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MULTISALA a lt ern at i va

smeraldo C I N E MA 22
M e n s i l e d ’ i n f o r m a z i o n e c i n e m a t o g r a f i c a d e l l a M u l t i s a l a S m e r a l d o - Te r a m o

anelli
Ph. Paolo Pis

Ph. Biagino Ble


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Il regista è presente
Il regista è presente
in sala alla proiezione delle ore 21,30
in sala alla proiezione delle ore 18,00

ALTERNATIVA CINEMA 2010-2011


Multisala Smeraldo - Teramo

I film di aprile
giovedì 7 aprile giovedì 14 aprile giovedì 28 aprile

JU TARRAMUTU IO SONO CON TE INTO PARADISO


di Paolo Pisanelli di Guido Chiesa di Paola Randi
Il regista è presente in sala alla proiezione delle ore 18,00 Il regista è presente in sala alla proiezione delle ore 21,30
in collaborazione con Università degli Studi di Teramo in collaborazione con Associazione Naca Arte

1° spettacolo: ore 18.00 • 2° spettacolo: ore 21.30 - biglietto d’ingresso: 4.50 euro
alternativa CINEMA
giovedì 7 aprile (ore 18.00 – 21.30)

Ju tarramutu In collaborazione con

Un viaggio nei territori della città più mistificata d’Italia Dipartimento


Scienze della Comunicazione

Regia e fotografia: Paolo Pisanelli mani la gestione dei proble- emozioni: per me filmare è
Montaggio: Matteo Gherardini Suono: mi della ricostruzione. un modo di conoscere ma è
Biagino Bleve Montaggio del suono: Bruce Pisanelli, quindi, non solo anche il modo per curare i
filma e documenta, ma si luoghi e le persone, non
Morrison Musiche: Animammersa Sculture
concede anche il lusso di solo come esercizio della
sonore: Antonio De Luca Testi tratti dallo ricostruire, inventare, coin- memoria, ma come contat-
spettacolo: Lettere dell’Aquila di volgendo nel “gioco del to con l’altro, condivisione
Animammersa Voci narranti: Antonella cinema” coloro che hanno di esperienze, qui e ora.
Cocciante, Patrizia Bernardi Produzione: deciso di abitare il suo film. Ph. Marco D’Antonio Alla violenza naturale del
Pmi, Officinavisioni, Big Sur Nazione: Italia In questo senso Ju tarra- terremoto si è sovrapposta
Anno: 2010 Durata: 89’. mutu è un film sconvolgente. Un esempio di la voracità degli interessi, la velocità delle
solidarietà fattiva, che di fronte all’impossibi- urbanizzazioni, l’impatto violento del Progetto
lità di tornare ad abitare le proprie case per- C.A.S.E. che ha sconvolto senza pianificazione
51° Festival dei Popoli – Firenze
mette se non altro di abitare un film. (...). un territorio bellissimo, ancora di impianto
Selezione ufficiale concorso lungometraggi Pisanelli, pur lavorando nell’ambito del docu- medioevale. Nel tempo lo smarrimento degli
mentario, ha ben presente la migliore tradi- abitanti è diventato rabbia, ribellione contro
La notte del 6 aprile 2009 un violento terre- zione del cinema italiano. Ju tarramutu è un gli sprechi, le carenze organizzative, le spe-
moto ha devastato una delle più belle città ita- film corale come avrebbe potuto dirigerlo un culazioni politiche ed economiche… Allora
liane e il suo territorio, dotato di uno straor- Giuseppe De Santis. Possiede infatti il mede- cosa si può veramente fare? A volte fare un
dinario patrimonio artistico e naturale. Dopo simo pathos epico de La strada lunga un film è uno scoppio di passione, di rabbia e
quella notte, L’Aquila è divenuta teatro della anno, anche se inevitabilmente corretto da d’amore.
politica sia nazionale che internazionale. Per schizzi di umorismo acido memore di Ciprì e
mesi le persone “terremotate” sono rimaste Maresco. È da molto, troppo tempo, che al Paolo Pisanelli, filmaker. Laureato in
spaesate e totalmente escluse dalle scelte cinema non si vedono le persone che abitano Architettura e diplomato al Centro sperimen-
politiche che decidevano il loro futuro. In un l’Italia. Un film come Ju tarramutu, non solo è tale di cinematografia. Fotografo, dal 1996 si
periodo di quindici mesi di riprese (dal 6 apri- un vero e proprio atto di impeachment mora- dedica alla regia di film-documentari, pre-
le 2009 al 7 luglio 2010), il film racconta la le, etico e politico, ma dimostra che è ancora miati in festival nazionali e internazionali. Nel
città più mediatizzata e mistificata d’Italia, possibile ipotizzare di vivere e abitare una 1998 è tra i soci fondatori di Big Sur, società di
passata dalla rassegnazione alla rivolta attra- casa comune. E, soprattutto, che la democra- produzioni cinematografiche e laboratorio di
verso mille trasformazioni, intrecciando sto- zia partecipativa è ancora, e sempre, l’unica comunicazione. Ha realizzato film documen-
rie di persone, luoghi, cantieri, voci e risate di chiave di volta per tentare di capire come dagli tari prodotti da Fandango, Indigo Film, e Big
“sciacalli” imprenditori che hanno scatenato individui possa sorgere ancora una volta una Sur per Arte-ZDF, Telepiù, Planète France,
la protesta delle carriole, quando ormai il ter- collettività forte e consapevole”. (Micromega, Sky, RSI. Docente del corso di Comunicazione
remoto non faceva più “notizia”. Giona A. Nazzaro) multimediale nella facoltà di Scienze della
Riprendiamoci la città, hanno gridato gli abi- comunicazione dell’Università degli Studi di
tanti dell’Aquila, e si sono organizzati per spa- Note dell’autore Teramo, conduce dal 2004 il Laboratorio
lare le macerie, dimostrando la volontà di non A volte non so perché inizio a fare un film, Ju Cinema del Centro Diurno di via Montesanto a
rassegnarsi al silenzio, anche se costretti a tarramutu forse è una sorta di esorcismo… Il Roma. È ideatore e direttore artistico di
vivere nelle periferie di una città fantasma. terremoto mi ha svegliato la notte del 6 apri- “Cinema del reale”, festa di autori e opere
le 2009 a Roma, ho sentito un tonfo e il letto audiovisive che si svolge ogni anno nel
“I giornali e i media possono anche tentare di che ballava, un uovo di Pasqua era caduto dal Salento, in Puglia. Il suo lungometraggio
indurci a credere che L’Aquila sia tornata alla mobile della cucina. La scossa mi aveva spa- documentario Ju tarramutu è stato invitato
normalità. Fa parte del gioco, sporco quanto ventato, ma la radio e la televisione non dava- nella selezione ufficiale concorso lungome-
si vuole, ma fa parte, purtroppo, del “gioco”. no notizie, ho pensato che avesse colpito forte traggi del 51° Festival dei Popoli, a Firenze,
Paolo Pisanelli, invece, gioca su un tavolo da un’altra parte. La mattina dopo ho scoper- dove è stato presentato in prima nazionale, e
completamente diverso. Quello della traspa- to che L’Aquila era distrutta. In poche ore è ha partecipato alle seguenti manifestazioni:
renza, della controinformazione che diventa diventata una grandissima inaccessibile zona BIF&ST - Bari International FIilm&Tv Festival;
informazione tout court, scendendo in campo rossa. Un terremoto è un evento “assurdo”, Sulmona Film Festival; Premio Libero
al fianco di quanti ancora vivono in condizioni che ti fa interrogare sulla natura del reale e Bizzarri, San Benedetto del Tronto;
di disagio, che sono esclusi dalla vita della del mondo in cui viviamo e ti mette a confron- Mediterraneo Film Festival, a Carbonia, in
loro città e che sono stati beffati dalle trame to con l’insensatezza. Avrei voluto dare una Sardegna. Ju tarramutu è stato proiettato
affaristiche. Ju tarramutu, però, non ripropo- mano… ma cosa si può veramente fare? Radio all’Aquila il 24 novembre 2010.
ne le tesi di Draquila di Sabina Guzzanti. Il e tv bombardavano di notizie e raccomanda-
film di Paolo Pisanelli, mosso da un profondo vano di non avvicinarsi alle zone del sisma, Filmografia principale
senso civico di stare al fianco della popolazio- ma alla fine io sono partito. Ho cominciato a Nella prospettiva della chiusura lampo
ne aquilana, oltre a essere uno dei film italia- vagare e a filmare intorno all’Aquila, senza (1997); Io calcoli infiniti (1998); Il magnifico
ni più appassionanti degli ultimi anni, cui sapere dove andavo, mi sono messo a esplo- sette (1998); Roma A.D. 999 (2000); Roma A.D.
nuoce, a voler essere severi a tutti i costi, un rare questi territori e a scavare con gli occhi. 000 (2001); Don
certo eccesso di enfasi espositiva, non si limi- Ho filmato a lungo il territorio aquilano: il mio Vitaliano (2002);
ta a registrare le disfunzioni di un governo che interesse è rivolto alle radicali trasformazioni Enrico Berlinguer
ha usato la catastrofe come operazione di lif- che sta subendo, alla “sparizione” dei centri - Conversazioni in
ting politico. Pisanelli, attraverso il suo film, storici, tra abbandoni e demolizioni, all’idea di Campania (2004);
sperimenta, con la gente del posto, una forma casa che ha dentro di sè ogni persona che ho Il sibilo lungo
di autentica democrazia partecipativa. Lo spa- incontrato. Sicuramente pongo al centro il della taranta
zio del film di Pisanelli diventa letteralmente tema del paesaggio per parlare del momento (2006); Il teatro e il
uno spazio pubblico, un’agorà, nella quale e che stiamo vivendo, più che della bellezza o professore (2007);
dalla quale, far risuonare le voci della gente della distruzione del paesaggio in sé. In ogni Un inverno di
dell’Aquila, che dopo le bugie e la truffa del paese dove sono stato ho incontrato persone guerra (2009); Ju
governo, ha deciso di prendere nelle proprie che mi hanno raccontato storie, esperienze, tarramutu (2010). Ph. Antonio Perrotti
alternativa CINEMA
giovedì 14 aprile (ore 18.00 – 21.30)

Io sono con te In collaborazione con Associazione


Naca Arte

Regia: Guido Chiesa Soggetto: Nicoletta bilità. (Paolo D’Agostini, La reato nel 1983 in Storia del
Micheli Sceneggiatura: N. Micheli, G. Repubblica) cinema, sono andato a vive-
Chiesa, Filippo Kalomenidis Fotografia: re negli Stati Uniti, dove ho
Ora che Io sono con te arri- lavorato come assistente
Gherardo Gossi Montaggio: Luca Gasparini,
va nelle sale, siamo curiosi alla regia-produzione in film
Alberto Masi Musica: Nicola Tescari di vedere se qualcuno, in di Jim Jarmusch (Stranger
Scenografia: Marta Maffucci Suono: Andrea Vaticano, si “scandalizze- Than Paradise, Down By
Sileo Costumi: Valentina Taviani Cast: Nadia rà”. Usiamo il termine non Law), Amos Poe (Alphabet
Khlifi, Rabeb Srairi, Mustapha Benstiti, a caso: Guido Chiesa, regi- City), Michael Cimino (The
Ahmed Hafiene, Mohamed Idoudi, Fadila sta di questa originalissi- Year of the Dragon), oltre
Belkebla, Djemel Barek, Carlo Cecchi, Giorgio ma rilettura dei Vangeli in chiave “mariana” e che in videoclip, pubblicità, film-tv, etc. Negli
femminile, ha giustamente definito “scanda- stessi anni ho realizzato i primi cortometrag-
Colangeli, Fabrizio Gifuni, Jerzy Stuhr
losa” la religiosità di Maria raccontata nel gi, pubblicato libri di musica e cinema e sono
Nazione: Italia Anno: 2010 Durata: 102’.
film. È, quella di Io sono con te, una Madonna stato corrispondente per Stereodrome, pro-
diversa da quella tramandata dalla tradizione. gramma radiofonico di Rai Radio 2, e per varie
Maria è una giovane figlia di pastori promessa È una ragazza alla quale nulla viene annun- testate giornalistiche italiane, tra cui
in sposa a Giuseppe di Nazareth, un vedovo ciato da angeli et similia,ma che accetta la Rockerilla, Buscadero, Fare Musica. Tornato
con due figli, pronto ad accettare il mistero propria incomprensibile maternità come se in Italia, nel 1991 ho girato il primo lungome-
della sua gravidanza. Lasciata la sua casa, si fosse un evento naturale. (Alberto Crespi, traggio, Il caso Martello, presentato alla
trova a che fare con il fratello più anziano di L’Unità) Mostra di Venezia e vincitore della Grolla
Giuseppe, Mardocheo, che detta legge e cre- d’Oro a Saint Vincent come miglior esordio
sce i figli intimando loro disciplina e sottomis- Bellissima e poetica ricostruzione della vita di alla regia. Tra il ‘91 e il ‘93 ho pubblicato altri
sione. Dando alla luce Gesù, Maria si prende- Maria, madre di Gesù, e di alcuni episodi chia- libri di musica e sono diventato redattore
rà la responsabilità di sovvertire molte regole ve dell’infanzia e pubertà del suo unico figlio, della rivista musicale Rumore, a cui ho colla-
della cultura patriarcale, […]. Gesù cresce speciale per lei non in quanto figlio di Dio, ma borato fino al ‘95. Nel 1994 il Festival di
dunque nella piena fiducia della madre e nella in quanto figlio suo amatissimo. Guido Chiesa Locarno seleziona in competizione il lungo-
convinzione che non tutte le leggi indicate dai costruisce una parabola sul valore salvifico metraggio Babylon; il film partecipa a altri 18
sacerdoti siano davvero espressione della della femminilità e sulla responsabilità etica festival internazionali, vince il Missing Film di
volontà divina, specie quelle che richiedono dell’essere madre, non entrando affatto nel Genova e il premio Fipresci della critica inter-
sacrifici e violenze. Io sono con te è il film con merito della valenza spirituale di Gesù, ma nazionale al Festival di Torino. Dal 1995 inizio
cui Guido Chiesa ha voluto illuminare la “terza concentrandosi sulla capacità di Maria di cre- una nutrita produzione di documentari, tra cui
dimensione” di Cristo: non il Figlio, non il scere un figlio senza tarpargli le ali, spingen- il lungometraggio Non mi basta mai, premio
Padre, ma la madre, vale a dire la parte che dolo implicitamente a essere il miglior se Cipputi al Festival di Torino del 1999. Nel 2000
Maria ha giocato nell’educazione del bambi- stesso possibile. (Paola Casella, Europa) partecipo con Il partigiano Johnny ai festival
no, rispondendo alle sue difficili domande o di Venezia (premio Ragazzi e cinema) e
perdonando ciò che alle altre madri pareva Note dell’autore: Stoccarda (premio della giuria). Nel 2002 il
illogico perdonare. La volontà è quella di Io sono con te è prima di tutto il racconto di film documentario Alice è in paradiso vince il
ribaltare l’immagine di lei a cui siamo usi, una maternità: quella di Maria di Nazareth, Festival dei Popoli di Firenze. Nel 2004, al
quella cioè di una donna sostanzialmente dal concepimento fino all’adolescenza di suo Festival di Venezia, il lungometraggio
passiva, che si affida alla volontà di un supe- figlio Gesù. Il ritratto di una madre e della Lavorare con lentezza ottiene il premio
riore, in quella di una donna molto giovane ma relazione con il proprio figlio, sostenuta dalla Mastroianni per gli attori emergenti; il film
dalle idee chiare e dal coraggio indubbio, che presenza discreta e in fieri di Giuseppe, il vince anche il Festival de Cinema Politic di
si fida solo della propria coscienza e del pro- patriarca “che si fa da parte”, rinunciando al Barcellona, il Med Film Festival, un Ciak
prio sentire, anche quando appare socialmen- primato maschile. Una storia universale per- d’oro, il premio Italian Film Fest per il mon-
te scandaloso. La protagonista fa dunque ché legata a passaggi fondamentali delle taggio e riceve tre nominations per i Nastri
quello che, su un altro livello, fa il film stesso: nostre vite e radicati dentro ciascuno di noi, d’argento e due per i David di Donatello. Nel
riconduce le leggi divine a prodotti degli uomi- venuti al mondo tutti con le medesime e inde- 2007 Le pere di Adamo partecipa alla Festa di
ni, dettati dalla loro cultura e mirati a preser- rogabili aspettative. Le domande sollevate nel Roma e ottiene una menzione speciale
varla. Chiesa accantona la spiegazione film affrontano questioni come il nascere, il all’Italian Film Fest.
sovrannaturale, non rifiutandola apertamente crescere, l’educare i figli, in una prospettiva
ma certamente non accreditandola e deriden- squisitamente femminile. Per questo il film si Filmografia principale
done le interpretazioni letterali e ingenue […], rivolge senza esitazioni a credenti e non. Il caso Martello (1991); Babylon (1994);
perché ciò che gli interessa è probabilmente Materiale resistente (1995); Non mi basta mai
affermare che un’educazione speciale può Guido Chiesa, filmaker. Sono nato a Torino il (1999); Il partigiano Johnny (2000); Lavorare
crescere un essere speciale e il rifiuto di det- 18 novembre 1959. Ho fatto il liceo scientifico con lentezza (2004); Le pere di Adamo (2007);
tami ottusi e maschilisti può cambiare la sto- a Chieri, in provincia di Torino, dove ho parte- Io sono con te (2010). Serial: Quo Vadis, Baby?
ria anche oggi, come lo ha fatto duemila anni cipato ai movimenti di quegli anni. Tra il 1979 (2008, primo prodotto seriale di Sky).
fa […]. (Marianna Cappi, mymovies.it) e il 1981 ho realizzato i primi lavori in Super8, Documentari: Memorie di una fabbrica (1994);
assieme a Luca Gasparini. Dopo essermi lau- 1995: Torino in guerra. 1940-1945; 25 Aprile:
Siamo in presenza di un lavoro che ha il gran- la memoria inquieta. 1996: Ritratti d’autore. I
de e valoroso merito di scommettere su un fratelli Taviani; Rane, culatelli e lucciole;
pensiero, su una visione. Entrando in punta di Indipendenti a New York. Radiografia di un’al-
piedi, con la signorilità abituale del suo tratto, ternativa. 1997: Petali di candore. Marlene
in una materia di importanza capitale per la Kuntz ’96-‘97; Partigiani; Nascita di una
fede cristiana e cattolica, il regista la sovverte democrazia. 1998: Una questione privata. Vita
mettendo in scena una Maria sposa bambina, di Beppe Fenoglio; Un giorno di fuoco; Volare,
recitata in arabo da una ragazza tunisina di la grande trasformazione, 1951-1965. Provini
umili origini, che fa di suo figlio Gesù una per- per un massacro (2000). Ma che ci faccio io a
sona speciale in virtù di una maternità specia- Sanremo (2001). 2002: Alice è in paradiso; Il
le. Nella quale la Grazia interviene non sotto contratto. Sono stati loro. 48 ore a Novi Ligure
forma miracolistica ma incarnata nella fiducia (2003). Stessa spiaggia, stesso mare (2006).
e nell’educazione alla libertà e alla responsa- Kishe Ione - La nostra Chiesa (2007).
alternativa CINEMA
giovedì 28 aprile (ore 18.00 – 21.30)

Into Paradiso
Regia: Paola Randi Soggetto: P. Randi, Anthony, ex campione di di Venezia, dov’è stato
Michela Bozzini, Stefano Voltaggio cricket - è l’esordiente presentato nella sezione
Sceneggiatura: Antonella Antonia Paolini, Paola Randi, la cui espe- Controcampo italiano.
rienza nel teatro e nel- Poi, come capita quando
P. Randi, Luca Infascelli, Chiara Barzini,
l’animazione si evince certi piccoli film riesco-
Pietro Albino Di Pasquale Fotografia: dal divertente patchwork no a intercettare l’intel-
Mario Amura Montaggio: Gianni Vezzosi di una scenografia pur ligenza emotiva dello
Musica: Fausto Mesolella Scenografia: allestita con mezzi spettatore, questa com-
Paki Meduri Suono: Daniele Maraniello modesti. (Alessandra media multietnica che
Costumi: Mariano Tufano Cast: Gianfelice Levantesi, La Stampa) affronta con mano leg-
Imparato, Saman Anthony, Peppe Servillo, gera il tema drammatico dell’immigrazio-
Esule in patria. Capita a un maturo ricerca- ne, è diventata un “cult” ancor prima di
Eloma Ran Janz, Gianni Ferreri, Shatzi
tore universitario napoletano, licenziato dal arrivare in sala. [...] (Alberto Dentice,
Mosca, Rocco Capraro Nazione: Italia
lavoro per merito, anziché per demerito, L’Espresso)
Anno: 2010 Durata: 104’. mentre la camorra vuole ucciderlo. E lui si
rifugia in una comunità singalese trovando Spiritosa favola anticamorra e pro integra-
Paradiso è il nome di un degradato condo- asilo tra altri reietti… Ecco Into Paradiso, zione multiculturale, somiglia più a
minio abitato da immigrati dello Sri Lanka presentato a Venezia e premiato al Festival Hollywood Party (o a una farsa con Totò)
che l’hanno abbellito di teli colorati e reso di Montecarlo per l’interpretazione di che a un film di impegno sociale. È il primo
vivo della loro capacità di reagire con dignità Imparato. Pregi del film? Bravura del pro- lungometraggio di Paola Randi. Plot forza-
e allegria a una vita grama. Tanto da essere tagonista e novità dello sfondo. Difetti? tamente e qua e là incongruamente ingar-
di lezione esistenziale a Gianfelice Imparato: Buonismo e prevedibilità: come per bugliato, dove l’ottimo Gianfelice Imparato
ricercatore precario che, finito nel mirino Qualunquemente, anche qui ogni terrone è un ricercatore che studia le cellule
della camorra per colpa del politico corrotto delinquente è berlusconiano. (Maurizio impazzite, conoscitore di telenovelas che
Peppe Servillo, ha trovato riparo in quella Cabona, Il Giornale) vedeva con mammà. Licenziato, si rivolge
enclave. Autrice della bizzarra black comedy all’amico d’infanzia Pappe Servillo candida-
dove si incontrano e solidarizzano gli espo- I film toccati dalla grazia sono rari. Into to alle elezioni e uomo di paglia di un boss.
nenti di due povertà - quella autoctona del Paradiso, lungometraggio d’esordio della Che gli promette aiuto in cambio di un lavo-
partenopeo Imparato e quella (diciamo così) videomaker Paola Randi fa parte della retto sporco commissionato dal protettore.
d’importazione dello srilankese Saman categoria. Il tam-tam è partito dalla Mostra (Paolo D’Agostini, La Repubblica)

Alternativa… Vintage!
Questi sono i film in programmazione nel mese di aprile nella Multisala Smeraldo per il
Legend Film Festival
Grazie al restauro e alla digitalizzazione 2K, il Legend Film Festival porta sul grande schermo i capolavori del cinema di tutti i tempi
con un rinnovato splendore e li ripropone come evento esclusivo in una mostra itinerante.
Conserva il biglietto di Alternativa Cinema e consegnalo il lunedì seguente al botteghino
per avere l’ingresso a prezzo ridotto (4.50 euro anziché 6.00 euro) per il film del Legend Film Festival.

4 aprile: American Graffiti, di George Lucas (1973), con Bo Hopkins


11 aprile: La febbre del sabato sera, di John Badham (1977), con John Travolta
18 aprile: Irma la dolce, di Billy Wilder (1963), con Jack Lemmon e Shirley McLaine

alternativa prenota on-line i biglietti


C I N E MA Sul sito web www.multisalasmeraldo.net è attivo
Mensile d’informazione cinematografica il sistema di prenotazione on-line, gratuito e sempli-
della Società Smeraldo Snc ce da utilizzare.
di Cinzia Spinozzi & C.
(Teramo) Via Maestri del Lavoro È possibile prenotare un massimo di 4 posti. I
Direttore responsabile Teramo biglietti prenotati devono essere ritirati al botte-
Anna Fusaro Tel. 0861.415778 ghino, nell'apposito sportello, al massimo 15
Progetto grafico e stampa minuti prima dell'inizio dello spettacolo.
Giservice Srl (Teramo) Trascorso tale termine, il sistema annulla automa-
Iscrizione al Registro della Stampa ticamente le prenotazioni non ritirate. La prenota-
del Tribunale di Teramo zione è avvenuta solamente se si riceve la e-mail
in data 19 settembre 2007 - n° 573
di conferma. Si raccomanda pertanto di fornire un
Sede legale
Società Smeraldo Snc indirizzo e-mail valido. La prenotazione non com-
Via Maestri del Lavoro sn - 64100 Teramo
Via Rozzi porta alcun costo aggiuntivo al prezzo del biglietto,
Anno 4, n° 7 - Aprile 2011
Teramo non è richiesto nessun pagamento preventivo e
Periodico gratuito Tel. 0861.246773 non è necessaria la carta di credito.

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