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Diario di lettura Tuttolibri

SABATO 30 AGOSTO 2008


VIII LA STAMPA

La vita. Sergio Bonelli, figlio d’arte (suo padre Giovanni Luigi è l’artefice di Le opere. Con lo pseudonimo Guido Nolitta, Sergio Bonelli ha scritto storie di
Sergio «Tex»), è nato a Milano il 2 dicembre 1932. Editore (negli Anni Sessanta ap-
prodò alla guida della Cepim, che diverrà la Sergio Bonelli editore) e sceneg-
Zagor (creato nel 1961), Tex, Mister No (nasce nel 1975, il fumetto è ambienta-
to in Amazzonia, a Manaus). Ha, tra l’altro, anche scommesso su fantascienza
Bonelli giatore di fumetti, dal western al fantasy alla fantascienza. («Nathan Never»), fantasy («Zona X»), horror («Dylan Dog»).

carella dove ci siamo incontrati. Sarò


Il signore dei fumetti Un’avventura che comincia a Pamplona, nostalgico, ma continuo a preferire lo
LE SUE SCELTE sfoglio di un libro allo schermo di un
negli Anni Cinquanta, accanto a Hemingway e a Deborah Kerr computer che, tra l'altro, non saprei
neppure accendere…».

“Io, piccolo Tex, f Dopo l'innamoramento per Hemin-


gway e per i grandi della letteratura
americana cosa è venuto?
«Molto. Negli anni tra il liceo e l'univer-
sità scopro Giovanni Papini, Ignazio Si-
lone, Alberto Savinio, Giovanni Comis-
so... autori che scrivono di cose comuni,

al caffè con Papa”


della straordinaria quotidianità, che mi
portano in una dimensione più intima.
JOSEPH CONRAD Sono loro molto grato, anche perché
Cuore di tenebra mi hanno dato un "codice" di lettura
GARZANTI, pp. VI-103, € 7,50
che non ho più abbandonato insieme ai
fumetti e al cinema, altro mio grande
ALBERTO «Incontrai Joseph Conrad, il suo amore. Mi sono formato in una lettura
GEDDA Cuore di tenebra, da ragazzo: è ancor attenta e selettiva, anche se in Casa edi-
La libreria è sterminata: un oggi il mio feticcio, la mia trice acquistiamo decine di libri ogni
intero appartamento a due passi dal- inseparabile coperta di Linus» mese».
la Fiera «storica» di Milano. Miglia- E questo «codice» cosa le fa scegliere
ia di volumi che riflettono interessi
disparati ma riconducibili tutti a
una grande curiosità. Dalle Lettere
f per le sue letture private?
«Diciamo piuttosto cosa non mi fa sce-
gliere. Diffido dei best sellers, dei ro-
di Cicerone alle pompe di benzina manzi strillati dalla pubblicità e dai
negli Usa, dall'etnografia ai grandi media che poi trovi allineati sotto gli
viaggi, dagli indios amazzonici ai na- ombrelloni. E diffido degli autori trop-
tivi del Nordamerica all'epopea del po presenti, in tivù e sui giornali, in
Far West. Naturalmente. Perché una trottola continua. Preferisco rileg-
questo è l'appartamento libreria di gere, anziché leggere perché lo impo-
Sergio Bonelli, il signore del fumet- ERNEST HEMINGWAY ne il mercato. Così il Codice Da Vinci di
to italiano, nato a Milano nel 1932. Un’estate pericolosa Dan Brown prende la polvere mentre,
Più sotto, nello stesso palazzo, c'è la MONDADORI, pp. 288, € 7,40
per l'ennesima volta, ritorno ne Il de-
redazione dove nascono Tex Willer, serto dei Tartari di Dino Buzzati. Da
Dylan Dog, Martin Mystère, Zagor, «Tra le scoperte negli anni liceali, molti anni mi sono indirizzato sulla
Nathan Never, Julia, Dampyr, Bren- Hemingway. Capì come pochi l’anima saggistica: cinema, guerre coloniali,
don, Magico Vento, Jan Dix… e an- degli spagnoli. Lo dimostrò scrivendo di viaggi (Bruce Chatwin e Cino Boccaz-
che in queste stanze, tra decine di due toreri come Dominguin e Ordóñez» zi che scrive di Sahara) e naturalmen-
redattori e uffici, ci sono ordinati te western, grazie alle mie spedizioni
scaffali di libri che portano verso negli Usa e alla straordinaria bibliote-
l'altra grande libreria della redazio-
ne, vero cuore di questa fabbrica
f ca storica che ho acquistato da Rino
Albertarelli. E, soprattutto, amo leg-
della fantasia. E qui, tra sculture e gere gli autori amici».
quadri, soldatini e juke box Wurlit- Nel senso?
zer, slot machine e coccodrilli di «Nel senso che do la preferenza a chi
bronzo, Bonelli è al lavoro sul tavolo- conosco, a chi sento vicino. Oreste del
ne invaso da pile di sceneggiature e
montagne di pagine fumettate da «Non do retta al mercato, così,
controllare. ENNIO FLAIANO
«Sono nato e cresciuto in mezzo Tempo di uccidere mentre il Codice Da Vinci
ai fumetti e ai libri. I fumetti li porta- BUR, pp. 312, € 8,80 prende la polvere, ritorno
va a casa mio padre, Giovanni Luigi
Bonelli, vulcanico sceneggiatore, «Ci sono gli scrittori che ti porti nel per l’ennesima volta
scrittore, anima del Vittorioso. E an- cuore e che ti attraversano la vita. nel Deserto di Dino Buzzati»
che i libri me li portava lui perché, Come Ennio Flaiano. Sul comodino,
come mia mamma Tea, ci teneva a come si dice, ho Tempo di uccidere e Buono mi piace quando scrive di storie
che io leggessi, che fossi curioso di Diario notturno. Oltre allo Straniero al femminile che ricordano certi film di
conoscere e di scoprire attraverso di Camus» Pietro Germi, apprezzo il raffinato
le pagine dei grandi autori». Gianni Clerici e Alberto Ongaro che è
Quali? anche un bravo sceneggiatore di fumet-
«Facciamo un passo indietro. Mio pa- ti. E poi ci sono gli scrittori che ti porti
dre si è sempre considerato un ro- nel cuore e che ti attraversano la vita».
manziere prestato al fumetto e mai Sergio Bonelli: il «suo» Tex Willer compie sessanta anni IN EDICOLA Chi, ad esempio?
più restituito. Ha scritto alcuni ro- «Mario Soldati, Graham Greene, Boris
manzi di stile salgariano (I fratelli del Sessanta anni Vian, alcuni scritti di Alberto Arbasi-
silenzio, Le tigri dell'Atlantico, Il Cro- dre adorava), del Bozambo di Edgar Pamplona è l'inizio dei viaggi che l'han- no. Sul comodino, come si dice, ho Tem-
ciato nero) e uno western, Il Massacro Wallace, She di Rider Haggard… e arri- no portata quasi ovunque, dalla fore- sul sentiero dei ricordi po di uccidere e Diario notturno di Flaia-
di Goldena, ora ristampato e allegato vai a Joseph Conrad: il suo Cuore di te- sta brasiliana al deserto sahariano. no e Lo Straniero di Albert Camus».
all'albo di Tex in edicola a giorni. Lui nebra è ancor oggi il mio feticcio, la mia «Mi è sempre piaciuto viaggiare, co- Un lettore attento, selettivo, innamora-
aveva una grande passione per la let- inseparabile coperta di Linus». noscere gente e abitudini, correndo to comunque dei libri, della scrittura.
teratura di genere medievale, mentre E siamo agli anni del liceo. qualche rischio per dare il giusto sale Questo la facilita nella sua professione
per l'editore Lotario Vecchi traduce- «Scopro Hemingway, Scott Fitzgerald, all'"esplorazione". Per questo mi so- di editore e di sceneggiatore (con lo
va Jack London e poi si immergeva Faulkner e mi prendo una grande cotta no sempre mosso con amici esperti, pseudonimo G. Nolitta ha scritto storie
nei suoi romanzieri preferiti: Spilla- per Furore di John Steinbeck. Non soprattutto archeologi, etnologi. E di Zagor, Tex, Mister No e altre) all'inter-
ne, Chandler, Hammett, Cheney…». avrei mai immaginato che, qualche an- poi il viaggio, per me, è sempre inti- no della sua grande bottega del Fanta-
E quali di questi libri suo padre le pas- no più tardi, a Pamplona (dov'ero arri- mamente connesso con la lettura, per- stico e dell'Avventura?
sava da leggere? vato dopo cinque giorni di viaggio in au- ché prima di partire mi immergo nei «Mah! Naturalmente leggo tutti i fu-
«Nessuno. Però c'era una valanga di to da Milano con l'amico Paolo Ferra- libri che parlano dei luoghi che visite- metti che pubblichiamo, ed è un lavo-
fumetti che venivano commentati in rò e dai quali, poi, porterò a casa un rone come può vedere dal mio tavo-
casa dai maggiori autori: Paparella, «Un giorno mio padre mucchio di volumi sugli argomenti lo, ma li correggo quando sono già di-
Albertarelli, Molino, Canale, Chiletto. più diversi. Ho almeno cinquanta tito- Tex Willer compie sessant'anni. Creato segnati. Fatico a visualizzare una
Finché un giorno papà mi fece trova- mi fece trovare la Scala d’oro li sugli Zulù, e altrettanti sui Cangace- nel 1948 da Giovanni Luigi Bonelli e lunga sceneggiatura, mi trovo me-
re la “Scala d'oro” della Utet. Una se- della Utet, poi arrivò anche iros, sui Thugs o sulla rivolta dei Bo- interpretato graficamente da Aurelio glio con i soggetti di poche pagine
rie di libri che ha fatto sognare moltis- xer... Cosa me ne faccio? Mah! Forse Galleppini (Galep), Tex arrivò in edicola che trasformo automaticamente in
simi bambini degli Anni Trenta con la Bibliotechina Salani ne sarebbero sufficienti uno o due per in settembre con l'albo a striscia «Il immagini cinematografiche che mi
L'Asino d'oro, Bertoldo, Alice nel Paese e mi innamorai di Salgari» argomento, di sicuro saprei quanto totem misterioso». Per festeggiarne il permettono di valutare l'idea narra-
delle Meraviglie... Ero affascinato so- mi basta, però sono fatto così: mi compleanno, l'albo 575 della serie, «Sul tiva. Come autore ho il panico della
prattutto dalle illustrazioni di Gusta- ri), mi sarei ritrovato in un Café seduto riempivo le valigie di libri che poi mi sentiero dei ricordi» in edicola dal 9 pagina bianca, eppure di testi ne de-
vino, Moroni Celsi, Bernardini. Una accanto a Ernest Hemingway, An- trascinavo dietro appesantendo note- settembre, propone una storia vo scrivere un mucchio per prefazio-
grande collana (che è conservata nell' thony Quinn, Orson Welles e alla splen- volmente il mio bagaglio». sceneggiata da Claudio Nizzi con ni, presentazioni e rubriche varie.
alloggio libreria, ndr) che papà aveva dida Deborah Kerr. Allora, negli Anni Che libri si portava in questi viaggi av- protagonisti Tex e la moglie indiana Ma mi conforta il fatto di sapere che
comperato a rate. Poi arrivò anche la Cinquanta, i turisti erano rari e quei po- venturosi? Lilyth, la figlia di Freccia Rossa che gli chi mi leggerà è un amico: perché in
“Bibliotechina Salani” e mi innamo- chi erano coccolati dagli spagnoli che «Lo stretto indispensabile. Guide, te- diede un figlio e che morì di vaiolo per questi anni, tanti anni, si è instaura-
rai di Salgari». avevano una grande ammirazione per sti di approfondimento su quanto vole- colpa di trafficanti d'armi. Disegnato to tra me e il lettore un bel rapporto
Tanti libri per un ragazzo immerso nei Hemingway. Lui ne aveva capito l'ani- vo vedere, conoscere: del resto mi ero da Fabio Civitelli, con copertina di e ciò mi mette a mio agio, non mi
fumetti. ma soprattutto con Un'estate pericolo- già letto quasi tutto a casa. Adesso per Claudio Villa, l'albo avrà un allegato crea ansia. Così posso raccontare e
«I fumetti non distolgono certo dai li- sa, scrivendo di due toreri: Luis Miguel documentarti basta andare su Inter- prezioso: il romanzo western «Il ricordare, serenamente, rifacendo-
bri ma, anzi, allenano a leggere. Quan- Dominguin e Antonio Ordóñez. Hemin- net e dalla rete ti arriva di tutto su tut- massacro di Goldena» scritto nel 1951 mi all'aneddotica di fumetti, lettera-
do trovai in casa la “Collana Romanti- gway era un uomo affascinante, che to e così guardo i miei libri con affetto da G.L. Bonelli, ora ristampato con tura, cinema. E' il privilegio dell'
ca Sonzogno”, partii nell'avventura persino fisicamente sovrastava tutti e e malinconia: li conosco uno per uno, inedite illustrazioni di Aldo Di Gennaro. esperienza. Con il conforto di miglia-
sconfinata di Zane Grey (che mio pa- che tutti rispettavano». di ciascuno ricordo la vetrina o la ban- ia di libri. Tutti conosciuti e amati».

TUTTOlibri RESPONSABILE: LUCIANO GENTA. IN REDAZIONE: BRUNO QUARANTA. E-MAIL: tuttolibri@lastampa.it SITO INTERNET: www.lastampa.it/tuttolibri/

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