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CLUSTER=sequenze di parole contigue di lunghezza tra 2 o + determinata da me.

Serve x determinare i
sintagmi nominali o verbali. “avvocato civilista”=sintagma nominale

1WORDLIST

2VADO SU FILE e clicco “NEW”

3devo generare un file di indice, quindi vado su “choose texts now”


4quindi indico il corpus. Clicco sulla barra spaziatrice e su lambda viola prima di aprire il file.

(gli chiedo di usare i testi usati per incrementare un indice esistente)

5vado su INDEX per cambiare il salvataggio file, e inserisco la mia cartella

6clicco “make/add to index” e poi “si” alla domanda (se voglio aprire il tutto)
(il contenuto del file di indice interessa solo a wordsmith tools)

Una volta generato il file di indice calcoliamo i CLUSTER.

7nel menù vado su “compute”, lo apro e scelgo “clusters”

8Mi si apre la finestrella delle impostazioni dei cluster. Nella cluster size scelgo da “2 a 3”. (xk voglio
determinare i sintagmi da 2 a 3parole). In cluster frequency, metto minimum frequency pari a 1 xk voglio
vedere solo se il cluster essite(il sintagma). Poi passo alla sezione “working costraints” e vado su stop at
“punctuation”. Devo dire a wordsmith tools se ci sono entità che determinano la fine di un cluster. Dato
che noi dobbiamo trovare i sintagmi, e un sintagma non contiene punteggiatura (ad ex forza elettromotrice)
sceglierò la voce “stop at punctuation”.
9ordiniamo alfabeticamente il cluster cliccando sul tab “alphabetical”
in basso. NON TUTTI I CLUSTER SONO ANCHE SINTAGMI XK COME NEL CASO DELL’ELENCO DELLE PAROLE
SINGOLE IL TOOL ME LE TROVA TUTTE QUINDI INIZIERò A TOGLIERE I CLUSTER CHE INIZIANO CON LA
PREPOSIZIONE “A” oppure quelli che iniziano con l’articolo “IL”. Poi elimino quelli che iniziano con
l’avverbio. E alla fine mi troverò solo i cluster che potrebbero essere dei sintagmi.

10Salvo il file. Il nome del file che mi propone è “microplastiche index 2 3 word clusters” e a me va
benissimo xk così so tutti i parametri.

11dopo averlo salvato, vado su “save as” per esportare il lavoro in file EXCEL.

Una volta su excel elimino righe e colonne x ritrovarmi solo con le voci ed eventualmente la frequenza.

Uso CONCORD per trovare i CONTESTI e ricavare le FONTI del contesto. Ci sono due MODALITà che posso
scegliere. Il contesto precisa l’uso di un termine o di un sintagma.
1apro la wordlist che ho registrato tramite WORDLIST e apro il file in txt (vado su file e poi su open)

2poi vado sulla voce di cui mi interessa vedere il contesto e vado su menù, “compute” e poi
“concordance” . in questo modo avrò una PORZIONE di testo.
3per avere una visione AMPIA del contesto clicco due volte sulla voce che voglio aprire e poi vado sul tab
“SOURCE TEXT” in basso.

Una volta fatto tutto devo copiare la porzione che voglio registrare nel mio file excel, selezionando la parte
che voglio copiare quindi “copy”, apro il mio file excel e incollo il risultato nella cella.

In questo modo potrò anche vedere tutti i contesti in cui compare il lemma o il sintagma. Ex “animali
marini”compare 12volte. Se faccio doppio clic posso vedere la porzione di testo più ampia.
Poi clicco sul file names in basso per vedere la fonte. La copio e la incollo nel glossario excel. Il file deve
presentare nome e autore del testo.

Su un altro foglio posso anche crearmi le fonti che mi servono sotto forma di collegamento ipertestuale
creando una bibliografia.

L’altra OPZIONE per trovare i contesti è con CONCORD.

1Vado su concord

2poi menu file new


.

3 Faccio choose texts now. Cerco il file.

4 Su search word scrivo il sintagma che voglio e clicco ok. Al posto di digitare “animale marino” per trovare
anche il plurale del sintagma scrivo “animal* marin*”.

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