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La differenza principale tra un suddito di una monarchia nazionale dell�et� moderna

e un cittadino italiano dell�et� contemporanea � la diversa forma di governo che lo


vede rispettivamente sottoposto al potere del re e partecipante alla vita politica.
Il suddito deve sottostare al potere del monarca che ha il potere assoluto
conferitogli da Dio.
Nelle monarchie di epoca moderna i sudditi erano divisi in 3 categorie: i
bellatores, gli oratores, e i laboratores. I primi erano i nobili che si dividevano
in nobili di toga e nobili di spada, gli oratores erano sudditi appartenenti al
clero che si dividevano in alto e basso clero, i laboratores erano quei sudditi
chiamati terzo stato che comprendeva i poveri e i borghesi, quindi la maggior parte
della popolazione.
Tutti i sudditi citati non avevano diritti nella vita politica. Quindi la
differenza di un cittadino italiano odierno e un suddito che pu� solo sottostare al
potere del monarca � la possibilit� di influenzare tramite il voto il governo.
Questo tipo di governo democratico � stato istituito in Italia nel 1948.
Con la Costituzione repubblicana del 1948 venne affermato che all�interno dello
stato italiano ci sono 3 organi: parlamento, governo e magistratura che hanno
rispettivamente il potere legislativo esecutivo e giudiziario. La sovranit�
popolare, nella nostra costituzione, � fonte di legittimazione del potere degli
organi costituzionali: ciascun organo costituzionale pu� esercitare la propria
funzione perch� trova legittimazione nel popolo; tutti gli organi quindi formano la
sovranit� popolare e per questo vengono chiamati anche organi sovrani. Il potere
legislativo prevede la promulgazioni delle leggi, il potere esecutivo ha il compito
di eseguire le leggi emanate dal potere legislativo e il potere giudiziario detiene
il compito dell'esercizio della giurisdizione. Nella monarchia moderna questi
poteri erano concentrati in un�unica persona: il re.

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