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offerta : S= 4 Q.
1) Trovate la quantità e il prezzo di equilibrio.
2) Introduciamo un’ imposta pari a 10.
3) Trovate le nuove quantità e i nuovi prezzi di equilibrio.
4) Trovare il valore del gettito totale.
Q*= 20
P*= 160 – 4Q
P*= 160 – 80 = 80
P*= 80 Q* = 20
2) Introduco nel grafico un’ imposta pari a 10 e quindi sollevo la curva d’ offerta di un certo
tratto.
La nuova curva d’ offerta avrà un’ equazione di questo tipo : S = 4 Q + 10.
3) Metto ora sistema la vecchia curva di domanda con la nuova curva d’ offerta
S = 4 Q + 10
P= 160 – 4 Q
4 Q + 10 = 160 – 4 Q
8Q = 150
8 8
Q’ = 18,75
Sostituisco ora la nuova quantità all’ equazione P = 160 – 4 Q
P’ = 85 Q’= 18,75
Quindi poiché A= b∙ h
Il gettito dei consumatori è dato invece dall’ area del rettangolo P’, E’, P*,A
P’P*= P’ – P* = 85 – 80= 5
A= 18,75∙ 5 = 93,75
Un’ impresa in concorrenza perfetta nel breve periodo ha un costo marginale pari a CM = 5 Q
; il prezzo di mercato è 20.
Calcolate la quantità ottimale per un imprenditore.
Inoltre , per il livello ottimale di produzione , il CV dell’ impresa è pari a 65, mentre il CF è
25.
Quanto perde o guadagna complessivamente questa impresa?
Qual è la decisione ottimale di questo imprenditore nel breve periodo?
DATI: CM = P
CM = 5Q 5 Q = 20
P= 20
Q* =? Q* = 4
CV = 65
CF= 25 π = RT - CT
π=?
RT = CF + CV
CT = 25 + 65 = 90
π = 80 – 90 = -10
π = - 10
CMeV = CV = 65 = 16, 25
Q 4
CMeV = 16 ,25
Poiché il P è › dei CMeV l ‘ imprenditore non chiuderà , perché così facendo copre i CMeV e
parte dei CMeF
CMeT = CT = 90 = 22,5
Q 4
DATI:
P* =16 P* = CM
CM = 4 Q 16 = 4 Q
CV = 65 4 Q* = 16
4 4
CF = 25
Q* =? π =? Q* = 4
π = RT – CT
RT = P ∙ Q
RT = 16 ∙ 4 = 64
CT = CF + CV = 65 + 25 = 90
π = 64 – 90 = -26
π = - 26
CMeV = CV = 65 = 16, 25
Q 4
CMeT = CT = 90 = 22,5
Q 4
DATI:
CM = 25 Q
P* =50
CV = 25
CF = 75
π =?
CM = P
25 Q = 50
Q*= 2
π = RT – CT
RT= P∙ Q = 50 ∙2 =100
CT = CF + CV = 75 + 25 = 100
π=0
Siamo giunti a questo risultato perchè ci troviamo dinnanzi ad un punto di pareggio , punto cioè
nel quale il produttore non ha né profitti né perdite.
Al produttore converrà aprire perché il prezzo si trova al di sopra del CMeV.
Inoltre aprendo riesce a coprire i CMeV, i CMeT ,e i CMeF.
Un mercato di C.P. ha una curva di domanda pari a d: 200 – 5 Q e una curva d’ offerta pari a
o: 20Q + 10.
a) trova la Q* e il P*
b) aggiungi un’ imposta pari a 5
c) trova la nuova Q* e il nuovo P*
d) trova ( anche graficamente) il gettito totale , l’ imposta che grava sui consumatori e quella
che grava sugli imprenditori.
Dati:
d: 200 – 5 Q
o: 20 Q + 10
Q* = ? P* =?
I=5
Q’ = ? P’ = ?
Gettito totale = ?
Gettito dei produttori = ?
Gettito dei consumatori = ?
D: 200 – 5 Q
O: 20 Q + 10
200 – 5 Q = 20 Q + 10
25 Q = 190 = 7.6
25 25
Q* = 7.6
D : 200 – 5 ∙ 7.6 = 162
P* = 162
O : 20 Q + 10 ( + 5 I)
20 Q + 10 + 5
20 Q + 15
Q’ : 20 Q + 15
200 – 5 Q = 20 Q + 15
25 Q = 185 = 7.4
25 25
Q’ = 7.4
O’ : 20 Q + 15
20 ∙ 7.4 + 15 = 163
P’ = 163
GETTITO TOTALE = 37
L’ imposta che cade sui consumatori è data dall’ area del rettangolo P’ADP*
Gettito dei consumatori = Q’ ∙ P’P*
P’P* = 163 – 162 = 1
Un ‘ impresa di C.P. nel breve periodo produce un televisore a 600 euro e il CMa = 120.
Qual’ è Q*?
Il CMeV =30 e il CMeF = 40.
Qual’ è il suo RT e il suo π ?
DATI:
P = 600
CMa = 120
Q* =?
CMeV = 30
CMeF = 40
RT =? π =?
P = CMa
600 = 120
120 Q = 600
120 120
Q* = 5
RT = P ∙ Q
RT = 600∙ 5 = 3000
RT = 3000
π = RT – CT
CMeT = 30 + 40 = 70
CT = CMeT ∙ Q = 70 ∙5 = 350
π = 2650
P* = 40
CM = 4 Q
Q* = ?
CT = 17
Profitti medi ?
CF = 4
CM = P*
4 Q = 40
4 4
Q* = 10
π medi = 38,3
CV = 17 – 4 = 13
CMeV = CV = 13 = 1,3
Q 10
L’ imprenditore razionale deciderà di aprire perché il P è superiore al CMeV.
P0 = 7.000 P1 = 6.800
Q0 = 100.000 Q1 = 140.000
ΔQD
QD
E=
ΔP
P
6.800 + 7.000
P= = 6.900
2
40.000 0, 33
120.000
E=- = = 11 , 5
- 200 0, 028
6.900
DATI:
domanda : P = 88 – 4Q
RMa = 88 – 8 Q
CMa = 48 = CMeT
P* =? Q* =? π =?
RMa = CMa
88 – 8Q = 48
8Q = 88 – 48
8Q = 40
Q* = 40 Q* = 5
8
P = 88 – 4Q
Q=5
P = 88 – 4 ∙ (5)
P= 88 – 20 = 68
P* = 68
π medi = RMe – CmeT
RMe = P
π medi = 68 – 48 = 20
π = π medi ∙ Q*
π = 20 ∙ 5 = 100
π = 100
π = RT – CT
CT = RT – π
120 – 6 Q = 54
6 Q = 66
6 6
Q* = 11
P = 120 – 3 ∙ (11)
P = 120 – 33 = 87
P* = 87
π = RT – CT
RT = P*∙ Q* = 87 ∙ 11 = 957
CT = CMeT ∙ Q* = 54 ∙ 11 = 594
π = 363
RT è dato da π + CT
Illustrate la relazione esistente tra l’ inclinazione del vincolo di bilancio e il prezzo relativo
dei beni.
Due persone con gusti diversi possono avere lo stesso vincolo di bilancio?
La relazione esistente tra l’ inclinazione del vincolo di bilancio e il prezzo relativo dei beni è
questa
m = PB
PA
Y PB QB
Portando Qa a sinistra si avrà : Qa =
Pa Pa
PB Y
Dove Qa è l’ equazione di una retta con ___ come pendenza e ____ come termine noto.
Pa Pa
Infine due persone con gusti diversi possono avere lo stesso vincolo di bilancio, perché questo ha
a che fare con quello che i consumatori possono fare o meno dato il loro reddito , non con quello
che desiderano fare.
Nel 1850 Sir Robert Giffen osservٍ che i contadini irlandesi consumavano maggiori quantità di
patate ogni volta che il prezzo di queste ultime aumentava.
Usate i concetti di effetto di reddito e quello di sostituzione per spiegare questo fenomeno.
Un imprenditore produce un bene la cui domanda è descritta dalla seguente retta : P = 100 – 5Q ;
la retta del ricavo marginale è RMa = 100 – 10 Q .
Se il costo marginale è CMa = 0 per qualunque livello di produzione , qual’ è la quantità che
massimizza il profitto di questo imprenditore ?
DATI:
d : P = 100 – 5Q
RMa = 100 – 10 Q
CMa =0
Q* = ?
P = RMa
100 – 5Q = 100 – 10 Q
5Q=0
Q* = 0
Un’ impresa in C.P. ha i seguenti costi di breve periodo : CMeV = 11 , CF = 25 , CMa = 2Q.
Il P* = 10.
Calcolate la Q* nel caso che l’ impresa decidesse di produrre ; e quanto perderebbe
complessivamente in questo caso.
Concludete decidendo se produrre o chiudere.
DATI:
CMeV = 11
CF = 25
CMa = 2Q
P* = 10
Q* = ? π = ?
CMa = P
2 Q = 10 = 5
2 2
Q* = 5
π = RT – CT
RT = P ∙ Q = 10 ∙ 5 = 50
CMeF = CF = 25 = 5
Q 5
CT = CMeT ∙ Q = 16 + 5 = 80
π = 50 – 80 = - 30
π = - 30
Decido di chiudere perché il P* è al di sotto dei CMeV e aprendo dovrebbe pagare i CMeV e i
CMeF , mentre chiudendo paga solo i CMeF.
Calcolate l’ elasticità della domanda rispetto al prezzo in un tratto della curva di domanda in cui
una riduzione del prezzo da 100 a 90 determina un aumento della quantità da 1.000 a 1.099.
Dopo aver calcolato l’ elasticità rispetto ai valori iniziali , valutate se l’ imprenditore ha
migliorato o peggiorato i propri conti attraverso la riduzione del P.
Potete rispondere anche se non conoscete i costi d’ impresa ?
DATI:
P0 = 100 P1 = 90
Q0 = 1.000 Q1 = 1.099
ΔQD
QD
E= _
ΔP
P
1.099 + 1.000
Q D=
= 1.049,5
2
Δ P = P’ – P0 = 90 – 100 = - 10
90+100
P = = 95
2
99
1.049,5 0,09433
E = = __________ = 0,896
_ 10 - 0,10526
95
E = 0,896
L’ ANTI- TRUST italiano è intervenuto per multare alcune società di assicurazioni accusate di
collusione .
Spiegate perché le imprese oligopoliste hanno incentivi a colludere e quali difficoltà incontrano
nel raggiungere accordi stabili.
Le imprese oligopoliste hanno incentivi a colludere , ossia a presentarsi sul mercato con un
prezzo alto che è uguale per tutte le imprese che partecipano al cartello , perché in tal modo
aumentano i loro ricavi.
Spesso perٍ l’ accordo di cartello non viene rispettato perché vi è un forte incentivo a tradire gli
altri partecipanti al cartello , presentandosi sul mercato con un prezzo più basso e attirando
pertanto a se maggiore clientela.
Affinché un cartello regga è sostanzialmente necessario che vi sia un coordinatore , o un leader ,
che sappia imporre una minaccia credibile agli altri partecipanti al cartello.
Considerate un’ impresa in C.P. nel breve periodo , che produce nelle seguenti condizioni :
CMa = 2Q , P = 100.
Trovate la quantità ottimale offerta all’ imprenditore per quel prezzo.
Ipotizzate poi che i CMeT sia , per quella quantità ottimale , pari a 105.
Qual’ è la perdita complessiva dell’ imprenditore ?
DATI:
CMa = 2 Q
P = 100
CMeT = 105
π=?
CMa = P
2Q = 100
2 2
Q* = 50
CT = CMeT ∙ Q
RT = P ∙ Q = 100 ∙ 50 = 5.000
CT = 105 ∙ 50 = 5.250
π = RT – CT
π = 5.000 – 5.250
π = - 250
Considerate un consumatore che deve allocare il suo reddito tra due beni : pizze e concerti.
Illustrate graficamente la retta di bilancio di questo consumatore ( mettete i concerti sull’ asse
orizzontale).
In base a quale regola il consumatore sceglie di consumare i due beni per massimizzare la sua
utilità ?
Illustrate , anche graficamente , come si modificano le scelte del consumatore , e perché , quando
il prezzo dei concerti aumenta.
B = concerti
A = pizze
S ىil consumatore puٍ migliorare il proprio benessere spostando parte del consumo del bene A a
favore del bene B, bene che per l’ ultimo euro speso gli dà una UMa maggiore rispetto a quella
del bene B, fino a che no raggiungerà questa situazione di equilibrio : UMaA = UMaB
Pa PB
Calcolate l’ elasticità della domanda rispetto al prezzo in un tratto della curva di domanda in cui
una riduzione del prezzo da 1.200 a 1.100 determina un aumento della quantità da 400 a 600.
Dopo aver calcolato l’ elasticità rispetto ai valori iniziali , valutate se l’ imprenditore ha
migliorato o peggiorato i propri conti attraverso la riduzione del p.
DATI :
P0 = 1.200 Q0 = 400
P1 = 1.100 Q1 = 600
∆Q
E= QD
ΔP
P
ΔQD = Q1 – Q0 = 200
ΔP = P1 – P0 = - 100
Q1 + Q0
Q = = 500
D
P1 + P0
P= = 1.150
2
200
500 0,4
E = = _______ = 4,65
-100 - 0,086
1.150
E = 4.65
La curva d’ offerta di un’ impresa in C.P. nel breve periodo coincide con l’ intero tratto
crescente della sua curva del CMa. Discutete questa affermazione.
Questa affermazione è falsa, infatti la curva d’ offerta di un’ impresa di C.P. coincide con la
curva del CMa solamente dal punto di chiusura in su.