Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
EURO 4/5
DA 6 A 10 t
MANUALE PER LE RIPARAZIONI
”La presente pubblicazione fornisce i dati, le caratteristiche, le
istruzioni e la metodologia per effettuare gli interventi
riparativi sul veicolo e sui suoi componenti.
La presente pubblicazione è comunque rivolta a personale
qualificato e specializzato.
Il personale della rete commerciale ed assistenziale Iveco
nonché tutti i punti di assistenza autorizzati Iveco sono
specificatamente qualificati ed attrezzati per effettuare gli
interventi riparativi indicati nella presente pubblicazione.
Prima di effettuare qualsiasi intervento verificare di avere a
disposizione la pubblicazione relativa al modello di veicolo su
cui si sta per intervenire ed assicurarsi altresì che tutti i
dispositivi antinfortunistici quali, indicativamente, occhiali,
casco, guanti, scarpe, ecc. nonché le attrezzature di lavoro, di
sollevamento e di trasporto ecc., siano disponibili ed efficienti
ed assicurarsi inoltre che il veicolo sia posto in condizioni da
potere intervenire in sicurezza.
L’esecuzione degli interventi in stretta osservanza delle
indicazioni qui fornite, nonché l’impiego delle attrezzature
specifiche indicate, garantisce il corretto intervento riparativo,
il rispetto delle tempistiche di esecuzione e la sicurezza degli
operatori.
Ogni intervento riparativo deve essere finalizzato al ripristino
delle condizioni di funzionalità, efficienza e sicurezza previste
da Iveco.
Ogni intervento sul veicolo finalizzato alla modifica, alterazione
o altro non autorizzato da Iveco comporta l’esclusione di ogni
responsabilità in capo ad Iveco e, in particolare, qualora il
veicolo sia coperto da garanzia, comporta l’immediata
decadenza della garanzia.
È esclusa la responsabilità di Iveco nella effettuazione degli
interventi riparativi.
Iveco è a disposizione per fornire tutti i chiarimenti necessari
per l’esecuzione degli interventi nonché per fornire le
indicazioni nei casi e nelle situazioni non previste dalla presente
pubblicazione.
I dati e le informazioni contenute in questa pubblicazione
potrebbero risultare non aggiornate in conseguenza di
modifiche adottate da Iveco, in qualsiasi momento, per ragioni
tecniche o commerciale o per la necessità di adattare il veicolo
ai requisiti di legge dei diversi paesi.
In caso di discordanza tra quanto qui riportato e quanto
riscontrato effettivamente sul veicolo si prega di contattare la
rete Iveco prima di procedere alla effettuazione di qualsiasi
intervento.”
I dati contenuti in questa pubblicazione potrebbero risultare
non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate dal
Costruttore, in qualunque momento, per ragioni di natura
tecnica o commerciale nonché per adattamento ai requisiti di
legge nei diversi Paesi.
È vietata la riproduzione anche parziale del testo e delle
illustrazioni.
Produced by:
SIMBOLI - AVVERTENZE
Pericolo generico
! Accumula i pericoli di ambedue i segnali sopra descritti.
Salvaguardia dell’ambiente
Indica i corretti comportamenti da tenere affinché l’uso del veicolo sia il più rispettoso possibile dell’ambiente.
Stacco
Aspirazione
Scollegare
Riattacco
Scarico
Collegare
Smontaggio
Funzionamento
Scomposizione
Montaggio
Composizione
ρ Rapporto di compressione
Tolleranza
Chiudere a coppia
Differenza di peso
Registrazione Angolo
Regolazione Valore angolare
Controllo visivo
Precarico
Controllo posizione di montaggio
Misurazione
Quota da rilevare Numero di giri
Controllo
Attrezzatura Temperatura
Superficie da lavorare
Pressione
Finito di lavorazione bar
Maggiorato
Interferenza
Maggiore di .....
Montaggio forzato
Massimo
Minorato
Spessore
Minore di .....
Giuoco
Minimo
Lubrificare Selezione
Umettare Classi
Ingrassare Maggiorazioni
Temperatura < 0o C
Sigillante
Freddo
Collante
Inverno
Temperatura > 0o C
Spurgo aria Caldo
Estate
Sostituzione
Ricambi originali
Codice Prodotto: 5 0 7 6
PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO
COMPONENTE COMPONENTE
Esempio:
Prodotto 50 = Autotelaio;
Prodotto 52 = Assali;
Prodotto 53 = Cambio;
Prodotto 76 = Impianto elettrico.
Codice Gruppo: 0 1 0 3
PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO
COMPONENTE COMPONENTE
Esempio:
Prodotto 50 = Autotelaio;
Gruppo 01 = Telaio;
Gruppo 02 = Paraurti-Antiincastro;
Gruppo 03 = Alternatore.
Codice Sottogruppo: 4 0 1 3
PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO
COMPONENTE COMPONENTE
La quinta e la sesta cifra identificano esattamente il SOTTOGRUPPO e il Componente di un Gruppo nell’ambito di un PRODOTTO.
Esempio:
Prodotto 50 = Autotelaio;
Gruppo 01 = Telaio;
Sottogruppo 40 = Traverse telaio;
Sottogruppo 13 = Rotore.
Le attenzioni riportate non possono essere rappresentative di tutte le situazioni di pericolo che si possono verificare.
! Pertanto si consiglia di consultare il diretto superiore qualora si verifichi una situazione di pericolo non descritta.
Utilizzare l’attrezzature specifiche e generiche secondo prescrizioni dei rispettivi libretti di uso e manutenzione. Verificare
lo stato d’uso e l’idoneità degli attrezzi non soggetti a verifica periodica.
La movimentazione manuale dei carichi deve essere valutata preventivamente perchè è funzione oltre che dal peso
anche delle sue dimensioni e del percorso.
La movimentazione mediante mezzi meccanici deve essere realizzata con sollevatori appropriati sia per peso che forma
e volume. I sollevatori, le funi e i ganci impiegati devono presentare indicazioni chiare sulla portata massima ammissibile.
L’uso di detti attrezzi è tassativamente consentito solo al personale autorizzato. Stazionare a debita distanza dal carico
e comunque mai sotto di esso.
Nelle operazioni di smontaggio attenersi sempre a tutte le prescrizioni previste, evitare nelle fasi di estrazione di partico-
lari meccanici che questi possano colpire accidentalmente il personale di officina.
Le attività di officina svolte in coppia devono essere sempre svolte in massima sicurezza; evitare operazioni che potreb-
bero essere pericolose per il collaboratore per assenza di visibilità o per sua posizione non corretta.
Tenere lontano dalla zona di lavoro il personale non addetto alle operazioni.
Apprendere le necessarie nozioni di funzionamento e di sicurezza relative al veicolo prima di ogni intervento su di esso.
Attenersi scrupolosamente a tutte le segnalazioni di sicurezza presenti sul veicolo. Apporre idonei segnali per i veicoli
in riparazione. Ad intervento riparativo ultimato, prima di avviare il veicolo, eseguire tutti i controlli indicati nel paragrafo
“Controlli a cura dell’utente” del libretto Uso e Manutenzione.
In mancanza di visibilità nell’eseguire manovre da veicolo incaricare una persona a terra per l’assistenza. Non lasciare
incustodito il veicolo in moto durante gli interventi riparativi.
Immobilizzare il veicolo con opportune calzatoie.
In caso di interventi su veicolo sollevato da terra controllare che sia ben saldo sugli appositi cavalletti di sostegno e che
le sicurezze manuali/automatiche siano attivate in caso di sollevamento a mezzo ponte sollevatore.
Quando si necessita intervenire su veicoli con alimentazioni a metano attenersi oltre alle indicazioni riportate all’interno
del documento anche a tutte le normative di sicurezza specifiche previste.
Rimuovere il tappo del radiatore solo quando il motore è freddo svitandolo con cautela per permettere alla pressione
residua dell’impianto di fuoriuscire.
I combustibili infiammabili e tutti i fluidi e i liquidi devono essere maneggiati con cura, secondo quanto riportato sulle
schede 12 punti dei materiali nocivi. Il rifornimento deve avvenire all’aperto con motore spento, evitando sigarette
accese, fiamme libere o scintille per evitare improvvisi incendi/esplosioni. Conservare fluidi e liquidi infiammabili, corrosivi
ed inquinanti adeguatamente secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Evitare tassativamente l’uso di recipienti
idonei per gli alimenti per conservare liquidi nocivi. Evitare di forare o bruciare i contenitori pressurizzati e gettare in
idonei contenitori stracci impregnati di sostanze infiammabili.
I particolari usurati, danneggiati o di consumo devono essere sostituiti con ricambi originali Iveco.
Durante l’attività di officina mantenere sempre pulito il posto di lavoro; liberare o pulire tempestivamente i pavimenti
da accidentali macchie di liquidi e oli. Le prese elettriche e le apparecchiature elettriche necessarie ad eseguire gli inter-
venti riparativi devono soddisfare le norme di sicurezza.
Per ogni intervento sugli impianti idraulici, pneumatici, di condizionamento e sui sistemi AIR - BAG del veicolo attenersi
scrupolosamente alle indicazioni specificate riportate nelle relative sezioni del manuale.
Indossare, dove richiesto dall’intervento, gli indumenti e le protezioni previste nelle norme antinfortunistiche; il contatto
con parti in movimento può provocare lesioni gravi. Utilizzare indumenti idonei, preferibilmente attillati ed evitare di
indossare gioielli, sciarpe, ecc.
Non lasciare il motore in moto nei locali d’officina dove non sia previsto il tubo di evacuazione gas di scarico all’esterno.
Evitare di respirare fumi provenienti da riscaldamento o saldature della vernice perché possono causare danni alla salute;
operare all’aperto o in zone ben areate. Indossare un appropriato respiratore in presenza di polveri di vernice.
Evitare il contatto con acqua calda o vapori provenienti dal motore, radiatore e tubazioni perché potrebbero provocare
gravi ustioni. Evitare il contatto diretto con i liquidi e i fluidi presenti negli impianti del veicolo; a contatto accidentale
avvenuto fare riferimento alle schede 12 punti per le disposizioni da prendere.
Procedere alla pulizia dei gruppi o dei complessivi staccati dal veicolo ed alla accurata verifica della loro integrità prima
di procedere alla revisione. Riporre in maniera ordinata e in appositi contenitori i particolari staccati o smontati con i
relativi elementi di fissaggio (viti, dadi ecc.)
Controllare l’integrità dei particolari che evitano lo svitamento delle viti: rondelle spaccate, coppiglie, fermagli, ecc . I dadi
autobloccanti con inserto in nylon devono essere sempre sostituiti.
Evitare il contatto delle parti in gomma con gasolio, benzina o altre sostanze non compatibili.
Prima di procedere al lavaggio in pressione di parti meccaniche proteggere i connettori elettrici e le eventuali centraline.
Il serraggio delle viti e dei dadi deve essere sempre realizzato secondo prescrizione; la rete commerciale ed assistenziale
IVECO è a disposizione per fornire tutti i chiarimenti necessari per l’esecuzione degli interventi riparativi non previsti
dalla presente pubblicazione.
Prima di procedere con saldature:
- Scollegare tutte le centraline elettroniche e staccare il cavo di potenza dal terminale positivo della batteria (colle-
garlo alla massa telaio) e i connettori.
- Rimuovere la vernice utilizzando appropriati solventi o sverniciatori e pulire le superfici interessate con acqua e
sapone.
- Attendere circa 15 minuti prima di procedere con le saldature.
- Munirsi di idonei ripari resistenti al fuoco per proteggere tubi flessibili o altri componenti in cui scorrono fluidi o altri
materiali facilmente infiammabili quando si eseguono saldature.
Qualora il veicolo dovesse essere sottoposto a temperature superiori agli 80°C (forni essiccatori) smontare le centraline
elettroniche di comando.
Lo smaltimento di tutti i liquidi e dei fluidi deve essere realizzato nel pieno rispetto delle norme specifiche vigenti.
Dovendo intervenire sull’impianto elettrico/elettronico staccare le batterie dall’impianto, scollegando sempre per primo
! il cavo di massa telaio dal terminale negativo delle batterie stesse.
Prima di collegare le batterie all’impianto assicurarsi del buon isolamento di quest’ultimo.
Scollegare l’apparecchio di ricarica esterno dalla rete civile prima di rimuovere le pinze del medesimo dai terminali delle
batterie.
Non provocare scintille per verificare la presenza di tensione in un circuito.
Non utilizzare una lampada test per verificare la continuità di un circuito ma utilizzare unicamente apparecchi di controllo
adeguati.
Assicurarsi che i cablaggi dei dispositivi elettronici (lunghezza, tipo di conduttore, dislocazione, fascettatura, collegamento
della calza di schermatura, messa a massa ecc.) siano conformi all’impianto IVECO e che siano ripristinati con cura dopo
interventi riparativi o manutentivi.
Le misurazioni nelle centraline elettroniche di comando, nei collegamenti a spina e negli allacciamenti elettrici ai compo-
nenti, possono essere effettuate solo su linee di collaudo appropriate, con apposite spine e bussole a spina. Non usare
in nessun caso mezzi impropri come fili metallici, cacciaviti, fermagli e simili. Oltre al pericolo di cortocircuito si potreb-
bero danneggiare in questo modo i collegamenti a spina, e ciò provocherebbe successivamente problemi di contatto.
Per avviare il motore non usare caricatori rapidi. L’avviamento deve solo essere effettuato con batterie separate o con
apposito carrello.
L’errata polarizzazione della tensione di alimentazione delle centraline elettroniche di comando (per esempio la polariz-
zazione errata delle batterie) può portare alla loro distruzione.
Scollegare le batterie dall’impianto durante la carica delle stesse con apparecchio esterno.
Nella fase di allacciamento avvitare i dadi a risvolto dei connettori (sensori di temperatura, pressione ecc.) esclusiva-
mente con la coppia di serraggio prescritta.
Prima di scollegare il connettore di giunzione da una centralina elettronica, isolare l’impianto.
Non alimentare direttamente i componenti asserviti da centraline elettroniche con la tensione nominale del veicolo.
I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il più vicino possibile alla struttura
telaio/scocca.
Ad intervento sull’impianto elettrico concluso ripristinare connettori e cablaggi secondo la disposizione originale.
Le procedure di memorizzazioni chiavi sono influenzate dai disturbi elettromagnetici (cellulari, ecc.). Pertanto durante
la memorizzazioni chiavi:
1 Attenzione che in cabina o in prossimità delle chiavi non vi siano delle fonti di disturbo.
2. Le chiavi che non sono inserite nel quadro devono essere almeno ad 1 metro di distanza.
NOTA I connettori presenti sono visti dal lato cavo. Le viste dei connettori riportate sul manuale sono rappresentative del lato
cavo.
— Le centraline elettroniche devono essere collegate alla massa impianto quando sono provviste di involucro metallico.
— I cavi negativi delle centraline elettroniche devono essere collegati sia a un punto di massa impianto, per esempio massa vano
cruscotto (evitando i collegamenti “seriali” o a “catena”), sia al terminale negativo della batteria/e.
— Le masse analogiche (sensori), pur non essendo collegate alla massa impianto/terminale negativo batteria/e, devono presentare
un ottimo isolamento. Di conseguenza, una particolare cura deve essere prestata alle resistenze parassite dei capicorda: ossida-
zioni, difetti di aggraffatura ecc.
— La calza metallica dei circuiti schermati deve essere in contatto elettrico solo dall’estremità rivolta verso la centralina in cui entra
il segnale (Figura 2).
— In presenza di connettori di giunzione il tratto non schermato d, in prossimità di essi, deve essere il più breve possibile (Figura 2).
— I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il più vicino possibile alla struttura telaio/
scocca.
Figura 1
Figura 2
88039
È assolutamente vietato effettuare modifiche o allacciamenti ai cablaggi delle centraline elettriche, in particolare la linea
d’interconnessione dati tra centraline (linea CAN) è da considerarsi inviolabile.
Potenza
1 kW = 1.36 CV
1 kW = 1.34 HP
1 CV = 0.736 kW
1 CV = 0.986 HP
1 HP = 0.746 kW
1 HP = 1.014 CV
Coppia
1 Nm = 0.1019 kgm
1 kgm = 9.81 Nm
Numero di giri
1 rad/s = 1 rpm x 0.1046
1 rpm = 1 rad/s x 9.5602
Pressione
1 bar = 1.02 kg/cm2
1 kg/cm2 = 0.981 bar
1 bar = 105 Pa
Nei casi in cui non vi è una particolare esigenza di precisione:
- l’unità Nm viene convertita per semplicità in kgm secondo il rapporto 10:1
1 kgm = 10 Nm;
- l’unità bar viene convertita per semplicità in kg/cm2 secondo il rapporto 1:1
1 kg/cm2 = 1 bar.
Temperatura
0° C = 32° F
1° C = (1x1,8+32)° F
DATI DI AGGIORNAMENTO
Sezione
Generalità 1
Motore 2
Frizione 3
Cambio di velocità 4
Alberi di trasmissione 5
Ponti 6
Assali 7
Sospensioni 8
Ruote e pneumatici 9
Sterzo 10
Carrozzeria e telaio 12
Manutenzione 13
Impianto Elettrico 14
SEZIONE 1
Generalità
Pagina
RIFORNIMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
MODELLI
ML60E14R/P
ML60E16R/P
ML65E14R/P
ML65E16R/P
ML60E14KR
ML60E16KR
ML65E14KR
ML65E16KR
ML60E14/P
ML60E16/P
ML65E14/P
ML65E16/P
ML60E14R
ML60E16R
ML65E14R
ML65E16R
ML60E14K
ML60E16K
ML65E14K
ML65E16K
ML60E14
ML60E16
ML65E14
ML65E16
GRUPPI
F4AE3481C (140CV) • • • • • • • • • • • •
F4AE3481D (160CV) • • • • • • • • • • • •
F4AE3481B (180CV)
F4AE3681B (220CV)
Monodisco 14” • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ZF S5-42 • • • • • • • • • • • •
2855B.6 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
2865B.6
2870B.9
5833
5833/1 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
4517 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
4521
TRW-TAS 30 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ZF 8090
Anteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Posteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • • • •
Anteriori pneumatiche
Posteriori pneumatiche • • • • • • • •
MODELLI
ML80EL16R/P
ML80EL16KR
ML75E14R/P
ML75E16R/P
ML75E18R/P
ML80EL16/P
ML75E14KR
ML75E16KR
ML75E18KR
ML80EL16R
ML80EL16K
ML75E14/P
ML75E16/P
ML75E18/P
ML75E14R
ML75E16R
ML75E18R
ML75E14K
ML75E16K
ML75E18K
ML80EL16
ML75E14
ML75E16
ML75E18
GRUPPI
F4AE3481C (140CV) • • • • • •
F4AE3481D (160CV) • • • • • • • • • • • •
F4AE3481B (180CV) • • • • • •
F4AE3681B (220CV)
Monodisco 14” • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ZF S5-42 • • • • • • • • • • • •
2855B.6 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
2865B.6
2870B.9
5833
5833/1 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
4517 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
4521
TRW-TAS 30 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ZF 8090
Anteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Posteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • • • •
Anteriori pneumatiche
Posteriori pneumatiche • • • • • • • •
MODELLI
ML80E18DR/P
ML80E18DKR
ML80EL18R/P
ML80E18R/FP
ML80EL18KR
ML80E18D/P
ML80E18R/P
ML80E18DR
ML80E18DK
ML80EL18/P
ML80E18/FP
ML80E22/FP
ML80E18KR
ML80EL18R
ML80EL18K
ML80E18/P
ML80E22/P
ML80E18D
ML80E22D
ML80E18R
ML80E18K
ML80EL18
ML80E18
ML80E22
GRUPPI
F4AE3481C (140CV)
F4AE3481D (160CV)
F4AE3481B (180CV) • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
F4AE3681B (220CV) • • • •
Monodisco 14” • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ZF S5-42 • • •
2855B.6 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
2865B.6 • • • •
2870B.9 • • • • • • • • • • • • • • • • • •
5833 • • • • • • • • • • • • • • • • • •
5833/1 • • • • • •
4517 • • • • • •
4521 • • • • • • • • • • • • • • • • • •
TRW-TAS 30 • • • • • •
ZF 8090 • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Anteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Posteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • •
Anteriori pneumatiche • • •
Posteriori pneumatiche • • • • • • • • • •
MODELLI
ML80E22DR/P
ML90E18DR/P
ML80E22DKR
ML90E18DKR
ML80E22R/FP
ML90E18R/FP
ML80E22D/P
ML90E18D/P
ML80E22R/P
ML90E18R/P
ML80E22DR
ML90E18DR
ML80E22DK
ML90E18DK
ML90E18/FP
ML80E22KR
ML90E18KR
ML90E18/P
ML90E18D
ML80E22R
ML90E18R
ML80E22K
ML90E18K
ML90E18
GRUPPI
F4AE3481C (140CV)
F4AE3481D (160CV)
F4AE3481B (180CV) • • • • • • • • • • • • • •
F4AE3681B (220CV) • • • • • • • • • •
Monodisco 14” • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ZF S5-42
2855B.6 • • • • • • • • • • • • • •
2865B.6 • • • • • • • • • •
2870B.9 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
5833 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
5833/1
4517
4521 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
TRW-TAS 30
ZF 8090 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Anteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Posteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • •
Anteriori pneumatiche • • •
Posteriori pneumatiche • • • • • • • • • •
MODELLI
ML100E18DR/P
ML100E18R/FP
ML90E22DR/P
ML100E18D/P
ML100E18R/P
ML90E22DKR
ML100E18DR
ML90E22R/FP
ML100E18/FP
ML90E22D/P
ML90E22R/P
ML90E22DR
ML100E18/P
ML90E22DK
ML100E18D
ML90E22/FP
ML90E22KR
ML100E18R
ML90E22/P
ML90E22D
ML90E22R
ML90E22K
ML100E18
ML90E22
GRUPPI
F4AE3481C (140CV)
F4AE3481D (160CV)
F4AE3481B (180CV) • • • • • • • • • •
F4AE3681E (220CV) • • • • • • • • • • • • • •
Monodisco 14” • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ZF S5-42
2855B.6 • • • • • • • • • •
2865B.6 • • • • • • • • • • • • • •
2870B.9 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
5833 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
5833/1
4517
4521 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
TRW-TAS 30
ZF 8090 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Anteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Posteriori meccaniche • • • • • • • • • • • •
Anteriori pneumatiche • • • •
Posteriori pneumatiche • • • • • • • • • • • •
MODELLI
ML100E22DR/P
ML100E18DKR
ML100E22DKR
ML100E22R/FP
ML100E22D/P
ML100E22R/P
ML100E22DR
ML100E18DK
ML100E22DK
ML100E22/FP
ML100E18KR
ML100E22KR
ML100E22/P
ML100E22D
ML100E22R
ML100E18K
ML100E22K
ML100E22
GRUPPI
F4AE3481C (140CV)
F4AE3481D (160CV)
F4AE3481B (180CV) • • • •
F4AE3681B (220CV) • • • • • • • • • • • • • •
Monodisco 14” • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ZF S5-42
2855B.6 • • • •
2865B.6 • • • • • • • • • • • • • •
2870B.9 • • • • • • • • • • • • • • • • • •
5833 • • • • • • • • • • • • • • • • • •
5833/1
4517
4521 • • • • • • • • • • • • • • • • • •
TRW-TAS 30
ZF 8090 • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Anteriori meccaniche • • • • • • • • • • • • • • • •
Posteriori meccaniche • • • • • • • • • • • •
Anteriori pneumatiche • •
Posteriori pneumatiche • • • • • •
Motore
Targhetta sulla scatola coprivolano lato sini-
stro
Telaio
Stampigliatura
(anteriormente sul
longherone destro
del telaio).
RIFORNIMENTI
Litri kg
Acea E3/E5
Urania LD5 Motore 4 Cilindri
Motore 6 Cilindri
min. 8 7,2
4521 5 4,5
TRW - TAS30 - -
Tutela GI/A Idroguida ZF 8090 - -
Impianto di raffreddamento
Paraflu11 - -
Capacità totale
Impianto ribaltamento
0,7 0,65
Tutela LHM cabina
Impianto ribaltamento
0,7 0,65
Tutela LHM cabina
Descrizione Prodotti FL
Olio motore
Soddisfa le specifiche:
ACEA E3/E5 a base minerale SAE 15W40 Urania LD 5
ACEA E4 a base sintetica SAE 5W30 Urania FE5W30
IVECO Standard 18-1804
Olio per differenziale e mozzi ruote
Soddisfa le specifiche: Tutela W 90/M-DA (1)
MIL-L-2105D API GL5 SAE 80W90 Tutela W 140/M-DA
IVECO STANDARD 18-1805 SAE 85W140
Olio per cambi di velocità meccanici
Contenenti additivi antiusura non EP
Soddisfa la specifica: SAE 80W90 Tutela ZC 90
MIL-L-2105 API GL3
IVECO Standard 18-1807
Olio per trasmissioni idrostatiche
Soddisfa le specifiche:
Tutela GI/A
ATF Dexron II D
IVECO Standard 18-1807
Grasso per ingrassaggio generale
A base di saponi di litio, consistenza NLGI 2 Tutela MR 2
IVECO Standard 18-1810
Fluido per freni idraulici e comando frizione
Conforme alle norme:
• NHTSA 116 DOT 4
Tutela
• ISO 4925
TRUCK DOT SPECIAL
• SAEJ 1704
• CUNA NC 956-01
IVECO Standard 18-1820
Olio minerale per impianti idraulici
Tutela LHM
Con caratteristiche antiusura e bassissimo punto di scorrimento
Liquido per lavacristalli
Miscela di alcooli, acqua e tensioattivi
Tutela Professional SC 35
• CUNA NC 956-11
IVECO Standard 18-1802
Grasso specifico per cuscinetti e mozzi ruote
A base di saponi di litio,consistenza NLGI 3 Tutela MR3
IVECO Standard 18-1810
Grasso impianti lubrificazione centralizzata
A base sintetica contenente saponi di litio di gradazione NLGI 2 Tutela COMAR 2 (2)
IVECO Standard 18-1810
Fluido protettivo concentrato per radiatori
A base di glicole etilenico contenente inibitori di corrosione, conforme alla
norma: Paraflu 11 (3)
• CUNA NC 956-16
IVECO Standard 18-1830
1) Specifico per climi freddi
2) Temperatura di impiego da -30° a +140°
3) Da impiegare diluito al 50% con acqua
SEZIONE 2
Motore
Pagina
F 4 A E 3 6 8 1 A * P +
Livello di emissione
P = Euro 4
M = Euro 5
Potenza e coppia
di omologazione
Impiego Nº
Alimentazione / iniezione
Nº Cilindri
Motore
8 = DI. TCA
1 = Autocarro
2 = Autobus.
4 = Macc. M.T. e trattori
6 = Marini.
9 = Militari
Nº della versione nell’ambito della D.B. Nº della versione nell’ambito della D.B.
STACCO/RIATTACCO MOTORE
Figura 2
NOTA Prima di eseguire operazioni di riattacco, scollegare
i cavi delle batterie e disporre il veicolo in condizio-
ni di sicurezza.
Stacco
Sollevare la calandra e ribaltare la cabina.
Staccare il cambio di velocità come descritto nella
relativa sezione e procedere come di seguito de-
scritto:
108589
108590
O 4
- non esistano perdite d’acqua dei manicotti di collega-
mento delle tubazioni dei circuiti di raffreddamento mo-
tore e di riscaldamento interno cabina provvedendo
eventualmente a serrare ulteriormente i collari di bloc-
caggio; 79450
70471
SOSTITUZIONE ELETTROINIETTORI
Stacco Figura 9
Figura 7
70473
108475
Disporre il veicolo in condizione di sicurezza. Allentare i dadi (1) fissaggio registro punterie e svitare i registri.
Scollegare i cavi della batteria sollevare la calandra, ribaltare Rimuovere le viti (2), smontare il gruppo bilancieri (3) costi-
la cabina e operare come segue: tuito da supporto (6) bilancieri (4) alberini (5) e togliere i
ponticelli (7) dalle valvole.
- scollegare tubazioni vapori olio (5) dal coperchio punte-
rie (6) e staccare quest’ultimo; Figura 10
- scollegare cablaggio motore (2) dai connettori per elet-
troiniettori, dal sensore di sovrapressione e dal sensore
temperatura/pressione;
- staccare tubazioni (1) da accumulatore idraulico (3) e dai
collettori combustibili per elettroiniettori.
Figura 8
70133
Riattacco
Figura 11
108476
NOTA I collettori combustibile (4) smontati, non devono Montare sull’elettroiniettore (1) un nuovo anello di tenuta
essere riutilizzati, ma sostituiti con altri nuovi. (2) lubrificato con vaselina e una nuova rondella di tenuta (3).
Figura 12 Figura 14
70339 70342
Montare gli elettroiniettori (1) nelle sedi sulla testa cilindri, Con chiave dinamometrica, serrare gradualmente e alternati-
orientati in modo che il foro (2) di immissione combustibile vamente le viti di fissaggio (1) elettroiniettori alla coppia di
sia rivolto verso il lato sede (3) collettori combustibile. 8,5±0,35Nm.
Avvitare le viti di fissaggio senza serrarle. Serrare i dadi (2) fissaggio collettori (3) combustibile alla cop-
pia di 50 Nm.
NOTA Per l’assestamento degli elettroiniettori utilizzare
l’attrezzo 99342101 (Figura 10).
Figura 13 Figura 15
70346
91572
Verificare che i registri punterie (1) siano svitati per evitare
Montare un nuovo anello di tenuta (3), lubrificato con vaseli- impuntamenti dei medesimi sulle aste (7) all’atto del montag-
na, sul collettore combustibile (2) e introdurlo nella sede della gio del gruppo bilancieri (2). Posizionare sulle valvole il ponti-
testa cilindri in modo che la sferetta (5) di posizione coincida cello (6).
con il relativo alloggiamento (4).
NOTA Le tacche (•), presenti sui ponticelli, devono essere
NOTA I collettori combustibile (2) smontati, non devono orientate verso il lato collettore di scarico.
essere riutilizzati, ma sostituiti con altri nuovi. Montare quindi i gruppi bilancieri (2) costituiti da
supporto (5), bilancieri (3) alberini (4) e fissarli alla te-
sta cilindri serrando le viti (8) di fissaggio alla coppia
Avvitare i dadi di fissaggio senza bloccarli. di 36 Nm.
motore 6 cilindri
n. cilindro 1 2 3 4 5 6
aspirazione - - * - * *
scarico - * - * - *
78257
70225
70216
108591
108592
Motore 4 cilindri
70337
Figura 25
Verifiche e controlli
Avviare il motore, lasciarlo in moto ad un regime di
giri di poco superiore al minimo e attendere che la
temperatura del liquido di raffreddamento raggiunga
il valore per l’apertura del termostato quindi, con-
trollare che:
108477
EUROCARGO EURO 4/5 DA 6 A 10 t MOTORE F4 AE 3481 19
Print 603.93.383
Motore F4 AE 3481
Pagina
CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . 21
DATI - GIUOCHI DI MONTAGGIO . . . . . . . . . 24
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
ORGANI AUSILIARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
REVISIONE MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
SMONTAGGIO DEL MOTORE AL BANCO . . 40
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
- Controllo superficie appoggio testa su
gruppo cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
DISTRIBUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
- Albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
- Controllo alzata eccentrici
e controllo allineamento perni . . . . . . . . . . . . 50
BOCCOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
- Sostituzione delle boccole . . . . . . . . . . . . . . . . 51
- Punterie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
- Montaggio punterie - Albero distribuzione . . . 51
ALBERO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
- Misurazione perni di banco e di biella . . . . . . . 52
- Sostituzione ingranaggio comando pompa olio 54
- Montaggio cuscinetti di banco . . . . . . . . . . . . . 54
- Rilievo giuoco di montaggio perni di banco . . 54
- Controllo giuoco di spallamento albero motore 55
COMPLESSIVO BIELLA-STANTUFFO . . . . . . . . 55
- Stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
- Misurazione diametro stantuffi . . . . . . . . . . . . 56
- Perni stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
- Condizioni per un corretto accoppiamento
perni-stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
- Anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
- Bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
- Controllo bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
Pagina Pagina
- Controllo torsione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59 - Valvola di regolazione pressione olio . . . . . . . 86
CARATTERISTICHE GENERALI
∅
Alesaggio mm 102
Corsa mm 120
ρ Rapporto di compressione 17 : 1
Potenza massima kW 103 118 130
(CV) (140) (160) (180)
bar
Pressione olio a 80˚C
- a 750 giri/min bar 2,0
- a 4200 giri/min bar 4,0
RAFFREDDAMENTO Mediante pompa centrifuga,
termostato per regolazione, radiatore,
scambiatore di calore, intercooler
Comando pompa acqua Mediante cinghia
Termostato
- inizio apertura 81 ± 2 ºC
- apertura massima 96 ºC
RIFORNIMENTO
Livello min. Livello max
Capacità totale
ACEA
AC A E3/E5
3/ - coppa motore
Urania LD5 litri 5,3 8,3
kg 4,8 7,5
kg 5,7 8,4
DISTRIBUZIONE
ALIMENTAZIONE
bar
Pressione variabile
di iniezione bar 250 - 1600
X
Posizione stantuffi
dal basamento X 0,28 ÷ 0,52
S 1 S 1* 2,560 ÷ 2,605
S 2 Anelli elastici S2 2,350 ÷ 2,380
S 3 S3 3,975 ÷ 4,000
*misurato sul ∅ di 99 mm
1 0,100 ÷ 0,175 0,100 ÷ 0,175
Anelli elastici - cave 2 0,050 ÷ 0,100 0,040 ÷ 0,90
3 0,040 ÷ 0,085 0,020 ÷ 0,065
∅1
Sede boccola piede di biella
∅1 42,987 ÷ 43,013
Sede cuscinetti di biella
∅2 72,987 ÷ 73,013
∅2
∅4
Diametro boccola piede di
∅3 biella
Esterno ∅4 43,279 ÷ 43,553
Interno ∅3 40,019 ÷ 40,033
S Semicuscinetti di biella
forniti di ricambio S 1,955 ÷ 1,968
Supporti di banco
∅3 nº 1 - 5 ∅3 87,982 ÷ 88,008
nº 2 - 3 - 4 ∅3 87,977 ÷ 88,013
X1
X2
Semianelli di
spallamento X3 32,30
Spallamento albero motore 0,07
∅2 Valvole:
∅2 6,970 ÷ 6,990
α 60° ± 0,25°
∅2 6,970 ÷ 6,990
α α 45° ± 0,25°
Stelo valvole e relativa guida 0,052 ÷ 0,092
Sede sulla testa per sede
valvola:
∅1 34,837 ÷ 34,863
∅1 ∅1 34,837 ÷ 34,863
∅2 34,917 ÷ 34,931
α
α 44,5°
X 0,36 ÷ 0,94
0,054 ÷ 0,094
Fra sede valvola
e testa 0,054 ÷ 0,094
Sedi valvole -
Diametro interno
∅ boccola
dopo il piantaggio ∅ 54,083 ÷ 54,147
Boccola e sede nel
0,113 ÷ 0,165
basamento
Boccola e perni di supporto 0,038 ÷ 0,152
Alzata utile eccentrici:
H
H 7,582
H 6,045
Punterie -
∅ 1
Albero porta bilancieri ∅ 1 21,965 ÷ 21,977
∅2
Fra bilancieri e albero 0,024 ÷ 0,062
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Vite M8 fissaggio ugelli lubrificazione canne cilindri 15 ± 3 1,5 ± 0,3
Vite M12 fissaggio cappelli albero motore 1a fase 50 ± 6 5 ± 0,6
2a fase 80 ± 6 8 ± 0,6
3a fase 90° ± 5°
Prigionieri M6 per sensori albero distribuzione 8±2 0,8 ± 0,2
Prigionieri M8 per pompa alimentazione 12 ± 2 1,2 ± 0,2
Vite M12 fissaggio scatola posteriore ingranaggi 77 ± 12 7,7 ± 1,2
Vite M10 fissaggio scatola posteriore ingranaggi 47 ± 5 4,7 ± 0,5
Vite M8 fissaggio scatola posteriore ingranaggi 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Dado M6 fissaggio sensore albero distribuzione 10 ± 2 1 ± 0,2
1a fase 8±1 0,8 ± 0,1
Vite M8 fissaggio pompa dell’olio 2a fase 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Vite M8 fissaggio coperchio anteriore 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Vite M8 per fissaggio piastra ritegno longitudinale albero distribuzione 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Vite M8 fissaggio ingranaggio albero distribuzione 36 ± 4 3,6 ± 0,4
Vite M11 fissaggio cappelli di biella 1a fase 60 ± 5 6 ± 0,5
2a fase 60° ± 5°
Vite M10 fissaggio piastra sottobasamento 43 ± 5 4,3 ± 0,4
Dado M18 per fissaggio ingranaggio pompa alta pressione 105 ± 5 10,5 ± 0,5
Dadi M8 fissaggio pompa combustibile 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Tappo 1/2 inch sulla testa cilindri 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Tappo 1/4 inch sulla testa cilindri 36 ± 5 3,6 ± 0,5
Tappo 3/4 inch sulla testa cilindri 12 ± 2 1,2 ± 0,2
Viti M6 fissaggio iniettori 8,5 ± 0,35 0,85 ± 0,035
Dado fissaggio raccordo per alimentazione iniettore 50 ± 5 5 ± 0,5
Dado M6 griglia preriscaldo sul collettore di aspirazione 8±2 0,8 ± 0,2
Vite M8 fissaggio collettore di aspirazione 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Vite M12 fissaggio staffe posteriori per sollevamento motore 77 ± 12 7,7 ± 1,2
Viti M8 fissaggio Common Rail 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Raccordi M14 tubazioni combustibile alta pressione 20 ± 2 2 ± 0,2
Vite M12 (12 x 1,75 x 130) fissaggio testa cilindri 35 ± 5 3,5 ± 0,5
Vite M12 (12 x 1,75 x 150) fissaggio testa cilindri
} 1a fase
55 ± 5 5,5 ± 0,5
2a fase 90° ± 5°
3a fase 90° ± 5°
Vite fissaggio supporto bilancieri 36 ± 5 3,6 ± 0,5
Dadi di registrazione gioco valvole 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Dadi M14 fissaggio tubazione alimentazione da pompa ad alta pressione a
20 ± 2 2 ± 0,2
Common rail
Vite M8 fissaggio raccordo tubazione alta pressione 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Vite M6 fissaggio passaparete testa per cablaggio 10 ± 2 1 ± 0,2
Vite M8 fissaggio supporto cablaggio elettrico per alimentazione elettroiniettori 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Dadi fissaggio cablaggio su singolo elettroiniettore 1,5 ± 0,25 0,15 ± 0,025
Vite M12 fissaggio staffa porta filtro combustibile 77 ± 8 7,7 ± 0,8
Vite M8 fissaggio porta filtro combustibile 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Filtro combustibile contatto + 3/4 di giro
Vite M22 fissaggio valvola di regolazione pressione olio su supporto filtro olio 80 ± 8 8 ± 0,8
Vite M8 radiatore guarnizione e supporto filtro olio 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Filtro olio contatto + 3/4 di giro
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Attacco 11/8 inch su supporto filtro per lubrificazione turbina 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Dado M12 fissaggio tubazione per lubrificazione turbina 10 ± 2 1 ± 0,2
Vite M10 fissaggio attacco ingresso liquido refrigerante motore 43 ± 6 4,3 ± 0,6
Fissaggio curva 90° (se necessaria) su attacco ingresso liquido motore 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Tubazione su testa cilindri per raffreddamento compressore 22 ± 2 2,2 ± 0,2
Vite M6 fissaggio raccordo per scarico liquido refrigerante motore 10 ± 2 1 ± 0,2
Fissaggio perni su blocco motore per collettore di scarico 10 ± 2 1 ± 0,2
Vite M10 fissaggio collettore di scarico su testa cilindri 53 ± 5 5,3 ± 0,5
Vite M12 fissaggio adattatore per smorzatore 1a fase 50 ± 5 5 ± 0,5
e smorzatore su albero motore 2a fase 90°
Vite M10 fissaggio puleggia su albero motore 68 ± 7 6,8 ± 0,7
Vite M8 fissaggio pompa dell’acqua 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Vite M10 fissaggio tenditori cinghia di comando organi ausiliari 43 ± 6 4,3 ± 0,6
Vite M10 fissaggio puleggie fisse per cinghia di comando organi ausiliari 43 ± 6 4,3 ± 0,6
Vite M10 fissaggio scatola volano 85 ± 10 8,5 ± 1
Vite M12 fissaggio scatola volano 49 ± 5 4,9 ± 0,5
Vite M6 fissaggio scambiatore di calore per centralina 10 ± 2 1 ± 0,2
Vite M8 fissaggio scambiatore di calore per centralina 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Attacco M12 ingresso-uscita per combustibile sullo scambiatore di calore 12 ± 2 1,2 ± 0,2
Dado M8 fissaggio coperchio coprivalvole 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Vite M6 fissaggio sensore albero distribuzione 8±2 0,8 ± 0,2
Vite M6 fissaggio sensore albero motore 8±2 0,8 ± 0,2
Vite M14 fissaggio sensore temperatura liquido refrigerante motore 20 ± 3 2 ± 0,3
Vite M5 fissaggio sensore pressione - temperatura olio 6±1 0,6 ± 0,1
Vite fissaggio sensore pressione combustibile 35 ± 5 3,5 ± 0,5
Vite M14 fissaggio sensore temperatura combustibile 20 ± 3 2 ± 0,3
Vite fissaggio sensore temperatura / pressione aria su collettore di aspirazione 6±1 0,6 ± 0,1
Vite M12 fissaggio sensore livello olio motore 12 ± 2 1,2 ± 0,2
perni M10 7±1 0,7 ± 0,1
{
6 cilindri
dadi M10 43 ± 6 4 3 ± 0,6
4,3 06
Fissaggio turbina al collettore di scarico:
perni M8 7±1 0 7 ± 0,1
0,7 01
{
4 cilindri
dadi M8 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Adattatore M12 su turbina per tubazioni olio lubrificante (ingresso) 35 ± 5 3,5 ± 0,5
Fissaggio tubazione su adattatore M10 per lubrificazione turbina 35 ± 5 3,5 ± 0,5
Fissaggio tubazione olio su adattatore M10 per lubrificazione turbina al basamento 43 ± 6 4,3 ± 0,6
Fissaggio tubazione di scarico olio M8 su turbina 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Fissaggio raccordo M6 per ritorno olio dalla testa cilindri alla scatola volano 10 ± 2 1 ± 0,2
Vite M12 fissaggio volano motore 1a fase 30 ± 4 3 ± 0,4
2a fase 60º ± 5º
Vite M8 fissaggio staffa anteriore per sollevamento motore 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Vite fissaggio coppia olio motore 24 ± 4 2,4 ± 0,4
ORGANI AUSILIARI
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Compressore aria:
Dado 5/8 inch fissaggio ingranaggio di comando su albero compressore 125 ± 19 12,5 ± 1,9
Dado M12 fissaggio alla scatola del volano 77 ± 12 7,7 ± 1,2
Alternatore:
Vite M10 fissaggio staffa sul raccordo ingresso acqua 43 ± 6 4,3 ± 0,6
Dado M10 fissaggio alternatore 43 ± 6 4,3 ± 0,6
Climatizzatore:
Vite M10 fissaggio staffa 43 ± 6 4,3 ± 0,6
Vite M10 fissaggio compressore 24 ± 4 2,4 ± 0,4
Motorino avviamento:
Vite fissaggio motorino avviamento 43 ± 6 4,3 ± 0,6
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99360605 Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro (60 - 125 mm)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99395687 Alesametro
Figura 1
107243
Figura 2
70478
REVISIONE MOTORE
540110 SMONTAGGIO DEL MOTORE AL Figura 5
BANCO
Figura 3
70127
Figura 4
Dal lato destro
Figura 6
70126
108478
NOTA Per scollegare le tubazioni combustibile (2 - 3 - 4, Rimuovere le viti (2) e staccare la tubazione (3) olio dal tubo
Figura 3) in bassa pressione dai relativi raccordi di col- compressore (1) e dal basamento motore.
legamento, occorre premere il fermaglio (1) come Staccare il motore di avviamento (5) dal coperchio volano (4).
rappresentato in figura B.
Applicare al basamento le staffe 99361037 e fissare mediante
Dopo aver scollegato la tubazione, riportare il ferma- queste ultime, il motore al cavalletto rotativo 99322205. Scari-
glio (1) nella posizione di bloccaggio figura A, per evi- care l’olio motore togliendo il tappo dalla coppa.
tare possibili deformazioni dello stesso.
Staccare la ventola dalla puleggia dell’albero motore.
Figura 7
108501
1. Connessioni per elettroiniettori - 2. Sensore temperatura liquido raffreddamento motore - 3. Sensore di pressione com-
bustibile - 4. Sensore di temperatura e pressione olio motore - 5. Sensore albero motore - 6. Centralina EDC 7
7. Regolatore di pressione - 8. Riscaldatore combustibile e sensore temperatura combustibile
9. Sensore fase distribuzione - 10. Sensore temperatura- pressione aria - 11. Elettroiniettore.
Staccare il cavo motore scollegando i connettori: (1) da ca- Figura 8
blaggio elettroiniettori (6); (7) sensore pressione/temperatu-
ra aria: (3) sensore pressione combustibile; (11) centralina;
(10) sensore pompa alta pressione; (8) sensore fase distribu-
zione; (2) sensore temperatura liquido raffreddamento mo-
tore su termostato; (5) sensore di giri motore;
108479
Figura 9 Figura 11
70132
70133
108476
Figura 14 Figura 16
108481 70137
108483
Figura 18
108482
108484
Figura 19 Figura 21
108485 70142
Figura 22
70143
Figura 23
108486
ni.
Rimuovere le viti (2) e i dadi (1-4) e staccare il compressore
Smontare il sensore livello olio (2). aria (3).
Figura 24 Figura 27
70145 70148
Rimuovere il dado (1) e smontare il sensore di fase (2). Rimuovere le viti (1) e staccare la pompa acqua (2).
Rimuovere i dadi (3) e staccare la pompa alta pressione (4) Rimuovere la vite (3) e smontare il rullo (4).
completa di pompa di alimentazione (5).
Rimuovere la vite (5) e staccare il sensore giri motore (6).
Figura 25 Figura 28
107261
70146
Rimuovere le viti (1e 3) e staccare il coperchio anteriore (2).
Applicare alla scatola coprivolano (1) l’attrezzo 99360351 (2)
per bloccare la rotazione del volano (3) NOTA Annotare la posizione di montaggio delle viti (1)
Allentare le viti (4). perchè sono di lunghezze diverse.
Figura 26 Figura 29
70150
107260
Rimuovere le viti (1) e staccare la pompa olio (2).
Figura 30 Figura 33
70151 70154
Rimuovere l’attrezzo 99360351 (2). Capovolgere il motore.
Rimuovere le viti (1), fissaggio volano motore(3) all’albero
motore (4). Rimuovere le viti (2), smontare la piastra (3) e staccare la cop-
pa olio (1).
Figura 31
Figura 34
70152
Avvitare due perni (2) di lunghezza appropriata nei fori dell’al- 99222
bero motore (3). Rimuovere le viti (1) e smontare la succhieruola (3) di aspira-
Sfilare il volano motore (1) in modo da rendere possibile il suo zione olio.
imbragamento con il sollevatore e riporlo nel contenitore.
Rimuovere le viti (2) e smontare la piastra (4) di irrigidimento.
Figura 32
Figura 35
70153
Figura 36 Figura 39
70157
Figura 40
70158
Figura 38
70162
70159 Smontare i semicuscinetti di banco (1).
Rimuovere le viti (1) e smontare i cappelli di banco (2). Rimuovere le viti (2) e smontare gli spruzzatori olio (3).
zs
INTERVENTI RIPARATIVI
Figura 42 540410 GRUPPO CILINDRI
540420 Controlli e misurazioni
Figura 45
70163
70164
Figura 46
Sfilare con cura l’albero distribuzione (1) dal basamento mo-
tore.
Figura 44
70167
70170
70169
70172
Figura 52
107399
70176
70174
Lubrificare le punterie (1) e montarle nelle relative sedi del
Per sostituire la boccola (1) usare per lo smontaggio e il mon- basamento.
taggio della stessa il battitoio 99360362 (2) e impugnatura
99370006 (3). Figura 56
70164
70238
70175
Posizionare la piastra (1) ritegno albero distribuzione (3) con
l’asola rivolta verso il lato superiore del basamento e la stam-
DATI PRINCIPALI DELLE PUNTERIE E DELLE RELATIVE pigliatura rivolta verso l’operatore, serrare le viti (2) alla cop-
SEDI SUL BASAMENTO pia prescritta.
70179
70182
Controllare il giuoco assiale dell’albero distribuzione (1). Avendo riscontrato sui perni di banco e di biella tracce di grip-
Esso deve risultare di 0,23 ± 0,13 mm. paggio, rigature o ovalizzazioni eccessive, è necessario proce-
dere alla ripassatura dei perni mediante rettifica. Prima di pro-
Figura 59
cedere all’operazione di rettifica dei perni (2), misurare con
micrometro (1) i perni dell’albero, onde stabilire a quale dia-
metro occorre ridurre i perni.
Figura 61
108487
Figura 62
70237
70161
Figura 64
70186
Figura 67
NOTA Non avendo riscontrato la necessità di sostituire i
cuscinetti di banco, occorre rimontare gli stessi nel-
l’identico ordine e posizione riscontrati allo smon-
taggio.
α Figura 70
70188
540830 COMPLESSIVO
BIELLA-STANTUFFO
70189 Figura 71
- Smontare i cappelli dai supporti.
Il giuoco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva
comparando la larghezza assunta dal filo calibrato (2), nel
punto di maggior schiacciamento, con la graduazione della
scala riportata sull’involucro (1) contenente il filo calibrato.
I numeri riportati sulla scala indicano il giuoco in millimetri del-
l’accoppiamento.
Riscontrando il giuoco diverso da quello prescritto sostituire
i semicuscinetti e ripetere il controllo; ottenuto il giuoco pre-
scritto, lubrificare i cuscinetti di banco e montare definitiva-
mente i supporti serrando le viti di fissaggio come descritto
precedentemente.
70191
540840 Stantuffi
Figura 72 Misurazione diametro stantuffi
Figura 75
32613 32615
Smontaggio anelli elastici (1) dallo stantuffo (2) mediante pin- Misurazione mediante micrometro (2) del diametro dello
za 99360183 (3). stantuffo (1) per determinare il giuoco di montaggio.
Figura 76
32614
79455
18857 32620
Misurazioni del diametro del perno stantuffo (1) mediante Controllare il giuoco fra gli anelli di tenuta (3) della 2a e 3a
micrometro (2). cava e le relative sedi sullo stantuffo (2) con calibro a spessori
Condizioni per un corretto accoppiamento (1).
perni-stantuffi
Figura 78 Figura 81
32619 41104
Lubrificare con olio motore il perno (1) e la relativa sede sui SCHEMA PER LA MISURAZIONE DEL GIUOCO X TRA
mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello stantuf- LA PRIMA CAVA STANTUFFO E ANELLO
fo con una leggera pressione delle dita e non deve sfilarsi dallo TRAPEZOIDALE
stesso per gravità.
Per la particolare forma del primo anello di tenuta di sezione
540842 Anelli elastici trapezoidale, il giuoco fra la cava e l’anello stesso va rilevato
nel modo seguente; far sporgere lo stantuffo (1) dal basamen-
Figura 79 to in modo che l’anello (2) in questione fuoriesca circa della
metà della canna cilindri (3).
In questa posizione, con un calibro a spessori controllare il
giuoco (X) fra anello e la cava: detto giuoco deve essere del
valore prescritto.
16552
Figura 82 Figura 84
CORPO BIELLA
N° DI *
BIELLA PESO
70194
Figura 83
70196
61695
61696
Controllare la flessione della biella (5) confrontando due
punti C e D dello spinotto (3) sul piano verticale dell’asse del-
Controllare il parallellismo degli assi delle bielle (1) mediante la biella.
l’apparecchio 99395363 (5) operando come segue: Posizionare il supporto verticale (1) del comparatore (2) in
- montare la biella (1) sul mandrino dell’attrezzo modo che quest’ultimo appoggi sullo spinotto (3) punto C.
99395363 (5) e bloccarla con la vite (4); Fare oscillare la biella in avanti ed indietro cercando la posizio-
- disporre il mandrino (3) sui prismi a “V” appoggiando la ne più alta dello spinotto e nella suddetta condizione azzera-
biella (1) sulla barretta di arresto (2). re il comparatore (2).
Spostare il mandrino con la biella (5) e ripetere sul lato oppo-
Controllo torsione sto D dello spinotto (3) il controllo del punto più alto. La dif-
Figura 86 ferenza fra il punto C ed il punto D non deve essere superiore
a 0,08 mm.
Montaggio complessivo biella-stantuffo
Accoppiamento bielle-stantuffi
Figura 88
70198
61694
Controllare la torsione della biella (5) confrontando due pun- Sul cielo dello stantuffo sono incisi i seguenti riferimenti:
ti (A e B) dello spinotto (3) sul piano orizzontale dell’asse del- 1. Numero di particolare di ricambio e numero di modifica
la biella. progettativa.
2. Freccia indicante il segno di montaggio dello stantuffo
Posizionare il supporto (1) del comparatore (2) in modo che nella canna cilindrica, essa deve essere rivolta verso il ta-
quest’ultimo si precarichi di ∼ 0,5 mm sullo spinotto (3) nel sto anteriore del basamento.
punto A e azzerare il comparatore (2). Spostare il mandrino 3. Stampigliatura indicante il collaudo dell’inserto 1a cava.
(4) con la biella (5) e confrontare sul lato opposto (B) dello 4. Data di fabbricazione.
spinotto (3) l’eventuale scostamento: la differenza tra A e B
non deve essere superiore a 0,08 mm.
Figura 89
NOTA Gli anelli elastici sono forniti di ricambio nelle se-
guenti misure:
- standard, contrassegnati con vernice gialla;
- maggiorati di 0,5 mm e contrassegnati con
vernice giallo/verde;
Figura 92
102596
Con il perno (3) collegare lo stantuffo (2) alla biella (4) in mo-
do che la freccia (1) di riferimento per il montaggio dello stan-
tuffo (2) nella canna cilindri e i numeri (5) stampigliati sulla
biella (4), si osservino come indicati in figura.
Figura 90
70200
70201
32613 Lubrificare bene gli stantuffi, compresi gli anelli elastici e l’in-
Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usa- terno delle canne cilindri.
re la pinza 99360183 (3). Con l’ausilio della fascia 99360605 (2), montare i complessivi
Gli anelli devono essere montati con la scritta “TOP” rivolta biella-stantuffo (1) nelle canne cilindri, controllando che:
verso l’alto, inoltre orientare le aperture degli anelli in modo - il numero di ogni biella corrisponda al numero di accop-
che risultino sfasate tra di loro di 120° piamento del cappello.
Figura 94 Figura 96
70204
Figura 98
70203
70207
70208 70210
70214
70211
SCHEMA ZONA DI APPLICAZIONE SIGILLANTE
Con pennarello, evidenziare il dente dell’ingranaggio condut- LOCTITE 5205
tore (1) montato sull’albero motore (2) sulla cui superficie la-
Pulire accuratamente le superfici di attacco della scatola vola-
terale è stampigliata la tacca (→) per la fasatura.
no (1) e della scatola ingranaggi distribuzione.
Figura 104 La pulizia della superficie da sigillare è necessaria e imprescin-
dibile al fine di ottenere una efficace tenuta.
Applicare sulla scatola (1) sigillante LOCTITE 5205 in modo
da formare un cordolo di alcuni mm di diametro.
Esso deve risultare uniforme (nessun grumo), privo di bolle
d’aria, zone sottili o discontinuità.
Eventuali imperfezioni devono essere corrette nel più breve
tempo possibile.
Evitare di usare materiale in eccesso per sigillare il giunto.
Troppo sigillante tenderebbe a fuoriuscire su entrambi i lati
del giunto e intasare i passaggi del lubrificante.
Dopo aver completato l’applicazione del sigillante, i giunti ri-
chiedono un assemblaggio immediato (max. 10 minuti).
70212
Figura 107
Orientare l’albero motore (4) e l’albero distribuzione (2) in
modo che montando su quest’ultimo l’ingranaggio condotto
(1) i segni stampigliati sugli ingranaggi (1 e 3) coincidano.
Figura 105
70215
70152
70216
Avvitare due perni (2) di lunghezza appropriata nei fori dell’al-
bero (3) e montare con apposita imbragatura e sollevatore
Applicare sul codolo posteriore (6) dell’albero motore il par-
il volano motore (1).
ticolare (5) dell’attrezzo 99346252, fissarlo con le viti (4) e
calettare sul medesimo il nuovo anello di tenuta (3). Figura 111
Posizionare il particolare (1) sul particolare (5) avvitare il da-
do (2) fino al completo montaggio dell’anello di tenuta (3)
nella scatola coprivolano (7).
70218
70217
70223
70220
Montare la pompa olio (1). Smontare l’anello di tenuta (2) dal coperchio anteriore (1),
pulire accuratamente la superficie di attacco e applicare sulla
Avvitare le viti di fissaggio (2) e serrarle alla coppia prescritta. medesima sigillante IVECO n° 2992545.
Figura 117
Figura 114
70224
70221
Pulire accuratamente la superficie del basamento di attacco
Applicare sulla pompa acqua (1) un nuovo anello di tenuta coperchio anteriore (2) e montare quest’ultimo.
(2). r
Avvitare le viti (1) e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 118
Figura 115
70225
99223 107274
Montare la piastra (1) la succhieruola (2), avvitare le viti di fis- Calettare sull’albero motore (2) la ruota fonica (1).
saggio (3) e serrarle alla coppia prescritta.
Montare il volano smorzatore (6) ed avvitare le viti di fissaggio
(3) e serrarle in due fasi:
Figura 120
- 1a fase, serraggio con chiave dinamometrica alla coppia
50 ± 5Nm
- 2a fase, chiusura con angolo 90°.
70227
Figura 121
70230
107275 108489
Montare sul basamento: una nuova guarnizione (1), lo scam- Posizionare il supporto alternatore (2) in modo che i pernetti
biatore di calore (2) una nuova guarnizione (3) e il supporto (3 e 4) risultino contro il basamento motore.
filtro olio (4).
Avvitare le viti (1) e serrarle alla coppia prescritta.
Avvitare le viti (5) e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 125 Figura 127
108488 108490
Lubrificare con olio motore l’anello di tenuta (6) e posizionar- Riattaccare l’alternatore (1).
lo sul filtro olio (4).
Avvitare la vite (2) e serrarla alla coppia prescritta.
Avvitare manualmente il filtro olio (4) sul raccordo del sup-
porto (3) fino a battuta, avvitare ulteriormente il filtro olio (3)
di 3/4 di giro. Figura 128
Applicare un nuovo anello di tenuta sul sensore temperatura/
pressione olio (8) e montarlo sul supporto (3).
Avvitare le viti (7) e serrarle alla coppia prescritta.
Posizionare nella sede del basamento un nuovo anello di te-
nuta (5).
Montare il tubo di mandata olio (1) avvitando il raccordo (2).
Montare il sensore di livello olio.
108491
70145 107259
Riattaccare la pompa alta pressione (4) completa di pompa Riattaccare la centralina elettronica (2), completa di scambia-
alimentazione (5) e serrare i dadi (3) alla coppia prescritta. tore di calore, al basamento e serrare le viti (1) alla coppia
Montare il supporto (4) con un nuovo anello di tenuta, il sen- prescritta.
sore di fase (2) con un nuovo anello di tenuta e serrare il rela-
Collegare la tubazione di raffreddamento (3) alla centralina
tivo dado di fissaggio (1) alla coppia prescritta.
elettronica (2).
Figura 130
NOTA È consigliabile sostituire gli elementi elastici di sup-
porto (1).
70144
Figura 131
70319
70143
NOTA Prima di smontare le valvole dalla testa cilindri nu-
merare le stesse al fine di rimontarle, nel caso non
Riattaccare la pompa idroguida (2) completa di serbatoio olio si sostituissero, nella posizione riscontrata allo
(4) al compressore aria (5).
smontaggio.
Con la chiave 99355019 avvitare e serrare le viti di fissaggio A = lato aspirazione - S = lato scarico
(3) alla coppia prescritta.
70321 70323
Lo smontaggio delle valvole si esegue con l’attrezzo Controllare la tenuta idraulica mediante idonea attrezzatura.
99360268 (1) esercitando una pressione sul piattello (3) in Immettere, tramite pompa, acqua riscaldata a ∼ 90°C e alla
modo che, comprimendo le molle (4), sia possibile togliere pressione di 2 ÷ 3 bar.
i semiconi (2). Togliere quindi: il piattello (3), le molle (4).
Riscontrando perdite dai tappi a scodellino (1) procedere alla
Ripetere l’operazione su tutte le valvole. loro sostituzione, utilizzando per lo smontaggio - montaggio
Capovolgere la testa cilindri e sfilare le valvole (5). un idoneo battitoio.
70322
18625
70325
Procedere alla asportazione dei depositi carboniosi delle val-
Lo spessore nominale A della testa cilindri e di 105 ± 0,25 mm vole usando l’apposita spazzola metallica.
l’asportazione massima consentita del metallo non deve su- Controllare che le valvole non presentino segni di grippaggio,
perare lo spessore B di 0,13 mm. crettatture o bruciature.
Rettificare, se necessario, le sedi sulla valvole con rettificatrice
Dopo la ripassatura controllare l’infossamento delle 99305018, asportando la minor quantità possibile di materia-
valvole ed eventualmente ripassare le sedi valvole le.
per realizzare l’infossamento valvole prescritto.
Figura 141
540662 VALVOLE
Figura 139
18882
107280
70327
540667 GUIDAVALVOLE
Figura 143 SEDI VALVOLE
Ripassatura - sostituzione sedi valvole
Figura 144
ASPIRAZIONE SCARICO
79457 70330
Con alesametro misurare il diametro interno dei guidavalvo- Controllare le sedi valvole (2). Riscontrando leggere rigature
le; esso deve risultare del valore indicato in figura. o bruciature, ripassare con l’attrezzo 99305018 (1) secondo
i valori di inclinazione indicati nella Figura 145.
Figura 145
SCARICO ASPIRAZIONE
107281
Figura 146
SCARICO ASPIRAZIONE
107282
Nel caso le sedi valvole non siano ripristinabili con la sola ri- Per montare le sedi valvole nella testa cilindri occorre scalda-
passatura è possibile montare gli inserti forniti di ricambio. re la testa cilindri a 80º ÷ 100ºC e, mediante idoneo battitoio,
In questo caso, occorre realizzare sulla testa cilindri le sedi di- montare nella stessa le nuove sedi valvole (2) preventivamen-
mensionate come indicato in figura e montare le sedi valvole. te raffreddate.
Quindi con l’attrezzo 99305018, ripassare le sedi valvole se-
condo i valori riportati nella Figura 147.
Figura 147
ASPIRAZIONE SCARICO
107283
70333
50676 770321
DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLE MOLLE Posizionare sulla testa cilindri: la molla (4) e il piattello supe-
PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE E SCARICO riore (3): mediante attrezzo 99360268 (1) comprimere la
molla (4) e vincolare i particolari alla valvola (5) mediante i
Prima del montaggio, controllare la flessibilità delle molle val-
semiconi (2).
vole mediante l’attrezzo 99305047. Confrontare i dati di cari-
co e di deformazione elastica con quelli delle molle nuove in- Riattacco testa cilindri
dicati nella tabella seguente. Figura 152
Figura 150
70335