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Logopedia
e linguaggio
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eLab-PRO è un ambiente online che rende immediatamente disponibili materiali utili per la
tua professione (test, griglie di valutazione, attività, esercizi) scaricabili gratuitamente. Tutte
le proposte sono state selezionate dalla Ricerca&Sviluppo Erickson e sono basate su evidenze
scientifiche.
QUI SOTTO PUOI TROVARE ALCUNI DEI TITOLI DA CUI SONO STATI TRATTI I MATERIALI.

ELISABETTA DI CLEMENTE, GIULIA FEDRIGO


ADELE SPAGNOLO
LA CASA DEI SUONI
ASCOLTO E IMPARO CON ORSO E DELLE PAROLE
BABA E I SUOI AMICI Percorsi di recupero
Storie per rendere più facili i suoni e potenziamento delle abilità
difficili fonologiche e metafonologiche

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EMMA PERROTTA, PATRIZIA RUSTICI VALENTINA DUTTO


CORREGGERE I DIFETTI GIOCHIAMO CON I FONEMI
DI PRONUNCIA Attività e giochi per il consolidamento
Il programma A.P.I. (Ascolta-Prova- delle abilità fono-articolatorie
Impara) per l'allenamento percettivo-
articolatorio SCOPRI DI PIU
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ANNA BOSCO ALESSANDRA BARETTER, FABIOLA GAIO


IL GRILLO PARLANTE IL MIO QUADERNO DELLA VOCE
E LO STRANO ALFABETO Disfonia ed educazione vocale
DEGLI ANIMALI in età infantile
Filastrocche e attività ludiche per lo
sviluppo del linguaggio
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VALENTINA DUTTO, MARTA RINAUDO ELISABETTA DI CLEMENTE,


ADELE SPAGNOLO
STORIE CON PRASSIE
E ONOMATOPEE STORIE FACILI
Attività e giochi per l'allenamento della PER SUONI DIFFICILI
motricità buccale Attività di lettura per favorire
lo sviluppo del linguaggio
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Argomenti trattati
• Storie e esercizi per imparare i suoni difficili

• Potenziamento delle abilità fonologiche e metafonologiche

• Attività per l'allenamento perettivo-articolatorio

• Flashcard per l'articolazione dei suoni

• Giochi con i fonemi

• Filastrocche e attività ludiche per lo sviluppo del linguaggio

• Attività per l'educazione vocale infantile

• Attività e giochi per l’allenamento della motricità buccale

• Attività di lettura per favorire lo sviluppo del linguaggio


Elisabetta Di Clemente e Adele Spagnolo

ASCOLTO E IMPARO
CON ORSO BABA
E I SUOI AMICI
Storie per rendere più facili i suoni difficili
<b> BUONANOTTE
ORSETTO

È NOTTE.
ORSO BABA DORME, FUORI È BUIO BUIO.

© 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson 19
<b> BUONANOTTE ORSETTO

BABA SENTE UN RUMORE: BLIM, BLIM, BLIM.


COS’È?

20 © 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson
<b> BUONANOTTE ORSETTO

PIOVE: BLIM, BLIM, BLIM.


BABA VEDE LA PIOGGIA CHE CADE: BLIM, BLIM, BLIM.

© 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson 21
<b> BUONANOTTE ORSETTO

FUORI C’È BLU-BLU, L’UCCELLINO.


BLU-BLU È TUTTO BAGNATO.

22 © 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson
<b> BUONANOTTE ORSETTO

BABA APRE LA FINESTRA E FA ENTRARE BLU-BLU.

© 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson 23
<b> BUONANOTTE ORSETTO

ORA BABA DORME E BLU-BLU DORME VICINO A LUI.

24 © 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson
<b> BUONANOTTE ORSETTO

GIOCHI E ATTIVITÀ 1

1. Ninna nanna
Baba e Blu-Blu dormono, cantiamogli una ninna nanna.
Cantiamo lentamente, facciamo brevi pause tra una parola e l’altra, questo renderà
più facile l’ascolto. Se l’adulto conosce la filastrocca a memoria, può recitarla guar-
dando negli occhi il bambino.

STELLA STELLINA LA CHIOCCIA COI PULCINI


LA NOTTE SI AVVICINA LA MAMMA COI BAMBINI
LA FIAMMA TRABALLA OGNUNO HA LA SUA MAMMA
LA MUCCA È NELLA STALLA E TUTTI FAN LA NANNA.
LA MUCCA E IL VITELLO (Filastrocca ripresa dalla tradizione popolare)
LA PECORA E L’AGNELLO
(continua)

© 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson 25
<f> UFFA E FIFÌ

GIOCHI E ATTIVITÀ 1

1. Unisci i trattini
Uniamo i trattini del disegno qui sotto. Chi sarà il personaggio
nascosto?
Mentre uniamo i trattini delle figure, chiediamo al bambino di aiutarci a indovinare
chi comparirà.

#(nella pagina deve esserci il disegno puntinato


che raffigura le due giraffe)

Sono Uffa e Fifì. Hai indovinato!

88 © 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson
<f> BUON COMPLEANNO
GIRAFFA

È IL COMPLEANNO DI GIRAFFA UFFA.


UFFA VUOLE FARE UNA BELLA FESTA E INVITA TANTI AMICI.

© 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson 89
<f> BUON COMPLEANNO GIRAFFA

FIFÌ PORTA UN FIORE,

90 © 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson
<f> BUON COMPLEANNO GIRAFFA

PESCE FILIPPO PORTA UN PALLONCINO GONFIO GONFIO, CON


UN LUNGO FILO,

© 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson 91
<f> BUON COMPLEANNO GIRAFFA

ELEFANTE FILÙ PORTA UN PACCO CON UN BEL FIOCCO.

92 © 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson
<f> BUON COMPLEANNO GIRAFFA

GIRAFFA UFFA HA PREPARATO UNA GRANDE TORTA E SOFFIA


FORTE FORTE SULLE CANDELINE: FFFFFF… FFFFFF.

© 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson 93
<f> BUON COMPLEANNO GIRAFFA

FIFÌ, FILIPPO E FILÙ CANTANO «TANTI AUGURI A TE!».

94 © 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson
<f> BUON COMPLEANNO GIRAFFA

MA COSA HA REGALATO ELEFANTE FILÙ ALLA SUA AMICA UFFA?

© 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson 95
<f> BUON COMPLEANNO GIRAFFA

TANTE… FARFALLE!

96 © 2019, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Ascolto e imparo con orso Baba e i suoi amici, Trento, Erickson
Giulia Fedrigo

LA CASA DEI SUONI


E DELLE PAROLE
Percorsi di recupero e potenziamento
delle abilità fonologiche e metafonologiche
SCHEDA
1.1 Segmentazione sillabica
1.1.1

Guarda le immagini qui sotto: le abbiamo divise in più pezzetti. Ogni parola si compone di
un certo numero di pezzetti: contiamoli insieme!
Riesci anche tu a «spezzettare» le parole?
Ogni pezzetto di parola che abbiamo formato prende il nome di «sillaba».

Immagini: cane, papera, canarino, camaleonte.

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 17


SCHEDA
1.1 Segmentazione sillabica
1.1.2

Ora prova tu a dividere in più pezzetti le immagini in base al numero di sillabe che compon-
gono la parola. Quante sillabe si formano?

Immagini: pane, mela, pepe, sale, casa, rete.

18 ◆ © 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson


SCHEDA
1.1 Segmentazione sillabica
1.1.8

Colora e ritaglia i personaggi che trovi in questa pagina. Ci seguiranno nei giochi che incon-
treremo in questa sezione del libro!

24 ◆ © 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson


SCHEDA
1.1 Segmentazione sillabica
1.1.9

Ora che hai preparato i personaggi scegline uno e segui le istruzioni. Ti verranno dette delle
parole composte da un numero diverso di sillabe. Il tuo personaggio dovrà fare un salto per
ogni sillaba che compone la parola data. Attenzione: posizionandolo sulla linea di partenza,
dovrà saltare sulle foglie dello stagno in orizzontale per raggiungere la parola giusta! Cerca di
capire quale delle serie di foglie ti porta verso ogni parola.

VIA

Immagini: toro, cocomero, senape.

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 25


SCHEDA
1.1 La lunghezza delle parole
1.1.24

Collega ogni parola al bruco della lunghezza corrispondente.

Immagini: calcolatrice, gola, corallo, fiammifero.

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 45


SCHEDA
1.1 La lunghezza delle parole
1.1.25

Collega ogni parola al bruco della lunghezza corrispondente.

Immagini: baco, medicazione, zucchine, biblioteca.

46 ◆ © 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson


SCHEDA
1.1 La lunghezza delle parole
1.1.26

Collega ogni parola al bruco della lunghezza corrispondente.

Immagini: sabbia, camaleonte, capitano, gelato.

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 47


SCHEDA
1.2 Delezione della sillaba iniziale
1.2.5

Cosa succede alle parole quando passa la capretta? Prova a pronunciarle senza la prima
sillaba.

Immagini: biscotto, bibita, focaccia.

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 59


SCHEDA
1.2 Delezione della sillaba iniziale
1.2.6

Cosa succede alle parole quando passa la capretta? Prova a pronunciarle senza la prima
sillaba.

Immagini: maionese, bollitore, cereali.

60 ◆ © 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson


SCHEDA
1.2 Riconoscimento della sillaba iniziale
1.2.11

Trova fra le immagini sotto riportate quelle che iniziano con MA e riponile nella credenza.

MA

Immagini: marmellata, spumante, mandarini, amarena, confetti, mascarpone.

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 69


SCHEDA
1.2 Riconoscimento della sillaba iniziale
1.2.12

Facciamo ordine! Trova tutte le parole che iniziano con RA e tutte quelle che iniziano con CO
e incollale nella parte giusta della credenza.

RA CO

Immagini: cocomero, colomba, radicchio, cotoletta, rabarbaro, ragù.

70 ◆ © 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson


SCHEDA
1.2 Accesso al lessico per strategia sillabica
1.2.20

In casa mancano delle cose: bisogna andare a fare la spesa! Aiuta Tonino a completare la lista
della spesa. Ascolta la sillaba e trova l’immagine corrispondente.

CI

ZU

NO

Immagini: ciliegie, spugna, fagioli; ananas, zucchero, dentifricio; noce, pasta, sacchetto.

80 ◆ © 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson


SCHEDA
1.2 Accesso al lessico per strategia sillabica
1.2.21

Ora prova a completare tu la lista della spesa.


Diamo un’occhiata in bagno… cosa manca?
Disegnalo qui sotto.

Lo SPA...

La SPU...

Il SA...

Il DEN...

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 81


(CONTINUA) SCHEDA
2.1 Identificazione del fonema iniziale
2.1.1

Quante cose hai trovato che iniziano per A? ________


Tonino è un po’ disordinato… alcune cose non dovrebbero essere in cameretta!
Cosa hai trovato fuori posto? Fai una crocetta sul disegno di ogni cosa fuori posto.

O ra osserva le immagini qui sotto. Quali di loro possono stare in cameretta?


Colorale e prova a trovare il suono con cui iniziano.

Immagini: pigiama, tazza, ciabatte, bottiglia, tappeto, coperte, mela, astuccio, zaino, albero, libro.

94 ◆ © 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson


SCHEDA
2.1 Identificazione del fonema iniziale
2.1.2

Osserva questa stanza e trova tutte le cose che iniziano con O come:

OOO… OCCHIO

Immagini target: ombrello, oca, ombrellone, osso, occhiali, olio, orchidea, ostrica.
(CONTINUA)

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 95


SCHEDA
2.1 Classificazione su fonema iniziale
2.1.10

Aiuta Tonino a mettere un po’ in ordine. Trova le parole che iniziano per B e quelle che iniziano
per T. Collega poi ogni figura al giusto baule.

Immagini: bomba, torre, biscotto, bilancia, tostapane, bocca, telecomando, tenda.

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 109
SCHEDA
2.1 Classificazione su fonema iniziale
2.1.11

Aiuta Tonino a mettere un po’ in ordine. Trova le parole che iniziano per C e quelle che iniziano
per V. Collega poi ogni figura al giusto baule.

Immagini: calcolatrice, vaso, candela, veliero, vestaglia, vino, camaleonte, cotoletta.

110 ◆ © 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson
SCHEDA
2.1 Classificazione su fonema iniziale
2.1.12

Aiuta Tonino a mettere un po’ in ordine. Trova le parole che iniziano per R, quelle che iniziano
per P e quelle che iniziano per A. Collega poi ogni figura al giusto baule.

Immagini: radio, Arlecchino, radicchio, accendino, presina, poltrona, pistola, rana, asparagi.

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 111
SCHEDA
2.2 Segmentazione fonemica
2.2.3

Ora ascolta queste parole e conta quante goccioline cadono dal rubinetto per ogni parola.
Ricorda: ogni gocciolina è un suono, sapresti pronunciarli tu?

Immagini: capperi, patatine, spaghetti.

© 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson ◆ 121
SCHEDA
2.2 Segmentazione fonemica
2.2.4

Trova i suoni che compongono le parole delle immagini qui sotto e colora il giusto numero
di gocce per ogni parola.

Immagini: nodo, nido, palma, sapone.

122 ◆ © 2015, G. Fedrigo, La casa dei suoni e delle parole, Trento, Erickson
Emma Perrotta e Patrizia Rustici

CORREGGERE I DIFETTI
DI PRONUNCIA
Il programma A.P.I. (Ascolta-Prova-Impara)
per l’allenamento percettivo-articolatorio
Consultazione rapida

Se il tuo bambino dice…

CORCA invece di TORTA vai a p. 35

GHENCHE invece di DENTE vai a p. 49

TASE invece di CASE vai a p. 63

DATTO invece di GATTO vai a p. 77

TALLA invece di PALLA vai a p. 91

PAMPINO invece di BAMBINO vai a p. 103

BACCHINA invece di MACCHINA vai a p. 115

DODDA invece di NONNA vai a p. 129

TARTALLA invece di FARFALLA vai a p. 143

DASO invece di VASO vai a p. 157

TOLE o CIOLE invece di SOLE vai a p. 171


œ˜ÃՏÌ>∜˜iÊÀ>«ˆ`>ÊUÊΣ
NADO invece di NASO vai a p. 171

TASSA invece di TAZZA vai a p. 199

DUCCA invece di ZUCCA vai a p. 199

TABATTE o SABATTE invece di CIABATTE vai a p. 215

DELATO o SELATO invece di GELATO vai a p. 229

NUNA invece di LUNA vai a p. 243

UOTA o LUOTA invece di RUOTA vai a p. 257

PECE o PESE invece di PESCE vai a p. 279

CONIIO invece di CONIGLIO vai a p. 291

RANIO invece di RAGNO vai a p. 303

TELLA invece di STELLA vai a p. 315

POTE invece di PONTE vai a p. 332

ABERO invece di ALBERO vai a p. 332

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œÀÀi}}iÀiʈÊ`ˆviÌ̈Ê`ˆÊ«Àœ˜Õ˜Vˆ>
P r i m a p a r te

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TRASCRIZIONE FONETICA: /t/

)LFONEMATÒUNSUONOPRODOTTONELLAPARTEANTERIOREDELLABOCCA
ÒDENTALE ESPLOSIVOESORDOSENZAVIBRAZIONELARINGEA 
-OLTIBAMBININONCOLGONOLANTERIORITËDELFONEMAELOTRASFOR
MANO IN UN SUONO ALTRETTANTO ESPLOSIVO E SORDO MA NON ANTERIORE
DENTALEILSUONOVIENEPERTANTOiPOSTERIORIZZATOwESIPRESENTASOTTO
FORMADI#DICASA
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#2%./PERTRENOECOSÖVIA
1UESTODIFETTODIPRONUNCIAÒDETTOTETACISMO
)NIZIAMOCONUNLAVORODISTIMOLAZIONEALLASCOLTO0RENDIAMOLA
SCHEDAINCUISONODISEGNATIUNTAVOLOEUNCAVOLOECHIEDIAMOALBAM
BINODIINDICARELUNOOLALTRO)LBAMBINOALLENERËCOSÖLASUACAPACITË
PERCETTIVARISPETTOALLADIFFERENZA4#
&ACCIAMOGLIPOIFAREUNESERCIZIOPREPARATORIO PERPRENDERECO
SCIENZADELLAPARTEDELLALINGUACHEDOVRËUSAREPONIAMOUNPEZZET
TODICARTASULLAPUNTADELLALINGUAEFACCIAMOGLIELASPUTARESOFlARE
LONTANO
-ETTIAMOCIPOIDAVANTIALLOSPECCHIOEFACCIAMOGLIVEDERECOME
SIPRONUNCIALA4)NIZIALMENTEINTERPONIAMOLALINGUATRAIDENTIEFAC
CIAMOFUORIUSCIREVIOLENTEMENTELARIADALLABOCCAFACCIAMOGLISENTIRE
LOSCOPPIODARIAANCHESULLAMANO
0OSSIAMOANCHEPRENDEREUNACANDELAACCESAILBAMBINOCONLA
PUNTADELLALINGUATRAIDENTIDOVRËFARUSCIRECONFORZALARIAESPE
GNERLA
0ASSIAMOPOIALLIMPOSTAZIONECORRETTALAPARTEANTERIOREDELLALIN
GUAAPPOGGIACONTROGLIINCISIVISUPERIORIELARIAESCEVIOLENTEMENTE
1UANDOILSUONO4ÒIMPOSTATO FACCIAMOGLIPRONUNCIARE SUIMI
TAZIONE LASILLABA4!PIáVOLTE POI4% 4) 4/E453ERVIAMOCIDELLE
SCHEDECONLEPALLINEPERLALLENAMENTOARTICOLATORIO
0ROSEGUIAMOPOICONLARIPETIZIONEELADENOMINAZIONEDELLEPA
ROLECONILFONEMA4ALLINIZIOEALLINTERNODELLEPAROLE PERARRIVARE
ALLEFRASIEAIPICCOLIRACCONTI
!QUESTOPUNTOÒPOSSIBILECHEILBAMBINOSOVRAUTILIZZIILFONEMA
ACQUISITOPOTREBBECIOÒFAREDELLESOSTITUZIONICOLSUONO4ANCHENELLE
PAROLEINCUINONÒNECESSARIOPOTREBBEDIRE4!3!PER#!3! 1UESTO
ÒUNFENOMENONORMALEETRANSITORIO3IAIUTICOMUNQUEILBAMBINO
CONLASCHEDADIVERIlCA CHEHALOSCOPODIAIUTARLOADIFFERENZIARE
NELSUOVOCABOLARIO LEPAROLEAPPARTENENTIALGRUPPO4DAQUELLECHE
APPARTENGONOALGRUPPO#

ÎÈÊUÊÊ
œÀÀi}}iÀiʈÊ`ˆviÌ̈Ê`ˆÊ«Àœ˜Õ˜Vˆ>
T

Il suono T è ora dentro la parola!

ª &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPOÊÊÊUÊ{Î


D

Guarda i disegni e racconta ciò che vedi.

Dino dorme
sul divano

Un indiano ride
sotto la doccia

Il delfino danza
fra le onde

xnÊUÊʪ &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPO


D

Prova a ripetere queste frasi.

• Dove sei?
• Ho un’idea!
• Dammi due dadi.
• Mi dai il didò?
• Dov’è Davide?
• Da dove sei caduto?
• Dove sei diretto?
• Mi dai del dolce?
• Dove andiamo?
• Dai, non ridere!
• Fammi vedere.
• Vado dal dottore.
• Mi è caduto un dente.
• Dove hai deciso di andare?
• Devo andare a dormire.
• Domani andiamo a vedere i delfini.
• L’uccellino è dentro il nido.
• È ora di dormire!
• L’indiano fa la danza della pioggia.
• Mangio il dolce sul divano.

E adesso sei pronto per allenarti con gli scioglilingua!

• Ada loda Lidia per il dolce delizioso.


• Dotto detta dediche a Donato per Diletta.
• Ada dal davanzale sorride e dona splendide dalie.
• Dammi un’idea divina!
• Delle dieci dita solo l’indice dà indicazioni.
• Dal nido si odono dolci melodie.
• Domani Donato deve andare dal dottore.

ª &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPOÊÊÊUÊx™


D

Ascolta, disegna e poi racconta.

$IECI PICCOLI INDIANI DORMONO


NELLA LORO TENDA INTORNO LE
DONNEDANZANO

$UE DROMEDARI NEL DESERTO


DORMONO AI PIEDI DELLE DUNE
IL BEDUINO NELLA TENDA DIVORA
DATTERIDOLCISSIMI

ÈäÊUÊʪ &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPO


D

I malintesi D – T e D – G

DUE – TUE

,AMAESTRAGUARDADISGUSTATAILBANCO i.O SIGNORA MAESTRA SONO MOLTE PIá


DI0IERINOi0IERINOSONOTUELECICCHE DIDUEw
GOMMEDAMASTICARE APPICCICATESUL
BANCOw

DONNA – GONNA

)LGENIODELLALAMPADADICEAD!LADINO $AVANTIAD!LADINOSTUPEFATTOSIMATE
DIESPRIMEREUNDESIDERIO RIALIZZAUNAGONNARICCAMENTEORNATA
i6ORREILADONNAPIáBELLADELMONDOw
DICE!LADINO

ª &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPOÊÊÊUÊÈ£


D

Verifica

Scegli la parola corretta fra le due che ascolterai.


2IORGANIZZAZIONEDELVOCABOLARIO

D/G D/T

dammi o gammi? di vano o ti vano?

destra o ghestra? doccia o toccia?

dat to o gat to? dappo o tappo?

ado o ago? dieci o tieci?

damba o gamba? dammi o tammi?

dove o gove? dubo o tubo?

dufo o gufo? delefono o telefono?

diario o ghiario? delfino o telfino?

dallina o gallina? dappeto o tappeto?

due o gue? dosse o tosse?

dama o gama? dolce o tolce?

dieci o ghieci? duro o turo?

dono o gono? disegno o tisegno?

mado o mago? davolo o tavolo?

lado o lago? dorre o torre?

ÈÓÊUÊʪ &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPO


B

Allenamento percettivo

Indica: BIMBA 0IMPA BANCA PANCA "ACCO PACCO

ª &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPOÊUÊ£äx


B

Allenamento articolatorio

Guardati allo specchio e prova a dire il suono B.

GUARDA! Le labbra sono chiuse e si aprono


con un piccolo scoppio, mentre nel collo senti
il «motorino».

£äÈÊUÊʪ &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPO


B

Esercitati a pronunciare il suono toccando le palline-guida.


Prova anche a saltare da una pallina all’altra (BA-BE, BO-BI, ecc.).

" " " "

"! "! "! "!

"% "% "% "%

") ") ") ")

"/ "/ "/ "/

"5 "5 "5 "5


Ripassa sulle lettere con il pennarello nero, così impari a scriverle, se non ne sei
ancora capace.

ª &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPOÊÊÊUÊ£äÇ


B

Parole con il fonema iniziale

Ripeti le parole che ti verranno lette e fai molta attenzione alla lettera iniziale!
,EGGETELEPAROLEMARCANDOLAVOCESULLAPRIMASILLABA

BACCALÀ BASTA BINOCOLO


BACINO BASTIMENTO BIONDO
BAFFI BASTONE BIRICHINO
BAGAGLI BATTAGLIA BIRRA
BAGNARE BATTELLO BISCIA
BAGNO BATTERIA BISCOTTO
BAITA BATTESIMO BISTECCA
BALCONE BAULE BOCCA
BALENA BAVAGLINO BOCCONE
BALLARE BECCO BOLLE
BALLERINA BEFANA BOLLIRE
BALOCCHI BELLO BOLLO
BANANA BELVA BORSA
BANCA BENDA BOSCO
BANCO BERE BOTTONE
BANDIERA BERNOCCOLO BUCCIA
BANDITO BERRETTO BUCO
BAR BESTIA BUDINO
BARACCA BIANCO BUFFO
BARATTOLO BICCHIERE BUGIA
BARCA BICICLETTA BUIO
BARELLA BIDELLA BUONO
BARILE BIETOLE BURATTINO
BARUFFA BIGLIETTO BURRO
BASETTE BIGNÈ BUSSARE
BASILICO BILANCIA BUSTA
BASSO BINARIO BUTTARE

£änÊUÊʪ &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPO


B

B come…

ª &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPOÊÊÊUÊ£ä™


M

Verifica

Scegli la parola corretta fra le due che ascolterai.


2IORGANIZZAZIONEDELVOCABOLARIO

M/B

limone o libone? pomodoro o pobodoro?

lumaca o lubaca? ruminet to o rubinet to?

numero o nubero? camino o cabino?

macchina o bacchina? amico o abico?

manana o banana? mulino o bulino?

maestra o baestra? mat tina o bat tina?

magno o bagno? mello o bello?

monte o bonte? muono o buono?

ª &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPOÊUÊ£ÓÇ


N

Verifica

Scegli la parola corretta fra le due che ascolterai.


2IORGANIZZAZIONEDELVOCABOLARIO

N/L N/D

nave o lave? nero o dero?

naso o laso? nue o due?

nimone o limone? nito o dito?

numaca o lumaca? ni vano o di vano?

nocciola o locciola? nuvola o duvola?

numero o lumero? not te o dot te?

nat te o lat te? senia o sedia?

conna o colla? cona o coda?

scuona o scuola? not tore o dot tore?

cucina o cucila? telefono o telefodo?

treno o trelo? macchina o macchida?

nuce o luce? pennello o peddello?

tavono o tavolo? panella o padella?

nuovo o luovo? anello o adello?

£{ÓÊUʪ &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPO


V

Verifica

Scegli la parola corretta fra le due che ascolterai.


2IORGANIZZAZIONEDELVOCABOLARIO5TILIZZARELECOPPIEDIPAROLECHERIPRODUCONOLA
SOSTITUZIONEINIZIALEDELBAMBINO

V/B di vano o disano?

valigia o baligia? ri vo o riso?

varca o barca? tavolo o tasolo?

povate o posate?
uva o uba?
avino o asino?
vuccia o buccia?
neve o nese?
voglio o boglio?

tavolo o tabolo?
V/F
vocca o bocca?
vata o fata?
savato o sabato? volare o folare?
vorsa o borsa? vumo o fumo?

via o bia? vincere o fincere?

vetro o fetro?
V/S (S SONORA)
var valla o farfalla?
favola o fasola? vento o fento?

sci volo o scisolo? vame o fame?

rova o rosa? verde o ferde?

tevoro o tesoro? vorchet ta o forchet ta?

£ÇäÊUÊʪ &1FSSPUUBF13VTUJDJ $PSSFHHFSFJEJGFUUJEJQSPOVODJB 5SFOUP &SJDLTPO


Valentina Dutto

GIOCHIAMO
CON I FONEMI
Attività e giochi per il consolidamento
delle abilità fono-articolatorie
Dittonghi

Schede: 46 – 149 – 150 – 151


Giochi di carte dei capitoli 2 e 3

Le competenze fono-articolatorie del bambino ◆ 25


Bibliografia

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Zoccali A. e Mauro V. (2006) Giochi fonologici. Attività di discriminazione uditiva e im-
postazione articolatoria, Trento, Erickson.

30 ◆ Giochiamo con i fonemi


GIOCHI DELL’OCA,
TOMBOLE E GIOCHI DI CARTE
SE IL BAMBINO FREQUENTA L’ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
PRESTA ATTENZIONE…
❯ Riconosce velocemente la quantità indicata dal dado?
❯ Conta ogni volta i pallini?
❯ Avanza nelle caselle del gioco dell’oca correttamente?
❯ Salta o riconta delle caselle?
❯ Si accorge quando pronuncia «male»?
❯ Pronuncia le parole complesse?
❯ Sa scrivere il proprio nome correttamente sul foglio segnapunti?
❯ Si ricorda e rispetta le regole del gioco?
LO SAI CHE…
❯ Le scritte sotto ogni immagine avvicinano il bambino alla letto-scrittura.
❯ Un gioco molto semplice come questo può sviluppare competenze molto impor-
tanti per il tuo bambino: linguaggio, percezione, prerequisiti per la matematica e
la letto-scrittura.

TABELLA 2.1
Parole contenute nelle schede dei giochi dell’oca con i fonemi
Scheda 1 /p/ iniziale pipa, palla, puzzola, pettine, patate, pomodoro, pavone, pollo,
pila, pesce, pecora, paracadute, pagliaccio, padella, palloncino
Scheda 2 /p/ mediana coppa, zappa, ape, tappo, sapone, topo, papera, cappello, tuli-
pano, operaio, cappotto, cipolla, ippopotamo, pupazzo, peperone
Scheda 3 /b/ iniziale bolle, babbo (natale), baffi, bicchiere, burattino, befana, binocolo,
berretto, balena, birra, biro, bici, banana, bottiglia, bottone
Scheda 4 /b/ mediana ciabatte, cubo, gabbia, bambino, sabbia, robot, tubetto, gabbiano,
abito, gabinetto, colombo, rubinetto, gobba, erba, albero
Scheda 5 /m/ iniziale maiale, mare, muro, musica, merendina, mano, maglia, mucca,
moto, mulino, molletta, missile, medaglione, matita, macchina
Scheda 6 /m/ mediana scimmia, cammello, pomodoro, camion, fumo, caramella, lama,
lumaca, limone, salame, camicia, ramo, seme, camminare, ca-
meriere
Scheda 7 /t/ iniziale topo, tavolo, tubo, tesoro, tisana, telefono, televisione, tazza,
toro, tappeto, torre, tovaglia, tennis, telecomando, temporale
Scheda 8 /t/ mediana pettine, pirata, lattina, letto, tetto, dottore, bottiglia, patatine,
gatto, latte, berretto, bottone, pattini, cappotto, chitarra
Scheda 9 /d/ iniziale dado, dare, dito, denaro, doccia, disegnare, divano, due, dinosau-
ro, diavolo, delfino, dama, dente, divorare, dormire
Scheda 10 /d/ mediana cadere, sedia, piedi, padella, nodo, nido, coda, pidocchi, radio,
chiodo, ospedale, guidare, lavandino, armadio, pomodoro
Scheda 11 /n/ iniziale nido, nodo, nocciole, negozio, nanna, nuvola, nave, nero, nuotare,
nebbia, neve, noce, neonato, nove, natale
Scheda 12 /n/ mediana telefonino, cucina, cane, coniglio, annaffiare, banana, luna, gonna,
cannone, nano, collana, asino, gabbiano, panino, moneta

34 ◆ Giochiamo con i fonemi


Scheda 13 /k/ iniziale casa, cane, cappello, cuore, chitarra, chiesa, chiodo, cuoco,
collana, camicia, cuscino, corona, cavolo, caramella, coccinella
Scheda 14 /k/ mediana occhio, occhiali, mucca, pecora, pacco, becco, secchiello, fuoco,
giacca, bicchiere, formica, fiocco, lumaca, racchetta, cioccolato
Scheda 15 /g/ iniziale gatto, gabbia, galleria, gufo, gonna, ghiande, gorilla, guscio, ghiac-
ciolo, gallina, guidare, garage, gazzella, gomito, goccia
Scheda 16 /g/ mediana ago, pinguino, regalo, mago, fango, sigaretta, lingua, fungo, lago,
sugo, siringa, drago, fragola, sega, tartaruga
Scheda 17 /ɲ/ iniziale e mediana gnomo, bagno, segnale, lavagna, pugno, cigno, legno, mignolo,
pigna, ragno, disegno, montagna, vigna, castagna, agnello
Scheda 18 /f/ iniziale filo, fazzoletto, fumo, ferita, fiore, fetta, foto, fuoco, farfalla, fucile,
fatina, fiocco, famiglia, felice, forchetta
Scheda 19 /f/ mediana buffo, gufo, befana, tuffo, telefono, sceriffo, giraffa, baffi, caffè,
bufalo, scarafaggio, soffiare, portafoglio, elefante, pianoforte
Scheda 20 /v/ iniziale vaso, valigia, vigile, violino, vena, vite, vino, vassoio, volante,
vulcano, vasino, velo, ventola, vasca, verdura
Scheda 21 /v/ mediana tavolo, cavolo, scivolo, lavare, pavone, nuvola, uva, nave, giovane,
tovaglia, lavagna, uova, olive, povero, cavallo
Scheda 22 /s/ iniziale sole, sapone, sassi, sigaretta, signore, suora, suonare, sorriso,
sacco, salame, secchiello, sirenetta, sabbia, succo, segnale
Scheda 23 /s/ mediana osso, asse, missile, masso, cassetta, bassotto, gesso, bussare,
cassetto, grasso, tasso, assaggio, passo, girasole, orsetto
Scheda 24 /z/ mediana rosa, asino, chiesa, isola, televisione, tesoro, vaso, cinese, dino-
sauro, casa, naso, riso, vasino, posate, disegno
Scheda 25 /∫/ iniziale sci, scimmia, sciolto, scenetta, sceriffo, scimpanzé, sciarpa,
sciame, sciocco, shampoo, sciabola, scivolo, sciroppo, scende,
scialle
Scheda 26 /∫/ mediana cuscino, asciugamano, brioche, uscire, pesce, ruscello, prosciut-
to, pastasciutta, guscio, rovesciato, biscia, strisciare, cascina,
piscina, camoscio
Scheda 27 /l/ iniziale luna, letto, limone, leone, lavare, lumaca, latte, leccalecca, lettera,
luce, lavagna, lamponi, lana, locomotiva, lavatrice
Scheda 28 /l/ mediana padella, collana, orologio, capelli, maiale, molla, palla, nuvola, ali,
tavolo, gallina, sole, seggiolone, pennarelli, telefono
Scheda 29 /r/ iniziale rosa, ramo, riso, ruota, righello, rubinetto, racchetta, ragazzo,
roccia, ragno, regina, rotolo, rana, rete, ragnatela
Scheda 30 /r/ mediana dottore, fiore, burro, chitarra, colori, pennarelli, biro, birra, giraffa,
cerotto, corona, carota, cuore, torre, berretto
Scheda 31 /λ/ mediana aglio, tovaglia, maglietta, pagliaccio, bottiglia, coniglio, sveglia,
portafoglio, paglia, bavaglino, foglie, medaglia, famiglia, conchi-
glia, caviglia
Scheda 32 /ts/ mediana pizza, tazzina, fazzoletto, pozione, ragazzo, puzzola, pupazzo,
struzzo, pozzo, colazione, pezzo, mozzarella, palazzo, pinza,
calze

Giochi dell’oca ◆ 35
Scheda 33 /dz/ iniziale e me- gazzella, zucchero, zoccoli, zucchini, zucca, zattera, zebra, zaino,
diana zanzara, benzina, zampe, zero, melanzane, zeta, zanne
Scheda 34 /t∫/ iniziale ciliegia, ciao, cerotto, cioccolato, cicogna, cipolla, cinese, cima,
cigno, cicala, ciabatte, ciuccio, cielo, città, ceramica
Scheda 35 /t∫/ mediana accesa, luce, doccia, roccia, pace, goccia, riccio, coccinella, fac-
cia, camicia, uccello, radici, piccione, cucina, nocciole
Scheda 36 /dʒ/ iniziale gelato, girasole, gesso, gita, giacca, giochi, giovane, girino, giraffa,
ginocchio, giglio, genitori, gemelli, giubbotto, giocare
Scheda 37 /dʒ/ mediana orologio, autolavaggio, vigile, valigia, pioggia, leggere, magia,
fagioli, pagella, mangia, formaggio, regina, galleggia, asparagi,
piange

36 ◆ Giochiamo con i fonemi


44 ◆
VIA!
PETTINE PIRATA LATTINA LETTO TETTO
Scheda 8

DOTTORE

© 2014, V. Dutto, Giochiamo con i fonemi, Trento, Erickson


ARRIVO!
CAPPOTTO CHITARRA BOTTIGLIA

PATTINI

BOTTONE BERRETTO FERMO UN TURNO LATTE GATTO PATATINE


/t/ mediana
Anna Bosco

IL GRILLO PARLANTE
E LO STRANO ALFABETO
DEGLI ANIMALI
Filastrocche e attività ludiche per lo sviluppo del linguaggio

Illustrazioni di
Andreina Parpajola
Un esempio di
drammatizzazione:
la filastrocca di «Sissi la biscia»
Sissi la biscia
MATERIALI: materiali di recupero (bottoni, stoffe, cartoni, forbici, colla, ecc.).
OBIETTIVI: allenamento fonologico e segmentazione parziale della parola.
ATTIVITÀ
Drammatizzazione.

FASE 1: la scelta della filastrocca e la creazione del personaggio.


In questo caso per il «travestimento» si potrà utilizzare una calza da indossare
sulla mano e sul braccio (simulare, con il movimento del braccio, il movimento
sinuoso della biscia e con il palmo della mano contrapposto al dito pollice, il
movimento della bocca); in alternativa, si potrà utilizzare anche una sagoma
di cartone o di stoffa, a seconda delle proprie esigenze, della propria creatività
e dell’età del bambino che verrà coinvolto nella creazione del personaggio.

FASE 2: lettura completa della filastrocca.

FASE 3: la prima strofa.


L’adulto, narratore, reciterà la prima strofa enfatizzando il suono distorto
prodotto dall’animale (emettere una /s/ interdentale) e chiederà ai bambini di
imitare, a loro volta, la biscia. I bambini impersoneranno l’animale, entrando
in relazione empatica con il protagonista della filastrocca.

Tra l’erbetta alta e liscia


che paura, c’è una biscia
triste sorte ha però
sibilare lei non può
e sputacchia solamente
con la lingua in mezzo al dente.

© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 51
FASE 4: la seconda strofa.
Il narratore continuerà la lettura della seconda strofa enfatizzando gli ultimi
due versi (richiesta di aiuti).

Il maestro grillo Maio


a lei dice: «Questo è un guaio
ma io ho la soluzione
a te basta una lezione
ci guardiamo nello specchio
alleniamo un po’ l’orecchio».

FASE 5: la terza strofa.


I bambini, impersonando la biscia, reciteranno i primi due versi e chiede-
ranno l’aiuto a uno specchio.
L’adulto proseguirà con i versi successivi, impersonando lo specchio e mo-
strerà l’articolazione corretta.
Inviterà poi tutti i bambini a produrre correttamente il fonema /s/ in modo
prolungato.
Si possono invitare i bambini anche a produrre le due /s/ (sorda e sonora o
aspra e dolce) facendo notare l’assenza o la presenza della vibrazione in gola.

Specchio specchio del torrente


dai la /s/ al tuo serpente.
Tieni i denti stretti stretti
e la lingua dietro metti
con le labbra ridi un po’
può vibrare oppure no.

FASE 6: la quarta strofa.


I bambini, ora, chiederanno l’aiuto del vento recitando i primi due versi.
L’adulto proseguirà con i versi successivi, impersonando il vento e propo-
nendo le onomatopee della filastrocca. Successivamente chiederà ai bam-
bini di ripeterle. In questa fase si possono recitare altri suoni onomatopeici
precedentemente cercati.

Eco eco stanco e vecchio


dammi il suono nell’orecchio.
Senti sbam un suono forte

52 ◆ © 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson
quando sbattono le porte,
fa squit, squit il topolino
mentre gioca a nascondino.

FASE 7: la quinta strofa.


Infine, il narratore passerà alla lettura della quinta strofa e inviterà successi-
vamente i bambini, che impersonano Sissi, a ripetere assieme a lui la lista
di parole.
Le parole possono essere ripetute recitando il terzo e il quarto verso con ritmo
diverso; ad esempio si potrà utilizzare un ritmo più lento nel terzo verso,
accentuando la pausa segnata dalla virgola, e utilizzare un ritmo più veloce
nella ripetizione del quarto verso, in questo caso eliminando la virgola che
determina la pausa.

Ora Sissi sotto al sole


prova a dire le parole:
rosa, viso, muso, sbaglia,
sale sasso scopa e scaglia.
Ssssssssssssssssssss,
striscia e sibila la biscia
tra l’erbetta alta e liscia.

© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 53
P (/p/ occlusiva bilabiale sorda)

Pulcino Pigolì

Il pulcino Pigolì
sta seduto tutto il dì
mentre a spasso i suoi amici
fan pio-pio e son felici.
Dir la /p/ non gli riesce
resta muto come un pesce.

Il maestro grillo Maio


a lui dice: «Questo è un guaio,
c’è però la soluzione
a te basta una lezione,
ci guardiamo nello specchio
alleniamo un po’ l’orecchio».

Specchio specchio del tinello


della /p/ dammi il modello.
Le tue guance sono tonde
tanta aria si nasconde
e tra il becco scoppierà
prova a dire po e pa.

Eco eco per capire


questo suono fammi udire:
«Il cavallo che galoppa
fa op-op col bimbo in groppa
pum-pum-pum che rumore,
è il fucil del cacciatore!».

Pigolì là sotto al sole


prova a dire le parole:
papa, pepe, pipa, pupo,
ape, topo, rapa e lupo.
Il pulcino Pigolì
fa pio-pio per tutto il dì.

56 ◆ © 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson
© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 57
B (/b/ occlusiva bilabiale sonora)

Pecorella Calimera

Pecorella Calimera
piange sempre e si dispera
Non sa dir né be né bi
il motivo è tutto qui.
Peee-peee-peee solo balbetta
par che suoni la trombetta.

Il maestro grillo Maio


a lei dice: «Questo è un guaio
ma io ho la soluzione
a te basta una lezione,
ci guardiamo nello specchio
alleniamo un po’ l’orecchio».

Specchio mio del dire e fare


presto insegnami a belare.
Tra le labbra dici il suono
la tua voce è come il tuono
vibra forte nella gola
puoi sentirlo anche da sola.

Vento vento di ponente


quale suono ora si sente?
Fa brum-brum la motoretta
col motore che scoppietta
fa bau-bau il can che abbaia
fa paura alla massaia.

Pecorella sotto al sole


prova a dire le parole:
bello, babbo, bacio, bomba,
basso, barca, brutto e tromba.
Pecorella Calimera
fa bee-bee tutta la sera.

58 ◆ © 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson
© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 59
T (/t/ occlusiva dentale sorda)

Il picchio poco saggio

Sul ramo d’un vecchio faggio


stava un picchio poco saggio
che per non sciuparsi il becco
non forava un ramo secco
e così per dirla tutta
lui restava a bocca asciutta!

Il maestro grillo Maio


a lui dice: «Questo è un guaio
ma io ho la soluzione
a te basta una lezione,
ci guardiamo nello specchio
alleniamo un po’ l’orecchio».

Specchio specchio del reame


senza /t/ muoio di fame.
C’è la punta della lingua
dietro al dente par che spinga
son le labbra aperte un po’
esce l’aria e dice to.

Soffia il vento dentro al bosco


porta il suono che conosco:
tic-tac son le lancette
l’orologio fa le sette,
tam-tam-tam rulla il tamburo
con un colpo secco e duro.

Ora il picchio sotto al sole


prova a dire le parole:
tappo, telo, tubo, tetto,
dito, fetta, otto e metto.
Ora il picchio un po’ più saggio
fa toc-toc sopra il suo faggio.

60 ◆ © 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson
© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 61
F (/f/ fricativa labiodentale sorda)

Il merlo Fofò

Nel giardino sopra il pero


c’era un merlo tutto nero
che nascosto dietro al ramo
non faceva alcun richiamo.
Fischia il merlo ma Fofò
non ci riesce neanche un po’.

Il maestro grillo Maio


a lui dice: «Questo è un guaio
ma io ho la soluzione
a te basta una lezione
ci guardiamo nello specchio
alleniamo un po’ l’orecchio».

Specchio specchio del mio amico


questa /f/ come la dico?
È la /f/ un suono sordo,
poggia i denti sol col bordo
sopra il labbro inferiore,
soffia l’aria con stridore.

Vento vento del giardino


porta il suono a me vicino
fiiiii fa il vigile che fischia
e anche l’arbitro alla mischia,
flap-flap-flap tutto solo
l’aquilotto nel suo volo.

Ora il merlo sotto il sole


prova a dire le parole:
fetta, filo, frutta, muffa,
afa, gufo, stufa e sbuffa.
Fiuu-fiuu il merlo nero
ora fischia sopra il pero!

68 ◆ © 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson
© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 69
V (/v/ fricativa labiodentale sonora)

Rondinella Piumanera

Rondinella Piumanera
passa il giorno e pur la sera
dentro al nido sotto al tetto
per parlare al figlioletto:
Viit-viit-viit ma perché
tu non vuoi parlar con me?

Il maestro grillo Maio


a lei dice: «Questo è un guaio
ma io ho la soluzione
a lui basta una lezione.
Ci guardiamo nello specchio
alleniamo un po’ l’orecchio».

Specchio specchio all’imbrunire


questo suono fagli dire.
Sopra il labbro metti i denti
vibra un poco e tu lo senti
vibra pure l’aria in gola
or la v esce da sola!

Venticello o dolce brezza


porta il suono con chiarezza!
Vrooom-vrooom sei in vettura
presto allaccia la cintura,
vuuu-vuuu fa anche il vento
quando soffia assai violento!

L’uccelletto sotto al sole


prova a dire le parole:
vela, vista, voce, riva,
nave, uva, chiave e stiva.
Viit-viit, viit-viit sotto il tetto
or si ode un bel duetto.

70 ◆ © 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson
© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 71
S (/s/ fricativa sibilante dentale sorda; /s/ fricativa sibilante
dentale sonora)

Sissi la biscia

Tra l’erbetta alta e liscia


che paura, c’è una biscia
triste sorte ha però
sibilare lei non può
e sputacchia solamente
con la lingua in mezzo al dente.
Il maestro grillo Maio
a lei dice: «Questo è un guaio
ma io ho la soluzione
a te basta una lezione
ci guardiamo nello specchio
alleniamo un po’ l’orecchio».
Specchio specchio del torrente
dai la /s/ al tuo serpente.
Tieni i denti un poco stretti
e la lingua dietro metti
con le labbra ridi un po’
può vibrare oppure no.
Eco eco stanco e vecchio
dammi il suono nell’orecchio.
Senti sbam un suono forte
quando sbattono le porte,
fa squit-squit il topolino
mentre gioca a nascondino.
Ora Sissi sotto al sole
prova a dire le parole:
rosa, viso, muso, sbaglia,
sale, sasso, scopa e scaglia.
Ssssssssssssssssssss,
striscia e sibila la biscia
tra l’erbetta alta e liscia.

72 ◆ © 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson
© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 73
Sc (e), sc(i) (/ʃ/ fricativa sibilante palatoalveolare sorda)

La scimmietta dispettosa

La scimmietta dispettosa
fa il contrario di ogni cosa
se le parli non risponde
se la cerchi si nasconde
ma io so perché non esce
non sa dir la /sc/ di pesce.

Il maestro grillo Maio


a lei dice: «Questo è un guaio
ma io ho la soluzione
a te basta una lezione
ci guardiamo nello specchio
alleniamo un po’ l’orecchio».

Specchio specchio con cornice


dimmi tu come si dice!
E lo specchio le risponde:
le tue labbra son rotonde
sol dal centro esce il fiato
tra la lingua e il palato.

Vento vento d’occidente


porta il suono chiaramente:
sciò-sciò-sciò fa la bambina
quando scaccia la gallina,
scrosc fa il cielo dalle otto
cade pioggia giù a dirotto.

La scimmietta sotto al sole


prova a dire le parole:
scia, sciocco, sciarpa, ascia,
uscio, fascia, guscio e lascia.
La scimmietta soddisfatta
non farà mai più la matta.

74 ◆ © 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson
© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 75
Z (/ts/ affricata dentale sorda; /dz/ affricata dentale sonora)

Tigrettina la zanzara

Tigrettina la zanzara
sta allenandosi alla gara:
vince una medaglia d’oro
chi fa il ronzo più sonoro!
Tigrettina ormai è stanca
ma la /z/ ancor le manca.

Il maestro grillo Maio


a lei dice: «Questo è un guaio
ma io ho la soluzione
a te basta una lezione
ci guardiamo nello specchio
alleniamo un po’ l’orecchio».

Specchio specchio dell’oblò


dammi il suono o perderò.
La tua lingua dietro al dente
con un fare sorridente
blocca l’aria un minutino
poi la lascia pian pianino.

Vento vento della Bora


questo suono porta ora:
con zic-zac certo si taglia
non tagliare la tovaglia!
Zum-zum-zum dalla finestra
giunge il suono dell’orchestra.

Tigrettina sotto al sole


prova a dire le parole:
zio, zanna, zappa, mazzo,
zebra, zaino, zolla e pazzo.
Zzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Il ronzo ora è sonoro
Tigrettina vince l’oro.

76 ◆ © 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson
© 2012, A. Bosco, Il grillo parlante e lo strano alfabeto degli animali, Trento, Erickson ◆ 77
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© 2015, A. Barette

Alessandra Baretter e Fabiola Gaio

IL MIO QUADERNO
DELLA VOCE
Disfonia e educazione vocale in età infantile
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p re s e n to il fo lletto Fadò
Ciao! Ti
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¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce, 5SFOUP &SJDLTPO ◆ 21


1.
INDICAZIONI PER IL LOGOPEDISTA

! Insegnare al bambino a conoscere le diverse parti anatomiche del proprio


organo vocale.

Fornire le prime spiegazioni sulla respirazione (inspirazione ed espirazione).


Far percepire al bambino la sensazione dell’aria che entra ed esce dal naso
e/o dalla bocca.

Far sentire al bambino la voce corretta e quella scorretta negli altri.


Si possono far sentire al bambino canzoni o voci e chiedergli di indovinare
se i cantanti o le voci sono uguali.

NOTE
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1.
Fadò è molto triste perché la strega Urlastrilla, gelosa della sua voce, ha fatto un incantesimo
alle sue corde vocali... Sai che cosa sono?
Le corde vocali sono due magiche sorelline, piccine piccine, che vivono nella nostra gola. Tutti
abbiamo le corde vocali: ogni volta che parliamo o cantiamo, loro compiono una magia...

Le corde vocali trasformano l’aria che esce dai nostri polmoni nella voce. Ballando senza
posa, creano suoni sempre diversi che ci permettono di cantare tante canzoni.

¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce, 5SFOUP &SJDLTPO ◆ 23


2.
INDICAZIONI PER IL LOGOPEDISTA

! Far comprendere al bambino che le emozioni possono essere espresse anche


senza abusare della voce.

Far percepire al bambino la contrazione muscolare di labbra, guance e fronte,


facendogli appoggiare le mani sul suo viso o su quello dell’adulto.

AA A Invitare il bambino a discriminare l’intensità con la quale si manifestano le di-


verse emozioni simulando urli, lamenti o pianti prodotti con diverse intensità.

Il logopedista dice parole e frasi con intonazioni diverse e il bambino deve


indovinare a quale emozione corrispondono.
Ad esempio, il logopedista può dire la stessa frase con tono arrabbiato,
piagnucoloso o felice e il bambino deve cercare di associare l’intonazione al
folletto corrispondente.

Far notare al bambino che la voce risuona in parti differenti del corpo quando
si esprimono emozioni diverse. Ad esempio, una voce che esprime felicità
tenderà a risuonare a livello della testa, una voce arrabbiata si collocherà più
a livello di gola, una voce triste e cupa risuonerà a livello del petto. Si può
chiedere al bambino di provare a simulare emozioni diverse e invitarlo ad
ascoltare cosa sente nelle diverse parti del corpo.

Far ripetere delle frasi della vita quotidiana (casa-scuola) cercando di control-
lare l’emozione in modo che la voce non si alteri e lo sforzo sia controllato.

24 ◆ ¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce,5SFOUP &SJDLTPO


2.
Ma le corde vocali ci permettono anche di esprimere le nostre emozioni. Non ci credi?

Unisci con una freccia la faccia dei folletti al nome dell’emozione corrispondente,
poi prova a fare le stesse facce allo specchio.
Usa la voce, inventando parole e frasi, per raccontare quello che provano gli amici folletti
controllando l’emozione in modo che la voce non si alteri. Infine divertiti a colorarli
usando un colore diverso per ciascuna emozione!

TRISTE

ARRABBIATO

FELICE

PIANGENTE

ALLEGRO

¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce, 5SFOUP &SJDLTPO ◆ 25


3.
INDICAZIONI PER IL LOGOPEDISTA

! Fornire consigli su come sostituire il grido con altri modi di comunicare, ad


esempio con i gesti, per non forzare la voce.

Far percepire differenti zone di risonanza sugli altri e poi su di sé nell’imita-


zione di voci diverse.

AA A Far provare al bambino diverse intensità di voce (forte-piano).

Invitare il bambino a discriminare, nelle situazioni di vita quotidiana, o nelle


persone che conosce, intensità corrette o troppo forti.

NOTE
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3. A
AA

Probabilmente a questo punto ti chiederai qual è l’incantesimo di Urlastrilla. È presto


detto: ha fatto venire a Fadò un’irresistibile voglia di urlare e strillare. Ma, ahimè, a ogni
suo grido le due corde vocali sorelline invece di ballare sbattono la testa una contro l’altra!

Prova a far uscire la tua voce con diverse intensità, prima forte, poi piano.

Così, a forza di testate, sul capo delle due sorelline sono spuntati due bernoccoli! Ora hanno
un gran mal di testa, così forte che non riescono più a ballare e la voce di Fadò assomiglia
a quella di una ranocchia!

¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce, 5SFOUP &SJDLTPO ◆ 27


13.
INDICAZIONI PER IL LOGOPEDISTA

Controllare il corretto immagazzinamento dell’aria e della fase espiratoria.

Invitare il bambino a soffiare tracciando contemporaneamente con il dito


il corpo del serpente. Dapprima sarà un movimento veloce per un soffio di
breve durata, poi il movimento andrà rallentato progressivamente aumen-
tando la durata del soffio. Far colorare i segmenti per evidenziare i progressi.

NOTE
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13.
Fai una gara con Saverio SSSerpentone.

Partendo dalla coda prova ad arrivare alla testa mentre sibili espirando piano, con-
trollando la durata del suono S. Se arrivi in fondo vinci una lettera magica.

¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce, 5SFOUP &SJDLTPO ◆ 47


19.
INDICAZIONI PER IL LOGOPEDISTA

! Si ricorda al bambino che non bisogna mai parlare quando si resta senza fiato.

Si possono ricordare al bambino le modalità di una corretta respirazione in


funzione della fonazione, in modo che coordini l’inizio dell’espirazione con
la voce e riesca a fare bene il percorso. È importante ricordargli di utilizzare
le apnee secondo le indicazioni del logopedista.

Si controlla che ogni vocale prodotta in tono monotono sia realizzata con la
corretta frequenza fondamentale.
In alternativa, la vocale finale può essere prodotta con tono ascendente o
discendente.

A
Si può invitare il bambino ad accentuare la vocale finale per un’emissione
AA più forte.
Ad esempio: aaaaaaaà

NOTE
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60 ◆ ¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce,5SFOUP &SJDLTPO


19.
Sei arrivato a piedi vicino alla fattoria dell’Usignolo. Guarda, il povero pulcino Piopì ha
smarrito la strada! Vuoi aiutarlo?

Porta Piopì da mamma chioccia guidandolo con la tua voce. Attento però, ci sono
tratti lunghi e tratti corti: segui il percorso con il dito e non ti sbagliare: la tua voce deve
resistere per tutta la strada!

O A

E U

I
O A

A I U E

I A

¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce, 5SFOUP &SJDLTPO ◆ 61


30.
INDICAZIONI PER IL LOGOPEDISTA

Esercitare il bambino a produrre correttamente l’affricata sonora /dz/ con-


trollando che non ci sia interdentalizzazione.

Il bambino può realizzare queste sillabe per controllare la coordinazione tra


respirazione e fonazione in modo rilassato.

Le sillabe possono essere prodotte in tono monotono per il riscaldamento


della voce.
In alternativa, si controlla che ogni sillaba sia prodotta con la vocale finale
con tono di seconda ascendente o discendente.

AA A Invitare il bambino ad accentuare la vocale finale per un’emissione più forte.

Invitare il bambino a dosare l’emissione in funzione della lunghezza di ogni


sillaba o del numero di sillabe consecutive che riesce a produrre.

82 ◆ ¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce,5SFOUP &SJDLTPO


30.
Sei arrivato nel giardino fiorito!

Accompagna Ginetta l’apetta verso i fiori ronzando insieme a lei! Ma attenzione:


dosa l’emissione della voce per essere sicuro di riuscire ad arrivare a ogni fiore.

¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce, 5SFOUP &SJDLTPO ◆ 83


31.
INDICAZIONI PER IL LOGOPEDISTA

! Si consiglia al bambino di non gridare o sforzare la voce senza motivo, ma


eventualmente di utilizzare la gestualità per richiamare l’attenzione.

Si fa prestare attenzione al bambino alla produzione del gruppo consonantico,


badando a non produrre l’occlusiva velare sorda /k/ in modo troppo forzato.

Si invita il bambino a controllare l’altezza tonale dell’emissione. Si può pro-


porre un vocalizzo di terza discendente.

AA A Si invita il bambino a controllare l’intensità dell’emissione.

Si fa notare al bambino che la risonanza può localizzarsi in modo diverso


anche imitando il gracidio delle rane.

Si possono far realizzare al bambino le varie sillabe proprio come un vero


richiamo o solo come suoni di emissione vocale.

84 ◆ ¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce,5SFOUP &SJDLTPO


31.
Nel paese di Vocearmoniosa anche le rane cantano piano.

Ascoltale e fai come Frida, la rana che non grida: salta di foglia in foglia fino al fiore!

CRA

CRE

CRI

CRU
CRO

¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce, 5SFOUP &SJDLTPO ◆ 85


54.
INDICAZIONI PER IL LOGOPEDISTA

Si fanno leggere al bambino le parole in tono salmodiato, oppure con varia-


zioni di tono.

Si può proporre al bambino di leggere più parole in un atto espiratorio.

Si invita il bambino a proiettare la voce come se lanciasse lontano da sé un


pallone.

NOTE
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54.
Ecco arrivare l’uccello viaggiatore che dice: «Bravo Fadò, sei quasi alla fine del tuo viaggio!
So che qualcosa hai imparato... qual è il tuo consiglio?».

Vuoi scoprire anche tu il consiglio di Fadò? Scrivi nelle caselline vuote i nomi degli
oggetti disegnati e numerati al centro dello schema, aiutandoti con le iniziali delle parole
già scritte nella cornice. Nelle caselle grigie comparirà il consiglio di Fadò.
1 2 3
L G P

8
7
3

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4
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Fadò ti consiglia di ..............................................................................................................................................

9 8 7
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55.
INDICAZIONI PER IL LOGOPEDISTA

Si fanno leggere al bambino le parole in tono salmodiato, oppure con varia-


zioni di tono.

Si può proporre al bambino di leggere più parole in un atto espiratorio.

Si invita il bambino a proiettare la voce come se lanciasse lontano da sé un


pallone.

NOTE
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132 ◆ ¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce,5SFOUP &SJDLTPO


55.
«Bravo, Fadò», continua l’uccello viaggiatore, «adesso sai dire a tutti in quale paese
scioglierai l’incantesimo?».
Fadò sussurra la risposta all’orecchio dell’uccello viaggiatore...

Se sei curioso e vuoi saperlo anche tu, completa lo schema scrivendo il nome degli
oggetti disegnati e numerati. Nelle caselle grigie comparirà la risposta di Fadò.

10
12 11 7

2
5
3
6
4

7
8
8

9 9
10

11

12

2
13

13 3
4

¥ "#BSFUUFSF'(BJP Il mio quaderno della voce, 5SFOUP &SJDLTPO ◆ 133
Valentina Dutto e Marta Rinaudo

STORIE CON PRASSIE


E ONOMATOPEE
Attività e giochi per l’allenamento della motricità buccale
Indicazioni per l’utilizzo delle storie

Caro logopedista, insegnante o genitore, l’allenamento delle prassie bucco-


facciali e oro-verbali spesso viene percepito dal bambino come poco motivante,
perché ripetitivo e poco divertente.
Qui di seguito troverai 10 storie illustrate, che potrai raccontare al tuo bam-
bino, in cui i personaggi principali eseguono alcuni movimenti con le labbra, la
lingua e le guance.
Dopo la lettura della storia, potrai:
– invitare il bambino a drammatizzare la storia, eseguendo le prassie bucco-facciali
e oro-verbali, focalizzando l’attenzione sui movimenti che si vogliono maggior-
mente allenare, facendoli ripetere più volte;
– aiutare il bambino a eseguire i movimenti in modo preciso e non troppo veloce,
affinché siano incentrici (lungo la linea mediana), simmetrici;
– incoraggiare la rielaborazione, il ricordo e la narrazione della storia, attività che
aiutano a sostenere lo sviluppo delle abilità linguistiche del bambino;
– proporre al bambino di colorare e ritagliare le vignette della storia. Questa non
è soltanto un’attività piacevole, ma una vera e propria strada per migliorare e
promuovere le abilità grafo-motorie e di manualità fine.
Ti ricordiamo che un buon allenamento prassico e muscolare del distretto
oro-facciale facilita:
– il corretto sviluppo del linguaggio, in particolare la produzione corretta dei
fonemi della lingua;
– il corretto sviluppo delle strutture buccali, in termini di tonicità muscolare e
funzionalità;
– l’espressività mimica;
– una buona respirazione nasale;
– la corretta acquisizione di uno schema deglutitorio di tipo adulto.
Inoltre è bene sapere che è consigliabile:
– eliminare il ciuccio e il biberon intorno ai 24 mesi di vita del bambino;
– eliminare abitudini viziate come la suzione del pollice, il rosicchiamento di
matite, oggetti, ecc;
– favorire una buona respirazione nasale effettuando i lavaggi nasali al bambino
e insegnando fin da subito a soffiarsi bene il naso;
– seguire una dieta varia anche per consistenze, allenando i bambini a gestire
alimenti semi-liquidi, morbidi, duri e croccanti.

26 Storie con prassie e onomatopee


IL PESCIOLINO PIPPO

Grazie al racconto di questa storia portiamo il bambino a imitare o eseguire da solo


le seguenti prassie (bucco-facciali e oro-verbali) e onomatopee:

Prassia/onomatopea Obiettivi
Scoppio delle labbra • Migliorare la chiusura delle labbra
• Rafforzare la muscolatura delle labbra
• Prepararsi per la pronuncia di fonemi bilabiali

Bacio • Rafforzare la muscolatura delle labbra


• Migliorare la chiusura e la protrusione delle labbra
• Esercizio preparatorio per la pronuncia dei suoni /∫/, /t∫/
e/ /

O–O • Produzione della vocale «o» con ritmo e prosodia


caratteristici

Pernacchia • Promuovere la vibrazione della lingua


• Esercizio preparatorio per la pronuncia del suono /r/

Vibrare le labbra • Percepire la vibrazione delle labbra


• Esercizio preparatorio per la pronuncia del suono /r/

Gonfiare le guance • Rafforzare la muscolatura delle labbra


• Stimolare la chiusura delle labbra
• Allenare la coordinazione e la chiusura del velo palatino

Lingua fuori dritta e tesa • Rafforzare la muscolatura della lingua


• Migliorare la precisione della lingua

Battere i denti ridendo • Rafforzare il muscolo elevatore dell’angolo della bocca


• Coordinare i muscoli per la chiusura/apertura della
mandibola

Sorridere mostrando • Rafforzare il muscolo elevatore dell’angolo della bocca


i denti • Esercizio preparatorio per la pronuncia dei suoni /s/ e /z/

© 2016, V. Dutto e M. Rinaudo, Storie con prassie e onomatopee, Trento, Erickson ◆ 27


IL PESCIOLINO PIPPO

PESCIOLINO PIPPO VIVE IN UNA CONCHIGLIA IN FONDO AL MARE.


(SCOPPIO DELLE LABBRA)

TUTTI I GIORNI PESCIOLINO PIPPO SALUTA LA MAMMA CON UN


BACIO E VA A ESPLORARE I FONDALI MARINI.

28 ◆ © 2016, V. Dutto e M. Rinaudo, Storie con prassie e onomatopee, Trento, Erickson


IL PESCIOLINO PIPPO

QUANTE AVVENTURE SI FANNO IN FONDO AL MARE! O-O, CHI È LÀ?

PESCIOLINO PIPPO INCONTRA UN PESCIOLINO BUFFO CHE FA LE


FACCE STRANE E VUOLE GIOCARE CON LUI.

© 2016, V. Dutto e M. Rinaudo, Storie con prassie e onomatopee, Trento, Erickson ◆ 29


IL PESCIOLINO PIPPO

(PERNACCHIA)

(VIBRAZIONE DELLE LABBRA)

30 ◆ © 2016, V. Dutto e M. Rinaudo, Storie con prassie e onomatopee, Trento, Erickson


IL PESCIOLINO PIPPO

(GONFIARE LE GUANCE)

(LINGUA FUORI DRITTA E TESA)

© 2016, V. Dutto e M. Rinaudo, Storie con prassie e onomatopee, Trento, Erickson ◆ 31


IL PESCIOLINO PIPPO

(BATTERE I DENTI)

(SORRISO)

32 ◆ © 2016, V. Dutto e M. Rinaudo, Storie con prassie e onomatopee, Trento, Erickson


IL PESCIOLINO PIPPO

CHE PESCIOLINO SIMPATICO!
IL PESCIOLINO PIPPO HA TROVATO UN NUOVO AMICO!

© 2016, V. Dutto e M. Rinaudo, Storie con prassie e onomatopee, Trento, Erickson ◆ 33


Elisabetta Di Clemente e Adele Spagnolo

STORIE FACILI
PER SUONI DIFFICILI
Attività di lettura
per favorire lo sviluppo del linguaggio
Storie con la & & – Posizione intermedia e/o finale

IL PACCO DIMENTICATO
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© 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson ◆ 17
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18 ◆ © 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson
Storie con la * * – Posizione intermedia e/o finale

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© 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson ◆ 23
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24 ◆ © 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson
Storie con la ) ) – Posizione intermedia e/o finale

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28 ◆ © 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson
continua /2*120(7720$)),

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© 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson ◆ 29
Storie con la 9 9 – Posizione intermedia e/o finale

NONNA EVELINA
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© 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson ◆ 35
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36 ◆ © 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson
Storie con 6&,6&( 6&,6&( – Posizione iniziale

LO SCIMPANZÉ E LA MOSCA
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38 ◆ © 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson
continua /26&,03$1=e(/$026&$

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© 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson ◆ 39
Storie con la 6 6 – Posizione intermedia e/o finale

I DINOSAURI
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,',126$85, +$112120,',)),&,/,0$$/(66$1'52

+$,03$5$72$',5/,

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$/72(3(6$17( &20(81*,*$17(

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&·É,/%$526$852 &+(É81',126$852

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continua

46 ◆ © 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson
continua ,',126$85,

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$/(66$1'52 ',&(©3$3­6212)(/,&,66,02 ª

© 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson ◆ 47
Storie con &,&( &,&( – Posizione intermedia e/o finale

COSA MI PIACE
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)5$1&(6&$É)(/,&( 48$1'2

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/8&,2É)(/,&(48$1'2&255(9(/2&( 

/8&,$12É)(/,&( 48$1'29$,1%,&,&/(77$ 

(78"

58 ◆ © 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson
Storie con *,*( *,*( – Posizione iniziale

L A GIOSTRA
*(00$ (*,29$11$ 6212625(//(

É*,8*12 )$&$/'2(/$6&82/$É),1,7$

*(00$ (*,29$11$ *,2&$12,181*,$5',12 

9,&,12&$6$1(/*,$5',12 &·É81$*,2675$ 

/$*,2675$ É3,&&2/$*(00$ (*,29$11$

92*/,212)$5(81*,52 68//$*,2675$ 

25$/$*,2675$ É)(50$(*(00$ (*,29$11$

6$/*21268813,&&2/25$==2*,$//2 

/$*,2675$ &20,1&,$$*,5$5( &+(*,2,$ 

*(00$ (*,29$11$ )$112),17$',92/$5(

25$,/*,52 É),1,72(/$*,2675$ 6,)(50$

/$0$00$&+,$0$*(00$ (*,29$11$ 

É25$',7251$5($&$6$

© 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson ◆ 59
Storie con i gruppi consonantici 636&67
HDOWUL
636&67HDOWUL – Posizione iniziale

LO SCOIATTOLO SCATTO
6&$772É8126&2,$772/,12 02/72&85,262

67$0$77,1$6&$772 6&$9$ 81$%8&$

0$«1217529$1,(17(

32,6&$772 6&$9$/&$81$6,(3(3,(1$',63,1( 

6$/(6235$81$6&$/$ (*8$5'$78772,172512

6&$772 6&25*( /217$12/217$1281$/%(52

',12&&,2/(

/26&2,$772/,12 6&(1'(',&256$'$//$6&$/$ 

6&$9$/&$/$6,(3(',63,1( )$81$&256$

$55,9$62772/·$/%(52(6&235( &+(121621212&&,2/(

&+(6)25781$6,É6%$*/,$72

0$6&$772 1216,6&25$**,$(7251$,1',(752

6&$9$/&$',18292/$6,(3(',63,1( 

6$/(68//$6&$/$ (*8$5'$0(*/,2 continua

© 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson ◆ 67
continua /26&2,$772/26&$772

(&&2/·$/%(52'(//(12&&,2/(

67$',(752$//267$*12 

/26&2,$772/,12 7251$,1',(752(

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&+(6&253$&&,$7$ 

/(12&&,2/(621235235,2648,6,7( 

68 ◆ © 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson
Storie con i gruppi consonantici 35%575
HDOWUL
35%575HDOWUL – Posizione intermedia e/o finale

PICCOLO SCHELETRO E PICCOLA OMBRA


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48$1'29('(9$123,&&2/26&+(/(752 7877,',&(9$12

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©$,87281026752 ª

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82 ◆ © 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson
continua 3,&&2/26&+(/(752(3,&&2/$20%5$

',&(3,&&2/26&+(/(752 $3,&&2/$20%5$ 

©35235,23(51,(17((78121+$,3$85$',0("ª5,6321'(

3,&&2/$20%5$ 

©35235,23(51,(17(ª',&(3,&&2/26&+(/(752 

(99,9$25$3,&&2/26&+(/(752 (3,&&2/$20%5$

1219$1123,Ô,1*,52'$62/,0$9$1126(035($63$662

62772%5$&&,2 

© 2014, E. Di Clemente e A. Spagnolo, Storie facili per suoni difficili, Trento, Erickson ◆ 83

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