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Non è stato il primo a vendere il latte crudo nei distributori più le giovani femmine destinate a integrare la mandria e i
automatici, ma è stato sicuramente il primo ad attrezzare un giovani maschi destinati invece all’ingrasso e al macello.“La
furgone e a portare il suo “Biolà” ogni giorno nei mercati rionali differenza fondamentale fra l’allevamento convenzionale e
di Roma, insieme a formaggi, sempre a latte crudo, e carne. l’allevamento bio – spiega Brandizzi – sta essenzialmente nella
Si chiama Giuseppe Brandizzi, terza generazione di imprendi- quantità di latte prodotto da ciascuna vacca ogni giorno: 33 litri
tori agricoli con un’azienda di 150 ettari, interamente convertita circa nel convenzionale e 25 nel biologico. Questo vuol dire
al biologico dal 1999. Entrando nell’allevamento non saltano che l’animale è meno spinto, meno sollecitato, meno stressato
agli occhi particolari tratti distintivi tra questo e un allevamento e ha quindi bisogno di meno interventi sanitari. In poche
convenzionale.“In effetti - dice Brandizzi - le parole, sta meglio e resta in produzione più
differenze stanno tutte nel lavoro che c’è Il latte crudo oggi a lungo”.
dietro: nella gestione dei terreni e nella pro- è sicuro dal punto di vista Un altro aspetto che Brandizzi ricorda è che
duzione degli alimenti per gli animali, nel igienico sanitario, nell’allevamento convenzionale i vitelli sono
trattamento del bestiame e nella qualità dei
grazie alle nuove tecniche allontanati immediatamente dalla madre.
prodotti”. Per quanto riguarda la gestione Anche il colostro - liquido secreto dalla
delle coltivazioni, valgono ovviamente le
aziendali e ai severi mammella subito dopo il parto e importan-
regole del biologico in generale: divieto di controlli delle Asl tissimo per la flora batterica e il sistema
utilizzare concimi chimici, diserbanti e pesti- immunitario del neonato - lo ricevono dal
cidi; rotazioni, lavorazioni della terra mirate a conservarne la biberon, poi sono alimentati con latte in polvere ricostituito.
fertilità. I terreni dell’azienda forniscono quasi tutto quel che Nel biologico, invece, il vitello beve il colostro direttamente dalla
serve per l’alimentazione delle bovine che qui hanno una mammella della madre ed è poi cresciuto con il suo latte,
“razione” composta da medica, erba e orzo. essendo vietato dal Regolamento l’uso di latte in polvere ricosti-
tuito. “Naturalmente – aggiunge Brandizzi – la mucca non
Meno stress e malattie allatta direttamente il vitello, siamo noi che la mungiamo e por-
negli allevamenti tiamo il latte al piccolo. D’altra parte, se non facessi così,
Nell’allevamento stabulano una sessantina di vacche in produ- la vacca produrrebbe il latte che serve al vitello e poi si ferme-
zione, prevalentemente Frisone e un certo numero di Jersey, rebbe… e addio latte per noi!”.
68 gennaio 2010
Un marchio per sia più sicuro, l’83 % preferisce il pro- Lazio, il sito presenta, tra l’altro, i canali
il biologico Made in Italy dotto nazionale, soprattutto se tipico di vendita del biologico – negozi, aziende,
Il Ministero delle Politiche agricole, e tradizionale, il 75% considera le Dop gruppi di acquisto e altro – per favorire
alimentari e forestali ha affidato all’Istituto (Denominazioni d’origine protetta) e le l’incontro tra domanda e offerta.
nazionale di economia agraria (Inea) uno Igp (Indicazione geografica protetta) pro-
“Studio di fattibilità sull’introduzione di un dotti di grande qualità e sicurezza, ma, Biotessere per sconti
logo nazionale sull’etichetta dei prodotti attenzione, troppo cari. Infine, il 76% è al mercato
biologici”. Il marchio dovrebbe avere così contrario agli Ogm. Meglio Bio è un mercato settimanale
lo scopo di valorizzare gli elementi di di prodotti biologici alimentari e non
unicità che possono conferire un valore Dove trovare i prodotti bio (cosmesi, abbigliamento biologico). Si
aggiunto al prodotto bio italiano. È in funzione da fine ottobre Borsabio.it, svolge ogni sabato mattina, dalle 8.00
il portale creato per dare visibilità ai pro- alle 12.30, presso la Cascina Maggia,
Il bio è più sicuro dotti biologici italiani. Promosso dall’Amab alla periferia di Brescia. Da poco sono
per il 62% degli italiani (Associazione mediterranea per l’agricol- state realizzate delle “biotessere” che
Secondo i risultati di una ricerca della Cia tura biologica), in collaborazione con danno diritto ad avere uno sconto del
(Confederazione italiana agricoltori) l’Aiab (Associazione italiana per l’agricol- 5% sugli acquisti a Meglio Bio.
il 62% degli italiani ritiene che il biologico tura biologica) e Consorzio Gusti del Per info: www.labuonaterra.it
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