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Tutti a scuola!

Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi


Esprimere accordo/disaccordo Oggetti e arredi della scuola La frase semplice
(Va bene / Non va bene) (il corredo scolastico, gli arredi costruzione secondo l’ordine
Comprendere semplici comandi dell’aula) SVO (Soggetto/Verbo/Oggetto)
(stai seduto; alzati; vieni qui, per favore) Azioni della scuola
Chiedere un oggetto (scrivere, leggere, disegnare,
(Mi dai per favore...?) ritagliare...)
Ringraziare Persone della scuola
(Grazie) (maestro/a)
Esprimere di avere o di non aver capito Colori
(Ho capito / Non ho capito)
Chiedere il permesso
(Posso andare in bagno?)

OBIETTIVI DELL’UNITÀ:
• fornire ai bambini le prime strutture linguistiche per comprendere i principali scambi comunicativi in contesto
scolastico (richieste, istruzioni per eseguire compiti, semplici comandi)

ALLA FINE DI QUESTA UNITÀ CI POSSIAMO ATTENDERE CHE IL BAMBINO:


• comprenda alcune richieste ed alcuni semplici comandi legati al contesto scolastico (prendi il libro, scrivi...)
• denomini i principali colori (rosso, blu, giallo, bianco...)
• usi forme di saluto (Ciao!, Buongiorno!)
• esprima alcune richieste (Mi dai..., Posso andare...) anche se in forme non ancora corrette

NOTA BENE e le strutture da apprendere, in modo che siano più ri-


• In questa prima fase è preferibile lavorare di più conoscibili e comprensibili dai bambini. Ad esempio,
sulla comprensione della lingua piuttosto che sulla prendiamo gli oggetti del corredo scolastico presentati
produzione. nella prima sottounità (penna, matita, colla, forbici, zai-
Nelle fasi iniziali, infatti, i bambini hanno necessità no, libro, quaderno, astuccio, gomma) e mostriamoli
di familiarizzare con il nuovo sistema fonologico e uno ad uno denominandoli (si consiglia sempre di ac-
le nuove strutture linguistiche prima di esprimersi in compagnare il nome con l’articolo): la colla… il libro…
italiano. Sarà sufficiente, per verificare la compren- il quaderno...
sione, organizzare piccole occasioni ludiche in cui Chiediamo successivamente ai bambini di prendere il
i bambini devono eseguire i comandi dati dall’in- proprio corredo scolastico (se siamo sicuri che abbiano
segnante. tutto) oppure disponiamo su un tavolo o sulla cattedra
• Anche in contesto di insegnamento fuori dall’Italia si gli oggetti e proponiamo ai bambini, individualmente o
consiglia di utilizzare, fin dagli inizi, l’italiano per gli in gruppo, di indicare, prendere o mostrare gli oggetti
scambi in classe, in modo da incentivare l’uso della che vengono nominati.
lingua rendendola più viva e direttamente fruibile.
LAVORIAMO SUL MANUALE
1 Osserva e colora.
PRIMA DI APRIRE IL MANUALE Invitiamo i bambini ad osservare la striscia senza parole
Quando chiediamo di prendere l’occorrente per il la- e chiedamo di colorare gli oggetti.
voro, quando chiediamo di riordinare il materiale sul Se possibile, chiediamo ai bambini di utilizzare la lin-
banco, cogliamo l’occasione per portare l’attenzione gua madre per descrivere la striscia e raccontare che
dei bambini sul lessico relativo al corredo scolastico. cosa succede secondo loro; altrimenti illustriamo le im-
Se operiamo in contesto di insegnamento dell’italiano magini denominando i personaggi e gli oggetti che si
fuori dall’Italia, possiamo tuttavia introdurre l’unità ri- vedono.
correndo subito ad alcune attività di denominazione. 2 Ora ascolta.
Questo allo scopo di isolare più rapidamente il lessico Invitiamo i bambini ad ascoltare una prima volta il dia-

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unità
1
logo osservando la striscia di vignette senza parole. getti, azioni ecc. Un giocatore ha il compito di estrarre le
In questa fase non è richiesta la comprensione delle tessere da un sacchettino o da un’urna, mentre gli altri se-
singole parole, ma solo un ascolto non interrotto. gnano sulla propria cartella con una X, un fagiolo o un
3 Ritaglia gli oggetti a pagina 115. Ascolta, scegli e sassolino, l’oggetto/numero estratto. Vince chi riesce a
incolla. coprire tutti gli oggetti/numeri contenuti nella propria car-
Proponiamo ai bambini di ritagliare le figure in appen- tella. Il giocatore annuncia il completamento della pro-
dice e facciamole disporre sul banco. Facciamo ascol- pria cartella dicendo “Tombola!”. Per costruire una
tare di nuovo il dialogo: i bambini dovranno incollare semplice tombola del corredo scolastico, utilizziamo i di-
solo gli oggetti che sentono nominare durante l’ascolto. segni allegati alla Guida a pagina 66. Per preparare le
Se i bambini non hanno compreso bene il comando, si tesserine da estrarre, fotocopiamo e ritagliamo le imma-
può facilitare la comprensione bloccando l’ascolto gini degli oggetti e incolliamole su un supporto rigido
dopo la prima o dopo le prime due parole e mostrando (cartone o legno compensato). Fotocopiamo e ritagliamo
le immagini giuste. le cartelle già pronte e, nel caso sia necessario, utiliz-
4 Leggi. ziamo degli schemi vuoti per incollare le immagini se-
Leggiamo il dialogo e poi invitiamo i bambini a leg- condo nuove combinazioni in modo da creare ulteriori
gerlo, a loro volta, silenziosamente. Possiamo asse- cartelle. Mettiamo le tesserine da estrarre dentro un sac-
gnare, in seguito, i ruoli dei personaggi ad alcuni chetto di stoffa, carta o plastica non trasparente e con-
bambini e proporre una lettura a più voci. È possibile segniamo ad ogni allievo una cartella. Estraiamo una
organizzare, inoltre, una piccola drammatizzazione. tesserina e, mostrandola ai bambini, denominiamo l’og-
getto.
5 Unisci.
In una fase successiva, per verificare la comprensione
Invitiamo i bambini ad osservare l’esercizio di abbina-
orale, possiamo estrarre l’immagine e denominare
mento e chiediamo l’esecuzione individuale.
l’oggetto senza mostrare la figura.
Una volta terminato il compito, possiamo verificare col-
Con allievi più grandi sostituiamo le immagini con i
lettivamente la comprensione dell’esercizio mostrando
nomi degli oggetti accompagnati dall’articolo. Il gioco
gli oggetti, denominandoli, e chiedendo ai bambini di
controllare sul proprio libro il corretto abbinamento. si svolgerà con le stesse modalità e le stesse regole.
6 Disegna gli oggetti dentro l’astuccio.
Chiediamo ai bambini di disegnare gli oggetti indicati. la penna la matita
L’attività di disegno viene svolta individualmente; alla fine
del lavoro facciamo verificare a coppie l’esecuzione.
7 Scrivi. il quaderno il libro
Proponiamo ai bambini di osservare il cruciverba illu-
strato. Facciamo notare la disposizione delle caselle e I vocabolari
poi denominiamo insieme gli oggetti presenti. È possibile realizzare diversi tipi di vocabolario: dipende
Invitiamo a scrivere i nomi e infine facciamo confron- dal contesto in cui operiamo.
tare il risultato a coppie. Possiamo costruirli utilizzando supporti e materiali vari:
cartelloni che vengono appesi alle pareti dell’aula; car-
ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO toncini rigidi che rimangano di libera consultazione per
Nella sezione Esercitiamoci! la classe (mettiamo un vocabolo per cartoncino e li ri-
Si consiglia di proporre le attività 1 e 2. leghiamo alla fine con una spirale, ad esempio per
Un po’ di ortografia... area tematica); rubriche; quaderni ad anelli; raccogli-
Se ancora la classe necessita di consolidare alcune abi- tori per le carte-gioco (si tratta di inserti trasparenti con
lità ortografiche, possiamo proporre attività sui suoni delle tasche in cui i bambini inseriscono le carte dei
più complessi (ad esempio qu cu, ga go gu) o su suoni personaggi dei cartoni animati)… ognuno può sbizzar-
che presentano difficoltà legate alla lingua madre dei rirsi come meglio crede.
bambini. Su questi supporti potete realizzare: vocabolari illustrati
Tombola del corredo scolastico con immagine e parola in italiano; oppure immagine e
La tombola è un semplice gioco, utile per consolidare il parola in italiano e in L1. In questo caso sarebbe op-
lessico. Il numero minimo dei giocatori è tre, mentre non portuno non mettere vicini gli stessi vocaboli in L1 e in
esiste un numero massimo. Normalmente per la tombola italiano, perché l’attenzione dei bambini sarebbe più
si utilizzano i numeri fino a 90, ma, a scopo didattico, attratta dalla parola conosciuta. Per ovviare a questo,
tale gioco viene proposto utilizzando anche colori, og- possiamo realizzare sopra la parola in L1 una piccola

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Tutti a scuola!
finestrella di carta da aprire e chiudere, utile quando si Chiediamo ad un bambino alla volta di eseguire i co-
vuole aver conferma dell’esatta comprensione. mandi: in questo modo torneremo ad utilizzare l’impe-
Per i bambini un po’ più grandi, soprattutto se non gra- rativo alla II persona singolare.
discono molto disegnare, possiamo ricorrere alla clas- Per rendere più divertente questa attività introduciamo
sica rubrica con la parola in italiano e in lingua di origine. ogni tanto un “comando assurdo” proponendo di ese-
guire un’azione non possibile come, ad esempio, “apri
il gesso”, “cancella il cestino”, “chiudi la cattedra”. In
questo caso i bambini risponderanno con la formula
PRIMA DI APRIRE IL MANUALE “No, non va bene”. Una volta che la comprensione
Si consiglia di svolgere alcune attività di denominazione: orale sarà sufficiente, invitiamo i bambini ad ascoltare
mostriamo gli oggetti e gli arredi che si trovano nell’aula, il dialogo senza guardare il manuale. Durante l’ascolto
scandendo bene il loro nome accompagnato dall’arti- mimiamo le azioni che vengono nominate.
colo. Successivamente chiediamo la ripetizione collettiva Invitiamo i bambini ad ascoltare nuovamente il dialogo
e invitiamo alcuni bambini a indicare o raggiungere gli e a mimare a loro volta le azioni; se la classe è nume-
oggetti nominati. Se disponiamo di maggior tempo cer- rosa alcuni comandi non potranno essere eseguiti fisi-
chiamo di inserire queste attività in contesti significativi e camente, ma solo mimati sul posto.
naturali, creando occasioni (un gioco, ad esempio) per Dopo aver ascoltato e mimato il dialogo, invitiamo i
utilizzare il nome degli arredi dell’aula. bambini ad aprire il manuale e ad osservare il fumetto
È possibile preparare dei cartellini che potranno essere leggendo i dialoghi silenziosamente.
attaccati sugli arredi; anche in questo caso può essere Spieghiamo ai bambini il compito e poi riproponiamo
l’insegnante a eseguire l’operazione, oppure un gruppo l’ascolto come verifica.
di bambini (dipende dalla numerosità della classe). 3 Unisci e mima.
Ovviamente è possibile introdurre i nomi di ulteriori og- Facciamo svolgere in maniera individuale l’esercizio di
getti e/o arredi se sono presenti nelle aule e sono fre- abbinamento. La corretta esecuzione del compito può
quentemente utilizzati nel corso delle lezioni. Proviamo essere verificata collettivamente facendo eseguire i co-
ad introdurre l’uso delle formule “Non ho capito / Ho mandi ad alcuni bambini.
capito”, tutte le volte che se ne presenta l’occasione.
4 Ritaglia le frasi a pagina 115. Gioca con il tuo
compagno: mima le azioni!
LAVORIAMO SUL MANUALE In base alla consistenza del gruppo, è possibile orga-
1 Completa con: GESSO, PORTA, BANCO, CE- nizzare questa attività a coppie o a gruppi di quattro
STINO, SEDIA, LAVAGNA, CARTA GEOGRAFICA, bambini.
CATTEDRA, FINESTRA. Per quanto riguarda i comandi che richiedono di muo-
Quando la comprensione orale delle parole date sarà versi all’interno dell’aula, se il numero dei bambini e
ad un livello sufficiente, invitiamo i bambini ad osser- lo spazio a disposizione lo consentono, possiamo con-
vare il disegno dell’aula e a completare l’esercizio. Se segnare anche i seguenti bigliettini:
l’esecuzione risultasse ancora difficile, è possibile svol-
gere collettivamente almeno una parte dell’esercizio.
APRI LA FINESTRA
2 Ascolta e mima. Completa con: BANCO, LAVA-
GNA, PORTA. CHIUDI LA FINESTRA
Prima di ascoltare il dialogo lavoriamo in classe con i
comandi, che saranno poi ripresi nell’ascolto.
Per isolare i comandi e facilitare la comprensione orale,
CHIUDI LA PORTA
nominiamo l’azione e mostriamo l’esecuzione:
apri chiudi vieni stai seduto/a CANCELLA LA LAVAGNA
alzati cancella scrivi prendi
Chiediamo poi di eseguire collettivamente utilizzando VIENI QUI
la II persona plurale dell’imperativo:
aprite chiudete venite state seduti/e SCRIVI ALLA LAVAGNA
alzatevi cancellate scrivete prendete
Per evitare la noia variamo gli oggetti che devono es- PRENDI IL LIBRO
sere utilizzati per l’esecuzione dei comandi:
aprite il quaderno aprite il libro APRI LA PORTA
aprite l’astuccio

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unità
1
5 Caccia all’errore. Metti ✔o ✘.
Facciamo eseguire il compito individualmente. Come LEGGI LEGGETE
verifica chiediamo di mimare le azioni, anche quelle
impossibili. Possiamo inventare altre frasi assurde per STAI SEDUTO STATE SEDUTI
divertire i bambini.
6 Che cosa fa? Completa con: SCRIVE, LEGGE, CHIUDI CHIUDETE
CANCELLA.
Facciamo svolgere l’esercizio individualmente. È pos- CANCELLA CANCELLATE
sibile, tuttavia, guidare i bambini alla corretta esecu-
zione invitando a completare insieme la prima frase. In APRI APRITE
questa fase non si chiede di sottolineare le differenze
morfosintattiche fra la II persona singolare dell’impe- PRENDI PRENDETE
rativo e la II persona singolare dell’indicativo presente.
Disegniamo su un cartellone due insiemi. A fianco del
ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO primo insieme disegniamo un bambino; a fianco del
Nella sezione Esercitiamoci! secondo disegniamo più bambini. Scegliamo, tra le
Si consiglia di proporre le attività 3 e 4. azioni riportate nei cartellini, una alla II persona singo-
Un po’ di ortografia... lare e una alla II persona plurale dell’imperativo e in-
Se ancora la classe necessita di consolidare alcune abi- seriamo il cartellino dell’azione nell’insieme giusto.
lità ortografiche, possiamo proporre suoni più complessi Poi chiediamo a ciascun bambino a turno, o a piccoli
(ad esempio gn, chi che) e/o suoni che presentano dif- gruppi, di fare lo stesso.
ficoltà legate alla lingua madre dei bambini. Un’alternativa a questa attività, è la seguente:
Metti al posto giusto. Scrivi al posto giusto.
Fotocopiamo, ingrandendoli, e ritagliamo i cartellini Attività da svolgere a coppie. Si consegna in fotocopia
della colonna a fianco. la seguente attività e si chiede ai bambini di inserire al
posto giusto le azioni.

LEGGI LEGGETE CANCELLA CANCELLATE


STAI SEDUTO STATE SEDUTI APRI APRITE
CHIUDI CHIUDETE PRENDI PRENDETE

SCRIVI SCRIVETE

Forte! tredici 13
Tutti a scuola!
Il gioco dei mimi LAVORIAMO SUL MANUALE
Dividiamo la classe in due o più squadre ed invitiamo 1 Cerca gli oggetti per colorare.
uno o due bambini (che non apparterranno a nessuna
Invitiamo i bambini ad osservare il disegno dell’aula di
delle due squadre) a mimare le azioni ed i comandi
pittura e aiutiamoli a svolgere il compito mostrando i
presentati.
vari oggetti e ponendo domande del tipo: “Lo zaino
Per facilitare i bambini che devono mimare, possiamo
serve per colorare? La gomma serve per colorare? E la
preparare o riutilizzare i cartellini in cui sono scritte le
matita?”. Chiediamo di cerchiare nel disegno dell’aula
azioni (chiudere, aprire, prendere, scrivere, leggere,
gli oggetti che servono per colorare.
cancellare, venire, stare seduto, alzarsi). Si assegna un
Quando i bambini avranno eseguito il compito, invi-
punto alla squadra che nomina per prima l’azione o il
tiamoli a correggerlo collettivamente facendo denomi-
comando. Vince la squadra che totalizza il maggior
nare a turno gli oggetti che sono stati cerchiati.
punteggio.
Le carte delle azioni
2 Leggi e colora.
Ritagliamo le carte delle azioni a pagina 67 e fotoco- Leggiamo ad alta voce il dialogo. Invitiamo i bambini a
piamole ingrandendole, soprattutto se la classe è nu- leggere silenziosamente e a colorare gli oggetti. Asse-
merosa. Le possiamo incollare su un cartoncino o gniamo i ruoli e facciamo leggere il dialogo a più voci.
plastificarle in modo da poterle riutilizzare più volte Per consolidare le strutture apprese, possiamo ripropor-
senza rovinarle. re l’attività, descritta nel dialogo, in classe: ogni bam-
In una prima fase mostriamo la carta e denominiamo bino disegna il/la proprio/a compagno/a.
l’azione, chiedendo ai bambini di mimarla. Quasi tutte Invitiamo i bambini ad utilizzare l’italiano anche per
le azioni richiedono di specificare il complemento. chiedersi gli oggetti.
Quindi i comandi dovranno essere del tipo: Chiudi il Una volta che i bambini hanno terminato i disegni, pos-
libro, Apri il quaderno... siamo organizzare una piccola drammatizzazione, ri-
In seguito è possibile mostrare solo la carta e denomi- proponendo il dialogo letto, oppure terminiamo i lavori
nare solo l’oggetto. Ad esempio mostriamo la carta con la realizzazione del cartellone in cui saranno in-
Cancella e diciamo: “... la lavagna”. collati i disegni dei bambini. Durante l’attività cer-
Infine possiamo invitare a turno i bambini a mostrare le chiamo di evidenziare e di ripetere frequentemente i
carte ai compagni. comandi e le formule di richiesta, pur senza forzare la
Queste carte, che servono per rendere più divertenti le naturalità della comunicazione. Si tratta solo di rendere
lezioni e per richiamare alla memoria il lessico appreso, percettivamente più evidenti certi elementi linguistici.
possono essere riutilizzate più volte, anche quando 3 Disegna.
diamo istruzioni per eseguire i compiti. Invitiamo i bambini a completare individualmente
l’esercizio disegnando gli oggetti richiesti.
4 Ascolta e leggi.
Prepariamo un cartellone con i colori. Per render più
PRIMA DI APRIRE IL MANUALE attivo l’esercizio, inseriamo solo i colori e prepariamo
Si consiglia, nei limiti della disponibilità del proprio ora- separatamente i cartellini con i loro nomi. Facciamo
rio di lezione, di organizzare un’attività di disegno o di ascoltare la filastrocca e invitiamo i bambini a leggerla
pittura (ad esempio per fare un cartellone, per rendere e ripeterla collettivamente. Cerchiamo sul cartellone i
più carina l’aula...): in questo modo il lessico relativo colori denominati e invitiamo i bambini a ripetere an-
alle istruzioni, ai colori, agli oggetti per la pittura, così cora la filastrocca, mentre mostriamo i colori che via
come le formule per chiedere e ringraziare, saranno via vengono chiamati. Completiamo infine la presen-
utilizzate nel loro contesto comunicativo naturale. tazione degli altri colori e facciamo incollare i cartellini
Se al contrario non abbiamo molto tempo a disposi- dei nomi al posto giusto.
zione, allora possiamo svolgere alcune attività di de- 5 Colora.
nominazione. Invitiamo i bambini a colorare e poi leggiamo insieme.
Soprattutto nelle attività dedicate in maniera specifica
6 Colora.
alle istruzioni, cerchiamo di rimarcare con il tono della
Facciamo svolgere l’esercizio individualmente. Chie-
voce i comandi (colora/colorate, disegna/disegnate, ri-
diamo di verificare l’esecuzione a coppie.
taglia/ritagliate, incolla/incollate) e le formule (Mi dai
Per consolidare ulteriormente la comprensione orale
per favore…, Grazie).
del lessico appreso, possiamo denominare i colori e
Appena se ne presenta l’occasione, introduciamo an-
chiedere ai bambini di mostrare la matita del colore
che la formula di richiesta “Posso andare in bagno?”.
corrispondente.

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unità
1
7 Canzomimando. Ascolta e canta e mima: “A scuola”. mente. Infine possiamo fornire il testo in fotocopia o
Facciamo ascoltare la canzone mimando le azioni. scriverlo alla lavagna e fare cantare la canzone.
Invitiamo poi i bambini ad ascoltare e mimare nuova-

A SCUOLA
APRI L’ASTUCCIO APRI L’ASTUCCIO
PRENDI LA PENNA PRENDI LA PENNA
PRENDI LE MATITE, PRENDI LE MATITE,
LE FORBICI E LA COLLA. LE FORBICI E LA GOMMA.

ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO


VOCABOLARIO LA MATITA ROSSA LA MATITA ROSSA
Alla fine dell’unità i bambini troveranno la sezione Vo-
cabolario dove potranno incollare le immagini degli
oggetti ritagliate a pagina 117 del manuale. IL LIBRO LA PENNA
È un esercizio che possiamo proporre alla fine del la-
voro di questa unità come verifica del lessico acquisito
o come attività di consolidamento. LA MATITA VERDE LA COLLA
Nella sezione Esercitiamoci!
Si consiglia di proporre le attività 5, 6 e 7.
Un po’ di ortografia... LE FORBICI LE FORBICI
Se ancora la classe necessita di consolidare alcune abi-
lità ortografiche, possiamo proporre suoni più complessi
(ad esempio gl oppure le doppie) e/o suoni che pre- LA COLLA IL QUADERNO
sentano difficoltà legate alla lingua madre dei bambini.
Mi dai... per favore?
Il memory
Dividiamo la classe a coppie. Facciamo disporre il cor-
Fin dall’inizio è possibile far giocare i bambini con i
redo scolastico sopra il banco oppure fotocopiamo e ri-
memory. Se la classe è costituita da un piccolo gruppo,
tagliamo le immagini a pagina 66 della Guida,
è possibile lavorare anche con memory di sole imma-
soprattutto se non tutti i bambini hanno l’occorrente.
gini, chiedendo di denominare gli oggetti tutte le volte
Consegniamo ad ogni bambino l’elenco dei materiali
che le carte vengono scoperte. Se invece la classe è più
da chiedere al proprio compagno (ne forniamo sotto
numerosa, si consiglia di far costruire memory con im-
alcuni come esempio).
magini da abbinare al loro nome.
L’elenco di uno non dovrà essere visto dall’altro. I bam-
Per i bambini più grandi l’abbinamento può essere fatto
bini dovranno chiedersi i materiali.
fra nomi in italiano e nomi in L1 (se operiamo in Italia
con bambini immigrati occorre ovviamente accertarsi
LA PENNA IL QUADERNO che siano alfabetizzati nella lingua di origine). In ogni
caso, per costruire le carte del memory possiamo uti-
lizzare le immagini del corredo scolastico e degli ar-
IL LIBRO LA COLLA redi, allegate alla Guida alle pagine 66 e 68.
Metti in ordine.
Consegniamo ai bambini la scheda della pagina se-
LA MATITA BLU L’ASTUCCIO guente con le frasi da riordinare. Chiediamo di rita-
gliare i pezzi della frase e di riordinarli incollandoli sul
quaderno; in alternativa facciamo mettere in ordine le
LA COLLA LA GOMMA frasi e chiediamo di scriverle in modo corretto sul qua-
derno. Utilizziamo i bigliettini con le parole per far com-
porre nuove frasi. Sulla base di questo esempio
LE FORBICI IL LIBRO possiamo autonomamente preparare altre frasi da fo-
tocopiare e fornire ai bambini per attività di riordino.

Forte! quindici 15
Tutti a scuola!
Metti in ordine.

APRE HAMID PORTA LA

IL LEGGE SIMONE LIBRO


SUL FANG FANG SCRIVE QUADERNO

SUL DISEGNA FOGLIO PAULA


LA EDMOND FINESTRA CHIUDE
FINESTRA LA APRE MAESTRA LA
FOGLIO IL IL MAESTRO RITAGLIA

DISEGNO IL INCOLLA BAMBINO IL


DISEGNO LA IL BAMBINA COLORA

LO LIS A Z AINO P RENDE


La tombola dei colori Disegniamo e coloriamo.
Costruiamo con il cartoncino delle tessere colorate che Organizziamo piccole attività in cui chiediamo ai bam-
useremo per fare le estrazioni. Prepariamo per ogni bini di disegnare, ritagliare, colorare, incollare ecc.;
bambino una cartella con quattro colori oppure diamo utilizziamole come vere e proprie attività di verifica della
le istruzioni perché ognuno costruisca la propria. Come comprensione.
per la Tombola del corredo scolastico possiamo variare Ad esempio:
la complessità dell’esecuzione. Per le istruzioni su come Disegna una matita e un libro.
si gioca, si veda la Tombola del corredo scolastico (a Cancella la matita.
pagina 11). Colora il libro di arancio.
Strega comanda colore... (Color color...) Ritaglia il libro e incollalo sul foglio verde.
Gioco da fare all’aperto. Con una conta i bambini in- Dettati di colori
dividuano chi impersonerà la strega. La strega deve Distribuiamo in fotocopia le schede delle pagine se-
dire un colore utilizzando la formula rituale Color guenti che dovranno essere colorate secondo le istru-
color... oppure Strega comanda colore...; tutti i bam- zioni che daremo oralmente.
bini devono prontamente correre per raggiungere e Ad esempio:
toccare un oggetto, un capo di abbigliamento del co- Colorate la penna di blu… il gesso di rosso…
lore prescelto, mentre la strega cerca di raggiungerli e Utilizziamo le immagini degli oggetti e degli arredi della
di acchiapparli. Chi viene preso diventerà a sua volta scuola o le lettere dell’alfabeto (o comunque altre im-
“la strega” sostituendo il/la compagno/a. magini che riterremo utili).

16 sedici Edizioni Edilingua


unità
1
Ascolta e colora.

Forte! diciassette 17
Tutti a scuola!
Ascolta e colora.

18 diciotto Edizioni Edilingua


unità
1
Ascolta e colora.

A B C D
E F G H
I L M N
O P Q R
S T U V Z
Per approfondire Per ricordare... Intervallo!!!
Pur essendo ancora a uno stadio molto iniziale del- I bambini troveranno nel primo Intervallo!!! alcuni sem-
l’apprendimento, se lo riteniamo opportuno, utilizziamo plici giochi utili per riutilizzare il lessico appreso (si ve-
la sezione della grammatica per fissare alcune semplici dano ad esempio le attività 1, 2, 3 e 7). Poiché la
strutture linguistiche. In questa fase possiamo proporre, maggior parte delle strutture presentate in questa unità
ad esempio, il box dedicato all’imperativo, a pagina riguarda la comunicazione quotidiana in classe, se uti-
114 del manuale. lizziamo l’italiano nel corso delle lezioni, non saranno
necessarie successivamente attività specifiche.

Forte! diciannove 19

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