREZZO
35 DEL PETROLIO
Dollari nominali al barile

1979
1979:- 80:
30 SECONDA
CRISI
PETROLIFERA
25
GUERRA
IRAN - IRAQ
20

15

10
1973: PRIMA CRISI
5 PETROLIFERA

0
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000
Le risorse di origine geologica non sono egualmente distribuite sul
Pianeta, perché vi sono strette relazione tra tipo di processo geologico
e tipo di risorsa. Essendo legate alla complessa storia geologica della
Terra esse aggiungono un elemento di complessità: le guerre e le
battaglie avvengono nelle zone ove si ha esplorazione o estrazione di
minerali, ovvero su aree potenzialmente ricche di minerali.
Poiché l’aumento della popolazione richiede sempre maggiori spazi,
occorre attuare un controllo della distribuzione delle riserve base,
quindi il controllo geologico diventerà via via più importante nelle
decisioni sull’uso del territorio.
Gulf War, Oil Fires, March 19-21, 1991
Nel tardo pomeriggio del primo agosto del 1990 il consigliere per la
sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Brent Scowcroft, raggiunse il
presidente George Bush con un messaggio molto importante: il regime
iracheno di Saddam Hussein si stava preparando a invadere il Kuwait, uno
stato confinante con l’Iraq.

Il 16 gennaio 1991 ebbe inizio l'operazione "Desert storm" e, nella notte tra
il 16 e il 17, nacque il fenomeno della "guerra in diretta tv". In quelle ore
l'aviazione americana iniziò a bombardare l'esercito iracheno.

Il 24 febbraio 1991 prese il via l'operazione di terra, che in meno di quattro


giorni costrinse l'Iraq ad accettare il cessate il fuoco. Il 27 febbraio, il
presidente Usa George W. Bush annunciò la vittoria e la liberazione del
Kuwait.

http://www.ilpost.it/2015/08/02/guerra-del-golfo/
Nel Febbraio 1991 la ritirata della Guardia Repubblicana dal
Kuwait incendiò 727 pozzi;
Furono coinvolti sei campi petroliferi tra cui quello di Burgan
(mega-gigante);
L'ultimo incendio fu spento nel novembre 1991;
Andarono perduti in media 4 milioni di barili al giorno di
petrolio (531.000 mc/day);
Durante i 258 giorni di incendio si persero 1032 milioni di barili
(137 milioni di mc);
Questo dato rappresenta 1.06% della riserva di petrolio che si
stima abbia il Kuwait;
Tale quantità rappresenta il consumo mondiale relativo a 15
giorni.
RISERVE DI QUANTITA' DI
ANNO DEL
PETROLIO PETROLIO
NAZIONE PICCO
RIMANENTI ESTRATTA
PRODUTTIVO
(miliardi di barile) (miliardi di barile)
Arabia
Saudita 262 97 2008
Iraq 112 28 2017
Abu Dhabi 98 19 2011
Kuwait 96 32 2015
Iran 90 56 1974
Venezuela 78 47 1970
Russia 60 127 1987
Stati Uniti 30 172 1971
Libia 29 23 1970
Nigeria 24 23 2006
Cina 18 30 2003
Oggi consumiamo circa 86 milioni barili/gg
e la massima produttività è 110 milioni di barili/gg
Consumo annuo corrisponde allo 3% delle riserve di petrolio
Oil peak nel 2004 - 33 anni di autonomia

Consumo annuo corrisponde allo 1,6% delle riserve di gas naturale


Gas peak nel 2017 - 62,5 anni di autonomia

Consumo annuo corrisponde al 0,5% delle riserve di carbone


Carbon peak nel 2044-200 anni di autonomia
34 3 48N - 118 21 23W
© Natural History Museum
of Los Angeles County Foundation http://www.tarpits.org/
dati USA, 1990-96
Quale tipo di energia consumiamo sul pianeta ?

35%

23%
21%

11%
6,7%
2,4%

petrolio gas carbone nucleare idro biomassa

L’ 80 % di tutta l’energia mondiale proviene da fonti


fossili ( petrolio + gas + carbone )

ENEA - Educarsi al futuro


solidi elettricità gas
rinnovabili
8% 8% 9%
0% 1971
Domanda di energia primaria
• 125 Mtep
• 2,2 tep per italiano
• 25 Human energy equivalent

petrolio
75%
gas
solidi elettricità 35%
9% 5%
rinnovabili
13%

2011
Domanda di energia primaria
• 183 Mtep
• 3 tep per italiano
petrolio
• 34 Human energy equivalent 38%

41
Un sistema basato su gas e petrolio
(2011)
Impieghi finali di energia Trasformazione di energia primaria in
Rinnovabili energia elettrica
Petrolio 4%
45%
Rinnovabili Solidi
33% 21%

Energia
Gas naturale Solidi elettrica Petrolio Gas naturale
29% 3% 19% 6% 40%
3,000
Crisi Recessione
petrolifera

2,500

2,000

1,500 MATERIALI
DA COSTRUZIONE

Ww2
1,000

Grande
depressione
MATERIALI
500 Ww1 INDUSTRIALI

METALLI
MATERIALI ORGANICI

AGRICOLI E FORESTALI

1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1995
L’uso dei minerali negli USA
> di 8000 kg/anno per persona

1 lb = 0.4536 kg
Le risorse grezze hanno un valore
di 200 miliardi di dollari.

Quando sono trasformate valgono


500 miliardi di dollari

Tale valore rappresenta il 30%


dei commerci mondiali di un anno

Potrebbero piacerti anche