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RELAZIONE:IL PROTOCOLLO MIDI.

Il protocollo MIDI è un linguaggio di comuniczione fra più strumenti musicali elettronici,principalmente


sintetizzatori.Ciò che viene trasmesso è un messaggio digitale che viaggia dal master fino allo slave,dove
viene associato ad un timbro.Il messaggio inviato però,non va inteso come segnale audio,ma
semplicemente come un comando.Tale comndo viene trasmesso tramite apposite porte MIDI come:

-MIDI IN utilizzato per ricevere il messaggio;

-MIDI OUT utilizzato per inviare il messaggio;

-MIDI THRU fa una copia del messggio in modo da indirizzarlo allo slave successivo.

Dunque,nel caso più basilare,il messaggio verrà inviato tramite il MIDI OUT del master per poi essere
ricevuto dal MIDI IN dello slave.

Supponiamo di avere determinati messaggi che devono essere indirizzati a determinati slave,in quel caso
utilizzermo il numero di canale,che andrà impostato a ciascuno slave.

La THRU BOX,viene utilizzata quando abbiamo la necessita di spedire il messaggio a più slaves,ma vogliamo
diminuire la latenza.Dunque il messaggio passerà tramite il MIDI OUT del master fino al MIDI IN dello
slave.A seguito verrà fatta una copia del messaggio passando per le varie porte MIDI THRU che spediranno
il comando agli slaves,ricevendolo tramite le loro porte MIDI IN.

I messaggi viaggiano tramite cavi a 5 pin nel quale ne vengono utilizzati solo 3:il secondo per evitare delle
interferenze;il quinto per il trasferimento dei dati;il quarto utilizzato per fornire un’alimentazione a 5V.

All’interno del protocollo MIDI possiamo riconoscere quattro messaggi fondamentali:

-il NOTA ON inviato quando viene premuto il tasto;

-il NOTA OFF quando il tasto viene invece rilasciato;

-NUMBER KEY che indica il numero di tasto premuto;

-VELOCITY che ci indica la velocità con il quale viene premuto il tasto quindi la pressione.

A seguito possiamo ricordare anche il PROGRAM CHANGE che ci permette di passare da un timbro all’altro
e il CONTROL CHANGE che ci permette di scegliere fra 128 variazioni del messaggio.

Combinazioni:

-OMNI quando lo strumento è in grado di rispondere a tutti i messaggi;

-POLY quando lo strumento può lavorare polifonicamente,quindi può realizzare accordi;

-MONO quando lo strumento lavora in monofonia;

-OMNI ON/POLY quando lo strumento interpreta tutti i messaggi in maniera polifonica;

-OMNY ON/MONO quando lo strumento interpreta tutti i messaggi in maniera monofonica;


-OMNI OFF/POLY quando lo strumento interpreta solo i messaggi che giungono al suo canale in maniera
polifonica;

-OMNI OFF/MONO quando lo strumento interpreta solo i messaggi che giungono al suo canale in maniera
monofonica.

Un file MIDI è un insieme di dati formati da diversi messaggi,inviati ai vari canali.Nel 1986 nasce lo standard
MIDI file(SMF),che ci permette di occupare meno spazio.Possiamo citare vari formati di SMF come:

-il formato 0 che racchiude i dati in un’unica traccia;

-il formato 1 che racchiude i dati in più tracce

-il formato 2 che è più raro da incontrare ma è molto potente perché ci permette di conservare
l’indipendenza dei dati conservandoli su un’unica traccia.

Il VST è un virtual instrument che ci permette di dare un timbro o aggiungere effetti,comando MIDI.

Per svolgere il compito assegnato,dopo aver scritto la partitura da svolgere su musescore,ho salvato il tutto
tramite un formato MIDI per poi trascinarlo su reaper dopo averlo salvato sul desktop.A seguito ho
premuto su file(di reaper) e ho cliccato render per poi indirizzarlo nella mia personale cartella e scegliendo
il formato mp3.In fine dopo aver confermato tutto ho cliccato di nuovo su file e salvato il progetto(cliccando
su save project).

Piercarmine Quaglieri 3H 23.02.2021

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