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corsie dei nostri ospedali e nelle case di cura lombarde, non deve essere sottovalutato”. E' il
monito del presidente del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni (Lega Nord), che chiede
più controlli e più italiani in corsia.
"Troppo spesso - avverte in una nota - le stesse cooperative impiegano personale non
sufficientemente preparato ad assistere i malati in maniera adeguata, riscontrando grossi
problemi di comunicazione e di scarsa conoscenza della lingua e delle abitudini vigenti nel
nostro Paese".
Quello che occorre fare, secondo Boni, e' "trovare il sistema per incentivare la preparazione e
quindi il successivo inserimento nelle strutture sanitarie di giovani che desiderano
intraprendere questo lavoro estremamente importante. In un periodo di crisi occupazionale
non dobbiamo infatti dimenticare come le richieste di personale infermieristico siano sempre
elevate: giusto quindi capire come incentivare questa strada professionale".
oltretutto essere
INFERMIERE come si nota da alcune risposte (signo george in particolare) espone
soltanto a essere tacciati di inefficienza e altre infamita' false..questo e' il
riconoscimento a chi si dedica 24 ore al giorno al
malato..!!
.................................... ..
Il percorso formativo
odierno
Il Decreto Ministeriale del 02 aprile 2001 - Determinazione delle
classi delle lauree specialistiche universitarie delle professioni sanitarie -
Gazzetta Ufficiale 5 giugno 2001, n.128, trasforma il diploma universitario per
infermiere in laurea triennale e viene inoltre prevista la laurea specialistica
nelle Scienze infermieristiche e ostetriche. Il Decreto Ministeriale 22 ottobre
2004, n. 2701 modifica la denominazione del corso di laurea specialistica in
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Gus - Giusto conoscere la lingua. |193.33.0.xxx |2010-07-02 12:59:39
E' logico che bisogna che conoscano perfettamente o molto bene la lingua. Ma si
fà un essame per l'iscrizione all'Albo-IPASVI. Magari bisogna organizzare corsi
permanenti di aggiornamento e avanzato, questo è sempre utile, naturalmente.
Magari anche corsi con mediatori culturali sui diritti e doveri come cittadini.
Questo aiuta all'integrazione.
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cix - Giusto |151.16.118.xxx |2010-07-02 11:08:17
In Germania se vuoi lavorare con l'infirmiere, deve avere una conosoceza del
tededesco scrito e parlato del 75%. Nello stesso tempo bisogna far attenzione
che mancanno personale qualificato nel settore sanitario e ce ne sono altri
paesi come UK, Norvegia, Svezzia, Finlandia ecc. che ne ceranno queste persone
ed offrono corsi di lingua, casa oltre al stipendio....